Serie A, i risultati e la classifica dopo la ventinovesima giornata

Serie A che non si ferma, dopo le partite disputate nella giornata di ieri, da martedì si torna in campo con il trentesimo turno, giocato in infrasettimanale. Andiamo quindi a riepilogare quanto successo in questa giornata riportando tutti i risultati, i gol, e la nuova classifica aggiornata:

I RISULTATI:

22/03
ore 18

Torino – Livorno 3-1
25′, 60′, 67′ Immobile (T), 89′ Siligardi (L)

ore 20.45

Chievo V. – Roma 0-2
17′ Gervinho (R), 42′ Destro (R)

23/03
ore 12.30
Parma – Genoa 1-1
21′ Cofie (G), 31′ Schelotto (P)

ore 15
Bologna – Cagliari 1-0

77′ rig. Christodoulopoulos (B)

Inter – Atalanta 1-2
35′, 90′  Bonaventura (A), 36′ Icardi (I)

Sampdoria – Verona 5-0
4′ Sansone (S), 23′ Renan (S), 38′, 48′ Soriano (S), 59′ Palombo (S)

Udinese – Sassuolo 1-0
26′ Di Natale (U)

ore 18.30
Napoli-Fiorentina 0-1
87′ Joaquin

ore 20.45
Catania-Juventus 0-1
59′ Tevez

Lazio-Milan 1-1
43′ aut. Konko (M), 61′ Candreva (L)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 29 25 3 1 65 19 46 78 0
2 Roma 28 19 7 2 54 14 40 64 0
3 Napoli 29 17 7 5 53 30 23 58 0
4 Fiorentina 29 15 6 8 49 31 18 51 0
5 Inter 29 12 11 6 47 31 16 47 0
6 Parma 28 12 11 5 46 32 14 47 0
7 Lazio 29 11 9 9 37 36 1 42 0
8 Atalanta 29 12 4 13 33 39 -6 40 0
9 Verona 29 12 4 13 43 51 -8 40 0
10 Torino 29 10 9 10 42 37 5 39 0
11 Sampdoria 29 10 7 12 38 42 -4 37 0
12 Milan 29 9 9 11 42 43 -1 36 0
13 Genoa 29 9 9 11 32 36 -4 36 0
14 Udinese 29 10 4 15 33 42 -9 34 0
15 Cagliari 29 6 11 12 27 39 -12 29 0
16 Bologna 29 5 11 13 24 43 -19 26 0
17 Chievo 29 6 6 17 23 43 -20 24 0
18 Livorno 29 6 6 17 32 54 -22 24 0
19 Sassuolo 29 5 6 18 28 57 -29 21 0
20 Catania 29 4 8 17 21 50 -29 20 0



Inter-Atalanta: tabellino & pagelle

Oggi la squadra ha dimostrato anche si saper soffrire, con quel pizzico di fortuna senza di cui nel calcio non vai da nessuna parte: doppietta di Bonaventura a parte, la difesa ha retto in maniera quasi perfetta l’assalto interista della ripresa con Stendardo e Yepes sugli scudi mentre in mezzo il gran lavoro di Cigarini e Carmona è davvero qualità per una squadra che, perso Moralez, ha vinto grazie alla bella punizione del tanto contestato Brienza per la testa di Jack pigliatutto.

IL TABELLINO:

INTER-ATALANTA 1-2 (1-1)

RETI: Bonaventura (A) al 35′, Icardi (I) al 36′ p.t.; Bonaventura al 45′ s.t.

INTER (3-5-2): Handanovic; Campagnaro (dal 36′ s.t. Kovacic), Ranocchia, Rolando; Jonathan, Guarin, Cambiasso (dal 15′ s.t. Alvarez), Hernanes, D’Ambrosio (dal 26′ s.t. Nagatomo); Palacio, Icardi – A disposizione: Castellazzi, Carrizo, Zanetti, Samuel, Kuzmanovic, Taider, Botta, Milito – All.: Mazzarri

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Nica (dal 29′ s.t. Raimondi), Yepes, Stendardo, Del Grosso; Estigarribia, Carmona, Cigarini (dal 39′ s.t. Baselli), Bonaventura; Moralez (dal 38′ p.t. Brienza), Denis – A disposizione: Sportiello, Lucchini, Giorgi, Bellini, Migliaccio, Kone, Livaja, De Luca, Betancourt – All.: Colantuono

ARBITRO: Giacomelli di Trieste

NOTE: gara di andata: Atalanta-Inter 1-1 – spettatori: 35mila circa – ammoniti Cigarini, Stendardo, Nica, Consigli – recuperi: 3′ p.t. e 3′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 10: la squadra soffriva, tutti si chiedevano perchè non interveniva, poi già si potevano immaginare le critiche per l’innesto di Brienza per l’acciaccato Moralez. Ha avuto ragione lui, su tutto, ed in tutto. Giù il cappello di fronte a questo allenatore che sta facendo la storia in questa società. Grande!

CONSIGLI 6.5: curioso ma vero, non deve compiere parate importantissime, si fa trovar pronto quando chiamato in causa. Poche colpe sul gol di Icardi.

NICA 6: gettato nella mischia dal primo minuto, non sfigura ma complessivamente deve migliorar ancora molto.

STENDARDO 7: baluardo della difesa, non fa passare praticamente nulla. Monumentale.

YEPES 7: semplicemente mostruoso, dove non arriva lui, ci aiuta la fortuna. Avanti tutta!

DEL GROSSO 6.5: nonostante gli acciacchi disputa una partita di tutto rispetto. Bravo!

ESTIGARRIBIA 6.5: terza gara di fila da titolare per lui, anche oggi supera a pieno l’esame. Bene.

CIGARINI 6.5: buon lavoro a centrocampo, più di sacrificio per la squadra che volta all’attacco ma va bene così.

CARMONA 6.5: anche lui è davvero tanta roba la in mezzo. Promosso.

BONAVENTURA 9: strabiliante, sotto tutti i punti di vista: per la crescita del ragazzo, le qualità dimostrate, il movimento da vero campione nel leggere la traiettoria di Brienza per il gol del colpaccio. Nulla da dire, che Prandelli per il mondiale prenda appunti. Vamos Jack!

MAXI MORALEZ 6.5: dopo l’assist per il gol del vantaggio di Bonaventura deve lasciar il campo per infortunio. Sfortunato!

DENIS 7: tanto lavoro anche per lui ed una traversa centrata davvero incredibile. Non segna ma aiuta. Grande!

SOSTITUZIONI:

BRIENZA 6.5: bravo, divora un gol quasi fatto (rischiando le ire di mezzo popolo atalantino), ma si riscatta ampiamente disegnando la punizione che porta al gol della vittoria.

RAIMONDI 6: entra e si rende utile ai suoi, godendosi il trionfo finale.

BASELLI s.v.: entra nel finale, regala un paio di numeri, e anche lui festeggia coi compagni nel finale.




Bonaventura fa il fenomeno, l’Atalanta sbanca San Siro al novantesimo: ora si può sognare davvero!

SERIE A, VENTINOVESIMA GIORNATA

INTER-ATALANTA 1-2: DOPPIETTA-BONAVENTURA, SAN SIRO SBANCATA AL 90′; LARGO AI SOGNI!

Clamorosa impresa dei ragazzi di Colantuono che bissano la vittoria nella San Siro interista dello scorso campionato con la doppietta di Jack Bonaventura: bel primo tempo di un’Atalanta che soffre in avvio ma impone il proprio gioco all’Inter e passa con la rete di Jack dopo la traversa colpita da Denis. Tuttavia la gioia della rete dura meno di un minuto perchè Icardi rimette subito in equilibrio il match. Inizio di ripresa di sofferenza con l’Inter che spinge e spreca diverse occasioni e difesa atalantina in difficoltà: superato il momentaccio poche emozioni fino all’incredibile finale dove prima Brienza fallisce il gol del vantaggio, Icardi ne divora uno incredibile un minuto dopo e, al novantesimo, proprio Brienza si riscatta mettendo in mezzo un pallone al bacio per la testa di Bonaventura che sigla la personale doppietta e firma l’impresa che vale la quarta vittoria consecutiva ed il raggiungimento della fatidica quota quaranta punti in classifica. Ed ora… largo ai sogni.

Milano: minacciava tuoni e fulmini il meteo sul Meazza mentre è il sole a far capolino tra i nuvoloni ad accogliere il match tra Inter ed Atalanta, una gara tra due squadre in ottima forma con quella di Mazzarri che arriva da due successi di fila senza subir gol mentre per Colantuono sono tre le vittorie consecutive con una rete sola al passivo per provare a giocarsi un match sulla carta certamente non facile ma che, con mente libera e classifica che sorridono possono cercar di dar più di un grattacapo ad un Inter che, tra mille difficoltà, sta riuscendo a risalire in classifica e puntare verso il quarto posto.

Difesa, c’è Nica: lo vince Nica il ballottaggio con Raimondi per un posto da titolare in difesa al posto dello squalificato Benalouane, per il resto è confermata la formazione che ha superato nettamente la Samp la scorsa domenica mentre il tandem argentino Palacio-Icardi è il pericolo principale tra le fila dell’Inter senza dimenticare Hernanes, arrivato nel mercato di gennaio.

Subito Inter, poi esce la Dea: la squadra di casa si fa subito vedere in avvio con due conclusioni dalla distanza firmate da Guarin che escono entrambi non di molto, poi tocca all’Atalanta aver una ottima occasione al settimo quando un pallone messo dentro da Del Grosso taglia tutta l’area, arriva Stendardo a colpire al volo e Handanovic smanaccia e salva la difesa interista. Nuova chance per la truppa di Colantuono al tredicesimo quando Denis lavora un bel pallone in area e lo offre a Cigarini che conclude di potenza ma Handanoniv salva nuovamente l’Inter.

Tanque sulla traversa: atalantini che macinano gioco e mettono sotto i padroni di casa ed al quarto d’ora colpiscono anche la traversa al termine di una azione iniziata da Bonaventura che mette la sfera in mezzo per la testa del Tanque che colpisce il montante e la sfera che si spegne così sul fondo. C’è lavoro anche per Consigli a metà primo tempo quando Icardi sfugge via alla difesa sul filo del fuorigioco e trova il piedone del portiere atalantino ad intercettare il pallone diretto a Palacio, solo in area.

Buon ritmo: si avvicina la mezz’ora e sono i padroni di casa a farsi vedere di più, soprattutto in occasione di un pallone messo dentro da Jonathan per la testa di Icardi che colpisce largo e la sfera finisce sul fondo. Atalanta che risponde al trentaduesimo con un bel tiro di Bonaventura da fuori area con la sfera che sibila vicino all’incrocio.

Jack-Icardi, tutto in un minuto: gara vicace, che si accende a meno di dieci minuti dalla fine con due gol nel giro di una manciata di minuti con l’Atalanta che apre le danze passando in vantaggio con una magistrale azione di contropiede con Moralez che smarca a sinistra Bonaventura, che si accentra e fulmina Handanovic con una precisa conclusione nell’angolino alla destra di Handanovic. Tuttavia, la gioia per l’iniziale vantaggio atalantino dura circa un minuto con l’Inter che trova il pari con una azione in cui Guarin lancia sulla sinistra Icardi che entra in area, dribbla Yepes e scaraventa un rasoterra che si infila sulla destra di Consigli e riporta il match del Meazza sull’1-1. Con l’adrenalina a mille per i due gol nel giro di un minuto, il primo tempo scivola in maniera decisamente più soft fino al termine dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara con le due contendenti che vanno al riposo in parità con un gol per parte.

Ripresa, inizio da brividi: match che riparte dopo l’intervallo con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima frazione di gioco e per Denis e compagni risulta piuttosto complicata la fase iniziale della ripresa con l’Inter che spinge da subito e va vicina al gol con Jonathan, che conclude e chiama Consigli alla provvidenziale deviazione in corner, e poi con Guarin che calcia quasi da casa sua e centra in pieno la traversa con la palla che finisce sul fondo. Non sono finiti gli spaventi per i tifosi atalantini quando è il palo a salvare la porta atalantina al quarto d’ora dopo il bel colpo di testa di Palacio che centra il legno a Consigli battuto e la sfera ritorna in gioco.

Dopo la paura… i cambi: dopo un quarto d’ora abbondante decisamente da incubo, i nerazzurri superano il momentaccio e iniziano a gestir maggiormente la palla anche se non riescono più a farsi vedere dalle parti di Handanovic con l’Inter che rimane sempre insidiosa quando recupera la palla ma la difesa orobica che tiene botta e resiste ai tentativi della squadra di Mazzarri. Col passare dei minuti il tecnico atalantino inserisce forze fresche con l’ingresso di Raimondi per Nica gà ammonito e, a cinque minuti dalla fine tocca anche a Baselli entrare in campo al posto di Cigarini.

Finale PAZZESCO: lo scorrere dei minuti aumenta la stanchezza ed anche l’Atalanta, che aveva sofferto moltissimo, inizia a farsi vedere ed al quarantunesimo costruisce una colossale palla gol che il neo entrato Baselli confeziona per Brienza che colpisce libero in area ma Jonathan salva sulla linea salvando l’Inter che, sulla successiva ripartenza, divora una occasione ancor più incredibile con lo stesso Jonathan che riesce a ripartire con velocità, entrare in area e tentar la conclusione che si stampa sulla traversa con Icardi che, sulla successiva ribattuta, si divora un gol incredibile; ancora una volta tutto in un minuto, con due grandissime chance per ambo le squadre per trovare il punto del sorpasso.

Un Jack per sognare: ma la freccia la mette proprio l’Atalanta che al novantesimo confeziona il colpaccio sfruttando al meglio possibile una punizione dalla trequarti destra di Brienza si fa perdonare l’errore precedente che trova il colpo di testa di Bonaventura con la palla che passa sotto le gambe di Handanovic, carambola in rete e fa esplodere di gioia lo spicchio atalantino del Meazza per il punto del 2-1 della squadra di Colantuono. Un finale da mettere davvero negli annali per la squadra di Colantuono che trascorrerà senza particolari patemi i tre minuti di recupero concessi e può festeggiare la seconda vittoria consecutiva nella San Siro interista, la quarta consecutiva in campionato, salendo a quota quaranta punti in classifica: roba da far impazzire qualsiasi tifoso che, a salvezza blindata, può iniziare davvero a sognare: per favore non svegliateci proprio ora. Grazie ragazzi!




Gran galà a San Siro, forza Atalanta prova a regalarti un altra domenica magica!

MILANO, ORE 15
CONTRO L’INTER DI PALACIO PER TENTARE LA GRANDE IMPRESA

Reduce da tre successi consevutivi e con la salvezza ad un passo, l’impegno di questo pomeriggio contro l’Inter diventa l’ennesima occasione per i ragazzi di Colantuono di mettersi in mostra e di non esser per nulla paghi di quanto di buono fatto fino ad ora. Contro i nerazzurri milanesi che arrivano anch’essi in ottima forma alla sfida del Meazza, non sarà certo facile per Denis e compagni cercare di ripetere la bellissima impresa che, lo scorso campionato, vide imporsi l’Atalanta per 4-3 con una pazzesca rimonta da 3-1. Con la mente libera e la giusta concentrazione si può però provare a togliersi ancora qualche bella soddisfazione e cercare di crear più di un grattacampo alla squadra di Mazzarri. Si gioca alle 15, con diretta tv a pagamento su Sky ed il racconto attraverso la nostra pagina Facebook mentre, al termine del match come d’abitudine saranno disponibili il racconto della gara (visibile anche sul sito-partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 14 Campagnaro, 23 Ranocchia, 35 Rolando; 2 Jonathan, 13 Guarin, 19 Cambiasso, 88 Hernanes, 33 D’Ambrosio; 8 Palacio, 9 Icardi – A disposizione: 30 Carrizo, 12 Castellazzi, 6 Andreolli, 25 Samuel, 4 Zanetti, 55 Nagatomo, 21 Taider, 17 Kuzmanovic, 10 Kovacic, 20 Botta, 22 Milito – All.: Mazzarri

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli, 77 Raimondi, 2 Stendardo, 33 Yepes, 27 Del Grosso; 20 Estigarribia, 21 Cigarini, 17 Carmona, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis – A disposizione: 37 Sportiello, 4 Scaloni, 93 Nica, 3 Lucchini, 6 Bellini, 5 Giorgi, 18 Baselli, 8 Migliaccio, 90 Kone, 23 Brienza, 91 De Luca, 7 Livaja – All.: Colantuono

ARBITRO: Giacomelli di Trieste




Serie A, i risultati e la classifica dopo la ventottesima giornata

Mancano dieci giornate al termine del campionato, inizia l’avvincente volata che deciderà chi sarà il campione della Serie A ed i destini incrociati di coppe Europee e retrocessione. Andiamo così a fare il punto della situazione al termine di tutte le gare disputate.

I RISULTATI:

15/3 ore 20.45
VERONA H.-INTER 0-2
14′ Palacio (I), 63′ Jonathan (I)

16/3
ore 12.30
ATALANTA-SAMPDORIA 3-0
36′ Carmona (A), 42′ Bonaventura (A), 55′ Denis (A)

ore 15

MILAN-PARMA 2-4
9′ Rig. Cassano (P); 50′ Cassano (P); 57′ Rami (M); 76′ Rig. Balotelli (M); 78′ Amauri (P); 90’+5′ Biabiany (P)

LIVORNO-BOLOGNA 2-1
46′ Benassi (L); 50′ Paulinho (L), 86′ Rig. Christodoulopoulos (B)

SASSUOLO-CATANIA 3-1
30′ Bergessio (C), 49′ Zaza (S), 62′ Missiroli (S), 89′ Sansone (S)

CAGLIARI-LAZIO 0-2
20′ Lulic (L); 69′ Keita (L)

ore 20.45
GENOA-JUVENTUS 0-1
89′ Pirlo (J)

FIORENTINA-CHIEVO V. 3-1
11′ Cuadrado (F), 39′ Matri (F), 62′ Paloschi (C), 89′ Mario Gomez (F)

17/3
ore 19
TORINO-NAPOLI 0-1
90′ Higuain (N)

ore 21
ROMA-UDINESE 3-2
22′ Totti (R), 29′ Destro (R), 51′ Pinzi (U), 69′ Torosidis (R), 80′ Basta (U)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 28 24 3 1 64 19 45 75 0
2 Roma 27 18 7 2 52 14 38 61 0
3 Napoli 28 17 7 4 53 29 24 58 0
4 Fiorentina 28 14 6 8 48 31 17 48 0
5 Inter 28 12 11 5 46 29 17 47 0
6 Parma 27 12 10 5 45 31 14 46 0
7 Lazio 28 11 8 9 36 35 1 41 0
8 Verona 28 12 4 12 43 46 -3 40 0
9 Atalanta 28 11 4 13 31 38 -7 37 0
10 Torino 28 9 9 10 39 36 3 36 0
11 Milan 28 9 8 11 41 42 -1 35 0
12 Genoa 28 9 8 11 31 35 -4 35 0
13 Sampdoria 28 9 7 12 33 42 -9 34 0
14 Udinese 28 9 4 15 32 42 -10 31 0
15 Cagliari 28 6 11 11 27 38 -11 29 0
16 Chievo 28 6 6 16 23 41 -18 24 0
17 Livorno 28 6 6 16 31 51 -20 24 0
18 Bologna 28 4 11 13 23 43 -20 23 0
19 Sassuolo 28 5 6 17 28 56 -28 21 0
20 Catania 28 4 8 16 21 49 -28 20 0



Atalanta-Sampdoria: tabellino & pagelle

Difficile trovare qualcuno al di sotto della sufficienza piena in una gara davvero quasi perfetta: c’è tempo anche per festeggiar il ritorno di capitan Bellini e la sua presenza numero quattrocento in nerazzurro. Piace sempre piu Estigarribia in mezzo mentre la dietro Yepes e Stendardo svettano dopo le incertezze iniziali. Denis segna e sfiora anche la doppietta con il palo che gli nega la gioia del gol mentre Moralez oggi non trova il gol ma ispira.

IL TABELLINO:

ATALANTA-SAMPDORIA 3-0 (primo tempo 2-0)

RETI: al 36′ p.t. Carmona, al 42′ p.t. Bonaventura e al 10′ s.t. Denis

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Benalouane, Yepes, Stendardo, Del Grosso (dal 40′ s.t. Bellini); Estigarribia, Cigarini (dal 32′ s.t. Baselli), Carmona, Bonaventura; Moralez (dal 28′ s.t. De Luca); Denis – A disposizione: Sportiello, Lucchini, Raimondi, Nica, Giorgi, Migliaccio, Brienza, Bentancourt, Livaja – All.: Colantuono

SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello (dal 1′ s.t. Fornasier), Regini; Palombo, Kristicic; Gabbiadini, Eder (dal 27′ s.t. Sansone), Soriano; Okaka (dal 12′ s.t. Maxi Lopez) – A disposizione: Fiorillo, Salamon, Berardi, Renan, Costa, Wszolek, Bjarnason, Falcone, Obiang – All.: Mihajlovic

ARBITRO: Cervellera di Taranto

NOTE: gara di andata: Sampdoria-Atalanta 1-0 – in tribuna il c.t. della Nazionale, Cesare Prandelli – ammoniti: Okaka, Del Grosso – calci d’angolo: 8-3 per l’Atalanta – recuperi: 0′ p.t., 1′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 8: una settimana intera a discutere di possibile appagamento, di squadra ormai sazia… eccola la risposta che il tecnico regala con una partita attenta, giocata con grinta e carattere. E qualcuno forse anche oggi oserà discuterlo ancora….

CONSIGLI 7.5: almeno tre parate decisive, soprattutto le prime due che potevano decisamente cambiar l’andazzo di una gara che poi è diventata una gran festa. Uomo ragno!

BENALOUANE 7: buona gara, macchiata probabilmente da un presunto pugno rifilato ad un difensore ospite nell’azione del raddoppio. Peccato, probabilmente gli costerà cara.

YEPES 7: che spavento per quel liscio in avvio, poi con il passare dei minuti prende in mano la difesa gestendola alla grande.

STENDARDO 7: uomo ovunque la dietro, lascia solo le briciole agli avversari.

DEL GROSSO 6.5: chiamato al posto di Brivio, risponde presente con una gara di tutto rispetto.

ESTIGARRIBIA 6.5: piacevole conferma dopo la gara con la Lazio, anche oggi per lui una gara di tutto rispetto.

CIGARINI 6.5: rientrato con il galloni da titolare, fa vedere qualcosa soprattutto nel primo tempo.

CARMONA 7.5: il suo gran gol sblocca una partita fin li tutt’altro che facile e spiana la strada alla goleada nerazzurra.

BONAVENTURA 8: oltre al bel gol di testa una partita davvero di spessore con grandi giocate e tanta qualità; speriamo che Prandelli prenda appunti…

MAXI MORALEZ 7.5: si diverte contro la malconcia difesa doriana facendo quello che vuole con gli avversari ed offrendo il pallone al bacio per Denis che vale il 3-0.

DENIS 7.5: bravo e freddo in occasione del gol, sfortunato quando fa una cosa bellissima girandosi e andando a concludere ma il legno gli nega la gioia della doppietta. Tanque d’assalto!

SOSTITUZIONI:

DE LUCA s.v.: peccato, sfiora anche il gol nel finale.

BASELLI s.v.: passerella finale negli ultimi minuti.

BELLINI 8: il rientro del grande capitano va forse ben oltre una vittoria importantissima. Quattrocento gare per lui con la casacca atalantina, un vero simbolo della storia recente di questa società. Giù il cappello.




L’Atalanta ci ha preso gusto: spettacolo a Bergamo, travolta anche la Samp, nerazzurri sempre più su!

SERIE A, VENTOTTESIMA GIORNATA

ATALANTA-SAMPDORIA 3-0: CARMONA, JACK, DENIS, SAMP SCHIANTATA, NERAZZURRI IN VOLO

Grande vittoria dei nerazzurri che travolgono la Sampdoria e volano a quota trentasette punti in classifica avvicinando sempre di più la salvezza: gara equilibrata fino la mezz’ora quando gli ospiti sfiorano il gol con Soriano prima e Regini poi con Consigli sugli scudi. Scampato il pericolo i nerazzurri si scatenano andando a segno con Carmona dalla distanza alla mezz’ora e raddoppiando con Bonaventura pochi minuti dopo. La ripresa si apre con il sigillo di Denis in contropiede che chiude la pratica e la festa si completa nel finale quando capitan Bellini ritorna in campo dopo il lungo infortunio in una giornata praticamente perfetta. Ed ora, spazio ai sogni?

Bergamo: con la voglia di avvicinare il prima possibile la fatidica quota quaranta punti che, per gli esperti di numeri e tabelle, si traduce con l’asticella necessaria alla sicura permanenza in A, la ventottesima di campionato propone all’ora di pranzo il match tra Atalanta e Sampdoria in quel del Comunale: due squadre in salute, reduci entrambe da un successo nell’ultimo turno e con la voglia di chiudere quanto prima il discorso-salvezza per poi divertirsi nelle ultime giornate e dar spazio a nuovi temi tattici e valutazioni in vista della stagione che verrà. Tornando al presente, per Denis e compagni è l’occasione per tentare di staccare i blucerchiati che viaggiano appaiati ai nerazzurri a quota trentaquattro e metter il Milan nel mirino, con i rossoneri avanti solo di un punto.

Ciga rientra: rispetto alla vittoriosa trasferta di Roma il tecnico Colantuono ritrova Cigarini in mezzo al campo mentre toccherà a Del Grosso rimpiazzare Brivio, tornato malconcio dallo stage con la nazionale di mister Prandelli mentre sul fronte opposto attenzione al grande ex Gabbiadini che giocherà con il ritrovato Okaka in tandem nello scacchiere di Mihajlovic.

Scaramucce iniziali: match che inizia con gli ospiti che provano a far maggior possesso ed avvicinarsi alla porta di Consigli senza però creare particolari pericoli; nel giro di una decina di minuti i nerazzurri prendono le misure agli avversari facendosi pericolosa al dodicesimo con una bella azione corale impostata da Bonaventura e rifinita da Denis che smarca in area Moralez, ma il piccolo argentino non scova lo spiraglio giusto per la conclusione con Mustafi che ribatte il tentativo. Poteva costar cara poi al tredicesimo una leggerezza di Yepes, Eder tenta di smarcare Okaka,ma salva Stendardo.

C’è sempre San Consigli: al ventesimo i nerazzurri sono ancora pericolosi, questa volta con la doppia chance fallita da Denis che prima entra in area palla al piede ma è anticipato all’ultimo momento da Regini in corner sui cui sviluppi il bomber argentino devia di testa sopra la traversa. Altri dieci minuti di letargo per il match fino allla mezz’ora quando stavolta tocca a Consigli salvare con due parate determinanti nel giro di pochi secondi, respingendo un colpo di testa di Soriano e una bordata di sinistro di Regini con due mezzi prodigi che salvano la squadra di Colantuono.

Fulmine-Carmona: il pericolo scampato scuote i nerazzurri che iniziano ad insistere con maggior determinazione e trovano a dieci dalla fine il gol del vantaggio con una azione da Estigarribia, a Denis che appoggia intelligentemente il pallone al limite dell’area a Carmona e il cileno fulmina Da Costa con un preciso esterno destro al volo nell’angolino alla sinistra del portiere.

Jack serve il bis: finale di primo tempo con i nerazzurri scatenati dopo il gol del vantaggio che vanno nuovamente a bucare la rete di Da Costa cinque minuti dopo la rete di Carmona in occasone di un corner da destra di Moralez ove arriva il perentorio colpo di testa dello smarcato Bonaventura che trafigge Da Costa. Mistero in occasione del raddoppio atalantino, rischia la prova-tv Benalouane per un presunto pugno rifilato a Gastaldello in mischia non visto dal direttore di gara. Sul gol di Bonaventura la gara scivola così verso il minuto quarantacinque quando, senza alcun recupero, l’arbitro decreta la fine della prima frazione con la squadra di Colantuono avanti di due gol.

Non c’è due senza… Tanque!: terminato l’intervallo la gara ricomincia senza cambi nell’undici di Colantuono e con la Samp che prova a spingere da subito andando alla ricerca del gol che dimezzerebbe lo svantaggio ma è tuttavia la squadra nerazzurra a far la voce grossa ed andare nuovamente a segno dopo dieci minuti dopo che Maxi Moralez riparte velocissimo e mette in mezzo un autentico cioccolatino per Denis che si ritrova tutto solo davanti a Da Costa ed ha il tempo di fermarsi, prendere la mira e metter nel sacco il punto del 3-0.

Anche il palo per Denis: con il pubblico in delirio al Comunale, l’Atalanta non pare assolutamente paga dei tre gol rifilati alla Samp e sfiora il poker tre minuti dopo la terza marcatura ancora con Denis che, ricevuta palla in area, riesce a girarsi e calciare andando a centrar in pieno il palo con la sfera che si spegne sul fondo. Con lo scorrere della ripresa inizia anche per i nerazzurri la girandola dei cambi con il tecnico Colantuono che inserisce prima De Luca per un applauditissimo Moralez, poi anche Baselli ha spazio per l’uscente Cigarini. La Samp mette il muso fuori al ventiduesimo andando alla conclusione da fuori dell’ex Gabbiadini che sibila vicino all’incrocio.

Torna Bellini, festa completa: festa grande allo stadio per i nerazzurri che avvicinano sempre più la terza vittoria consecutiva e possono anche applaudire il ritorno in campo di capitan Bellini al quarantesimo quando rileva Del Grosso tra gli applausi ed i cori di tutto lo stadio. Consigli a tre minuti dalla fine si leva lo sfizio di negar a Palombo la gioia della rete della bandiera e, sul capovolgimento di fronte De Luca scalda i guantoni a Da Costa sfiorando la rete: può bastare così, con l’immagine di Mihajlovic che chiede una “riduzione” del recupero con il guardaline che concorda in un solo minuto invece di tre ed il triplice fischio finale libera così l’urlo del Comunale. Terza vittoria consecutiva, quarto risultato utile, e trentasette punti in classifica che sono un gran bottino verso una salvezza sempre più vicina e con dieci giornate di campionato ancora per togliersi tante piccole, grandi soddisfazioni. Avanti tutta ragazzi!