Più che un salto, un tonfo: brutta Atalanta, sparisce nella ripresa e chiude in nove. Il Chievo va.

SERIE A, SEDICESIMA GIORNATA

CHIEVO VERONA-ATALANTA 1-0: DECIDE BIRSA, NERAZZURRI SPENTI

Si ferma dopo due vittorie consecutive la striscia positiva di un’Atalanta che rimedia una sconfitta contro il Chievo al termine di una gara giocata discretamente nel primo tempo e apparsa troppo rinunciataria in una ripresa in cui succede di tutto ed i nerazzurri chiuderanno in nove. Detto di un avvio di gara noioso, col passare dei minuti l’Atalanta prende campo e nel finale ci prova in un paio di occasioni con Gomez; pia illusione di una ripresa in cui il Chievo gioca meglio fino al momento topico del match in cui Cherubin si fa cacciare dopo una testata a Paloschi in area con l’arbitro che assegna anche il calcio di rigore che però Sportiello neutralizzerà. L’assedio del Chievo trova sbocco alla mezz’ora con il gol-partita di Birsa; finale agitato con anche Kurtic che protesta troppo e rimedia la via degli spogliatoi anticipata: due ingenuità clamorose che sono costate carissimo in un match giocato decisamente al di sotto delle attese dai nerazzurri.

Verona: numeri e statistiche dicono che questa sia la migliore Atalanta degli ultimi vent’anni: in effetti, a memoria di chi vi scrive è difficile ricordare una squadra nerazzurra così in alto dopo quindici giornate ed è proprio per questo che il compito più difficile in questi casi è proseguire sulla strada imboccata e per Denis e compagni c’è il Chievo sulla strada verso i sogni contro un avversario che, insieme ai nerazzurri, gioca sicuramente un calcio piacevole.

KURTIC SI, CIGA NO: guai dunque a sottovalutare un Chievo che gioca praticamente a memoria con una squadra praticamente similare da diverse stagioni, che ogni anno parte sempre dalle retrovie ma finisce sempre con stupirsi e salvarsi senza difficoltà con attaccanti come Pellissier, Meggiorini e Paloschi che sono tanta roba per la categoria. Mister Reja deve invece rinunciare ai cileni Pinilla e Carmona (out per circa cinque mesi) oltre che allo squalificato Migliaccio con Kurtic al posto di Cigarini in mezzo e Cherubin e Brivio confermati in difesa con il trio Moralez, Denis e Gomez confermatissimo in attacco.

ZERO EMOZIONI: quasi venti minuti di nulla spezzati da una bella iniziativa di De Roon che recupera palla e si avvicina verso l’area del Chievo concludendo però debolmente a lato mentre i padroni di casa si rendono pericolosi pochi minuti dopo con una punizione di Birsa che sfila nell’area atalantina senza che nessuno del Chievo trovi la giusta deviazione. Padroni di casa che mantengono comunque l’iniziativa senza riuscir tuttavia a pungere dalle parti di Sportiello.

CI PROVA PAPU: match che si risveglia dopo la mezz’ora, prima con un brutto gesto di Hetemaj che, commettendo fallo su Grassi tenta di rifilargli un calcetto: ne nasce un mezzo parapiglia a cui partecipa anche Raimondi con l’arbitro che risolve la controversia ammonendo entrambi, poi Gomez prova ad accendersi in un paio di circostanze al trentasettesimo dapprima con una conclusione che Bizzarri smanaccia e la difesa del Chievo si salva, poi provando ancora dalla distanza con il pallone che sorvola la traversa. Nel finale qualche dubbio per un intervento di Cherubin su Castro all’ingresso dell’area nerazzurra con l’arbitro che resta inflessibile e sorvola. Prima frazione che si chiude dopo un minuto di recupero in concomitanza con un colpo di testa di Denis che esce non di molto in un primo tempo avaro di emozioni e con le due squadre ferme sullo 0-0.

RIPRESA, PIU’ CHIEVO: ripresa che inizia con i medesimi giocatori che hanno concluso la prima frazione e con un contatto dubbio in area nerazzurra tra Paletta e Meggiorini ma con il primo che pare prendere arrivare prima sul pallone che sull’avversario. Padroni di casa che crescono col passare dei minuti ed i nerazzurri che riescono ad evitare rischi particolari nonostante le difficoltà nel riuscire a ripartire e gestire le operazioni come nel primo tempo.

SCIOCCHEZZA-CHERUBIN, MA E’ SUPERSPORTIELLO: in un match tutto sommato tranquillo è davvero incredibile quello che succede al ventunesimo quando, da una discussione in area tra Cherubin e Paloschi i due arrivano allo scontro con il primo che rifila una mini-testata al secondo che cade a terra: a quel punto l’arbitro interviene mostrando il cartellino rosso al difensore atalantino e concedendo anche un incredibile calcio di rigore al Chievo. Va lo stesso Paloschi sul dischetto ma Sportiello è un gatto e respinge il penalty dell’attaccante veneto salvando i suoi.

BIRSA LA SBLOCCA: il portiere atalantino è poi ancora protagonista qualche minuto dopo su una gran botta di Radovanovic respinta con i piedi in corner ma nulla potrà alla mezz’ora quando il Chievo passa quando Birsa riceve un passaggio in area dalla sinistra e batte a rete un pallone imparabile stavolta per il portiere atalantino.

KURTIC SBAGLIA, MA L’ARBITRO ESAGERA: l’Atalanta a quel punto deve provare a reagire per cercare di rimettere in piedi una partita diventata incredibilemente complicata: spazio quindi all’ingresso di Monachello per Raimondi per cercar di pungere di più in avanti ma, nel finale, ci mette del suo anche Kurtic con delle eccessive proteste che gli costano il doppio cartellino giallo nel giro di pochi secondi. Tuttavia, appare davvero eccessiva la decisione del direttore di gara, che appare il vero protagonista di questo secondo tempo.

SALTO MANCATO: con due uomini in meno ed il solo recupero da disputare diventa a quel punto davvero impossibile la ricerca del pareggio da parte di un’Atalanta che appare più nervosa che lucida. Arriva così una battuta d’arresto, forse inaspettata, ma che riporta i nerazzurri a terra dopo due settimane passate a sognare. Peccato, specialmente per un secondo tempo che (episodi a parte) è stato praticamente non giocato dai nostri che hanno forse dato troppo l’idea di volersi accontentare; e nel calcio chi si accontenta spesso finisce per tornare a casa a mani vuote. Cosa che, puntualmente, si è oggi verificata: e il salto di qualità è così rinviato… che peccato!

IL TABELLINO

CHIEVO VERONA-ATALANTA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETE: 31’ s.t. Birsa

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj, Birsa (41’ st Rigoni); Meggiorini (33’ st Inglese), Paloschi (36’ st Mpoku) – In panchina: Bressan, Seculin, Frey, Cesar, Sardo, Pinzi, Christiansen, Pellissier – Allenatore: Maran

ATALANTA: (4-3-3): Sportiello; Raimondi (34’ st Monachello), Cherubin, Paletta, Brivio; Grassi (25’ st Stendardo), De Roon, Kurtic; Moralez (20’ st Bellini), Denis, Gomez – In panchina: Radunovic, Bassi, Toloi, Masiello, Saugher, Estigarribia, Cigarini, D’Alessandro – Allenatore: Reja

ARBITRO: Pasqua di Tivoli

NOTE: giornata fredda, terreno in discrete condizioni – spettatori: 7 mila circa – espulsi: 21’ st Cherubin per una testata a Paloschi e al 46’ s.t. Kurtic per doppia ammonizione – ammoniti: Dainelli, Radovanovic, Hetemaj, Raimondi, Grassi, Kurtic. Angoli: 4-1 – recupero: 1’ p.t. 5’ s.t. – al 22’ della ripresa Sportiello (A) para un rigore a Paloschi (C)




Il Chievo sulla strada verso i sogni: forza Atalanta, continuiamo a volare!

VERONA, ORE 15

SANTA LUCIA, REGALACI UN’ALTRA DOMENICA DA EROI!

Il campionato di serie A giunge alla giornata numero sedici e l’Atalanta di Reja, dopo il bel successo sul Palermo, cerca un’altra prova convincente in quel di Verona contro l’ostico Chievo per provare a mantenere quel settimo posto che sta facendo sognare un’intera tifoseria. Certo, non sarà facile per Denis e compagni contro una squadra anch’essa reduce da un bel successo sul Frosinone e che non ha certo intenzione di star a guardare, specialmente di fronte al proprio pubblico. Si gioca alle 15, non perdetevi il classico appuntamento con il racconto della partita sulla nostra pagina Facebook e, al termine del match, la cronaca (oggi visibile anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

CHIEVO V. (4-3-1-2): 1 Bizzarri; Frey, 5 Gamberini, 3 Dainelli, 18 Gobbi; 19 Castro, 4 Rigoni, 56 Hetemaj; 23 Birsa; 69 Meggiorini, 43 Paloschi – A disp.: 90 Seculin, 32 Bressan, 12 Cesar, 20 Sardo, 29 Cacciatore, 6 Pinzi, 10 Christiansen, 8 Radovanovic, 31 Pellissier, 40 Mpoku, 45 Inglese – All.: Maran

Atalanta (4-3-3): 57 Sportiello; 77 Raimondi, 29 Paletta, 33 Cherubin, 28 Brivio;21 Cigarini, 15 De Roon, 88 Grassi; 11 Moralez, 19 Denis, 10 Gomez – A disp.: 30 Bassi, 1 Radunovic, Suagher, 6 Bellini,2 Stendardo, 5 Masiello, 3 Toloi, 27 Kurtic, 20 Estigarribia, 7 D’Alessandro, 45 Monachello – All.: Reja

ARBITRO: Pasqua di Tivoli




Serie A, i risultati e la classifica dopo la quindicesima giornata

L’INTER SI RIPRENDE LA VETTA, LA JUVE RISALE LA CLASSIFICA

Continua l’alternanza in vetta alla classifica di serie A che rivede nuovamente l’Inter al comando grazie al successo dei nerazzurri sul Genoa ed il contemporaneo scivolone dei partenopei a Bologna. Vince e risale anche la Juventus, alla quarta vittoria consecutiva con il netto successo in casa di una Lazio in difficoltà. Delude il Milan, solo un pari in casa del Carpi mentre nelle zone nobili, oltre all’Atalanta, si conferma il Sassuolo che vince in casa della Samp. In coda esordio con sconfitta per Del Neri sulla panchina del Verona, importante invece il successo del Chievo in casa del Frosinone. Riepiloghiamo ora quanto successo in questa avvincente giornata con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

4/11
Lazio-Juventus 0-2
6’aut. Gentiletti (L), 31′ Dybala (J)

5/11
ore 15
Torino-Roma 1-1
84′ Pjanic (R), 94′ rig. Maxi Lopez (T)

ore 20.45
Inter-Genoa 1-0
59′ Ljajic (I)

6/12
ore 12.30
Bologna-Napoli 3-2
14′ Destro (B), 21′ Rossettini (B), 60′ Destro (B), 82′ Higuain (N), 90′ Higuain (N)

ore 15
Atalanta-Palermo 3-0
18′ Denis (A), 26′ Cherubin (A), 80′ De Roon (A)

Frosinone-Chievo V. 0-2
89′ Paloschi (C), 92′ rig. Meggiorini (C)

Verona H.-Empoli 0-1
60′ Costa (E)

Fiorentina-Udinese 3-0
26′ Badelj (F), 62′ rig. Ilicic (F), 86′ Rodriguez (F)

ore 18
Sampdoria-Sassuolo 1-3
7′ Acerbi (Sas),  26′ Floccari (Sas), 38′ Pellegrini (Sas), 89′ Zukanovic (Sam)

ore 20.45
Carpi-Milan 0-0

LA CLASSIFICA

Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 15 10 3 2 18 9 +9 33
2 Fiorentina 15 10 2 3 30 12 +18 32
3 Napoli 15 9 4 2 28 12 +16 31
4 Roma 15 8 4 3 30 18 +12 28
5 Juventus 15 8 3 4 22 11 +11 27
6 Sassuolo 15 7 5 3 19 14 +5 26
7 Atalanta 15 7 3 5 18 15 +3 24
8 Milan 15 7 3 5 19 18 +1 24
9 Torino 15 6 4 5 21 19 +2 22
10 Empoli 15 6 3 6 17 20 -3 21
11 Chievo V. 15 5 4 6 20 16 +4 19
12 Lazio 15 6 1 8 17 24 -7 19
13 Udinese 15 5 3 7 14 20 -6 18
14 Sampdoria 15 4 4 7 21 25 -4 16
15 Bologna 15 5 1 9 16 21 -5 16
16 Genoa 15 4 4 7 15 20 -5 16
17 Palermo 15 4 3 8 13 23 -10 15
18 Frosinone 15 4 2 9 14 26 -12 14
19 Carpi 15 2 4 9 13 27 -14 10
20 Verona H. 15 0 6 9 10 25 -15 6



Le pagelle di Atalanta-Palermo

CHERUBIN GOL E SICUREZZA, DE ROON PRIMA GIOIA IN SERIE A

Ennesima prova strappa-applausi dei nerazzurri, con ampie sufficienze in ogni reparto: menzione d’onore oggi in particolare per De Roon ed il suo primo gol in serie A che ha chiuso definitivamente i conti e per un Cherubin che, sin qui spesso snobbato e criticato, trova il gol del raddoppio in una gara in cui non ha per nulla fatto sentir la mancanza di Toloi e Stendardo al fianco di Paletta in difesa. Bene Cigarini in mezzo, con i due folletti in avanti che tirano letteralmente matti i difensori del Palermo ed un Denis che pare tornato quello dei tempi migliori.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 7: pur con diverse assenze, tira fuori dal cilindro una squadra competitiva e vincente. Vero, il Palermo non era il peggiore degli avversari, ma nel calcio importa vincere. Missione compiuta.

SPORTIELLO 6.5: un paio di ottimi interventi, nega anche il gol della bandiara agli ospiti nel finale.

BRIVIO 6.5: buona gara la sua, senza particolari sbavature.

CHERUBIN 7: gli anni li ha compiuti mercoledì (auguroni!), decide di festeggiare oggi con l’incornata di testa che porta al raddoppio dedicata anche alla propria figlia nata pochi giorni fa.

PALETTA 7: dalle sue parti non si passa, la solita muraglia insormontabile. Bene!

RAIMONDI 7.5: ancora una volta il guerriero non delude: lotta, grinta, corsa. Applausi!

CIGARINI 7: quanti bei palloni per i compagni, ritorna ai livelli del bel calciatore ammirato negli scorsi anni.

DE ROON 8: gol, calcio e poesia. Vederlo giocare è un piacere. Tanta roba davvero. Primo gol per lui in serie A.

KURTIC 6.5: rimedia una ammonizione che lo frena un pochino, ma nel complesso gioca una buona gara.

GOMEZ 7: altra grande partita, come sempre mette alle corde da solo mezza difesa rosanero.

DENIS 7.5: segna, offre assist e si vede anche annullare il gol della doppietta personale in pieno recupero. Rigenerato e tonico, il Tanque pare rinato. Avanti così!

MAXI MORALEZ 7: peccato, iniziasse anche a segnare i gol falliti in maniera quasi clamorosa sarebbe veramente un fenomeno. Ma a noi va bene così!

SOSTITUZIONI

D’ALESSANDRO 6.5: entra ed offre a De Roon il pallone che ci evita un finale più complicato in inferiorità numerica.

MIGLIACCIO s.v.: entra e viene cacciato nel giro di una manciata di secondi. Un record davvero poco invidiabile.

ESTIGARRIBIA s.v.: entra nel finale. Ingiudicabile.




Brividi d’alta quota: l’Atalanta cala il tris al Palermo e vola sempre più su!

SERIE A, QUINDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-PALERMO 3-0: DENIS, CHERUBIN, MA CHE GOL DE ROON!

Seconda vittoria consecutiva per gli uomini di Reja che si sbarazzano anche del Palermo con un secco 3-0 maturato con una partita ben giocata dai nerazzurri: nel primo tempo la sblocca Denis dopo un quarto d’ora, poi raddoppia Cherubin. Ripresa con gli ospiti che spingono con maggior insistenza collezionando un paio di buone occasioni, poi Migliaccio entra e rimedia una espulsione a tempo di record ma, nonostante l’uomo in meno, i nerazzurri trovano la rete che chiude i conti ed è un gran gol firmato da De Roon che fa andare in delirio il Comunale. L’Atalanta sale così a quota ventiquattro punti in classifica, appena dietro le grandi del campionato.

Bergamo: una settimana trascorsa tra la gioia irrefrenabile per l’incredibile successo sulla Roma all’Olimpico di domenica e l’addio alla coppa Italia per mano di Di Natale in un match in cui si è sprecato praticamente l’impossibile ed il campionato è di nuovo qua: l’Atalanta attende tra le mura amiche il Palermo cercando di regalare un’altra gioia ai propri tifosi e, soprattutto, continuare a restare la in alto in classifica per continuare a sognare ancora un po’.

TANTE ASSENZE: certo mister Reja ha i suoi bei grattacapi viste le assenze di Pinilla (ne avrà almeno fin dopo Natale) in attacco e degli squalificati Stendardo e Grassi : largo così a Denis in avanti con Moralez e Gomez con Kurtic in mezzo ed in difesa Cherubin titolare e Brivio in fascia che trova conferma. Nel Palermo, dopo la sconfitta in coppa contro l’Alessandria (squadra di Lega Pro) diversi giocatori vengono messi fuori rosa dalla società; per quel che riguarda invece la formazione, Anđelković presidierà la corsia destra mentre Trajkovski affiancherà l’eterno Gilardino in attacco.

SUBITO UNA OCCASIONISSIMA: avvio di gara con gli ospiti che fanno girare meglio la palla ma è l’Atalanta al nono a sfiorare il vantaggio in occasione di un calcio d’angolo sui cui sviluppi c’è la testata di Denis con il portiere Sorrentino che si supera e nega al Tanque nerazzurro la gioia del gol.

LA SBLOCCA IL TANQUE: il gol mancato di un soffio non demoralizza per nulla il Tanque nerazzurro che al minuto diciassette sblocca la gara al termine di una bella azione che inizia con il passaggio col contagiri di De Roon in area a smarcare completamente proprio Denis che deve solo metter dentro il pallone che porta l’Atalanta sull’1-0.

TANTE EMOZIONI: il vantaggio acquisito non placa per nulla la squadra di Reja che vuol andar subito a caccia del raddoppio che non arriva per un niente al ventesimo quando combinano benissimo Denis e Moralez con il primo ad offrire un bellissimo pallone per il secondo che però in area angola troppo e grazia Sorrentino. Sul capovolgimento di fronte gli ospiti vanno a loro volta vicini al pareggio con una bella iniziativa di Chocev che, entrato in area, trova la grande opposizione di Sportiello sulla conclusione che pareva destinata in fondo al sacco.

TESTA D’ORO CHERUBIN: la squadra di Reja è però nuovamente letale a sei minuti dalla mezz’ora quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo la difesa del Palermo si dimentica completamente di Cherubin che colpisce liberamente di testa e mette dentro il gol del raddoppio dell’Atalanta.

OCCASIONI FINALI: partita che rimane davvero bella e gradevole con il Palermo che non molla e quando avanza prova a rendersi pericoloso e l’Atalanta che quando riparte da sempre l’idea di poter fare male. A due minuti dall’intervallo il Palermo guadagna una punizione insidiosa al limite dell’area con Chocev che tenta la realizzazione ma Sportiello è attento e blocca la minaccia. Finale di prima frazione che si chiude con un bel numero di Gomez che mette in area per Moralez che manda sull’esterno della rete ed un primo tempo che si chiude dopo un minuto di recupero con i nerazzurri avanti di due gol.

RIPRESA, IL PALERMO SPINGE: la ripresa inizia con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima parte di gara e gli ospiti che spingono da subito nel tentativo di riaprire il match collezionando un paio di discrete opportunità: la prima con Lazaar dalla distanza con il pallone che sfila sul fondo, poi ancora con Chocev di testa che vede la sfera uscire di non molto sopra la traversa. Altra grande occasione per la squadra di Ballardini al diciottesimo con Gilardino che scatta sul filo del fuorigioco, salta Sportiello ma trova il salvataggio di testa di Cherubin che devia in corner.

MIGLIACCIO, ROSSO-RECORD: l’Atalanta stringe i denti e mister Reja opta per il primo cambio al minuto ventisette con D’Alessandro che da fiato ad un applauditissimo Gomez prendendone il posto e, quattro minuti dopo, inserendo anche Migliaccio al posto di Kurtic. E proprio l’ex giocatore del Palermo rimedia una espulsione a tempo di record per un fallo a centrocampo con il piede a martello all’altezza della testa di Chochev con il direttore di gara che, senza esitare, regala la doccia anticipata al neo entrato in campo.

DE ROON, IL TRIS E’ UNA MAGIA: paradossi del mondo pallonaro, un’Atalanta che aveva spesso subito l’iniziativa degli ospiti nella ripresa, una volta sotto di un uomo trova la forza di piazzare l’affondo che chiude definitivamente i conti ad una decina di minuti dal termine grazie al cross dalla destra di D’Alessandro, sporcato da un difensore con la sfera che giunge a De Roon che calcia di prima intenzione un sinistro all’angolino basso imparabile per Sorrentino che fa saltare di gioia il Comunale per un’Atalanta che mette un definitivo sigillo al match.

DEA DA VERTIGINI: e quello che rischiava di essere un finale piuttosto movimentato si trasforma in una spettacolare festa che accompagna Denis e compagni fino al triplice fischio finale del direttore di gara che giunge dopo quattro minuti di recupero in cui c’è il tempo di vedere il quarto gol firmato da Denis ma annullato dal direttore di gara per fuorigioco ed il tentativo negli ultimi secondi di Lazaar di centrare il gol della bandiera per gli ospiti neutralizzato da Sportiello. Può bastare così per un’Atalanta che vince la sua seconda gara di fila, sale a quota ventiquattro punti e continua a sognare… non svegliateci più!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-PALERMO 3-0 (primo tempo 2-0)

RETI: nel pt 18’ Denis, 26’ Cherubin; nel st, 35’ De Roon.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello, Raimondi, Paletta, Cherubin, Brivio, Cigarini, De Roon, Kurtic (31’ st Migliaccio), Moralez (38’ st Estigarribia), Denis, Gomez (28’ st D’Alessandro) – A disposizione: Radunovic, Bassi, Masiello, Estigarrbia, Suagher, Monachello, Ranieri, Gasperini – All.: Reja

PALERMO (4-3-2-1): Sorrentino, Andelkovic (7’ st Morganella), Goldaniga, Gonzalez, Lazaar; Hiljemark (10’ st Quaison), Jajalo (19’ st Pezzella), Chochev; Brugman, Trajkovski; Gilardino – A disposizione: Alastra, Colombi, Rispoli, Bolzoni, Cassini, Pirrello, La Gumina, Ferchichi, Djurdjevic – All.: Ballardini

ARBITRO: Russo di Nola

NOTE: spettatori: 17mila circa – ammoniti: Kurtic per comportamento non regolamentare; Andelkovic, Jajalo, Gonzalez per gioco scorretto – espulsi: Migliaccio 31’ st per gioco scorretto – recuperi: 1′ e 4′




Arriva il Palermo, l’Atalanta cerca conferme per continuare a volare

BERGAMO, ORE 15

TESTA E CONCENTRAZIONE DOPO ROMA PER RESTARE IN ALTO

Dopo una settimana passatra tra l’irrefrenabile gioia per il successo in casa della Roma e la mezza delusione per l’uscita di scena dalla coppa Italia in quel di Udine, i nerazzurri di Reja tornano in campo questo pomeriggio contro il Palermo alla ricerca di un risultato che continui a far sognare i tifosi: diversi cambi in vista per il tecnico atalantino anche per via della contemporanea squalifica di Stendardo in difesa e Grassi in mezzo al campo oltre all’assenza (almeno sin dopo Natale) di Pinilla in attacco con Denis nuovamente titolare affiancato da Moralez e Gomez. Si gioca alle 15, non perdetevi l’appuntamento con il racconto della gara in diretta sulla nostra pagina Facebook e, al termine del match, la cronaca e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-3-3): 57 Sportiello; 77 Raimondi, 29 Paletta, 33 Cherubin, 28 Brivio;21 Cigarini, 15 De Roon, 27 Kurtic; 11 Moralez, 19 Denis, 10 Gomez – A disp.: 30 Bassi, 1 Radunovic, 23 Suagher, 5 Masiello, 8 Migliaccio, 96 Gasperoni, 20 Estigarribia, 7 D’Alessandro, 54 Monachello – All.: Reja

PALERMO (4-3-2-1): 70 Sorrentino; 3 Rispoli, 12 Gonzalez, 6 Goldaniga, 7 Lazaar; 10 Hiljemark, 28 Jajalo, 18 Chochev; 16 Brugman; 11 Gilardino,8 Trajkovski – A disp.: 91 Colombi, 53 Alastra, 77 Morganella, 97 Pezzella, 4 Andelkovic, 31 Pirrello, 5 Bolzoni, 21 Quaison, 9 Cassini, 54 La Gumina, 99 Djurdjevic – All.: Ballardini




Tim Cup, i risultati del quarto turno eliminatorio

Turno di coppa di inizio dicembre ricco di sorprese, con l’Alessandria (squadra di LegaPro) che vince a Palermo e stacca il biglietto per gli ottavi di finale e con diverse squadre di Serie B che avanzano come il Cagliari (vincente a Sassuolo) e lo Spezia mentre il Crotone fa soffrire il Milan che vince solo ai supplementari. Ecco dunque tutti i risultati di questo turno con evidenziate in grassetto le squadre promosse agli ottavi di finale.

I RISULTATI

1/12
Spezia-Salernitana 2-0: 13′ p.t. Calaiò (Sp), 33′ p.t. Postigo (Sp)

Torino-Cesena 4-1: 3′ p.t. Gazzi (T), 13′ p.t. Moretti (T), 5′ s.t. Maxi Lopez (T), 22′ s.t. Cascione (C), 39′ s.t. Benassi (T)

Milan-Crotone 3-1 d.t.s.: 2′ s.t. Luiz Adriano (M), 23′ s.t. Budimir (C), 16′ p.t.s. Bonaventura (M), 10′ s.t.s. Niang (M)

2/12
Palermo-Alessandria 2-3: 4′ p.t. Loviso su rigore (A), 23′ p.t. Marconi (A), 10′ s.t. Trajkovski (P), 37′ s.t. Nicco (A), 40′ s.t. Gilardino (P)

Verona H.-Pavia 1-0: 46′ s.t. Winck (V)

Udinese-Atalanta 3-1: 5′ p.t. Di Natale su rigore (U), 3′ s.t. Monachello (A), 12′ s.t. Perica (U), 31′ s.t. Di Natale (U)

3/12
Carpi-Vicenza 2-1: 2′ s.t. Matos (C), 16′ s.t. Borriello (C) su rigore, 30′ s.t. Gatto (V) su rigore

Sassuolo-Cagliari 0-1: 36′ p.t. Sau (C)