Atalanta-Catania: tabellino & pagelle

Ottimo l’esordio del baby-Sportiello che convince tra i pali, tiene bene la difesa anche nei momenti in cui il Catania preme con forza, Bonaventura accende la luce nella ripresa, mentre Denis e Moralez sono ottimi finalizzatori delle occasioni avute. Squadra che deve ancora migliorare ma che conquista tre punti importantissimi.

IL TABELLINO:

ATALANTA-CATANIA 2-1 (primo tempo 0-0)

RETI: 22’ st Denis su rigore, 41’ st Moralez, 44’ st Leto

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Benalouane Stendardo, Lucchini, Brivio; Brienza (28’ st Del Grosso), Cigarini (38’ st Baselli), Migliaccio, Bonaventura; Moralez (45’ st Kone); Denis – In panchina: Polito, Nica, Canini, Yepes, Giorgi, Cazzola, De Luca, Livaja, Marilungo – All.: Colantuono

CATANIA (4-3-3): Frison; Peruzzi, Rolin, Spolli, Biraghi (27’ st Leto); Izco (35’ st Boateng), Lodi, Plasil; Barrientos, Bergessio, Castro – In panchina: Andujar, Ficara, Legrottaglie, Gyomber, Capuano, Guarente, Keko – All.: De Canio.

ARBITRO: Massa di Imperia

NOTE: spettatori: 20mila circa – ammoniti: Benalouane, Lodi, Peruzzi, Cigarini, Barrientos – calci d’angolo: 10-8 per il Catania – recuperi: 1′ e 3′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: legge bene la partita, non perde la testa dopo un primo tempo davvero deludente e ribalta i suoi nello spogliatoio che rispondono sul campo con una reazione da tre punti. Bene così ma c’è da migliorare.

SPORTIELLO 7: avevam probabilmente più paura noi che lui da quanto si è visto sul campo. Dimostra bravura, sicurezza e personalità. Bravo e decisivo almeno in un paio di circostanze. Subisce un gol (in fuorigioco) nel finale su cui nulla poteva. Bravo!

BENALOUANE 6.5: altra gara tutto sommato convincente, peccato per quella ammonizione che gli costerà la squalifica contro il Cagliari. Benino.

STENDARDO 6.5: buona guardia la dietro, nei momenti complicati ne esce sempre bene.

LUCCHINI 6.5: anche lui decisamente in palla in una gara difficile. Promosso.

BRIVIO 6: un po’ spaesato nel primo tempo, nel secondo prende quota insieme ai compagni.

BRIENZA 6: idem come sopra, esce alla distanze e tiene bene fino alla sostituzione.

CIGARINI 6: pur a ritmo alternato nella ripresa fa veder qualcosa di meglio ma senza brillare. Da rivedere.

MIGLIACCIO 6.5: decisamente più a suo agio in mezzo al campo che in difesa. Bene.

BONAVENTURA 7: si accende nella ripresa e con lui tutta la squadra. Conquista il rigore, in precedenza sfiora anche il gol, fa partire l’azione del raddoppio. Che volere di più?

MAXI MORALEZ 7: folletto implacabile, nella ripresa si prende anche lo sfizio di segnar un gol davvero bello che, di fatto, chiude la gara. Bravo!

DENIS 7: anche per lui una gara complicata, spesso pizzicato in fuorigioco, ma freddissimo nel realizzare dal dischetto il gol che apre la partita. Vamos Tanque!

SOSTITUZIONI:

DEL GROSSO 6: un quarto d’ora per lui, tutto sommato non sfigura. Benino.

BASELLI s.v.: ultimi minuti di gara per lui, si gode la festa coi compagni.

KONE s.v.: dentro nel finale.




Dalla nebbia rispunta l’Atalanta: Denis e Moralez stendono il fanalino Catania

SERIE A, DICIANNOVESIMA GIORNATA

ATALANTA-CATANIA 2-1: LA VITTORIA TORNA DOPO DUE MESI GRAZIE AL TANDEM ARGENTINO

Prima vittoria nel 2014 per la squadra di Colantuono che ritrova i tre punti dopo quasi due mesi di astinenza in una gara decisamente sofferta con un Catania tutt’altro che rassegnato e capace nel primo tempo di giocare decisamente meglio dei nerazzurri e metter più volte in difficolta l’undici di Colantuono. Nella ripresa i nerazzurri spingono con maggior convinzione e trovano la rete con Denis dal dischetto in virtù di un rigore conquistato da Bonaventura e raddoppia nel finale con Maxi Moralez. Il gol di Leto (in fuorigioco) regala un finale da brivido prima di una vittoria tutto sommato meritata.

Bergamo: la fine del girone di andata è un po’ come il termine del primo quadrimestre a scuola, tempo dei primi giudizi, la prima linea guida per vedere quanto di positivo o negativo si è fatto in queste prime diciannove di campionato consci che, ci sono ancora altrettante tornate che potranno dire di tutto e di più di questo campionato di serie A: certo, chiuderlo al meglio non sarebbe male per affrontare un girone di ritorno con maggior serenità consci che, troppi errori possono costare cari e per questo, Atalanta-Catania è tutto, tranne che una partita banale per i nerazzurri reduci da due soli punti conquistati negli ultimi cinque turni.

Tifosi a raccolata: bella iniziativa della società nerazzurra visto il momento delicato che Denis e compagni stanno attraversando: ai ribassi dei biglietti per il match contro il Catania si è aggiunta l’opzione che permette ai possessori del biglietto di entrar gratis la prossima settimana in occasione della gara con il Cagliari.

L’ora di Sportiello: la varicella che ha messo K.O. Andrea Consigli pochi giorni spiana la strada all’esordio in serie A per il giovane Sportiello, che già aveva disputato il match di Coppa Italia con il Sassuolo mentre in mezzo al campo Colantuono rilancia Brienza al posto dell’assente Carmona mentre rientra Lucchini nel reparto difesivo con Denis e Moralez coppia d’attacco. Occhio tra gli ospiti alla qualità del figliol prodigo Lodi, con il suo ritorno il Catania ha ricominciato a macinare punti e gioco dopo l’arrivo in panchina di Gigi De Canio.

Tensione pericolosa: nerazzurri subito pressanti nei primi minuti di gara ma gli ospiti, dopo aver sofferto l’iniziale pressing atalantino, paiono prendere le misure tant’è che è del Catania la prima conclusione in porta all’ottavo quando Barrientos va alla conclusione dalla distanza è c’è subito lavoro per Sportiello che si distende e devia in corner. Troppo tesa, a tratti nervosa, la squadra di Colantuono fatica ad impostare azioni degne di nota, con gli ospiti che hanno gioco facile. Momento delicato per i nerazzurri che non riescono a trovar il bandolo di una matassa davvero complicata con gli ospiti che fanno praticamente ciò che vogliono ma fortunatamente senza essere lucidi sotto porta come alla mezz’ora quando Castro entra da solo in area sulla sinistra, ma si allunga un po’ la sfera e l’uscita di Sportiello è tempestiva e provvidenziale.

Poco o nulla: segnali di Atalanta solo dopo la mezz’ora, prima con una conclusione al volo di Brienza che esce sul fondo, poi con Benalouane che, ben servito in area siciliana calcia in porta trovando la deviazione in corner di un difensore. Rolin e Cigarini si scontrano al quarantaduesimo con una testata involontaria, solo uno spavento per entrambi con il gioco che riprende poco dopo.  Ultime schermaglie di un primo tempo che va in archivio con le due squadre inchiodate sullo 0-0 ed un’Atalanta troppo contratta e impaurita da se stessa e da un Catania ben organizzato.

Arriva anche la nebbia: passato l’intervallo e con la nebbia che avvolge il Comunale, si ricomincia senza sostituzioni e con l’undici di Colantuono che prova a far vedere qualcosa di meglio rispetto al primo tempo ma con poca lucidità una volta dalle parti del portiere ospite Frison; Bonaventura prova la conclusione al sesto ed il portiere ospite deve rifugiarsi in corner sui cui sviluppi l’azione sfuma.

Jack sfortunato: mentre la nebbia si fa sempre più fitta i nerazzurri insistono e al decimo Bonaventura prova l’assolo entrando in area e, dopo aver saltato il diretto avversario, conclude in porta con Frison che si supera e devia in corner sui cui sviluppi la difesa ospite libera con affanno salvando sulla riga di porta una conclusione a rete atalantina. Risposta ospite affidada ad una conclusione di Castro che trova la fondamentale deviazione in angolo di Lucchini.

Il dischetto del Tanque: serve un episodio per sbloccare una partita davvero complessa e l’Atalanta ha il merito di cercare proprio quell’episodio al ventesimo quando Bonaventura riceve in area la palla e viene steso da Biraghi e l’arbitro è inflessibile nel decretare il tiro dal dischetto che Denis va a realizzare con freddezza portanto i nerazzurri avanti a metà ripresa.

Il Catania non molla: corre ai ripari mister Colantuono dopo aver colto il prezioso gol del vantaggio ed al ventisettesimo ecco Del Grosso che viene gettato nella mischia al posto di Brienza. Catania che non molla la presa e va alla conclusione alla mezz’ora con Barrientos ma è bravio Sportiello a bloccar la sfera con sicurezza. Ospiti che protestano al minuto trentaquattro quando Barrientos cade in area ma l’attaccante etneo rimedia solo una ammonizione.

Maxi raddoppio: capace di attendere, brava a colpire quando gli ospiti puntavano al tutto per tutto, l’Atalanta coglie il raddoppio a quattro minuti dalla fine con Maxi Moralez lanciato in contropiede sulla destra, che entra in area, dribbla Rolin e fredda Frison con una precisa conclusione che porta i nerazzurri sul 2-0.

Leto e un finale da brivido: chi si augurava un finale in tranquillità rimarrà deluso dato che, mentre la nebbia riprende a farsi fitta ed insistente, il Catania trova subito il gol che dimezza le distanze con Leto, bravo a girar in rete (in sospetto fuorigioco) il traversone basso da destra di Boateng e riaprire così i giochi nei successivi tre minuti di recupero che paiono interminabili, soprattutto quando Boateng, al secondo minuto di extratime, manda alto di testa il pallone del possibile, clamoroso, pareggio etneo. Pericolo scampato, gioia che a quel punto è li a pochi passi fino al fischio dell’arbitro: la prima vittoria del 2014 arriva tra la nebbia del Comunale e ci restituisce una Atalanta che gira la boa a ventun punti e con la consapevolezza che, se questa squadra saprà lottare e soffrire come oggi, l’obiettivo salvezza non è per nulla una chimera. Grazie ragazzi!




Campionato al giro di boa, l’Atalanta cerca uno scatto per allontanare la paura

BERGAMO, ORE 15
CONTRO IL CATANIA PER RITROVARE SE STESSI

 Ultima giornata del girone di andata per il campionato di serie A e per i nerazzurri di Colantuono, reduci da due punti conquistati nelle ultime cinque giornate, il match contro il Catania fanalino di coda diventa un crocevia molto importante per la stagione atalantina. Contro gli etnei Denis e compagni cercano il guizzo giusto per regalare qualche gioia ai propri tifosi dopo l’amaro inizio di 2014 con la sonora sconfitta di San Siro contro il Milan. Senza Consigli, colpito da varicella, tocca al baby Sportiello fare il suo esordio tra i pali a difesa della porta nerazzurra mentre il tecnico Colantuono pare intenzionato a confermare in avanti la coppia Denis-Moralez con la speranza che ritrovino quanto prima la via del gol. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky ed il racconto per tutti gli appassionati sulla nostra pagina Facebook in diretta con la possibilità per gli iscritti di interagire in tempo reale con le proprie opinioni. Al termine del match, come d’abitudine, l’appuntamento con il racconto della gara e le pagelle firmate Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (4-4-1-1): 37 Sportiello; 29 Benalouane 2 Stendardo, 3 Lucchini, 28 Brivio; 23 Brienza, 21 Cigarini, 8 Migliaccio, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis – In panchina: 16 Polito, 93 Nica, 13 Canini, 27 Del Grosso, 33 Yepes, 5 Giorgi, 8 Baselli, 44 Cazzola, 90 Kone, 91 De Luca, 7 Livaja, 89 Marilungo – All.: Colantuono.

CATANIA (4-3-3): 1 Frison; 2 Peruzzi, 5 Rolin, 3 Spolli, 34 Biraghi; 13 Izco, 10 Lodi, 8 Plasil; 28 Barrientos, 9 Bergessio, 19 Castro – In panchina: 21 Andujar, 35 Ficara, 6 Legrottaglie, 24 Gyomber, 33 Capuano, 18 Monzon, 27 Guarente, 26 Keko, 11 Leto, 23 Boateng – All.: De Canio.

ARBITRO: Massa di Imperia (Schenone-Tonolini/Cariolato/Rocchi-Nasca) .




Serie A, i risultati e la classifica dopo la diciottesima giornata

Concluse con i posticipi del giorno della Befana tutte le gare in calendario, il campionato arriva così ad un turno dalla fine del girone di andata. Andiamo quindi a vedere tutti i risultati, ricapitolando i marcatori e guardando la prima classifica di questo 2014 appena iniziato:

I RISULTATI:

05/01/2014

ore 15
Chievo-Cagliari 0-0

ore 18
Fiorentina-Livorno 1-0

66′ G. Rodriguez

ore 20.45
Juventus-Roma 3-0
17′ Vidal, 48′ Bonucci, 77′ rig. Vucinic

06/01/2014

ore 12.30
Napoli-Sampdoria 2-0
54′ Mertens, 62′ Mertens

ore 15
Catania-Bologna 2-0
23′ Bergessio, 66′ rig. Lodi

Genoa-Sassuolo 2-0
28′ rig. Gilardino, 45′ Bertolacci

Milan-Atalanta 3-0
35′ Kakà, 65′ Kakà, 67′ Cristante

Parma-Torino 3-1
22′ Immobile (T), 34′ Marchionni, 45′ Lucarelli, 70′ Amauri

Udinese-Verona H. 1-3
8′ Toni, 37′ Toni, 42′ Pereira (U), 70′ Iturbe

ore 18
Lazio-Inter
1-0
81′ Klose

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 18 16 1 1 42 11 31 49 0
2 Roma 18 12 5 1 35 10 25 41 0
3 Napoli 18 12 3 3 38 20 18 39 0
4 Fiorentina 18 11 3 4 34 20 14 36 0
5 Verona 18 10 2 6 34 27 7 32 0
6 Inter 18 8 7 3 37 22 15 31 0
7 Torino 18 6 7 5 31 27 4 25 0
8 Parma 18 5 8 5 26 26 0 23 0
9 Genoa 18 6 5 7 19 20 -1 23 0
10 Lazio 18 6 5 7 23 26 -3 23 0
11 Milan 18 5 7 6 28 26 2 22 0
12 Cagliari 18 4 9 5 18 24 -6 21 0
13 Udinese 18 6 2 10 18 25 -7 20 0
14 Sampdoria 18 4 6 8 19 27 -8 18 0
15 Atalanta 18 5 3 10 18 28 -10 18 0
16 Chievo 18 4 4 10 13 23 -10 16 0
17 Bologna 18 3 6 9 17 33 -16 15 0
18 Sassuolo 18 3 5 10 17 38 -21 14 0
19 Livorno 18 3 4 11 16 30 -14 13 0
20 Catania 18 3 4 11 12 32 -20 13 0



Milan-Atalanta: tabellino & pagelle

Scelte obbligate come sempre per il tecnico Colantuono, positivo l’esordio di Benalouane che va anche a segno ma la rete gli viene ingiustamente annullata. Consigli bravo in alcune occasioni, meno sul primo e secondo gol subito, mentre la difesa sbanda per l’ennesima volta. Peccato per le occasioni sciupate da Denis che potevano cambiare la partita. Buona la prestazione, meno il risultato che porta all’ennesimo K.O. in trasferta.

IL TABELLINO:

MILAN-ATALANTA 3-0 (primo tempo: 1-0)

RETI: Kakà al 35′ p.t. e al 20′ s.t., Cristante al 23′ s.t.

MILAN (4-3-2-1): Abbiati; De Sciglio, Zapata (dal 39′ s.t. Rami), Mexes, Emanuelson; Cristante, De Jong, Nocerino; Kakà, Robinho (dal 28′ s.t. Poli); Matri (dal 13′ s.t. Balotelli) – A disposizione: Amelia, Coppola, Saponara, Pazzini, Bonera, Silvestre, Zaccardo – All.: Allegri

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Benalouane (dal 28′ s.t. Brienza), Stendando, Migliaccio, Brivio; Raimondi, Carmona (dal 18′ p.t. Baselli), Cigarini, Bonaventura (dal 23′ s.t. De Luca); Maxi Moralez; Denis – A disposizione: Sportiello, Giorgi, Canini, Del Grosso, Yepes, Cazzola, Marilungo, Kone, Nica – All.: Colantuono.

ARBITRO: Peruzzo di Schio.

NOTE: spettatori 34.187 – ammoniti Matri (M) e Raimondi (A) per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 5.5: bella l’impostazione della ripresa quando i suoi mettono sotto assedio i rossoneri, peccato per aver regalato un tempo alla squadra di Allegri e non aver osato da subito: la difesa va registrata, subisce decisamente troppi gol.

CONSIGLI 5.5: ne prende tre, ne salva un paio anche se, complessivamente, sul primo e secondo gol non appare sicurissimo di se.

BENALOUANE 6.5: esordio un po’ timido, poi trova anche il gol, l’arbitro glielo annulla, nessuno ha ancora capito il perchè…

MIGLIACCIO 6: compitino svolto con ordine, complessivamente non sfigura.

STENDARDO 5.5: il vero problema è la difesa, lui dovrebbe guidarla ma oggi non appare al top…

BRIVIO 5: una fiammata di un quarto d’ora nella ripresa, il resto è decisamente da dimenticare.

RAIMONDI 6: centra il palo a fine primo tempo, sostiene i suoi fino all’ultimo ma non può far tutto lui. Peccato per l’ammonizione che gli costerà la gara di domenica prossima con il Catania.

CARMONA s.v.: venti minuti e deve lasciar il campo per problemi alla schiena. Sfortunato.

CIGARINI 5.5: prende quota nella ripresa ma complessivamente sono più i bassi che gli alti di giornata. Da rivedere.

BONAVENTURA 5: in difficoltà, non riesce a farsi valere deve recuperar quanto prima la condizione.

MAXI MORALEZ 6: almeno un paio di belle giocate, una di queste mette Denis in porta ma l’occasione viene sprecata.

DENIS 5.5: la volontà non manca, ma quell’occasione del pari buttata addosso ad Abbiati è veramente colossale.

SOSTITUZIONI:

BASELLI 6: inserito a freddo per Carmona non sfigura, ma il ragazzo deve crescere ancora.

DE LUCA s.v.: entra con il risultato ormai sul 3-0, impossibile dare un giudizio.

BRIENZA s.v.: pochi minuti per lui.




A San Siro fa festa solo Kakà: il nuovo anno dell’Atalanta inizia con una sconfitta

SERIE A, DICIOTTESIMA GIORNATA

MILAN-ATALANTA 3-0: KAKA’-BIS, POI CRISTANTE, L’ATALANTA SEGNA MA L’ARBITRO ANNULLA IL GOL

La sfida di San Siro con il Milan finisce nell’ennesima sconfitta per l’Atalanta di Colantuono che paga oltre misura una gara giocata in maniera troppo timida nel primo tempo e decisamente meglio in una ripresa, pagando a caro prezzo due amnesie difensive che permettono ai rossoneri di chiudere i conti in un paio di minuti: a segno con Kakà a ridosso della mezz’ora, i rossoneri controllano la gara ma, nel finale Raimondi centra il palo ed in avvio di ripresa Benalouane va a segno ma l’arbitro ingiustamente annulla il gol dell’atalantino. Denis divora un paio di ottime occasioni per pareggiare poi i rossoneri dilagano in due minuti con le reti di Kakà e del baby Cristante che chiudono i conti. Brutto inizio del nuovo anno per i ragazzi di Colantuono, ora le gare interne con Catania e Cagliari saranno importantissime per cercar di smuovere una classifica sempre pericolosa.

Milano: anno nuovo, vita nuova: di solito recita così il proverbio che mai come in questo inizio 2014 calcistico deve esser metabolizzato il prima possibile dall’Atalanta che, chiuso il 2013 con la sconfitta contro la capolista Juve, spera che il primo appuntamento dopo le festività natalizie regali soddisfazioni nel giorno dell’Epifania. Certo, l’avversario non è dei più facili, non inganni la classifica di un Milan appena un punto sopra i nerazzurri perchè questa sembra una sfida salvezza solo per numeri e classifica, non certo per il materiale tecnico delle due squadre, con i rossoneri attrezzati per un campionato ben diverso dalla loro posizione in campionato. Quella di San Siro è una sfida ostica quanto affascinante, con mister Colantuono che dovrà cercar il meglio dai suoi per cercare di ridar fiducia al gruppo e muovere una classifica che si è troppo accorciata nelle ultime settimane in cui Denis e compagni hanno raccolto dal trittico di partite di dicembre due punti in quattro incontri.

Subito Benalouane: nonostante la voglia di rientrare proprio contro i suoi ex compagni del Milan, inizia dalla panchina la partita di Mario Yepes mentre è subito titolare il neo acquisto Benalouane, arrivato ad inizio anno all’apertura della finestra di mercato che terminerà a fine mese; al centro avanza Migliaccio mentre in avanti tocca ai soliti due Maxi Moralez e Denis provare a far male ai rossoneri che rinunciano inizialmente a Balotelli per via dell’influenza mentre non sarà sicuramente della partita l’ex Montolivo con Cristante e Robinho a rimpiazzarli in mezzo al campo ed in avanti.

Santa traversa: rossoneri più propositivi in avvio e subito pericolosi all’ottavo quando Matri mette in mezzo per Cristante, la difesa nerazzurra si salva ma i nerazzurri rispondono due minuti dopo quando in occasione di un corner di Cigarini va alla conclusione Brivio con la sfera che finisce sopra la traversa. Ancora il giovane Cristante in evidenza all’undicesimo quando, ricevuta palla in area da Emanuelson centra la traversa a Consigli battuto. Primo cambio per Colantuono al diciottesimo quando Carmona non ce la fa ed al suo posto il tecnico atalantino inserisce Baselli.

Corner per noi, gol per loro: le fiammate iniziali del match vengono subito ricacciate nel dimenticatoio con il passare dei minuti e la gara si fa via via sempre più soporifera con il Milan che pare provarci di più ed i nerazzurri bravi a contenere. Con l’arrivo della mezz’ora la squadra di Allegri torna a premer maggiormente, prima Kakà fa le prove generali con una conclusione che chiama Consigli alla pronta risposta con deviazione in angolo, poi è piuttosto paradossale la situazione che porta al gol del vantaggio per i rossoneri che nasce in occasione di un contropiede derivante dagli sviluppi di un corner per i nerazzurri che sfuma con la ripartenza della squadra di Allegri, pallone lungo per Kakà che, entrato in area batte Consigli con un diagonale preciso che porta il Milan in vantaggio al minuto trentaquattro.

Legno vendicativo: incassato il gol dello svantaggio, l’Atalanta prova a rimettere in piedi il match tentando maggiormente l’offensiva in area rossonera con l’unico risultato di trovare una cannonata di Raimondi dall’interno dell’area ad un filo dal finale della prima parte di gara, con la palla scheggia il palo alla sinistra di Abbiati, l’arbitro vede una deviazione e concede il corner. Ultimi sussulti di un primo tempo che si chiude così con i padroni di casa avanti di una rete.

Se ci si mette anche l’arbitro…: si riparte dopo l’intervallo con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima parte del match e con i nerazzurri che provano subito ad andar al tiro con Denis, ben servito da Moralez, la cui conclusione è alta sopra la traversa. Atalanta che trova il gol del pareggio al quarto in occasione di una punizione di Cigarini che trova Benalouane solo in area che va a segno ma è l’arbitro a rompere le uova nel paniere dei nerazzurri annullando un gol per un presunto (se tale si può dire) fallo del neo acquisto atalantino prima di calciare a rete.

Prove d’assedio: nerazzurri che non si arrendono e spingono ancora sfiorando ancora il pareggio quando Moralez si libera bene in area di un paio di avversari e mette in mezzo per Denis che va a colpo sicuro ma trova la prodezza di Abbiati che salva il Milan dalla capitolazione. Ancora il Tanque nerazzurro va a concludere al sedicesimo in occasione di una azione di rimessa con la difesa dei padroni di casa che si salva in corner. Ripresa di sostanza dei nerazzurri che chiudono il Milan nella propria area di rigore alla ricerca del gol del pari che pare una vera e propria macumba per Denis e compagni.

Tris in due minuti: le stranezze del calcio, si dice che la palla sia rotonda, a volte però pensi che anche la sfortuna ci veda molto bene quando, in un paio di minuti, i nerazzurri riescono loro malgrado a concedere al Milan le due chance che permettono ai rossoneri di non far sconti ed arrotondare il bottino: prima al ventesimo quando un traversone basso da destra di Balotelli trova liberissimi Robinho e Kakà, il primo regala in pratica il pallone al brasiliano che infila la palla in rete da due passi realizzando la doppietta personale, poi due giri d’orologio più tardi tocca al baby Cristante freddare Consigli con un rasoterra de destra dalla lunga distanza, palla sul palo alla destra del portiere atalantino punto del 3-0 che mette in ghiaccio la partita e fa cadere il morale sotto i tacchi alla truppa atalantina.

Morale basso, Befana amara: l’uno-due rossonero spegne ogni velleità di rimonta atalantina in una gara che si trascinerà così senza più nulla da dire fino al fischio finale dell’arbitro per un match davvero difficile da interpretare per un’Atalanta apparsa troppo rinunciataria nel primo tempo e con evidenti amnesie croniche difensive che si ripetono nella ripresa quando, incassando due gol in altrettanti minuti, rovinano un forcing che, fin li, aveva permesso ai nerazzurri di mettere in seria difficoltà il Milan e trovare anche il gol del pari, poi misteriosamente annullato (ne abbiam parlato abbondantemente sopra). Tra sfortuna e demeriti continua la cronica difficoltà in trasferta della squadra di Colantuono che può essere consolata dai risultati dagli altri campi e da una classifica che, tutto sommato sorride ancora anche se, l’amarezza di questa partita un po’ così e di questa calza della Befana ricca di carbone indigesto non è sicuramente un buon biglietto da visita per questo nuovo anno. Troviamo il modo di reagire e ripartiamo tutti insieme, guai a lasciarsi andare ora: forza ragazzi!




Arriva la Befana, l’Atalanta nella tana del Milan per riempire di punti la calza

MILANO, ORE 15
LA “STRANA” SFIDA-SALVEZZA CONTRO IL MILAN DI BALOTELLI

Terminata la sosta natalizia, il giorno dell’Epifania prevede il ritorno in campo dell’Atalanta di Colantuono che farà visita al Milan questo pomeriggio: niente male come inizio d’anno per Denis e compagni in un impegno decisamente non dei più agevoli nella tana dei rossoneri, il cui momento poco felice di questo quasi concluso girone di andata trasforma il match del Meazza in una inconsueta sfida salvezza; numeri alla mano, i nerazzurri sono distanti solamente un punto dai rossoneri e quello di oggi è un incontro che assume così i connotati di una sfida tra due squadre che voglion evitare di finire invischiate nei bassifondi della classifica. Dopo la batosta pre-natalizia contro la capolista Juve, il tecnico atalantino può contare sui rientri di Yepes in difesa ed il neo arrivato Benalouane come primo rinforzo del calciomercato invernale. Si gioca alle 15, con diretta tv a pagamento su Sky e la cronaca live dalla nostra pagina Facebook con il racconto dei momenti salienti del match e la possibilità di intervenire con commenti ed opinioni per i registrati alla pagina mentre al termine del match non perdete il consueto appuntamento con l’analisi della partita e le pagelle su Mondoatalanta.it e auguri di buon anno a tutti i lettori!

LE PROBABILI FORMAZIONI:

MILAN(4-3-2-1): 32 Abbiati; 2 De Sciglio, 5 Mexes, 25 Bonera, 28 Emanuelson; 18 Montolivo, 34 De Jong, 16 Poli; 22 Kakà; 45 Balotelli, 8 Saponara – All.: Allegri

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 29 Benalouane, 8 Migliaccio, 2 Stendardo, 28 Brivio; 77 Raimondi, 17 Carmona, 21 Cigarini, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis – All.: Colantuono