Chiamatela pure “Dura legge del Comunale”: l’Atalanta va con Bonaventura, il Cagliari resta al palo

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-CAGLIARI 1-0: DECIDE BONAVENTURA, NERAZZURRI OK, TRE LEGNI PER I SARDI.

Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Colantuono che batte il Cagliari e sale a quota ventiquattro punti in classifica. Gara non certo facile, i sardi determinati nel primo tempo centrano due volte il palo e una volta l’incrocio ma i nerazzurri sfioran il gol con Bonaventura e Brivio. Ripresa bella ma più equilibrata fino al bel gol di Jack bonaventura che regala gol e vittoria ai nerazzurri.

Bergamo: scatta con il girone di ritorno la prima delle diciannove finali che attendono l’Atalanta nella corsa verso l’obiettivo salvezza che Denis e compagni cercheranno nuovamente di regalare ai propri tifosi. Dopo aver chiuso bene l’andata con il successo sul Catania e con l’intermezzo settimanale di Napoli con l’eliminazione (ed annesse polemiche) dalla coppa nazionale, il campionato ritorna oggi con la sfida al Comunale contro il Cagliari, che viaggia a braccetto con i nerazzurri in classifica a quota ventuno. Occasione importante per cercare altri punti fondamentali per arrivare il prima possibile al traguardo ed evitare di scivolare nelle zone basse della classifica.

Formazioni con poche novità: con la conferma di Sportiello tra i pali vista l’indisponibilità di Consigli, il tecnico Colantuono opta per una formazione con Brienza e Migliaccio che trovano conferma in mezzo al campo, la coppia Moralez-Denis in attacco mentre in difesa c’è Raimondi con Benalouane out per squalifica; gli ospiti, senza Pinilla squalificato, si affidano nuovamente ad Avramov tra i pali mentre Sau e Ibarbo in davanti con l’esperienza dell’eterno Conti in mezzo al campo per dimenticare il brutto K.O. con la Juve di domenica scorsa.

Doppio Ibarbo sul palo: si comincia così sotto una pioggia battente e la prima conclusione a rete dei nerazzurri firmata da Cigarini (palla alta) dopo ventitre secondi; non si fa attendere la risposta dei sardi che al sesto centrano in pieno il palo con Ibarbo, lesto a superar la marcatura di Migliaccio e concludere a rete con la sfera che sbatte sul legno e torna in campo. Sardi in forcing con nuovamente Ibarbo che concede il bis al quarto d’ora, entrando in area ed andando a centra nuovamente il legno con la sfera che stavolta finisce sul fondo.

Occasione-Jack: la risposta atalantina è affidata ad una bella sgroppata di Moralez che, dal fondo, mette in mezzo la palla che Avramov smanaccia e, sul successivo cross, Bonaventura manca l’impatto verso l’1-0. Denis riceve poi palla in occasione di un errato disimpegno sardo, l’argentino penetra in area e manda alto da buona posizione. Nerazzurri che si fanno ancora vedere al venticinquesimo quando Brivio riceve un bel pallone da Bonaventura e calcia a rete chiamando Avramov alla deviazione in corner.

Conti sull’incrocio: due minuti dopo la mezz’ora scheggia l’incrocio Conti in occasione di un calcio di punizione per quello che è il terzo legno colpito dai sardi; davvero senza sosta le due squadre in questo primo tempo davvero emozionante con i sardi insidiosissimi con i due pali e l’incrocio colpito ed i nerazzurri che in più occasioni hanno portato insidie nell’area di rigore sarda fino ai due minuti di recupero concessi che portano la prima frazione a chiudersi con le due contendenti ferme sullo 0-0.

Poche novità: nessun cambio dopo l’intervallo con il match che riprende sotto una pioggia battente ed i nerazzurri subito intraprendenti con Bonaventura che va al colpo di testa da buona posizione che viene però facilmente parato da Avramov; cambio per Colantuono al quarto minuto con Yepes che entra in campo al posto di Lucchini nella difesa nerazzurra. Sardi pericolosi al quinto con Murru che conclude a da buona posizione e la sfera che finisce sul fondo. Non arrivano i gol ma la partita rimane sempre gradevole nonostante la pioggia sia l’unica a non dar tregua.

Tranquilli ci pensa Jack!: spavento per Cigarini dopo uno scontro di gioco, attimi di apprensione con il giocatore atalantino che poi rientra in campo senza problemi. Match che pare calare di intensità ed i nerazzurri sono lesti a cogliere l’attimo giusto per trovare l’azione giusta per sbloccare la partita al ventitreesimo: bella palla di Brienza in mezzo all’area, spizza Moralez di testa e Bonaventura infila Avramov per il gol che vale l’1-0 della squadra di Colantuono. Avanti di un gol il tecnico atalantino inserisce Carmona per uno stremato Brienza al minuto ventotto.

Fortino-Comunale: ospiti che provano a reagire dopo il gol incassato e ci provano con Conti dalla distanza al trentatreesimo ma senza successo con la sfera che finisce sul fondo. Ancora noie per Cigarini che costringono Colantuono ad optar per il terzo cambio con l’ingresso di Baselli al posto dell’ex giocatore di Parma e Napoli. Sardi insidiosi con Sau al trentasettesimo con Yepes che sbroglia la matassa e manda in corner sui cui sviluppi conclude Murru alto sopra la traversa. Anche Cossu ci prova al quarantesimo con la sfera che sfila sul fondo, non di molto; scorrono i minuti, inizia il recupero e nel primo dei quatto giri di orologio concessi dall’arbitro va a colpir di testa in area nerazzurra Pisano con Sportiello che si accartoccia e blocca la sfera. Perde le staffe Ibarbo in un contrasto con Raimondi e rimedia il cartellino rosso diretto per la gomitata rifilata al giocatore atalantino. Ultimi attimi di tensione per i giocatori nerazzurri fino al triplice fischio finale che libera l’urlo dei tifosi del Comunale: vince l’Atalanta, seconda vittoria consecutiva e la dura legge del Comunale che vale anche per i sardi che cedono alla rete di Jack Bonaventura. Denis e compagni salgono così a quota ventiquattro punti in classifica, ennesima boccata di ossigeno ad una classifica che torna a sorridere ma guai ad abbassare la guardia proprio ora. Grazie ragazzi!




Via al girone di ritorno: ricomincia con il Cagliari la corsa-salvezza dell’Atalanta

BERGAMO, ORE 15

CONTRO I SARDI PER FAR VALERE LA LEGGE DEL COMUNALE

Dopo l’eliminazione con polemiche dalla coppa Italia, l’Atalanta di Colantuono si rituffa nel campionato che vede oggi l’inizio del girone di ritorno nella sfida interna contro il Cagliari: dopo il successo di domenica scorsa con il Catania arriva un’altra avversaria di pari grado (e lo conferma anche la classifica che vede orobici e sardi a pari punti a quota ventuno) in una sfida importante dove cercare altri punti preziosi per iniziare al meglio la prima delle diciannove finali che da qui a maggio porteranno i nerazzurri a giocarsi la permanenza nella massima categoria. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky ed il racconto live dalla nostra pagina Facebook con la possibilità di intervenire in diretta con i commenti e le opinioni degli iscritti. Al termine, come d’abitudine, il racconto della gara e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (4-4-1-1): 37 Sportiello, 77 Raimondi, 3 Lucchini, 2 Stendardo, 28 Brivio; 23 Brienza, 8 Migliaccio, 21 Cigarini, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis – A disp.: 16 Polito, 78 Frezzolini, 93 Nica, 27 Del Grosso, 33 Yepes, 44 Cazzola, 18 Baselli, 8 MIgliaccio, 90 Kone, 5 Giorgi, 7 Livaja, 91 De Luca – All.: Colantuono.

 CAGLIARI (4-3-1-2): 25 Avramov; 14 Pisano, 15 Rossettini, 13 Astori, 29 Murru; 21 Dessena, 5 Conti, 20 Ekdal; 7 Cossu; 23 Ibarbo, 9 Sau – A disp.: 26 Adan, 19 Oikonomou, 34 Del Fario, 24 Perico, 16 Eriksson, 22 Cabrera, 10 Ibraimi – All.: Lopez

ARBITRO: Mariani di Roma




Da qui a fine marzo l’Atalanta in anticipo per tre volte

Sono stati resi noti gli anticipi e i posticipi del campionato di Serie A TIM dalla ventiduesima alla trentunesima giornata:

Ecco le variazioni di giorno e orario che coinvolgono la squadra nerazzurra:

23a giornata
sabato 8 febbraio ore 18
Fiorentina-Atalanta

28a giornata
domenica 16 marzo ore 12.30
Atalanta-Sampdoria

31a giornata
sabato 29 marzo ore 18
Bologna-Atalanta




Tim Cup, i risultati degli ottavi di finale

L’eliminazione dell’Atalanta agli ottavi di finale per mano del Napoli chiude il cammino dei nerazzurri nella coppa nazionale in questa stagione ma il proseguo della competizione prevede tra pochi giorni i quarti di finale (sempre in gara unica). Vediamo quindi tutti i risultati degli ottavi e gli abbinamenti del turno successivo:

I RISULTATI (in grassetto le squadre qualificate):

OTTAVI DI FINALE
Milan – Spezia 3-1
Marcatori: 28′ Robinho (M), 31′ Pazzini (M), 47′ Honda (M), 91′ Ferrari (S)

Udinese – Inter 1-0
32′ Maicosuel (U)

Fiorentina – Chievo V. 2-0
30′ Joaquin (F), 47′ Rebic (F)

Catania – Siena 1-4
4′ Leto (C), 24′ Paolucci (S), 59′ Valiani (S), 91′ Pulzetti (S), 93′ Rosseti (S)

Roma – Sampdoria 1-0
6′ Torosidis (R)

Juventus – Avellino 3-0
7′ Giovinco, 16′ Caceres, 34′ Quagliarella

Lazio – Parma 2-1
25′ e 91′ Perea (L), 43′ Biabiany (P)

Napoli – Atalanta 3-1
13′ De Luca (A), 15′ Callejon (N), 72′ Insigne (N), 80′ Callejon (N)

QUARTI DI FINALE

Milan – Udinese 22 gennaio 2014, ore 21

Fiorentina – Siena 23 gennaio 2014, ore 21

Roma – Juventus 21 gennaio 2014, ore 20.45

Napoli – Lazio 29 gennaio 2014, ore 20.45




Un’Atalanta da battaglia si arrende solo al guardalinee: passa il Napoli, i nerazzurri protestano

TIM CUP, OTTAVI DI FINALE

NAPOLI-ATALANTA 3-1: AVANTI CON DE LUCA, IL NAPOLI RIMONTA CON “GIALLO”: ADDIO COPPA ITALIA

La corsa dell’Atalanta in coppa Italia si ferma agli ottavi di finale dove la squadra di Colantuono viene sconfitta 3-1 dal Napoli al San Paolo dopo una gara combattiva dei nerazzurri, che passano per primi con De Luca, subendo il pareggio di Callejon un minuto più tardi e tenendo testa ai partenopei fino a metà ripresa quando, sul gol del 2-1 di Insigne si scatenano le proteste nerazzurre per la posizione di fuorigioco di Higuain in avvio di azione che il guardalinee non ravvede; nel concitato parapiglia viene espulso anche Yepes ed, a quel punto, è tutto troppo facile per la squadra di Benitez che chiude i conti con Callejon. Finisce con amarezza ma a testa alta il cammino dei nerazzurri in coppa, dopo aver anche sognato il passaggio del turno. Un vero peccato.

Napoli: missione impossibile? Staremo a vedere. Nella coppa sempre più snobbata, ma che (sotto sotto) fa gola a tutti, l’Atalanta di Colantuono affronta il terzo grado del San Paolo nella gara secca contro il Napoli: regolamento bizzarro di questa coppa dove le più forti hanno anche il “vantaggio” di giocare a domicilio le proprie partite per un match dove sicuramente vincono le seconde linee su ambo i fronti con i tecnici Colantuono e Benitez che optano per un ampio turnover in una serata piovosa all’ombra del Vesuvio.

Tocca a De Luca: ventisette anni fa fu finale di Coppa, oggi la serata non è a quei livelli ma è buono il colpo d’occhio del San Paolo dove i nerazzurri si presentano con una formazione zeppa di seconde linee con Polito che va tra i pali (out sia Consigli che Sportiello) e Yepes che ritrova posto in difesa con un centrocampo dove le chiavi sono affidate all’estro di Baselli ed in avanti ecco la strana coppia Livaja-De Luca; tra i partenopei c’è Insigne in avanti con Pandev mentre Hamsik parte inizialmente in panchina.

La Zanzara di coppa: è il Napoli che tenta di far la partita sin dalle prime battute ma senza però rendersi pericoloso, la prima conclusione partenopea è di Pandev al decimo con una conclusione dalla distanza che finisce alta; risponde l’Atalanta con Livaja che calcia potente anche lui da fuori e Rafael respinge coi pugni in affanno un minuto dopo. Al quarto d’ora però sono i nerazzurri a decidere di far sul serio andando a concretizzare in maniera perfetta il contropiede orchestrato da Benalouane che apre per Livaja che, una volta in area offre a De Luca il pallone facile facile che porta l’Atalanta avanti al San Paolo.

Callejon, pari… al volo: nemmeno il tempo di esultare per i tifosi nerazzurri che il Napoli trova il punto del pari nel giro di un minuto; ed è davvero un gran bel gol quello che Callejon realizza ricevendo un cross da sinistra e facendo partire un esterno destro al volo che si infila nell’angolino superando Polito e riportando il match subito in parità.

Dea grintosa: il gol del pari incassato subito non scoraggia i ragazzi di Colantuono che si mantengono propositivi nonostante il Napoli tenti spesso l’offensiva ma impattando sempre contro la difesa nerazzurra che riparte e si rende pericolosa ancora con De Luca al ventottesimo quando viene anticipato in area da Britos che, per poco, non manda la palla nella propria porta nel tentativo di deviazione in corner. Minuti che scorrono con facilità in un primo tempo che si mantiene tutto sommato equilibrato e con qualche brivido di troppo nel finale quando Yepes è costretto a salvare in corner su Insigne, sui cui sviluppi termina la prima frazione con le due squadre sull’1-1.

Ripresa lenta: match che riprende senza cambi dopo l’intervallo ed i nerazzurri che ripartono subito determinati trovando un corner sui cui sviluppi Livaja tenta la rovesciata in area con la sfera che finisce sopra la traversa. La squadra di Colantuono gestisce bene il possesso della sfera nelle fasi iniziali della ripresa e contenendo il più possibile il Napoli che protesta al settimo quando Insigne cade in area ma l’arbitro fa ampiamente segno di proseguire. Atalanta che guadagna una buona punizione dal vertice sinistro dell’area di Rafael che Baselli scarica in mezzo ma la difesa partenopea libera. Colantuono risponde alla mossa di Benitez di inserire Hamsik con l’ingresso di Marilungo per De Luca.

Entrano i big: partenopei pericolosissimi al diciannovesimo che centra l’incrocio con una bella punizione dal limite con la sfera che poi rimane in gioco e la difesa nerazzurra che spazza via. Napoli che spinge con maggior continuità e Atalanta che ha ampi spazi per ripartire quando recupera la palla e rendersi insidiosa; gioca un altro pezzo da novanta Benitez a venti dalla fine inserendo anche Higuain per Zapata.

Pasticcia il guardalinee, non Insigne: nel calcio si dice spesso che serve un episodio per sbloccare una gara bloccata, e mai come nel caso del gol del 2-1 del Napoli l’episodio farà discutere: Reveillere crossa in area in direzione di Higuain che è in netto fuorigioco, Del Grosso alza la mano per segnalare l’irregolarità, ma la sfera lo colpisce alle spalle e finisce sui piedi di Insigne che segna con l’Atalanta tutta ferma. Partono a quel punto le veementi proteste dei nerazzurri verso il collaboratore dell’arbitro, ne nasce un parapiglia in cui ne fa le spese Yepes che viene espulso dal direttore di gara; cornuti e mazziati, i nerazzurri subiscono una rete che lascerà diverse polemiche e si trovano costretti a disputare quanto resta della ripresa in inferiorità numerica.

Ancora Callejon, troppo facile così: spaesata e con l’uomo in meno, l’Atalanta subisce inerme la forza di un Napoli che, a quel punto, ha gioco fin troppo facile con uomini di caratura superiore ai nerazzurri che possono così chiudere il match senza troppi patemi a dieci dalla fine quando il lancio di Inler in area, scavalca Del Grosso (serata no per lui…) e Callejon con un pregevole diagonale fulmina Polito mettendo al sicuro la qualificazione per i partenopei.

Capolinea di Coppa: pareva una gara scontata e a favore dei padroni di casa, in realtà non lo è stato e soprattutto per merito di una Atalanta combattiva che, indossato l’elmetto, ha combattuto e fatto sognare i propri tifosi per tre quarti di gara fino al “fattaccio” che ha compromesso la partita anche in virtù dell’espulsione di Yepes che ha lasciato i ragazzi di Colantuono in inferiorità numerica contro un Napoli che, a quel punto, non ha esitato a chiudere i conti e strappare il pass per i quarti. Dispiace sempre uscire dalla coppa, tanto snobbata da tutti quanto però allo stesso tempo importante e da stimolo per quei ragazzi che non sempre giocano in campionato e che, stasera, si sono dimostrati all’altezza di un Napoli che, per vincere, ha dovuto inserire i pezzi da novanta e trovare un episodio decisamente poco chiaro che ha spezzato in maniera bruta il cammino atalantino in Coppa Italia. Peccato davvero ma grazie lo stesso a questi ragazzi che hanno dato tutto e, ovviamente, forza Atalanta!




Coppa Italia, una notte per sognare: la baby-Atalanta prova a sgambettare il Napoli

NAPOLI, ORE 21
Tentare l’impresa al San Paolo per sognare i quarti di coppa

Serata di gala per i nerazzurri di Colantuono che questa sera negli ottavi di finale di coppa Italia se la dovranno vedere contro il Napoli nel match unico da disputare al San Paolo: impegno decisamente ostico, ma il tecnico atalantino vuol provare a giocarsi le sue carte, conscio della forza dell’avversario. Come già avvenuto nel turno contro il Sassuolo, spazio a chi ha giocato meno con una formazione tutta da scoprire dove troveranno spazio Nica, Kone, Baselli (oggetto di molte richieste di mercato da parte delle grandi del campionato) con la coppia d’attacco che dovrebbe esser composta da De Luca e Livaja, considerando che Denis non è neppure stato convocato. Si gioca alle 21, non perdete l’appuntamento con il racconto della gara a fine partita (visibile anche sulle pagine del sito-partner Atalantini.com) ed il dibattito durante la partita sulla nostra pagina Facebook.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Reveillere, Fernandez, Britos, Armero; Inler, Radosevic; Callejon, Hamsik, Insigne; Zapata – A disp.: Reina, Colombo, Uvini, Albiol, Dzemaili, Maggio, Mertens, Pandev, Higuain – All.: Benitez

ATALANTA (4-4-2): Polito; Nica, Yepes, Benalouane, Del Grosso; Giorgi, Baselli, Cazzola, Kone; De Luca, Livaja – A disp: Frezzolini, Stendardo, Brivio, Lucchini, Cigarini, Migliaccio, Bonaventura, Moralez, Brienza, Marilungo – All.: Colantuono

ARBITRO: De Marco di Chiavari




Serie A, i risultati e la classifica dopo la diciannovesima giornata

Con i posticipi di lunedì sera si chiude il girone di andata del campionato di Serie A, mancano altre diciannove partite che decideranno il destino di questo campionato che fin qui ha regalato diverse emozioni a tutti i tifosi. Riepiloghiamo quindi i risultati della giornata con i marcatori i risultati e la nuova classifica:

I RISULTATI:

11/01
ore 18
Livorno-Parma 0-3
2′ Palladino (P), 86′, 90′ rig. Amauri (P)

ore 20.45
Bologna-Lazio 0-0

12/01
ore 12.30
Torino-Fiorentina 0-0

ore 15
Atalanta-Catania 2-1

67′ rig. Denis, 86′ Moralez, 89′ Leto(C)

Cagliari-Juventus 1-4
21′ Pinilla(C), 31′, 76′ Llorente, 73′ Marchisio, 80 ‘ Lichsteiner

Roma-Genoa 4-0
26′ Florenzi, 30′ Totti, 43′ Maicon, 52′ Benatia

Verona-Napoli 0-3
27′ Mertens, 72′ Insigne, 76′ Dzemaili

ore 20.45
Sassuolo-Milan 4-3
9′ Robinho (M), 13′ Balotelli (M), 15′ Berardi (S), 28′ Berardi (S), 41′ Berardi (S), 2′ st Berardi (S), 41′ st Montolivo (M)

13/1
ore 19
Sampdoria-Udinese 3-0
16′, 47′ Eder, 87′ Gastaldello (S)

ore
Inter-Chievo V. 1-1
8′ Paloschi (C), 12′ Nagatomo (I)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 19 17 1 1 46 12 34 52 0
2 Roma 19 13 5 1 39 10 29 44 0
3 Napoli 19 13 3 3 41 20 21 42 0
4 Fiorentina 19 11 4 4 34 20 14 37 0
5 Inter 19 8 8 3 38 23 15 32 0
6 Verona H. 19 10 2 7 34 30 4 32 0
7 Torino 19 6 8 5 31 27 4 26 0
8 Parma 19 6 8 5 29 26 3 26 0
9 Lazio 19 6 6 7 23 26 -3 24 0
10 Genoa 19 6 5 8 19 24 -5 23 0
11 Milan 19 5 7 7 31 30 1 22 0
12 Sampdoria 19 5 6 8 22 27 -5 21 0
13 Atalanta 19 6 3 10 20 29 -9 21 0
14 Cagliari 19 4 9 6 19 28 -9 21 0
15 Udinese 19 6 2 11 18 28 -10 20 0
16 Chievo V. 19 4 5 10 14 24 -10 17 0
17 Sassuolo 19 4 5 10 21 41 -20 17 0
18 Bologna 19 3 7 9 17 33 -16 16 0
19 Livorno 19 3 4 12 16 33 -17 13 0
20 Catania 19 3 4 12 13 34 -21 13 0