L’Atalanta va ad Empoli per dimenticare la beffa con il Verona

EMPOLI, ORE 20.45

ALTRO MATCH-SALVEZZA, L’IMPORTANZA DI CONTINUARE A FAR PUNTI

E’ ancora fresco il ricordo della beffa subita domenica nel settimo minuto di recupero contro il Verona, ma l’Atalanta ha l’occasione per azzerare tutto e ricominciare grazie al turno infrasettimanale che, nel suo posticipo, mette di fronte i nerazzurri di Reja all’Empoli, squadra che dopo un avvio complicato è riuscita a centrare la sua prima vittoria ad Udine lo scorso sabato dimostrando che anche senza il tecnico Sarri i toscani possono dire la loro in chiave salvezza. Partita delicata al Castellani dove per l’Atalanta sarà comunque importante continuare a far punti ed evitare magari quelle distrazioni nel finale di gara che in questo avvio di torneo sono costate carissimo ai bergamaschi. Si gioca alle 20.45, non perdetevi il racconto del match attraverso la nostra pagina Facebook e, al fischio finale il racconto della gara (visibile anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle sulle pagine di Mondoatalanta.it




Serie A, i risultati e la classifica dopo la quarta giornata

L’INTER FA SUL SERIO, IN SCIA RESTA SOLO IL TORO

Quarto turno di campionato che conferma quanto l’Inter non sia più una sorpresa: nell’anticipo di mezzogiorno i nerazzurri vincono in casa del Chievo e restano in testa da soli staccando di due punti il Toro (netto 2-0 alla Samp) con la Roma che perde una ghiotta occasione facendosi fermare dal Sassuolo. Primo squillo anche per la Juve (2-0 in casa del Genoa) e per il Napoli, che nel posticipo travolge la Lazio con cinque gol. Rivediamo ora tutto quanto accaduto andando a riassumere i risultati, marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

19/9
ore 18
Udinese-Empoli 1-2
19′ Zapata (U), 28′ Paredes (E), 93′ Maccarone (E)

ore 20.45
Milan-Palermo 3-2
21′ Bacca (M), 32′ Hiljemark (P), 40′ Bonaventura (M), 72′ Hiljemark (P), 75′ Bacca (M)

20/9
ore 12.30
Chievo V.-Inter 0-1
42′ Icardi (I)

ore 15
Atalanta-Verona H. 1-1
90′ Moralez (A), 97′ Pisano (V)

Bologna-Frosinone 1-0
27′ Mounier (B)

Genoa-Juventus 0-2
37′ aut. Lamanna (G), 60′ rig. Pogba (J)

Roma-Sassuolo 2-2
22′ Defrel (S), 37′ Totti (R), 45′ Politano (S), 49′ Salah (R)

Torino-Sampdoria 2-0
18′ Quagliarella (T), 26′ Quagliarella (T)

ore 18
Carpi-Fiorentina 0-1
29′ Babacar (F)

ore 20.45
Napoli-Lazio 5-0
14′ e 59′ Higuain (N), 35′ Allan (N), 47′ Insigne (N), 82′ Gabbiadini (N)

LA CLASSIFICA

# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 4 4 0 0 5 1 +4 12
2 Torino 4 3 1 0 9 4 +5 10
3 Fiorentina 4 3 0 1 5 3 +2 9
4 Roma 4 2 2 0 7 4 +3 8
5 Sassuolo 4 2 2 0 7 5 +2 8
6 Chievo V. 4 2 1 1 8 3 +5 7
7 Sampdoria 4 2 1 1 9 6 +3 7
8 Palermo 4 2 1 1 6 5 +1 7
9 Milan 4 2 0 2 5 6 -1 6
10 Lazio 4 2 0 2 4 10 -6 6
11 Napoli 4 1 2 1 10 6 +4 5
12 Atalanta 4 1 2 1 5 4 +1 5
13 Juventus 4 1 1 2 4 4 +0 4
14 Empoli 4 1 1 2 6 8 -2 4
15 Verona H. 4 0 3 1 4 6 -2 3
16 Genoa 4 1 0 3 2 4 -2 3
17 Bologna 4 1 0 3 2 5 -3 3
18 Udinese 4 1 0 3 2 5 -3 3
19 Carpi 4 0 1 3 5 10 -5 1
20 Frosinone 4 0 0 4 1 7 -6 0



Le pagelle di Atalanta-Verona H.

SPORTIELLO ATTENTO, GOMEZ OK. MALE INVECE RAIMONDI.

Discreta nel complesso la prova dei nerazzurri che, però, hanno pagato a caro prezzo la rinuncia a tener palla dopo il gol del vantaggio lasciando spazio letale ad un Verona che trova il pari pur con l’uomo in meno. Bene Sportiello, determinante su Pazzini, Gomez e Moralez sugli scudi mentre Kurtic e De Roon non brillano. Fatale invece l’errore sul gol dell’1-1 di Raimondi.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 5.5: tutto bene fino al gol, poi la squadra è parsa spaesata sul momento del più bello in cui bastava gestire la palla visto anche l’uomo in più. Ha le sue responsabilità.

SPORTIELLO 6.5: subisce il gol senza colpe a partita ormai finita ma è invece attento quando Pazzini prova a piazzare la zampata ad inizio ripresa. Bene.

MASIELLO 6.5: finchè ha fiato è sicuramente tra i migliori la in mezzo. Poi lascia spazio a Raimondi nel finale.

STENDARDO 6: partita ordinata, senza particolari sbavature. Benino.

PALETTA 6.5: la in mezzo dirige bene e con ordine il reparto arretrato. In crescita.

BELLINI 6: poco da dire anche di lui, forse nel finale appare un po’ con le pile scariche.

KURTIC 5.5: fatica ad imporsi come dovrebbe e dettare i tempi. Da rivedere.

DE ROON 5.5: anche per lui una gara meno convincente rispetto alle precedenti. Passo indietro.

GRASSI 6: gettato un po’ a sorpresa nella mischia, si comporta con ordine. Sufficiente.

MAXI MORALEZ 7: sblocca una partita che pareva ormai incartata ma deve anche lui arrendersi al gol ospite nel finale che vanifica tutto. Un peccato.

DENIS 5.5: ancora lontano da una condizione che gli permetta di stare in campo ed essere determinante.

GOMEZ 6.5: moto permetuo, sforna cross a ripetizione trovando anche quello vincente per il gol di Moralez.

SOSTITUZIONI

MONACHELLO 5.5: mezz’ora per lui in cui rimedia una ammonizione e poco altro.

CIGARINI 6: dentro nel finale, prova anche qualche buona giocata. Benino.

RAIMONDI 5: decisivo su Greco in pieno recupero ma totalmente assente quando Pisano colpisce tutto solo in area per il gol-beffa.




Il bello e il brutto del finale: Moralez scappa, ma il Verona riprende l’Atalanta al 97′!

SERIE A, QUARTA GIORNATA

ATALANTA-VERONA H. 1-1: MAXI-GOL POI PISANO GELA TUTTI. UNA BEFFA

Incredibile finale di partita al Comunale dopo un match a tratti bello, con l’Atalanta a spingere e crear maggiori occasioni, ma a sprazzi anche lento e confuso. Il Verona rimane in dieci ad un quarto d’ora dalla fine e, a quel punto, l’Atalanta prova lo sprint vincente e lo trova con Moralez di testa sul bell’assist di Gomez a due minuti dal novantesimo. Di li a poco inizia il lunghissimo recupero di sei minuti in cui il Verona sfiora il pari con Greco prima e poi lo trova anche ben oltre i sei minuti concessi con un colpo di Pisano che batte sul palo e fa scendere il gelo allo stadio. Una beffa, in questo avvio di stagione dove i finali di partita stanno dimostrandosi letali per i nerazzurri.

Bergamo: la strada è tracciata, ora occorre seguirla e continuare così. Sicuramente l’Atalanta di questo avvio di stagione è piaciuta per personalità e capacità di saper anche esprimere un gioco discreto pur non mancando anche occasioni importante, vedasi il rigore fallito nel finale nel pirotecnico match col Sassuolo. Fatto sta che il Verona che arriva questo pomeriggio a Bergamo è l’ennesimo banco di prova importante per un’Atalanta che vuol continuare a crescere e, soprattutto, mettere fieno in una classifica sin qui buona con i suoi quattro punti conquistati.

QUALCHE NOVITA’: quattro cambi (forzati o meno) per mister Reja che preferisce in difesa Stendardo a Cherubin, con Bellini confermato al posto dell’acciaccato Dramè mentre in mezzo c’è Grassi al posto di Carmona con Denis che in attacco parte da titolare vista anche la squalifica di Pinilla. L’ex Mandorlini cambia tra i pali con Gollini al posto di Rafael mentre è punto fermo in attacco l’eterno Toni nell’unidici gialloblu.

PARTENZA BUONA: è un avvio pimpante quello dei nerazzurri che nel primo quarto d’ora ci provano almeno in tre occasioni: prima con Grassi al settimo (conclusione fuori), poi con un tentativo al volo di Denis sugli sviluppi di un corner che finisce fuori e al diciassettesimo, sempre da calcio d’angolo, con Stendardo di testa con la sfera che anche in questo caso esce sul fondo.

FUOCO DI PAGLIA: tuttavia la buona volontà iniziale lascia presto spazio alla noia, con il match che rallenta e gli ospiti che riescono a prendere le dovute contromisure alla squadra di Reja rendendo lento e prevedibile il ritmo di gioco: al ventiseiesimo la squadra di Mandorlini ha una buona occasione con Sala in occasione di un calcio d’angolo ma il colpo di testa del giocatore gialloblu si spegne sul fondo. Poco altro da raccontare, nonostante i tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, per un primo tempo che va così in archivio con le due contendenti ferme sullo 0-0.

SPAVENTO-PAZZINI: nessun cambio per Reja dopo l’intervallo e partita che ricomincia con l’Atalanta che prova a spingere sin da subito con una punizione dal limite calciata da Gomez che però si spegne abbondantemente sopra la traversa. Il Verona sonnecchia ma al tredicesimo fa scorrere un lungo brivido ai tifosi del Comunale quando, da un rimbalzo casuale ai limiti dell’area il pallone arriva a Pazzini che si ritrova libero di calciare e Sportiello si deve superare ed evitare così guai peggiori.

OCCASIONE-PAPU: passato lo spavento il tecnico Reja decide di provare a cambiare dando spazio al quarto d’ora a Monachello al posto di un Denis generoso, ma mai pericoloso. Al diciottesimo Kurtic ci prova da posizione centrale su punizione ma la palla supera abbondantemente la traversa. Nerazzurri che comunque crescono ed al minuto ventisei un bello spiovente di Moralez viene salvato dall’intervento della difesa ospite in anticipo su Kurtic pronto a battere a rete. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Gomez centra il palo direttamente dalla bandierina e poi il portiere Gollini salva sulla seconda conclusione del Papu in area.

ROSSO-JANKOVIC: tocca a Cigarini alla mezz’ora entrare in campo al posto di un Grassi autore di una buona partita mentre a dieci dalla fine il Verona resta con l’uomo in meno quando Jankovic viene ammonito per la seconda volta e viene di conseguenza mandato sotto la doccia in anticipo dal direttore di gara. Reja si gioca l’ultimo cambio al minuto trentasei inserendo Raimondi in difesa al posto di uno stremato Masiello.

E’ PICCOLO, MA DI TESTA E’ MAXI!: i nerazzurri spingono ma la difesa del Verona pare davvero impenetrabile fino a due minuti dalla fine quando dall’ennesimo traversone di Gomez in area spunta la testa del piccolo Moralez che mette dentro il gol del vantaggio che fa saltare di gioia tutto il Comunale e manda l’Atalanta sull’1-0.

PISANO, LA BEFFA AL 97′: inizia al termine dell’esultanza per il gol del vantaggio nerazzurro il maxi recupero di sei minuti concesso dal direttore di gara e il Verona nel primo minuto va subito a un passo dal pareggio con Greco che calcia da buona posizione ma è provvidenziale l’intervento di Raimondi a deviare in corner. Pare la fine, ma è invece il segnale che l’ennesima beffa in pieno recupero stia per essere servita: e quando addirittura arrivano a sette i minuti di recupero Pisano pesca il jolly di testa nell’area atalantina, la palla sbatte sul palo e finisce nel sacco. 1-1, per una vittoria che viene letteralmente buttata alle ortiche per un pareggio che forse è molto più di una beffa in una partita dove, senza dubbio, i nerazzurri avevano dimostrato di meritare molto di più.

IL TABELLINO

ATALANTA-VERONA H. 1-1: 88′ Maxi Moralez, 97′ Pisano

ATALANTA (4-3-3): Sportiello, Masiello  (36’ st Raimondi), Stendardo, Paletta, Bellini, Kurtic, De Roon, Grassi (31’ st Cigarini), Moralez, Denis (16’ st Monachello), A. Gomez – A disposizione: Radunovic, Bassi, D’Alessandro, Migliaccio, Carmona, Conti, Cherubin, Tulissi – All.: Reja

VERONA (4-3-3): Gollini, Pisano, Marquez  (25’ st Bianchetti), Moras, Souprayen, Sala (46’ st Siligardi), Viviani, Greco, Jankovic, Toni (24’ pt Pazzini), J. Gomez – A disposizione: Rafael, Coppola, Helander, Albertazzi, Wszolek, Zaccagni, Winck, Guglielmelli – All.: Mandorlini

ARBITRO: Maresca di Napoli

NOTE: spettatori: 13mila circa – calci d’angolo: 8-2 per l’Atalanta – ammoniti: Souprayen, Sala, De Roon, Raimondi, Monachello, Jankovic per gioco scorretto, Gollini per comportamento non regolamentare – espulso: al 35’ st Jankovic per doppia ammonizione – recuperi: 3′ p.t. e 7′ s.t.




Arriva il Verona, l’Atalanta va a caccia di conferme

SERIE A, QUARTA GIORNATA

TORNA IL TANQUE, CHE SFIDA CON L’ETERNO TONI

Secondo impegno casalingo stagionale per i nerazzurri di Reja che alle 15 attendono il Verona dei tanti ex, dal tecnico Mandorlini, fino a Pazzini ed il portiere Coppola. Altra partita importante per decifrare al meglio il valore di un’Atalanta che, dopo il bel pareggio contro Sassuolo hanno si la consapevolezza di essere un gruppo capace di poter dire la propria ma anche di non saper concretizzar al meglio le occasioni, su tutte il rigore sciupato nel finale in Emilia da Moralez. Reja pare intenzionato a confermare Bellini in difesa con Cherubin e Stendardo che si giocheranno un posto da titolare fino all’ultimo mentre in avanti torna il Tanque Denis dopo la squalifica di Pinilla con Monachello scalpitante in panchina. Negli ospiti Mandorlini ha qualche problemino in difesa mentre in attacco è Toni perno dell’attacco con Gomez. Non perdetevi il racconto del match in diretta sulla nostra pagina Facebook e, al fischio finale il pezzo della gara e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-3-3):57 Sportiello; 13 Masiello, 29 Paletta,33 Cherubin,6 Bellini; 8 MIgliaccio, 15 De Roon, 27 Kurtic; 11 Moralez,19 Denis, 10 Gomez – A disp.: 30 Bassi, 1 Radunovic, 2 Stendardo, 93 Dramé, 24 Conti, 21 Cigarini, 77 Raimondi, 17 Carmona, 88 Grassi, 7 D’Alessandro, 45 Monachello – All.: Reja

VERONA H. (4-3-1-2): 1 Rafael; 3 Pisano,4 Marquez, 18 Moras, 69 Souprayen; 26 Sala, 24 Viviani, 19 Greco; 16 Siligardi; 9 Toni,21 Gomez – A disp.:95 Gollini, 37 Coppola, 22 Bianchetti, 5 Helander, 6 Albertazzi, 41 Winck, 13 Wszolek, 20 Zaccagni, 7 Jankovic, 11 Pazzini – All.: Mandorlini

ARBITRO: Maresca di Napoli




Serie A, i risultati e la classifica dopo la terza giornata

L’INTER SI PRENDE DERBY E PRIMATO SOLITARIO

La terza giornata di campionato conferma l’avvio decisamente negativo della Juventus campione in carica che non va oltre l’1-1 interno con il Chievo mentre la notizia principale riguarda l’Inter, nuovamente sola in testa al campionato a distanza di qualche anno grazie al successo sul Milan nel derby. La Roma si prende il secondo posto andando a vincere a Frosinone e restando ancora una volta una delle favorite alla vittoria finale. Nella giornata dei “2-2” (addirittura quattro!) andiamo a riepilogare quanto successo con i risultati e la classifica aggiornata:

I RISULTATI

12/9
ore 18
Fiorentina-Genoa 1-0 60′ Babacar (F)

Frosinone-Roma 0-2
43′ Iago falque (R), 93′ Iturbe (R)

ore 20.45
Juventus-Chievo 1-1
5′ Hetemaj (C), 83′ rig. Dybala (J)

13/9
ore 12.30
Verona H.-Torino 2-2
49′ rig. Toni (V), 67′ Baselli (T), 72′ Gomez (V), 73′ Acquah (T)

ore 15
Empoli-Napoli 2-2
3′ Saponara (E), 7′ Insigne (E), 18′ Pucciarelli (E), 50′ Allan (N)

Palermo-Carpi 2-2
6′ Hiljemark (P), 24′ aut. Vitiello (P), 63′ Borriello (C), 88′ Djurdjevic (P)

Sassuolo-Atalanta 2-2
13′ Pinilla (A), 22′ Magnanelli (S), 33′ aut. Consigli (S), 40′ Floro Flores (S)

ore 18
Lazio-Udinese 2-0
64′ e 73′ st Matri (U)

ore 20.45
Inter-Milan 1-0
60′ Guarin (I)

14/9
ore 20.45
Sampdoria-Bologna 2-0
75′ Eder (S), 79′ Soriano (S)

LA CLASSIFICA

# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 3 3 0 0 4 1 +3 9
2 Chievo V. 3 2 1 0 8 2 +6 7
3 Sampdoria 3 2 1 0 9 4 +5 7
4 Torino 3 2 1 0 7 4 +3 7
5 Roma 3 2 1 0 5 2 +3 7
6 Sassuolo 3 2 1 0 5 3 +2 7
7 Palermo 3 2 1 0 4 2 +2 7
8 Fiorentina 3 2 0 1 4 3 +1 6
9 Lazio 3 2 0 1 4 5 -1 6
10 Atalanta 3 1 1 1 4 3 +1 4
11 Genoa 3 1 0 2 2 2 +0 3
12 Milan 3 1 0 2 2 4 -2 3
13 Udinese 3 1 0 2 1 3 -2 3
14 Napoli 3 0 2 1 5 6 -1 2
15 Verona H. 3 0 2 1 3 5 -2 2
16 Juventus 3 0 1 2 2 4 -2 1
17 Empoli 3 0 1 2 4 7 -3 1
18 Carpi 3 0 1 2 5 9 -4 1
19 Bologna 3 0 0 3 1 5 -4 0
20 Frosinone 3 0 0 3 1 6 -5 0



Le pagelle di Sassuolo-Atalanta

PINILLA E MAXI, CROCE E DELIZIA. BUONA LA PRIMA DI PALETTA

C’è davvero molto da dire di questa emozionante partita, sicuramente gli emblemi del match risultano Pinilla e Maxi Moralez: il primo segna due gol ma poi si fa cacciare in avvio di ripresa rischiando di rovinare tutto, il secondo conquista il rigore del possibile nuovo sorpasso salvo poi farselo parare dall’ex Consigli. In difesa Paletta parte a rilento ma poi riesce a farsi valere mentre Bellini dimostra nuovamente di aver più vite di un gatto con una prova decisamente positiva. Benino De Roon, si vedono poco Kurtic e Carmona.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6.5: sorprende con alcune scelte iniziali che, alla fine, gli danno ragione. Imbavaglia il Sassuolo dopo l’espulsione di Pinilla e per poco non arriva il colpaccio. Avanti così!

SPORTIELLO 6.5: un rigore parato subito e due gol praticamente imprendibili, per il resto non deve compiere particolari prodezze. Bene.

BELLINI 6.5: mossa a sorpresa il suo ritorno da titolare che però non si dimostra banale. Buona la sua prova.

PALETTA 6.5: l’ammonizione rimediata a metà primo tempo lo condiziona, ma complessivamente dimostra la sua forza. Buona la prima!

CHERUBIN 5.5: si arrangia come può su Missiroli in occasione del rigore che, per fortuna, viene parato da Sportiello. Da rivedere.

DRAME’ 6: buona anche la sua prestazione, con qualche incertezza in più in avvio di gara.

Pinilla festeggiato dai compagniCARMONA 6: un po’ a fasi alterne, ma complessivamente la su gara è sufficiente.

DE ROON 6: meno brillante rispetto all’ultima uscita ma qualche pallone di qualità riesce a giocarlo.

KURTIC 5.5: lo si nota poco, ha pure una buona chance in chiusura di primo tempo che però spreca.

MAXI MORALEZ 6: croce e delizia, propizia il primo gol, si guadagna il rigore che poteva valer la vittoria ma poi lo butta nelle manone dell’ex Consigli. Peccato.

PINILLA 6.5: anche per lui un giudizio di almeno un paio di punti più basso vista quell’espulsione stupida rimediata in avvio di ripresa che poteva davvero costare caro. Sui due gol, tanto di cappello invece.

GOMEZ 6: combina pochino in una gara in cui non riesce a proporsi come vorrebbe. Deve poi lasciare spazio a Monachello nella ripresa.

SOSTITUZIONI

RAIMONDI 6: rinforza gli ormeggi per riuscire a gestir meglio l’inferiorità numerica.

MONACHELLO 6: il ragazzo ha carattere, anche se non si mette molto in evidenza dopo il suo ingresso.

TOLOI s.v.: entra nel finale.