BUON NATALE DA MONDOATALANTA.IT

A TUTTI I TIFOSI NERAZZURRI I MIGLIORI AUGURI

DI

BUON NATALE!!!!




Serie A, i risultati e la classifica dopo la diciassettesima giornata

INTER, SUICIDIO PERFETTO: QUATTRO SQUADRE IN TRE PUNTI PER LA VETTA

Non smette di regalare sorprese il campionato di Serie A che, alla vigilia delle festività natalizie regala un nuovo colpo di scena che vede l’Inter cadere in casa per mano di una Lazio a secco di vittorie da sette turni e, di fatto, riportare in quota le ambizioni di Fiorentina e Napoli ma della ritrovata Juventus che, vincendo a Carpi, infila la settima vittoria di fila ed è ora a tre punti dai nerazzurri. Equilibrato come non si vedeva da anni, il campionato ha nell’Empoli la grande rivelazione del torne: vincendo a Bologna i toscani salgono a quota ventisette punti in classifica. Il Milan vede i fantasmi ma poi rinasce e vince a Frosinone. Prima vittoria per la Samp di Montella. Ricapitoliamo ora però quanto successo nella terz’ultima di andata con tutti i gol, i risultati e la nuova classifica.

I RISULTATI

19/12
ore 20.45
Bologna-Empoli 2-3
24′ Pucciarelli (E), 36′ Brienza (B), 42′, 48′ Maccarone (E), 45′ Destro (B)

20/12
ore 12.30
Carpi-Juventus 2-3
14′ Borriello (C), 18′ Mandzukic (J), 41′ Mandzukic (J), 49′ Pogba (J), 91′ aut. Bonucci (J)

ore 15
Atalanta-Napoli 1-3
52′ rig. Hamsik (N), 54′ Gomez (A), 62′ Higuain (N), 85′ Higuain (N)

Fiorentina-Chievo V. 2-0
20′ Kalinic (F), 32′ Ilicic (F)

Roma-Genoa 2-0
43′ Florenzi (R), 89′ Sadiq (F)

Verona H.-Sassuolo 1-1
35′ Floccari (S), 39′ Toni (V)

ore 18
Sampdoria-Palermo 2-0
53′ Soriano (S), 76′ Ivan (S)

Frosinone-Milan 2-4
19′ D. Ciofani (F), 50′ Abate (M), 55′ Bacca (M), 77′ Alex (M), 83′ Dionisi (M), 92′ Bonaventura (M)

Torino-Udinese 0-1
41′ Perica (U)

ore 20.45
Inter-Lazio 1-2
4′ Candreva (L), 61′ Icardi (I), 87′ Candreva (L)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Inter 36 17 11 3 3 23 11 12 0
2 Napoli 35 17 10 5 2 31 13 18 0
3 Fiorentina 35 17 11 2 4 32 15 17 0
4 Juventus 33 17 10 3 4 28 14 14 0
5 Roma 32 17 9 5 3 32 17 15 0
6 Milan 28 17 8 4 5 24 21 3 0
7 Sassuolo 27 16 7 6 3 20 15 5 0
8 Empoli 27 17 8 3 6 23 22 1 0
9 Atalanta 24 17 7 3 7 19 19 0 0
10 Lazio 23 17 7 2 8 20 26 -6 0
11 Chievo V. 22 17 6 4 7 21 18 3 0
12 Torino 22 16 6 4 6 21 20 1 0
13 Udinese 21 17 6 3 8 15 24 -9 0
14 Sampdoria 20 17 5 5 7 24 26 -2 0
15 Bologna 19 17 6 1 10 19 24 -5 0
16 Palermo 18 17 5 3 9 17 26 -9 0
17 Genoa 16 17 4 4 9 15 23 -8 0
18 Frosinone 14 17 4 2 11 17 34 -17 0
19 Carpi 10 17 2 4 11 15 33 -18 0
20 Verona H. 8 17 0 8 9 12 27 -15 0



Le pagelle di Atalanta-Napoli

LA GIORNATA NO DI DE ROON, PAPU IL SOLITO FENOMENO

Resta complessivamente buona la prova fornita dai nerazzurri nonostante la sconfitta, certamente quel che non ti aspetti è quell’incredibile errore di De Roon che porta al rigore per gli ospiti che sblocca il match: un fallo tanto sciocco quanto davvero inutile. Tuttavia Gomez aveva comunque rimesso in piedi la partita e la forza degli ospiti è uscita proprio dopo il pareggio, con la difesa nerazzurra che è poi andata in difficoltà ed ancora De Roon non al top in occasione del nuovo vantaggio di Higuain. In avanti Moralez sciupa l’occasione che poteva cambiar la partita mentre Denis parte bene ma poi scompare pian piano. Sfortuna per Raimondi, entra ma è costretto ad uscire poco dopo per noie muscolari.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6: squadra grintosa e decisa, che tiene testa ad una big del torneo ma porta a casa solamente le briciole. Peccato non esser riusciti a gestire meglio la superiorità numerica: il gol del 3-1 di Higuain ha chiuso di fatto i giochi.

BASSI 6.5: si ritrova in campo per via dell’influenza che ha colpito Sportiello ed è protagonista di un paio di ottime parate che salvano i suoi. Sui tre gol subiti può davvero poco.

BELLINI 6: bene, finchè la benzina c’è e gli permette di restar in campo. Poi lascia spazio a Raimondi dopo il vantaggio del Napoli. Benino.

STENDARDO 6: non sfigura, anche se nel finale molla un po’ gli ormeggi come tutta la squadra.

PALETTA 5.5: brucia una prestazione decisamente posivita con quella espulsione sciocca a giochi già fatti nel finale. Un vero peccato non averlo così a disposizione ad Udine nella prima gara del 2016.

BRIVIO 6.5: forse uno dei migliori la dietro: ce la mette tutta riuscendo anche a proporre qualche bel cross quando avanza fino l’area ospite.

GRASSI 6.5: buoni piedi e tanta qualità: in una gara non facile riesce a mantener la calma.

DE ROON 5: fa un po’ effetto dover rifilare un votaccio proprio a lui, ma quella sciocchezza in area in avvio di ripresa che sblocca la gara è veramente inspiegabile. E sul gol del 2-1 ospite la marcatura su Higuain non era delle migliori. Stecca di Natale, ma dopo quanto fatto fino ad oggi direi ampiamente perdonabile!

CIGARINI 6.5: fa vedere ottime cose, sfiorando anche il gol nel primo tempo con un siluro che Reina manda in corner con una gran parata. Promosso.

MAXI MORALEZ 5.5: divora in avvio un gol che poteva cambiar la storia del match. Ormai è una costante per lui: fa vedere cose egrege ma commette anche errori abbastanza incredibili. Peccato.

DENIS 5.5: parte bene con quel pallone al bacio per Moralez che viene sciupato, ma poi col tempo lo si vede pochino.

GOMEZ 6.5: segna, ed è una spina nel fianco per la difesa ospite. Ovviamente non può far tutto lui ma rimane decisamente un valore aggiunto per questa squadra.

SOSTITUZIONI

RAIMONDI s.v.: che sfortuna, la sua gara dura davvero poco ed è poi costretto al forfait pochi minuti dopo il suo ingresso.

D’ALESSANDRO 5.5: entra ma non lascia molte tracce di se in campo.

MASIELLO s.v.: rileva Raimondi nel finale.




Troppo Higuain per l’Atalanta: non bastano grinta e superPapu, il Napoli vince a Bergamo

SERIE A, DICIASSETTESIMA GIORNATA

ATALANTA-NAPOLI 1-3: DEA GENEROSA, NATALE SENZA BOTTO

Secondo stop consecutivo per i nerazzurri di Reja, a cui non è bastata una buona partita contro il Napoli per portar a casa un risultato positivo nell’ultima gara del 2015: vince il Napoli per 3-1 con tutte le reti che arrivano nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato in cui spesso Denis e compagni erano stati capaci di mettere in difficoltà la corazzata azzurra. I gol arrivano al sesto su calcio di rigore di Hamsik dopo un clamoroso quanto inutile fallo di mano in area di De Roon, ma l’Atalanta trova subito il pari con Gomez dopo due minuti; gli ospiti insistono e trovano il nuovo vantaggio poco dopo il quarto d’ora con Higuain che chiuderà poi il conto nel finale con la personale doppietta nonostante l’inferiorità numerica dei partenopei per l’espulsione di Jorginho. Sconfitta che lascia i nerazzurri fermi a quota ventiquattro punti in classifica per quello che rimane comunque un Natale sereno per un’Atalanta che ha regalato sin qui grandi soddisfazioni.

Bergamo: il Natale è ormai alle porte anche per il campionato di Serie A e, alla vigilia delle feste, l’Atalanta di Reja si appresta a chiudere il suo 2015 con il difficile impegno iterno contro il Napoli che mai come quest’anno può essere una delle serie pretendenti alla vittoria del campionato. Chiudere in maniera positiva l’anno, specie dopo la deludente prova con il Chievo di una settimana fa, sarebbe la miglior maniera per chiudere una annata decisamente posivita, con la salvezza (sudatissima) ottenuta a maggio e l’avvio della attuale stagione che ha fatto sin qui sognare tutti i tifosi.

SPORTIELLO K.O., C’E’ BASSI: il virus influenzale che lo aveva colpito in settimana non consente a Sportiello di essere della partita e così la prima sorpresa di giornata è la presenza di Bassi tra i pali con Bellini in difesa nuovamente dal primo minuto mentre in mezzo c’è Grassi con De Roon e Cigarini a sostegno del trio d’attacco formato dai soliti tre, Moralez, Gomez e Denis. Negli ospiti Sarri schiera la sua formazione tipo con Insigne e Callejon alle spalle di Higuain con a centrocampo spazio per Hamsik e Jorginho.

OCCASIONISSIMA MORALEZ: nemmeno il tempo di ammirare la bellissima maglietta celebrativa del “Christmas-match” (che verranno messe all’asta ed il cui ricavato devoluto in beneficienza) che l’Atalanta va ad un passo dal vantaggio al secondo minuto quando Denis apre benissimo per Moralez che si ritrova davanti il solo Reina ma stenta quel tanto che basta ad agevolare la tempestiva uscita del portiere partenopeo che si salva all’ultimo. Sul ribaltamento di fronte il rinvio di Reina per poco non innesta Higuain che viene anticipato tempestivamente dalla difesa nerazzurra.

TANTO EQUILIBRIO: match davvero equilibratissimo, con le due squadre che non rinunciano a giocare e l’Atalanta che quando può prova a far male agli azzurri ed i partenopei sempre insidiosissimi quando ripartono. A tre minuti dall’intervallo sono ancora i nerazzurri ad avere una ottima occasione, stavolta con Cigarini che prova la gran botta da fuori e Reina che smanaccia in corner. Il Napoli risponde guadagnando un corner nell’azione successiva, sui cui sviluppi si crea una mischia in area ma con il portiere Bassi che interviene e blocca la sfera. Ultimi flash di un bel ed equilibrato primo tempo che si chiude senza recupero con le due squadre ferme sullo 0-0.

DE ROON CHE SCIOCCHEZZA!: si ricomincia dopo l’intervallo senza nessun cambio nei due schieramenti che risultano quindi quelli iniziali e Bassi sugli scudi al quinto minuto quando Higuain inventa un numero ed entra in area e conclude ed il sostituto di Sportiello è bravissimo a deviar in corner sui cui sviluppi però De Roon commette una enorme sciocchezza in area toccando la sfera palesemente di mano inducendo l’arbitro a concedere il penalty per il Napoli. Va Hamsik sul dischetto il cui tiro si stampa sulla traversa ma rimbalza in rete con gli ospiti che passano così in vantaggio.

NIENTE PAURA, CI PENSA PAPU: il gol incassato scuote immediatamente l’Atalanta che trova dopo nemmeno due minuti il gol che rimette la partita in equilibrio al termine di una bella azione che porta palla in area grazie a Moralez, Denis la tocca quel tanto che basta per giungere a Gomez che conclude e batte Reina facendo esplodere il Comunale e riportando subito il match in parità.

HIGUAIN, IL NAPOLI SCAPPA ANCORA: partita che si fa sempre più bella ed emozionante, con le due squadre che vogliono provar in ogni modo a prendersi l’intera posta in palio: al tredicesimo Higuain si libera della marcatura ed entra in area e conclude ma la palla finisce in diagonale sopra la traversa. I partenopei insistono ed al sedisecimo passano ancora sugli sviluppi di un corner è Higuain ad incornar di testa sfruttando anche la non perfatta marcatura di De Roon e riportando così avanti gli ospiti.

ROSSO-JORGINHO: tutto dunque da rifare per i nerazzurri di Reja che a quel punto riprende a caricare a testa bassa, prima Gomez tenta di mettere in mezzo un pallone d’oro per Denis ma viene anticipato in corner, poi Raimondi ci prova da fuori ma con mira a lato. A due minuti dalla mezz’ora gli ospiti restano in dieci per l’espulsione di Jorginho che rimedia due cartellini gialli in una manciata di minuti ed è costretto a lasciar il campo anzitempo. Pochi minuti dopo è tempo di cambi con D’Alessadro che va a sostituire De Roon e Masiello che rimpiazza Raimondi che denota guai muscolari ed è costretto ad uscire nonostante fosse entrato da pochissimo in campo.

ANCORA HIGUAIN, FINE DEI GIOCHI: sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio, l’Atalanta finisce col subire la ripartenza degli avversari che chiudono il match a cinque dalla fine con Higuain, ben imbeccato in contropiede da un compagno, che mette dentro il punto del 3-1 ritrovandosi a tu per tu con Bassi.

IL “SOLITO” ROSSO FINALE: con il match praticamente in pugno, il Napoli ha modo di concedersi anche ulteriori sgroppate offensive e, nel primo dei quattro minuti di recupero concessi si prende anche il secondo rigore di giornata grazie ad un fallo commesso da Paletta su Mertens in area ed i nerazzurri rimediano il “solito” cartellino rosso per il difensore ex Parma e Milan. Dal dischetto va ancora Hamsik che finisce per calciare alto ed evitare così un passivo davvero esagerato agli uomini di Reja.

SCONFITTA AMARA, NATALE DOLCE: il triplice fischio finale lascia così un po’ di amarezza in bocca per una gara giocata a tratti alla pari con un avversario decisamente più forte e persa per degli episodi che condannano i ragazzi di Reja al secondo stop consecutivo. Peccato, probabilmente il vero errore lo si è commesso domenica scorsa giocando decisamente in maniera poco all’altezza la gara contro il Chievo, perchè contro il Napoli di quest’anno la sconfitta odierna era preventivabile nonostante l’ottima prestazione fornita a tratti dai nerazzurri. Ci rimane così un saluto con un po’ di amaro in bocca in vista delle imminenti festività natalizie che ci portano alla conclusione di un anno veramente positivo per i colori della nostra Atalanta e la sconfitta odierna non può certamente mutare quando di straordinario fatto si qui dai nostri ragazzi. Per quanto mi riguarda non mi resta che portare nelle case di tutti i lettori, che ci seguono sempre più col passare degli anni, il mio virtuale abbraccio e l’augurio di un sereno Natale e di un 2016 che possa essere ricco di soddisfazioni e gioia. A presto, e sempre FORZA ATALANTA!!

IL TABELLINO

ATALANTA-NAPOLI 1-3 (primo tempo 0-0)

RETI: Hamsik (N) al 7′ (rig.), Gomez (A) al 9′, Higuain al 17′ e 40′ s.t.

ATALANTA (4-3-3): Bassi; Bellini (dal 18′ s.t. Raimondi, dal 34′ Masiello), Stendardo, Paletta, Brivio; Grassi, De Roon (dal 33′ s.t. D’Alessandro), Cigarini; Moralez, Denis, Gomez. (Radunovic, Toloi, Migliaccio, Estigarribia, Saugher, Monachello). All. Reja

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan (dal 21′ s.t. David Lopez), Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain (dal 44′ s.t. Maggio), Insigne (dal 27′ s.t. Mertens). (Rafael, Gabriel, Strinic, Henrique, Valdifiori, Chiriches, Gabbiadini, Eò Kaddouri, Chalobah). All. Sarri

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE: spettatori: 25mila circa – espulsi: Jorginho al 28′ s.t., Paletta al 45′ s.t. – ammoniti: Koulibaly, Jorginho, Cigarini per gioco scorretto – al 44′ s.t.: Hamsik calcia alto un calcio di rigore – recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.




Arriva il Napoli, l’Atalanta prova a regalarsi un Natale col botto

BERGAMO, ORE 15

CHRISTMAS-MATCH CON UNA BIG, SERVE LA VERA ATALANTA

Si chiude con oggi il 2015 calcistico di un’Atalanta che proverà a regalarsi un Natale con il sorriso come ciliegina sulla torta di una prima parte di campionato sin qui davvero superlativa: non sarà certo facile contro un Napoli lanciato e serio pretendente alla vittoria finale del campionato. Atmosfera che si annuncia di festa sugli spalti del Comunale oggi, con i giocatori nerazzurri che indosseranno una maglia celebrativa per l’ultima gara prima del Natale, dalla cui vendita il ricavato andrà in beneficienza. Tra squalifiche ed infortuni sono contati gli uomini per mister Reja che si affiderà nuovamente a Denis in attacco, con Moralez e Gomez a supporto. Si gioca alle 15, non perdetevi l’appuntamento sulla nostra pagina Facebook con la cronaca del match in tempo reale e, al termine della gara, il racconto e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-3-3): 57 Sportiello; 6 Bellini, 2 Stendardo, 29 Paletta, 28 Brivio; 21 Cigarini, 15 De Roon, Grassi; 11 Moralez, 19 Denis, 10 Gomez – In panchina: 30 Bassi, 1 Radunovic, 77 Raimondi, 5 Masiello, 3 Toloi, 23 Suagher, 8 Migliaccio, 20 Estigarribia, 45 Monachello, 7 D’Alessandro – All.: Reja

NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 9 Higuain, 24 Insigne – In panchina: 1 Rafael, 22 Gabriel, 11 Maggio, 4 Henrique, 21 Chiriches, 3 Strinic, 19 Lopez, 6 Valdifiori, 94 Chalobah, 23 Gabbiadini, 77 El Kaddouri,14 Mertens – All.: Sarri

ARBITRO: Rocchi di Firenze




Serie A, i risultati e la classifica dopo la sedicesima giornata

INTER, PROVE DI FUGA. LA JUVE TORNA IN ALTO

La sedicesima giornata di serie A segna il primo significativo tentativo di fuga dell’Inter, che sfrutta al meglio le frenate di Fiorentina (sconfitta da una Juve in gran rimonta) e Napoli (fermato sullo 0-0 dalla Roma) per staccare la coppia delle seconde grazie al poker rifilato all’Udinese di Colantuono. Ancora fischi e pareggio per il Milan, stavolta è il Verona ultimo a strappare un punto prezioso a San Siro. Blitz del Bologna nel recupero a Genova, con i rossoblu di Donadoni che escono dalle zone basse così come l’Empoli vola grazie al tris rifilato al Carpi. Rinviata per nebbia Sassuolo-Torino. Ma vediamo ora il quadro completo con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

12/12
ore 15
Genoa-Bologna 0-1
92′ Rossettini (B)

ore 18
SASSUOLO-TORINO rinviata per nebbia

PALERMO-FROSINONE 4-1
5′ Goldaniga (P), 17′ Vazquez (P), 24′ Sammarco (F), 60′ Trajkovski (P), 86′ Gilardino (P)

ore 20.45
UDINESE-INTER 0-4
23′ Icardi (I), 31′ Jovetic (I), 83′ Icardi (I), 87′ Brozovic (I)

13/12
ore 15
EMPOLI -CARPI 3-0
46′ Maccarrone (E), 51′ Saponara (E), 61′ Maccarone (E)

CHIEVO V.-ATALANTA 1-0
75′ Birsa (C)

MILAN-VERONA H. 1-1
53′ Bacca (M), 56′ rig. Toni (V)

ore 18
NAPOLI-ROMA 0-0

ore 20.45
JUVENTUS-FIORENTINA 3-1
3′ rig. Ilicic (F), 6′ Cuadrado (J), 79′ Mandzukic (J), 91′ Dybala (J)

14/12
ore 20.45
LAZIO-SAMPDORIA 1-1
78′ Matri (L), 93′ Zukanovic (S)

LA CLASSIFICA

# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 16 11 3 2 22 9 +13 36
2 Fiorentina 16 10 2 4 31 15 +16 32
3 Napoli 16 9 5 2 28 12 +16 32
4 Juventus 16 9 3 4 25 12 +13 30
5 Roma 16 8 5 3 30 18 +12 29
6 Sassuolo 15 7 5 3 19 14 +5 26
7 Milan 16 7 4 5 20 19 +1 25
8 Atalanta 16 7 3 6 18 16 +2 24
9 Empoli 16 7 3 6 20 20 +0 24
10 Chievo V. 16 6 4 6 21 16 +5 22
11 Torino 15 6 4 5 21 19 +2 22
12 Bologna 16 6 1 9 17 21 -4 19
13 Lazio 15 6 1 8 17 24 -7 19
14 Palermo 16 5 3 8 17 24 -7 18
15 Udinese 16 5 3 8 14 24 -10 18
16 Sampdoria 15 4 4 7 21 25 -4 16
17 Genoa 16 4 4 8 15 21 -6 16
18 Frosinone 16 4 2 10 15 30 -15 14
19 Carpi 16 2 4 10 13 30 -17 10
20 Verona H. 16 0 7 9 11 26 -15 7



Le pagelle di Chievo Verona-Atalanta

DE ROON SOLO NEL DESERTO, ATTACCO-FLOP

In una gara dove probabilmente nemmeno mister Reja ci ha capito molto, è il solo De Roon a meritarsi gli onori per una prova disputata discretamente. Sportiello para il rigore anche se in molti vedono colpe sul gol subito che non reputiamo tali; attacco oggi completamente disinnescato dalla difesa del Chievo: nessuno sopra la sufficienza.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 5: diciamocelo, questa volta ci ha capito un po’ poco: certo, se poi i suoi perdono la testa in campo non gli si può certo dar colpe però alcune mosse iniziali (Kurtic su tutte) non hanno convinto. Peccato.

SPORTIELLO 6.5: qualcuno vede delle responsabilità sul gol subito, personalmente vedo più meriti che demeriti suoi per aver posticipato una sconfita che, con l’uomo in meno e sotto l’assedio del Chievo sarebbe comunque arrivata.

CHERUBIN 4,5: la convincente prova di domenica scorsa (con gol) ha spinto il tecnico a dargli nuovamente fiducia, peccato che lui la ripaghi cadendo nella palese provocazione di Paloschi. Vero, l’arbitro poi esagera e ci mette del suo, ma perchè reagire in quel modo? Sarebbe bastato poco e, probabilmente, avremmo parlato di un’altra partita. Colpevole.

PALETTA 6: fa quel che può, ma non appare a tratti irresistibile nemmeno lui. Sufficiente.

BRIVIO 5.5: spesso in difficoltà, tiene bene un tempo poi cala vistosamente.

RAIMONDI 6: forse un po’ troppo nervoso, ma fino a quando lui resta in campo la squadra regge comunque bene.

DE ROON 6.5: l’unico a meritarsi la sufficienza piena. Predica però in mezzo al deserto.

KURTIC 4: alla sua poco convincente partita aggiunge una espulsione veramente assurda. Più fatti e meno parole!

GRASSI 5.5: eccessivamente nervoso, rimedia una ammonizione che lo allontana ancor di più dal gioco.

GOMEZ 5.5: attacco oggi disinnescato dal Chievo, è l’unico a provarci almeno un paio di volte.

DENIS 5: solo la davanti, dopo la gloria di domenica oggi non la tocca praticamente mai.

MAXI MORALEZ 5: idem come per Gomez, ma lui non riesce proprio a combinare qualcosa di buono oggi. Peccato.

SOSTITUZIONI

BELLINI 6: entra proprio appena prima della sciocchezza di Cherubin. Incolpevole.

STENDARDO 6: rinforza gli ormeggi in difesa, ma non basta.

MONACHELLO s.v.: entra nei minuti finali senza lasciar traccia.