Le pagelle di Atalanta-Milan

BASELLI CHIUDE COL BOTTO, POCO ALTRO DA SALVARE

Iniziata sotto i migliori auspici, la prova dei nerazzurri scema col passare dei minuti per quella che non è sicuramente la miglior conclusione già di suo poco entusiasmante: chiave del match il fallo da rigore di Masiello che porta il Milan sull’1-1 in una giornata dove Baselli pare davvero ispirato e Denis sfiora il gol con una traversa clamorosa. Meno bene rispetto a Verona la partita del baby-Grassi mentre in avanti Moralez evidenzia qualche difficoltà. Discutibili alcune scelte di Reja in corso d’opera.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 5: vero, era l’ultima uscita stagionale, c’erano diversi assenti, ma alcune scelte proprio non le si è capite…

SPORTIELLO 6: complessivamente poco impegnato, in occasione dei gol però non appare impeccabile.

ZAPPACOSTA 6.5: buona prova, specie nel primo tempo prima di una ripresa decisamente anonima.

BENALOUANE 6: svolge con ordine il suo compitino. Benino.

MASIELLO 5: ci sia o meno poco importa, il fallo da rigore su Pazzini cambia volto alla gara.

DEL GROSSO s.v.: parte decisamente bene prima di dover lasciar il campo per infortunio. Peccato.

La bellissima coreografia all'ingresso delle squadreGRASSI 5.5: ha convinto davvero poco. Prestazione incolore.

CIGARINI 5.5: idem come sopra, dimostra la continuità che gli è mancata in tutto l’anno.

BASELLI 6.5: una delle migliori partite della sua stagione di alti e bassi. Prima spreca, poi segna. Bene.

MAXI MORALEZ 5.5: buon inizio, ma col passare dei minuti finisce per incartarsi su se stesso. Suo l’assist per il gol di Baselli.

DENIS 5.5: al rientro dopo la lunga squalifica centra una traversa clamorosa in avvio ma poi scompare lentamente.

GOMEZ 6: anche per lui un avvio di quelli che fan ben sperare per poi calare alla distanza.

SOSTITUZIONI

CHERUBIN 5.5: rileva l’acciaccato Del Grosso ma la qualità è decisamente inferiore.

SCALONI 6: passerella finale per quella che è forse la sua ultima partita.

D’ALESSANDRO s.v.: entra nel finale




Finale amaro, applausi solo per Bonaventura: Atalanta rimontata e sconfitta dal Milan

SERIE A, TRENTOTTESIMA GIORNATA

ATALANTA-MILAN 1-3: BASELLI SCATTA, MA JACK NON FA SCONTI

Termina con una sconfitta la travagliata stagione nerazzurri dove, di positivo, c’è solamente una salvezza acciuffata con due giornate di anticipo in una stagione decisamente avara di partite importanti e di gioie per i propri tifosi. Eppure le cose si erano messe bene con la squadra di Reja che, con un avvio convincente, centra prima la traversa con Denis per poi passare in vantaggio con Baselli e mettendo più volte in difficoltà i rossoneri che però, dopo la mezz’ora, escono dal guscio e trovano prima il pari con un rigore di Pazzini e poi colpiscono ancora due minuti dopo con l’ex Bonaventura. Ripresa dal ritmo decisamente più basso con poche emozioni e, a dieci dal termine, il sigillo definitivo ancora di Jack Bonaventura che uscirà poi applaudito da buona parte dello stadio che non dimentica quanto da lui fatto con la maglia atalantina. Cala quindi il sipario su una stagione andata in maniera ben diversa dalle aspettative ma con l’obiettivo principale (la salvezza) centrato.

Bergamo: si potrebbe quasi definirla una sfida tra “deluse”, anche se suona davvero paradossale parlare di delusione per un’Atalanta che ha raggiunto il traguardo-salvezza con due giornate di anticipo: certamente ad inizio stagione le attese erano diverse per Atalanta e Milan, con i rossoneri che probabilmente oggi daranno il benservito a Pippo Inzaghi in panchina mentre per i nerazzurri il quart’ultimo posto finale non è certo un risultato che resterà negli annali. Clima comunque festoso sugli spalti per il saluto che i ragazzi di Reja vogliono regalare ai propri tifosi.

RIECCO IL TANQUE: dopo le cinque giornate di squalifica a seguito dei fatti post Atalanta-Empoli, rientra da titolare il Tanque Denis nel tridente formato dall’argentino, con Gomez e Moralez mentre in difesa tocca ancora a Del Grosso con Grassi confermato in mezzo al campo. I rossoneri rispondono anch’essi con un tridente composto da Honda, l’ex Pazzini ed El Sharaawy ma il più atteso tra gli ex è sicuramente Giacomo Bonaventura.

LA TRAVERSA DICE NO: prova a spingere sin da subito l’Atalanta che al settimo ha una occasionissima con Baselli, abile ad anticipare Abbiati in uscita provando un pallonetto che finisce sul fondo di un nulla. Ancora il giovane nerazzurro al quarto d’ora è protagonista ricevendo un bel pallone in area ma concludendo addosso alla difesa rossonera. Di ben altro tenore l’occasione che il Tanque Denis confeziona tre minuti dopo quando riceve un bellissimo cross da Zappacosta e colpisce di testa il pallone che si stampa sulla traversa e ritorna in campo.

Honda e Masiello a contrastoBASELLI… SIIII!!!!: non si arrende la squadra di Reja che continua l’inseguimento al gol del vantaggio che arriva al ventesimo quando, al terzo tentativo, Baselli fa centro di testa dopo aver ricevuto uno splendido pallone offerto da Maxi Moralez che vale il gol dell’1-0 per i nerazzurri. Non paga del vantaggio, l’Atalanta insiste rendendosi ancora pericolosa con Gomez, anticipato proprio al momento della conclusione dalla difesa rossonera. Problemi per Del Grosso che obbliga Reja al primo cambio al minuto venticinque con Cherubin che entra al suo posto.

PAZZINI, EX DI RIGORE: il Milan si fa vedere dopo la mezz’ora ed ha anche un’ottima opportunità per pareggiare al minuto trentatre quando Mexes in occasione di un corner colpisce di testa ma trova il fondamentale salvataggio sulla linea di Cigarini che salva i nerazzurri. La squadra di Inzaghi insiste e, pochi minuti dopo ottiene un calcio di rigore per un fallo in area di Masiello su Pazzini. L’ex atalantino non fallisce dal dischetto il punto dell’1-1.

IL DESTINO DICE JACK: nemmeno un paio di minuti dopo il pareggio e il Milan, che si era fin li reso poco pericoloso, trova il gol che ribalta il risultato al termine di una confusa azione in area nerazzurra con un tentativo di conclusione di Pazzini che centra il palo e finisce sui piedi proprio di Jack Bonaventura che non può far altro che spingere dentro il gol del 2-1 rosson ero. Quando si dice ex, e spietato…

BELLI MA SFORTUNATI: spiazzati dal micidiale uno-due rossonero, i ragazzi di Reja ci provano nel finale a trovar da subito il gol del pari e nel primo minuto di recupero tiro-assist rasoterra da destra di Moralez, ma in area nessun atalantino è pronto alla deviazione in porta. Ultimo sussulto di un bel primo tempo, ma con una Atalanta bella a tratti ma sfortunata che chiude sotto per 2-1.

RIPRESA LENTA: match che riparte dopo l’intervallo con l’Atalanta che guadagna subito un corner nei primi secondi sui cui sviluppi ci prova Denis ma senza fortuna. Ancora il Tanque nerazzurro al sesto prova il colpo di testa ma con la mira ampiamente sbagliata. Gara decisamente meno tirata rispetto alla prima frazione, con i rossoneri che provano a mantenere il possesso della sfera ed i nerazzurri che cercano in qualche modo di mettere in difficoltà la difesa di Inzaghi.

JACK LO SPIETATO: sussulto atalantino a metà ripresa quando Zappacosta mette dentro un pallone che Abbiati controlla male ma nessuno tra Denis e Gomez riesce a mettere dentro il possibile pareggio. Partita che sonnecchia fino a dieci dalla fine quando i rossoneri la chiudono definitivamente nuovamente con Bonaventura, abile a riprendere una palla che aveva colpito il palo e segnare una rete facile facile che vale il terzo gol del Milan ed anche gli applausi di una parte dello stadio che non dimenticano quanto di bene fatto con la maglia atalantina.

TITOLI DI CODA: minuti finali del match che, a questo punto, diventano solamente utili alle statistiche di un match che si chiude dopo quattro minuti di recupero senza particolari sussulti e fa scendere il sipario ad una stagione atalantina non certo esaltante che si chiude con una sconfitta. Fermo restando l’importanza dell’ennesima salvezza centrata dai nerazzurri, l’annata appena conclusa era decisamente partita con aspettative ben diverse e si chiude con trentasette punti in classifica ed un quart’ultimo posto decisamente non esaltante. Ora la palla passa alla società che in questi due mesi e mezzo da qui a metà agosto dovranno impostare le strategie per trovare uomini giusti per difendere in maniera degna i colori nerazzurri. Ai nostri lettori invece va il mio ringraziamento per il caloroso seguito che da anni offrono al nostro sito. Un virtuale abbraccio a tutti e, ovviamente, come sempre, FORZA ATALANTA!

IL TABELLINO

ATALANTA-MILAN 1-3 (primo tempo 1-2)

RETI: Baselli (A) al 21’, Pazzini (M) su rigore al 36’, Bonaventura (M) al 38’ p.t.; Bonaventura (M) al 35’ s.t.

ATALANTA (4-3-3) Sportiello; Zappacosta (dal 34’ s.t. D’Alessandro), Benalouane, Masiello, Del Grosso (dal 27’ p.t. Cherubin); Baselli (dal 21’ s.t. Scaloni), Cigarini, Grassi; Moralez, Denis, Gomez. (Avramov, Stendardo, Biava, Dramé, Migliaccio, Emanuelson, Rosseti, Boakye, Bianchi). All. Reja

MILAN (4-3-3) Abbiati; De Sciglio (dal 39’ s.t. Calabria), Mexes, Paletta, Bocchetti; Van Ginkel, De Jong, Bonaventura (dal 45’ s.t. Di Molfetta); Honda, Pazzini, El Shaarawy (dal 23’ s.t. Poli). (Gori, Donnarumma, Bonera, Rami, Zapata, Mastalli, Suso, Cerci, Destro). All. Inzaghi

ARBITRO Pinzani di Empoli

NOTE: spettatori 18.426 – ammoniti Masiello (A) e D’Alessandro (A) per gioco scorretto, Cigarini (A) per c.n.r. – recuperi: 2’ p.t. e 4’ s.t.




Titoli di coda: l’Atalanta attende il Milan per chiudere bene la stagione

BERGAMO, ORE 20.45

C’E’ IL DIAVOLO PRIMA DELLE VACANZE PER IL SALUTO AI TIFOSI

Il campionato dell’Atalanta si chiude con un giorno di anticipo rispetto alle altre squadre per via dell’anticipo serale contro i rossoneri di Inzaghi, occasione per i ragazzi di Reja di cercare di chiudere al meglio un campionato che, nonostante la salvezza conquistata, ha regalato poche gioie ai tifosi. Sarà il giorno del rientro anche di German Denis dopo la squalifica di cinque turni scontata per i fatti accaduti dopo la sfida con l’Empoli ma anche il momento del congedo per i tanti dati in partenza e per iniziare da subito a programmare il futuro e la prossima stagione. Si gioca alle 20.45 con diretta tv a pagamento su Sky e la cronaca live dalla nostra pagina Facebook mentre anche per l’ultima di campionato è immancabile al termine del match il racconto e le pagelle firmate Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-3-3): 57 Sportiello; 6 Bellini, 20 Biava, 13 Masiello, 3 Del Grosso; 21 Cigarini, 16 Baselli, 95 Grassi; 11 Moralez, 19 Denis, 10 Gomez. A disp: 1 Avramov, 78 Frezzolini, 5 Scaloni, 22 Zappacosta, 93 Dramè, 2 Stendardo, 29 Benalouane, 33 Cherubin, 7 D’Alessandro, 8 Migliaccio,25 Emanuelson, 9 Bianchi, 51 Pinilla, 27 Rossetti, 99 Boakye – All.: Reja

MILAN (4-3-3): 23 Diego Lopez; 16 Poli, 5 Mexes, 29 Paletta, 19 Bocchetti; 21 Van Ginkel, 28 Bonaventura, 34 De Jong; 7 Menez, 92 El Shaarawy, 10 Honda. A disp.: 32 Abbiati, 13 Rami, 33 Alex, 25 Bonera, 20 Abate, 36 Mastalli, 37 Felicioli, 8 Suso, 22 Cerci, 11 Pazzini, 9 Destro – All.: Inzaghi




Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentasettesima giornata

ALLA ROMA IL DERBY ED IL SECONDO POSTO

Ad una sola giornata dal termine del torneo e con la vincente del campionato e le tre retrocesse già delineate tiene banco la lotta al secondo posto che, col successo della Roma nel derby, si chiude a favore dei giallorossi. Restano ora solamente i posti per la prossima Europa League da assegnare, con le licenze Uefa mancanti che fanno tremare Genoa e Samp. Coltiva ancora una tiepida speranza di accedere alla Champions League il Napoli, che si giocherà tutto domenica nella sfida alla Lazio. Ricapitoliamo ora quanto successo nell’ultimo turno con i risultati, marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

23/5
ore 18
Juvetus-Napoli 3-1
13′ Pereyra (J), 50′ David Lopez (N), 77′ Sturaro (J), 93′ rig. Pepe (J)

ore 20.45
Genoa-Inter 3-2
19′ Icardi (I), 24′ Pavoletti (G), 30′ Palacio (I), 41′ Lestienne (G), 89′ Kucka (G)

24/5
ore 12.30
Empoli Sampdoria 1-1
57′ Pucciarelli (E), 91′ Eto’o (S)

Cesena-Cagliari 0-1
91′ Sau (Ca)

Chievo V.-Atalanta 1-1
48′ Gomez (A), 88′ Pellissier (C)

Palermo-Fiorentina 2-3
23′ Ilicic (F), 26′ Jajalo (P), 33′ Gilardino (F), 69′ L. Rigoni (P), 78′ Marcos Alonso (F)

Parma-Verona 2-2
22′ Nocerino (P), 36′ Varela (P), 43′ Toni (V), 80′ rig. Toni (V)

Udinese-Sassuolo 0-1
70′ Magnanelli (S)

ore 20.45
Milan-Torino 3-0
18′, 64′ El Shaarawy (M), 56′ rig. Pazzini (M)

25/5
ore 18
Lazio-Roma 1-2
73′ Iturbe (R), 81′ Djordjevic (L), 85′ Yanga-Mbiwa (R)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus* 86 37 26 8 3 70 22 48 0
2 Roma 70 37 19 13 5 53 29 24 0
3 Lazio 66 37 20 6 11 67 36 31 0
4 Napoli 63 37 18 9 10 68 50 18 0
5 Fiorentina 61 37 17 10 10 58 46 12 0
6 Genoa 59 37 16 11 10 61 44 17 0
7 Sampdoria 55 37 13 16 8 46 40 6 0
8 Inter 52 37 13 13 11 55 45 10 0
9 Torino 51 37 13 12 12 43 45 -2 0
10 Milan 49 37 12 13 12 53 49 4 0
11 Palermo 46 37 11 13 13 51 54 -3 0
12 Sassuolo 46 37 11 13 13 46 56 -10 0
13 Verona H. 45 37 11 12 14 47 63 -16 0
14 Chievo V. 43 37 10 13 14 28 38 -10 0
15 Empoli 42 37 8 18 11 43 48 -5 0
16 Udinese 41 37 10 11 16 40 52 -12 0
17 Atalanta 37 37 7 16 14 37 54 -17 0
18 Cagliari** 31 37 7 10 20 44 65 -21 0
19 Cesena** 24 37 4 12 21 36 68 -32 0
20 Parma** 18 37 6 7 24 31 73 -42 7

*campione d’Italia

**retrocessa in serie B

 




Le pagelle di Chievo Verona-Atalanta

SPORTIELLO SALVA, POI PASTICCIA – CIGARINI ISPIRATO

Gara dal ritmo quasi amichevole ma con qualche indicazione utile: se Sportiello salva il risultato prima, rischia di combinarla grossa poi con un clamoroso errore in fase di rinvio. Bene Del Grosso in difesa e Cigarini in mezzo, oggi particolarmente ispirato. Attacco leggero con Boakye poco concreto ed il giovane Rosseti che risulta ancora una incognita. Bene Gomez.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6.5: la sua Atalanta sperimentale funziona a tratti, e per poco non trova il colpo giusto per portar via i tre punti. Non un caso che non abbia mai perso lontano dal Comunale dopo il suo arrivo a Bergamo.

SPORTIELLO 5.5: un paio di buoni interventi ma anche un paio di lisci non all’altezza della sua splendida stagione. Distratto.

ZAPPACOSTA 6: bene nella prima parte di gara, un po’ in sofferenza nella ripresa.

BENALOUANE 6: nel final rischia quasi l’autogol, ma nel complesso la sua gara non dispiace.

MASIELLO 6: qualche sbavatura di troppo prima che la fatica si faccia sentire e sia costretto ad uscire.

DEL GROSSO 6.5: nella mischia dal primo minuto, si fa valere a tratti anche meglio degli altri compagni di reparto.

BASELLI 5.5: siam sempre alle solite, gli manca quel qualcosa per fare il salto di qualità. Deve crescere.

CIGARINI 6.5: a tratti ispirato, decisamente in palla. Bene.

GRASSI 6.5: mezzo punto in più di incoraggiamento per la prima partita in serie A giocata per intero. Deve crescere.

MAXI MORALEZ 6: diverse occasioni per lui nel primo tempo, meno nella ripresa. Sufficiente.

BOAKYE 6: un primo tempo con qualche spunto ma mai potenzialmente pericoloso.

GOMEZ 7: una traversa, un gol e tante buone giocate. Sta tornando il bel giocatore ammirato ai tempi del Catania.

SOSTITUZIONI

ROSSETI 6: un tempo intero dopo quasi una stagione da spettatore. Inutile pretendere di più.

EMANUELSON 6: dentro nel finale, qualche buona galoppata delle sue ma senza successo.

STENDARDO 6: complessivamente svolge con ordine il compitino.




Apre Gomez, chiude Pellissier: Chievo-Atalanta, un pari tutto nella ripresa

SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA

CHIEVO V.-ATALANTA 1-1: LA DEA SCAPPA, MA ALLA FINE SPUNTA PELLISSIER

Ultima trasferta stagionale per l’Atalanta che si chiude con un pareggio sul campo del Chievo Verona con il tecnico Reja che può restare così imbattuto lontano dal Comunale da quando è subentrato a Colantuono sulla panchina nerazzurra. In versione decisamente sperimentale, l’Atalanta gioca un buon primo tempo centrando anche un clamoroso incrocio dei pali con Gomez e passando proprio con l’ex giocatore del Catania in avvio di ripresa e mancando il colpo del raddoppio in almeno un paio di occasioni. Nel finale aumenta la pressione del Chievo che trova ad un minuto dal novantesimo il pareggio con un colpo di testa di Pellissier in occasione di un calcio d’angolo. Partita dai ritmi quasi amichevoli, che trova maggiori emozioni nella ripresa e con i nerazzurri che salgono a quota trentasette punti in classifica ed il Chievo che si congeda dai propri tifosi dopo l’ennesima salvezza conquistata.

Verona: archiviato il discorso salvezza la scorsa settimana, l’Atalanta si gode senza patemi le ultime due giornate di campionato rimanenti a cominciare dal match di oggi nella tana di un Chievo anch’esso già in salvo da qualche settimana con la possibilità di cercare di rodare chi ha giocato di meno e vedere anche chi potrà essere all’altezza o meno di una riconferma in vista della prossima stagione in cui pare quasi certa la permanenza di mister Edy Reja sulla panchina nerazzurra.

GRASSI TITOLARE: il tecnico friulano mischia così le carte, facendo anche di necessità virtù viste anche le numerose assenze tra squalifiche ed infortuni: largo così a Grassi in mezzo al campo insieme a Baselli e Cigarini con Del Grosso dietro e Boakye terminale offensivo. Tra i padroni di casa Maran si affida a Meggiorini e Paloschi in avanti mentre in porta c’è Bizzarri.

RITMO BALNEARE: avvio dai ritmi decisamente bassi in cui però l’Atalanta si rende pericolosa in almeno un paio di occasioni, prima con Grassi che prova a concludere ben servito da Moralez ma con scarsa precisione, poi è proprio il piccoletto argentino nerazzurro a tentar di mettere prima il pallone in mezzo da ottima posizione e poi tentar la conclusione senza fortuna.

GOMEZ SFORTUNATO: sussulti o poco più da ambo le parti fino alla mezz’ora quando Gomez mette il turbo ed entra in area clivense liberandosi di un paio di avversari e concludendo senza fortuna centrando in pieno l’incrocio dei pali. Poco o nulla fino al minuto quarantatre quando Cigarini imbecca bene Moralez in area con l’argentino che tenta subito la conclusione ma il portiere Bizzarri si oppone con un ottimo intervento in uscita.  Ultimo telegramma di un primo tempo davvero avaro di emozioni che va così in archivio con le due squadre ferme sullo 0-0.

L'esultanza dei nerazzurri dopo il golZUKANOVIC SBAGLIA, GOMEZ NO: c’è subito spazio per il giovanissimo Rosseti al posto di Boakye in avvio di ripresa con l’Atalanta che mette la freccia al quarto minuto quando Gomez è abile a sfruttare una incertezza difensiva di Zukanovic per recuperare la sfera, entrare in area e metter dentro il pallone dell’1-0 per la squadra di Reja.

SPORTIELLO SUGLI SCUDI…: a questo punto il Chievo è costretto a osare di più, ma sono i nerazzurri a rendersi nuovamente pericolosi con Moralez che manca l’attimo giusto all’ottavo e, sul capovolgimento di fronte prova la fiondata dalla distanza Birsa con la sfera che finisce di poco a lato dalla porta di Sportiello. Portiere atalantino invece sugli scudi al dodicesimo quando Paloschi tenta la conclusione da buona posizione ma trova la pronta respinta dell’estremo difensore nerazzurro. Protestano i veneti al quarto d’ora per un intervento in area di Benalouane su Meggiorini. E’ il turno di Emanuelson nello scacchiere nerazzurro poco dopo il quarto d’ora con Gomez che lascia il campo al suo posto.

…MA ANCHE PASTICCIONE!: rischia invece di combinare un bel disastro il portiere atalantino al quarto d’ora quando, in occasione di un retropassaggio di Zappacosta, regala la sfera al Chievo con Paloschi che manda fuori di un nulla il pallone del possibile pareggio. Problemi fisici per Masiello obbligano Reja al secondo cambio con l’inserimento di Stendardo al suo posto al ventesimo.

GRAFFIA PELLISSIER, 1-1: padroni di casa che, con l’innesto in avanti anche di Pellissier, si propongono a trazione anteriore con i nerazzurri chiamati a difendere e cercare la ripartenza giusta per andare a caccia di un altro gol ma anche la ripresa stenta a decollare fino al finale di partita dove, da un errato disimpegno in occasione di un corner per i nerazzurri nasce la ripartenza del Chievo che arriva fino all’area nerazzurra con Schelotto che mette in mezzo un pallone insidioso dove Benalouane rischia l’autogol con una leggera deviazione mandando in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina il Chievo trova il pareggio con un colpo di testa quasi da terra di Pellissier che sorprende Sportiello e mette a segno il gol dell’1-1. Restano a quel punto solo tre minuti di recupero per le due contendenti che trovano il giusto compromesso in un pareggio che, alla fine, sta bene ad entrambe: mister Reja chiude da imbattuto in trasferta dal suo arrivo all’Atalanta, il Chievo può salutare i suoi tifosi dopo l’ennesima salvezza-miracolo. Noi, invece, per i saluti ci aggiorniamo alla prossima settimana nell’ultima di campionato dove al Comunale arriverà il Milan.

IL TABELLINO

CHIEVO-ATALANTA 1-1 (primo tempo 0-0)

MARCATORI: Gomez (A) al 3′ s.t., Pellissier (C) al 43′ s.t.

CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, Zukanovic (Botta al 7′ s.t.); Schelotto, Izco, Radovanovic (Cofie 14′ s.t.), Birsa (Pellissier al 25′ s.t.); Paloschi, Meggiorini (Pozzi, Vajushi, Cofie, Fetfatzidis, Botta, Sardo, Pellissier, Biraghi, Seculin). All. Maran

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Zappacosta, Benalouane, Masiello (Stendardo dal 33′ s.t.) (Stendardo al 23′ s.t.), Grosso; Grassi, Cigarini, Baselli; Moralez, Boakye (Rosseti dal 2′ s.t.), Gomez (Emanuelson al 18′ s.t.) (Avramov, Stendardo, Scaloni, Bellini, D’alessandro, Bianchi, Biava, Rosseti, Emanuelson, Cherubin, Dramé). All. Reja

ARBITRO: Sacchi di Macerata

NOTE: gara di andata: Atalanta-Chievo V. 1-1 – spettatori: 12mila circa – ammoniti: Cesar (C) – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.




Blindata la salvezza, largo ai giovani: contro il Chievo un’Atalanta sperimentale

VERONA, ORE 15

SECONDE LINEE A CACCIA DI RICONFERMA

Il brutto scivolone casalingo con il Genoa ha comunque regalato la matematica salvezza ad un’Atalanta che deve sfruttare al meglio le ultime due gare rimanenti di questo torneo per capire chi tra le cosidette seconde linee merita un posto nella rosa della prossima stagione. Certo quasi della sua riconferma il tecnico Reja opta così per una formazione sperimentale nell’ultima trasferta della stagione contro il Chievo: senza attacco con Pinilla e Denis squalificati chance in vista per Boakye ed il giovane Rosseti mentre a centrocampo sarà l’occasione di vedere nuovamente Baselli all’opera e, probabilmente, il giovane Grassi. Si gioca alle 15, con diretta tv a pagamento su Sky ed il racconto live della gara dalla nostra pagina Facebook e, al termine del match, l’immancabile appuntamento con il racconto della sfida del Bentegodi (visibile oggi anche sulle pagine di Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI

CHIEVO (4-4-2): 25 Bardi; 21 Frey, 12 Cesar, 3 Dainelli, 34 Biraghi; 24 Schelotto, 13 Izco, 8 Radovanovic, 19 Botta; 69 Meggiorini, 43 Paloschi – In panchina: 1 Bizzarri, 90 Seculin, 20 Sardo, 87 Zukanovic, 14 Cofie, 10 Christiansen, 18 Fetfatzidis, 23 Birsa, 9 Pozzi, 31 Pellissier, 11 Vajushi – All.: Maran

ATALANTA (4-3-1-2): 57 Sportiello; 22 Zappacosta, 20 Biava, 29 Benalouane, 3 Del Grosso; 21 Cigarini, 16 Baselli, 95 Grassi; 11 Moralez; 27 Rossetti, 99 Boakye – In panchina: 1 Avramov, 78 Frezzolini, 5 Scaloni, 6 Bellini, 93 Dramè, 88 Cavagna, 2 Stendardo, 13 Masiello, 33 Cherubin, 7 D’Alessandro, 25 Emanuelson, 10 A. Gomez, 9 Bianchi – All.: Reja