Arriva il Verona, l’Atalanta va in cerca del bis per salire ancora in classifica

BERGAMO, ORE 18.30

GLI EX PAZZINI E CERCI SULLA STRADA DEI NERAZZURRI

Turno infrasettimanale per il campionato di serie A giunto oggi alla sua decima giornata con i nerazzurri del Gasp che aprono la serata nell’anticipo delle 18.30 al Comunale dove sarà il Verona l’avversario di turno: partita da non sottovalutare per le ambizioni di classifica di un’Atalanta che punta a scalare ancora qualche posizione e tenersi a ridosso delle big del torneo dopo il successo di domenica sul Bologna; per farlo occorreranno testa e determinazione contro un Verona che, nonostante una classifica piuttosto deficitaria sta pian piano trovando lo spirito giusto di una squadra che ha negli ex Pazzini e Cerci due armi in attacco da non sottovalutare.

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LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 De Roon, 4 Cristante, 8 Gosens; 72 Ilicic; 10 Gomez, 9 Cornelius. A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 6 Palomino, 21 Castagne, 11 Freuler, 37 Spinazzola, 23 Melegoni, 32 Haas, 7 Orsolini, 27 Kurtic, 20 Vido, 29 Petagna – All.: Gasperini

VERONA H. (4-3-3): 1 Nicolas, 37 Bearzotti, 12 Caracciolo, 75 Hertaux, 93 Fares; 2 Romulo, 8 Fossati, 24 Bessa; 7 Verde, 10 Pazzini, 11 Cerci – A disp.: 17 Silvestri, 40 Coppola, 69 Souprayen, 29 Tupta, 97 Felicioli, 20 Zaccagni, 4 Laner, 9 Kean, 21 Lee, 72 Danzi, 98 Stefanec – All.: Pecchia

ARBITRO: Marinelli di Tivoli

 



Serie A, i risultati dopo la nona giornata

NAPOLI E INTER SI ANNULLANO: JUVE E LAZIO IN SCIA

Nono turno di campionato che aveva nel suo antipasto del sabato la super-sfida tra Napoli ed Inter conclusa a reti bianche che consente così alla Juve di rifarsi sotto e di riscattar il tonfo di domenica con la Lazio rifilando sei gol all’Udinese nonostante l’inferiorità numerica; e proprio i biancocelesti restano nel gruppo delle prime grazie al facile successo sul Cagliari che inizia nel peggiore dei modi il nuovo corso targato Lopez. Ancora un pari e tanti fischi per il Milan che continua a stentare mentre in coda il Benevento batte ogni record negativo: nove sconfitte di fila e ancora a quota zero. Ma rivediamo tutti i risultati della giornata con i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

21/10
ore 18
Sampdoria-Crotone 5-0: 3’ p.t. Ferrari (S), 11’ p.t. Quagliarella su rig.(S), 39’ p.t. Caprari (S), 71’ s.t. Linetty (S), 76’ s.t. Kownacki (S)

ore 20.45
Napoli-Inter 0-0 

22/10
ore 12.30
Chievo Verona-Verona H. 3-2: Inglese 23’, 30’ (rig.), Pellissier 73’; Verde 6’, Pazzini 55’ (rig)

ore 15
Atalanta-Bologna 1-0: 71′ Cornelius

Benevento-Fiorentina 0-3: 18′ Benassi (F), 46′ Babacar (F), 66′ rig. Thereau (F)

Milan-Genoa 0-0

Spal-Sassuolo 0-1: 1’Politano (S)

Torino-Roma 0-1: 69′ Kolarov (R)

ore 18
Udinese-Juventus 2-6: 8′ Perica (U), 14′ aut. Samir (J), 20′, 59′ e 87′ Khedira (J), 48′ Danilo (U), 52′ Rugani (J), 90′ Pjanic (J)

ore 20.45
Lazio-Cagliari 3-0: 6′ rig. Immobile (L), 41′ Immobile (L), 49′ Bastos (L)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Napoli 25 9 8 1 0 26 5
NV V V V
2 Inter 23 9 7 2 0 17 5
NV V VN
3 Juve 22 9 7 1 1 27 9
V P N V V
4 Lazio 22 9 7 1 1 24 10
V V V V P
5 Roma 18 8 6 0 2 15 5
V P V V V
6 Sampdoria 17 8 5 2 1 16 9
V V P VN
7 Chievo V. 15 9 4 3 2 12 11
V N V VN
8 Bologna 14 9 4 2 3 8 9
P V V VN
9 Fiorentina 13 9 4 1 4 15 11
V V P N P
10 Torino 13 9 3 4 2 14 14
P N N P V
11 Milan 13 9 4 1 4 12 13
NP P P V
12 Atalanta 12 9 3 3 3 14 13
V P N N V
13 Sassuolo 8 9 2 2 5 5 15
V N P P V
14 Genoa 6 9 1 3 5 8 13
NV P PN
15 Udinese 6 9 2 0 7 15 21
P P V P P
16 Cagliari 6 9 2 0 7 6 17
P P P P P
17 Crotone 6 9 1 3 5 6 19
P N N V P
18 Verona H. 6 9 1 3 5 6 19
P V N PN
19 Spal 5 9 1 2 6 7 15
P P N P P
20 Benevento 0 9 0 0 9 2 22
P P P P P



Le pagelle di Atalanta-Bologna

CORNELIUS DECISIVO, SPINA E PETAGNA PILE SCARICHE

Nell’importante vittoria odierna, il più acclamato è sicuramente Cornelius, autore del decisivo gol arrivato da subentrante in una giornata in cui Petagna pare aver pagato le fatiche di coppa così come Spinazzola, autore di un paio di errori importanti e una occasione sciupata clamorosamente. Pur senza Gomez la squadra ha giocato un’ottima partita, soprattutto nella ripresa dove la difesa ha concesso solo le briciole al Bologna nonostante Caldara abbia giocato tutto il match condizionato dall’ammonizione subita in avvio.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: ancora una volta il capolavoro lo costruisce con i cambi, inserendo Cornelius (poi autore del gol decisivo) ma anche Kurtic che porta maggior qualità in mezzo quando la squadra continua a crescere e Petagna non ne aveva più. Per il resto ottiene una vittoria rognosa, di quelle che valgono oltre i tre punti sul campo. E dopo le fatiche di coppa… che volere di più?

BERISHA 6: praticamente quasi inoperoso per tutto il match. Ordinaria amministrazione.

MASIELLO 7: ennesima gran partita per lui, oggi pure con la fascia da capitano in assenza del Papu.

CALDARA 6.5: si prende qualche rischio di troppo, rimedia subito una ammonizione pericolosa che ne condiziona la gara e complessivamente non è sicuro come al solito ma quanto basta ad evitar guai peggiori.

PALOMINO 7: altra gran partita per lui, Palacio è un osso duro ma gli scappa via solo in un paio di circostanze ma per il resto riesce a mettergli un freno, specie nella ripresa dove il Bologna osa di meno.

CASTAGNE 6.5: combina pochino nel primo tempo, nella ripresa trova maggior coraggio e anche qualche guizzo in più degno di nota. Ma il ragazzo deve avere più coraggio…

DE ROON 6: non bene nel primo tempo, cresce invece nel secondo tempo dove si mette in evidenza grazie anche ad una sberla da fuori area fuori di poco e un cross per Spinazzola che sciupa una grossa opportunità.

FREULER 7.5: qualità e quantità, in occasione del gol vede Cornelius libero ed evita la tentazione di concludere fornendo al danese un pallone d’oro che diventa il gol-vittoria. Tanta roba come sempre il ragazzo.

SPINAZZOLA 5.5: oggi meno bene di giovedì sicuramente. Palloni persi in maniera non da lui e quella clamorosa occasione in avvio di ripresa che fallisce nel peggiore dei modi calciando male e non trovando neanche la porta. Ha bisogno di rifiatare. (GOSENS s.v.: un quarto d’ora per lui nel finale. Ingiudicabile.)

CRISTANTE 6: prova sufficiente, non riesce ultimamente a dar continuità alle sue prestazioni. Probabilmente subentra un po’ di stanchezza anche per lui. Benino. (CORNELIUS 7.5: il vichingo ruggisce ancora! Dentro in una partita molto complicata, la risolve con freddezza andando a realizzare il gol che vale i tre punti e dando un gran contributo anche ai suoi. Sotto certi aspetti deve ancora migliorare, ma la strada è quella giusta. Grande!)

PETAGNA 5.5: polveri bagnate dopo la sbornia di Europa-League; sciupa l’unica clamorosa occasione di un primo tempo poco emozionante per sbloccare una gara sin li bloccata. Nella ripresa, stremato, viene sostituito. (KURTIC 6.5: entra con la squadra che prova a spingere a tutta per sbloccarla e riesce a dar il suo contributo in più di qualità. Bene.)

ILICIC 6.5: meno esagerato di giovedì, ma anche oggi mostra di esser uno dei più qualitativi in campo con giocate che possono in qualsiasi momento sorprendere l’avversario. Primo tempo un po’ grigio, poi una punizione dal limite deviata nella ripresa e un paio di buoni spunti. Bene.

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara contro il Bologna sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

CORNELIUS: decisivo in tutto e per tutto; entra, si rende subito pericoloso, crea scompiglio in area e poi segna l’unica vera occasione che gli capita sui piedi: quello che deve fare un’attaccante insomma. Bravo!

IL PEGGIORE

SPINAZZOLA: nulla di catastrofico, sia chiaro; però oggi qualche distrazione di troppo (come dicevamo anche sopra) se l’è concessa senza fortunatamente creare danni. Potrebbe riscattarsi con la grande occasione che De Roon consegna sui suoi piedi ad inizio ripresa ma conclude come peggio non potrebbe. Da rivedere.




Il ruggito del vichingo mette il turbo all’Atalanta: battuto un ostico Bologna, 1-0!

SERIE A, NONA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 1-0: CORNELIUS, GOL DA TRE PUNTI

Dopo l’Europa, l’Atalanta ritrova il successo anche in campionato superando il Bologna per 1-0 al termine di una gara tiratissima dove è il danese Cornelius a risolvere con un gol che arriva a venti minuti dalla fine dopo un primo tempo molto bloccato ed equilibrato in cui forse gli ospiti avevano fatto vedere qualcosa di più; nella ripresa cresce la squadra del Gasp che sciupa una ghiotta chance con Spinazzola e poi i cambi del mister risultano determinanti a sbloccare il match e portare avanti i nerazzurri che interrompono a tre la serie di vittorie consecutive della squadra di Donadoni e si portano a dodici punti in classifica: non c’è però tempo per tirar il fiato perchè mercoledì sera arriva il Verona in un altro match in cui l’Atalanta dovrà cercare di ottenere il massimo.

Bergamo: dopo la sbornia di Europa League, l’Atalanta torna a tuffarsi in campionato attendendo questo pomeriggio al Comunale il Bologna dell’ex Donadoni in una delle sfide più interessanti di questo weekend di Serie A: i nerazzurri sono reduci in campionato dalla sconfitta di Genova per mano della Sampdoria, mentre il Bologna, dopo un inizio stentato, ha messo in mostra buon calcio e ottenuto risultati, arrivando a ridosso delle posizioni di vertice della classifica e, specie lontano dal Dall’Ara, i felsinei hanno fatto incetta di punti su diversi campi, un motivo in più per tenere altissima la concentrazione in casa nerazzurra con il Gasp che oggi dovrà far a meno anche di Papu Gomez, nemmeno convocato oggi e tenuto a riposo dopo aver giocato in coppa giovedì con un piede malconcio stringendo i denti.

IN FASCIA C’E’ CASTAGNE: Gasperini cambia due giocatori rispetto alla formazione che ha affrontato l’Apollon in Europa League; con Toloi non ancora del tutto recuperato, difesa confermata mentre a centrocampo Castagne vince il ballottaggio con Hateboer sulla destra mentre De Roon prende il posto di Cristante che invece si sposta in avanti per formare il tridente con Ilicic e Petagna. Negli ospiti, Donadoni conferma la formazione che ha vinto con la Spal nel turno precedente con l’unica variante nel ruolo di terzino destro dove Torosidis sostituisce l’infortunato Mbaye mentre Palacio e Di Francesco vanno a comporre il tridente offensivo.

PARTITA BLOCCATA: un minuto di silenzio per ricordare Marino Perani, ex giocatore rossoblu (con un inizio di carriera in maglia atalantina) scomparso in settimana e il match prende il via e sin dalle prime battute si capisce come questo sia un match in cui le due squadre sembrano equivalersi, con i nerazzurri che ci provano facendo girar molto il pallone ma sbattendo sull’ottima organizzazione dei rossoblu che ripartono con ordine ed al quarto d’ora si rendono pericolosi con una punizione dal limite calciata da Verdi che però sbatte sulla barriera.

DEA INTERMITTENTE: i ragazzi del Gasp danno segni di risveglio verso la mezz’ora quando Ilicic si guadagna una punizione dal limite simile a quella conquistata dal Bologna in precedenza ma anche in questo caso il tentativo di Ilicic non sortisce effetti finendo sopra la traversa. La grande chance i nerazzurri però la costruiscono a dieci dall’intervallo quando ancora Cristante lavora un bel pallone che libera Petagna in area e l’attaccante triestino manda però alto da ottima posizione. Primo tempo che ha ancora un paio di sussulti nei minuti di recupero prima dell’intervallo con una opportunità per parte: prima Castagne riceve un bel pallone in area e finisce però per mandar il pallone sulle gambe di un difensore felsineo, poi a parte opposte è Verdi a far più o meno la stessa cosa in ripartenza mettendo in mezzo la sfera invece di tirare e trovando Palacio in leggero ritardo nella possibile deviazione a porta ormai sguarnita. Ultimi sussulti di un primo tempo comunque al di sotto delle aspettative per un’Atalanta sin qui poco brillante in questa prima parte di gara.

SPINA SCIUPA TUTTO: non cambia nulla Gasperini durante l’intervallo e la ripresa prende così il via e con i nerazzurri subito attivi in avvio con Cristante che arriva palla al piede in area di rigore ma crossa rasoterra troppo sul portiere Mirante che blocca senza problemi la sfera; ancora Atalanta cinque minuti dopo con l’incredibile occasione creata da De Roon con un traversone perfetto per Spinazzola dall’altra parte dell’area di rigore che però conclude da ottima posizione nel peggiore dei modi con la sfera che finisce sul fondo. Nel frattempo, al quinto Gasperini aveva tolto Cristante per inserire una punta in più, Cornelius cercando così ancor più spinta la davanti.

RIPRESA VIVACE: i ragazzi del Gasp appaiono più pimpanti in questa ripresa, Ilicic all’ottavo prova a concludere da fuori ma mandando ampiamente alto sopra la traversa, tuttavia il Bologna non sta a guardare ed al quarto d’ora Palacio mette il turbo ed entra in area facendo partire un pallone rasoterra su cui la difesa nerazzurra se la cava con qualche affanno di troppo. Al ventesimo è il turno anche di Kurtic, che lascia spazio ad uno stremato Petagna.

IL RUGGITO DEL VICHINGO!: ancora Atalanta in avanti, alla metà della ripresa una bella azione nerazzurra è conclusa dalla sventola di De Roon da fuori che sibila vicino al palo di Mirante e finisce sul fondo. La Dea intuisce che il gol è nell’aria e il punto del vantaggio arriva al minuto venticinque quando Freuler lavora un bel pallone ai limiti dell’area e apre in maniera perfetta per il neo entrato Cornelius che buca la porta di Mirante e fa saltare di gioia il pubblico del Comunale: secondo gol in campionato per il vichingo nerazzurro!

ROSSO-GONZALEZ: il Bologna prova subito a scuotersi e, per poco, non è la stessa Atalanta ad agevolarlo complice una brutta palla persa da Spinazzola che mette Verdi in moto, il giocatore rossoblu arriva ai limiti dell’area nerazzurra e calcia fuori di un soffio. L’Atalanta risponde guadagnando un corner su cui tocca di testa Cornelius per Masiello che prova la rovesciata che però è facile preda di Mirante. A dieci dalla fine gli ospiti restano in dieci, Gonzalez tenta di portarsi a casa i pantaloncini di Cornelius e per lui scatta la doppia ammonizione inevitabile e la conseguente doccia anticipata.

VITTORIA IMPORTANTISSIMA: con l’uomo in più la squadra del Gasp prova a legittimar la sua vittoria negli ultimi minuti ponendo d’assedio la porta rossoblu e sfiorando il raddoppio ad un minuto dal novantesimo con Caldara, che da due passi si fa respingere la conclusione nata dagli sviluppi di un corner, da Mirante che si salva come può e la difesa emiliana che poi libera l’area. Restano a quel punto solo quattro minuti di recupero da giocare in cui i nostri saranno bravi (pur con qualche brivido di troppo) a mantener il possesso del pallone ed un risultato preziosissimo che si materializza con il triplice fischio del direttore di gara. Vince la Dea, vince magari senza incantare come ci ha abituato a fare nelle ultime occasioni ma porta a casa tre punti importantissimi che la portano a quota dodici punti in classifica; il primo ostacolo di questa intensa settimana di sfide determinanti a capire quanto valga questa squadra è superato. E ora, sotto con il Verona mercoledì sera. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 1-0 (primo tempo 0-0)

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Castagne, De Roon, Freuler, Spinazzola (dal 33’ s.t. Gosens); Cristante (dal 6’ s.t. Cornelius); Ilicic, Petagna (dal 21’ s.t. Kurtic) – A disposizione: Gollini, Rossi, Bastoni, Mancini, Hateboer, Melegoni, Haas, Orsolini, Vido – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis (dal 25’ p.t. Krafth), Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Palacio (dal 26’ s.t. Destro), Di Francesco (dal 14’ s.t. De Maio) – A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Maietta, Nagy, Crisetig, Valencia, Petkovic, Krejci, Falletti – All.: Donadoni

ARBITRO: Maresca di Napoli

NOTE: spettatori 18mila circa – ammoniti: Caldara, Ilicic e De Roon per gioco scorretto – espulsi: Gonzalez al 35’ s.t. per doppia ammonizione – recuperi: 3′ p.t. e 4′ s.t.




C’è il Bologna, l’Atalanta prova a portare in campionato lo spirito dell’Europa

BERGAMO, ORE 15

CONTRO IL BOLOGNA CON IL DUBBIO-PAPU

Dopo l’euforia per il successo di coppa sull’Apollon che ha consentito di mantenere la vetta del girone di Europa League, è di nuovo tempo di campionato per l’Atalanta di Gasperini che attende oggi tra le mura amiche del Comunale il Bologna dell’ex Donadoni che sin qui ha egregiamente fatto in campionato con un avvio di stagione davvero sorprendente: prima partita delle tre che attendono i nerazzurri nell’arco di una settimana e che molto ci diranno ancora una volta sulla tenuta fisica dei nostri ragazzi e sulle reali ambizioni a cui possono aspirare Gomez e compagni; Bologna oggi, Verona mercoledì e la trasferta di Udine di domenica prossima sono i tre ostacoli che il Gasp cercherà di far superare ai suoi nel migliore dei modi; probabili novità nella formazione odierna con il Papu in forte dubbio dopo che già giovedì aveva giocato in condizioni non ottimali.

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LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 21 Castagne, 15 De Roon, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 72 Ilicic. A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 6 Palomino, 33 Hateboer, 28 Mancini, 8 Gosens, 32 Haas, 7 Orsolini, 20 Vido, 9 Cornelius, 4 Cristante, 10 Gomez – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): 83 Mirante; 35 Torosidis, 18 Helander, 3 Gonzalez, 25 Masina; 16 Poli, 5 Pulgar, 77 Donsah; 9 Verdi, 24 Palacio, 14 Di Francesco – A disp.: 1 Da Costa, 34 Ravaglia, 4 Krafth, 6 De Maio, 2 Nagy, 12 Crisetig, 10 Destro, 7 Petkovic, 17 Valencia, 20 Maietta, 11 Kkrejci – All. Donadoni




L’EuroAtalanta continua a volare: Apollon battuto col brivido, 3-1!

EUROPA LEAGUE, TERZA GIORNATA

ATALANTA-APOLLON L. 3-1: TRIS AI CIPRIOTI, LA DEA RESTA PRIMA

Secondo successo europeo per i nerazzurri di Gasperini che superano l’ostacolo cipriota e restano primi nel girone E di Europa League in una gara che i nerazzurri dominano in lungo e in largo, la sbloccano subito con Ilicic ma fanno ancora una volta il terribile errore di non chiuderla; così, nella ripresa, alla prima sortita offensiva degna di nota l’Apollon trova il clamoroso pari con Schembri che pare riportare in auge i fantasmi di Marassi ma che invece stavolta sono la molla decisiva a scatenare un’Atalanta che, nel giro di sette minuti dal gol del pari, rifilano altri due gol ai ciprioti con Petagna prima (incontenibile la sua esultanza al suo primo gol in Europa) e Freuler che regalano così un finale di gara decisamente più sereno al Papu e compagni. Atalanta sempre prima nel girone a quota sette punti e che inizia davvero a sognare una possibile, straordinaria qualificazione al turno successivo.

Reggio Emilia: la potremmo quasi definire una sfida “epica”, senza dover nemmeno scherzarci su più di tanto: già perchè, analogie scherzose da antica Grecia a parte tra la Dea Atalanta e… “Apollo”, i nerazzurri del Gasp sanno benissimo l’importanza dei due match che la attendono con i ciprioti nei prossimi due turni di Europa League in cui molto si saprà del destino di Gomez e compagni. Date un po’ entrambe come cenerentole del girone, bergamaschi e ciprioti hanno sin qui ribaltato ogni pronostico con i primi che hanno strapazzato l’Everton e strappato un pari pazzesco a Lione, i secondi hanno preso punti pareggiando con francesi ed inglesi e si sono anch’essi dimostrati tutto fuorchè una meteora del girone. Proprio per questo l’Atalanta sa di avere questa sera la grande occasione, con un successo, di tentare un allungo forse decisivo per provare il passaggio al turno successivo.

CURVA-SPETTACOLO: lo spettacolo offerto dalla curva bergamasca all’ingresso delle due squadre (con fuochi d’artificio provenienti dal piazzale antistante lo stadio, compresi) accoglie i propri beniamini in campo con mister Gasperini che recupera all’ultimo Gomez ma non Toloi (neanche convocato) e punta sull’estro di Ilicic per scardinare il muro cipriota mentre in mezzo Cristante e Freuler devono dettare i tempi con Spinazzola e Hateboer in fascia a spingere.
ILICIC-SHOW: la fiducia del tecnico nerazzurro nello sloveno, ex viola, è ripagata dalla partenza sprint dell’Atalanta che, dopo due tentativi di Gomez e Ilicic, costruisce il gol del vantaggio dopo dodici minuti: invenzione del Papu che, accerchiato da tre avversari, trova lo spiraglio giusto per servire Spinazzola. Cross rasoterra sul secondo palo al bacio e tocco in rete dello sloveno che fa esplodere il Mapei Stadium.
OCCASIONI A RAFFICA: la furia nerazzurra non si placa: Freuler viene bloccato un minuto dopo il gol da un’uscita decisiva di Bruno Vale mentre Petagna si concede uno stop di troppo a tu per tu con l’estremo difensore cipriota, facilitando il recupero della retroguardia avversaria per un primo tempo in cui la Dea costruirà almeno sei nitide palle-gol peccando tuttavia della giusta cattiveria agonistica necessaria al momento della finalizzazione.
SCHEMBRI-SHOCK: con una doppia occasione per Petagna in dieci minuti di ripresa l’Atalanta dimostra immediatamente agli avversari la volontà di chiudere il match. Tuttavia il clamoroso è nell’aria e si materializza ad un minuto dal quarto d’ora quando, alla prima limpida occasione, infatti, l’Apollon Limassol pareggia: traversone di Jakolis dalla destra e colpo di testa vincente di Schembri che fa scendere il gelo allo stadio e riporta gli incubi della partita di domenica con la Samp sfuggita di mano proprio per la poca capacità dei nerazzurri di concretizzare le tante occasioni avute.
URAGANO-DEA: fortunatamente questa sera il tema dominante della gara, tuttavia, non cambia: Atalanta che ricomincia a macinare occasioni e ospiti costretti a chiudersi nella propria area. In cinque minuti tra il sedicesimo e il ventunesimo i padroni di casa si fanno arrembanti, collezionano cinque palle gol, ne trasformano due e chiudono la partita: Masiello manda alto a pochi passi dalla linea di porta, Gomez colpisce la traversa e Freuler si vede respinto in angolo un tiro da distanza ravvicinata. Sugli sviluppi del corner Petagna trova il nuovo vantaggio bergamasco e due minuti dopo Freuler realizza il 3-1 su grande assist di petto da parte di Ilicic. Il Mapei Stadium torna ad essere una bolgia ed i nerazzurri sentono che, stavolta, i ciprioti non riusciranno a rialzare la testa e fare di nuovo male.
IL SOGNO CONTINUA…: la festa continua così sugli spalti con applausi, cori e sciarpate annesse fino al triplice fischio finale dopo i tre minuti di extra-time concessi dal direttore di gara; che certificano così i sette punti in tre partite di questo straordinario cammino europeo sin qui svolto dall’Atalanta con due successi casalinghi segnando tre gol e vetta della classifica nel girone E di Europa League: e il sogno di un possibile passaggio al turno successivo che dopo i sorteggi dei gironi pareva quasi pura utopia ora questi ragazzi lo hanno trasmesso anche a tutti noi… non resta che continuare a sognarlo, tutti insieme: proprio come stasera!
IL TABELLINO

ATALANTA-APOLLON LIMASSOL 3-1 (primo tempo 1-0)

RETI: 12’ pt Ilicic (AT), 14’ st Schembri (AP), 19’ st Petagna (AT), 21’ st Freuler (AT)

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Hateboer, Cristante (24’ st De Roon), Freuler, Spinazzola; Ilicic (41’ st Cornelius), Petagna, Gomez (35’ st Kurtic) – A disposizione: Gollini, Orsolini, Castagne, Mancini – Allenatore: Gasperini

APOLLON LIMASSOL (4-3-3): Bruno; Pedro, Yuste, Pitian, Jander; Alef, Sachetti, Allan (12’ st Alex); Jakoli, Maglica (12’ st Zelaya), Schembri (37’ st Sardinero) – A disposizione: Kissas, Martinez, Vasileiou, Papoulis – Allenatore: Avgousti

ARBITRO: Kabakov (BUL)

NOTE: spettatori: 17mila circa – ammoniti: Masiello (AT), Caldara (AT), Petagna (AT), Gomez (AT), Allan (AP), Sachetti (AP) – calci d’angolo: 7-2 per l’Atalanta – recuperi: 0’ p.t. e 3’ s.t.




Le pagelle di Atalanta-Apollon Limassol

ILICIC MAESTRO DI CALCIO, SPINAZZOLA DEI BEI TEMPI

Match di Europa League che conferma come la forza di questi ragazzi non finisca mai di stupire in una serata in cui Ilicic è apparso davvero in gran spolvero con giocate di gran classe mentre Gomez era costretto a stringere i denti per un problema ad un piede. Straordinaria la prova di tutti i nostri ragazzi, menzione particolare anche per Spinazzola che ha regalato il cross per il gol del vantaggio ed ha giocato su ritmi veramente di spessore con Freuler in mezzo che ha dominato il mezzo al campo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: tiene i suoi sul pezzo minuto per minuto, nemmeno quando il pari cipriota aveva fatto rivedere le streghe di Marassi in quel di Reggio Emilia ma stavolta è stato proprio il gol ospite a far saltare la molla vincente nei suoi che a quel punto straripano e travolgono definitivamente gli avversari. Ennesimo capolavoro tattico di questo che, prima ancora di essere allenatore è maestro di calcio. Applausi.

BERISHA 6: la vive praticamente da disoccupato, nell’unico tiro in porta ospite può davvero poco per evitar il gol.

MASIELLO 7: grandissimo in più di una occasione a concedere solamente le briciole agli avversari.

CALDARA 7.5: un mostro la dietro, interventi precisi e puliti e subito via il pallone per portar su i compagni all’assalto.

PALOMINO 7: anche lui se la cava egregiamente per l’ennesima volta; ormai è più di una conferma la sua. Bene.

HATEBOER 6.5: gli manca coraggio, quando a volte gli riescono le cose più difficili poi non se la sente quasi mai di provare la conclusione; se il Gasp riuscirà a forgiare il ragazzo anche in questo, avremo il nuovo Conti tra noi.

CRISTANTE 6.5: un tempo quasi senza farsi notare, nella ripresa prende coraggio e recupera palloni molto interessanti oltre che utili a trainare i suoi verso la vittoria. (DE ROON 6: una ventina di minuti per lui quando il match era ormai praticamente in ghiaccio)

FREULER 7.5: ne aveva sin li divorati due, ma segna il gol più importante, quello che chiude il match e spegne le residue speranze di rimonta cipriote. Una gara di grande spessore la sua, non solo per il gol. Gladiatore!

SPINAZZOLA 7.5: tanta roba anche lui stasera: il gol di Ilicic è un cioccolatino che confeziona lui stesso alla grande e che chiedeva solamente di essere spinto in fondo al sacco. Una gara veramente da gran giocatore per lui.

ILICIC 7.5: la serata era quella buona, e regala numeri d’alta scuola e tocchi di gran classe uniti al gol facile facile che sblocca il punteggio. Quando è in giornata è un signor giocatore! (CORNELIUS s.v.: minuti finali per lui, prova anche la conclusione in porta peccando di mira)

PETAGNA 7.5: finalmente! Il lavoro si dice che paga con il tempo e lui trova la sua massima espressione questa sera dopo l’ennesima grande gara di sacrificio a servizio della squadra trovando il gol che riporta avanti i suoi dopo l’incredibile pari raggiunto nell’unico tiro in porta subito. Grandissimo!

GOMEZ 7: eroico, gioca con un piede non al meglio che a fine gara risulterà piuttosto malconcio ma allo stesso tempo non si risparmia sfiorando anche il gol e centrando una traversa clamorosa che pareva certificare come questo match pareva stregato e invece… (KURTIC s.v.: dentro nel finale)