Serie A, i risultati e la classifica dopo la ventottesima giornata

ROMA-LAZIO, DERBY PER IL SECONDO POSTO

Ventottesima giornata prevalentemente concentrata alla sera, per dar modo a chi aveva giocato le coppe di potersi presentare al meglio e per il campionato la sfida sempre concentrarsi ormai sul secondo posto dove prosegue il derby Roma-Lazio con i giallorossi che, vincendo a Cesena, mantengono un punto di vantaggio sui cugini biancocelesti anch’essi vittoriosi sul Verona. Riprende fiato anche il Milan che nell’anticipo di sabato supera il Cagliari di Zeman mentre altro stop per l’Inter, sconfitta a casa della Samp. La Juve mantiene il comando grazie al successo sul Genoa. Riassumiamo ora come d’abitudine tutto quanto con i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

20/03
ore 18
Chievo V.-Palermo 1-0
35′ Paloschi (C)

ore 20.45
Milan-Cagliari 3-1
21′ e 78′ (su rig.) Menez (M), 47′ Farias (C), 49′ Mexes (M)

21/03
ore 12.30
Empoli-Sassuolo 3-1
46′ Saponara (E), 50′ aut. Rugani (E), 59′ Mchedlidze (E), 61′ Saponara (E)

ore 15
Juventus-Genoa 1-0
25′ Tevez (J)

ore 20.45
Cesena-Roma 0-1
41′ De Rossi (R) /

Lazio-Verona H. 2-0
4′ Felipe Anderson (L), 47′ Candreva (L)

Napoli-Atalanta 1-1
72′ Pinilla (A), 89′ Zapata (N)

Parma-Torino 0-2
19′ Maxi Lopez (T), 73′ Basha (T)

Sampdoria-Inter 1-0
65′ Eder (S)

Udinese-Fiorentina 2-2
15 Wague (U), 50′ Gomez (F), 53′ Gomez (F), 63′ Kone (U)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 67 28 20 7 1 55 14 41 0
2 Roma 53 28 14 11 3 39 21 18 0
3 Lazio 52 28 16 4 8 51 27 24 0
4 Sampdoria 48 28 12 12 4 37 28 9 0
5 Napoli 47 28 13 8 7 47 36 11 0
6 Fiorentina 46 28 12 10 6 41 31 10 0
7 Torino 39 28 10 9 9 32 30 2 0
8 Milan 38 28 9 11 8 41 35 6 0
9 Inter 37 28 9 10 9 42 36 6 0
10 Genoa 37 27 9 10 8 37 33 4 0
11 Palermo 35 28 8 11 9 38 41 -3 0
12 Empoli 33 28 6 15 7 30 30 0 0
13 Udinese 33 27 8 9 10 31 36 -5 0
14 Chievo V. 32 28 8 8 12 21 30 -9 0
15 Sassuolo 32 28 7 11 10 34 43 -9 0
16 Verona H. 32 28 8 8 12 33 48 -15 0
17 Atalanta 26 28 5 11 12 23 38 -15 0
18 Cagliari 21 28 4 9 15 34 53 -19 0
19 Cesena 21 28 4 9 15 25 49 -24 0
20 Parma 9 26 3 3 20 21 53 -32 3



Le pagelle di Napoli-Atalanta

LA NOTTE DI SPORTIELLO, CIGA SALVA UN GOL FATTO

Prova di carattere dei nerazzurri al San Paolo, restati in dieci per la sciocca espulsione di Gomez non hanno perso la testa ed hanno saputo persino trovare il gol che ha fatto sognare il colpo grosso. Sportiello sugli scudi anche stasera con ottime parate, ma anche la difesa in se non ha demeritato affatto: Stendardo e Bellini uomini ovunque e Migliaccio in mezzo a lottare come sempre. Denis meglio come difensore che in fase offensiva.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 7: mossa vincente la sua. Dentro Denis per Pinilla che ricambia con un gol importantissimo. La squadra non perde mai la calma, nemmeno dopo l’espulsione di Gomez e si conquista un punto molto molto importante.

SPORTIELLO 7.5: prende il possibile (e anche di più). Salvato dal palo in una occasione, può davvero poco sul gol di Zapata.

ZAPPACOSTA 6: buon rientro il suo, non ancora al top della forma ma in crescita.

Edy Reja si sbraccia in panchinaSTENDARDO 6.5: muro difensivo la dietro, sorveglia il possibile.

BIAVA 6: un po’ in affanno nel finale ma, nel complesso, sufficiente la sua prova.

DRAME’ 6: anche per lui qualche affanno di troppo ma se la cava senza problemi.

CIGARINI 6.5: qualche bella giocata ma, soprattutto, un salvataggio che vale un gol. Bene.

MIGLIACCIO 6.5: quando c’è da combattere lui è la persona giusta nel posto giusto.

BELLINI 6.5: altro che bollito, anche per lui una prova maiuscola contro gli arieti napoletani.

GOMEZ 5: poteva davvero rovinare tutto, paradossalmente la sua espulsione è stata la molla che ha spinto la squadra a crederci e cercare il colpaccio. Ma quella espulsione così sciocca resta comunque imperdonabile.

MAXI MORALEZ 6: non era la serata adatta a lui forse, ma complessivamente non sfigura. Benino.

DENIS 5.5: si mette in luce per un salvataggio sulla linea nel primo tempo. Ma il suo mestiere è anche quello di far gol…

SOSTITUZIONI

BASELLI 6: non incanta, ma riesce a contenere come può gli assalti napoletani.

PINILLA 7: fallo o non fallo dimostra di credere fino in fondo a quel pallone che poi va a depositare in fondo al sacco. Un vero rapinatore (in tutti i sensi). Gli son bastati due minuti per fare di più di quanto era riuscito fino a quel momento a fare Denis. Gol pesantissimo!

D’ALESSANDRO s.v.: dentro nel finale quando il Napoli trova il pari.




Sprazzi di Atalanta al San Paolo: resta in dieci e sfiora il colpaccio, il Napoli si salva al 90′

SERIE A, VENTOTTESIMA GIORNATA

NAPOLI-ATALANTA 1-1: GUIZZO DI PINILLA, RISPONDE ZAPATA NEL FINALE

Pareggio preziosissimo per i ragazzi di Reja al San Paolo che sfiorano il colpaccio in inferiorità numerica (espulso Gomez in avvio di ripresa) e vengono raggiunti solamente ad un minuto dalla fine. Primo tempo vivace ma, tutto sommato, equilibrato tra le due squadre con Gomez che spreca una ghiotta occasione; nella ripresa, con l’uomo in meno dopo poco, la squadra soffre ma il tecnico azzecca il cambio inserendo Pinilla al posto di Denis ed il cileno ricambia subito con la rete del vantaggio ad un quarto d’ora dalla fine. Assedio finale del Napoli che trova la testata vincente di Zapata a pochi secondi dal novantesimo. Punto pesante, che permette di metter un altro punticino di distanza su Cagliari e Cesena, entrambe sconfitte.

Napoli: vedi Napoli e poi… un po’ del tuo destino lo puoi iniziare a capire. Certo, la cornice del San Paolo ed un Napoli carico dopo il passaggio del turno in Europa League non è certamente l’ideale per una Atalanta ancora convalescente ed in cerca della sua nuova identità dopo l’avvento di Reja sulla panchina nerazzurra coincisa con due pareggi per 0-0 certamente poco esaltanti che mantengono Denis e compagni nella zona pericolosa della classifica a giocarsi un posto in serie A con Cagliari e Cesena.

ZAPPA AL RIENTRO: con l’infermeria che va gradualmente svuotandosi, Reja ha modo di plasmare al meglio la formazione a lui più congeniale che recupera oggi una pedina importante come Zappacosta in mezzo al campo ma ostinandosi allo stesso tempo nel dar fiducia a Denis in attacco con Moralez e Gomez a sostengo; sul fronte opposto c’è Higuain nell’attacco di Benitez con Callejon e l’ex Gabbiadini a completare un tridente davvero da paura.

OCCASIONE GOMEZ: subito pericolosi i padroni di casa al quindo, sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra di Gabbiadini, Britos di testa spedisce verso la porta, ma sulla linea di porte respinge la palla Denis. Al dodicesimo deviazione di testa di Stendardo che Andujar mette in corner. Un minuto più tardi è il Tanque Denis a provare la via del gol con una conclusione rasoterra che Andujar blocca senza difficoltà. Al sedicesimo palla-gol per Gomez che dal limite dell’area piccola, tutto solo, spara altissimo.

GARA VIVACE: primo tempo davvero intenso, Gomez si accentra da sinistra e prova la conclusione da fuori, ma colpisce in pieno la schiena di Denis al ventiquattresimo. Al trentunesimo ancora una gran palla dalla sinistra di Higuain per Callejon che prova il cross per l’argentino, Sportiello prova a bloccare a terra con qualche affanno. Nel recupero della prima frazione Moralez serve sulla sinistra Zappacosta che prova la conclusione sul secondo palo, con la palla che esce di poco: telegramma finale di un primo tempo che si chiude con le due squadre ferme sullo 0-0.

ROSSO-GOMEZ: ripresa che pare sin da subito in salita per i nerazzurri che al decimo restano orfani di Gomez, il cui fallo su Callejon gli costa il doppio cartellino giallo e la conseguente espulsione. Con l’uomo in più la squadra di Benitez inizia ad assediare i nerazzurri e Sportiello è protagonista al 14′ con una bella parata sulla punizione di prima di Gabbiadini. Al quarto d’ora, De Guzman, dal limite, piazza la palla sul palo alla sua destra e questa volta a salvare Sportiello è proprio il legno della sua porta.

MOSSA VINCENTE: arriva al minuto venticinque la svolta del match Al 25′ quando mister Reja inserisce Pinilla per Denis e lo stesso cileno, due minuti più tardi toglie palla ad Henrique e si invola verso Andujar, dribblandolo in uscita, per appoggiare in rete il gol del vantaggio atalantino ad un quarto d’ora dalla fine.

ASSEDIO CON… ZAPATA FINALE: la squadra di Benitez, che aveva protestato in occasione del gol di Pinilla per un presunto fallo del cileno, si riversa sempre più nella metà atalantina con la difesa nerazzurra sugli scudi al trentaduesimo quando Cigarini toglie dalla linea di porta una incornata di Britos destinata al gol, ma è un altro sostituto a mettere la firma sul gol del pareggio azzurro che arriva a fil di sirena al minuto ottantanove quando il lancio perfetto di Hamisk trova la testa di Zapata che si eleva su tutti nell’area piccola e manda la palla tra Sportiello ed il palo alla sua sinistra portando il punteggio sull’1-1. Punteggio che non subirà più scossoni nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara e che al triplice fischio finale vede il Napoli uscire tra i mugugni del pubblico ed un’Atalanta che si porta a casa un punto preziosissimo, persino con qualche rammarico per come si era messa una gara che consente ai nerazzurri di allungare sul duo di contendenti alla salvezza andando così a +5 su Cagliari e Cesena. Un piccolo sospiro di sollievo in una corsa alla permanenza in serie A ancora molto lunga. Forza ragazzi!

IL TABELLINO:

NAPOLI-ATALANTA 1-1 (primo tempo 0-0)

RETI: Pinilla (A) al 27′, Zapata (N) al 44′ s.t..

NAPOLI (4-2-3-1) Andujar; Maggio, Henrique, Koulibaly, Britos; David Lopez (dal 33′ s.t. Zapata), Inler; Callejon (dal 20′ s.t. Mertens), Gabbiadini (dal 25′ s.t. Hamsik), De Guzman; Higuain – A disposizione: Rafael, Colombo, Jorginho, Mesto, Zuniga, Insigne, Uvini – All.: Benitez

ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello; Bellini, Stendardo, Biava, Dramè; Migliaccio, Cigarini; Zappacosta (dal 33′ s.t. D’Alessandro), Moralez (dal 22′ s.t. Baselli), Gomez; Denis (dal 25′ s.t. Pinilla) – A disposizione: Avramov, Frezzolini, Del Grosso, Scaloni, Bianchi, Masiello, Emanuelson, Cherubin, Boakye – All. Reja

ARBITRO: Calvarese di Teramo.

NOTE: gara di andata: Atalanta-Napoli 1-1 –  spettatori 30mila circa – espulso Gomez al 10′ s.t. per doppia ammonizione, Benitez al 49′ s.t. per proteste – ammoniti: Britos, Zappacosta, Denis, Pinilla, Maggio, Inler per gioco scorretto, Higuain per proteste, Sportiello per comportamento non regolamentare – calci d’angolo: 9-5 per il Napoli – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.




All’ombra del Vesuvio a caccia di punti: forza Atalanta, con il Napoli il dovere di provarci

NAPOLI, ORE 20.45

NEI GUANTONI DI SPORTIELLO PER FERMARE HIGUAIN & C.

Appuntamento serale per la ventottesima di campionato con i nerazzurri di Reja impegnati nella complicata trasferta di Napoli dopo i due pareggi per 0-0 nelle ultime due giornate che nulla hanno cambiato ad una classifica sempre da allarme rosso. Per la sfida del San Paolo il tecnico atalantino recupera Zappacosta e pare intenzionato a confermare un modulo che vede l’innesto dell’ex Avellino con Moralez e Gomez alle spalle dell’unica punta Denis. Partita delicata, con i partenopei che, dopo il passaggio del turno in Europa League, cercheranno di restare in scia alla Roma nella lotta per il secondo posto. Si gioca alle 20.45, ricordiamo a tutti i nostri lettori che, causa problemi tecnici l’articolo e le pagelle sulla gara del San Paolo non saranno disponibili prima delle 23.30. Potete comunque nell’attesa seguire il match ed i commenti anche attraverso il sito partner Atalantini.com.

LE PROBABILI FORMAZIONI

NAPOLI (4-2-3-1): 45 Andujar, 11 Maggio, 4 Henrique, 5 Britos, 18 Zuniga, 19 Lopez, 88 Inler, 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens, 9 Higuain – A disposizione: 1 Rafael, 15 Colombo, 16 Mesto, 96 Luperto, 8 Jorginho, 6 De Guzman, 23 Gabbiadini, 24 Insigne, 91 Zapata – All.: Benitez

ATALANTA (4-2-3-1): 57 Sportiello, 13 Masiello, 2 Stendardo, 20 Biava, 93 Dramè; 8 Migliaccio, 21 Cigarini; 22 Zappacosta, 11 Moralez, 10 Gomez; 19 Denis – A disposizione: 1 Avramov, 3 Del Grosso, 5 Scaloni, 6 Bellini, 33 Cherubin, 28 Emanuelson, 16 Baselli, 7 D’Alessandro, 95 Grassi, 9 Bianchi, 51 Pinilla, 99 Boakye – All.: Reja

ARBITRO: Calvarese di Teramo




Serie A, i risultati e la classifica dopo la ventisettesima giornata

LA ROMA CROLLA: A RISCHIO ANCHE IL SECONDO POSTO

A undici giornate dalla fine del campionato, se pare ormai delineato il dominio incontrastato della Juventus, pare meno certo il secondo posto della Roma che aggrava la propria crisi venendo battuta in casa dalla Sampdoria e ritrovandosi la Lazio (vincente in casa del Toro) ad un punto ed il Napoli a quattro di distanza. Continua il periodaccio anche per le milanesi con l’Inter che non va oltre l’1-1 interno col Cesena ed il Milan sconfitto a Firenze nel finale. In coda il Parma gioca e viene travolto dal Sassuolo mentre il Cagliari viene beffato nel finale dall’Empoli rendendo amaro il ritorno di Zeman. Rivediamo ora quanto successo riepilogando tutti i risultati, i marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

14/03
ore 18
Palermo-Juventus 0-1
70′ Morata (J)

ore 20.45
Cagliari-Empoli 1-1
19′ Joao Pedro (C), 92′ Vecino (E)

15/03
ore 15
Atalanta-Udinese 0-0

Genoa-Chievo V. 0-2
50′ e 66′ Paloschi

Sassuolo-Parma 4-1
24′ e 37′ Sansone; 26′ Lila (P); 61′ rig. Berardi; 66′ Missiroli

ore 18
Verona H.-Napoli 2-0
6′ e 50′ Toni (V)

ore 20.45
Inter-Cesena 1-1
30′ Defrel (C), 48′ Palacio (I)

16/3
ore 19
Fiorentina-Milan 2-1
56′ Destro, 78′ Rodriguez, 89′ Joaquin (F)

Torino-Lazio 0-2
71′ e 78′ Felipe Anderson (L)

ore 21
Roma-Sampdoria 0-2
60′ De Silvestri, 78′ Muriel (S)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 64 27 19 7 1 54 14 40 0
2 Roma 50 27 13 11 3 38 21 17 0
3 Lazio 49 27 15 4 8 49 27 22 0
4 Napoli 46 27 13 7 7 46 35 11 0
5 Fiorentina 45 27 12 9 6 39 29 10 0
6 Sampdoria 45 27 11 12 4 36 28 8 0
7 Inter 37 27 9 10 8 42 35 7 0
8 Genoa 37 26 9 10 7 37 32 5 0
9 Torino 36 27 9 9 9 30 30 0 0
10 Milan 35 27 8 11 8 38 34 4 0
11 Palermo 35 27 8 11 8 38 40 -2 0
12 Udinese 32 26 8 8 10 29 34 -5 0
13 Sassuolo 32 27 7 11 9 33 40 -7 0
14 Verona H. 32 27 8 8 11 33 46 -13 0
15 Empoli 30 27 5 15 7 27 29 -2 0
16 Chievo V. 29 27 7 8 12 20 30 -10 0
17 Atalanta 25 27 5 10 12 22 37 -15 0
18 Cagliari 21 27 4 9 14 33 50 -17 0
19 Cesena 21 27 4 9 14 25 48 -23 0
20 Parma 9 25 3 3 19 21 51 -30 3



Le pagelle di Atalanta-Udinese

GOMEZ IN ASCESA, MA LA VIA DEL GOL RESTA UN PROBLEMA

A voler trovare qualche nota positiva in una gara priva di spunti particolar, sicuramente Gomez ha dimostrato una condizione in crescendo con qualche bella giocata che ricordava il giocatore dei tempi del Catania. La difesa ha tutto sommato retto bene, mentre in mezzo le inventive di Cigarini e Carmona (poi espulso) sono risultate troppo intermittenti. Denis torna titolare ma appare troppo isolato la davanti.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6: anche lui cerca quella svolta che pare non arrivare mai. Qualche progresso si è visto nel primo tempo, ma non basta contro un avversario che, ben organizzato, porta a casa un punto senza troppi patemi.

SPORTIELLO s.v.: una partita da quasi-spettatore. Per lui solo ordinaria amministrazione.

BIAVA 5.5: rischia tantissimo nella ripresa il secondo giallo, costringendo Reja al cambio per evitare il peggio.

STENDARDO 6.5: diga difensiva, dalle sue parti non si passa. Bene.

CHERUBIN 6: complessivamente svolge senza particolari patemi il suo compitino.

MASIELLO 6: nel primo tempo agisce in maniera molto propositiva, perde invece diverso terreno nella seconda parte di gara.

CIGARINI 5.5: va a ritmo alternato, ma specie nel primo tempo dimostra di non essere del tutto bollito.

CARMONA 5: forse l’arbitro esagera, ma in quella circostanza una entrata così se la poteva evitare. Più arancione che rosso.

DRAME’ 5.5: liscio su Widmer che colpisce il palo che poteva costare molto caro… da rivedere.

MAXI MORALEZ 6: pimpante per tutta la prima parte di gara, vede le batterie scaricarsi nella ripresa venendo sostituito da Emanuelson.

DENIS 5.5: palloni giocabili pochi, ma anche le sue energie fisiche non sono apparse quelle dei tempi migliori.

GOMEZ 6.5: sprazzi e anche più del bel giocatore visto a Catania qualche annetto fa. Segnali di ripresa.

SOSTITUZIONI

EMANUELSON 6: entra per Moralez nella ripresa, fa vedere qualcosina di positivo.

SCALONI 6: rileva Biava a rischio espulsione, non commette particolari sbavature.

MIGLIACCIO s.v.: ultimo quarto d’ora per lui con tutto o quasi già scritto.




Un primo tempo di speranza e una ripresa alla camomilla: il gol non arriva, Atalanta è ancora 0-0

SERIE A, VENTISETTESIMA GIORNATA

ATALANTA-UDINESE 0-0: SE IL GOL E’ SEMPRE PIU’ UNA RARITA’…

Altro pareggio a reti bianche per la squadra di Reja che non riesce a bucare la porta dell’Udinese: eppure il primo tempo faceva ben sperare con diverse conclusioni da parte dei nerazzurri ma anche un palo clamoroso colpito dagli ospiti con Windmer. Nella ripresa l’Udinese avanza il baricentro e Denis e compagni faticano a trovar velocità e controllo di palla come nella prima parte di gara. L’espulsione diretta di Carmona ad un quarto d’ora dalla fine sancisce quello che sarà uno 0-0 che pareva davvero difficile da poter sbloccare. Altro punticino in classifica, manteniamo le distanze dal Cagliari terz’ultimo ma perdiamo l’ennesima occasione per allungare.

Bergamo: la prima al Comunale di Edy Reja vede la sua Atalanta affrontare l’Udinese con i nerazzurri a caccia di quella vittoria che manca ormai dal successo sul Cagliari di inizio febbraio. Proprio sui sardi (fermati ieri sull’1-1 dall’Empoli) Denis e compagni cercano l’allungo dopo la dir poco sconcertante prova contro il Parma che di buono ha fruttato solo un pareggino a fronte di una partita a dir poco sottototono.

GRAZIE COLA: “A Stefano tutto il nostro rispetto e grande riconoscenza… Buona fortuna mister dei record”: recita così un bellissimo scriscione che la Curva Nord dedica a mister Colantuono, la cui avventura in nerazzurro è terminata due settimane fa dopo la sconfitta interna con la Samp e l’esonero deciso dalla dirigenza per cercare quella scossa che però ancora non si è vista nelle gambe dei nerazzurri.

MEZZA RIVOLUZIONE: il tecnico atalantino decide di provare a plasmare a suo piacimento l’Atalanta con un modulo a lui più congeniale e diversi cambi rispetto alla scialba prova del Tardini: nella difesa a tre c’è Biava mentre Masiello finisce in fascia a centrocampo ed in attacco c’è Gomez e Moralez a sostenere Denis in attacco. Tra gli ospiti è l’eterno Di Natale l’osservato numero uno con Stramaccioni che lascia Thereu inizialmente in panchina.

WIDMER MEZZO SPAVENTO: dopo il doveroso minuto di silenzio in ricordo dell’arbitro di Lega Pro Luca Tolosimo tristemente scomparso la scorsa settimana in un incidente stradale si incomincia con i nerazzurri che provano a prender il controllo delle operazioni sin da subito: al quarto minuto una punizione di Gomez trova la testa di Denis ma è facile la parata del portiere ospite, ci provano poi dalla distanza Carmona e Cigarini pochi minuti dopo ma in entrambi i casi la mira è da rivedere. Fanno però paura gli ospiti alla prima offensiva quando Widmer viene ben imbeccato in area e, dopo aver saltato la marcatura di Dramè, conclude in diagonale e centra in pieno il palo con la sfera che, fortunatamente, rientra in campo.

BUONI PROPOSITI: passato lo spavento, l’Atalanta mantiene il controllo delle operazioni ma tuttavia appare smarrita quando giunge nei pressi dell’area bianconera: largo quindi alle iniziative da fuori con Cigarini (palla sopra la traversa), Gomez (parata di Karnezis), e Biava (pallone ampiamente a lato). A cinque dalla fine ci prova Dramè di testa su invito di Moralez e la sfera sorvola il montante. Ultimi sussulti di un primo tempo che va così in archivio con le due squadre ferme sullo 0-0 ed una Atalanta che, pur facendosi apprezzare nel gioco, manca di concretezza in zona gol.

RIPRESA, AVVIO LENTO: la ripresa incomincia con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima parte di gara  e l’Atalanta che ricomincia a macinare gioco ed avvicinarsi all’area friulana sin da subito con Denis che apre per Masiello al secondo minuto con l’argentino che mette dentro un pallone che scorre davanti alla porta friulana senza trovar deviazioni. L’illusorio avvio dei nerazzurri impatta contro un’Udinese più ordinata e che guadagna i metri necessari per rendere decisamente più noiosa la ripresa rispetto al primo tempo mentre Denis e compagni sembrano tirare il fiato.

ROSSO-CARMONA: il tecnico Reja decide di cambiare poco dopo il quarto d’ora inserendo Emanuelson al posto di Maxi Moralez non ancora al meglio dopo il recente infortunio. Subito il neo entrato scambia con Gomez ai limiti dell’area e l’ex Catania che conclude e Karnezis smanaccia a terra in qualche modo con la difesa friulana che libera. Partita che cambia però alla mezz’ora quando un fallo da dietro di Carmona è punito dall’arbitro con l’espulsione diretta: vista e rivista la decisione del direttore di gara appare un po’ troppo eccessiva. Corre subito ai ripari il tecnico atalantino inserendo Migliaccio al posto di Gomez per rinforzare il centrocampo vista l’inferiorità numerica nei minuti finali.

ALTRO PUNTICINO: match che a quel punto vede i friulani accontentarsi del punto che va maturando ed i nerazzurri costretti così al definitivo armistizio e ad un nuovo rinvio all’appuntamento con la vittoria che manca ormai da un mese e mezzo. Difficile da giudicare questo pareggio che nel primo tempo poteva sicuramente stare stretto ai nerazzurri che non hanno tuttavia trovato nella riprsa la giusta determinazione per proseguire sulla falsa riga del primo tempo alla ricerca del gol. Si, perchè se è vero che la difesa non subisce gol da due partite è anche vero che il primo gol dell’era Reja è anch’esso non pervenuto. Teniamoci questo ennesimo brodino e consoliamoci con una classifica che, nonostante tutto, ci vede ancora in salvo ad oggi.

IL TABELLINO:

ATALANTA-UDINESE 0-0

ATALANTA (3-4-3): Sportiello; Biava (27’ st Scaloni), Stendardo, Cherubin; Masiello, Cigarini, Carmona, Dramè; Maxi Moralez (20’ st Emanuelson), Denis, Gomez (33’ st Migliaccio) – In panchina: Avramov, Benalouane, Del Grosso, Bellini, Grassi, Baselli, Boakye, Bianchi, Pinilla – All.: Reja

UDINESE (3-5-1-1): Karnezis; Wague, Danilo, Piris; Widmer, Allan (36’ st Badu), Pinzi, Guilherme, Pasquale; Fernandes (43’ st Geijo); Di Natale (22’ st Thereau) – In panchina: Scuffet, Meret, Hertaux, Bubnjic, Gabriel Silva, Hallberg, Kone, Aguirre, Perica – All.: Stramaccioni

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE: gara di andata: Udinese-Atalanta 2-0 – spettatori: 17mila circa – ammoniti: Biava, Cigarini, Pasquale e Pinzi – espulsi: Carmona al 31′ s.t. per gioco scorretto – recuperi: 3′ p.t. e 3′ s.t.