Serie A, i risultati e la classifica dopo la terza giornata

Terzo turno di campionato che si chiude con il pareggio serale tra Palermo ed Inter in vista di una settimana intensa per il campionato di Serie A con la quarta giornata in programma mercoledì primo dei tre turni infrasettimanali previsti per questa stagione. Tornando alle gare disputate in quest’ultimo week-end si rafforza sempre più il binomio Juve-Roma in vetta alla classifica dopo che i bianconeri hanno superato l’esame Milan vincendo 1-0 al Meazza e i giallorossi hanno liquidato il Cagliari. Il Verona vince in casa del Toro mentre l’Empoli rimonta a Cesena due gol e conquista il primo punto stagionale.

Ricapitoliamo ora quanto successo con tutti i risultati, marcatori, e la nuova classifica:

I RISULTATI:

20/8
ore 18
Cesena-Empoli 2-2
30’ Marilungo (E), 33’ Defrel (C), 10’ st rig. Tavano (E), 27’ st Rugani (E)

ore 20.45
Milan-Juventus 0-1
71′ Tevez

21/8

ore 12.30
Chievo V.-Parma 2-3
4′ Izco, 82′ Paloschi (C), 65′ Cassano, 76′ Coda, 77′ Cassano (P)

ore 15
Genoa-Lazio 1-0
87′ Pinilla (G)

Sassuolo-Sampdoria 0-0

Roma-Cagliari 2-0
11′ Destro (R); 14′ Florenzi (R)

ore 18
Udinese-Napoli 1-0
71′ Danilo (U)

Atalanta-Fiorentina 0-1
58′ Kurtic (F)

ore 20.45
Palermo-Inter 1-1
3′ Vazquez (P), 42′ Kovacic (I)

Torino-Verona Hellas 0-1
66′ Ionita (V)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Roma 3 3 0 0 5 0 5 9 0
2 Juventus 3 3 0 0 4 0 4 9 0
3 Verona 3 2 1 0 3 1 2 7 0
4 Milan 3 2 0 1 8 6 2 6 0
5 Udinese 3 2 0 1 3 2 1 6 0
6 Inter 3 1 2 0 8 1 7 5 0
7 Sampdoria 3 1 2 0 3 1 2 5 0
8 Atalanta 3 1 1 1 2 2 0 4 0
9 Genoa 3 1 1 1 2 2 0 4 0
10 Fiorentina 3 1 1 1 1 2 -1 4 0
11 Cesena 3 1 1 1 3 5 -2 4 0
12 Lazio 3 1 0 2 4 4 0 3 0
13 Parma 3 1 0 2 7 8 -1 3 0
14 Napoli 3 1 0 2 2 3 -1 3 0
15 Chievo 3 1 0 2 3 4 -1 3 0
16 Palermo 3 0 2 1 3 4 -1 2 0
17 Sassuolo 3 0 2 1 1 8 -7 2 0
18 Torino 3 0 1 2 0 3 -3 1 0
19 Empoli 3 0 1 2 2 5 -3 1 0
20 Cagliari 3 0 1 2 2 5 -3 1 0



Le pagelle di Atalanta-Fiorentina

Più che sufficiente la prova di quasi tutti i nerazzurri, la vera nota stonata sta proprio nel risultato ingiusto e di un attacco che, sfortuna a parte, non ha saputo essere concreto a dovere. Bene ancora una volta la difesa, con Biava sugli scudi e Zappacosta che in fascia è un gran lusso. D’Alessandro ancora una volta promosso insieme anche ad Estigarribia che festeggia in maniera sfortunata il suo compleanno. Denis ancora a rilento, ha bisogno di continuità ma in attacco il suo stato a mezzo servizio incide.

LE PAGELLE:

SPORTIELLO 6: si fa trovare pronto in un paio di occasioni mentre può poco o nulla sul gol di Kurtic.

ZAPPACOSTA 6.5: davvero un moto perpetuo sulla fascia. Qualità e continuità. Bravo!

BENALOUANE 6.5: passa davvero poco dalle sue parti. Ben fatto.

BIAVA 6.5: stringe i denti e scende in campo e dirige con ordine la difesa. Forse un attimo in ritardo in occasione del gol di Kurtic.

La grinta di mister ColantuonoDRAME’ 6: bene nel primo tempo, decisamente meno in palla nella seconda parte di gara.

ESTIGARRIBIA 6.5: due belle conclusioni, una per tempo, che vanno di un niente vicino al gol. Nonostante questo, buon compleanno!

CIGARINI 6.5: ordinato e concreto, guida bene i suoi in mezzo al campo.

CARMONA 6: nervoso, rimedia l’ammonizione e non appare sempre all’altezza della situazione.

D’ALESSANDRO 6.5: nel primo tempo pare incontenibile, sostituito nella ripresa quando il fiato era corto.

BOAKYE 6.5: voglia di lottare e grinta non mancano, che peccato per quel palo colpito e l’occasione nel finale salvata dalla difesa viola.

DENIS 5.5: non è lui, e si vede. Fatica anche nelle cose più elementari. Purtroppo non ci siamo.

ALL.: COLANTUONO 6.5: la sua Atalanta più bella di questo avvio di stagione incappa nella sconfitta più assurda. Paradossi del calcio.

SOSTITUZIONI:

GOMEZ 6: esordio in nerazzurro per lui, tutto sommato non dispiace. Da vedere meglio in future occasioni.

BIANCHI s.v.: un quarto d’ora per lui in cui non riesce a mettersi in evidenza.

MOLINA s.v.: entra nel finale.




Alla Fiorentina basta Kurtic, l’Atalanta resta (due volte) al palo. Primo K.O. stagionale.

SERIE A, TERZA GIORNATA

ATALANTA-FIORENTINA 0-1: DECIDE UN CAMBIO, NERAZZURRI SFORTUNATI

Prima sconfitta stagionale per la squadra di Colantuono al termine di una gara davvero sfortunata contro la Fiorentina: i nerazzurri partono timidi per poi iniziare a controllare le operazioni e colpir il palo con Boakye a metà primo tempo e creare almeno un paio di buone occasioni. La ripresa riparte con l’Atalanta sempre in controllo delle operazioni e che va vicina al gol con Estigarribia ma viene colpita a freddo dal gol del neo-entrato Kurtic; nel finale c’è tempo per il secondo palo colpito da Cigarini ed un’altra ottima occasione per Boakye nel recupero. Sconfitta immeritata, frutto però della poca precisione sotto porta dei nerazzurri dove Denis non è apparso ancora al meglio e Bianchi è entrato a gara ormai compromessa. Calendario difficile, ora sotto con l’Inter mercoledì sera e poi sabato con la Juventus.

Bergamo: l’inizio di una settimana di fuoco che ci dirà qualcosa di più sul valore di un’Atalanta che, dopo la bella vittoria di Cagliari, cerca conferme contro squadre decisamente più quotata ma con la forza di chi vuol provare a stupire sempre di più. La Fiorentina questo pomeriggio, la trasferta con l’Inter di mercoledì sera e la grande sfida di sabato in notturna contro la corazzata Juventus: tutto in una settimana, niente male come calendario per capire il valore di Denis e compagni dopo il buon avvio di campioanto.

SQUADRA CHE VINCE…: non effettua variazioni di formazioni il tecnico Colantuono rispetto allla gara del Sant’Elia confermando D’Alessandro in mezzo e Boakye a sostegno del Tanque Denis in attacco. Sul fronte ospite, quello “zero” nella casella dei gol segnati non è certamente degna di una Fiorentina capace di segnare sempre, e molto, negli ultimi anni con Mario Gomez sempre alla ricerca della rete prima ancora che di se stesso che conquista nuovamente la fiducia del tecnico Montella.

AVVIO VIOLA: ospiti che partono forte con Ilicic che riesce subito ad entrare in area di rigore atalantina ed andar al tiro ma Sportiello che interviene ed allontana la minaccia; viola che mantengono il possesso della sfera e provano a far la partita, ed i nerazzurri che attendono per cercare di graffiare in contropiede come al decimo quando Zappacosta si stacca e porta palla fino sul fondo mettendo in mezzo un pallone che non trova nessun atalantino pronto a sfruttarlo e Neto che può bloccar così senza patemi.

BOAKYE SUL PALO!: piuttosto pigra per un quarto d’ora, l’Atalanta va a un passo dal gol alla prima offensiva degna di tal nome quando D’Alessandro si fa mezza fascia da solo, salta il marcatore diretto e mette in mezzo un gran pallone per Boakye che colpisce a colpo sicuro ma tra l’attaccante e la gioia del gol ci si mette il palo che ricaccia indietro l’urlo del Comunale. Buon momento per l’Atalanta che va ancora alla conclusione un paio di minuti più tardi con Estigarribia con Neto che però blocca questa volta senza problemi.

TANTE EMOZIONI: partita davvero bella nella parte centrale del primo tempo con gli ospiti che, scampato il pericolo, si fanno rivedere dalle parti di Sportiello con una conclusione di Alonso che il portiere atalantino manda in corner sui cui sviluppi Gomez di testa manda fuori di un niente; risposta nerazzurra con un bel lancio di Cigarini per Zappacosta che mette in mezzo per Denis che prova la rovesciata ma con la sfera che finisce sul fondo. Protestano i viola al trentottesimo per un contatto in area tra Benalouane e Aquilani che verrà sicuramente affidato alle moviole questa sera. Minuti finali del primo tempo di marca atalantina, prima con D’Alessandro che va sul fondo e mette in mezzo un pallone che Denis non trova per un nulla, poi Zappacosta si accentra e conclude alle stelle due minuti prima del fischio dell’arbitro che, senza recupero, manda le due squadre negli spogliatoi dopo un bel primo tempo che si chiude a reti bianche.

DOCCIA FREDDA KURTIC: si ricomincia senza nessun cambio e con l’Atalanta che conduce le operazioni ed al terzo sfiora ancora il gol con una bella conclusione di Estigarribia che esce di un nulla. Come nelle più classiche storie pallonare, nel miglior momento dei nerazzurri è la Fiorentina a trovare all’improvviso la fiammata vincente con il neo entrato Kurtic che s’inserisce benissimo e dal limite sinistro dell’area fulmina Sportiello con un preciso diagonale rasoterra che s’infila in rete dopo aver toccato il palo interno.

ALTRO GIRO, ALTRO PALO: il gol subito all’improvviso taglia le gambe ai ragazzi di Colantuono, colpiti letalmente nel momento in cui parevano loro in grado di poter combinare qualcosa di importante. Il tecnico atalantino mischia a questo punto le carte inserendo Papu Gomez per D’Alessandro e, dieci minuti dopo, giocandosi anche Bianchi nell’ultimo quarto d’ora al posto del Tanque Denis. La sfortuna pare accanirsi ancora con i nerazzurri quando al minuto trentasei Cigarini entra in area e conclude con Neto che si salva nuovamente aiutato dal palo, il secondo colpito dalla squadra di Colantuono.

SCONFITTA IMMERITATA: non si arrendono i nerazzurri che, nel terzo dei cinque minuti di recupero, hanno un’altra occasione con Molina che va sul fondo e mette in mezzo per l’accorrente Boakye che viene anticipato di un niente dalla difesa viola al momento di concludere. Ultimi scampoli di quel che resta di una partita davvero strana e che va così in archivio sancendo la prima sconfitta stagionale della squadra di Colantuono. Un’Atalanta punita sicuramente ben oltre i propri meriti, con i due pali colpiti che gridano ancora vendetta che però non è risultata lucida al momento di colpire ed ha pagato a caro prezzo l’unica amnesia difensiva di una partita sin li ben condotta dai nerazzurri. C’è molto rammarico per una partita che poteva regalare ancora soddisfazioni e che invece si è tramutata nella prima beffa della stagione. Che peccato!

IL TABELLINO:

ATALANTA-FIORENTINA 0-1 (primo tempo: 0-0)

RETI: Kurtic al 13′ s.t.

ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Zappacosta, Benalouane, Biava, Dramé (Molina al 37′ s.t.); Estigarribia, Carmona, Cigarini, D’Alessandro (A. Gomez al 16′ s.t.); Boakye, Denis (Bianchi al 31′ s.t.) – A disposizione: Avramov, Bellini, Stendardo, Migliaccio, Scaloni, Raimondi, Baselli, Moralez, Cherubin – All.: Colantuono

FIORENTINA (3-5-2): Neto; Savic, Rodriguez, Alonso; Cuadrado (Vargas al 34′ s.t. Vargas), Aquilani, Badelj (Kurtic al 10′ s.t.), Mati Fernandez, Pasqual (Richards al 26′ s.t.); Ilicic, M. Gomez – A disposizione: Lupatelli, Tatarusanu, Joaquin, Basanta, Babacar, Tomovic, Pizarro, Bernardeschi, Borja Valero – All.: Montella

ARBITRO: Russo di Nola

NOTE: spettatori: 15mila circa – ammoniti: Carmona (A), Rodriguez, Mati Fernandez, Aquilani e Mario Gomez (F) per gioco scorretto – recuperi: 0′ p.t., 5′ s.t.




E ora il tris di fuoco: forza Atalanta, oggi arriva la Fiorentina

BERGAMO, ORE 18: LA “MALEDIZIONE” VIOLA DA SFATARE

Terza giornata di campionato che per l’Atalanta significa l’inizio di un tris di partite a dir poco impegnativo: si comincia questo pomeriggio alle 18 con la Fiorentina ospite dei nerazzurri per proseguire mercoledì con la sfida all’Inter e culminare sabato sera con l’arrivo a Bergamo della Juve dei campioni. Tre gare di quelle davvero difficili per la truppa di Colantuono, reduce dalla bella vittoria di Cagliari e che vuol continuare a sorridere pur conscia che negli ultimi campionati le sfide con i viola si sono rilevate degli autentici tabù in trasferta quanto tra le mura amiche del Comunale. Concentrazione e carattere per sfoderare un’altra prova maiuscola e continuare a stupire. Si gioca alle 18 con diretta tv a pagamento su Sky ed il racconto live dalla nostra pagina Facebook e, come di consueto, tutta la cronaca della gara e le pagelle del match a fine gara sulle pagine di Mondoatalanta.it da non perdere.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (4-4-1-1): 57 Sportiello, 22 Zappacosta, 29 Benalouane, 20 Biava, 93 Dramè; 8 Estigarribia, 21 Cigarini, 17 Carmona, 7 D’Alessandro; 99 Boakye; 19 Denis. All. Colantuono.

FIORENTINA (4-3-1-2): 1 Neto; 4 Richards, 2 Gonzalo Rodriguez, 19 Basanta, 28 Alonso; 10 Aquilani, 7 Pizarro, 16 Kurtic; 72 Ilicic; 11 Cuadrado, 33 Gomez – All.: Montella

ARBITRO: Russo di Nola




Serie A, i risultati e la classifica dopo la seconda giornata

Seconda giornata di campionato conclusa con il successo del Verona nel posticipo di lunedì sera sul Palermo e qualche piccola indicazione inizia a trapelare, con Roma e Juve che proseguono a braccetto con due vittorie su due ed il Milan inaspettato compagno di primato dopo il pirotecnico successo di Parma con anche l’ex atalantino Bonaventura a segno. L’Inter travolge il Sassuolo con 7 gol (successe anche lo scorso anno, ma a domicilio degli emiliani) mentre la prima grande a dar segnali di cedimento è il Napoli, beffato in casa dal Chievo.

Andiamo comunque a riepilogare quanto successo in questa giornata con tutti i risultati e la nuova classifica:

I RISULTATI:

13/9
ore 18
Empoli – Roma 0-1

46′ aut. Sepe (R)

ore 20.45
Juventus – Udinese 2-0

8′ Tevez (J), 75′ Marchisio (J)

14/9
ore 12.30
Sampdoria – Torino 2-0
34′ Gabbiadini (S), 79′ Okaka (S)

ore 15
Cagliari – Atalanta 1-2

4′ Estigarribia (A), 67′ Boakye (A), 86′ rig. Cossu (C)

Fiorentina – Genoa 0-0

Inter – Sassuolo 7-0  
4′, 30′, 53′ Icardi (I), 21′ Kovacic (I), 43′, 72′ Osvaldo (I), 74′ Guarin (I)

Lazio – Cesena 3-0  
19′ Candreva (L), 56′ Parolo (L), 90′ Mauri (L)

Napoli – Chievo V. 0-1  
49′ Maxi Lopez (C)

ore 20.45
Parma – Milan  4-5
25′ Bonaventura (M), 27′ Cassano (P), 37′ Honda (M), 44′ rig. Menez (M), 51 Felipe (P), 69′ De Jong (M), 73′ Lucarelli (P), 79′ Menez (M), 89′ aut. De Sciglio (P)

15/9
ore 20.45
Verona H. – Palermo  2-1
18′ Vazquez (P), 40′ Toni su rig.(V), 77′ Gomez (V)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 2 2 0 0 3 0 3 6 0
2 Milan 2 2 0 0 8 5 3 6 0
3 Roma 2 2 0 0 3 0 3 6 0
4 Inter 2 1 1 0 7 0 7 4 0
5 Sampdoria 2 1 1 0 3 1 2 4 0
6 Verona H. 2 1 1 0 2 1 1 4 0
7 Atalanta 2 1 1 0 2 1 1 4 0
8 Lazio 2 1 0 1 4 3 1 3 0
9 Napoli 2 1 0 1 2 2 0 3 0
10 Udinese 2 1 0 1 2 2 0 3 0
11 Chievo V. 2 1 0 1 1 1 0 3 0
12 Cesena 2 1 0 1 1 3 -2 3 0
13 Cagliari 2 0 1 1 2 3 -1 1 0
14 Palermo 2 0 1 1 2 3 -1 1 0
15 Genoa 2 0 1 1 1 2 -1 1 0
16 Torino 2 0 1 1 0 2 -2 1 0
17 Fiorentina 2 0 1 1 0 2 -2 1 0
18 Sassuolo 2 0 1 1 1 8 -7 1 0
19 Parma 2 0 0 2 4 6 -2 0 0
20 Empoli 2 0 0 2 0 3 -3 0 0



Le pagelle di Cagliari-Atalanta

Complessivamente positiva su tutti i fronti la prova dei ragazzi di Colantuono, uomo-chiave della gara è Dramè, con quel suo slalom che spiana la strada al primo gol di Estigarribia e la forza di uno Sportiello che para praticamente tutto, anche se in occasione del salvataggio di Biava non appare impeccabile. Bene D’Alessandro, che va anche vicino al gol anche se il nervosismo poteva giocargli un brutto scherzo e costringe Colantuono alla sostituzione. Elogi anche per Boakye che segna il suo primo gol in nerazzurro con Denis autore di una gara di sacrificio che va anche vicino al gol nel recupero.

LE PAGELLE:

SPORTIELLO 7: mezzo punto di meno visto quel momento di difficoltà quando Cossu lo spiazza con quel diagonale che Biava deve salvare sulla linea. Per il resto un’altra gara che conferma il suo grande valore.

ZAPPACOSTA 6: meno in vista rispetto alla gara con il Verona, ma il suo dovere lo fa.

BIAVA 7.5: letteralmente miracoloso in occasione di quel pallone che sembrava ormai un gol certo. Peccato che debba uscire poco dopo per qualche noia muscolare. Una colonna!

BENALOUANE 6.5: bene nel primo tempo, un po’ in difficoltà nella ripresa, il rigore con cui il Cagliari dimezza lo svantaggio è un errore in condominio con Cherubin.

DRAME’ 7.5: spaventoso in velocità, da rivedere il gol dell’1-0 quando prende palla, fa a fette la difesa sarda e mette in mezzo il pallone che Estigarribia deve solo metter dentro. Tanta roba.

ESTIGARRIBIA 7: spezza subito l’equilibrio trovando il gol dopo tre minuti e complicando i piani a Zeman e soci. Determinante.

CIGARINI 6.5: si vede meno del solito, ma il suo contributo è indiscutibile.

CARMONA 6: un po’ meno bene rispetto ai compagni, si fa notare pochino. Benino.

Marco Sportiello in azioneD’ALESSANDRO 6.5: impressiona nel primo tempo, sfiora anche il gol con la palla che fa la barba al palo. Poi rientra nervoso e viene sostituito.

BOAKYE 7: che sorpresa! Preferito a Moralez si tramuta in una vera spina nel fianco per la difesa sarda e realizza un bel gol dalla distanza che permette ai nerazzurri di raddoppiare.

DENIS 6: decisamente in ombra, solo nel finale conclude a rete chiamando Colombi alla gran parata. Deve recuperare la forma.

ALL.: COLANTUONO 7: studia subito il primo colpaccio della stagione e centra l’obiettivo. Guai ad illudersi, ma questa Atalanta è davvero piaciuta per buona parte della gara. Avanti tutta mister!

SOSTITUZIONI:

RAIMONDI 6: entra e fa il suo dovere. Bene.

CHERUBIN 5.5: pasticcia parecchio con Benalouane in occasione del rigore che riapre per pochi minuti il match.

BASELLI s.v.: entra nel finale.




Il tridente di Zeman? Meglio Estigarribia e Boakye! A Cagliari prima gioia per l’Atalanta

SERIE A, SECONDA GIORNATA
CAGLIARI-ATALANTA 1-2: SARDI STESI DALLE RETI DI ESTIGARRIBIA E BOAKYE E PRIMA VITTORIA IN CAMPIONATO.

Grande prestazione dei ragazzi di Colantuono che espugnano il difficile campo di Cagliari e colgono la prima vittoria stagionale in campionato: subito avanti grazie ad Estigarribia, la squadra nerazzurra gioca alla pari con il temuto tridente di Zeman e sfiora anche il punto del raddoppio che arriva invece nella ripresa pochi secondi dopo una clamorosa occasione mancata da Cossu per i padroni di casa grazie alla prima rete in nerazzurro di Boakye che realizza il gol del 2-0 dalla distanza. Nel finale il Cagliari prima reclama un rigore per poi ottenerlo pochi minuti dopo ed andando a segno con Cossu ma il risultato non cambierà più ed il primo hurrà stagionale arriva lontano dal Comunale.

Cagliari: la prima è andata, ma dopo la sosta si inizia davvero a entrare nel vivo del campionato e l’Atalanta affronta la sua prima trasferta stagionale a domincilio del Cagliari targato Zeman che, dopo un anno di esilio tra uno stadio e l’altro, ritrova il Sant’Elia per un match dove la propensione offensiva delle squadre allenate dal tecnico boemo dovrebbero esser garanzie di gol e divertimento. Uno scontro contro quella che potrebbe essere una diretta rivale per evitare le zone basse della classifica che Denis e compagni non dovranno assolutamente sottovalutare.

LA PRIMA SENZA JACK: per la prima volta dopo sei anni senza Jack Bonaventura in rosa dopo il passaggio al Milan nelle ultime ore del mercato, il tecnico atalantino tiene in caldo Papu Gomez non ancora al meglio affidandosi a Boayke al posto di Maxi Moralez a sostegno del Tanque Denis in avanti con l’esordio di D’Alessandro in mezzo al campo; sono Farias, Sau e Cossu il trio d’attacco dei padroni di casa con l’intramontabile Conti in cabina di regia.

SUBITO ESTIGARRIBIA: servono poco più di tre minuti per far si che l’Atalanta realizzi la sua prima rete stagionale che porta la firma di Estigarribia, abile a capitalizzare al meglio il pallone messo in mezzo da Dramè dopo aver saltato la marcatura ed entrato nell’area di rigore sarda e portare così sull’1-0 la squadra di Colantuono. All’ottavo è ancora la squadra nerazzurra a mettersi in evidenza andando a colpire di testa con Biava in occasione di un calcio d’angolo, con la palla che finisce fuori, non di molto.

SPINTA SARDA: è difficile che una squadra di Zeman, una volta sotto, non tenti di scuotersi, ed infatti i sardi costringono i nerazzurri a ripiegare dopo lo svantaggio creando qualche grattacapo alla difesa atalantina che al dodicesimo viene salvata dal fuorigioco che rende nullo il gol realizzato da Farias, e rischia nuovamente quando al quarto d’ora Sau riceve palla in area completamente smarcato e tenta una improbabile conclusione al volo che, fortunatamente, finisce sopra la traversa.

RIECCO L’ATALANTA: superato il momento di difficoltà, l’Atalanta torna a farsi rivedere al ventesimo quando D’Alessandro rischia di bagnare come meglio non potrebbe il suo esordio in A ricevendo palla in area e andando ad un passo dal raddoppio con la palla che, deviata da un difensore, fa la barba al palo e finisce in corner. Superata la mezz’ora è ancora la squadra di Colantuono a rendersi pericolosa al minuto trentatre quando, sulla falsa riga di quanto avvenuto in occasione del gol del vantaggio, Estigarribia viene anticipato di un nulla dal difensore sardo che manda in corner.

QUALCHE INSIDIA DI TROPPO: finale movimentato con il Cagliari che torna a spingere ed ha una ghiotta occasione con Sau, che a dieci dalla fine si gira in area e manda di un nulla sopra la traversa e poi è Cossu a scaldare i guantoni a Sportiello con una conclusione potente che il portiere nerazzurro neutralizza. Ultime scintille di un primo tempo che va così in archivio dopo due minuti di recupero con i nerazzurri avanti di un gol.

SPORTIELLO C’E’!: si ricomincia così senza nessun cambio dopo l’intervallo con un D’Alessandro piuttosto nervoso in almeno un paio di interventi: il giocatore, già ammonito, viene così richiamato da Colantuono in panchina con Raimondi che lo sostituisce al quarto minuto. Occasione per i nerazzurri nel frattempo con Boakye che fa partire una sassata da fuori area che sibila sopra la traversa. La risposta degli uomini di Zeman non si fa attendere al nono quando Farias riceve palla e conclude a colpo sicuro con Sportiello che su supera e blocca con sicurezza la sfera.

BIAVA, COME UN GOL!: non aveva mai avuto occasioni clamorose il Cagliari per trovare il pareggio fino al ventesimo della ripresa quando un pallone che pare perso di Ibarbo viene spizzato in diagonale da Sau, Sportiello pare disorientato e la sfera che stava per carambolare in rete viene salvata da un intervento prodigioso di Biava che spazza via sulla linea quello che pareva un gol ormai fatto.

BOAKYE, CHE GOL!!: neppure il tempo di tirare il fiato per il pericolo scampato e l’Atalanta è letale nell’andare a sfruttar al meglio un errore in disimpegno della difesa sarda e colpire con Boakye che calibra di prima intenzione un angolato rasoterra che s’infila alla sinistra di Colombi portanto gli uomini di Colantuono sul 2-0.

COSSU DIMEZZA: schiuma rabbia il Cagliari di Zeman che va immediatamente a caccia del gol per riaprire la partita e protesta al ventisettesimo quando Ibarbo cade in area a contatto con Sportiello ma il direttore di gara finisce con l’ammonire l’attaccante sardo, con gran sollievo dei tifosi nerazzurri. Penalty che i sardi trovano al quarantesimo quando lo stesso Ibarbo subisce fallo da Benalouane in area; tiro dal dischetto che Cossu realizza dimezzando lo svantaggio a cinque minuti dalla fine.

FINALE INFINITO, MA E’ VITTORIA!: padroni di casa che a questo punto ci credono e con Dessena sfiorano anche il punto del pareggio con Dessena che colpisce due volte a rete e Sportiello risponde prima coi guantoni e poi parando con sicurezza. Anche l’Atalanta ha la sua occasione con Denis al primo dei quattro di recupero con il Tanque che conclude a rete e Colombi deve superarsi e deviar la sfera in corner. Recupero che scorre via fino al triplice fischio dell’arbitro che regala all’Atalanta la prima vittoria stagionale su un campo difficilissimo e contro un avversario di pari livello. Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera, speriamo davvero che sia l’auspicio per un’altra stagione di grandi soddisfazioni. Grazie ragazzi e, come sempre… Forza Atalanta!!!

Cagliari-AtalantaCAGLIARI-ATALANTA 1-2 (primo tempo 0-1)

MARCATORI: 4′ Estigarribia, 22′ Boakye, 30′ s.t. Cossu su rigore

CAGLIARI (4-3-3): Colombi; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Crisetig (15′ s.t. Dessena), Conti, Ekdal (7′ s.t. Joao Pedro) ; Farias (15′ s.t. Ibarbo), Sau, Cossu – A disposizione: Capello, Cragno, Murru, Donsah, Capuano, Benedetti, Caio Rangel, Pisano, Longo – All.: Zeman

ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Zappacosta, Benalouane, Biava (23′ s.t. Cherubin), Dramè; Estigarribia, Carmona, Cigarini, D’Alessandro (4′ s.t. Raimondi); Denis, Boakye (30′ s.t. Baselli) – A disposizione: Avramov, Molina, Scaloni, Migliaccio, Grassi, Del Grosso, Papu Gomez, Moralez, Bianchi – All.: Colantuono

ARBITRO: Cervellera di Martina Franca

NOTE: spettatori: 13mila circa – ammoniti: Conti, Crisetig (C), Estigarribia, D’Alessandro e Dramè (A) per g.s., Avelar e Ibarbo (C), Cigarini (A) per c.n.r.. – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.