Tim Cup, i risultati dei quarti di finale

Si sono disputate tutte le gare dei quarti di finale, dal turno successivo le semifinali si disputeranno su gare di andata e ritorno per decidere le due finaliste che si giocheranno la coppa a metà maggio.
Vediamo dunque tutti i risultati dei match disputati (in grassetto le squadre qualificate):

22/1 ore 20.45
Milan – Udinese 1-2
6′ Balotelli, 41′ Muriel su rigore (U), 78′ Nico Lopez

23/1 ore 21
Fiorentina – Siena 2-1
20′ Ilicic, 59′ Giacomazzi, 75′ Compper

21/1 ore 20.45
Roma – Juventus 1-0
79′ Gervinho

29/1 ore 20.45
Napoli – Lazio 1-0
82′ Higuain

Ecco gli abbinamenti per le semifinali e gli orari:

ANDATA

Udinese-Fiorentina – 04/02/2014 – ore 21:00

Roma-Napoli – 05/02/2014 – ore 20:45

RITORNO

Fiorentina-Udinese – 11/02/2014 – ore 21:00

Napoli-Roma – 12/02/2014 – ore 20:45

 




Serie A, i risultati e la classifica dopo la ventunesima giornata

Con il pirotecnico posticipo di Firenze si chiude anche la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A. E’ il momento quindi di fare il punto della situazione con tutti i risultati del turno numero ventuno di campionato con tutti i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI:

25/01
ore 18

NAPOLI-CHIEVO V. 1-1
18′ Sardo (C), 88′ Abiol (N)

ore 20.45
LAZIO-JUVENTUS 1-1
26′ rig. Candreva (L), 59′ Llorente (J)

26/01
ore 12.30
VERONA H.-ROMA 1-3
46′ Ljajic, 49′ Hallfredsson (V), 60′ Gervinho, 82′ rig. Totti

CAGLIARI – MILAN 1-2
28’ Sau (C), 87’ Balotelli, 90’ Pazzini

INTER – CATANIA 0-0

LIVORNO – SASSUOLO 3-1
4’ Greco, 11’ Paulinho, 26’ Benassi; 28’ rig. Berardi (S)

PARMA – UDINESE 1-0
35’ Amauri

SAMPDORIA – BOLOGNA 1-1
62’ Gabbiadini, 90’ rig. Diamanti (B)

TORINO – ATALANTA 1-0
60’ rig. Cerci

ore 20.45
FIORENTINA-GENOA 3-3
27′ rig.Gilardino (G), 33′ rig.Aquilani (F), 34′ Antonini (G), 42′ Aquilani (F), 57′ Aquilani (F), 77′ De Maio (G)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 21 18 2 1 51 15 36 56 0
2 Roma 21 15 5 1 45 11 34 50 0
3 Napoli 21 13 5 3 44 23 21 44 0
4 Fiorentina 21 12 5 4 40 23 17 41 0
5 Inter 21 8 9 4 38 24 14 33 0
6 Torino 21 8 8 5 34 27 7 32 0
7 Parma 21 8 8 5 32 27 5 32 0
8 Verona H. 21 10 2 9 35 34 1 32 0
9 Milan 21 7 7 7 34 31 3 28 0
10 Lazio 21 7 7 7 27 29 -2 28 0
11 Genoa 21 7 6 8 23 27 -4 27 0
12 Atalanta 21 7 3 11 21 30 -9 24 0
13 Sampdoria 21 5 7 9 25 32 -7 22 0
14 Cagliari 21 4 9 8 20 31 -11 21 0
15 Udinese 21 6 2 13 20 32 -12 20 0
16 Chievo V. 21 4 6 11 16 27 -11 18 0
17 Bologna 21 3 9 9 20 36 -16 18 0
18 Sassuolo 21 4 5 12 22 46 -24 17 0
19 Livorno 21 4 4 13 19 37 -18 16 0
20 Catania 21 3 5 13 13 37 -24 14 0



Torino-Atalanta: tabellino & pagelle

Prestazione discreta dei nerazzurri tralasciando i fatti che ne hanno deciso la gara a loro sfavore: Yepes insuperabile in difesa, Bonaventura in continua crescita mentre le note negative arrivano dall’attacco dove Livaja sciupa come peggio poteva l’occasione concessa da Colantuono mentre Consigli rientra tra i pali parando anche un rigore.

IL TABELLINO:

TORINO-ATALANTA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETI: Cerci su rigore al 15′ s.t.

TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Vives, Farnerud (dal 6′ s.t. Brighi), Masiello, El Kaddouri (dal 37′ s.t. Basha); Cerci (dal 25′ s.t. Meggiorini), Immobile. (Gomis, Tachtsidis, Pasquale, Barreto, Bellomo, Guillermo Rodríguez, Berni, Bovo). All.: Ventura.

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Benalouane (dal 34′ s.t. De Luca), Yepes, Stendardo, Brivio; Raimondi, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Brienza (dal 23′ s.t. Moralez); Livaja (dall’11’ s.t. Denis) – A disposizione: Polito, Konè, Cazzola, Del Grosso, Baselli, Nica, Sportiello, Giorgi – All.: Colantuono.

ARBITRO: Tagliavento di Terni.

NOTE: gara di andata: Atalanta-Torino 2-0 – spettatori 15.187 – espulso: al 45′ s.t. Brivio per somma di ammonizioni – ammoniti: Vives, Yepes, Consigli, Maksimovic, Benalouane, Masiello, Carmona, Padelli – calci d’ngolo: 10-3 – recuperi: 0′ p.t. e 5′ s.t. – al 47′ s.t. Consigli para un rigore a Immobile

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: oggi la sua Atalanta non sfigura, tiene bene il campo nel primo tempo pur soffrendo nel finale, nella ripresa dopo il “fattaccio” cerca di rimetter in piedi la gara ma senza successo. Peccato.

CONSIGLI 6.5: un paio di ottimi interventi ed intercetta anche secondo rigore per i granata. Protagonista dell’episodio chiave ma appare davvero chiaro come il suo intervento sia palesemente sulla palla prima impattare su Cerci. Ottimo rientro per lui.

BENALOUANE 6: gara ordinata, lascia il posto a De Luca per l’assalto finale.

YEPES 7: un baluardo in difesa, almeno due interventi fondamentali nel primo tempo. Insuperabile.

STENDARDO 6.5: un paio di conclusioni insidiose in attacco mentre la dietro non commette particolari errori.

BRIVIO 6: l’espulsione nel finale macchia una prova volenterosa, anche se pure il secondo penalty concesso ai granata pare molto ma molto generoso. Benino.

RAIMONDI 6: tutto sommato positivo, manca un po’ in fase di cross in quanto spesso anticipato dai giocatori granata.

CARMONA 6: rimedia l’ammonizione che gli costerà la squalifica contro il Napoli ma, nel complesso disputa una gara dignitosa.

CIGARINI 6: detta bene i tempi nel primo tempo, un po’ meno nella ripresa quando, dopo il vantaggio granata, la confusione prende il sopravvento.

BONAVENTURA 6.5: ottima la sua prova, dimostra il suo buon stato di forma offrendo a Denis quel pallone che il Tanque manda di un niente a lato.

BRIENZA 5.5: decisamente di un tono diverso la sua prova rispetto alla scorsa domenica.

LIVAJA 5: troppo solo la davanti, una mezza verità perchè lui dimostra di non aver nemmeno troppa voglia di andarsi a cercare qualche palla giocabile. Brucia così una opportunità molto importante.

SOSTITUZIONI:

DENIS 5.5: quanto pesa quell’errore che manda la palla fuori di un nulla dopo pochi minuti dal suo ingresso.

MAXI MORALEZ 6: non riesce a scuotere la squadra ma almeno porta qualche insidia di più alla difesa granata.

DE LUCA s.v.: entra nel finale.




Altro che corrida, il vero torero si chiama Tagliavento: un rigore contestatissimo manda l’Atalanta K.O.

SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA

TORINO-ATALANTA 1-0: DECIDE CERCI SU UN PENALTY CONTESTATISSIMO. NERAZZURRI FURIOSI

Sconfitta davvero amara ed immeritata per i nerazzurri contro il Toro che vince grazie ad un contestatissimo calcio di rigore concesso nella ripresa dall’arbitro Tagliavento. Dopo un primo tempo equilibrato in cui Colantuono stupisce lasciando Denis e Moralez in panchina, la ripresa si apre sulla falsa riga della prima frazione fino all’episodio-chiave: Consigli anticipa in uscita Cerci che cade a terra ed il fischietto di Terni non esita a concedere la massima punizione che l’ex romanista va a realizzare. Tensione che sale, nel finale c’è tempo per un altro capolavoro del direttore di gara che concede un altro rigore molto dubbio al Toro con conseguente espulsione di Brivio per doppia ammonizione ma questa volta Consigli blocca il tiro dagli undici metri: prodezza inutile, vincono i granata mentre ai nerazzurri resta tanta, tantissima rabbia.

Torino: non è mai una corrida qualunque, ma quella di oggi può dirci qualcosa in più dopo le due vittorie consecutive contro Catania e Cagliari per un’Atalanta che vuol muovere qualcosa anche lontano dal fortino-Comunale per trovare anche lontano da casa punti importanti nella corsa verso la salvezza; certamente l’entusiasmo di un Toro ritrovato in questa stagione sotto la guida di Ventura non è certamente a favore dei ragazzi di Colantuono in una gara delicata che vuol farci capire quanto sia davvero maturata questa squadra che, pur tra qualche mugugno per il poco gioco offerto, ha raccolto il massimo dalle ultime due partite e vuol continuare la striscia positiva.

Colantuono stupisce: alla lettura delle formazioni in molti si saranno chiesti se vi fosse qualche errore nel non veder in campo nè Maxi Moralez e neppure Denis; in realtà nulla di errato, il tecnico nerazzurro opta per una mezza rivolouzione affidandosi ad un inedito attacco formato dal solo Livaja con Bonaventura e Brienza a sostegno del croato mentre in difesa rientra Consigli dopo la varicella e Yepes che ritorna da titolare in mezzo alla difesa. Novità anche per il Toro che davanti mette el Kadduri alle spalle della coppia formata da Cerci ed Immobile nello scacchiere di Ventura.

Primo, non prenderle: si comuncia così, sotto lo splendido sole di Torino in una giornata più primaverile che di fine gennaio e con la squadra di casa che prova inizialmente a spingere e andando anche a segno con Cerci al terzo ma con la marcatura che viene annullata per il netto fuorigioco dell’ex nerazzurro al momento di ricevere la sfera. Dopo lo sbandamento iniziale, l’Atalanta inizia a far girar a lungo la palla, tentando qualche sortita offesinva per quella che risulta comunque una formazione molto abbottonata ma che non rinuncia a farsi vedere anche se Livaja appare troppo abbandonato solo a se stesso la davanti.

Più Toro nel finale: padroni di casa pericolosi al ventiseiesimo quando Cerci mette in mezzo dal limite dell’area un bel pallone su cui Yepes si avventa in spaccata evitando guai peggiori con un intervento provvidenziale. Granata più insidiosi dopo la mezz’ora con la difesa nerazzurra che non dimostra più la gran sicurezza iniziale nella gestione delle offensive del Toro che va vicino al vantaggio al quarantesimo con una punizione dal limite di Cerci che trova la fortuita deviazione (ma provvidenziale) deviazione della difesa in corner; ultimi sussulti di un primo tempo davvero avaro di emozioni che si chiude sul giusto punteggio di 0-0.

L’ora del Tanque: riparte senza cambi il match dopo l’intervallo con il Toro subito pericoloso in ripartenza con Immobile ma è fondamentale ancora una volta l’intervento di Yepes che porta via la sfera all’attaccante granata lanciato verso la porta. Ancora l’ex giocatore del Pescara va a colpir di testa al settimo mandando la palla sopra la traversa. Prova a mescolar le carte Colantuono calando l’artiglieria pesante al decimo inserendo Denis al posto di un Livaja che non pare aver sfruttato al meglio l’occasione che il tecnico nerazzurro gli ha dato quest’oggi.

No, quel rigore non c’è: nemmeno dopo un minuto dal suo ingresso e l’argentino ha subito la grande occasione per andar a segno quando devia fuori di un nulla un pallone ghiottissimo offerto da Bonaventura. Nervosismo che sale alle stelle al quarto d’ora quando un intervento di Consigli finisce nell’occhio del ciclone in quanto l’arbitro ravvisa gli estremi per il calcio di rigore in quanto il portiere nerazzurro al momento dell’uscita colpisce anche Cerci che tentava di avventarsi sulla stessa: proteste a dismisura da parte degli atalantini per una decisione che pare davvero ingiusta. Lo stesso Cerci va sul dischetto e realizza con freddezza il gol che porta il Toro sull’1-0.

La Dea ci prova: reazione rabbiosa dell’Atalanta a quella che è una vera e propria ingiustizia subita dai ragazzi di Colantuono che non si danno però per vinti e, con l’innesto di Moralez per l’opaco Brienza, tentano il tutto per tutto sfiorando il pari al venticinquesimo con Stendardo che manda alto di testa in occasione di un corner. Alla mezz’ora è Padelli protagonista con il suo intervento provvidenziale sul colpo di testa di Denis che sembrava indirizzato nell’angolino. Tenta il tutto per tutto Colantuono al trentatreesimo inserendo De Luca al posto di Benalouane con i nerazzurri alla disperata ricerca del gol del pari.

Tagliavento-show: minuti che scorrono con i nerazzurri che ci provano ed i granata che stringono i denti ma il direttore di gara, non pago dell’errore sul penalty concesso ai granata, concede ancora il meglio di se nel finale quando ravvisa un altro calcio di rigore per la squadra di Ventura andando ad espellere il già ammonito Brivio tra le proteste e lo sgomento dei giocatori atalantini. Va Immobile sul dischetto e Consigli blocca con bravura il penalty dell’attaccante granata tenendo a galla un’Atalanta che, da li ai successivi quattro dei cinque minuti concessi dal direttore di gara non riuscirà più a rendersi pericolosa ed il triplice fischio finale dell’arbitro certifica una beffa davvero cocente per Denis e compagni al termine di una gara che farà sicuramente parlare nei prossimi giorni.

Mini-riflessione: con i risultati che, tutto sommato, lasciano tutto invariato nelle zone basse e tengono i nerazzurri distanti dalle paludi del fondo classifica si potrebbe sorvolare sugli episodi accaduti in questa partita, però oggi la sensazione è stata proprio che il protagonismo dell’arbitro volesse condizionare la gara: missione compiuta sicuramente, certo trasformare una gara sin li tranquilla in un ring è una impresa non da pochi, spesso ci soffermiamo sui giocatori, sulle partite giocate male, quest’anno il cammino lontano da Bergamo dei nerazzurri è sicuramente deficitario, ma in partite come quelle odierne vedi magari la possibilità di trovare la svolta, la chiave per arrivar il prima possibile al traguardo, cosa che oggi ci è stata negata da una decisione decisamente fuori luogo del fischietto di Terni. Bisogna voltare pagina in fretta anche se, certi episodi, lasciano davvero l’amaro in bocca: siamo in prima fila a criticare i giocatori quando non sono all’altezza della situazione, ma oggi di insufficiente in campo c’è stato solamente l’arbitro Tagliavento e le sue manie di protagonismo inutili. Peccato davvero, certe cose non fanno bene a questo sport. Scusate lo sfogo.




Una corrida per cercare il salto di qualità: forza Atalanta, nella tana del Toro senza paura

TORINO, ORE 15
A CACCIA DI CONFERME CONTRO IL LANCIATISSIMO TORO

Dopo le due vittorie consecutive contro Catania e Cagliari, tornano a giocare in trasferta i ragazzi di Colantuono in quello che non è certamente un impegno dei più facili per Denis e compagni che se la dovranno vedere contro il Torino, squadra che bene ha fatto fino a qui e che, sotto la guida di Ventura ha saputo trovare gioco ed entusiasmo dopo le ultime stagioni altalenanti. Con il rientro in difesa di Consigli e Yepes, il tecnico atalantino punta sulla forza dei suoi uomini migliori per riuscir a portar a casa qualcosa di positivo dalla gara contro i granata che puntano sulla forza di Immobile, Brighi e Cerci (questi ultimi due ex) per far male alla squadra nerazzurra. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky ed il racconto live dalla nostra pagina Facebook mentre, al termine del match non perdete l’appuntamento con il racconto della gara (visibile anche su Atalantini.com, nostro sito partner) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI:

TORINO (3-5-2): 30 Padelli; 19 Maksimovic, 25 Glik, 24 Moretti; 36 Darmian, 33 Brighi, 20 Vives, 8 Farnerud, 17 S. Masiello; 11 Cerci, 9 Immobile – A disposizione: 23 L.Gomis, 32 Berni, 2 Gu.Rodriguez, 5 Bovo, 26 Pasquale, 4 Basha, 77 Tachtsidis, 63 Bellomo, 7 El Kaddouri, 10 Barreto, 69 Meggiorini – All.: Ventura. Squalificati: Gillet. Diffidati: Cerci, Glik, Immobile

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 29 Benalouane, 2 Stendardo, 33 Yepes, 28 Brivio; 77 Raimondi, 21 Cigarini, 17 Carmona, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis – A disposizione: 37 Sportiello, 16 Polito, 27 Del Grosso, 93 Nica, 5 Giorgi, 18 Baselli, 44 Cazzola, 90 Kone, 23 Brienza, 91 De Luca, 7 Livaja. All. Colantuono

ARBITRO: Tagliavento di Terni (De Meo-Longo/Costanzo/Cervellera-Gavillucci)




Serie A, i risultati & la classifica dopo la ventesima giornata

Prende il via il girone di ritorno per il campionato di Serie A, ancora diciotto giornate e il campionato vedrà il traguardo anche per questa stagione. Vediamo quindi quali sono stati i risultati della giornata con i marcatori e la classifica aggiornata:

I RISULTATI:

18/01, ore 18:00
Roma-Livorno 3-0
6′ Destro (R), 36′ Strootman (R), 78′ Ljajic (R)

ore 20:45
Juventus-Sampdoria 4-2
18′ e 41′ rig. Vidal (J), 24′ Llorente (J), 38′ aut. Barzagli (J), 69′ Gabbiadini (S), 78′ Pogba (J)19/01, ore 12:30
Udinese-Lazio 2-3
8′ rig. Di Natale (U), 63′ rig. Candreva (L), 68′ Badu (U), 82′ Cavanda (L), 90′ Hernanes (L)

ore 15:00
Atalanta-Cagliari 1-0

68′ Bonaventura (A)

Bologna-Napoli 2-2
37′ e 90′ Bianchi (B), 62′ rig. Higuain (N), 80′ Callejon (N)

Catania-Fiorentina 0-3
25′ Fernandez (F), 28′ e 41′ Matri (F)

Chievo V.-Parma 1-2
15′ Paloschi (C), 29′ Cassano (P), 93′ Lucarelli (P)

Genoa-Inter 1-0
82′ Antonelli (G)

Sassuolo-Torino 0-2
24′ Immobile (T), 49′ Brighi (T)

ore 20:45
Milan-Verona 1-0
82′ Balotelli su rig. (M)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 20 18 1 1 50 14 36 55 0
2 Roma 20 14 5 1 42 10 32 47 0
3 Napoli 20 13 4 3 43 22 21 43 0
4 Fiorentina 20 12 4 4 37 20 17 40 0
5 Inter 20 8 8 4 38 24 14 32 0
6 Verona H. 20 10 2 8 34 31 3 32 0
7 Torino 20 7 8 5 33 27 6 29 0
8 Parma 20 7 8 5 31 27 4 29 0
9 Lazio 20 7 6 7 26 28 -2 27 0
10 Genoa 20 7 5 8 20 24 -4 26 0
11 Milan 20 6 7 7 32 30 2 25 0
12 Atalanta 20 7 3 10 21 29 -8 24 0
13 Sampdoria 20 5 6 9 24 31 -7 21 0
14 Cagliari 20 4 9 7 19 29 -10 21 0
15 Udinese 20 6 2 12 20 31 -11 20 0
16 Chievo V. 20 4 5 11 15 26 -11 17 0
17 Bologna 20 3 8 9 19 35 -16 17 0
18 Sassuolo 20 4 5 11 21 43 -22 17 0
19 Livorno 20 3 4 13 16 36 -20 13 0
20 Catania 20 3 4 13 13 37 -24 13 0





Atalanta-Cagliari: tabellino & pagelle

Ennesima prova di personalità di Sportiello che, pur non impegnato molto, dimostra di dar sicurezza ad una difesa che non subisce gol dopo tempo immemore. Migliaccio gran lottatore la in mezzo, un elogio anche a Brienza che deve combattere anche coi fischi del pubblico ma dai cui piedi parte l’assist per la rete di un Bonaventura in continua crescita.

IL TABELLINO:

ATALANTA-CAGLIARI 1-0 (primo tempo 0-0)

RETE: 23’ st Bonaventura

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Raimondi, Stendardo, Lucchini (5’ st Yepes), Brivio; Brienza (27’ st Carmona), Cigarini (30’ st Baselli), Migliaccio, Bonaventura; Maxi Moralez; Denis – In panchina: Polito, Frezzolini, Livaja, Giorgi, Nica, De Luca, Del Grosso, Konè, Cazzola – Allenatore: Colantuono

CAGLIARI (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Murru; Dessena (27’ st Ibraimi), Conti, Ekdal (30’ st Cabrera); Cossu (43’ st Solinas); Ibarbo, Sau – In panchina: Adan, Perico, Oikonomou, Avelar, Solinas – Allenatore: Lopez

ARBITRO: Mariani di Aprilia

NOTE: gara di andata: Cagliari-Atalanta 2-1 – giornata piovosa, terreno in cattive condizioni – espulso: 47’ st Ibarbo per gioco violento – ammoniti: Lucchini, Migliaccio, Raimondi – calci d’angolo: 5-4 per il Cagliari – recupero: 2’ p.t. e 4’ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: legge ancora una volta bene la gara, carica i suoi nell’intervallo e rispondono con la rete di Brienza e senza subire reti (non accadeva da tempo). Bene così!

SPORTIELLO 6.5: sicuro e attento. Non particolarmente impegnato ma conferma di non starci per nulla male nella massima categoria. Bene.

RAIMONDI 6: un po’ troppo nervoso, nel finale viene ammonito dopo che Ibarbo lo aveva steso con un gancio. Benino.

LUCCHINI 6: tiene un tempo poi Colantuono opta per il cambio vista anche l’ammonizione presa nel primo tempo.

STENDARDO 6.5: fa buona guardia su tutti i palloni. Promosso.

BRIVIO 6: un po’ di fatica nel primo tempo, nella ripresa qualcosa meglio in una gara tutto sommato sufficiente.

BRIENZA 6.5: un po’ sornione, a volte lento, ma parte da lui il passaggio per la testa di Moralez che arriva a Bonaventura per il gol-partita.

MIGLIACCIO 6.5: guerriero la in mezzo, si fa valere con onore.

CIGARINI 6: polveri un po’ bagnate dalla pioggia e qualche colpo di troppo per una prestazione non al top. Benino.

BONAVENTURA 7: ci aveva provato nel primo tempo, poi l’occasione di testa in avvio di ripresa; preludio alla rete che arriva poco dopo. Uomo partita, tre punti tutti suoi. Grande!

MAXI MORALEZ 6.5: fatica sul campo pesante, ciò non gli impedisce di proporsi più volte. Sua la spizzata di testa che porta la sfera sui piedi di Bonaventura.

DENIS 6: gara di sacrificio, pochi palloni utili per lui, ma nel complesso viene premiato l’impegno che non gli manca mai.

SOSTITUZIONI:

YEPES 6.5: importante il suo innesto in difesa, la sua esperienza da sicurezza al reparto.

CARMONA 6: scampoli di partita per lui, da una mano alla causa.

BASELLI s.v.: entra nel finale per il dolorante Cigarini.