Le pagelle di Napoli-Atalanta

SPINAZZOLA CHE FRECCIA, CALDARA SCRIVE LA STORIA

Partita praticamente perfetta dei nerazzurri, diretti con la solita maestria da mister Gasperini in panchina e trascinati da un Caldara straripante in difesa, ma anche in attacco con una doppietta pazzesca che difficilmente il ragazzo scorderà. Freuler in mezzo da sostanza mentre Papu Gomez nella ripresa si accende e Petagna, pur sprecando un gol già fatto è fondamentale nel gioco atalantino. Peccato per Kessie, la sua espulsione poteva davvero rovinar tutto.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 10: c-a-p-o-l-a-v-o-r-o! Eppure non è la prima volta che l’Atalanta vince a Napoli nella sua storia recente, però questa è da antologia: blocca l’avversario, lo fa sfogare quanto basta, lo colpisce; poi resta in inferiorità numerica ma poco importa, trova addirittura il raddoppio. Undici fenomeni in campo, ma in panchina c’è qualcuno che è forse superiore a loro. Grandissimo mister!!!

BERISHA 8: una parata-capolavoro su Mertens a fine primo tempo, poi una autentica sicurezza tra i pali. Nell’assalto finale del Napoli è su ogni pallone.

MASIELLO 8: partita perfetta, lascia le briciole per le bocche da fuoco del Napoli.

CALDARA 10: prima doppietta in serie A per lui, un futuro di assoluto valore per una partita veramente stratosferica per questo ragazzo. E se la Juve se lo è già assicurato da metà 2018 un motivo ci sarà… spaziale!

TOLOI 8: spavento incredibile per lui dopo un salvataggio fondamentale su un pallone che rischiava di finire agli attaccanti del Napoli: cade e sbatte la faccia sul terreno di gioco restando a terra. Nulla di grave, si rialza e lotta anche lui come un leone.

CONTI 8: partita perfetta anche per lui, con un ritmo impressionante e spirito di sacrificio quando si tratta soffrire un pochino nel finale quando il Napoli tenta l’assalto.

KURTIC 7: gran partita e tanto lavoro sporco per lui, nel finale lascia spazio a Cristante dopo aver dato tutto (CRISTANTE s.v.: dentro nel finale a rinforzar la in mezzo)

Mattia Caldara, l'eroe del San PaoloFREULER 8: prosegue la consacrazione di questo ragazzo che riesce a non farci rimpiangere quasi per nulla la partenza di Gagliardini. Gioco, qualità e quantità: lottatore vero!

KESSIE 5.5: due sciocchezze nel giro di pochi minuti che rischiano di costare tantissimo alla squadra e, invece, il tutto passa in secondo piano. Certo, deve imparare a saper gestire queste situazioni se vuol davvero diventare un grande giocatore a tutti gli effetti.

SPINAZZOLA 8: un pendolino sulla fascia inesauribile. Indisiossimo sin da subito, regala a Caldara l’assist al bacio che porta all’incredibile 2-0 che fa esplodere la panchina nerazzurra. Grandissimo!

GOMEZ 7.5: un pochino meno in palla del solito ma nella ripresa mette il turbo e diventa una insidia continua per la difesa partenopea. Ma anche quando lui non è al top, ci pensano i compagni a dare spettacolo. (GRASSI s.v.: passerella finale dell’ex che si gode la vittoria con i compagni al fischio finale).

PETAGNA 7.5: mezzo punto in meno per l’incredibile gol fallito in avvio di ripresa ma ennesimo elogio per l’impegno e per il suo ruolo fondamentale nella logica della macchina perfetta di mister Gasperini. Papu&Peta… che coppia!

TOP…

CALDARA: la definitiva consacrazione. Con una doppietta che scrive la storia recente di questa Atalanta che vola grazie anche alla forza di questi ragazzi straordinari, tanto forti quanto sfacciati quanto basta per reggere l’impatto emotivo di gare simili.

MISTER GASPERINI: ed eccolo, il condottiero. Incredibile pensare la grande topica clamorosa che avevamo un po’ tutti preso quando a inizio campionato le critiche verso di lui arrivavano a pioggia, anche dal sottoscritto. Eppure quest’uomo sta scrivendo la storia di questa squadra con un campionato incredibile a cui manca davvero, solo, la ciliegina finale… incrociamo le dita!

…& FLOP!

KESSIE: la serata perfetta rovinata da un “errore di gioventù” che poteva davvero costare caro alla squadra che stava sin li imbavagliando l’avversario. Se vorrà davvero crescere e diventare un grande campione deve imparare a contenere le emozioni e l’istinto; dalla sua ha che ha tutto il tempo a disposizione per farlo viste le sue doti tecniche mostruose.




Sbanca Napoli anche con un uomo in meno: e ora chiamiamola EuroAtalanta!

SERIE A, VENTISEIESIMA GIORNATA

NAPOLI-ATALANTA 0-2: CALDARA, DOPPIETTA PER LA STORIA

Straordinaria prova dei ragazzi del Gasp, che sbancano Napoli nell’anticipo della ventieseiesima giornata grazie ad una doppietta di Mattia Caldara che consente ai nerazzurri di avvicinare addirittura lo stesso Napoli con il terzo posto che dista solo due lunghezze. Partita incredibile dei nerazzurri, ordinata e senza concedere nulla ad un avversario che arrivava da quattordici risultati utili consecutivi in campionato ma che deve arrendersi alla straripante forza dei nerazzurri che nemmeno con l’uomo in meno (sciocca espulsione di Kessie a metà risprea) si lasciano intimorire e piazzano il colpo del K.O. con l’uomo del giorno, quel Mattia Caldare che, prima la sblocca nel primo tempo sugli sviluppi di un corner, poi raddoppia con un gol che è un autentico gioiello. Tifosi nerazzurri in delirio, il primo dei tre esami di maturità che attende i ragazzi del Gasp è superato con lode: la Dea è a un passo dal paradiso!

Napoli: terza contro quinta, probabilmente ad inizio anno pronosticare il Napoli sul podio del campionato a questo punto della stagione era quasi una prassi, ma non la stessa cosa si può dire di questa Atalanta che arriva al San Paolo come quinta forza del torneo (per la precisione sarebbe quarta a pari punti con l’Inter ma avanti per la differenza reti) e con la voglia di giocarsi l’ennesima possibilità di stupire ancora giocando con la mente libera e senza particolari assilli per una classifica che è un autentico splendore con l’obiettivo di portar a casa magari un risultato positivo per provare ad avvicinar ancor di più il sogno europeo.

FORMAZIONE, CONTI RECUPERA: l’unico dubbio per mister Gasperini era la disponibilità o meno di Conti, tornato con qualche acciacco dallo stage a Coverciano con la nazionale italiana, che però recupera ed è quindi regolarmente in campo così come gli identici undici della squadra vinta con il Crotone lo scorso sabato. Nel Napoli, Sarri si affida al tridente Callejon-Insigne-Mertens che da solo basta a far paura.

DEA ATTENTA: prende via il match sotto una decisa pioggia al San Paolo ma con la gara che si fa subito viva al quarto quando Spinazzola mette in mezzo un bel pallone per l’accorrente Conti che conclude da fuori potente ma facile per Reina; il Napoli risponde due minuti dopo con Insigne, che prova il pallonetto in area e la sfera accarezza la traversa e finisce sul fondo. La squadra di Gasperini chiude bene tutti gli spazi impendendo al Napoli di imbastire così la sua manovra sempre molto pericolosa.

CHE SPAVENTO TOLOI!: momento di paura al ventitreesimo quando Toloi, nel tentativo riuscito di intercettare un pallone, cade a terra picchiando la faccia sul terreno di gioco dando l’idea di perdere i sensi: seguono momenti abbastanza concitati con l’immediato ingresso dei sanitari in campo ma il difensore brasiliano si rialza poco dopo tra gli applausi sportivi del San Paolo.

CALDARA, TESTA MAGICA: la squadra del Gasp non si limita solo ad aspettare ma si fa anche veder in avanti a tre dalla mezz’ora con una bella iniziativa di Kurtic, chiuso in calcio d’angolo dalla difesa del Napoli; e sugli sviluppi del calcio d’angolo ecco spuntare la testa di Caldara ad anticipare tutti e mettere dentro il gol che porta avanti i nerazzurri al San Paolo.

BRIVIDO-MERTENS: il Napoli prova a reagire al gol subito ma sono ancora i nerazzurri a rendersi pericolosi a circa dieci dalla fine quando Spinazzola scappa via bene in area di rigore e mette in mezzo un pallone che non trova la deviazione vincente di nessun atalantino. Due minuti dopo il Napoli va a un passo dal pareggio con la bella giocata di Mertens ai limiti dell’area che salta Caldara e conclude in diagonale mandando fuori di un nulla il pallone.

SUPER-BERISHA DICE NO!: finale di primo tempo con la squadra di Sarri che ci prova a ridosso dell’intervallo ancora con Mertens che va a calciare una insidiosissima punizione dalla distanza e Berisha si supera e devia in corner con l’aiuto anche della traversa. Ultimo brivido di un primo tempo da incorniciare che l’Atalanta chiude avanti per 1-0 al San Paolo.

DEA DI PERSONALITA’: inizia la ripresa e, dopo nemmeno trenta secondi, un lancio di Toloi sorprende un difensore del Napoli con il pallone che finisce a Petagna che ha campo libero verso l’area di rigore ma conclude troppo debolmente tra le braccia di Reina mandando alle ortiche una gransissima occasione. All’ottavo ci prova anche Conti sugli sviluppi di un corner, ma ancora una volta il pallone è preda del portiere di casa.

KESSIE, CHE SCIOCCHEZZA: con i ragazzi del Gasp in controllo della partita, Kessie si rende protagonista di una autentica sciocchezza rimediendo nel giro di pochi minuti due cartellini gialli che al ventunesimo costano la doccia anticipata all’ivoriano e l’inferiorità numerica ai nerazzurri.

CALDARA, CHE GIOIELLO!!!: l’uomo in meno però non demoralizza per nulla un’Atalanta tanto sfacciata quanto straordinaria due minuti dopo a portarsi in avanti con Spinazzola, che offre il pallone a Caldara che, dal limite dell’area, segna un gol gioiello che vale la sua prima doppietta in carriera in serie A per il clamoroso quanto strameritato raddoppio dei nerazzurri al San Paolo.

SAN PAOLO IN SILENZIO: con i piani completamente stravolti, il Napoli fatica a capirci qualcosa nonostante l’uomo in più di una Atalanta che appare insuperabile in questa che può davvero tramutarsi in una serata straordinaria per i ragazzi del Gasp. Minuti che scorrono e il San Paolo è sempre più silenzioso perchè questa Atalanta pare davvero un ostacolo insuperabile per una squadra che pochi giorni fa era andata a crear più di un problema al Real Madrid ma che questa sera è inerme di fronte ad una squadra che non smette più di stupire. Arriva anche il momento dei cambi per i nerazzurri che inseriscono prima Grassi per Gomez, a dieci dalla fine e, nel finale, Cristante e Zukanovic per Kurtic e Petagna.

DEA IN PARADISO: ma questa deve essere la sera dell’Atalanta e tale sarà, con un Napoli che prova a dare l’assalto anche negli ultimi minuti ma non supera il muro della squadra del Gasp e i minuti di recupero diventano godimento puro per i tifosi nerazzurri nell’attesa del triplice fischio del direttore di gara che proietta l’Atalanta ancora una volta al solitario quarto posto per una notte come la scorsa settimana ma con la grande consapevolezza che quella di stasera è una impresa a dir poco strepitosa che porta addirittura Gomez e compagni a tre punti dal quarto posto. Festa dei ragazzi in campo, gioia dei tifosi che vedono questa squadra proseguire incessantemente la sua rincorsa a quel sogno in cui oramai anche i muri iniziano a credere. Il paradiso è davvero li a due passi: GRAZIE RAGAZZI!!!

IL TABELLINO

NAPOLI-ATALANTA 0-2 (primo tempo 0-1)

RETI: 28′ p.t. e 25′ s.t. Caldara

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj (dal 34′ s.t. Maggio), Maksimovic, Albiol, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik (dal 14′ s.t. Milik); Callejon, Insigne (dal 34′ s.t. Pavoletti), Mertens – A disposizione: Sepe, Rafael, Koulibaly, Chiriches, Strinic, Jorginho, Rog, Giaccherini – All.: Sarri

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Spinazzola; Kurtic (dal 41′ s.t. Cristante); Petagna (dal 46′ s.t. Zukanovic), Gomez (dal 38′ s.t. Grassi) – A disposizione: Gollini, Bastoni, Hateboer, Raimondi, Dramé, Migliaccio, D’Alessandro, Mounier, Pesic – All.: Gasperini

ARBITRO: Celi di Campobasso

NOTE: gara di andata: Atalanta-Napoli 1-0 – spettatori: 35mila circa – ammoniti: Hysaj (N) per gioco scorretto e Berisha (A) per comportamento non regolamentare – espulso Kessie (A) al 21′ s.t. per doppia ammonizione




Atalanta, ecco il Napoli: sotto il Vesuvio per misurare la voglia di esser grande

NAPOLI, ORE 18

LORO PIU’ FORTI, MA LA DEA VUOL SOGNARE ANCORA

La serie A torna in campo per la venticinquesima giornata di campionato e tocca ai nerazzurri aprire le danze con il grande match di Napoli contro gli azzurri di Sarri: gara importante per misurare le ambizioni dei ragazzi del Gasp che vogliono provare a fermare la corsa dei partenopei, terza forza del torneo. Non sarà certo facile contro un avversario di spessore e forza come i campani ma Gomez e compagni vogliono continuare a stupire ed allo stesso tempo inseguire il sogno europeo nel primo dei tre impegni tosti che aspettano i nerazzurri nelle prossime giornate. Grinta, cuore e voglia di crederci fino alla fine per tentare l’exploit contro i padroni di casa: si gioca alle 18, non perdetevi l’appuntamento con il racconto del match sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio finale la cronaca (visibile oggi anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 20 Zielinki, 42 Diawara, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 Insigne – A disposizione: 1 Rafael, 22 Sepe, 21 Chiriches, 30 Rog, 3 Strinic, 19 Maksimovic, 11 Maggio, 4 Ceccherini, 8 Jorginho, 32 Pavoletti, 99 Milik – All.: Sarri

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 11 Freuler, 19 Kessie, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disposizione: 91 Gollini, 6 Zukanovic, 93 Dramè, 88 Grassi, 95 Bastoni, 8 Migliaccio, 25 Konko, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 4 Cristante, 43 Paloschi, 33 Hateboer – All.: Gasperini

ARBITRO: Celi di Bari




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 25a giornata

EFFETTO-ZEMAN A PESCARA: 5-0 AL GENOA!

Il venticinquesimo turno del campionato di serie A, oltre a segnare la contemporanea vittoria di tutte le big, mantenendo invariata la classifica nelle zone alte, vede il ritorno su una panchina di serie A di Zeman, chiamato a un finale di campionato onorevole di un Pescara che, nonostante una classifica a dir poco terribile, reagisca sul campo ottenendo la prima vittoria in stagione ai danni del malcapitato Genoa; cinque gol che costeranno il posto al tecnico rossoblu Juric. Il Milan supera la Fiorentina e resta in corsa per un posto in Europa, l’Inter scopre i gol di Gabigol e passa a Bologna mentre la Juventus ne rifila quattro al Palermo. Rivediamo ora quanto accaduto in questa giornata con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

17/2
ore 20.45
Juventus-Palermo 4-1: 13′ Marchisio (J), 40′ Dybala (J), 63′ Higuain (J), 89′ Dybala (J), 92′ Chochev (P)

18/2
ore 18
Atalanta-Crotone 1-0: 48′ Conti (A)

ore 20.45
Empoli-Lazio 1-2: 22′ Krunic (E), 23′ Immobile (L), 80′ Keita Balde (L)

19/2
ore 12.30
Bologna-Inter 0-1: 81′ Gabigol (I)

ore 15
Udinese-Sassuolo 1-2: 7′ Fofana (U), 70′ Defrel (S), 79′ Defrel (S)

Chievo V.-Napoli 1-3: 31′ Insigne (N), 38′ Hamsik (N), 58′ Zielinski (N), 72′ Meggiorini (C)

Pescara-Genoa 5-0: 6′ aut. Orban (P), 19′ Caprari (P), 31′ Benali (P), 80′ Caprari (P), 85′ Cerri (P)

Sampdoria-Cagliari 1-1: 6′ Isla (C), 22′ Quagliarella (S)

ore 18
Roma-Torino 4-1: 10′ Dzeko (R), 17′ Salah (R), 65′ Paredes (R), 85′ Maxi Lopez (T), 91′ Nainggolan (R)

ore 20.45
Milan-Fiorentina 2-1: 17′ Kucka (M), 21′ Kalinic (F), 31′ Deulofeu (M)

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus 63 25 21 0 4 53 17
V V V V V
2 Roma 56 25 18 2 5 54 22
V V V P V
3 Napoli 54 25 16 6 3 60 27
V V V N V
4 Inter 48 25 15 3 7 40 24
V V P V V
5 Atalanta 48 25 15 3 7 40 26
V V V N V
6 Lazio 47 25 14 5 6 44 29
V N V P P
7 Milan 44 25 13 5 7 36 29
V N P P P
8 Fiorentina 40 25 11 7 7 42 35
P V P N V
9 Torino 35 25 9 8 8 46 40
P V N N P
10 Sampdoria 34 25 9 7 9 30 31
NV V V P
11 Chievo 32 25 9 5 11 26 34
P V N V P
12 Sassuolo 30 25 9 3 13 35 41
V P V P V
13 Udinese 29 25 8 5 12 28 34
P P N V P
14 Cagliari 28 25 8 4 13 33 51
NP P N P
15 Bologna 27 25 7 6 12 23 38
P P P N V
16 Genoa 25 25 6 7 12 27 40
P P PNN
17 Empoli 22 25 5 7 13 15 35
P P N P V
18 Palermo 14 25 3 5 17 21 49
P P V N P
19 Crotone 13 25 3 4 18 20 43
P P P VN
20 Pescara 12 25 2 6 17 27 55
V P P P P



Le pagelle di Atalanta-Crotone

SPINAZZOLA TUTTOFARE, PETAGNA DA APPLAUSI

Gara che ad un certo punto sembrava davvero complicata per i ragazzi del Gasp, che hanno avuto la forza di non perdere le staffe e cercare con la pazienza dei forti il momento giusto per sbloccare il match: spiccano le prove di Spinazzola, praticamente uomo ovunque in mezzo al campo oltre che di Conti, alla sua seconda rete consecutiva; si sprecano ormai gli elogi per Petagna, uomo-assist per il gol-partita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: vince anche questa e si presenta come meglio non poteva al trittico di sfide dirette che ci diranno qualcosa in più circa la voglia di questi ragazzi di centrare il sogno europeo. Partita contorta, la vince con la pazienza anche se la squadra ha sempre il difetto di non saper concretizzare tutte le occasioni create che eviterebbero finali col fiato sospeso. Avanti tutta mister!

BERISHA s.v.: praticamente una serata da spettatore non pagante. Il Crotone non lo impegna praticamente mai.

TOLOI 6.5: va anche vicino al gol nel primo tempo con un bel colpo di testa. Per il resto buona gara la sua.

CALDARA 6.5: concede poco o nulla agli avversari. Bene.

MASIELLO 6.5: gran partita, con un paio di interventi importanti e di spessore ad evitare guai peggiori.

Conti festeggiato da KessieCONTI 7.5: un po’ nascosto nel primo tempo poi si presenta come meglio non poteva nella ripresa segnando il gol che vale tre punti pesantissimi per i suoi. Se questa Atalanta farà la storia lo sarà anche per questo su importantissimo gol!

KESSIE 6.5: quando mette il turbo è qualcosa di fenomenale in campo, peccato dia un po’ la sensazione di andare a fasi alterne. Comunque prova più che sufficiente la sua. Sfiora il gol con una azione personale da applausi.

FREULER 6.5: un paio di conclusioni che meritavano miglior fortuna ed il solito lavoro sporco la in mezzo.

SPINAZZOLA 7: parte da una parte, finisce dall’altra passando anche per azioni iniziate dal mezzo. Praticamente uomo-ovunque del Gasp in campo. Bravo!

KURTIC 6.5: un po’ in ombra nel primo tempo, sfiora il gol nella ripresa.

PETAGNA 7: e anche stavolta ci mette lo zampino con l’assist per il gol-partita di Conti. Una prova come sempre di sacrificio e grinta, dopo le fatiche del primo tempo esce nella ripresa e sfiora anche un gol che sarebbe meritatissimo.

GOMEZ 6.5: nel primo tempo sembrava davvero essere finito nella ragnatela del Crotone, poi nella ripresa un paio di fiammate e una giocata delle sue che si stampa sull’incrocio (CRISTANTE s.v.: dentro negli ultimi minuti di match)

TOP…

CONTI: il gol ormai è una abitudine per lui, il secondo consecutivo e stavolta pesantissimo. Spaventosa la crescita di questo ragazzo che l’anno scorso faceva fatica a trovare un posto da titolare.

PETAGNA: ancora una volta lui, giocate di qualità, si trascina con se mezza difesa del Crotone ogni volta che si muove ed è uno dei più pericolosi; gli manca solo il gol, non ci stancheremo mai di dirlo.

…& FLOP!

FREULER: tutto sommato non entusiasmante la sua prova. Mezzo punto in più della sufficienza per un paio di occasioni (sciupate) che lo hanno portato vicino al gol. Può fare di più.




Ora i… Conti tornano: l’Atalanta se la suda col Crotone ma è quarta, da sola, per una notte!

SERIE A, VENTICINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-CROTONE 1-0: CI PENSA CONTI, IL SOGNO CONTINUA

Vittoria doveva essere, e tale è stata, ma quanta fatica contro un Crotone organizzato e che ha ingabbiato per un tempo l’Atalanta di Gasperini che vince grazie ad una rete di Conti in avvio di ripresa e sale così al quarto posto solitario per una notte in attesa dei match di domani. Primo tempo davvero brutto, con pochissime emozioni, poi la ripresa il gol in avvio dei ragazzi del Gasp obbliga il Crotone a scoprirsi e la gara si fa più divertente con almeno altre due/tre occasioni nitide per il raddoppio sciupate da Gomez e compagni. Alla fine però la vittoria arriva, e i ragazzi onorano al meglio Federico Pisani. Ora, sotto con le grandi!

Bergamo: un sabato sera diverso dai soliti, perchè la notte del Comunale può regalare ulteriore gloria all’Atalanta di Gasperini ma, soprattutto, onorare la meglio il ventennale dalla trafica scomparsa di Chicco Pisani e Alessandra Midali, morti in un tragico incidente stradale che scosse una intera città, che si strinse nel dolore intorno all’allora squadra guidata da Emiliano Mondonico. Sono passati venti lunghi anni ma la memoria dei bergamaschi non dimentica questa tragedia: “Abbracciati alla vostra stella, regalateci la gioia più bella” recita lo striscione in curva Pisani dedicato alla ricorrenza e con i ragazzi del Gasp chiamati ad onorare al meglio questa ricorrenza per Chicco & Ale, ma anche per quel sogno chiamato Europa in cui tutti i tifosi iniziano a credere davvero.

SQUADRA CHE VINCE…: tutto confermato nell’undici nerazzurro con Gasperini che ripropone la squadra vincente a Palermo e schiera i suoi con un 3-4-1-2 dove Kurtic agirà alle spalle del tandem offensivo formato da Gomez e Petagna; nel Crotone, reduce dalle sconfitte con Juve e Roma dove i calabresi hanno creato non pochi problemi alle due big di testa della serie A, Nicola opta per un 3-4-3 con Acosty, Falcinelli e Stoian a formare il tridente offensivo.

Il tributo della Curva a Chicco PisaniSPETTACOLO IN CURVA, MENO IN CAMPO: coreografia spettacolare della Curva all’ingresso delle squadre, tantissimi cartellini neri ed azzurri con il numero di maglia di Chicco Pisani ed un enorme immagine in mezzo con la fotografia di Chicco & Ale con il match che prende così il via tra gli applausi e l’incitazione di tutto lo stadio Comunale. Gara che fatica però a decollare, con gli ospiti che imbrigliano i ragazzi del Gasp i quali fanno davvero fatica a proporsi nelle prime battute di gioco.

DEA INCARTATA: primo tempo davvero avaro di emozioni, la resistenza del Crotone annulla ogni iniziativa nerazzurra con gli ospiti che, anzi, ci provano con Barberis su punizione a dieci dalla fine ma spedendo la sfera alle stelle; la risposta dei ragazzi del Gasp arriva due minuti dopo in occasione di un corner con Toloi che svetta di testa e manda di poco sopra la traversa. Davvero troppo poco per un primo tempo al di sotto delle aspettative della squadra di Gasperini che va in archivio dopo due minuti di recupero con le squadre inchiodate sullo 0-0.

CONTI SUONA LA SVEGLIA: lieve ritardo per l’inizio della ripresa a causa di un problema muscolare del direttore di gara, match che riprende comunque con i medesimi ventidue della prima parte ed un’Atalanta che entra in campo con un piglio completamente diverso ed al secondo minuto sblocca il match con Conti, abile a concludere in porta una bella azione iniziata da Petagna per Kessie e conclusa al meglio dal giovane numero ventiquattro atalantino.

Kurtic in azioneGASP CHIEDE CONTINUITA’: dopo il vantaggio, mister Gasperini invita ai suoi a non mollare la presa per cercare di colpire nuovamente un Crotone sempre insidioso; appena prima del quarto d’ora Petagna guadagna una punizione da ottima posizione che Gomez prova a calciare ma scivolando al momento della battuta e mandando la sfera alle stelle.

QUANTE OCCASIONI: al minuto venticinque buona opportunità per Freuler, che ci prova però con mira abbondantemente alta nella conclusione all’ingresso dell’area di rigore; due minuti dopo si vedono gli ospiti con un tentativo di Acosty che trova anche una leggera deviazione di un difensore che però non sorprende Berisha. A dieci dalla fine Kessie si inventa una grandissima giocata entrando in area di rigore e concludendo con un diagonale fuori di un nulla.

SPETTACOLO E BRIVIDI: ha dello spettacolare l’azione che confezionano i ragazzi del Gasp al trentaseiesimo con il portiere Cordaz che si rende protagonista di due parate strepitose, la prima su Petagna, la seconda subito dopo su Kurtic ed alla fine arriva Gomez a giro che centra in pieno l’incrocio. Grandi giocate, ma anche uno spavento a cinque dalla fine quando Rosi va a segno ribattendo in rete una punizione, ma il guardalinee è bravo a vedere la posizione di fuorigioco dell’ex giocatore di Frosinone e Roma.

UNA NOTTE PER SOGNARE: ultimi minuti con qualche timore che vengono però cancellati dall’applauso di tutto lo stadio all’uscita di Gomez per l’ingresso di Cristante negli ultimi tre giri di orologio che sanciscono il trionfo dei nerazzurri in una partita tutt’altro che semplice contro un Crotone ordinato e volenteroso. Ora godiamoci una notte per sognare al quarto posto da soli, dalla prossima settimana testa al trittico di gare che ci dirà molto sul futuro dei ragazzi del Gasp: Napoli, Fiorentina e Inter… eccoci!

IL TABELLINO

ATALANTA-CROTONE 1-0 (primo tempo 0-0)

RETE: al 3′ s.t. Conti (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello, Conti; Kessie, Freuler, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez (dal 45′ s.t. Cristante) – A disposizione: Gollini, Bastoni, Hateboer, Raimondi, Zukanovic, Grassi, Migliaccio, Mounier, Pesic, D’Alessandro,Paloschi – All.: Gasperini

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Dos Santos (dal 26′ s.t. Simy), Ferrari; Rosi, Barberis, Crisetig, Sampirisi; Acosty (dal 33′ s.t. Nalini), Falcinelli, Stoian (dal 17′ s.t. Tonev) – A disposizione: Festa, Viscovo, Dussenne, Martella, Suljic, Mesbah, Capezzi, Kotnik, Trotta – All.: Nicola

ARBITRO: Banti di Livorno

NOTE: gara di andata: Crotone-Atalanta 1-3 – ammoniti Masiello (A), Rosi (C), Dos Santos (C), Freuler (A), Ferrari (C), Ceccherini (C), Conti (A) per gioco scorretto




Prima delle grandi, ecco il Crotone: dai Atalanta regalaci un sabato sera da sogno

BERGAMO, ORE 18

TRE PUNTI NEL MIRINO PER CONTINUARE A VOLARE

La serie A prosegue il suo turno spezzettato iniziato ieri, con il primo anticipo del sabato sera che vede chiamati in causa i ragazzi terribili di mister Gasperini al Comunale alle 18 contro il Crotone per continuare a scalare la classifica e cercare di guadagnarsi , con un successo, una notte in solitaria al quarto posto ed attendere la risposta dell’Inter domani, impegnata a Bologna. Tre punti che non sarebbero per nulla un cattivo biglietto da visita in vista del trittico terribile che inizierà settimana prossima con le sfide, nell’ordine, a Napoli, Fiorentina ed Inter (di cui la prima e l’ultima fuori casa). Prima però, testa ai calabresi, che nonostante la classifica quasi compromessa, nelle ultime settimane hanno reso la vita difficile a Juventus e Roma e che sicuramente hanno intenzione di dare il massimo in tutti gli impegni da qui a fine campionato per poi capire il loro destino. Si gioca alle 18, non perdetevi il racconto del match in diretta sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio del direttore di gara, la cronaca e le pagelle sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 19 Kessie, 11 Fruler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disposizione: 91 Gollini, 6 Zukanovic, 93 Dramè, 77 Raimondi, 88 Grassi, 8 Migliaccio, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 9 Pesic, 4 Cristante, 43 Paloschi, 33 Hateboer – All.: Gasperini

CROTONE (3-4-3): 1 Cordaz; 22 Rosi, 13 Ferrari, 17 Ceccherini; 15 Mesbah, 31 Sampirisi, 28 Capezzi, 8 Crisetig; 24 Tonev, 11 Falcinelli, 12 Stoian – A disposizione: 5 Festa, 33 Viscovo, 3 Dos Santos 9 Nalini, 87 Martella, 18 Barberis, 23 Dussenne, 27 Acosty, 99 Simy, 42 Sulijc, 29 Trotta, 20 Kotnik – All.: Nicola

ARBITRO: Banti di Livorno