Tim Cup, i risultati dei quarti di finale

Inarrestabile prosegue la marcia dell’Alessandria, formazione di Lega Pro, che conquista l’accesso alla storica semifinale di coppa Italia che disputerà contro il Milan. La vittoria in casa dello Spezia regala agli uomini di Gregucci lo storico traguardo per la società piemontese. I rossoneri piegano il Carpi e guadagnano l’accesso alla semifinale dove approdano anche l’Inter (bel successo a Napoli) e la Juventus (vittoriosa all’Olimpico sulla Lazio) per un derby d’Italia che varrà la finalissima di maggio.

I RISULTATI

13/1
MILAN-Carpi 2-1: 14′ Bacca (M), 29′ Niang (M), 50′ Mancosu (C)

18/1
Spezia-ALESSANDRIA 1-2: 20′ rig. Calaiò (S), 83′, 92′ Bocalon (A)

19/1
Napoli-INTER 0-2: 74′ Jovetic (I), 92′ Ljajic (I)

20/1
Lazio-JUVENTUS 0-1: 66′ Lichtsteiner (J)




Serie A, i risultati e la classifica dopo la ventesima giornata

IL NAPOLI NON PERDE COLPI, DIETRO RESTA SOLO LA JUVE

Il girone di ritorno del campionato di Serie A si apre senza particolari scossoni in vetta, pur registrando le nuove frenate di Inter e Fiorentina che si allontanano ulteriormente dal Napoli (vittorioso sul Sassuolo) e dalla Juve (poker a Udine). Continuano le difficoltà della Roma nonostante il cambio in panchina, solo 1-1 con il Verona ultimo in classifica: a proposito di zone basse, bel colpo del Carpi, che supera la Samp ed ora è terz’ultimo a due punti dal Palermo sconfitto 4-0 dal Genoa. Nel recupero della sedicesima di campionato pari tra Sassuolo e Torino. Rivediamo ora tutto quanto andando a riepilogare i risultati, marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

16/1
ore 15
Atalanta-Inter 1-1
17′ aut. Murillo (I), 25′ aut. Toloi (A)

ore 18
Torino-Frosinone 4-2
9′ rig. Immobile (T), 33′ Sammarco (F), 37′ Belotti (T), 41′ Belotti (T), 74′ aut. Avelar (T), 82′ Benassi (T)

ore 20.45
Napoli-Sassuolo 3-1
3′ rig. Falcinelli (S), 19′ Callejon (N), 42′ Higuain (N), 93′ Higuain (N)

17/1
ore 12.30
Genoa-Palermo 4-0
3′ Suso (G), 72′ Pavoletti (G), 75′ Rincon (G), 88′ Pavoletti (G)

ore 15
Roma-Verona H. 1-1
41′ Naingollan (R), 61′ Pazzini (V)

Carpi-Sampdoria 2-1
28′ Lollo (C), 33′ Correa (S), 55′ rig. Mbakogu (C)

Chievo V.-Empoli 1-1
7′ Paloschi (C), 47′ Tonelli (E)

Bologna-Lazio 2-2
2′ Giaccherini (B), 18′ Destro (B), 70′ rig. Candreva (L), 77′ Lulic (L)

Udinese-Juventus 0-4
15′ Dybala (J), 18′ Khedira (J), 26′ rig. Dybala (J), 25′ Alex Sandro (J)

ore 20.45
Milan-Fiorentina 2-0
4′ Bacca (M), 88′ Boateng (M)

20/1
ore 20.45
Sassuolo-Torino 1-1 (rec. sedicesima giornata)
22′ Belotti (T), 40′ Acerbi (S)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Napoli 44 20 13 5 2 41 16 25 0
2 Juventus 42 20 13 3 4 37 15 22 0
3 Inter 40 20 12 4 4 25 13 12 0
4 Fiorentina 38 20 12 2 6 36 21 15 0
5 Roma 35 20 9 8 3 37 22 15 0
6 Milan 32 20 9 5 6 27 23 4 0
7 Sassuolo 32 20 8 8 4 25 21 4 0
8 Empoli 31 20 9 4 7 25 24 1 0
9 Lazio 28 20 8 4 8 25 29 -4 0
10 Chievo V. 27 20 7 6 7 26 22 4 0
11 Torino 26 20 7 5 8 27 26 1 0
12 Atalanta 25 20 7 4 9 21 24 -3 0
13 Udinese 24 20 7 3 10 18 31 -13 0
14 Sampdoria 23 20 6 5 9 29 32 -3 0
15 Bologna 23 20 7 2 11 22 27 -5 0
16 Genoa 22 20 6 4 10 23 26 -3 0
17 Palermo 21 20 6 3 11 19 33 -14 0
18 Carpi 17 20 4 5 11 19 35 -16 0
19 Frosinone 15 20 4 3 13 22 45 -23 0
20 Verona H. 9 20 0 9 11 13 32 -19 0



Le pagelle di Atalanta-Inter

SI RIVEDE IL CIGA DEI BEI TEMPI, BENE ANCHE DRAME’

Partita di oggi che segna una piccola riscossa della squadra che pareva davvero essersi smarrita: errore di Toloi a parte, la squadra comanda le operazioni e tiene testa all’Inter con un Cigarini in gran forma e Gomez che pare imprendibile mentre in avanti Monachello convince ma sbaglia due facili occasioni. Bene anche Masiello, titolare dopo tanto tempo.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6.5: sceglie di stupire tutti con una formazione che lascia anche molte perplessità ma che, alla fine, gli da ragione. La squadra gioca e lotta, (quello che i tifosi vogliono sempre vedere) ma è anche sfortunata vedendosi negar il gol più volte da un Handanovic strepitoso.

SPORTIELLO 6.5: poco impegnato ed incolpevole sull’autogol di Toloi. Dimostra sicurezza quando chiamato in causa. Bene.

TOLOI 5: prova in tutti i modi (anche sfiorando il gol) a farsi perdonare nella ripresa, ma quell’autogol goffo quanto incredibile pesa davvero tanto nella sua valutazione. Peccato, ci sarà tempo per rifarsi.

MASIELLO 6.5: in campo dopo mesi di naftalina, dimostra di poter ancora dire la sua. Bene.

CHERUBIN 6.5: lo si sente nominare davvero poco, vuol dire che ha fatto con ordine il suo dovere.

CONTI 6.5: seconda da titolare per lui, stavolta contro una big. Cresce piano piano, da tutto, ed esce stremato. Quello che serve per conquistare i tifosi.

CIGARINI 7: gli manca solo il gol, e glielo nega un alieno di nome Handanovic che compie una parata prodigiosa. L’ammonizione gli costa la squalifica per il match di Frosinone. Ci mancherà!

DE ROON 6.5: ritrova lo smalto delle partite migliori, c’è bisogno assoluto delle sue qualità in questo girone di ritorno appena iniziato.

KURTIC 6: tanta imprecisione, una buona occasione sprecata. Però in campo da tutto, e questo gioca sicuramente a suo favore. Sufficiente.

DRAME’ 6.5: primo tempo da indiavolato, propizia il gol del vantaggio e da parecchio fastidio all’Inter; cala nella ripresa, ma tiene sempre alta la guardia. Bene.

GOMEZ 7: a tratti immarcabile, lo si ferma solo con le cattive. Esce nel finale, tra gli applausi del pubblico.

MONACHELLO 6.5: in campo titolare un po’ a sorpresa, impegna Handanovic con un gran tiro al volo e manca una ghiotta opportunità nella ripresa, ma lotta e si sbatte come pochi. E questo ci piace.

SOSTITUZIONI

BELLINI 6: al posto dello stremato Conti: non lascia nulla al caso.

MIGLIACCIO 6: dentro per rinforzar gli ormeggi. Missione compiuta.

DIAMANTI s.v.: pochi minuti nel finale per lui. Giusto per bagnare il suo esordio in nerazzurro. Benvenuto!




Riecco l’Atalanta: gioca, convince e blocca un’Inter salvata solo da super-Handanovic

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-INTER 1-1: DUE AUTOGOL, POI TANTO, TANTISSIMO HANDANOVIC

Con una prestazione di carattere e grinta l’Atalanta ferma l’Inter tra le mura del Comunale e coglie un pareggio stretto, ma che permette ai ragazzi di Reja di interrompere la serie di quattro sconfitte consecutive e di smuovere la classifica. Giocano bene i nerazzurri di Bergamo sin dalle prime battute e la gara si sblocca dopo il quarto d’ora con un autogol di Murillo, che anticipa Handanovic nel tentativo di spazzare l’area; ma l’Atalanta decide di rendere il favore alla squadra di Mancini che trova otto minuti dopo il pari proprio grazie ad un’altro autogol, stavolta di Toloi che prova maldestramente a liberare l’area bucando la porta di Sportiello. Nel finale della prima frazione Monachello chiama Handanovic ad una grande parata. Ripresa con la squadra di Reja sugli scudi che trova un grandissimo Handanovic a negare il gol che poteva valere il nuovo vantaggio prima a Toloi e poi a Cigarini. L’Inter cresce nel finale ma non sfonda, ed il pari spezza finalmente la serie di quattro sconfitte consecutive.

Bergamo: il girone di ritorno della Serie A si apre con il sole del Comunale gremito in attesa della gara di cartello tra Atalanta ed Inter che vogliono iniziare la seconda parte di campionato entrambe diversamente da come la hano conclusa. Se la squadra di Reja arriva da quattro sconfitte consecutive, quella di Mancini è reduce dalla bruciante sconfitta interna con il Sassuolo che gli è costata anche il primato a favore del Napoli. Acque agitate in casa atalantina con l’esclusione di Stendardo che ha aperto un vero e proprio caso nel già difficile clima in casa nerazzurra dove nessuno pare più esser sicuro di nulla (tecnico compreso) nonostante i ventiquattro punti in classifica.

RIVOLUZIONE REJA: è una vera e propria rivoluzione quella che mister Reja tenta nel difficile match con i nerazzurri di Milano a partire dal modulo che propone Gomez a sostegno dell’unica punta che, sopresa delle sorprese, è Monachello e non un Denis con le valigie quasi pronte (destinazione Argentina?) mentre in difesa si rivede Masiello con Dramè e Conti sugli esterni. Cambia anche Mancini la sua Inter provando uno schema molto offensivo con Icardi, Jovetic e Lijaic davanti con Telles e Guarin ad ispirare.

GRAZIE MURILLO: parte determinata la squadra di Reja che al quinto va subito alla conclusione con Dramè, respinge Handanovic e poi il colpo di testa di Kurtic esce non di molto. Insiste l’Atalanta che finalizza al meglio il suo buon avvio di gara andando a trovare il vantaggio poco dopo il quarto d’ora, ancora con una iniziativa di Dramè che, entrato in area prova la conclusione con Murillo che devia nella propria porta nel tentativo di anticipare Handanovic in uscita portando così gli uomini di Reja sull’1-0.

TOLOI RICAMBIA IL FAVORE: il vantaggio galvanizza ulteriormente i ragazzi di Reja che tengono nella propria metà campo l’Inter senza permettere agli uomini di Mancini di rendersi pericolosi. Ma in questo match pare valer proprio la “regola” dell’autogol e l’Atalanta decide così di ricambiare il favore al minuto ventiquattro quando combinano bene Jovetic e Icardi con il primo che combina per il secondo che crossa e Toloi che devia maldestramente nella propria porta nel tentativo di rinviare e siglando così quella che è la seconda autorete della partita che vale l’1-1.

OCCASIONISSIMA MONACHELLO: riportato in equilibrio il match, l’Atalanta non rinuncia a giocare e provarci nonostante l’Inter abbia una ghiotta opportunità con Jovetic, che calcia alto da buona posizione dopo aver approfittato di un errore di Conti in disimpegno; ma i ragazzi di Reja rispondono nel minuto di recupero del primo tempo con una gran giocata di Cigarini ad ispirare Monachello che prova la gran botta al volo e Handanovic si supera con una prodezza e manda la sfera in corner per quella che è l’ultima emozione di un bel primo tempo che va in archivio con le due squadre ferme sull’1-1.

HANDANOVIC-SHOW: la ripresa prende il via senza cambi e con i medesimi ventidue che hanno chiuso il primo tempo ed un’Atalanta che impatta nuovamente su Handanovic al settimo quando, sugli sviluppi di un corner, svetta Toloi di testa ed il portiere sloveno è bravissimo a deviar la sfera in corner. Due minuti dopo ci prova Cigarini su punizione da ottima posizione, ma con mira ampiamente alta. Ma il portiere dell’Inter è nuovamente prodigioso al tredicesimo quando, sullo spiovere di un pallone in area interista, arriva Cigarini a colpo praticamente sicuro ma trova di fronte a se un vero e proprio muro sloveno che nega al centrocampista nerazzurro la gioia del gol.

INTER INSIDIOSA: scorrono i minuti di un match davvero ad alta intensità e Reja opta per il primo cambio a tre dalla mezz’ora con Bellini che entra al posto di uno stremato Conti e l’Inter che cresce nel finale, specialmente quando Mancini inserisce maggior peso offensivo in avanti e l’Atalanta fatica mantenere il possesso di palla. A dieci dalla fine una punizione di Lijaic da buona posizione finisce sulla barriera e deviata in corner. Reja inserisce anche Migliaccio in mezzo al campo al posto di Kurtic per dar maggior robustezza nel mezzo nel finale di partita.

PARI STRETTO STRETTO: negli ultimi minuti c’è posto anche per il neo arrivato Diamanti che prende il posto di un applauditissimo Gomez con l’Inter che prova però a spingere con maggior forza ma senza risultare effettivamente pericolosa. L’Atalanta lascia andar via così senza troppi assilli i quattro minuti di recupero che la separano dal fischio finale dell’arbitro che spezza finalmente la serie negativa dei ragazzi di Reja che trovano un pareggio preziosissimo contro la corazzata di Mancini che, oltre al morale, muove anche la classifica. Vero, l’Atalanta di oggi probabilmente meritava di più, ma guardandosi alle spalle quanto raccolto nelle ultime settimane, si può dire senza dubbio che va benissimo così. Quella di oggi è parsa una squadra in parte ritrovata, che ha l’assoluto dovere di confermarsi e ritrovare ulteriore serenità. Avanti tutta!

IL TABELLINO

ATALANTA-INTER 1-1 (primo tempo 1-1)

RETI: autorete di Murillo (I) al 17′, autorete di Toloi (A) al 25′ p.t.;

ATALANTA (3-5-1-1): Sportiello; Masiello, Toloi, Cherubin; Conti (dal 29′ s.t. Bellini), Cigarini, De Roon, Kurtic (dal 38′ s.t. Migliaccio), Dramé; Monachello, Gomez (dal 40′ s.t. Diamanti) – A disposizione: Bassi, Radunovic, Bellini, D’Alessandro, Brivio, Ranieri, Raimondi, Estigarribia, Denis – All.: Reja

INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles (dal 25′ s.t. Biabiany); Guarin (dal 13′ s.t. Perisic), Medel, Brozovic; Ljajic, Icardi, Jovetic (dal 40′ s.t. Palacio) – A disposizione: Carrizo, Ranocchia, Juan Jesus, Montoya, Nagatomo, Santon, Gnoukouri, Kondogbia, Manaj – All.: Mancini

ARBITRO: Rizzoli di Bologna

NOTE: gara di andata: Inter-Atalanta 1-0 – spettatori: 22mila circa – ammoniti Toloi (A), Jovetic (I), Gomez A. (A), Guarin (I), Monachello (A), Brozovic (I), D’Ambrosio (I), Biabiany (I), Cigarini (A) per gioco scorretto – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.




L’Inter ferita, nel momento peggiore: forza Atalanta hai il dovere di crederci

BERGAMO, ORE 15

ACQUE AGITATE, SERVE UNA DEA ORGOGLIOSA

Dopo quattro sconfitte consecutive l’Atalanta di Reja inizia il girone di ritorno attendendo al Comunale l’Inter di Mancini che ha perso il primato la scorsa settimana, beffata dal Sassuolo nel finale. Momento difficile per i nerazzurri che devono prima di tutto ritrovare serenità dopo un girone di andata strepitoso sino a due settimane prima di Natale che si è concluso certamente non nel migliore dei modi portando anche poca tranquillità in gruppo e con la partenza di Maxi Moralez a cui la società ha risposto questa settimana con l’ingaggio di Diamanti che al momento pare più una incognita (soprattutto per il suo stato di forma) che una certezza. Si gioca alle 15, non perdete come sempre l’appuntamento con il racconto della gara sulla nostra pagina Facebook e, al fischio finale dell’arbitro la cronaca e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-3-3): 57 Sportiello, 5 Masiello, 3 Toloi, 33 Cherubin, 93 Dramè; 21 Cigarini, 15 De Roon, 27 Kurtic; 7 D’Alessandro, 19 Denis, 10 Gomez. In panchina: 30 Bassi, 1 Radunovic, 24 Conti, 44 Kresic, 8 Migliaccio, 20 Estigarribia, 77 Raimondi, 23 Diamanti, 45 Monachello – All. Reja

INTER (4-3-3): 1 Handanovic, 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 77 Brozovic, 17 Medel, 7 Kondogbia; 22 Ljajic, 9 Icardi, 10 Jovetic – In panchina: 30 Carrizo, 21 Santon, 23 Ranocchia, 14 Montoya, 55 Nagatomo, 5 Juan Jesus, 11 Biabiany, 27 Gnoukouri, 13 Guarin, 44 Perisic, 8 Palacio, 97 Manaj – All.: Mancini

ARBITRO: Rizzoli di Bologna




Tim Cup, i risultati degli ottavi di finale

Ottavi di finale ricchi ancora di grandissime sorprese e con l’Alessandria che prosegue la sua fantastica cavalcata piegando il Genoa a Marassi nei supplementari e guadagnandosi i quarti così come lo Spezia compie una grande impresa resistendo alla Roma per tutto il match e piegando i giallorossi ai rigori. Colpo anche per il Carpi a Firenze, nei quarti troverà il Milan vittorioso sulla Samp. Rivediamo ora quanto successo con tutti i risultati ed i marcatori:

I RISULTATI

Roma-SPEZIA 2-4 dcr (0-0 al 120′)

Genoa-ALESSANDRIA 1-2 dts: 47′ Marras (A), 93′ Pavoletti (G), 114′ Bocalon (A)

Sampdoria-MILAN 0-2: 50′ Niang, 93′ Bacca

Fiorentina-CARPI 0-1: 76′ Di Gaudio

LAZIO-Udinese 2-1: 67′ Kone (U), 70′ Matri (L), 79′ Cataldi (L)

JUVENTUS-Torino 4-0: 28′, 51′ Zaza, 73′ Dybala, 82′ Pogba

INTER-Cagliari 3-0: 24′ Palacio, 71′ Brozovic, 81′ Perisic

NAPOLI-Verona H. 3-0: 4′ El Kaddouri, 12′ Mertens, 75′ Callejon




Serie A, i risultati e la classifica dopo la diciannovesima giornata

HARAKIRI-INTER, IL NAPOLI E’ CAMPIONE D’INVERNO

L’ultima giornata del girone di andata conferma l’assoluta incertezza regnante in vetta al campionato di Serie A: superata in pieno recupero da un rigore di Berardi, l’Inter cede al Sassuolo e vede svanire il primato che il Napoli fa suo strapazzando il Frosinone a domincilio con una cinquina mentre la Juventus, imponendosi a Genova (sponda Samp) aggancia i nerazzurri ed infila la nona vittoria consecutiva. La Fiorentina viene sconfitta in casa dalla Lazio e vede anch’essa allontanarsi la vetta. Nelle partite domenicali salta il fattore campo: solo vittorie esterne. Rivediamo ora quanto accaduto in questa avvincente giornata facendo il punto della situazione al termine del girone di andata con la nuova classifica e tutti i risultati:

I RISULTATI

9/1
ore 15

Carpi-Udinese 2-1
26′ Pasciuti (C), 70′ Lollo (C), 72′ Zapata (U)

ore 18
Fiorentina-Lazio 1-3
45′ Keita (L), 93’Milinkovic-Savic (L), 94′ Roncaglia (F), 96’Felipe Anderson (L)

ore 20.45
Roma-Milan 1-1
4′ Rudiger (R), 50′ Kucka (M)

10/1
ore 12.30
Inter-Sassuolo 0-1
5′ rig. Berardi (S)

ore 15
Atalanta-Genoa 0-2
79′ Dzemaili (G), 81′ Pavoletti (G)

Bologna-Chievo V. 0-1
80′ Pepe (C)

Verona H.-Palermo 0-1
28′ Vazquez (P)

Torino-Empoli 0-1
56′ Maccarone (E)

Frosinone-Napoli 1-5
20′ Albiol (N), 30′ rig. Higuain (N), 59′ Hamsik (N), 60′ Higuain (N), 72′ Gabbiadini (N), 81′ Sammarco (F)

ore 20.45
Sampdoria-Juventus 1-2
16′ Pogba (J), 46′ Khedira (J), 64′ Cassano (S)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Napoli 41 19 12 5 2 38 15 23 0
2 Juventus 39 19 12 3 4 33 15 18 0
3 Inter 39 19 12 3 4 24 12 12 0
4 Fiorentina 38 19 12 2 5 36 19 17 0
5 Roma 34 19 9 7 3 36 21 15 0
6 Sassuolo 31 18 8 7 3 23 17 6 0
7 Empoli 30 19 9 3 7 24 23 1 0
8 Milan 29 19 8 5 6 25 23 2 0
9 Lazio 27 19 8 3 8 23 27 -4 0
10 Chievo V. 26 19 7 5 7 25 21 4 0
11 Atalanta 24 19 7 3 9 20 23 -3 0
12 Udinese 24 19 7 3 9 18 27 -9 0
13 Sampdoria 23 19 6 5 8 28 30 -2 0
14 Torino 22 18 6 4 8 22 23 -1 0
15 Bologna 22 19 7 1 11 20 25 -5 0
16 Palermo 21 19 6 3 10 19 29 -10 0
17 Genoa 19 19 5 4 10 19 26 -7 0
18 Frosinone 15 19 4 3 12 20 41 -21 0
19 Carpi 14 19 3 5 11 17 34 -17 0
20 Verona H. 8 19 0 8 11 12 31 -19 0