Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentacinquesima giornata

JUVE CAMPIONE A SUON DI RECORD: QUINTO SCUDETTO DI FILA

Con il successo in extremis della Roma sul Napoli di lunedì, la Juventus si laurea campione d’Italia per la quinta volta consecutiva: incredibile la cavalcata dei bianconeri di Allegri, che ad Ottobre navigava nelle zone basse della classifica e distava ben undici punti dalla vetta riconquistata a suon di vittorie (ventiquattro nelle ultime venticinque gare) e chiudendo i giochi con ampio anticipo con dodici punti di distacco dai partenopei che ora vedono a rischio anche il secondo posto. Primo verdetto anche in coda, con il Verona che torna in serie B nonostante la bella vittoria su un Milan sempre più irriconoscibile. Sempre nelle zone basse, importantissimo successo del Palermo a Frosinone: i siciliani tornano a sperare mentre per i ciociari la retrocessione è a un passo. Rivediamo tutto quanto accaduto in questa giornata con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

23/4
ore 20.45
Inter-Udinese 3-1
9′ Thereau (U), 36′ Jovetic (I), 75′ Jovetic (I), 95′ Eder (I)

24/4
ore 12.30
Frosinone-Palermo 0-2
55′ Gilardino (P), 92′ Trajkovski (P)

ore 15
Torino-Sassuolo 1-3
2′ Sansone (S), 7′ Bruno Peres (T), 75′ Peluso (S), 93′ Trotta (S)

Atalanta-Chievo V. 1-0
55′ Borriello (A)

Bologna-Genoa 2-0
12′ Giaccherini (B), 63′ Floccari (B)

Sampdoria-Lazio 2-1
3′ Djordjevic (L), 20′ Fernando (S), 76′ Diakité (S)

ore 20.45
Fiorentina-Juventus 1-2
38′ Mandzukic (J), 81′ Kalinic (F), 83′ Morata (J)

25/4
ore 15
Roma-Napoli 1-0
89’ Nainggolan (R)

ore 17
Verona H.-Milan 2-1
21′ Menez (M), 71′ rig. Pazzini (V), 90′ Siligardi

ore 19
Carpi-Empoli 1-0
85′ Lasagna (C)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus* 85 35 27 4 4 67 18 49 0
2 Napoli 73 35 22 7 6 72 30 42 0
3 Roma 71 35 20 11 4 74 37 37 0
4 Inter 64 35 19 7 9 47 32 15 0
5 Fiorentina 59 35 17 8 10 55 40 15 0
6 Milan 53 35 14 11 10 44 37 7 0
7 Sassuolo 52 35 13 13 9 44 39 5 0
8 Chievo V. 48 35 13 9 13 43 42 1 0
9 Lazio 48 35 13 9 13 45 47 -2 0
10 Genoa 43 35 12 7 16 39 43 -4 0
11 Torino 42 35 11 9 15 45 50 -5 0
12 Empoli 42 35 11 9 15 37 46 -9 0
13 Atalanta 41 35 10 11 14 37 43 -6 0
14 Sampdoria 40 35 10 10 15 48 51 -3 0
15 Bologna 40 35 11 7 17 33 44 -11 0
16 Udinese 38 35 10 8 17 32 52 -20 0
17 Carpi 35 35 8 11 16 34 51 -17 0
18 Palermo 32 35 8 8 19 33 63 -30 0
19 Frosinone 30 35 8 6 21 32 68 -36 0
20 Verona H.** 25 35 4 13 18 30 58 -28 0

*campione d’Italia

**retrocessa in serie B

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Salvezza matematica, anzi no: facciamo chiarezza

PERCHE’ POTREBBE SERVIRE ANCORA UN PUNTO

Diciamocelo chiaramente: presi da euforia e gioia per il successo sul Chievo e guardando semplicemente i nove punti (ma con lo scontro diretto a favore dei nerazzurri) di distanza che ci separano dal Palermo terz’ultimo persino lo speaker del Comunale oggi ha ufficializzato, al triplice fischio del direttore di gara, la salvezza aritmetica di Sportiello e compagni. Ebbene, i matematici più esperti hanno invece trovato un neo, seppur remoto ma da tenere assolutamente in considerazione, in questa sentenza: tecnicamente alla matematica salvezza dell’Atalanta mancherebbe un punto, e vi spieghiamo il perchè.

CON PALERMO E UDINESE A QUOTA QUARANTUNO: in caso di arrivo a tre di Atalanta, Palermo e Udinese al terzultimo posto a quota 41 punti, con il Carpi che conquista almeno 10 punti nelle ultime quattro partite (questa sera giocherà in casa contro l’Empoli) scavalcando il trio, a retrocedere per la classifica avulsa sarebbe proprio la squadra bergamasca. Sì, perché il Palermo ha già conquistato 7 punti nei confronti diretti (due vittorie con l’Udinese e un pareggio con l’Atalanta), l’Udinese salirebbe a 6 (deve ancora giocare con l’Atalanta, contro la quale ha vinto all’andata, e ipotizziamo che prevalga anche nel ritorno) e l’Atalanta resterebbe a 4 (vittoria e pareggio contro il Palermo, due ko con l’Udinese).

Chiaro, è una ipotesi veramente remota (facciamo tutti gli scongiuri del caso e tocchiamo ferro) ma ad oggi verificabile e personalmente credo anche di dovermi scusare con i lettori per questo scivolone a cui l’euforia dalla vittoria sul Chievo ha portato me, come molte altre testate nazionali e locali ad ufficializzare il raggiungimento della salvezza atalantina. Semplicemente ad altri è bastato correggere i propri articoli in corsa o cambiarne il titolo, dal mio punto di vista ritengo più corretto dover precisare il tutto in queste quattro righe di spiegazioni semplici e per tutti, con l’augurio che resti una inutile precisazione e che venga comunque ricordato come la domenica appena trascorsa quella della salvezza della nostra cara Atalanta.




Le pagelle di Atalanta-Chievo Verona

SPORTIELLO PRESENTE, BORRIELLO MEDIA DA BOMBER

Partita con emozioni intermittenti ma con i nerazzurri bravi a non farsi sorprendere, specie dopo l’espulsione di Gomez che poteva cambiare il finale di gara: bene Sportiello, apparso sempre pronto e attento, così come la difesa che ha saputo uscirne indenne senza grossi patemi. In avanti crescono le quotazioni di Diamanti mentre si conferma Borriello in fase offensiva con quattro reti in tre gare.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 8: missione compiuta. Gestisce bene la gara nonostante sia stato costretto a giocarsi due cambi nel giro di una manciata di minuti e dover gestir l’ultimo quarto d’ora con l’uomo in meno. Conquista la salvezza con tre turni di anticipo (cosa non da tutti) e ora può iniziare a programmare il futuro della squadre e, chissà, forse anche il suo. Spesso critici con lui, ma diamogli atto per il gran lavoro fatto. Complimenti.

SPORTIELLO 6.5: non impegnatissimo, ma ci mette almeno un paio di volte la manona per salvare il punteggio.

MASIELLO 6.5: un po’ a fatica nel primo tempo, meglio nella ripresa. Bene.

TOLOI 6.5: padrone della difesa, sfiora anche il gol con una bella conclusione respinta da Bizzarri.

PALETTA s.v.: la sua gara dura mezz’ora, poi si arrende per problemi muscolari (STENDARDO s.v.: entra, cade male a terra e nel giro di pochi minuti è costretto al cambio. Che sfortuna!; CHERUBIN 6.5: svolge con ordine tutto quanto e, fortunatamente, non si infortuna!)

Kurtic e Borriello esultano dopo il golBRIVIO 6: gettato nella mischia da titolare, non si fa sorprendere e gioca con ordine.

CIGARINI 6.5: un po’ spento nel primo tempo, trova piglio e smalto nella ripresa uscendo alla distanza.

DE ROON 7: muove tutti i fili del centrocampo dando ritmo ai suoi, specie nella ripresa quando si inizia sin da subito a cercare il gol-salvezza.

KURTIC 6: lotta e si sbatte, un po’ pasticcione ma la buona volontà non gli manca mai.

DIAMANTI 6.5: un po’ in ombra nel primo tempo, poi parte dal suo piedino il pallone che Borriello metterà poi nel sacco. In crescita.

GOMEZ 6: non era una delle sue gare migliori, macchiata poi dalla severa espulsione che mette qualche brivido di troppo ai suoi nel finale. Peccato.

BORRIELLO 7: riceve un pallone giocabile e segna un gol: massima percentuale realizzativa che frutta ai suoi la salvezza e, per lui, il quarto gol in tre partite. Vuoi vedere che abbiamo trovato un vero attaccante?




Anche la matematica lo certifica: grande Atalanta, ennesima salvezza-capolavoro!

SERIE A, TRENTACINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-CHIEVO VERONA 1-0: BORRIELLO FIRMA SULLA SALVEZZA

Missione compiuta: dal 2011 ad oggi, ovvero dal suo ritorno in serie A, l’Atalanta continua la sua serie di salvezze conquistate (siamo alla quinta consecutiva!) con ampio anticipo, quest’anno addirittura tre giornate prima della fine del campionato grazie al successo maturato nella ripresa contro il Chievo (che non perdeva da sei giornate) grazie alla rete di Borriello al decimo della ripresa. Gara bloccata nel primo tempo, con le due squadre che paiono annullarsi e gli ospiti bravi a chiudere gli spazi; nella ripresa cambia ritmo l’Atalanta che la sblocca al decimo con il quarto gol in tre partite di Borriello e la gara si accende nel finale con la severa espulsione di Gomez che obbliga i nerazzurri ad un finale in apnea in cui viene anche allontanato mister Reja ma che si rivelerà vincente al triplice fischio finale che da il via alla festa in campo e sugli spalti. Anche quest’anno, ce l’abbiamo fatta! Grazie ragazzi!!!

Bergamo: con il successo del Palermo a Frosinone nell’anticipo dell’ora di pranzo sono tre i punti che separano l’Atalanta dalla matematica certezza di rimanere in serie A e quella con il Chievo tra le mura amiche del Comunale diventa così un vero e proprio match point per i ragazzi di Reja per chiudere i conti con tre turni di anticipo ed iniziare così a programmare il futuro. Non sarà certo facile contro un Chievo che nelle ultime sei giornate ne ha vinte quattro e pareggiate due, con i ragazzi di Maran che possono addirittura cullare qualche sogno europeo.

TORNA DIAMANTI: reduci da un paio di giorni turbolenti per via delle decisioni delle autorità di vietare l’ingresso ai non tesserati in Curva Nord, a cui è seguito un immediato dietro-front nella serata di sabato per via delle polemiche innescate per un provvedimento apparso a dir poco assurdo, occupiamoci di formazioni con i nerazzurri che propongono Brivio titolare al posto di Bellini in difesa e Diamanti recuperato e preferito a D’Alessandro nel tridente con Gomez a sostengo di Borriello. Nel Chievo gioca Spolli mentre a centrocampo spazio a Castro con in attacco conferma per Floro Flores in coppia con Meggiorini.

CI PROVA TOLOI: partita che prende il via con i nerazzurri che provano a spingere sin dalle prime battute ed al decimo tentano anche la conclusione dalla distanza con Diamanti che viene però parata agevolmente da Bizzarri; la risposta degli ospiti arriva a metà della prima frazione con una velenosissima punizione di Birsa che sfiora il palo ed esce sul fondo.  A cinque dalla mezz’ora Toloi scalda i guantoni a Bizzarri con un diagonale potente dalla distanza che chiama il portiere del Chievo al colpo di reni e la deviazione in corner.

CAMBI FORZATI: è costretto al primo cambio mister Reja prima della mezz’ora con Paletta che non ce la fa e Stendardo che entra al suo posto in campo e, nel giro di pochi minuti rimedierà una gran botta alla spalla destra che costringerà all’uscita anzitempo anche l’ex difensore della Lazio con Cherubin che entra al suo posto: carte scombinate per il tecnico nerazzurro costretto a giocarsi due cambi in una manciata di minuti. Brivido finale prima dell’intervallo che arriva dagli ospiti, con Castro che prende un bel pallone di testa sugli sviluppi di un corner e la sfera che esce non di molto sul fondo per una prima frazione di gara che va in archivio di li a poco dopo tre minuti di recupero con le due squadre ferme sullo 0-0.

BORRIELLO BOOM!: dopo l’intervallo il match riprende con l’Atalanta che pare avere una maggior spinta rispetto al primo tempo ed infatti al nono minuto sblocca il match dopo che Diamanti mette un pallone velenosissimo in area con Bizzarri che riesce a deviare con un nuovo colpo di reni ma nulla può sulla ribattuta vincente di Borriello che segna l’1-0 nerazzurro.

ROSSO-PAPU: incassato il gol, il Chievo prova a rigorganizzarsi ma pare l’Atalanta ad averne di più e cercar con maggior determinazione il raddoppio ma deve tuttavia far i conti con l’esplusione di Papu Gomez alla mezz’ora per una leggera manata rifilata da Hatemaj durante un constrasto di gioco che l’abitro giudica in maniera decisamente severa costringendo il giocatore nerazzurro alla doccia anticipata.

ALTA TENSIONE: cambia nuovamente a questo punto l’inerzia della partita con gli ospiti che ora spingono in avanti a caccia del pari e l’ex Radovanovic che calcia dalla lunghissima distanza e Sportiello che si deve superare mandando la sfera in corner. Reja si gioca così l’ultimo cambio con Conti che entra a otto dalla fine al posto di uno sfinito Diamanti. Minuti finale decisamente nervosi anche per via di decisioni arbitrarli che hanno parecchio contribuito a far salire la tensione di un match che era sin li scivolato via senza particolari scossoni: ne fa le spese anche mister Reja che viene anch’esso allontanato negli ultimi minuti di gara.

SALVEZZA… ECCOCI!!!: i quattro minuti di recupero diventano così un lunghissimo conto alla rovescia in cui fortunatamente non succederà più nulla ed il triplice fischio finale del direttore di gara libera l’urlo del Comunale in festa perchè l’Atalanta è salva, e lo fa anche quest’anno con ampio anticipo, questavolta con ben tre giornate di anticipo. In barba a pessimisti e gufi di ogni genere, anche quest’anno MISSIONE COMPIUTA! GRAZIE RAGAZZI!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-CHIEVO VERONA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETE: 10’ st Borriello

ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello; Masiello, Toloi, Paletta (29’ st Stendardo, 37’ pt Cherubin), Brivio; Cigarini, De Roon; Kurtic, Diamanti (38’ st Conti), Gomez; Borriello – In panchina: Radunovic, Dramè, Gagliardini, Raimondi, Freuler, Migliaccio, D’Alessandro, Gakpè, Monachello – All.: Reja

CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Spolli, Gamberini, Cacciatore, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj, Birsa (28’ st Pepe); Meggiorini (21’ st Inglese), Floro Flores (10’ st Pellissier) – In panchina: Seculin, Cofente, Sardo, Rigoni, Costa, Ninkovic, Pinzi, Cesar, Mpoku – All.: Maran

ARBITRO: Cervellera di Taranto

NOTE: gara di andata: Chievo V.-Atalanta 1-0 – spettatori: 18mila circa – espulsi: 30′ s.t. Gomez, 40′ s.t. il tecnico Reja – recuperi: 3′ p.t. e 4′ s.t.

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L’Atalanta prova a chiudere i conti: contro il Chievo per il sigillo alla salvezza

BERGAMO, ORE 15

TRAGUARDO A UN PASSO, GUAI A DISTRARSI

Dopo il turno infrasettimanale di mercoledì, il campionato di Serie A torna di nuovo in campo questo pomeriggio con le gare della trentacinquesima giornata di campionato e per l’Atalanta di Reja c’è la sfida interna contro il sorprendente Chievo per provare a chiudere definitivamente i conti con il discorso salvezza. Per aver la certezza matematica della conferma in serie A i nerazzurri devono battere i veneti e sperare che una tra Carpi e Frosinone non vinca oggi: ma più che ai risultati altrui i ragazzi di Reja dovranno solamente pensare a se stessi ed a portare a casa quei punti che mancano per la definitiva tranquillità. Si gioca alle 15, non perdetevi il racconto del match dalla nostra pagina Facebook e, al fischio finale dell’arbitro, la cronaca e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-2-3-1): 57 Sportiello; 5 Masiello, 3 Toloi, 29 Paletta, 93 Dramè; 15 De Roon, 21 Cigarini; 27 Kurtic, 23 Diamanti, 10 Gomez; 22 Borriello – A disp.: 1 Radunovic, 2 Stendardo, 6 Bellini, 28 Brivio, 33 Cherubin, 24 Conti, 77 Raimondi, 11 Freuler, 8 Migliaccio, 7 D’Alessandro, 13 Gakpè, 45 Monachello – All.: Reja

CHIEVO V. (4-4-2): 1 Bizzarri; 29 Cacciatore, 5 Gamberini, 12 Cesar, 18 Gobbi; 19 Castro, 4 Rigoni, 56 Hetemaj, 7 Pepe; 45 Inglese, 69 Meggiorini – A disp.: 90 Seculin, 20 Sardo, 36 Costa, 2 Spolli, 10 Ninkovic, 23 Birsa, 8 Radovanovic, 6 Pinzi, 31 Pellissier, 83 Floro Flores, 40 Mpoku – All.: Maran

ARBITRO: Cervellera di Taranto




Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentaquattresima giornata

IL TOTTI-SHOW CONSOLIDA IL TERZO POSTO DELLA ROMA

Appuntamento infrasettimanale per il campionato di serie A con la Juve che è sempre più vicina alla conquista del titolo di Campione d’Italia che potrebbe arrivare già al termine di questa settimana. Con due gol in una manciata di minuti Francesco Totti permette alla sua Roma di battere il Toro e consolidare il terzo posto grazie alle contemporanee sconfitte di Inter e Fiorentina. In coda, crolla il Frosinone con il Chievo, punto invece preziosissimo per il Carpi in casa del Milan. Rivediamo ora quanto accaduto in questa giornata con tutti i risultati, marcatori e la classifica.

I RISULTATI

19/4
ore 20.45
Napoli-Bologna 6-0
10′ Gabbiadini (N), 35′ rig. Gabbiadini (N), 13′ Mertens (N), 35′ Mertens (N), 88′ Mertens (N), 90′ David Lopez (N)

20/4
ore 18.30
Sassuolo-Sampdoria 0-0

ore 20.45
Empoli-Verona H. 1-0
51′ Maccarone (E)

Roma-Torino 3-2
35′ rig. Belotti (T), 65′ Manolas (R), 80′ J. Martinez (T), 86′ Totti (R), 89′ rig.Totti (R)

Palermo-Atalanta 2-2
2′ rig. Vazquez (P), 11′ rig. Borriello (A), 55′ Paletta (A), 76′ Struna (A)

Juventus-Lazio 3-0
38′ Mandzukic (J), 52′ rig. Dybala (J), 63′ Dybala (J)

Udinese-Fiorentina 2-1
2′ D. Zapata (U), 23′ Zarate (F), 53′ Thereau (U)

Chievo V.-Frosinone 5-1
5′ Ciofani (F), 36′ Floro Flores (C), 47′ rig. Pellissier (C), 58′ Rigoni (C), 60′ Sardo (C), 80′ Pellissier (C)

Genoa-Inter 1-0
77′ De Maio (I)

21/4
ore 20.45
Milan-Carpi 0-0

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 82 34 26 4 4 65 17 48 0
2 Napoli 73 34 22 7 5 72 29 43 0
3 Roma 68 34 19 11 4 73 37 36 0
4 Inter 61 34 18 7 9 44 31 13 0
5 Fiorentina 59 34 17 8 9 54 38 16 0
6 Milan 53 34 14 11 9 43 35 8 0
7 Sassuolo 49 34 12 13 9 41 38 3 0
8 Chievo V. 48 34 13 9 12 43 41 2 0
9 Lazio 48 34 13 9 12 44 45 -1 0
10 Genoa 43 34 12 7 15 39 41 -2 0
11 Torino 42 34 11 9 14 44 47 -3 0
12 Empoli 42 34 11 9 14 37 45 -8 0
13 Atalanta 38 34 9 11 14 36 43 -7 0
14 Udinese 38 34 10 8 16 31 49 -18 0
15 Sampdoria 37 34 9 10 15 46 50 -4 0
16 Bologna 37 34 10 7 17 31 44 -13 0
17 Carpi 32 34 7 11 16 33 51 -18 0
18 Frosinone 30 34 8 6 20 32 66 -34 0
19 Palermo 29 34 7 8 19 31 63 -32 0
20 Verona H. 22 34 3 13 18 28 57 -29 0

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Le pagelle di Palermo-Atalanta

SPORTIELLO C’E’, BENE GOMEZ, MOLTO MALE BELLINI

Gara iniziata sicuramente nel peggiore dei modi, complice anche la clamorosa disattenzione di Bellini che ha portato al fallo di mano in area causando il rigore. La squadra ha avuto tuttavia il pregio di non scomporsi e ricomporre la matassa grazie anche alla qualità di Gomez ed anche alle parate decisive di Sportiello. Una conferma per Freuler in mezzo così come per Borriello che ha la freddezza giusta dal dischetto per rimettere le cose a posto. Convincono poco le scelte iniziali di Reja, da Bellini stesso fino a Raimondi in posizione decisamente poco consona a lui.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6: scelte iniziali che lasciano qualche dubbio, bravi i suoi a non scomporsi dopo il gol subito dopo nemmeno un minuto e rimontare in un contesto di gioco abbastanza anomalo. Salvezza vicina, cerchiamo di chiudere il discorso quanto prima.

SPORTIELLO 6.5: decisivo con almeno un paio di ottime parate. Sui gol subiti può davvero poco.

BELLINI 5: errore grave, decisamente non da lui, in avvio che cambia subito l’andamento del match. Non giocava titolare da tempo e lo si è notato. Peccato. (CONTI 5.5: un quarto d’ora per lui decisamente traballante come tutta la difesa…)

TOLOI 6.5: salva capra e cavoli in almeno un paio di occasioni, forse è tra i migliori del reparto arretrato.

PALETTA 7: segna il suo primo gol quest’anno che cambia decisamente lo spirito con cui i suoi vivono la ripresa. Peccato, con un po’ più di attenzione poteva essere suo il gol che vale la salvezza.

DRAME’ 5.5: cincischia un po’ troppo col pallone, spesso commette errori elementari.

CIGARINI 6: gara che rasenta la sufficienza, non riesce a mettersi in evidenza come sa fare e spesso spreca palloni che meritavano miglior sorte. Punto a suo favore il cross per la testa di Paletta che porta al vantaggio (MIGLIACCIO 6: venti minuti di battaglia da ex per lui. Sufficiente).

DE ROON 6.5: condizionato da un cartellino giallo rimediato troppo presto, riesce a far comunque girar bene i palloni che gli capitano. Bene.

FREULER 6.5: bene anche lui, seconda da titolare e la sua forma cresce anche se oggi fa forse qualcosina in meno rispetto alla gara con la Roma.

RAIMONDI 5.5: non al meglio in un ruolo decisamente inedito per lui. Ha una buona chance nel primo tempo che sciupa malamente. (DIAMANTI 5.5: dopo il suo ingresso perde più tempo a discutere con il mister che a cercar qualche spunto importante. Da rivedere.)

BORRIELLO 6.5: due partite, tre gol. Difficile pretendere di più: avanti così e, forse, abbiam trovato il bomber che ci serviva.

GOMEZ 7: guadagna il penalty che riporta in parità il match ed è una spina nel fianco per la difesa del Palermo. Ad avercene come lui…