Va sotto, scappa e si fa di nuovo riprendere: l’Atalanta torna da Palermo con il punto che cercava

SERIE A, TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA

PALERMO-ATALANTA 2-2: GOL ED EMOZIONI NEL DESERTO DEL BARBERA

Altro pareggio ricco di gol per la squadra di Reja che torna dalla trasferta contro il Palermo con un punto importante per avvicinare sempre più la salvezza: e dire che dopo nemmeno un minuto i nerazzurri erano già sotto a causa di uno sciocco fallo da rigore causato da Bellini che Vazquez ha realizzato. Il pari dei nerazzurri arriva anch’esso su rigore al decimo minuto firmato da Borriello per un primo tempo che non regalerà più grandi emozioni. Nella ripresa il Palermo spinge ma i ragazzi di Reja passano di nuovo con la rete di Paletta che è una vera e propria mazzata per i padroni di casa che riescono tuttavia nel forcing finale a trovare il pari con Struna e creare qualche brivido a Sportiello nel finle. Nerazzurri a quota trentotto in classifica, vicinissimi al traguardo-salvezza che potrebbe arrivare già domenica contro il Chievo.

Palermo: la disperazione di chi vede la B ad un passo contro chi è invece a caccia dei tasselli più preziosi per regalarsi un finale di campionato in serenità: la sintesi di Palermo-Atalanta può essere espressa così, con i rosanero che non hanno alternative ad i tre punti ed i nerazzurri che, facendo punti, metterebbero in cascina ulteriori certezze verso il traguardo della salvezza. Gara delicata, in uno stadio Barbera deserto per via delle decisioni del giudice sportivo in seguito ai fatti relativi alla gara con la Lazio disputata dai rosanero ed interrotta tre volte per lancio di fumogeni in campo.

RAIMONDI C’E’: mister Reja sostituisce gli squalificati Masiello e Kurtic con Bellini e Freuler. Il tecnico recupera Diamanti ma solo per la panchina. Borriello guiderà il reparto avanzato, supportato da Gomez e l’ex Raimondi. Nel Palermo, Ballardini propone la difesa a quattro con Struna e Pezzella a presidio delle corsie esterne mentre Vitiello e Gonzalez saranno i centrali. Vázquez agirà alle spalle di Trajkovski e Djurdjevic con Gilardino ancora in panchina.

VAZQUEZ-BORRIELLO, TUTTO DI… RIGORE!: match vivo sin da subito, con i padroni di casa che conquistano un calcio di rigore dopo nemmeno un minuto di gioco a causa di una colossale ingenuità di Bellini, che tocca la sfera con le mani in area e per il direttore di gara non ci sono dubbi nell’indicare il dischetto: Vazquez realizza con freddezza il gol del vantaggio della squadra di Ballardini. Qualche minuto di confusione per il gol incassato a freddo per i nerazzurri ma, anche per la squadra di Reja il primo affondo sarà vincente quando Gomez entra in area e viene steso da Struna ed anche in questo caso per il direttore di gara è fin troppo facile fischiare il tiro dagli undici metri che Borriello va a realizzare riportando i nerazzurri in parità.

EMOZIONI IN CALO: dopo lo scoppiettante avvio, il match riduce decisamente la propria velocità, con i nerazzurri bravi a difendere con ordine sui tentativi di sfondare dei padroni di casa ma anche pericolosi al ventesimo quando Gomez penetra ancora in area e crossa per Raimondi che, tutto libero, colpisce alto di testa un pallone che meritava decisamente miglior sorte. Primo tempo che prosegue fiacco e senza ulteriori sussulti sino al fischio del direttore di gara che, senza recupero, manda le due squadre al riposo sull’1-1.

PALETTA TESTA D’ORO: ripresa che inizia senza sostituzioni da parte di mister Reja ed il Palermo che, con l’innesto di Gilardino in avanti, prova subito a caricare a testa bassa ma è l’Atalanta che al decimo ha il guizzo giusto per ribaltare la gara grazie ad una bella punizione dalla trequarti di Cigarini, la difesa rosanero si dimentica di Paletta, che batte Sorrentino con un preciso colpo di testa: 2-1 per i nerazzurri.

SPORTIELLO C’E’: vede le streghe la squadra di Ballardini che si trova a dover recuperare un risultato che, restando tale, avrebbe molto il sapore di una condanna e la squadra di casa non è nemmeno fortunata poco dopo il quarto d’ora quando, sugli sviluppi di un corner, c’è gran parata di Sportiello sul quasi autogol di Toloi, poi mischia clamorosa in area e palla che pare scomparire dal terreno di gioco fino al fischio dell’arbitro a fischiare fallo in favore dei nerazzurri. Nel frattempo i cambi di mister Reja portano all’ingresso (nell’ordine) di Diamanti per Raimondi, Migliaccio per Cigarini ed infine Bellini per Conti.

STRUNA SISTEMA I CONTI: la squadra di casa trova il pareggio alla mezz’ora quando Struna riceve in area un bel pallone, la difesa nerazzurra si dimentica del giocatore rosanero che deve solo metter dentro agilmente il pallone che vale il punto del 2-2. Veramente distratta, a dir poco, la retroguardia atalantina in occasione del gol.

BRIVIDI FINALI: a questo punto la squadra di Ballardini ci crede ed in almeno un paio di circostanze fa scorrere qualche brivido ai nerazzurri: Trajkovski calcia bene una punizione, Sportiello si supera e, sulla ribattuta, i rosanero falliscono il gol del sorpasso. Poi tocca a Gilardino tentare la realizzazione in rovesciata ma senza inquadrare la porta.

MISSIONE COMPIUTA: ultimi minuti di gara decisamente meno intensi, anche perchè il Palermo resta in dieci nel primo dei quattro minuti concessi di recupero quando Vitiello ferma Gomez lanciato a rete e per lui c’è la doccia anticipata che consente ai ragazzi di Reja di gestire meglio quello che poteva essere un finale all’assalto dei rosanero e conquistarsi così, al triplice fischio del direttore di gara, un pareggio che consente all’Atalanta di salire a quota trentotto in classifica, avvicinando così sempre più la fatidica quota quaranta punti: domenica con il Chievo la ghiotta occasione per completare l’opera. Forza ragazzi, il traguardo è davvero vicino!

IL TABELLINO

PALERMO-ATALANTA 2-2 (primo tempo 1-1)

RETI: 2’ pt Vazquez su rigore, 11’ pt Borriello su rigore, 10’ st Paletta, 31’ st Struna

PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino; Struna, Vitiello, Gonzalez, Pezzella (28’ st Lazaar); Hiljemark, Jajalo, Chochev (13’ st Quaison); Vazquez; Djurdjevic (1’ st Gilardino), Trajkovski – In panchina: Posavec, Andelkovic, Alestra, Morganella, Rispoli, Maresca, Cristante, Bentivegna, Brugman – All.: Ballardini

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Bellini (28’ st Conti), Toloi, Paletta, Dramè; Cigarini (19’ st Migliaccio), De Roon, Freuler; Raimondi (14’ st Diamanti), Borriello, Gomez – In panchina: Radunovic, Stendardo, Brivio, Cherubin, Djimsiti, D’Alessandro, Gagliardini, Gakpè, Monachello – All.: Reja

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: gara di andata: Atalanta-Palermo 3-0 – partita giocata a porte chiuse – recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.




L’Atalanta a Palermo: nel silenzio del Barbera cercasi scatto-salvezza decisivo

PALERMO, ORE 20.45

GILA-BORRIELLO, SFIDA A SUON DI GOL

Appuntamento infrasettimanale per il campionato di Serie A che disputa questa sera le partite della trentaquattresima giornata e per i nerazzurri di Reja, dopo lo scoppiettante pareggio con la Roma, c’è l’insidiosa trasferta a Palermo. Gara delicata su tutti i fronti per ambo le squadre con i rosanero penultimi e disperatamente in cerca di punti-salvezza in uno stadio che sarà senza pubblico a causa della squalifica subita dal giudice sportivo dopo i disordini durante l’ultimo match interno con la Lazio; match altresì importante anche per un’Atalanta che vuol trovare il prima possibile i punti che la separano dalla fatidica quota quaranta punti che garantirebbero la quasi certa permanenza nella massima serie. Si gioca alle 20.45, non perdetevi il racconto della gara in diretta sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio del direttore di gara, la cronaca (oggi visibile anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

PALERMO (4-3-1-2): 70 Sorrentino; 23 Struna, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic, 7 Lazaar; 10 Hiljemark, 28 Jajalo, 18 Chochev; 16 Brugman; 20 Vazquez, 11 Gilardino – A disp.: 1 Posavec, 2 Vitiello, 77 Morganella, 15 Cionek, 3 Rispoli, 97 Pezzella, 25 Maresca, 24 Cristante, 9 Bentivegna, 21 Quaison, 8 Trajkovski, 54 La Gumina – All.: Ballardini

ATALANTA (4-3-3): 57 Sportiello; 6 Bellini, 3 Toloi, 29 Paletta, 93 Dramè; 15 De Roon, 21 Cigarini; 77 Raimondi, 23 Diamanti, 10 Gomez; 22 Borriello – A disp.: 1 Radunovic, 2 Stendardo, 28 Brivio, 33 Cherubin, 24 Conti, 55 Djimsiti, 7 D’Alessandro, 4 Gagliardini, 8 Migliaccio, 11 Freuler, 13 Gakpè, 54 Monachello – All.: Reja

ARBITRO: Doveri di Roma

!function(d,s,id) { var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0]; if(!d.getElementById(id)) { js=d.createElement(s); js.id=id;js.src="//platform.twitter.com/widgets.js"; fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs); } } (document,"script","twitter-wjs");




Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentatreesima giornata

JUVE, FUGA SCUDETTO: IL TITOLO A UN PASSO

Scatto decisivo della Juve in chiave scudetto: i bianconeri travolgono il Palermo e scappano a nove punti da un Napoli che vede sgretolarsi le residue possibilità di rimonta nell’anticipo di sabato a San Siro dove l’Inter supera per 2-0 i partenopei. Esordio con vittoria del Milan di Cristian Brocchi che vince in casa della Samp e consolida il sesto posto. In coda, fondamentali vittorie per Carpi e Frosinone che lasciano il Palermo penultimo sembrano le più accreditate a giocarsi il posto in palio per restare in A. Ma ricapitoliamo ora tutto quanto accaduto in questa giornata con i risultati, marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

16/4
ore 15
Bologna-Torino 0-1
93′ rig.Belotti (T)

ore 18
Carpi-Genoa 4-1
34’ Pavoletti (G), 49′ p.t. Di Gaudio (C), 50′ p.t. Lollo (C), 49′ Pasciuti (C), 86′ Sabelli (C)

ore 20.45
Inter-Napoli 2-0
4′ Icardi (I), 44′ Brozovic (I)

17/4
ore 12.30
Atalanta-Roma 3-3
23′ Digne (R), 27′ Nainggolan (R), 33′ D’Alessandro (A), 37′, 50′ Borriello (A), 85′ Totti (R)

Fiorentina-Sassuolo 3-1
10′ Gonzalo Rodriguez (F), 55′ Berardi (S), 57′ Ilicic (F), 84′ aut. Consigli (F)

Juventus-Palermo 4-0
10′ Khedira (J), 70′ Pogba (J), 74′ Cuadrado (J), 89′ Padoin (J)

Udinese-Chievo V. 0-0

Verona H.-Frosinone 1-2
15′ Russo (F), 63′ Bianchetti (V), 92′ Frara (F)

ore 18
Lazio-Empoli 2-0
7′ rig. Candreva, 43′ Onazi

ore 20.45
Sampdoria-Milan 0-1
74′ Bacca

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 79 33 25 4 4 62 17 45 0
2 Napoli 70 33 21 7 5 66 29 37 0
3 Roma 65 33 18 11 4 70 35 35 0
4 Inter 61 33 18 7 8 44 30 14 0
5 Fiorentina 59 33 17 8 8 53 36 17 0
6 Milan 52 33 14 10 9 43 35 8 0
7 Sassuolo 48 33 12 12 9 41 38 3 0
8 Lazio 48 33 13 9 11 44 42 2 0
9 Chievo V. 45 33 12 9 12 38 40 -2 0
10 Torino 42 33 11 9 13 42 44 -2 0
11 Genoa 40 33 11 7 15 38 41 -3 0
12 Empoli 39 33 10 9 14 36 45 -9 0
13 Atalanta 37 33 9 10 14 34 41 -7 0
14 Bologna 37 33 10 7 16 31 38 -7 0
15 Sampdoria 36 33 9 9 15 46 50 -4 0
16 Udinese 35 33 9 8 16 29 48 -19 0
17 Carpi 31 33 7 10 16 33 51 -18 0
18 Frosinone 30 33 8 6 19 31 61 -30 0
19 Palermo 28 33 7 7 19 29 61 -32 0
20 Verona H. 22 33 3 13 17 28 56 -28 0

!function(d,s,id) { var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0]; if(!d.getElementById(id)) { js=d.createElement(s); js.id=id;js.src="//platform.twitter.com/widgets.js"; fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs); } } (document,"script","twitter-wjs");




Le pagelle di Atalanta-Roma

BORRIELLO RITROVATO, FREULER CHE SORPRESA!

Gara odierna le cui valutazione vanno divise in due: difesa decisamente da rivedere (portiere compreso) per le troppe occasioni e libertà lasciate ai giallorossi mentre dal mezzo in su i voti alti fioccano come la neve: da Freuler che rientra con una gran prestazione a Kurtic che è parso in gran forma sino al mattatore di giornata, quel Borriello che pareva sin oggi un oggetto misterioso ma capace invece di rifilar due dispiaceri pesantissimi alla sua ex squadra.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 7: mezzo punto in meno per via di quel pareggio incassato quando ormai la rimonta pareva davvero fatta. Peccato ma i suoi mettono in crisi una delle squadre più in forma del momento rischiando seriamente di metterla K.O. dopo essere andata sotto di due gol. Tanto di cappello.

SPORTIELLO 5.5: qualche colpa sul secondo gol gliela attribuiamo, meno sul primo, mentre sul terzo la sbavatura pare più del difensore che sua. Nel complesso incerto.

MASIELLO 6: giornata non al top per le difese oggi, anche lui non appare al top.

TOLOI 5.5: sul primo gol si dimentica completamente di Digne che lo salta e segna.

PALETTA 6: in affanno ad inizio match, nella ripresa ha maggior disinvoltura. Benino.

DRAME’ 5.5: pasticcia un po’ troppo, tante piccole sbavature per una prestazione non all’altezza.

KURTIC 7: forse una delle sue gare più belle della stagione. Grandi giocate e tanta qualità. Era ora!

MIGLIACCIO 6.5: vero gladiatore, lotta come un leone contro i giallorossi.

FREULER 6.5: toh, chi si rivede! Dopo settimane in naftalina torna in una gara non semplice e ne esce a testa altissima. Bene così!

D’ALESSANDRO 7.5: veloce come una scheggia, si porta a spasso la difesa della Roma e segna anche un gol importantissimo, quello che riapre i giochi e dimezza lo svantaggio. (RAIMONDI s.v.: dentro nel finale, ingiudicabile).

BORRIELLO 8: all’improvviso… rieccolo! Doppietta d’autore alla sua ex squadra e almeno altre due occasioni sciupate che però gli consentono di ritrovare grinta e voglia che parevano ormai perduti. Il ritorno di un calciatore che potrebbe aver ancora molto da dire. Grande! (PINILLA s.v.: idem come sopra).

GOMEZ 7.5: il solito traino per la squadra, anche nei momenti in cui tutto pareva perduto. Bravo a non arrendersi mai e anche lui a tirar matta mezza difesa giallorossa. (BRIVIO s.v.: ingiudicabile anche lui).




Fuochi d’artificio a Bergamo: pazza Atalanta, rimonta due gol ma si fa riprendere da Totti: 3-3!

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

ATALANTA-ROMA 3-3: ALTALENA DI GOL, LA DEA SFIORA LA SUPER-RIMONTA

Spettacolare pareggio nell’anticipo della trentatreesima giornata con un incredibile 3-3 sotto la pioggia del Comunale tra Atalanta e Roma: giallorossi che scappano e si portano sul 2-0 nella prima mezz’ora ma, a quel punto, i nerazzurri danno vita ad una rimonta incredibile trovando il pari prima di fine primo tempo con D’Alessandro e Borriello, per poi firmar il sorpasso in avvio di ripresa proprio con la doppietta dell’ex Carpi. Un paio di ghiotte opportunità sciupate dalla squadra di Reja per arrotondare il risultato e, nel finale, la Roma trova il 3-3 con un gol di Totti a cinque dalla fine. Punto prezioso comunque per i nerazzurri che erano però arrivati a soli cinque minuti dalla grande impresa in una gara davvero incredibile e spettacolare!

Bergamo: più che di fuoco il mezzogiorno odierno riserva pioggia e tempo uggioso in un Comunale pronto ad ospitare la sfida tra Atalanta e Roma dove, vuoi per la salvezza o per il secondo posto vicino dopo la sconfitta del Napoli a San Siro con l’Inter, nerazzurri e giallorossi cercheranno il guizzo giusto per avvicinare i propri obiettivi stagionali. Gara impegnativa per i ragazzi di Reja contro una delle squadre che, dopo l’arrivo di Spalletti al posto di Garcia, ha corso più di tutti ritrovando smalto e qualità che ai giallorossi non sono certo mai mancati.

DEA DA INVENTARE: certo le assenze non aiutano il tecnico atalantino che deve rinunciare a De Roon e Cigarini squalificati, Diamanti ancora infortunato, provando così ad inventarsi una formazione dove trova posto tra i titolari anche l’ex Borriello oltre che Freuler e Migliaccio in mezzo con D’Alessandro che si piazza nel tridente con Gomez. Tra i giallorossi tocca a Dzeko e Salah davanti con l’ex Perotti ad ispirare.

GARA VIVACE: le due squadre iniziano sin da subito a darsi battaglia con i giallorossi che fanno paura quando avanzano ma i ragazzi di Reja non rinunciano a rispondere ed al quarto d’ora Gomez calcia dal limite dell’area in posizione centrale ma l’argentino alza troppo la mira.

LA ROMA SCAPPA IN 4′: l’equilibrio si spezza poco dopo il ventesimo quando gli ospiti trovano il guizzo vincente dopo una bella azione con cambio sulla sinistra tra Digne e Perotti, Digne scocca un diagonale rasoterra e batte Sportiello che aveva persino toccato il pallone prima che entrasse in rete. Non paghi del vantaggio, i giallorossi raddoppiano tre minuti dopo il vantaggio sfruttando abilmente un contropiede con Salah che da destra smarca Nainggolan che fa partire un destro inesorabile su cui però stavolta non appare impeccabile Sportiello e la Roma si ritrova così sul 2-0.

L’ATALANTA LA RIPRENDE IN 3′: il micidiale uno-due della squadra di Spalletti non abbatte la voglia di un’Atalanta che, abbassa la testa, e riprende a giocare andando a costruirsi una incredibile rimonta che la riporterà in partita nel giro di tre minuti tra il trentatreesimo ed il trentacinquesimo quando prima dimezza lo svantaggio con D’Alessandro, in agguato sulla destra su un traversone rasoterra da sinistra di Gomez solo sfiorato da Borriello, brucia Digne e infila Szczesny con un preciso esterno destro, e poi trova l’incredibile 2-2 con Borriello che infila di testa nuovamente il portiere giallorosso sugli sviluppi di un corner. In precedenza aveva rischiato grosso Zukanovic per un intervento quasi da ultimo uomo su D’Alessandro rimediando un cartellino giallo che poteva anche essere di un colore diverso. E va così in archivio, dopo un minuto di recupero, un pirotecnico primo tempo con quattro gol e tante emozioni con le due squadre sul 2-2.

RIBALTONE-BORRIELLO: la ripresa prende il via senza cambi ma con un’Atalanta subito volitiva e che va a trovar il gol che completa la rimonta al quarto al termine di una azione iniziata con il cross rasoterra da sinistra di Gomez, e Borriello che anticipa Zukanovic e devia in rete, palla che incoccia nel palo interno alla sinistra del portiere giallorosso e fa esplodere di gioia tutto il Comunale.

BORRIELLO-SHOW: stordita da una gara che aveva nelle sue mani e si ritrova ora a dover addirittura recuperare, la Roma prova a dare l’assalto alla porta nerazzurra ma sono i ragazzi di Reja che sciupano almeno altre due grosse occasioni per poter arrotondar ancora di più il risultato, sempre con Borriello in entrambe le circostanze: prima al diciassettesimo, quando Gomez da sinistra serva ancora un’invitante palla l’ex attaccante del Carpi con il tiro che lambisce la traversa e poi quattro minuti dopo con stavolta il portiere Szczesny bravissimo a deviar in corner la conclusione dell’attaccante con un bel colpo di reni.

TOTTI TROVA IL PARI: le tante occasioni sciupate costano però un prezzo piuttosto caro ai nerazzurri nel finale quando vengono ripresi a cinque dalla fine dal gol del neo entrato Totti dopo una azione tambureggiante dei giallorossi e con il numero dieci capitolino che trova dal limite il punto che rimette in equilibrio il match.

UN PUNTO STRETTO STRETTO: in un finale in cui poteva accadere di tutto non succede in realtà molto di cui scrivere, se non una discreta occasione ancora sciupata dai nerazzurri nel terzo dei cinque minuti di recupero concessi e poi i titoli di coda con il triplice fischio dell’arbitro (tutt’altro che casalingo oggi) che sancise il pirotecnico pareggio tra Atalanta e Roma. Un pari che, per come si era messa la gara dopo mezz’ora, pare incredibile ma, per chi ha visto tutta la partita è sicuramente la squadra di Reja ad aver di che rammaricarsi per una partita che poteva portare molto più di un punto in una classifica che resta più che positiva in una settimana che vedrà il turno infrasettimanale a Palermo e domenica la sfida al Chievo tra le mura del Comunale: la salvezza si avvicina, forza ragazzi conquistiamola il prima possibile!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-ROMA 3-3 (primo tempo 2-2)

RETI: Digne (R) al 23′, Nainggolan (R) al 27′, D’Alessandro (A) al 33′, Borriello (A) al 37′ pt; Borriello (A) al 5′, Totti (R) al 40′ s.t.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Masiello, Toloi, Paletta, Dramè; Kurtic, Migliaccio, Freuler; D’Alessandro (dal 30′ s.t. Raimondi), Borriello (dal 39′ s.t. Pinilla), Gomez (dal 46′ s.t. Brivio). (Radunovic, Stendardo, Gagliardini, Bellini, Gakpè, Conti, Cherubin, Monachello, Djimsiti). All. Reja

ROMA (4-3-1-2): Szczesny; Rudiger, Manolas, Zukanovic (dal 9′ s.t. El Shaarawy), Digne (Emerson al 33′ pt); Florenzi, De Rossi (dal 33′ s.t. Totti), Nainggolan; Perotti; Dzeko, Salah. (De Sanctis, Castan, Strootman, Maicon, Pjanic, Keita, Vainqueur, Torosidis, Sadiq). All. Spalletti

ARBITRO: Irrati di Pistoia

NOTE: gara di andata: Roma-Atalanta 0-2 – espulso Spalletti (R) al 43′ s.t. per proteste – ammoniti Zukanovic, Masiello, De Rossi, Raimondi, Dzeko, Kurtic, Manolas per gioco scorretto – spettatori 15mila circa – angoli 7-6 per l’Atalanta – recuperi: 1′ p.t., 5′ s.t.

!function(d,s,id) { var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0]; if(!d.getElementById(id)) { js=d.createElement(s); js.id=id;js.src="//platform.twitter.com/widgets.js"; fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs); } } (document,"script","twitter-wjs");




Arriva la Roma, l’Atalanta delle tante assenze cerca un nuovo exploit-salvezza

BERGAMO, ORE 12.30

A PRANZO CON LA LUPA CON MOLTE ASSENZE

Il campionato giunge alla giornata numero trentatre che vede oggi impegnati alle 12.30 i nerazzurri di mister Reja contro la rigenerata Roma dopo l’arrivo sulla panchina di mister Spalletti. Partita delicata e con tante assenze nelle file atalantine con un centrocampo da inventare a causa delle contemporanee squalifiche di Cigarini e De Roon e con il sempre più probabile forfait di Diamanti in avanti con l’ex bolognese che non ha ancora recuperato dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori anche la scorsa settimana nella trasferta persa a Torino. Se per i nerazzurri è tanta la voglia di racimolare il prima possibile i pochi punti che mancano ad arrivare alla tanto attesa quota-salvezza, i giallorossi vogliono invece confermare il loro terzo posto e vendicare la bruciante sconfitta subita all’andata. Si gioca alle 12.30, racconto live del match come di consueto sulla nostra pagina Facebook mentre, al fischio finale, la cronaca e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-3-3): 57 Sportiello; 5 Masiello, 3 Toloi, 29 Paletta, 93 Dramè; 27 Kurtic, 8 Migliaccio, 11 Freuler; 7 D’Alessandro, 22 Borriello, 10 Gomez – A disp.: 1 Radunovic, 28 Brivio, 33 Cherubin, 2 Stendardo, 6 Bellini, 77 Raimondi, 4 Gagliardini, 13 Gakpé, 24 Conti, 45 Monachello, 51 Pinilla – All.: Reja

ROMA (4-3-3): 25 Szczesny; 24 Florenzi, 2 Rüdiger, 44 Manolas, 3 Digne; 4 Nainggolan, 15 Pjanic, 20 Keita; 11 Salah, 9 Dzeko, 8 Perotti – A disp.: 26 De Sanctis, 5 Castan, 87 Zukanovic, 35 Torosidis, 13 Maicon, 6 Strootman, 14 Iago Falque, 48 Uçan, 16 De Rossi, 21 Vainqueur, 22 El Shaarawy, 10 Totti – All.: Spalletti

ARBITRO: Irrati di Pistoia




Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentaduesima giornata

LA JUVE NON SI FERMA: MILAN BATTUTO E SCUDETTO SEMPRE PIU’ VICINO

Prezioso successo in rimonta a San Siro della Juve sul Milan: il gol di Pogba nella ripresa mantiene i bianconeri a sei lunghezze dal Napoli (facile 3-0 al Verona) e saldamente al comando quando restano solo sei giornate da disputare. Torna al successo l’Inter, che soffre ma piega nel finale il Frosinone e avvicina la Roma che non va oltre l’1-1 interno con il Bologna. In coda perdono tutte le ultime quattro: sempre più difficile la situazione del Palermo, travolto in casa dalla Lazio che riaccende così le proprie ambizioni europee. Riepiloghiamo dunque quanto accaduto in questa giornata con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

9/4
ore 15
Frosinone-Inter 0-1
74′ Icardi (I)

ore 18
Chievo V.-Carpi 1-0
83′ Pellissier (C)

Sassuolo-Genoa 0-1
42′ Dzemaili (G)

ore 20.45
Milan-Juventus 1-2
18′ Alex (M), 28′ Mandzukic (J), 65′ Pogba (J)

10/4
ore 12.30
Empoli-Fiorentina 2-0
41′ Pucciarelli (E), 88′ Zielinski (E)

ore 15
Napoli-Verona 3-0
33′ Gabbiadini (N), 47′ rig. Insigne (N), 70′ El Kaddouri (N)

Torino-Atalanta 2-1
35′ Bruno Peres (T), 46′ Maxi Lopez (T), 82′ Cigarini (A)

Sampdoria-Udinese 2-0
58′ aut. Armero (U), 85′ Fernando (S)

ore 20.45
Palermo-Lazio 0-3
10′ Klose (L), 15′ Klose (L), 73′ Felipe Anderson (L)

11/4
ore 20.45
Roma-Bologna 1-1
25′ Rossettini (B), 50′ Salah (R)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 76 32 24 4 4 58 17 41 0
2 Napoli 70 32 21 7 4 66 27 39 0
3 Roma 64 32 18 10 4 67 32 35 0
4 Inter 58 32 17 7 8 42 30 12 0
5 Fiorentina 56 32 16 8 8 50 35 15 0
6 Milan 49 32 13 10 9 42 35 7 0
7 Sassuolo 48 32 12 12 8 40 35 5 0
8 Lazio 45 32 12 9 11 42 42 0 0
9 Chievo V. 44 32 12 8 12 38 40 -2 0
10 Genoa 40 32 11 7 14 37 37 0 0
11 Torino 39 32 10 9 13 41 44 -3 0
12 Empoli 39 32 10 9 13 36 43 -7 0
13 Bologna 37 32 10 7 15 31 37 -6 0
14 Sampdoria 36 32 9 9 14 46 49 -3 0
15 Atalanta 36 32 9 9 14 31 38 -7 0
16 Udinese 34 32 9 7 16 29 48 -19 0
17 Carpi 28 32 6 10 16 29 50 -21 0
18 Palermo 28 32 7 7 18 29 57 -28 0
19 Frosinone 27 32 7 6 19 29 60 -31 0
20 Verona H. 22 32 3 13 16 27 54 -27 0