Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentesima giornata
ASSALTO RESPINTO, LA ROMA SI CONFERMA TERZA FORZA
Il pareggio ottenuto in extremis contro l’Inter consente alla Roma di consolidare il proprio terzo posto dall’assalto proprio dei nerazzurri di Mancini e dalla Fiorentina che non va oltre lo 0-0 a Frosinone. In vetta resta tutto in variato con la vittoria (tra le polemiche) della Juve nel derby con il Torino ed il successo in rimonta del Napoli sul Genoa. Ennesima occasione persa per il Milan, che si fa fermare nel posticipo sull’1-1 dalla Lazio. In coda, il colpo del Carpi condanna il Verona e rimette in gioco per la salvezza anche gli emiliani di Castori. Rivediamo ora quanto accaduto in questa giornata che precede la sosta di Pasqua con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:
I RISULTATI
19/3
ore 18
Empoli-Palermo 0-0
ore 20.45
Roma-Inter 1-1
53′ Perisic (I), 84′ Naingollan (R)
20/3
ore 12.30
Atalanta-Bologna 2-0
27′ Gomez (A), 46′ Diamanti (A)
ore 15
Torino-Juventus 1-4
32′ Pogba (J), 42′ Morata, 48′ rig. Belotti (T), 62′ Khedira (J), 74′ Morata (J)
Frosinone-Fiorentina 0-0
Sassuolo-Udinese 1-1
8′ Zapata (U), 64′ Politano (S)
Sampdoria-Chievo V. 0-1
24′ Meggiorini (C)
Verona H.-Carpi 1-2
42′ Di Gaudio (C), 64′ Ionita (V), 67′ Lasagna (C)
ore 18
Napoli-Genoa 3-1
10′ Rincon (G), 51′,81′ Higuain (N), 91′ El Kaddouri (N)
ore 20.45
Milan-Lazio 1-1
9′ Parolo (L), 16′ Bacca (M)
LA CLASSIFICA
Pos. | Squadra | P.ti | Gio | Vin | Nul | Per | GF | GS | Diff | Pen. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Juventus | 70 | 30 | 22 | 4 | 4 | 55 | 16 | 39 | 0 |
2 | Napoli | 67 | 30 | 20 | 7 | 3 | 62 | 24 | 38 | 0 |
3 | Roma | 60 | 30 | 17 | 9 | 4 | 62 | 30 | 32 | 0 |
4 | Fiorentina | 55 | 30 | 16 | 7 | 7 | 49 | 32 | 17 | 0 |
5 | Inter | 55 | 30 | 16 | 7 | 7 | 40 | 28 | 12 | 0 |
6 | Milan | 49 | 30 | 13 | 10 | 7 | 40 | 31 | 9 | 0 |
7 | Sassuolo | 45 | 30 | 11 | 12 | 7 | 37 | 33 | 4 | 0 |
8 | Lazio | 42 | 30 | 11 | 9 | 10 | 38 | 38 | 0 | 0 |
9 | Chievo V. | 38 | 30 | 10 | 8 | 12 | 34 | 39 | -5 | 0 |
10 | Bologna | 36 | 30 | 10 | 6 | 14 | 30 | 35 | -5 | 0 |
11 | Empoli | 36 | 30 | 9 | 9 | 12 | 34 | 42 | -8 | 0 |
12 | Genoa | 34 | 30 | 9 | 7 | 14 | 32 | 37 | -5 | 0 |
13 | Torino | 33 | 30 | 8 | 9 | 13 | 37 | 42 | -5 | 0 |
14 | Atalanta | 33 | 30 | 8 | 9 | 13 | 28 | 35 | -7 | 0 |
15 | Sampdoria | 32 | 30 | 8 | 8 | 14 | 43 | 48 | -5 | 0 |
16 | Udinese | 31 | 30 | 8 | 7 | 15 | 26 | 45 | -19 | 0 |
17 | Carpi | 28 | 30 | 6 | 10 | 14 | 28 | 46 | -18 | 0 |
18 | Palermo | 28 | 30 | 7 | 7 | 16 | 28 | 51 | -23 | 0 |
19 | Frosinone | 27 | 30 | 7 | 6 | 17 | 29 | 55 | -26 | 0 |
20 | Verona H. | 19 | 30 | 2 | 13 | 15 | 26 | 51 | -25 | 0 |
Le pagelle di Atalanta-Bologna
DIAMANTI DA LECCARSI I BAFFI, GOMEZ GOL E NON SOLO
Gara nel complesso decisamente positiva per tutti i nerazzurri che hanno calcalo il terreno di gioco ma senza dubbio la menzione particolare è per le due persone che hanno rotto gli equilibri: Diamanti in primis, che con le sue giocate ha letteralmente spaccato la difesa felsinea e Gomez che ha sbloccato il match e preso anche un bel po’ di pestoni (due dei quali hanno causato le due espulsioni nel Bologna). Bene il ritorno di Stendardo in difesa, decisamente da spiegare l’ingresso di Raimondi nella ripresa al posto di Diamanti.
LE PAGELLE
ALL.: REJA 6: festeggiato dai suoi giocatori a fine gara, salva la sua panchina con una vittoria preziosissima, anche se la scelta tecnica di inserire Raimondi (e non D’Alessandro) per Diamanti è parsa davvero difficile da spiegare. Bene così, ma restano le perplessità.
SPORTIELLO 6.5: poco impegnato, ma fondamentale quando Masiello nell’anticipare un pallone in area lo proietta verso la sua porta chiamandolo alla provvidenziale deviazione in corner. Bene.
DRAME’ 6.5: buona la sua prova, nella ripresa appare zoppicante ma resta in campo lo stesso. Bene.
PALETTA 6.5: dalle sue parti non si passa. Promosso.
STENDARDO 6.5: torna in campo dopo settimane di naftalina tra panchina e tribuna e non fa certo mancare il suo contributo
MASIELLO 6: per poco non rischia l’autogol nelle prime fasi della ripresa, nel complesso poche altre sbavature.
KURTIC 5.5: poco in palla oggi, si nota davvero poco la sua presenza. (MIGLIACCIO 6: entra nel finale. Ordinaria amministrazione)
DE ROON 6.5: fa girar un gran numero di palloni, tanto lavoro sporco utile alla causa. Bene.
CIGARINI 6.5: anche lui mostra buone cose, specialmente nel primo tempo quando la squadra spinge di più.
DIAMANTI 7: prima gioia con la maglia dell’Atalanta per lui, prima però riesce forse nella giocata più bella, quella che offre a Gomez il facile pallone che sblocca il match. (RAIMONDI 6: entra in una posizione a lui poco consona, stringe i denti e riesce a comunque a non farsi sorprendere).
PINILLA 6: offre l’assist a Diamanti per il gol del raddoppio ma sciupa malamente il calcio di rigore a metà ripresa che poteva chiudere con ampio anticipo i conti. Peccato.
GOMEZ 7: torna al gol e non solo, con le sue giocate tira matta mezza difesa del Bologna e si guadagna con un gran numero il penalty poi sciupato da Pinilla. Grande! (D’ALESSANDRO s.v.: entra nel finale, si gode la festa coi compagni)
!function(d,s,id) { var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0]; if(!d.getElementById(id)) { js=d.createElement(s); js.id=id;js.src="//platform.twitter.com/widgets.js"; fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs); } } (document,"script","twitter-wjs");Con la primavera ri-sboccia anche l’Atalanta: incantesimo rotto, bentornata vittoria!!!
SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA
ATALANTA-BOLOGNA 2-0: PAPU E DIAMANTI, CIAO DONADONI
Finalmente!! L’Atalanta ritrova il successo nell’anticipo dell’ora di pranzo contro il Bologna e trova tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza grazie alle reti di Gomez e Diamanti (primo gol in nerazzurro per lui) che piegano un buon Bologna che chiude il match in nove. Gara determinata sin da subito dei ragazzi di Reja che segnano poco prima della mezz’ora con l’ex giocatore del Catania che riceve un bel pallone da Diamanti che poi siglerà nel recupero del primo tempo il definitivo raddoppio. Nella ripresa il Bologna spinge ma i nerazzurri falliscono un penalty con Pinilla e, nel finale, la doppia espulsione nei felsinei agevola il conto alla rovescia per il ritorno al successo centocinque giorni dopo l’ultima vittoria.
Bergamo: definirlo “mezzogiorno di fuoco” può essere anche riduttivo per il significato che questo match ha per il destino di un’Atalanta che vuol rompere quel maledetto incantesimo che la vede lontana dai tre punti da ormai quattordici settimane. La gara contro il Bologna di Donadoni è un vero e proprio spartiacque per una stagione che, da semitrionfale, si sta trasformato in una incredibile ricerca dei tre punti smarriti che hanno fatto ricadere i nerazzurri nelle zone pericolose del campionato.
RIECCO STENDARDO: con Toloi fuori causa, riecco Stendardo nella difesa atalantina con mister Reja che riporta Pinilla in attacco con Gomez e Diamanti al suo fianco per provare a far male al Bologna dell’ex Donadoni che punta sugli ex Brienza e Floccari per portar insidie dalle parti di Sportiello.
HABEMUS PAPU: gara che inizia con i nerazzurri che spingono sin dai primi minuti e con Gomez si rendono subito pericolosi; sintomo che per il Papu la giornata potrebbe essere quella giusta per spingere i suoi fuori dalla crisi e tant’è che a cinque dalla mezz’ora la squadra di Reja passa grazie ad una bella iniziativa di Diamanti, che si fa beffe del diretto avversario e va sul fondo mettendo dentro un pallone agile per Gomez che mette dentro il gol dell’1-0 per i nerazzurri.
I DIAMANTI MIGLIORI: con il gol del vantaggio, i nerazzurri arretrano tuttavia un po’ troppo il loro baricentro permettendo al Bologna di avvicinarsi pericolosamente all’area di Sportiello senza fortunatamente riuscir a rendersi pericoloso in maniera importante con un gol giustamente annullato per fuorigioco. Con il primo tempo che pare ormai destinato ai titoli di coda, la squadra di Reja trova il raddoppio a fil di sirena grazie ad una bella iniziativa di Pinilla (che si aiuta un po’ troppo sul diretto marcatore) che, una volta in area, offre a Diamanti la palla che vale il suo primo gol in nerazzurro ed il raddoppio dei nerazzurri che chiude nel migliore dei modi il primo tempo in un Comunale gremito come non mai, grazie ai prezzi popolari proposti dalla società per questa delicata partita.
SUBITO RAIMONDI: finito l’intervallo, il match riparte con il Bologna che inserisce Mounier in attacco al posto dell’ex Brienza e Giaccherini che al quinto va a contatto in area con Paletta e cade ma viene ammonito per simulazione. Al settimo Reja opta per il primo cambio con Diamanti (applauditissimo) che esce per far spazio a Raimondi. I nerazzurri paiono voler attendere un po’ troppo l’avversario, che arriva spesso dalle parti di Sportiello con la difesa che riesce, fortunatamente, a liberare con agilità.
PINILLA SPRECA DAL DISCHETTO: poco prima del ventesimo l’ex Floccari recupera un bel pallone ed entra in area con il suo tiro che viene respinto da Sportiello e la difesa che si salva in corner. A cinque dalla mezz’ora arriva il turno di Migliaccio, che prende il posto di un Kurtic oggi poco convincente mentre Dramè un minuto più tardi è provvidenziale su un pericolosissimo pallone in area che il senegalese manda in corner. L’Atalanta si risveglia poco dopo la mezz’ora quando Gomez si inventa una gran galoppata fino all’area di rigore dove viene steso con il direttore di gara che indica senza esitazione il dischetto del rigore. Penalty che Pinilla si fa però intercettare da Mirante che si salva in corner.
DOPPIO ROSSO PER IL BOLOGNA: gara che si accende improvvisamente nel finale con il Bologna che resta in dieci un minuto più tardi con Mbaye che entra davvero male su Gomez e anche in questo caso l’arbitro non ha dubbi mandando sotto la doccia in anticipo il giocatore felsineo. Gli uomini di Donadoni restano addirittura in nove a cinque dalla fine quando Gastaldello entra duro ancora su Gomez (bersagliato dagli avversari) e rimedia il secondo giallo con annessa doccia anticipata anche per lui.
105 GIORNI DOPO… VITTORIA!!!: la doppia inferiorità numerica della squadra di Donadoni rende ancor più agevole il conto alla rovescia per l’Atalanta che, tra uno spreco e l’altro prima del triplice fischio finale, ritrova così il successo centocinque giorni dopo la vittoria sul Palermo da cui erano seguite quattordici lunghe giornate senza quei tre punti che i nerazzurri ritrovano oggi in un match segnato dalle reti di Gomez e Diamanti che fanno salire l’Atalanta a quota trentatre punti in classifica. Con l’arrivo della primavera è sbocciata nuovamente anche questa Atalanta che, dopo un inverno grigio, speriamo dia inizio ad un finale di campionato meno tribolato e con ancora qualche soddisfazione da toglierci. Bentornata vittoria, bentornata Atalanta!!!
IL TABELLINO
ATALANTA-BOLOGNA 2-0 (primo tempo: 2-0)
RETI: Gomez al 27′ p.t. e Diamanti al 46′ p.t.
ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello; Dramè, Paletta, Stendardo, Masiello; Kurtic (71′ Migliaccio), De Roon, Cigarini; Diamanti (54′ Raimondi); Gomez (89′ D’Alessandro), Pinilla – A disposizione: Bassi, Cherubin, Bellini, Conti, Freuler, Gakpé, Monachello, Borriello – All.: Reja
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbaye, Gastaldello, Maietta, Morleo (71′ Masina); Brighi, Diawara, Brienza (46′ Mounier); Rizzo (64′ Acquafresca), Floccari, Giaccherini – A disposizione: Da Costa, Stojanovic, Oikonomou, Ferrari, Zuniga, Pulgar – All.: Donadoni
ARBITRO: Giacomelli di Trieste
NOTE: gara di andata: Bologna-Atalanta 3-0 – spettatori: 18mila circa – espulsi Mbaye (B) al 32’ s.t. per gioco scorretto e Gastaldello (B) al 40’ s.t. per somma di ammonizioni (entrambe per gioco scorretto) – ammoniti Pinilla (A) e Rizzo (B) per gioco scorretto, Giaccherini (B) per comp. non regolamentare – recuperi: 1’ p.t. e 3’ s.t.
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BERGAMO, ORE 12.30
LA DEA SI GIOCA IL FUTURO, REJA LA PANCHINA
In quello che è un vero e proprio mezzogiorno di fuoco, l’Atalanta a secco di vittorie da ormai quattordici turni attende il Bologna in un Comunale che si annuncia gremito anche per via delle agevolazioni sui prezzi dei biglietti voluti dalla società per questa gara mai come oggi fondamentale per il futuro dei nerazzurri ma anche del tecnico Reja, che si gioca con buone probabilità la sua panchina nel match contro i felsinei di Donadoni, avversario ostico ma da provare a battere ad ogni costo per non sprofondare sempre di più. Si gioca alle 12.30, non perdete l’appuntamento con il racconto del match sulla nostra pagina Facebook e, al fischio finale dell’arbitro la cronaca e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Conti, Masiello, Paletta, Brivio; Kurtic, De Roon, Cigarini; Diamanti, Pinilla, Gomez – All.: Reja
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbaye, Gastaldello, Maietta, Masina; Donsah, Diawara, Taider; Giaccherini, Floccari, Rizzo – All.: Donadoni
ARBITRO: Giacomelli di Trieste
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LA JUVE NON PERDE UN COLPO, LA ROMA NON SI FERMA PIU’
In attesa della gara di ritorno decisiva degli ottavi di Champions, la Juve liquinda il Sassuolo con un gol nell’anticipo del venerdì e rimane a tre punti dal Napoli che vince a Palermo con il medesimo risultato. Otto invece le vittorie di fila per una Roma sempre più terza, grazie anche al passo falso della Fiorentina in casa con il Verona fanalino di coda. Vince l’Inter sul Bologna, frena ancora invece il Milan che non va oltre lo 0-0 in casa del Chievo. Rimontona del Genoa sul Toro. Vediamo ora tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica:
I RISULTATI
11/03
ore 20.45
Juventus-Sassuolo 1-0
28′ Dybala (J)
12/03
ore 18
Empoli-Sampdoria 1-1
45′ Quagliarella (S), 82′ Laurini (E)
ore 20.45
Inter-Bologna 2-1
72′ st Perisic (I), 76′ D’Ambrosio (I), 90′ Brienza (B)
13/03
ore 12.30
Chievo-Milan 0-0
ore 15
Udinese-Roma 1-2
15′ Dzeko (R), 74′ Florenzi (R), 84′ Bruno Fernandes (U)
Carpi-Frosinone 2-1
27′ Bianco (C), 71′ Dionisi (F), 90′ rig. De Guzman (C)
Genoa-Torino 3-2
4′ Immobile (T), 15′ Immobile (T),20′ rig. Cerci (G), 47′ rig. Cerci (G), 66′ L. Rigoni (G)
Fiorentina-Verona H. 1-1
40′ Zarate (F), 86′ Pisano (V)
ore 20.45
Lazio-Atalanta 2-0
68′, 95′ Klose (L)
Palermo-Napoli 0-1
23′ rig. Higuain (N)
LA CLASSIFICA
Pos. | Squadra | P.ti | Gio | Vin | Nul | Per | GF | GS | Diff | Pen. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Juventus | 67 | 29 | 21 | 4 | 4 | 51 | 15 | 36 | 0 |
2 | Napoli | 64 | 29 | 19 | 7 | 3 | 59 | 23 | 36 | 0 |
3 | Roma | 59 | 29 | 17 | 8 | 4 | 61 | 29 | 32 | 0 |
4 | Fiorentina | 54 | 29 | 16 | 6 | 7 | 49 | 32 | 17 | 0 |
5 | Inter | 54 | 29 | 16 | 6 | 7 | 39 | 27 | 12 | 0 |
6 | Milan | 48 | 29 | 13 | 9 | 7 | 39 | 30 | 9 | 0 |
7 | Sassuolo | 44 | 29 | 11 | 11 | 7 | 36 | 32 | 4 | 0 |
8 | Lazio | 41 | 29 | 11 | 8 | 10 | 37 | 37 | 0 | 0 |
9 | Bologna | 36 | 29 | 10 | 6 | 13 | 30 | 33 | -3 | 0 |
10 | Chievo V. | 35 | 29 | 9 | 8 | 12 | 33 | 39 | -6 | 0 |
11 | Empoli | 35 | 29 | 9 | 8 | 12 | 34 | 42 | -8 | 0 |
12 | Genoa | 34 | 29 | 9 | 7 | 13 | 31 | 34 | -3 | 0 |
13 | Torino | 33 | 29 | 8 | 9 | 12 | 36 | 38 | -2 | 0 |
14 | Sampdoria | 32 | 29 | 8 | 8 | 13 | 43 | 47 | -4 | 0 |
15 | Atalanta | 30 | 29 | 7 | 9 | 13 | 26 | 35 | -9 | 0 |
16 | Udinese | 30 | 29 | 8 | 6 | 15 | 25 | 44 | -19 | 0 |
17 | Palermo | 27 | 29 | 7 | 6 | 16 | 28 | 51 | -23 | 0 |
18 | Frosinone | 26 | 29 | 7 | 5 | 17 | 29 | 55 | -26 | 0 |
19 | Carpi | 25 | 29 | 5 | 10 | 14 | 26 | 45 | -19 | 0 |
20 | Verona H. | 19 | 29 | 2 | 13 | 14 | 25 | 49 | -24 | 0 |
Le pagelle di Lazio-Atalanta
DIFESA DI SALE, ATTACCO NON PERVENUTO
Difficile riuscire a concentrare il mix di delusione per un match perso in questo modo e la rabbia per quelle occasioni non capitalizzate al meglio nel primo tempo contro una Lazio rimaneggiata: Gomez è sicuramente una ottima notizia rivederlo in campo per questo finale di stagione da brividi, mentre Borriello e Diamanti non riescono invece ad incidere in corsa dopo che Pinilla non era praticamente pervenuto nel primo tempo.
LE PAGELLE
ALL.: REJA 5: con i cambi non aiuta i suoi, specie dopo aver incassato il gol. Certo, la sua posizione è sempre più in bilico, ma le colpe non sono certamente tutte sue.
SPORTIELLO 5.5: rischia molto grosso in occasione del gol della Lazio, il fatto che Klose segni l’1-0 gli evita rigore e, probabile, espulsione. Nemmeno lui può stare tranquillo.
MASIELLO 6: primo tempo ordinato, ripresa da ordinario compitino.
TOLOI 5.5: parte determinato, ma con il passare dei minuti perde concentrazione e precisione.
PALETTA 5.5: fa anche lui quel che può peccato davvero per una gara che si poteva gestir diversamente.
BRIVIO 5: gettato nella mischia un po’ a sorpresa, convince poco. Non ci siamo.
CIGARINI 5.5: non è certamente fortunato quando, pochi minuti dopo il gol della Lazio, vede deviato di un niente il pallone del possibile pareggio. Sostituito, non la prende bene… (GAKPE’ 5: non lascia traccia di se. Oggetto misterioso).
DE ROON 5.5: continua il periodo buio anche per lui. Lontano parente del giocatore ammirato ad inizio stagione.
KURTIC 5.5: grintoso e volitivo in avvio, si perde col passare dei minuti.
D’ALESSANDRO 6.5: da solo mette in difficoltà mezza difesa della Lazio, peccato però che quel palo gridi ancora adesso vendetta, tremenda vendetta…
PINILLA 5: iscritto anche lui alla lista di quelli che non prendon bene la sostituzione ma, complessivamente, fa davvero poco. (BORRIELLO 5: un altro fantasma a spasso per il terreno di gioco…)
GOMEZ 6: rientra dopo l’infortunio, scalda i guantoni a Marchetti con una bellissima conclusione che meritava miglior sorte. Non è ancora al top, e lo si è visto, ma le speranze di rinascita nerazzurra passano da lui. (DIAMANTI 5.5: un po’ di pepe nel finale, ma senza riuscire ad incidere).