Si torna in campo, arriva il Palermo: rialzati Atalanta!

BERGAMO, ORE 20.45

TESTA E CUORE PER RITROVARE SE STESSI

Dopo la pesante battuta d’arresto di domenica in quel di Cagliari, per l’Atalanta di mister Gasperini è già tempo di ritornare in campo questa sera tra le mura amiche del Comunale per l’importante match casalingo con il Palermo: gara delicatissima per i nerazzurri che vogliono allontanarsi il prima possibile dal terz’ultimo posto e sfruttare al meglio un calendario che propone da qui a lunedì le sfide ai rosanero ed al Crotone rispettivamente penutlimi ed ultimi in classifica. Sempre alla ricerca di un modulo giusto per i suoi, il tecnico nerazzurro potrebbe riportare tra i titolari Pinilla in avanti con Grassi pronto all’esordio dal primo minuto. Si gioca alle 20.45, non perdetevi nulla della gara grazie al racconto in diretta dalla nostra pagina Facebook e, al termine del match, la cronaca e le pagelle firmate Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-2-3-1): 1 Berisha; 5 Masiello, 3 Toloi, 6 Zukanovic, 25 Konko; 19 Kessie, 88 Grassi; 7 D’Alessandro, 27 Kurtic, 10 Gomez; 51 Pinilla – A disp.: 57 Sportiello, 13 Caldara, 2 Stendardo, 24 Conti, 37 Spinazzola, 77 Raimondi, 93 Dramè, 11 Freuler, 4 Gagliardini, 8 Migliaccio, 43 Paloschi, 29 Petagna – All.: Gasperini

PALERMO (4-3-3): 1 Posavec; 3 Rispoli, 12 Gonzalez, 6 Goldaniga, 19 Aleesami; 10 Hiljemark, 14 Gazzi, 25 Bruno Enrique; 23 Diamanti, 30 Nestorovski, 11 Embalo – A disp.: 68 Fulignati, 4 Andelkovic, 2 Vitiello, 15 Cionek, 97 Pezzella, 18 Chochev, 28 Jajalo, 22 Balogh, 24 Bouy, 20 Sallai, 98 Lo Faso – All.: De Zerbi

ARBITRO: Ghersini di Genova




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 4a giornata

ALL’IMPROVVISO L’INTER: JUVE K.O., IN VETTA VA IL NAPOLI

Quarta giornata di campionato che non è mancata di regalare sorprese, in primis la sconfitta della Juventus in quel di San Siro contro l’Inter che centra la gara perfetta e supera in rimonta i campioni d’Italia che perdono così la loro prima gara in stagione e anche la vetta, che è ora occupata dal Napoli (vittorioso 3-1 sul Bologna). Bene anche il Milan, che vince a Genova nel finale e ritrova il sorriso dopo due sconfitte consecutive. Non riesce invece alla Roma l’aggancio in vetta dopo la sconfitta nel posticipo a Firenze; tra le grandi c’è anche il Chievo, vittorioso a Udine nell’anticipo di mezzogiorno. Vediamo ora quanto accaduto in questo turno con tutti i risultati della giornata e la classifica:

I RISULTATI

16/9
ore 20.45
Sampdoria-Milan 0-1: 85′ Bacca (M)

17/9
ore 18
Lazio-Pescara 3-0: 67′ Milinkovic-Savic (L), 71′ Radu (L), 76′ Immobile (L)

ore 20.45
Napoli-Bologna 3-1: 14′ Callejon (N), 56′ Verdi (B), 67′ Milik (N), 78′ Milik (N)

18/9
ore 12.30
Udinese-Chievo 1-2: 25′ Duvan Zapata (U), 82′ Castro (C), 95′ Cacciatore (C)

ore 15
Cagliari-Atalanta 3-0: 8′ Borriello (C), 55′ Sau (C), 73′ Borriello (C)

Crotone-Palermo 1-1: 23′ Trotta (C), 67′ Nestorovski (P)

Sassuolo-Genoa 2-0: 58′ rig. Politano (S), 67′ Defrel (S)

Torino-Empoli 0-0

ore 18
Inter-Juventus 2-1: 66′ Lichtsteiner (J), 68′ Icardi (I), 78′ Perisic (I)

ore 20.45:
Fiorentina-Roma 1-0: 82′ Badelj

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Napoli 10 4 3 1 0 12 5 7 0
2 Juventus 9 4 3 0 1 7 4 3 0
3 Roma 7 4 2 1 1 9 5 4 0
4 Lazio 7 4 2 1 1 8 5 3 0
5 Chievo V. 7 4 2 1 1 5 3 2 0
6 Inter 7 4 2 1 1 5 5 0 0
7 Genoa 6 3 2 0 1 6 4 2 0
8 Fiorentina 6 3 2 0 1 3 2 1 0
9 Sampdoria 6 4 2 0 2 5 5 0 0
10 Milan 6 4 2 0 2 6 7 -1 0
11 Sassuolo 6 4 2 0 2 4 6 -2 0
12 Udinese 6 4 2 0 2 4 6 -2 0
13 Bologna 6 4 2 0 2 5 9 -4 0
14 Torino 4 4 1 1 2 8 6 2 0
15 Cagliari 4 4 1 1 2 7 7 0 0
16 Pescara 4 4 1 1 2 6 7 -1 0
17 Empoli 4 4 1 1 2 2 4 -2 0
18 Atalanta 3 4 1 0 3 6 10 -4 0
19 Palermo 2 4 0 2 2 2 6 -4 0
20 Crotone 1 4 0 1 3 3 7 -4 0



Le pagelle di Cagliari-Atalanta

BENE BERISHA E PAPU, IN MEZZO MANCA QUALITA’

Nel naufragio in quel di Cagliari resta davvero ben poco da salvare di questa Atalanta: dalle scelte abbastanza discutibili di Gasperini sino ad un centrocampo privo di qualità e poco utile per il gioco che l’ex mister del Genoa vorrebbe proporre. Le poche note positive arrivano dall’esordio di Berisha tra i pali che evita la goleada e da un Gomez mai domo e tra i pochi a crederci sino alla fine.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 4.5: ci ricasca. Trovata una mezza quadra domenica con il Toro torna sulla sua difesa a tre per sei minuti, il tempo di prendere il gol dell’1-0 per poi tornare a quattro e prendendo persino in mano la partita; certo c’è da chiedersi cosa avrà pensato quando Paloschi ha fallito il rigore generoso concesso, ma in avvio di ripresa spezza il buon equilibrio sin li ottenuto togliendo Masiello per D’Alessandro e spalancando autostrade ai sardi che lo impallinano altre due volte. Fatichiamo anche noi a spiegarci tutto questo, lo stato confusionale della squadra è anche figlio di diversi suoi errori.

BERISHA 6.5: ne prende tre, ma ne evita almeno altri due. Buon esordio per lui al posto dell’infortunato (?) Sportiello.

MASIELLO 6: un primo tempo discreto, poi la sostituzione: non si capisce se per problemi fisici o semplice scelta tecnica. Mistero. (D’ALESSANDRO 5.5: la squadra sbanda nella ripresa, oggi la sua velocità non serve a molto nel disastro generale).

TOLOI 5: fa un po’ fatica a contenere lo scatenato attacco sardo.

ZUKANOVIC 5.5: anche per lui una partita difficile condizionata anche da continui cambi tattici che disorientano un po’ tutti.

CONTI 5: riproposto titolare a sorpresa, non sfrutta al meglio l’occasione concessa con una prestazione insufficiente.

KESSIE 6: il suo voto basso rispetto alla sua media di questo inizia stagione testimonia il momento decisamente difficile dei suoi compagni. Tra i pochi a salvarsi.

CARMONA 5.5: fa un po’ fatica a farsi notare, nella ripresa esce zoppicando. Da rivedere (GRASSI 5.5: può davvero farci poco anche lui…)

KURTIC 5: partita difficile anche per lui, il tentativo di far rimpiangere il meno possibile Cigarini e De Roon è estremamente complicato… (GAGLIARDINI 5: mossa a sorpresa, non lascia particolari tracce di se sul campo.)

KONKO 6: tutto sommato fa vedere qualcosa di buono, specialmente nel primo tempo quando, rientrando in difesa,

PALOSCHI 4: difficile dover essere così cinici, specialmente perchè non è mai facile dover dar dei votacci ma purtroppo oggi si è avuta la dimostrazione di come, sino ad oggi, il maggior investimento estivo dell’Atalanta non stia dando i suoi frutti…

GOMEZ 6.5: spiraglio di luce in mezzo al buio: qualche bella giocata, il rigore procurato e avversari spesso in difficoltà contro di lui… ce ne vorrebbero undici così ma, ahinoi, ne abbiamo soltanto uno.

TOP…

BERISHA: tre gol incassati ma almeno un paio di interventi importanti per evitare che il passivo assumesse dimensioni mostruoese. Difficile capire se il mal di schiena di Sportiello sia vero oppure no, certo in una difesa che fa più acqua di un groviera le sue parate tengono a galla i suoi per un po’.

GOMEZ: come già detto sopra è sicuramente tra i più in palla di questa nefasta partita. Si procura anche il rigore che però Paloschi getta alle ortiche ed anche a gara ampiamente chiusa è l’unico a provarci sino in fondo.

…& FLOP

PALOSCHI: riprendiamo il discorso di prima, la storia oggi ha viaggiato all’incontrario: prende subito il pallone come l’arbitro fischia il rigore, va sul dischetto e calcia come peggio poteva il pallone del possibile 1-1 cambiando di fatto la storia del match. Momento delicato, escluderlo potrebbe significare giocarsi la possibilità di ritrovarlo motivato in campo per sempre, ma allo stesso tempo una nuova chance potrebbe essere rischiosa in un match come quello di mercoledì col Palermo che sa già di ultima spiaggia…




L’Atalanta ripiomba nell’incubo: Borriello ex spietato, nerazzurri travolti dal Cagliari

SERIE A, QUARTA GIORNATA

CAGLIARI-ATALANTA 3-0: TRIS SARDO, LA DEA VA A PICCO

Opaca prestazione della squadra di Gasperini che perde netto in casa del Cagliari e compie un grosso passo indietro dopo la vittoria di settimana scorsa contro il Toro: sei minuti ed i sardi passano subito con l’ex Borriello, poi mister Gasperini modifica l’assetto tattico dei suoi e la squadra cresce sino a guadagnarsi il rigore del possibile pareggio con Gomez (fallo che però è nettamente fuori area) che Paloschi calcia malissimo addosso a Rafael. Dopo l’intervallo i cambi del tecnico tolgono l’equilibrio alla squadra che capitola nuovamente in avvio con il gol di Sau e cade ancora nel finale con l’ennesima rete dell’ex Borriello su punizione rischiando di capitolare nuovamente anche nel finale. Tonfo pesante nella prima delle tre gare contro dirette avversarie per la salvezza.

Cagliari: ritrovato il giusto mix di tranquillità e autostima dopo la prima, importantissima, vittoria stagionale di una settimana fa contro il Torino, la truppa di mister Gasperini cerca continuità nella insidiosa trasferta in terra di Sardegna in casa di un Cagliari ancora a caccia del primo successo stagionale con un avvio di stagione decisamente non all’altezza sino ad ora della sontuosa campagna acquisti dei sardi dopo la primozione in serie A. Primo test per Gomez e compagni delle tre partite comprese tra quella di oggi ed il posticipo in casa del Crotone della settimana prossima che diranno qualcosa in più circa il valore di questo gruppo dopo aver incrociato tre concorrenti dirette per la salvezza; fondamentale portare a casa più punti possibili ed allontanare ulteriormente le nubi minacciose in quel di Zingonia dopo un avvio di campionato in sordina.

PORTE GIREVOLI: complice la squalifica di Storari tra i sardi e i guai muscolari di Sportiello in casa nerazzurra, il match odierno vedrà l’avvicendamento tra i pali delle rispettive squadre con Rafael da una parte e Berisha dall’altra chiamati a dimostrare il loro valore vista l’assenza dei rispettivi padroni dei pali; in campo invece mister Gasperini ripropone Carmona e Conti in mezzo con Paloschi che in avanti riprende la maglia da titolare al posto di Pinilla. Nei sardi occhi puntati sui due ex nerazzurri Padoin e Borriello con mister Rastelli a caccia dalla prima vittoria stagionale.

BORRIELLO, SUBITO IL GRAFFIO DELL’EX: partita subito di grande difficoltà per i nerazzurri con la difesa a tre che soffre sin dalle prime battute quando un lancio dalle retrovie imbecca Joao Pedro che cerca di beffare Berisha in uscita, ma con il destro spedisce la palla al lato. Prove generali del vantaggio sardo che arriva al sesto grazie ad un cross con il contagiri da sinistra di Joao Pedro, palla che arriva a Borriello che con il sinistro spedisce la sfera alle spalle di Berisha.

GASP CAMBIA DIETRO: i nerazzurri rischiano poco dopo di capitolare nuovamente con Sau che brucia nuovamente la balbettante difesa nerazzurra ma trova Berisha prontissimo alla respinta in corner; corre ai ripari mister Gasperini ridisegnando la sua Atalanta e riportando la difesa a quattro dietro con Carmona che passa in mezzo insieme a Kessie a macinare gioco ed i nerazzurri escono pian piano dal guscio anche se Gomez e Paloschi rimangono ancora piuttosto in ombra.

IL RIGORE NON C’E’, PALOSCHI LO SBAGLIA: il momento chiave del match arriva tre minuti dopo la mezz’ora quando Gomez trova spazio e si invola verso l’area venendo steso ai limiti dell’area ma per il direttore di gara è rigore per la truppa di mister Gasperini. Tuttavia Paloschi (che prende sin da subito in mano il pallone per poter tirare il dischetto) decide in maniera involontaria di rendere giustizia all’errore commesso dal direttore di gara calciando malamente addosso a Rafael il tiro dal dischetto che poteva valere il pareggio. Sull’immediata ripartenza dei sardi diventa nuovamente decisivo Berisha nel respingere il pallone calciato da Sau. Nerazzurri comunque vivi nel finale con un paio di tentativi dalla distanza di Gomez che finiscono non molto lontano dall’incrocio dei pali prima che il direttore di gara mandi tutti negli spogliatoi per l’intervallo dopo due minuti di recupero.

GASP CAMBIA, DEA A FONDO: mister Gasperini cambia nell’intervallo con D’Alessandro che entra con l’inizio della ripresa al posto di Masiello e la difesa nerazzurra risente sin da subito dell’assenza di uno degli elementi-chiave ringraziando Berisha all’ottavo quando l’ex portiere della Lazio dimostra un riflesso felino su Joao Pedro negando ai sardi il raddoppio che però arriverà una manciata di secondi dopo quando il pallone arriva in area per Sau tutto solo e libero di calciare un rigore praticamente in movimento e metter dentro il punto del raddoppio dei rossoblu.

BORRIELLO, TRIS CHE FA MALE: cambi nuovamente in vista per i nerazzurri che inseriscono, subito dopo aver subito il 2-0, Gagliardini al posto di Kurtic e, pochi minuti dopo Grassi al posto di uno zoppicante Carmona ma i risultati non sembrano essere quelli desiderati, tant’è che i nerazzurri rischiano l’imbarcata quando al venticinquesimo Sau si fa burle di mezza difesa dell’Atalanta, entra in area e salta Berisha concludendo però sul palo. Prove generali del tris che i sardi servono alla squadra di Gasperini due minuti dopo quando Paloschi commette un ingenuo fallo al limite dell’area ed ancora l’ex Borriello mette nel sacco la precisa punizione che manda del tutto in ghiaccio la partita.

ENORME PASSO INDIETRO: con i sardi che nel finale rischiano anche di segnare il quarto gol con Munari (deviazione vincente mancata di un nulla a porta vuota) si arriva velocemente ai titoli di coda di un match che andrà in archivio dopo tre minuti di recupero che sancisce così il meritato successo dei sardi che mettono anche la freccia in classifica nei confronti dei nerazzurri portandosi a quota quattro punti. Poco, pochissimo da salvare invece sul fronte atalantino, nemmeno un rigore concesso con molta gentilezza dal direttore di gara e che poteva cambiare il match è stato capitalizzato al meglio da una squadra che paga carissimo lo scotto di una partita iniziata male, con un assetto sbagliato e finita peggio con dei cambi durante la ripresa risultati a tratti incomprensibili. Un passo indietro decisamente inaspettato e preoccupante: perdere ci sta sempre nel calcio, così fa decisamente male…

IL TABELLINO

CAGLIARI-ATALANTA 3-0 (primo tempo 1-o)

RETI: 8′ p.t. e 28′ s.t. Borriello (C), 10′ s.t. Sau

CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael; Pisacane (34’ st Bittante), Ceppiteli, Bruno Alves, Murru; Isla (38’ st Munari), Tachtsidis; Padoin; Joao Pedro (18’ st Barella); Borriello, Sau – In panchina: Colombo, Crosta, Capuano, Salamon, Di Gennaro, Giannetti, Melchiorri – All.: Rastelli

ATALANTA (3-5-2): Berisha; Masiello (1’ st D’Alessandro), Toloi, Zukanovic; Conti, Kessie, Carmona (14’ st Grassi), Kurtic (11’ st Gagliardini), Konko; Paloschi, Gomez – In panchina: Sportiello, Stendardo, Raimondi, Caldara, Migliaccio, Freuler, Spinazzola, Petagna, Pinilla – All.: Gasperini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna

NOTE: spettatori: 16mila circa – calci d’angolo: 4-2 per l’Atalanta – ammoniti: Toloi e Carmona (A), Pisacane e Bittante (C) – espulsi: nessuno – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.




Primi punti in trasferta cercasi: l’Atalanta a Cagliari per cancellare un altro zero

CAGLIARI, ORE 15

SFIDA ALL’EX BORRIELLO PER GOMEZ E COMPAGNI

Dopo l’importante quanto buona prova che ha portato al successo sul Torino domenica scorsa, l’Atalanta di Gasperini è oggi impegnata nella insidiosa trasferta contro il neo-promosso Cagliari, reduce da una importante campagna acquisti estiva che però al momento non ha ancora portato gli effetti desiderati con i sardi ancora a caccia della prima vittoria in stagione e con un solo punto in classifica. Primo di tre match importantissimi nel giro di una settimana per i nerazzurri che dovranno poi sfidare nell’ordine Palermo (in casa) e Crotone (fuori) con i primi importanti punti-salvezza da conquistare per navigare in acque tranquille. Formazione ancora da definire, quasi certo l’esordio di Berisha tra i pali con Sportiello out per un problema muscolare mentre in avanti Paloschi è favorito su Pinilla. Si gioca alle 15, non perdetevi il racconto in diretta della gara sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio dell’arbitro, la cronaca del match (visibile oggi anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI

CAGLIARI (4-3-1-2): 1 Rafael; 3 Isla, 2 Bruno Alves, 23 Ceppiteli, 29 Murru; 20 Padoin, 8 Di Gennaro, 77 Tachtsidis; 10 Joao Pedro; 25 Sau, 22 Borriello – A disposizione: 13 Colombo, 19 Pisacane, 26 Bittante, 24 Capuano, 35 Salamon, 16 Munari, 18 Barella, 32 Giannetti, 9 Melchiorri – All.: Rastelli.

ATALANTA (3-5-2): 1 Berisha; 5 Masiello, 3 Toloi, 6 Zukanovic; 25 Konko,17 Carmona, 19 Kessie, 27 Kurtic, 37 Spinazzola; 10 Gomez, 43 Paloschi – A disposizione: 57 Sportiello, 30 Bassi, 77 Raimondi, 2 Stendardo, 13 Caldara, 24 Conti, 8 Migliaccio, 11 Freuler, 7 D’Alessandro, 88 Grassi, 29 Petagna, 51 Pinilla – All.: Gasperini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 3a giornata

LA JUVE E’ GIA’ SOLA, IL MILAN VA A FONDO

Non bastassero già le sensazioni avute in estate, ci pensa il campo a confermare quella che appare già una netta superiorità della Juve nei confronti con le altre squadre: il facile successo sul Sassuolo consente ai bianconeri di allegri di restare soli in testa, inseguiti da Roma e Napoli a due lunghezze. Primo successo stagionale per l’Inter, che vince a fatica a Pescara grazie ad un gol di Icardi nel recupero mentre il Milan cade ancora, stavolta è l’Udinese a stendere i rossoneri a San Siro. Rinviata per maltempo Genoa-Fiorentina. Ecco ora il quadro completo con tutti i risultati, i marcatori di giornata e la nuova classifica.

I RISULTATI

10/9
ore 18
Juventus-Sassuolo 3-1: 4′ Higuain (J), 10′ Higuain (J), 27′ Pjanic (J), 33′ Antei (S)

ore 20.45
Palermo-Napoli 0-3: 47′ Hamsik (N), 51′ Callejon (N), 65′ Callejon (N)

11/9
ore 12.30
Bologna-Cagliari 2-1: 23′ Verdi (B), 74′ Di Francesco (B), 83′ Bruno Alves (C)

ore 15
Atalanta-Torino 2-1: 54′ Iago Falque (T), 55′ Masiello (A), 82′ rig. Kessie (A)

Chievo V.-Lazio 1-1: 51′ Gamberini (C), 54′ De Vrij (L)

Milan-Udinese 0-1: 87′ Perica (U)

Roma-Sampdoria 3-2: 8′ Salah (R), 19′ Muriel (S), 41′ Quagliarella (S), 61′ Dzeko (R), 91′ rig. Totti (R)

Genoa-Fiorentina sosp. e rinviata per maltempo

ore 20.45
Pescara-Inter 1-2: 63′ Bahebeck (P), 77′ Icardi (I), 91′ Icardi (I)

12/9
ore 20.45
Empoli-Crotone 2-1: 31′ Bellusci (E), 45’+2 Sampirisi (C); 56′ Costa (E)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 9 3 3 0 0 6 2 4 0
2 Roma 7 3 2 1 0 9 4 5 0
3 Napoli 7 3 2 1 0 9 4 5 0
4 Genoa 6 2 2 0 0 6 2 4 0
5 Sampdoria 6 3 2 0 1 5 4 1 0
6 Udinese 6 3 2 0 1 3 4 -1 0
7 Bologna 6 3 2 0 1 4 6 -2 0
8 Pescara 4 3 1 1 1 6 4 2 0
9 Chievo V. 4 3 1 1 1 3 2 1 0
10 Lazio 4 3 1 1 1 5 5 0 0
11 Inter 4 3 1 1 1 3 4 -1 0
12 Torino 3 3 1 0 2 8 6 2 0
13 Fiorentina 3 2 1 0 1 2 2 0 0
14 Atalanta 3 3 1 0 2 6 7 -1 0
15 Empoli 3 3 1 0 2 2 4 -2 0
16 Milan 3 3 1 0 2 5 7 -2 0
17 Sassuolo 3 3 1 0 2 2 6 -4 0
18 Cagliari 1 3 0 1 2 4 7 -3 0
19 Palermo 1 3 0 1 2 1 5 -4 0
20 Crotone 0 3 0 0 3 2 6 -4 0



Le pagelle di Atalanta-Torino

GOMEZ SEMPRE DECISIVO, KONKO CONVINCENTE

Buona complessivamente la prova dei nerazzurri, che hanno il pregio di non scomporsi dopo esser andati sotto e capaci di cercare la vittoria fino alla fine: Kessie si conferma un giocatore di assoluta qualità mentre il ritorno tra i titolari di Pinilla non è dei più fortunati con il giocatore che non è ancora apparso al topo della forma. D’Alessandro si conferma la solita freccia mentre Sportiello dopo qualche incertezza si riscatta con due parate importanti. Poco convincente Kurtic, l’innesto di Grassi al suo posto dona maggior qualità in campo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: finalmente! Sorprende tutti ribaltando la sua squadra con scelte clamorose e, alla fin dei conti, trova quello che voleva con una vittoria sudata, contro una squadra quotata per se stesso e anche per il gruppo che aveva bisogno di scrollarsi di dosso lo zero in classifica. Ora è importante cercare di non fermarsi qui e dare più continuità possibile per recuperare il terreno perduto con le prime due gare decisamente negative. Avanti tutta mister!

SPORTIELLO 6.5: una discreta parata nel primo tempo, appare distratto in avvio di ripresa dopo una disattenzione con un compagno di difesa, poi si riscatta con una parata molto importante su Boye che salva il pari ed è suo il lancio per Gomez che va a guadagnarsi il rigore decisivo. Ancora convalescente, ma qualche segnale positivo si è visto. Forza Marco!

MASIELLO 6.5: un gol arrivato un po’ così, ma fondamentale. Perchè rimette in piedi il match dopo nemmeno un minuto e ridà forza ai suoi per andare a cercare il primo successo.

TOLOI 6: protagonista del fallo che porta alla punizione di Falque che vale l’1-0 granata, che a nostro avviso era più a favore del nerazzurro che dei granata. Peccato, ma tutto sommato sufficiente la sua prova.

ZUKANOVIC 6: discreta anche la sua prova, concede poco ai pericolosi avanti granata.

KONKO 6.5: qualcosa si era già visto nel secondo tempo a Genova con la Samp, oggi ne è arrivata la conferma per un giocatore arrivato in silenzio e senza proclami e che si sta dimostrando un acquisto azzeccato.

Kessie festeggiato dai compagniKESSIE 7.5: certo, forse prender il pallone del rigore ed andarlo a tirare in barba alle gerarchie decise nello spogliatoio non è il top ma ha segnato, abbiamo vinto e lui è capocannoniere. Può bastare così.

FREULER 5.5: poco in partita, commette errori un po’ banali ma che per fortuna non provocano danni. Da rivedere. (RAIMONDI 6: entra addirittura fischiato, cosa decisamente poco bella, ma tutto sommato oggi riesce a reggere il confronto senza troppi problemi).

D’ALESSANDRO 6.5: veloce come sempre, Molinaro se lo perde almeno una dozzina di volte. Gli manca come sempre il cross giusto, lì deve davvero migliorare.

KURTIC 5: ancora in ombra, poco convincente e disorientato. Non ci siamo. (GRASSI 6.5: ci mette poco a ricordarsi come giocava con quei colori addosso e subito mostra buone cose. Bentornato a casa!)

GOMEZ 6.5: partita un po’ faticosa per lui, ma lo spunto giusto che costringe De Silvestri all’intervento suicida in area su di lui vale come oro.

PINILLA 5.5: sorpresona di giornata, torna titolare dopo tempo ma non riesce a combinare molto di più di quanto fatto da Paloschi fin qui. (PALOSCHI 5.5: un paio di guizzi e poco altro, continua il suo digiuno con il gol dal suo approdo in nerazzurro).

TOP…

KESSIE: c’è poco da dire: quattro gol in tre partite e giocatore sin qui decisivo in una squadra che oggi ha trovato proprio grazie al suo gol i primi tre punti. Di prepotenza sfida tutti i compagni nel voler tirare il rigore in barba a tutte le gerarchie del caso; va dal dischetto e mette dentro con la freddezza di un veterano contro il portiere della nazionale inglese. Certo, verrà ovviamente (e giustamente) redarguito per il gesto, ma i tre punti di oggi cancellano tutto. Un fenomeno!

KONKO: più che positivo già dopo la nefasta trasferta di Genova, oggi conferma da titolare quanto di buono già messo in mostra con una prova di carattere e personalità. Avanti così, non è costato praticamente nulla ed è forse uno degli acquisti migliori visti sino ad oggi…

… & FLOP

FREULER: preferito a Grassi, si trova quasi spaesato in campo commettendo un paio di ingenuità anche abbastanza rischiose e non riuscendo mai ad incidere. Può e deve migliorare, la società ha deciso di tenerlo in rosa perchè sa di avere buone qualità che possono permettergli di far la differenza, altrimenti di questo passo il posto a Grassi non lo porterà via nessuno…

PINILLA: ritrovandosi titolare dopo mille vicissitudini dovresti aver la voglia di spaccare il mondo, ed invece la sintesi del suo match sono un tentativo di acrobazia finito alto e davvero poco altro. Peccato, un po’ di competizione tra lui e Paloschi non può che far bene, ma questa squadra ha bisogno assoluto di un bomber davanti che segni quando serve.