Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentunesima giornata

PARI NEL DERBY DI MILANO – IL NAPOLI AVVICINA LE SECONDE

In una giornata che segna i rallentamenti nella corsa al secondo posto, è il Napoli ad approfittarne vincendo a Cagliari e portandosi a cinque punti da Roma e Lazio che condividono la seconda piazza alle spalle di una Juve ormai imprendibile. Tanti sbadigli e poco spettacolo nel derby di Milano. Nella corsa all’Europa rallenta la Samp, bloccata in casa dal Cesena, con la Fiorentina che riesce a fare di peggio, sconfitta in casa dal Verona allo scadere. Riepiloghiamo dunque quanto successo con tutti i risultati, i marcatori di giornata e la nuova classifica.

I RISULTATI

18/04
ore 18
Sampdoria-Cesena 0-0

ore 20.45
Juventus-Lazio 2-0
17′ Tevez (J), 28′ Bonucci (J)

19/04
ore 12.30
Sassuolo-Torino 1-1
45′ rig. Berardi (S), 59′ rig. Quagliarella (T)

Empoli-Parma 2-2
19′ Lodi (P), 32′ Maccarone (E), 45′ Tonelli (E), 73′ Belfodil (P)

Palermo-Genoa 2-1
9′, 30′ Chochev (P), 52′ Iago Falque (G)

Roma-Atalanta 1-1
3′ rig. Totti (R), 23′ rig. Denis (A)

ore 18
Cagliari-Napoli 0-3
24′ Callejon, 46′ autogol Balzano, 59′ Gabbiadini

ore 20.45
Inter-Milan 0-0

20/04
ore 20.45
Fiorentina-Verona H. 0-1
89′ Obbadi (V)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 73 31 22 7 2 59 15 44 0
2 Lazio 58 31 18 4 9 58 30 28 0
3 Roma 58 31 15 13 3 42 23 19 0
4 Napoli 53 31 15 8 8 53 37 16 0
5 Sampdoria 50 31 12 14 5 38 31 7 0
6 Fiorentina 49 31 13 10 8 43 35 8 0
7 Genoa 44 31 11 11 9 43 36 7 0
8 Torino 44 31 11 11 9 36 33 3 0
9 Milan 43 31 10 13 8 44 37 7 0
10 Inter 42 31 10 12 9 46 37 9 0
11 Palermo 41 31 10 11 10 44 45 -1 0
12 Chievo V. 36 31 9 9 13 23 32 -9 0
13 Sassuolo 36 31 8 12 11 37 46 -9 0
14 Verona H. 36 31 9 9 13 37 54 -17 0
15 Udinese 35 31 8 11 12 34 42 -8 0
16 Empoli 34 31 6 16 9 32 38 -6 0
17 Atalanta 30 31 6 12 13 27 42 -15 0
18 Cesena 23 31 4 11 16 28 53 -25 0
19 Cagliari 21 31 4 9 18 35 61 -26 0
20 Parma 13 31 5 5 21 26 58 -32 7



Le pagelle di Roma-Atalanta

SORPRESA EMANUELSON, SPORTIELLO ALLA FINE E’ DECISIVO

Decisamente positiva la prova dei nerazzurri, nonostante qualche sofferenza di troppo nella ripresa ma senza correre grossissimi pericoli. Lanciato a sorpresa dall’inizio, Emanuelson ricambia conquistandosi il penalty dell’1-1 che Denis realizza con freddezza. Determinante nel finale di gara anche Sportiello, che salva su Lijaic e con Migliaccio che salva successivamente quasi sulla linea di porta.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 7: cambia radicalmente la sua Atalanta non rinunciando soprattutto a giocare. Il rigore dopo un minuto pareva già la fine del progetto e, invece, i suoi ritrovano la via e anche il gol che vale un punto importantissimo. Bene così!

SPORTIELLO 7: impotente sul rigore, nel primo tempo però sventa un paio di buone occasioni e nella ripresa è determinante con Migliaccio nell’unica vera palla gol creata dai giallorossi. Fondamentale!

BENALOUANE 6.5: bravo a non concedere nulla o quasi agli avversari. Promosso.

STENDARDO 6: la media tra quel fallo davvero sciocco che provoca il penalty dopo un minuto ed una prestazione da li più che sufficiente.

Una mischia in area nerazzurraMASIELLO 6.5: svetta anche lui in una giornata più che positiva per la difesa.

DRAME’ 6: un po’ in difficoltà, specialmente nel secondo tempo, ma nel complesso non sfigura.

ESTIGARRIBIA 6.5: novanta minuti da titolare per lui dopo il lungo infortunio. Piacevole ritorno con un gara tutt’altro che banale.

BASELLI 5.5: un solo, bel pallone, per Gomez a metà primo tempo. Per il resto manca ancora una volta di personalità. Da rivedere.

CARMONA 6: rischia grosso con un maldestro retropassaggio a Sportiello, ma nel complesso la sua gara è sufficiente.

GOMEZ 6: parte bene, ma la ripresa all’assalto della Roma lo offusca un po’. Benino.

EMANUELSON 6.5: non impeccabile, ma quel rigore che si conquista e che Denis realizza vale davvero oro.

DENIS 7: ancora lui, ancora in gol. Ha ripreso il feeling con la rete ed anche oggi risulta determinante con quel penalty realizzato senza timori. Vamo Tanque!!!

SOSTITUZIONI

MIGLIACCIO 6.5: uomo da battaglia, entra al momento giusto. Nel finale salva un gol quasi fatto per la Roma. Guerriero!

MAXI MORALEZ 6: con la squadra troppo arretrata non può davvero molto. Sufficiente.

BIANCHI s.v.: solo pochi minuti per lui. Ingiudicabile.




Due penalty un po’ così, un… puntone grande così! L’Atalanta ferma la Roma all’Olimpico

SERIE A, TRENTUNESIMA GIORNATA

ROMA-ATALANTA 1-1: TUTTO SU RIGORE, PRIMA TOTTI POI DENIS

La squadra di Reja conquista un importantissimo punto in quel dell’Olimpico fermando sul pareggio la Roma dopo una gara a tratti vivace nel primo tempo e con un po’ di sofferenza nella ripresa: eppure la squadra di Garcia passa subito in vantaggio grazie ad un penalty generosamente concesso dopo poco più di un minuto e che Totti realizza e che paiono il preludio ad una gara in discesa. Invece i nerazzurri si organizzano e prendono in mano il controllo della situazione fino a trovare poco dopo il ventesimo il pareggio, anch’esso su rigore decisamente generoso, che il Tanque Denis realizza con freddezza. Ripresa d’assalto per la Roma che però non trova grandissime occasioni, se non in una circostanza dove però Sportiello si supera e Migliaccio salva. Pareggio che fa salire i nerazzurri a trenta punti in classifica, un altro mattoncino verso la salvezza.

Roma: tirato un sospirone di sollievo grande così dopo il successo sul Sassuolo che la ha allontanata da Cesena e Cagliari, l’Atalanta arriva all’Olimpico contro la Roma in quella che è forse una delle sfide più ostiche di questo finale di campionato che inizia oggi: otto match per cercare di incamerare il prima possibile questa salvezza che sembra non voler arrivare mai All’Olimpico quindi per provarci, senza l’ossessione che sarebbe stata causata da un mancato risultato pieno domenica scorsa.

SPUNTA EMANUELSON: decide di cambiare un po’ mister Reja, con qualche scelta a tratti anche sorprendente come l’innesto di Emanuelson da titolare proprio contro la sua ex squadra e quello di Estigarribia, che torna dal primo minuto dopo il lunghissimo infortunio; senza lo squalificato Cigarini, chance anche per Baselli, con Denis che invece è confermato in attacco. Garcia risponde con una Roma a trazione anteriore con Totti di punta ma con a supporto gente come Florenzi, Iturbe e Lijaic che fanno paura.

Iturbe contrastato da DrameSUBITO RIGORE, ROMA AVANTI: nemmeno il tempo di poter abbozzare qualche considerazione sulla gara e la Roma usufruisce subito di un fallo di rigore quando Stendardo scivola un po’ goffamente in area toccando con parte del braccio la sfera; nessun dubbio per il direttore di gara che indica il dischetto del rigore. Dal dischetto va Totti che porta avanti i giallorossi dopo nemmeno un paio di minuti.

ALTRO PENALTY, DENIS PAREGGIA: l’Atalanta a quel punto inizia a giocare la sua partita, conscia di ritrovarsi subito sotto in una gara che risulta in salita per Denis e compagni che non rinunciano a dire la loro ed al minuto ventitre vanno a trovare l’episodio importante per rimettere il match in piedi: Astori tocca all’ingresso dell’area di rigore Emanuelson che cade, anche in questo caso non ha dubbi il direttore di gara ad indicare il dischetto del rigore con Denis che si incarica della battuta e realizza il gol che porta l’Atalanta sull’1-1. Terzo gol in due giornate per il Tanque atalantino che pare tornato in forma. Visti e rivisti entrambi gli episodi dei calci di rigore c’è da dire che, probabilmente, di due rigore ve ne sia forse mezzo…

RITMO BASSO: la Roma, che pareva aver incanalato la partita come voleva, si ritrova così a dover ricominciare tutto da capo ed i nerazzurri sono abili a prendere in mano la situazione e contenere al meglio i capitolini e diventando anche pericolosa in almeno un paio di occasioni con Gomez, prima ben lanciato da Baselli e chiuso in corner dalla difesa, poi su corner con una bella conclusione che viene bloccata da De Sanctis. Finale di primo tempo a favore invece della squadra di Garcia che non sfrutta al meglio un paio di occasioni, una con Totti e l’altra con Paredes che fortunatamente non portano problemi a Sportiello in un primo tempo che si chiude senza recupero con le due squadre sull’1-1.

RIPRESA CON L’ELMETTO: senza nessun cambio il match riparte dopo l’intervallo con la Roma che, come da logica, prova a spingere con maggior determinazione ed i nerazzurri che sono chiamati così ad arretrare il proprio baricentro e stringere i denti, tant’è che mister Reja opta al quarto d’ora per un uomo da battaglia come Migliaccio al posto di Baselli (già ammonito). Roma insidiosa due volte al quarto d’ora da fuori area, prima con Nainggolan, poi con Florenzi ma in entrambi i casi Sportiello blocca.

SPORTIELLO SALVA: a pochi secondi dal ventesimo tocca anche a Maxi Moralez entrare in campo al posto di Emanuelson per cercare di velocizzare le ripartenze della squadra di Reja anche se l’iniziativa rimane comunque in mano alla squadra di Garcia che al ventottesimo con Torosidis si libera della marcatura in area e conclude (per fortuna) malamente da buona posizione e Sportiello blocca senza problemi. Forcing giallorosso che aumenta e Sportiello è sugli scudi al minuto trentadue quando Lijaic conclude dall’interno dell’area con prima Sportiello che si supera e poi Migliaccio che salva praticamenta sulla linea deviando la sfera in corner.

PUNTO D’ORO!!!: a dieci dalla fine c’è spazio anche per Bianchi in attacco con Denis che lascia il posto all’ex giocatore di Toro e Lazio in un finale in cui la squadra di Garcia prova nuovamente l’assalto, ma senza però riuscire a portar nuovamente palloni pericolosi dalle parti di Sportiello nemmeno durante i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il cui fischio finale sancisce un pareggio importantissimo per i nerazzurri, che trovano un punto davvero tanto pesante quanto forse inatteso salendo a quota trenta punti in classifica. Guai ora ad abbassare la guardia, contro l’Empoli domenica all’ora di pranzo sarà l’ennesima battaglia per cercare l’ennesimo passo avanti verso l’agoniata salvezza. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO

ROMA-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-1)

RETI: Totti (R) al 3′ su rig, Denis (A) al 23′ su rig.

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Torosidis (dal 39′ s.t. Doumbia), Yanga-Mbiwa, Astori, Holebas; Paredes (dal 12′ s.t. Keita), Nainggolan; Iturbe (dal 12′ s.t. Ibarbo), Ljajic, Florenzi; Totti – A disposizione: Skorupski, Cole, Spolli, Balzaretti, Calabresi, Uçan, Pellegrini, Verde, Sanabria – All.: Garcia

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Benalouane, Stendardo, Masiello, Dramé; Estigarribia, Baselli (dal 14′ s.t. Migliaccio), Carmona, Gomez; Emanuelson (dal 20′ s.t. Moralez); Denis (dal 35′ s.t. Bianchi) – A disposizione: Avramov, Frezzolini, Del Grosso, D’Alessandro, Zappacosta, Rosseti, Grassi, Yannick – All.: Reja

ARBITRO: Gervasoni di Mantova

NOTE: gara di andata: Atalanta-Roma 1-2 – spettatori 35.088, incasso 993.760 euro. Ammoniti: Baselli, Benalouane, Dramè, Astori, Yanga-Mbiwa, Migliaccio e Stendardo per gioco scorretto, Paredes per comportamento non regolamentare, Florenzi per proteste




La Roma è affamata, oggi serve un’Atalanta da combattimento

ROMA, ORE 15

ALL’OLIMPICO PER MISTER REJA E’ PRATICAMENTE UN DERBY

La trentunesima di campionato è sicuramente uno degli impegni più ostici di questo finale di stagione per l’Atalanta di mister Reja, attesa all’Olimpico dalla Roma, che vuol tentare il sorpasso al secondo posto sui cugini laziali (sconfitti ieri sera contro la Juventus). Dopo il fondamentale successo sul Sassuolo, Denis e compagni possono certamente affrontare l’incontro con i giallorossi con maggior serenità, anche se la posizione di classifica non lascia sicuramente del tutto tranquilli. Si gioca alle 15, con diretta tv a pagamento su Sky ed il racconto Live dalla nostra pagina Facebook mentre, al termine del match, non perdete la sintesi della gara (visibile oggi anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ROMA (4-3-3): 26 De Sanctis, 35 Torosidis, 2 Yanga-Mbiwa, 23 Astori, 25 Holebas, 4 Nainggolan, 20 Keita, 32 Paredes, 8 Ljajic, 10 Totti, 7 Iturbe – A disposizione: 1 Lobont, 28 Skorupski, 2 Yanga-Mbiwa, 3 Cole, 33 Spolli, 42 Balzaretti, 48 Ucan, 19 Ibarbo, 24 Florenzi, 27 Gervinho, 53 Verde, 88 Doumbia – All.: Garcia.

ATALANTA (4-2-3-1): 57 Sportiello, 13 Masiello, 29 Benalouane, 2 Stendardo, 93 Dramè; 16 Baselli, 17 Carmona; 18 Estigarribia, 11 Moralez, 10 Gomez; 19 Denis – In panchina: 1 Avramov, 78 Frezzolini, 3 Del Grosso, 8 Migliaccio, 28 Emanuelson, 22 Zappacosta, 95 Grassi, 7 D’Alessandro, 9 Bianchi, 98 Kessie, 27 Rosseti – All.: Reja.

ARBITRO: Gervasoni di Mantova




Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentesima giornata

L’ORGOGLIO DEL PARMA FERMA LA JUVE, LAZIO SECONDA

Turno di campionato con diverse sorprese in testa dove la capolista Juventus esce sconfitta dalla gara con il Parma ultimo in classifica ma mantiene un larghissimo margine sulla Lazio, nuova seconda forza del torneo che grazie al poker all’Empoli supera i cugini della Roma in classifica che non vanno oltre l’1-1 con il Torino. Riparte anche l’Inter, che vince bene a Verona mentre in coda colpi-salvezza importanti per il Chievo a Cesena e del Palermo ad Udine.

I RISULTATI

11/4
ore 18
Genoa-Cagliari 2-0
52′ Niang (G), 58′ Iago Falque (G)

Parma-Juventus 1-0
60′ José Mauri (P)

ore 20.45
Verona-Inter 0-3
11′ Icardi (I), 48′ Palacio (I), 92′ aut. Moras (V)

12/4
ore 12.30
Cesena-Chievo V. 0-1
83′ Pellissier (Ch)

ore 15
Atalanta-Sassuolo 2-1
46′ Denis (A), 59′ Berardi (S), 62′ Denis (A)

Lazio-Empoli 4-0
4′ Mauri (L), 31′ Klose (L), 44′ Candreva (L), 53′ Felipe Anderson (L)

Napoli-Fiorentina 3-0
24′ Mertens (N), 71′ Hamsik (N), 89′ Callejon (N)

Torino-Roma 1-1
57′ rig. Florenzi (R), 65′ Maxi Lopez (T)

Udinese-Palermo 1-3
15′ Lazaar (P), 21′ Rigoni (P), 66′ Chochev (P), 81′ Di Natale (U)

ore 20.45
Milan-Sampdoria 1-1
58′ Soriano (S), 74′ De Jong (M)

REC. 25^ GIORNATA
15/4
ore 18.30
Genoa-Parma 2-0
14′ T. Falque (G), 76′ Pavoletti (G)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 70 30 21 7 2 57 15 42 0
2 Lazio 58 30 18 4 8 58 28 30 0
3 Roma 57 30 15 12 3 41 22 19 0
4 Napoli 50 30 14 8 8 50 37 13 0
5 Fiorentina 49 30 13 10 7 43 34 9 0
6 Sampdoria 49 30 12 13 5 38 31 7 0
7 Genoa 44 30 11 11 8 42 34 8 0
8 Torino 43 30 11 10 9 35 32 3 0
9 Milan 42 30 10 12 8 44 37 7 0
10 Inter 41 30 10 11 9 46 37 9 0
11 Palermo 38 30 9 11 10 42 44 -2 0
12 Chievo V. 35 30 9 8 13 22 31 -9 0
13 Sassuolo 35 30 8 11 11 36 45 -9 0
14 Udinese 34 30 8 10 12 33 41 -8 0
15 Empoli 33 30 6 15 9 30 36 -6 0
16 Verona H. 33 30 8 9 13 36 54 -18 0
17 Atalanta 29 30 6 11 13 26 41 -15 0
18 Cesena 22 30 4 10 16 28 53 -25 0
19 Cagliari 21 30 4 9 17 35 58 -23 0
20 Parma 16 30 5 4 21 24 56 -32 3



Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

IL RISVEGLIO DEL TANQUE, LA GIORNATA NO DI BIAVA E BENALOUANE

Sicuramente da elogiare la grinta e la voglia di far bene messa in campo dai nerazzurri pur con troppe sbavature difensive che, come nel caso di Benalouane, sono costate caro; ingenua anche l’espulsione di Biava nel finale che poteva complicare tutto quanto. Bene Cigarini e Moralez in mezzo mentre nota d’onore oggi per il Tanque ritrovato.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6.5: per una volta vede tutto e bene. L’atteggiamento piace anche se la squadra paga a carissimo prezzo la prima distrazione della gara. Il recupero di Estigarribia può essere molto importante per questo ultimo scorcio di stagione.

SPORTIELLO 6: poco impegnato, può davvero poco sul gol di Berardi.

BENALOUANE 5: troppo incerto, combina un bel pasticcio quando, sbagliando il disimpegno, offre agli ospiti il pallone che vale l’1-1.

STENDARDO 6: svolge con ordine il suo compito, mezzo punto in più sui palloni alti.

BIAVA 5: anche lui esagera con l’agonismo, facendosi cacciare a dieci minuti dalla fine per un secondo fallo ingenuo.

DRAME’ 5.5: meglio in fase propositiva che in quella difensiva dove a volte fa davvero errori banali.

L'esultanza di Denis dopo il golCIGARINI 6.5: parte un po’ in ombra, poi nella ripresa fa sicuramente cose migliori.

CARMONA 6: non incanta, ma almeno riesce a fare il suo dovere senza sbavature.

ZAPPACOSTA 6: qualcosa di buono lo fa vedere, tenta anche la conclusione, impegnando l’ex Consigli.

MAXI MORALEZ 6.5: fondamentale nell’azione che porta al vantaggio, ancor più determinande procurandosi il calcio di rigore che decide il match.

GOMEZ 6: parte bene e con determinazione, poi, alla lunga, si nasconde troppo. Benino.

DENIS 8: la copertina oggi è tutta per lui: un gol bellissimo ed un rigore fondamentale per riportare la squadra sul binario che porta alla salvezza. Dopo tante critiche (anche esagerate a volte) ecco la risposta sul campo. Grazie Tanque!!!

SOSTITUZIONI

ESTIGARRIBIA 6: ritrova il campo dopo mesi, godendosi la vittoria con i compagni. Bentornato!

MASIELLO s.v.: entra nel finale dopo l’espulsione di Biava.

MIGLIACCIO s.v.: idem come sopra. Pochi minuti per lui.




Denis ribalta la paura e spezza l’incantesimo: l’Atalanta torna a vincere dopo oltre due mesi!

SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 2-1: TANQUE SCATENATO, DOPPIETTA FONDAMENTALE

La squadra di Reja torna alla vittoria dopo otto giornate (primo successo per il tecnico da quando è sulla panchina nerazzurra) al termine di una bella partita con anche tanti, troppi errori. Parte bene la squadra di casa che però non trova la via del gol e la partita pare così calare di intensità ma, sul finire della prima frazione, un bellissimo gol in rovesciata di Denis spezza l’equilibrio e fa esplodere di gioia i tifosi allo stadio. Ripresa che inizia lenta e noiosa sino ad una grossolana distrazione difensiva dei nerazzurri che spiana la strada alla micidiale ripartenza del Sassuolo che è letale con Berardi che sigla il pareggio. Due minuti dopo, però, Moralez viene steso in area da Brighi e l’arbitro indica il dischetto senza esitazioni: Denis fa 2-1 dal dischetto e, nonostante il nervoso finale con una espulsione per parte, regala una vittoria fondamentale in chiave-salvezza ai nerazzurri.

Bergamo: nove sono le partite rimaste, nove sono le occasioni rimaste all’Atalanta per scrivere il lieto fine ad una stagione tribolata ben più di quanto previsto in estate. Atalanta-Sassuolo arriva dopo le contemporanee sconfitte di Cesena e Cagliari negli anticipi è l’occasione per i nerazzurri per provare a scappare veramente dalle zone bassissime della classifica e cercare un finale di stagione con il meno fiato al collo possibile. Ironia della sorte questa sfida lo scorso anno arrivò dopo la storica serie di sei vittorie consecutive per l’Atalanta, quest’anno arriva con i nerazzurri che non vincono da otto partite (l’ultimo successo quello sul Cagliari a inizio febbraio).

QUANTI EX: con Pinilla fuori tre giornate, tocca di nuovo a Denis ricercare la via del gol per i nerazzurri con Gomez e Moralez a supporto mentre tra gli ospiti c’è l’ex Floccari in attacco nel tridente di Di Francesco con Zaza che si accomoda inizialmente in panchina. Gara con diversi ex sul fronte degli ospiti, oltre al già citato Floccari, ci sono anche Brighi, Biondini, Peluso e il portierone Consigli.

AVVIO VIVACE: parte subito determinata la squadra di Reja che al terzo minuto usufruisce di un calcio di punizione dal limite che Cigarini spedisce alto di pochissimo mentre all’ottavo Gomez prova il numero ed entra in area mettendo in mezzo un pallone su cui l’ex Consigli si supera. A metà della prima frazione Denis prova la spizzata di testa su traversone di Moralez, il pallone scorre sul fondo. Il Sassuolo si fa vivo al ventottesimo e fa paura con una conclusione dalla distanza di Cannavaro a termine di una azione nata da corner con la sfera che fa la barba al palo.

UN TANQUE IN ROVESCIATA: sulle buone volontà iniziali dei nerazzurri inizia tuttavia a prender il sopravvento la paura con lo scorrere dei minuti rendendo la manovra atalantina più lenta e prevedibile rendendo di fatto agile il compito del controllo della gara agli ospiti fino a quando è la prodezza del singolo a sbloccare la partita a tre minuti dall’intervallo a favore dei nerazzurri: è il Tanque Denis a sbloccare la partita ricevendo un pallone invitante da Zappacosta e segna il gol dell’1-0 atalantino con una bellissima rovesciata, molto simile a quelle di Pinilla, oggi squalificato. Si segna poco, ma a Bergamo ultimamente si segna solo così. Gara che va così all’intervallo con l’Atalanta che chiude in vantaggio.

FATAL BERARDI: la ripresa comincia con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima frazione di gara ma con ritmi decisamente più bassi almeno per i primi dodici minuti fino alla disattenzione difensiva di Benalouane che costa carissimo ai nerazzurri in quanto si innesca la ripartenza del Sassuolo con Berardi che si fa metà campo di corsa ed, entrato in area, beffa Sportiello con un pallonetto pregevole che fa scendere il gelo sul Comunale riportando il match in parità.

DENIS, DISCHETTO DI GIOIA: nemmeno due minuti dal gol subito e l’Atalanta rimette la freccia sfruttando al meglio un calcio di rigore concesso per un fallo di Brighi in area su Maxi Moralez che induce il direttore di gara a fischiare la massima punizione a favore della squadra di Reja; con freddezza Denis va a battere l’ex Consigli e riporta i nerazzurri avanti riportando l’entusiasmo sulle tribune dello stadio e mettendo a segno la personale doppietta. Pubblico nerazzurro che applaude al rientro in campo di Marcelo Estigarribia, che a metà ripresa prende il posto di Zappacosta.

UN ROSSO PER PARTE: ospiti nervosi dopo aver subito il nuovo svantaggio a pochi minuti dal gol di Berardi, ne fa le spese Missiroli che rimedia a venti dalla fine la doppia ammonizione che lascia il Sassuolo in inferiorità numerica. Alla mezz’ora Moralez gestice un ottimo pallone saltando un paio di avversari ed entrando in gara e scaricando per l’accorrente Gomez che conclude e Consigli para senza troppe difficoltà. Parità in campo che viene ristabilita con l’espulsione per doppia ammonizione di Biava, dopo un fallo piuttosto sciocco commesso ai limiti dell’area. Corre così ai ripari Reja, inserendo Masiello per Maxi Moralez negli ultimi dieci minuti di gara.

E VITTORIA FU!: ultimi scorci di gara che paiono interminabili, ma con gli ospiti che non riescono più a pungere nonostante la parità numerica ritrovata sul numero di giocatori in campo. I quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara diventano così un lungo conto alla rovescia verso il triplice fischio del direttore di gara che spezza l’incantesimo: dopo otto partite l’Atalanta ritrova il successo che la porta ad allungare in classifica portando a sette le lunghezze sul Cesena terz’ultimo e otto sul Cagliari penultimo oltre a ritrovare i gol del Tanque Denis, mai come oggi decisivo con una fondamentale doppietta dopo un lunghissimo digiuno. Una importante boccata d’ossigeno ed al morale di una squadra che ora può preparare con la giusta tranquillità la difficile trasferta di settimana prossima all’Olimpico contro la Roma. Ma ora guardiamo al presente, bentornata vittoria, bentornata (seppur con qualche patema di troppo) Atalanta!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-SASSUOLO 2-1 (primo tempo 1-0)

MARCATORI Denis (A) al 42′ p.t. e al 18’s.t. su rigore; Berardi (S) al 14′ s.t.

ATALANTA (4-2-3-1) Sportiello; Benalouane, Stendardo, Biava, Dramè; Carmona, Cigarini (dal 44′ s.t. Migliaccio); Zappacosta (dal 22′ s.t. Estigarribia), Maxi Moralez (dal 38′ s.t. Masiello), Gomez; Denis – A disposizione: Avramov, D’Alessandro, Rosseti, Bianchi, Emanuelson, Boakye, Del Grosso, Scaloni, Baselli – All.: Reja.

SASSUOLO (4-3-3) Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Longhi; Brighi (dal 20′ s.t. Floro Flores), Missiroli, Biondini; Berardi, Floccari (dal 11′ s.t. Zaza), Sansone (dal 35′ s.t. Lazarevic) – A disposizione: Bianco, Lodesani, Fontanesi, Polito, Mandelli, Sereni, Natali, Pomini – All.: Di Francesco.

ARBITRO: Doveri di Roma.

NOTE: gara di andata: Sassuolo-Atalanta 0-0 – spettatori: 17mila circa – espulsi Missiroli al 26’s.t. e Biava al 36’s.t. per doppia ammonizione – ammoniti: Carmona, Cigarini, Berardi – calci d’ngolo: 2-1 per l’Atalanta – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.