Serie A, i risultati e la classifica dopo la nona giornata

Turno infrasettimanale ricco di emozioni, che si è chiuso ieri sera con il posticipo finito in parità tra Verona e Lazio anche se le vere novità arrivano dalla testa della classifica dove la Juventus subisce la prima sconfitta stagionale per mano del Genoa e la Roma ne approfitta così per agganciare i bianconeri in testa grazie al facile successo interno sul Cesena. Rigori negli ultimi minuti decisivi in negativo per il Napoli, in positivo per l’Inter che relega la Samp alla prima sconfitta stagionale. In coda il Parma è sempre più ultimo dopo la sconfitta col Toro mentre risalgono Sassuolo e Palermo. Ricapitoliamo però tutto quanto con i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI:

28/10
ore 20.45
Sassuolo – Empoli 3-1
18′Croce (E), 56′ Missiroli (S), 61′ Floccari (S), 73′ Berardi (S)

29/10
ore 20.45
Atalanta-Napoli 1-1
57′ Denis (A), 86′ Higuain (N)

Cagliari-Milan 1-1
24′ Ibarbo (C), 35′ Bonaventura (M)

Fiorentina-Udinese 3-0
44′, 70′ Babacar (F), 80′ Borja Valero (F)

Genoa-Juventus 1-0
93′ Antonini (G)

Inter-Sampdoria 1-0
90′ rig. Icardi (I)

Palermo-Chievo V. 1-0
81′ Rigoni (P)

Roma-Cesena 2-0
8′ Destro (R), 81′ De Rossi (R)

Torino-Parma 1-0
11′ Darmian (T)

30/10
ore 20.45
Verona H. – Lazio 1-1
43′ Lulic (L), 69′ rig. Toni (V)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 22 9 7 1 1 16 4 12 0
2 Roma 22 9 7 1 1 16 4 12 0
3 Lazio 16 9 5 1 3 16 9 7 0
4 Milan 16 9 4 4 1 18 12 6 0
5 Sampdoria 16 9 4 4 1 9 5 4 0
6 Udinese 16 9 5 1 3 11 9 2 0
7 Napoli 15 9 4 3 2 17 12 5 0
8 Inter 15 9 4 3 2 15 10 5 0
9 Genoa 15 9 4 3 2 10 8 2 0
10 Fiorentina 13 9 3 4 2 9 6 3 0
11 Verona H. 12 9 3 3 3 10 15 -5 0
12 Torino 11 9 3 2 4 7 9 -2 0
13 Sassuolo 10 9 2 4 3 10 15 -5 0
14 Cagliari 9 9 2 3 4 14 12 2 0
15 Palermo 9 9 2 3 4 9 17 -8 0
16 Atalanta 8 9 2 2 5 4 11 -7 0
17 Empoli 7 9 1 4 4 10 16 -6 0
18 Cesena 6 9 1 3 5 6 15 -9 0
19 Chievo V. 4 9 1 1 7 6 15 -9 0
20 Parma 3 9 1 0 8 12 21 -9 0



Le pagelle di Atalanta-Napoli

SPORTIELLO L’EROE DI SERATA, MA BENE ANCHE RAIMONDI E IL TANQUE

Non vi sono dubbi su chi sia l’eroe della serata del Comunale: Sportiello ha parato tutto quel che c’era da parare salvando la squadra nel finale parando il rigore ad Higuain ed evitando quella che sarebbe stata una tremenda beffa quando proprio il portiere nerazzurro un minuto prima aveva negato il gol a Mertens. Bene anche Raimondi, che si dimostra vecchietto terribile e mai domo. Un elogio anche per il ritorno al gol del Tanque Denis che ritrova la via della rete che era smarrita da maggio. Difficile giudicare Cigarini: buona la sua gara, ma quel fallo nel finale che gli è costato il rosso ha rischiato di compromettere tutto quanto.

LE PAGELLE:

SPORTIELLO 9: prende tutto quel che può, salva la squadra nel finale, è l’autentico eroe della serata. Dopo alcune partite un po’ incerte si riscatta alla grande evitando quella che sarebbe stata una sconfitta che avrebbe gettato tutti nello sconforto generale. Grandissimo!

BENALOUANE 6.5: subito ammonito, non si tira indietro e lotta nonostante qualche acciacco di troppo. Bene.

STENDARDO 6: nel finale rischia il disastro commettendo fallo in area in pieno recupero che costa il penalty.

CHERUBIN 6: beffato da Higuain al momento del pareggio in una gara tutto sommato buona.

DEL GROSSO 6Il colpo di testa di Denis che vale l'1-0.5: tirato fuori dalla soffitta, decisamente non si fa trovare impreparato. Bene.

RAIMONDI 6.5: vecchietto terribile, dai suoi piedini parte il pallone che Denis insacca per il gol dell’1-0.

BASELLI 6: croce e delizia, bene in fase di ripiegamento, meno quando si tratta di fare gioco ed impostare.

CIGARINI 5.5: insufficiente, perchè con quel doppio giallo ingenuo complica la vita a tutti e la partita poteva finire davvero male.

MIGLIACCIO 6.5: grinta e lotta come sempre. Anche oggi risponde presente. Bravo!

MAXI MORALEZ 6: praticamente assente nel primo tempo, decisamente meglio nella ripresa quando la squadra cresce.

DENIS 7: rieccolo. Capitalizza al meglio l’unica occasione avuta, finalmente il Tanque è tornato al gol. Che sia il primo di una lunga serie!!

ALL.: COLANTUONO 6.5: rivolta la sua squadra come un calzino, rispolverando la vecchia guardia che probabilmente rende più fissa anche la sua panchina per qualche giorno dopo tante polemiche, anche inutili. Bene così.

SOSTITUZIONI:

D’ALESSANDRO s.v.: entra nel finale.

DRAME’ s.v.: idem come sopra.

CARMONA s.v.: solo pochi minuti di gara per lui.




L’Atalanta ritrova i gol di Denis e nel finale ringrazia SuperSportiello: Napoli bloccato

SERIE A, NONA GIORNATA

ATALANTA-NAPOLI 1-1: SEGNA DENIS, SPORTIELLO PARA QUASI TUTTO.

Punto prezioso conquistato dai ragazzi di Colantuono contro il Napoli dopo esser stati in vantaggio per buona parte della ripresa ed aver rischiato la grande beffa nel finale. Dopo un primo tempo sofferto, nel secondo tempo Denis e compagni paiono più vivaci e passano in vantaggio proprio con il ritorno al gol del Tanque nerazzurro e gestiscono le sfuriate ospiti fino all’espulsione a meno di dieci minuti dalla fine di Cigarini per doppia ammonizione: la squadra di Benitez pareggia pochi minuti dopo con Higuain e, nel primo dei cinque minuti di recupero conquista un rigore che l’attaccante partenopeo si fa neutralizzare da Sportiello che, pochi istanti prima, aveva negato un gol già fatto a Mertens. Pareggio prezioso, per ridare morale al gruppo dopo una gara combattuta fino all’ultimo.

Bergamo: cancellare subito la squadra opaca ed incapace di combinare poco o nulla nell’ultima trasferta di Udine in una notte e cercare di scacciare quanto prima le nubi nere che si sono riaddensate a Bergamo e dintorni: e non sarà certo facile contro un Napoli in ripresa che sbarca a Bergamo dopo aver travolto il Verona nell’ultimo turno e con giocatori che, nonostante l’inizio tentennante, possono far sempre la differenza. La nona di campionato rappresenta un crocevia importante quanto difficile per l’Atalanta ed anche per il tecnico Colantuono, al centro di molte polemiche e discussione nei giorni successivi la sconfitta con l’Udinese: tanta carne al fuoco in novanta minuti tutti da vivere.

RIVOLUZIONE COLA: tra turn-over e scelte tattiche, il tecnico atalantino mischia di molto le carte con gli innesti di Cherubin e Del Grosso in difesa, inserendo Migliaccio in mezzo insieme a Raimondi con Denis e Moralez che tornano a far coppia in attacco. Gli ospiti invece propongono Higuain di punta con Hamsik e Callejon a supporto per creare insidie in area atalantina.

QUASI AD UNA PORTA: ospiti che si fanno vedere sin dalle prime battute ed all’undicesimo Sportiello deve intervenire sulla conclusione di Mertens dalla distanza deviando il pallone in calcio d’angolo. Nuovamente protagonista il portiere atalantino al diciassettesimo quando Hamsik fa un po’ quel che vuole in area e conclude con Sportiello nuovamente decisivo nel deviar in corner. Troppo contratta, la squadra nerazzurra non riesce a metter il muso fuori dalla propria metà campo restando troppo in balia dell’avversario che, fortuna nostra, non crea situazioni particolarmente pericolose. Dopo trentacinque minuti finalmente l’Atalanta da segni di vita andando al cross con Benalouane in area, il portiere Rafael esce male ma nessun nerazzurro è pronto ad approfittarne. E’ ancora il Napoli nel finale di primo tempo a rendersi pericoloso al minuto quarantadue con Mertens che va a concludere da posizione angolata e Sportiello ancora una volta interviene e sventa la minaccia. Primo tempo che si chiude con i nerazzurri in avanti con una buona punizione guadagnata da Denis nel minuto di recupero concesso dal direttore di gara: calcio piazzato che non viene sfruttato al meglio da Cigarini che calcia addosso alla barriera con la prima frazione che termina così con le due squadre ferme sullo 0-0.

Migliaccio in azioneUNA DEA DIVERSA: si ricomincia dopo l’intervallo senza variazioni nei ventidue in campo e con un’Atalanta che appare più volitiva che conquista subito il suo primo corner della partita che però non porta a nulla di concreto. Non ha più il lungo possesso palla del primo tempo, ma quando attacca il Napoli è sempre pericoloso come nel caso della conclusione di Mertens al decimo che sibila vicino al palo: pericolo scampato per Sportiello.

RIECCO IL TANQUE: scampato il pericolo l’Atalanta prova a distendersi e, all’improvviso, sblocca il match al dodicesimo con una bella azione che parte dal pallone ricevuto da Raimondi e crossato in area per la testa di German Denis che colpisce di testa e trova la rete della liberazione che riporta al gol il Tanque nerazzurro a distanza di mesi e fa esplodere il Comunale.

CALLEJON CI GRAZIA: schiuma rabbia il Napoli dopo il vantaggio della squadra di Colantuono e la squadra di Benitez si divora al sedicesimo il gol del pareggio con Callejon che riceve un rasoterra in area nerazzurra e spedisce alto da pochi passi a porta praticamente sguarnita. Panico in area nerazzurra al ventunesimo quando Mertens cade, ma viene ammonito giustamente per simulazione dal direttore di gara. Gara decisamente vivace in questa ripresa, con anche l’Atalanta che è finalmente entrata in partita e, dopo il gol del vantaggio, cerca di sfruttar al meglio gli spazi concessi dai partenopei.

ROSSO-CIGARINI: è stremato Raimondi alla mezz’ora e Colantuono opta così per il primo cambio della serata inserendo al suo posto D’Alessandro e, quattro minuti più tardi, anche Dramè al posto di Del Grosso. Nel frattempo Mertens sbaglia un disimpegno difensivo regalando palla a Maxi Moralez che prova a metterla subito in mezzo per l’accorrente Denis ma il pallone è troppo lungo e la difesa del Napoli rimedia. Un ingenuo fallo di mano provoca a Cigarini la seconda ammonizione che gli costa la doccia anticipata, lasciando i suoi in inferiorità numerica negli ultimi minuti.

HIGUAIN A SEGNO: fatale per i nerazzurri l’espulsione di Cigarini che agevola ulteriormente la spinta di un Napoli che trova il pari al minuto quarantuno quando Higuain riceve palla all’interno dell’area atalantina, riesce a evitare la marcatura di Cherubin girandosi e facendo partire un diagonale su cui Sportiello può davvero poco per evitare il pareggio degli ospiti.

SPORTIELLO-SHOW: dal pareggio partenopeo in poi inizia un vero e proprio show di Marco Sportiello, con il Napoli proiettato in avanti alla ricerca del gol che avrebbe ribaltato la partita ma, a ridosso del novantesimo, il portiere nerazzurro si supera sulla conclusione a colpo sicuro di Mertens che riesce a deviare con i piedi ma il vero e proprio capolavoro il numero uno atalantino lo compie nel secondo dei cinque minuti di recupero quando l’arbitro concede un penalty ai campani per un fallo di Stendardo in area di rigore ed è Higuain a presentarsi sul dischetto e venir ipnotizzato dall’estremo difensore nerazzurro che intercetta il tiro dal dischetto e fa esplodere il Comunale per una gioia pari a quella di un gol. Non certo per deboli di cuore questo finale che non porta ad ulteriori iniezioni di adrenalina per un’Atalanta che conquista con il cuore e con una grinta ritrovata un punto molto importante che muove, seppur di poco, la classifica e ridà comunque morale ad un gruppo che pareva davvero perso. Pare la strada giusta, forza ragazzi continuiamo così!

IL TABELLINO:

ATALANTA-NAPOLI 1-1 (primo tempo 0-0)

MARCATORI Denis (A) al 13′ s.t., Higuain al 41′ s.t.

ATALANTA (3-5-2): Sportiello; Stendardo, Benalouane, Cherubin; Raimondi (dal 31′ s.t. D’Alessandro), Baselli, Cigarini, Migliaccio, Del Grosso (dal 35′ s.t. Dramè); Denis, Moralez (dal 42′ s.t. Carmona) – A disposizione: Frezzolini, Scaloni, Bellini, Biava, Molina, Zappacosta, Spinazzola, Bianchi, Boakye – All.: Colantuono

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (dal 44′ s.t. Zapata); Inler, D. Lopez (dal 30′ s.t. Jorginho); Callejon, Hamsik (dal 20′ s.t. Insigne), Mertens; Higuain – A disposizione: Andujar, Colombo, Henrique, Britos, Mesto, Radosevic, De Guzman – All.: Benitez

ARBITRO: Damato di Barletta.

NOTE: spettatori: 16mila circa – espulso al 38′ s.t. Cigarini (A)per doppia ammonizione – al 47′ s.t. Sportiello para un calcio di rigore a Higuain – ammoniti: Benalouane, Ghoulam, Raimondi, Mertens, Stendardo – calci d’angolo: 4-4 – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.




Arriva il Napoli nella notte del Comunale: l’Atalanta va a caccia del riscatto

BERGAMO, ORE 20.45

GRINTA E UMILTA’ PER ALLONTANARE I FANTASMI

Turno infrasettimanale per il campionato di serie A che questa sera alza il siparo per la nona giornata ed i nerazzurri di Colantuono attendono il Napoli dopo la deludente prova di Udine che hanno nuovamente riacceso i problemi di una squadra che non riesce a rendersi pericolosa in zona gol con tre sole reti all’attivo in queste prime otto giornate. Match delicato contro un Napoli che, dopo un inizio balbettante, ha ritrovato smalto e vittorie nonostante l’ambiente non sia ancora dei più tranquilli. Formazione quasi top-secret, solo negli ultimi minuti si scioglieranno i nodi principali; si gioca alle 20.45, non mancate l’appuntamento con la cronaca live del match dalla nostra pagina Facebook mentre vi aspettiamo a fine gara con il racconto della partita e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (4-3-3): 57 Sportiello, 22 Zappacosta, 29 Benalouane, 20 Biava, 3 Del Grosso; 8 Migliaccio, 16 Baselli, 17 Carmona; 7 D’Alessandro, 19 Denis, 11 Moralez – A disposizione: 78 Frezzolini, 2 Stendardo, 93 Dramè, 33 Cherubin, 6 Bellini, 77 Raimondi, 21 Cigarini, 25 Spinazzola, 31 Molina, 10 Gomez, 9 Bianchi, 99 Boakye – All.: Colantuono – Squalificati: nessuno – Diffidati: Benalouane, Carmona. Indisponibili: Rosseti, Estigarribia, Avramov

NAPOLI (4-2-3-1): 1 Rafael, 16 Mesto, 4 Henrique, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam, 8 Jorginho, 88 Inler, 7 Callejon, 21 Michu, 14 Mertens, 9 Higuain – A disposizione: 15 Colombo, 45 Andujar, 33 Albiol, 11 Maggio, 19 David Lopez, 22 Radosevic, 6 De Guzman, 17 Hamsik, 24 Insigne, 91 Zapata –  All.: Benitez – Squalificati: nessuno – Diffidati: Jorginho. Indisponibili: Britos, Gargano e Zuniga.

ARBITRO: Damato di Barletta.




Serie A, i risultati e la classifica dopo l’ottava giornata

Il posticipo concluso in parità tra Milan e Fiorentina ha chiuso così l’ottava di campionato; la serie A tornerà già in campo a partire da martedì sera con i primi anticipi e poi al gran completo mercoledì per il secondo turno infrasettimanale. Riavvolgendo il nastro dell’ultima giornata, la Juve ristabilisce le distanze dalla Roma (fermata da un’ottima Samp) superando agevolmente il Palermo mentre risalgono il Napoli, che rifila sei gol al Verona, e l’Inter (corsara a Cesena). Sempre più acuta la crisi del Parma, sempre più ultimo e superato tra le mura amiche dal Sassuolo; non se la passa bene nemmeno il Chievo, il cui cambio in panchina non ha portato i frutti sperati. Ricapitoliamo dunque tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI:

25/10
ore 18
Parma-Sassuolo 1-3
20′ Floccari (S), 24′ Acerbi (S), 52′ Taider (S), 78′ Cassano (P)

ore 20.45
Sampdoria-Roma 0-0

26/10
ore 15
Chievo V.-Genoa 1-2
36′ Zukanovic (C), 72′ Matri (G), 84′ Pinilla (G)

Juventus-Palermo 2-0
32′ Vidal (J), 64′ Llorente (J)

Udinese-Atalanta 2-0
6′ Di Natale (U), 36′ Thereau (U)

ore 18
Cesena-Inter 0-1
32′ rig. Icardi (I)

Lazio-Torino 2-1
15′ Biglia (L), 53′ Farnerud (T), 60′ Klose (L)

Napoli-Verona H. 6-2
1′ Hallfredsson (V), 44′, 57′  Hamsik (N), 66′ Nico Lopez (V), 68′, 84′, 90′ rig. Higuain (N), 76′ Callejon (N)

ore 20.45
Milan-Fiorentina 1-1
25′ De Jong (M), 64′ Ilicic (F)

LA CLASSIFICA:

 

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 8 7 1 0 16 3 13 22 0
2 Roma 8 6 1 1 14 4 10 19 0
3 Sampdoria 8 4 4 0 9 4 5 16 0
4 Udinese 8 5 1 2 11 6 5 16 0
5 Lazio 8 5 0 3 15 8 7 15 0
6 Milan 8 4 3 1 17 11 6 15 0
7 Napoli 8 4 2 2 16 11 5 14 0
8 Inter 8 3 3 2 14 10 4 12 0
9 Genoa 8 3 3 2 9 8 1 12 0
10 Verona H. 8 3 2 3 9 14 -5 11 0
11 Fiorentina 8 2 4 2 6 6 0 10 0
12 Cagliari 8 2 2 4 13 11 2 8 0
13 Torino 8 2 2 4 6 9 -3 8 0
14 Empoli 8 1 4 3 9 13 -4 7 0
15 Atalanta 8 2 1 5 3 10 -7 7 0
16 Sassuolo 8 1 4 3 7 14 -7 7 0
17 Cesena 8 1 3 4 6 13 -7 6 0
18 Palermo 8 1 3 4 8 17 -9 6 0
19 Chievo V. 8 1 1 6 6 14 -8 4 0
20 Parma 8 1 0 7 12 20 -8 3 0



Le pagelle di Udinese-Atalanta

BIAVA TRA I POCHI A SALVARSI. ENNESIMA BOCCIATURA PER BIANCHI

Con molta franchezza, risulta difficile salvare qualcuno dopo la partita vista oggi. Probabilmente la dietro è Biava tra i pochi a meritare un piccolo elogio, mentre anche Sportiello non appare esente da colpe sul secondo gol. Non bene invece Carmona, il cui errore ha agevolato il primo gol friulano e Bianchi, che si gioca l’ennesima occasione da titolare con una gara anonima. Nella ripresa gli innesti di Boakye e Denis cambiano di poco l’andazzo di una gara già segnata.

LE PAGELLE:

SPORTIELLO 5.5: poche colpe, ma sul secondo gol dell’Udinese appare in ritardo.

ZAPPACOSTA 5.5: sforna cross a ripetizione, ma la precisione è davvero un optional…

BIAVA 6: nel naufragio generale si salva lui. Tutto sommato una prestazione sufficiente.

BENALOUANE 5.5: troppi pasticci anche per lui, una gara decisamente non all’altezza.

DRAME’ 5.5: si fa vedere nel finale con un bel cross che meritava miglior fortuna. Troppo poco.

Il portiere dell'Udinese in uscitaCARMONA 5: brutto quell’errore in fase difensiva che regala palla a Di Natale e sancisce l’inizio della debacle.

CIGARINI 5.5: l’impressione è che quando gioca insieme a Baselli ne risenta parecchio.

BASELLI 5.5: ha una buona opportunità in avvio di ripresa che sciupa malamente.

D’ALESSANDRO 5: primo tempo da dimenticare, viene sostituito durante l’intervallo.

MAXI MORALEZ 5.5: gira a vuoto un tempo, migliora leggermente nella ripresa. Ma non basta.

BIANCHI 5: butta l’ennesima occasione per dimostrare di meritar un posto da titolare. Non va.

ALL.: COLANTUONO 5: paradossalmente anche lui ci capisce poco fin dall’inizio con una formazione che rimane subito in balia dell’avversario. Tenta correzioni nella ripresa, ma senza successo. Bisogna lavorare, quei tre gol in otto giornate sono davvero troppo pochi.

SOSTITUZIONI:

BOAKYE 5.5: partenza sprint, poi finisce per disperdersi in una gara che cala sempre più di intensità.

DENIS 5.5: l’unica conclusione verso la porta dell’Udinese arriva da un suo colpo di testa in pieno recupero…

MIGLIACCIO s.v.: entra nel finale.




L’Atalanta non riesce a sterzare: tutto facile per l’Udinese, nerazzurri non pervenuti

SERIE A, OTTAVA GIORNATA

UDINESE-ATALANTA 2-0: DI NATALE E THEREAU IN GOL, NERAZZURRI SPENTI

Brutto stop per i nerazzurri, che dopo poco più di mezz’ora si ritrovano già sotto di due gol contro l’Udinese grazie ai bei gol di Di Natale in avvio e di Thereau poi; dopo un primo tempo decisamente opaco e con la squadra quasi sempre in balia dell’avversario, la ripresa con gli innesti di Boakye e Bianchi pare iniziare col piglio giusto salvo poi rilevarsi un fuoco di paglia in un secondo tempo in cui l’unica conclusione in porta dell’Atalanta arriva in pieno recupero con un bel colpo di testa di Denis, bloccato dal portiere. Quinto stop nelle ultime sei giornate e brutto passo indietro, soprattutto sul piano caratteriale per un gruppo apparso sin da subito demotivato e spento. I tre gol segnati in otto partite fanno davvero riflettere e preoccupare.

Udine: presi per i capelli i tre punti nel match contro il Parma ed una sana boccata di ossigeno in classifica, l’Atalanta è attesa oggi dall’esame in trasferta nella tana dell’Udinese che, dopo una partenza lanciata, è reduce da due partite un po’ così che hanno ralletato la sua corsa verso le zone alte della classifica, fermo restando il valore di un avversario di valore per i nerazzurri che cercano conferme dopo le buone cose viste domenica dove però il problema in zona gol si è visto, con diverse ghiotte occasioni malamente sprecate.

ATTACCO GIREVOLE: primo di tre match nel giro di una settimana, quello con i friulani è l’occasione per Colantuono di cambiare qualcosa con l’innesto in mezzo di Baselli insieme a Cigarini dal primo minuto ed la chance da titolare a Rolando Bianchi in avanti, supportato da Moralez con D’Alessandro in fascia. Nell’undici di Stramaccioni è inutile ribadirlo, occhio come sempre all’estro dell’eterno Di Natale.

IL “SOLITO” DI NATALE…: poco più di cinque minuti di gioco e per i nerazzurri si fa subito in salita la partita del Friuli con i padroni di casa che passano in vantaggio dopo che Carmona compie una ingenuità in fase difensiva regalando di fatto palla sulla trequarti sinistra a Di Natale che senza pensarci troppo conclude in porta andando a segnare un gol davvero bello, con Sportiello che può solo seguire la palla che finisce in fondo al sacco. L’Atalanta prova a reagire al dodicesimo quando Rolando Bianchi prova un tacco piuttosto complicato in area con la sfera che si spegne sul fondo. Rispondono i padroni di casa con Thereau tre minuti più tardi con l’ex Chievo che entra in area e colpisce l’esterno della rete.

Zappacosta in azioneDIFESA ADDORMENTATA: provano a distendersi alla mezz’ora i nerazzurri dopo un bel numero di Baselli che offre palla a Carmona che prova a farsi perdonare andando a concludere da lontano con la sfera che finisce a lato. Ben di diverso spessore il modo di attaccare dei ragazzi di Stramaccioni che trovano il punto del raddoppio a dieci dalla fine quando Thereau, marcato da tre difensori, riesce praticamente da terra ad inventarsi una conclusione diagonale che finisce nell’angolino e beffa nuovamente Sportiello: tutto bello, ma vien da chiedersi dove fossero e cosa facessero i difensori. Udinese che potrebbe arrotondare ulteriormente ad un minuto dal fischio finale quando una punizione di Di Natale esce di un niente facendo la barba al palo. Titoli di coda di un primo tempo da dimenticare per la squadra di Colantuono che si chiude con gli i padroni di casa avanti per 2-0.

IL COLA LE PROVA TUTTE: mister Colantuono ribalta la sua Atalanta durante l’intervallo e con gli innesti di Denis e Boakye per Bianchi e D’Alessandro prova a giocarsi il tutto per tutto sin da inizio ripresa nella speranza di provare a rimettere in piedi una gara complicata ed in effetti la squadra pare rispondere positivamente almeno sul piano del gioco, andando a chiudere l’Udinese nella propria metà campo e guadagnando tre corner nei primi minuti ed andando anche alla conclusione con Baselli al settimo, pallone che viene murato dalla difesa e nuovamente in calcio d’angolo.

NIENTE DA FARE: illusione di avvio di ripresa a parte, il gioco torna ad essere molto lento con lo scorrere dei minuti con i padroni di casa che non hanno il benchè minimo interesse a spingere e l’Atalanta che non riesce a portare serie insidie verso la porta friulana; a due minuti dalla mezz’ora Colantuono inserisce anche Migliaccio nel centrocampo atalantino al posto di Carmona. Ma con lo scorrere dei minuti si affievolisce sempre più la speranza di rimonta di un’Atalanta che, nonostante un secondo tempo decisamente diverso dal primo, non riesce praticamente mai a concludere in porta, elemento fondamentale nel calcio per cercare la via del gol, soprattutto se ci si ritrova con due gol da recuperare. I tre minuti di recupero servono solo alle statistiche per poi sancirne al loro termine il nuovo stop del cammino di un’Atalanta che non riesce a trovare continuità ed equilibrio nel suo cammino in campionato.

IL TABELLINO:

UDINESE-ATALANTA 2-0 (primo tempo 2-0)

RETI: 6’ pt Di Natale, 36’ pt Thereau.

UDINESE (4-3-2-1): Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris; Guilherme, Allan, Fernandes; Thereau (30’ st Muriel), Kone (13’ st Pinzi), Di Natale (42’ st Geijo – In panchina: Scuffet, Meret, Bubnjic, Belmonte, Coda, Domizzi, Badu, Hallberg, Pasquale – All.: Stramaccioni

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Zappacosta, Biava, Benalouane, Dramè; Carmona (29’ st Migliaccio), Cigarini, Baselli; D’Alessandro (1’ st Boakye), Bianchi (1’ st Denis), Maxi Moralez – In panchina: Frezzolini, Scaloni, Stendardo, Del Grosso, Cherubin, Bellini, Raimondi, Spinazzola, Molina – All.: Colantuono

ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa

NOTE: spettatori: 16mila circa – ammoniti: Kone (U), Guilherme (U), Cigarini (A) Marcatori: Di Natale (U) 6′, Thereau (U) 36′ – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.