Le pagelle di Torino-Atalanta

CALDARA CANCELLA BELOTTI, PETAGNA NON SI ARRENDE MAI

Partita decisamente positiva per i ragazzi del Gasp, che pur non trovando la vittoria dimostrano ancora una volta tutte le loro qualità: grandi le prestazioni di Caldara in difesa e Petagna in avanti. In mezzo Kurtic spreca tanto ma è anche suo l’assist che porta al pari mentre Gomez esplode nella ripresa diventando quasi imprendibile. Grassi sciupa l’ennesima occasione.

LE PAGELLE

ALL.: GRITTI 6.5 (GASPERINI squalificato): unico rammarico, un avvio di gara decisamente al di sotto, che ha consentito al Toro di passare in vantaggio e complicare un po’ tutto quanto; ma la reazione dei suoi è stata davvero di squadra di grande spessore, che poteva anche portarsi a casa una vittoria che sarebbe stata tutt’altro che demeritata.

BERISHA 6: incolpevole sul gol, poi la sua giornata è quasi da spettatore non pagante.

TOLOI 6.5: va vicino anche al gol con un colpo di testa che Hart salva coi pugni. Bene.

CALDARA 6.5: bene su Belotti, concede pochissimo all’ariete granata.

ZUKANOVIC 5.5: in occasione del gol si perde Falque, poi la sua gara prosegue senza ulteriori problemi.

Conti e Belotti durante il matchCONTI 6.5: si propone in avanti con continuità, nella ripresa sfonda ulteriormente sbagliando però a volte palloni elementari.

GRASSI 5.5: un tempo per lui, ma da la sensazione di non essere all’altezza in questo match. (KESSIE 6.5: rientro con personalità, dona ulteriore spessore al centrocampo nerazzurro. Al mercato mancano solo un paio di giorni, speriamo possa restare con noi fino a fine anno!).

FREULER 6: pronti-via e rimedia un giallo a tempo di record, poi cresce lentamente ma nella ripresa compensa un primo tempo così-così.

SPINAZZOLA 6.5: corsa e qualità per quella che diventa una spina nel fianco per la difesa granata. Bravo!

KURTIC 6.5: a corso di prendermi critiche ed antipatie; chiaro che le tre occasioni mancate sono un fardello pesante a suo sfavore, ma nel complesso della gara offre una marea di palloni interessanti in area, di cui uno decisivo al gol dell’1-1 di Petagna. Segnare non è il suo mestiere, e lo si è visto. Peccato.

PETAGNA 7: primo tempo un po’ così, poi nella ripresa sciupa una colossale occasioni che poteva demoralizzare anche un elefante ma non lui: pochi minuti dopo si riscatta con il punto del pari. Avanti tutta! (PESIC s.v.: ingiudicabile).

GOMEZ 7: anche per lui una prima parte di match a fiammate, di cui una che chiama Hart alla grande parata, nella ripresa prende velocità e continuità e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. (D’ALESSANDRO s.v.: pochi minuti nel finale per lui).

TOP…

PETAGNA: non si perde d’animo, segna infilando il suo secondo gol in tre partite. Gasperini aveva promesso che con il girone di ritorno avrebbe iniziato anche lui a trovar più facilmente la via del gol e sembra esser davvero così. Bravo!

CALDARA: cancella lo spauracchio-Belotti abbottonandosi a lui come un francobollo e lasciando solo le briciole al temuto attaccante del Toro. Un’ulteriore conferma delle grandi qualità di questo ragazzo.

& FLOP!

GRASSI: no, il suo primo tempo non è apparso per nulla all’altezza. Con l’arrivo di Cristante la in mezzo la concorrenza aumenta, lui vorrebbe restare ma la destinazione-Empoli pare sempre più probabile. Speriamo di no ma deve impegnarsi di più!




Atalanta è quasi un peccato: Hart para tutto, la Dea pareggia a Torino

SERIE A, VENTIDUESIMA GIORNATA

TORINO-ATALANTA 1-1: FALQUE SCAPPA, POI CI PENSA PETAGNA

Pareggio importante, con anche qualche ramarrico per l’Atalanta che porta a casa un preziosissimo 1-1 dalla tana del Toro con una prestazione complicata in avvio, dove il Toro trova il vantaggio con Falque al quarto d’ora e poi i nerazzurri iniziano ad ingranare sfiorando il pari già nel finale di prima frazione dove Hart compie almeno un paio di interventi decisivi. La ripresa inizia con ancora i nerazzurri a spingere, Petagna fallisce prima una occasione clamorosa e poi si riscatta trovando, su assist di Kurtic, il gol del pari e rischiando nell’ultima parte di ripresa di dilagare con Kurtic sfortunato protagonista di almeno tre incredibili occasioni sciupate incredibilmente che potevano portare al bottino pieno. Alla fine va bene così, il Toro resta a distanza di sicurezza e il sogno europeo di questi ragazzi, e quello di tutti noi tifosi può continuare!

Torino: l’arena granata per un appuntamento dell’ora di pranzo da non perdere quello della ventiduesima giornata tra Torino e Atalanta; una sfida con vista sull’Europa per chi, l’Atalanta, vuol continuare la sua cavalcata verso il sogno di una intera città e chi, il Toro, arriva da un torneo sin qui un po’ al di sotto delle aspettative ma con giocatori capaci di far la differenza in qualunque momento e un Belotti in avanti che con Petagna darà vita oggi ad una sfida davvero interessante in ottica nazionale maggiore.

CAMBI IN DIFESA: escluso a sorpresa Masiello, in difesa con Caldara ci sono Zukanovic e Toloi mentre sarà Kurtic a giostrare dietro al duo formato da Petagna e Gomez: con Gasperini squalificato, in panchina per l’Atalanta il suo vice Gritti. Nel Toro, Mihajlovic propone il 4-3-3, i soliti Ljajic e Falque a sostegno del rientrante, dopo la squalifica, Belotti.

FALQUE COME ALL’ANDATA: padroni di casa che partono con maggior determinazione e Iago Falque che prova da subito a concludere in area in diagonale, trovando una deviazione e pallone che finisce in corner; già a segno all’andata, l’ex giocatore del Genoa trova il guizzo giusto per punire ancora un’Atalanta apparsa davvero troppo rinunciataria in avvio e che va sotto al quarto d’ora quando Barreca mette in mezzo un pallone perfetto per la testa di Falque che batte Berisha e manda sull’1-0 i granata.

SEGNALI DI RISVEGLIO: confusa e troppo rinunciataria, l’Atalanta non riesce nella prima mezz’ora a dar segnali di se per poter almeno impensierire i padroni di casa; tuttavia arriva proprio nell’ultimo quarto d’ora la sveglia in casa nerazzurra quando è quasi il Toro a regalar il pari ai ragazzi del Gasp a seguito di una mischia in area, Barreca colpisce male la palla e per poco batte il compagno di squadra Hart, salvato dall’incrocio dei pali.

HART LE PRENDE TUTTE: ma il portiere granata è vero protagonista di li a poco con due grandi interventi nel giro di un paio di minuti: prima su Toloi in occasione di un corner con una respinta con i pugni, poi ancora i guantoni di Hart salvano i granata dalla capitolazione su un missile di Gomez da fuori area. Sfortunata davvero in queste circostanze un’Atalanta che sbatte contro l’estremo difensore del Toro.

Petagna esulta dopo il golKESSIE NEL MOTORE: l’intervallo induce il Gasp ad indicare al vice Gritti in panchina l’immediato ingresso in campo di Kessie (al posto di Grassi), fresco di rientro dalla Coppa D’Africa dopo la sua Costa D’Avorio è clamorosamente uscita al primo turno; ripresa che prende così il via in modo molto equilibrato, con le due contendenti che riprendono a darsi battaglia.

PETAGNA, CHE OCCASIONE!: il Toro prova nei primi minuti ad arrotondare il risultato con un paio di iniziative di Ljaic che però non impensieriscono più di troppo Berisha, poi l’Atalanta a ridosso del quarto d’ora confeziona una bella ripartenza con Gomez che offre a Petagna un ghiotto pallone in area che però l’attaccante spreca perdendo il tempo giusto per tentar la conclusione a rete.

PETAGNA, IL RISCATTO!: la grande chance fallita non demoralizza il gigante nerazzurro che troverà modo di rifarsi poco prima della metà della ripresa quando l’Atalanta trova il meritato pareggio grazie ad un bel pallone messo in area da Kurtic proprio per Petagna che stavolta colpisce e batte Hart per il punto dell’1-1.

KURTIC, QUANTI SPRECHI: il pari galvanizza ulteriormente un’Atalanta che adesso crede nel possibile ribaltone e va ad un passo dal raddoppio pochi minuti dopo la rete dell’1-1 con Kurtic che manda alle ortiche un pallone al bacio messo in area da Gomez che l’ex giocatore di Sassuolo e Fiorentina spreca malamente. Ancora Kurtic riceve un altro ottimo pallone in area e tenta la conclusione al volo ma Hart è attento e si salva smanacciando.

PARI E QUALCHE RAMMARICO: anche il Toro ha la sua ottima occasione per tornare avanti grazie ad una punizione dal limite di Ljaic che esce di un soffio. Minuti che scorrono ed arrivano anche gli ultimi due cambi in casa Atalanta con, in sequenza, prima D’Alessandro e poi Pesic che entrano in campo per Gomez e Petagna nell’ultimo spezzone di match in cui Kurtic ha una nuova chance per sbancare Torino ma ancora una volta finisce alle stelle. Tre minuti di recupero in cui non succederà più nulla e poi l’Atalanta può così prendersi un punto preziosissimo nella sua corsa al sogno-Europa e mangiarsi anche un po’ le mani per non aver capitalizzato al meglio tutte le occasioni sciupate dopo il pari di Petagna. Ma va bene così, altro esame superato, il volo continua! Grazie ragazzi!!!

IL TABELLINO

TORINO-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-0)

RETI: al 16′ p.t. Iago Falque (T); al 21′ s.t. Petagna (A).

TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Rossettini, Moretti, Barreca; Benassi, Valdifiori (dal 28′ s.t. Iturbe), Obi (dal 30′ p.t. Baselli); Iago Falque, Belotti, Ljajic. (Cucchietti, Padelli, Boye’, Lukic, De Luca, Castan, Vives, Gustafson, Ajeti). All.: Mihajlovic.

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Zukanovic; Conti, Grassi (dal 1′ s.t. Kessie), Freuler, Spinazzola; Kurtic, Gomez (dal 40′ s.t. D’Alessandro); Petagna (dal 42′ s.t. Pesic). (Rossi, Gollini, Migliaccio, Raimondi, Paloschi, Masiello, Bastoni, Melegoni, Cristante – All.: Gritti (Gasperini squalificato).

ARBITRO: Damato di Barletta.

NOTE: gara di andata: Atalanta-Torino 2-1 – ammoniti Freuler, Caldara, Moretti – calci d’angolo: 6-2 per l’Atalanta – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.




Tenera a bada il Toro per continuare a volare: forza Atalanta, a Torino senza paura!

TORINO, ORE 12.30

CORRIDA CON VISTA EUROPA ALL’ORA DI PRANZO

Dopo gli anticipi di ieri, la ventiduesima giornata di serie A prosegue con l’appuntamento di mezzogiorno e mezza tra Torino e Atalanta per una sfida con vista Europa per i granata ed i ragazzi del Gasp, con i primi che vogliono ridurre lo svantaggio proprio dai nerazzurri avanti di otto punti in classifica ed i secondi che invece vogliono proseguire il loro fantastico campionato da sogno sin qui condotto cercando un risultato positivo che consentirebbe a Gomez e compagni di avvicinare la Lazio (sconfitta ieri nell’anticipo dal Chievo) e mantenere a distanza un avversario insidioso come i granata di Mihajlovic, reduce da un periodo poco fortunato in termini di risultati e con giocatori in campio (Belotti e Iago Falque su tutti) capaci di far la differenza. Si gioca alle 12.30, non perdetevi l’appuntamento con il racconto del match sulla nostra pagina Facebook e, al fischio finale del direttore di gara la cronaca (visibile oggi anche sulle pagine del sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI

TORINO (4-3-3): 21 Hart; 29 De Silvestri, 13 Rossettini, 24 Moretti, 23 Barreca; 15 Benassi, 18 Valdifiori, 22 Obi; 14 Iago Falque, 9 Belotti, 10 Ljajic – A disp.: 1 Padelli, 90 Cucchietti, 93 Ajeti, 20 Vives, 16 Gustafson, 4 Castan, 25 Lukic, 8 Baselli, 31 Boyé, 19 Iturbe, 92 De Luca – All.: Mihajlovic

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 5 Masiello, 13 Caldara, 3 Toloi; 24 Conti, 11 Freuler, 19 Kessie, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 6 Zukanovic, 77 Raimondi, 95 Bastoni, 94 Melegoni, 8 Migliaccio, 4 Cristante, 88 Grassi, 7 D’Alessandro,43 Paloschi, 9 Pesic – All.: Gritti (Gasperini squalificato)

ARBITRO: Damato di Barletta




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 21a giornata

L’INTER METTE LA SESTA ED IRROMPE IN ZONA CHAMPIONS

Giornata numero ventuno del campionato di Serie A e poco cambia in vetta, con la Juve che si riscatta dopo il tonfo di Firenze superando in maniera disinvolta la Lazio mentre la Roma, pur a fatica, resta in scia battendo il Cagliari grazie ad un gol di Dzeko. Sale ancora l’Inter di Pioli, alla sesta vittoria consecutiva grazie al successo di misura sul campo di un Palermo ormai quasi spacciato. Vittoria importante per il Napoli a San Siro contro il Milan, mentre la Fiorentina vince netto in casa del Chievo. In coda il successo dell’Empoli scava una voragine tra i toscani e le ultime tre. Rivediamo ora insieme tutti i risultati della giornata, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

21/1
ore 18
Chievo V.-Fiorentina 0-3:
18′ Tello, 52′ rig. Babacar, 94′ Chiesa

ore 20.45
Milan-Napoli 1-2: 6′ Insigne, 9′ Callejon, 37′ Kucka (M)

22/1
ore 12.30
Juventus-Lazio 2-0: 5′ Dybala, 17′ Higuain

ore 15
Bologna-Torino 2-0: 43′ e 83′ Dzemaili

Empoli-Udinese 1-0: 83′ Mchedlidze

Genoa-Crotone 2-2: 43′ Simeone (G), 54′ Ceccherini (C), 63′ rig. Ocampos (G), 74′ Ferrari (C)

Palermo-Inter 0-1: 65′ Joao Mario

Pescara-Sassuolo 1-3: 1′ e 73′ Matri (S), 56′ Bahebeck (P), 65′ Pellegrini (S)

ore 18
Atalanta-Sampdoria 1-0: 55′ rig. Gomez

ore 20.45
Roma-Cagliari 1-0: 55′ Dzeko

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus 48 20 16 0 4 42 16
V P V V V
2 Roma 47 21 15 2 4 42 18
V V V V P
3 Napoli 44 21 13 5 3 47 24
V V V N V
4 Lazio 40 21 12 4 5 35 24
P V V P V
5 Inter 39 21 12 3 6 34 23
V V V V V
6 Atalanta 38 21 12 2 7 33 24
V P V VN
7 Milan 37 20 11 4 5 31 24
P N V N P
8 Fiorentina 33 20 9 6 5 33 25
V V N P V
9 Torino 30 21 8 6 7 38 31
P N N V P
10 Bologna 26 20 7 5 8 20 25
V V P VN
11 Cagliari 26 21 8 2 11 31 45
P V P V P
12 Udinese 25 21 7 4 10 25 28
P P P N V
13 Chievo 25 21 7 4 10 21 30
P P P P V
14 Sassuolo 24 21 7 3 11 31 35
V V N P P
15 Genoa 24 21 6 6 9 24 29
NP P P P
16 Sampdoria 24 21 6 6 9 22 27
P N P N P
17 Empoli 21 21 5 6 10 12 26
V N V P V
18 Crotone 10 20 2 4 14 16 36
NP P P V
19 Palermo 10 21 2 4 15 17 41
P P P N V
20 Pescara 9 20 1 6 13 16 39
P P N P P



Le pagelle di Sampdoria-Atalanta

MASIELLO DA INCORNICIARE, PAPU SCATENATO

Buona la prova dei nerazzurri, che senza strafare e con la pazienza di una grande squadra sanno attendere, soffrire a tratti e poi colpire l’avversario e vincere di misura un match fondamentale: Masiello su tutti in difesa, senza nulla togliere ai giovani, è determinante con almeno due salvataggi che valgono come un gol, mentre in mezzo si fa apprezzare l’esordio di Melegoni con Kurtic un po’ a fasi alterne e Freuler bravo ma sciupone. In avanti Petagna è un vero ariete in mezzo alla difesa mentre Gomez si scatena nella ripresa segnando anche il gol-vittoria dal dischetto.

LE PAGELLE:

ALL.: GRITTI 6.5 (GASPERINI squalificato): si gode la sua “prima” col botto in panchina partendo con un modulo e cambiando in corsa dando quindi la spinta giusta alla squadra per trovar poi il guizzo nella ripresa che vale la vittoria del sorpasso sul Milan in classifica. Meglio di così…!

BERISHA 6: tutto sommato poco impegnato, un paio di interventi da ordinaria amministrazione e niente più.

MASIELLO 8: che partita! Due salvataggi che valgono almeno quanto un gol al termine di una partita superlativa. Determinante!

CALDARA 6.5: fa buona guardia la dietro concedendo poco o nulla agli avversari.

BASTONI 7.5: e se questo è solo l’inizio… che bravo! Lo avevamo visto un po’ timidino in coppa Italia, oggi concede solo un paio di tiri allo “spauracchio” Quagliarella che non è proprio l’ultimo arrivato. Bravissimo!

CONTI 6.5: nel primo tempo corre come un dannato e mette in area anche due ghiotti palloni che non trovano però miglior fortuna. (ZUKANOVIC 6.5: dentro per rinforzar gli ormeggi dietro, si fa trovare pronto).

MELEGONI 6.5: bravo anche lui, gestisce il suo esordio con la disinvoltura di chi sa già il fatto suo. Gioca un tempo, ma anche per lui il futuro è quasi scritto. Bravo! (GRASSI 6.5: un tempo per lui, in odore di addio o quasi, ma lui risponde con professionalità).

Petagna & Gomez festeggiano FREULER 6.5: bene per quanto riguarda la sua prestazione, ma che spreco colossale quell’occasione che Petagna gli offre sul piatto d’argento e lui manda alle ortiche!

SPINAZZOLA 7: quanto corre il ragazzo! Altra grande partita di sacrificio e generosità per questo ragazzo che continua a stupire sempre di più! Grande!

KURTIC 6.5: in avvio pasticcia un po’ troppo, poi pian piano prende per mano anche lui il centrocampo e la squadra inizia a crescere alla ricerca della vittoria.

PETAGNA 7: che lavoro che fa questo ragazzo! Segna poco, è vero, ma è l’uomo chiave per portar su i ragazzi con giocate da vero attaccante di sfondamento: si procura il rigore della vittoria.

GOMEZ 7.5: che spettacolo! Parte sornione, poi diventa un vero e proprio diavoletto che fa venir il mal di testa alla difesa della Samp. Sfiora il gol proprio pochi istanti prima di realizzar con freddezza il gol della vittoria dal dischetto. (TOLOI

TOP…

MASIELLO: partita veramente da incorniciare: i suoi due salvataggi valgono quasi più del gol-partita di Gomez. Esperienza e qualità la dietro per quella che forse è la sua miglior stagione in maglia nerazzurra.

BASTONI: beh, alzi la mano chi si sarebbe aspettato una “prima” da titolare di questo spessore. Vero che ormai questi ragazzi non smettono di sorprendere, ma ancora una volta lui è il segnale che il calcio italiano può davvero cambiare e migliorare con poco: basta credere in questi giovani che molte squadre hanno magari in casa loro, senza però dar loro una possibilità

… E FLOP!

KURTIC: chiariamolo, non è sicuramente una bocciatura, infatti la sua valutazione è stata ampiamente sufficiente. Tuttavia, se si vuol trovare proprio il pelo nell’uovo, la sua prova in avvio è apparsa troppo discontinua per un ragazzo su cui mister Gasperini affida con fiducia le chiavi del centrocampo. Maggior continuità e questo ragazzo può davvero diventar un giocatore importante.




Undici metri per sognare ancora: un rigore di Gomez tiene in orbita l’Atalanta

SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA

ATALANTA-SAMPDORIA 1-0: PAPU DAL DISCHETTO, DORIA K.O.

L’Atalanta trova il pronto riscatto dopo la sconfitta con la Lazio trovando il successo di misura sulla Samp in una gara rognosa contro un avversario tutt’altro che facile da superare: decide un rigore di Gomez in avvio di ripresa dopo che qualche istante prima il portiere Puggioni era stato protagonista di un grande intervento proprio sullo stesso Papu che decide il match dal dischetto. Gara molto equilibrata, ospiti attenti e che in avvio ci provano in un paio di circostanze con Quagliarella e Schick; l’Atalanta cresce invece nel finale e nella ripresa legittima la superiorità con il gol che vale l’1-0 finale e tre punti importantissimi che consentono ai nerazzurri di scavalcare il Milan e tornare al sesto posto.

Bergamo: una settimana passata tra cartelli che invitavano ad andare tutti allo stadio e per questa prima uscita interna del 2017 il pubblico risponde come meglio poteva, ed il Comunale è una splendida cornice di tifosi, ma anche di tanti bambini per questo Atalanta-Sampdoria che i ragazzi del Gasp vogliono cogliere come immediata occasione per ritornare a salire la classifica, con l’occasione di sorpassare il Milan in caso di successo  su un avversario tutt’altro che semplice, ben messo sempre in campo dalla bravura del tecnico Giampaolo; insomma la strada per continuare a cullare il sogno Europeo non è semplice ma la voglia e lo spirito di questi ragazzi possono continuare a farci sperare e anche sognare.

Esordio in serie A positivo per MelegoniBASTONI E MELEGONI TITOLARI!: non ci va Gasperini in panchina (in virtù delle due giornate di squalifica rimediate nel match perso con la Lazio) ma il tecnico atalantino ci mette ancora una volta del sorprendente nell’undici titolare di un’Atalanta che propone altri due giovanissimi in rampa di lancio con i baby Bastoni e Melegoni che prendono posto rispettivamente in difesa (il primo) al posto di Zukanovic e di un Toloi non al meglio, ed in mezzo al posto di Grassi (in partenza per Empoli?) sempre attendendo il ritorno di Kessie dalla coppa d’Africa; in avanti invece poche novità con Gomez (recuperato) in coppia con Petagna e Kurtic dietro ad ispirare. Solo due punti nelle ultime cinque partite per una Samp che gioca comunque bene e Giampaolo che propone Quagliarella e Schick supportati da Bruno Fernandes in avanti mentre in mezzo tocca a Linnetty, Torreira e Praet.

OSPITI ATTENTI: match bloccato nelle prime battute con gli ospiti bravi ad impedire alla squadra nerazzurra quelle ripartenze veementi che sin qui hanno caratterizzato il campionato dei ragazzi del Gasp; al ventitreesimo la Samp è pericolosa con Quagliarella, che prova il gran colpo da fuori area, conclusione potente che fa la barba alla traversa. A ridosso della mezz’ora Bruno Fernandes scappa via a Masiello ed entra in area offrendo a Schick un buon pallone che è però sprecato dal giocatore ospite che manda alto da ottima posizione.

SI VEDE LA DEA: alla mezz’ora si vede l’Atalanta, con una bella iniziativa di Petagna che apre per Kurtic che mette un pallone in mezzo che la difesa ospite manda in corner; nerazzurri che crescono nel finale anche in virtù della variazione di modulo attuata in corsa da Gritti ma che però non riescono a creare occasioni veramente importanti in un primo tempo molto equilibrato ma povero di emozioni che va in archivio dopo un solo minuto di recupero.

HABEMUS PAPU!: ripresa che prende il via con l’ingresso di Grassi in mezzo per Melegoni e con la gara sulla falsa riga del finale della prima frazione con i nerazzurri che spingono ed all’ottavo vanno ad un passo dal vantaggio quando Puggioni è provvidenziale su un tiro dall’interno dell’area di Gomez che trova la grande parata del portiere della Samp. Ma il Papu avrà modo di rifarsi pochi istanti dopo quando Torreira ferma in malo modo Petagna in area e l’arbitro non ha dubbi nell’indicare il dischetto del rigore: e proprio il Papu va dagli undici metri e spiazza il portiere portando avanti l’Atalanta.

DIFESA SULL’ATTENTI: ospiti che non vogliono certo stare a guardare, e già prima del gol di Gomez la squadra di Giampaolo si era resa pericolosa con Bastoni che si è visto protagonista di un intervento decisivo ad evitare il peggio in area nerazzurra. Con l’innesto di Zukanovic per Conti, l’Atalanta rinforza ulteriormente il reparto difensivo che ha il suo da fare quando Schick scappa via verso l’area di rigore ma Masiello è fondamentale nel recuper sull’avanzata del giocatore e mettere il pallone out.

IL SOGNO CONTINUA!: negli ultimi minuti entra anche Toloi per concedere gli applausi del Comunale ad uno stanchissimo Gomez per un finale in cui i ragazzi del Gasp sono bravi a non correre più particolari se non per un altro (l’ennesimo) intervento provvidenziale di Masiello su Schick nel primo dei quattro minuti di recupero concessi; e così il triplice fischio del direttore di gara è l’ennesima apoteosi nerazzurra di un gruppo di ragazzi terribili che continua a coltivare il proprio sogno, ormai non tanto più nascosto, di un posto nell’Europa dei sogni: e a quota trent’otto punto ormai, nascondersi è impossibile. Forza ragazzi!!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-SAMPDORIA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETE: 10′ s.t. Gomez (A) su rig.

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Bastoni; Conti (16′ s.t. Zukanovic), Melegoni (1′ s.t. Grassi), Freuler, Spinazzola; Kurtic, Petagna, Gomez (43′ s.t. Toloi) – A disposizione: Gollini, Mazzini, D’Alessandro, Migliaccio, Pesic, Suagher, Paloschi, Raimondi – All.: Gritti (Gasperini squalificato)

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Pedro Pereira, Silvestre, Skriniar, Pavlovic; Linetty (13′ s.t. Muriel), Torreira, Praet (6′ s.t. Djuricic); Bruno Fernandes (38′ s.t. Budimir); Schick, Quagliarella – A disposizione: Krapikas, Tozzo, Barreto, Palombo, Regini, Cigarini, Bereszynski – All.: Giampaolo

ARBITRO: Rizzoli di Bologna

NOTE: gara di andata: Sampdoria-Atalanta 2-1 – ammoniti Pereira (S), Djuricic (S) e Skriniar (S)




L’Atalanta cerca la riscossa contro la Samp per continuare a sognare

BERGAMO, ORE 18

AL COMUNALE CACCIA AL SORPASSO AL MILAN

Seconda giornata per il girone di ritorno e per l’Atalanta di Gasperini (oggi squalificato, in panchina andrà il vice Gritti) è il momento della prima uscita interna di questo 2017 dopo le tre trasferte consecutive tra campionato e coppa Italia di questo inizio di anno nuovo: dopo la sconfitta con la Lazio che ha rallentato la corsa verso il sogno europeo di Gomez e compagni, la partita con la Samp è l’occasione per tentare il riscatto e tentare, in caso di successo, il sorpasso al Milan in classifica vista la sconfitta di ieri dei rossoneri contro il Napoli. Per superare però un osso duro come la Samp occorrerà l’Atalanta che tutti conosciamo, capace di martellare in campo sin dalle prime battute e capace di credere ancora ad una classifica che può consentire ancora di sognare. Si gioca alle 18, non perdetevi il racconto della gara in diretta sulla nostra pagina Facebook e, al termine del match, il racconto di tutte le emozioni vissute al Comunale e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 5 Masiello, 13 Caldara, 5 Toloi; 24 Conti, 11 Freuler, 88 Grassi, 34 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 10 Gomez. A disp.: 91 Gollini, 47 Mazzini, 95 Bastoni, Suagher, 94 Melegoni, 77 Raimondi, 6 Zukanovic, 8 Migliaccio, 7 D’Alessandro, 43 Paloschi, 9 Pesic – Allenatore: Gritti (Gasperini squalificato)

SAMPDORIA (4-3-1-2): 1 Puggioni; 13 Pereira, 37 Skriniar, 26 Silvestre, 19 Regini; 18 Praet, 34 Torreira, 16 Linetty; 10 B. Fernandes; 9 Muriel, 27 Quagliarella – A disp.: 92 Tozzo, 2 Viviano, 24 Bereszynski, 20 Pavlovic, 5 Dodò, 3 Amuzie, 17 Palombo, 21 Cigarini, 11 Alvarez, 23 Djuricic, 47 Budimir, 14 Schick – All.: Giampaolo

ARBITRO: Rizzoli di Bologna