La baby-Atalanta non concede sconti: Kone e De Luca portano i nerazzurri agli ottavi

TIM CUP, QUARTO TURNO ELIMINATORIO

ATALANTA-SASSUOLO 2-0: KONE E DE LUCA A SEGNO, NERAZZURRI AGLI OTTAVI DI COPPA

Con ben sette Under21 in campo, la squadra di Colantuono supera il Sassuolo ed accede agli ottavi di finale della Tim Cup dove, a inizio gennaio, se la vedrà con il Napoli. Primo tempo avaro di emozioni, ripresa che si apre con il vantaggio atalantino di Kone, poi è il neo entrato De Luca a siglare il punto della sicurezza. Buona prestazione per questa squadra imbottita di giovani che conquista un match di tutto prestigio negli ottavi di finale.

Bergamo: gli stress da campionato si concedono una serata di pausa nel match che vale l’accesso agli ottavi di coppa Italia e che vede l’Atalanta di Colantuono ritrovare il Sassuolo (a campi invertiti) a meno di due settimane dalla sfortunata trasferta in terra romagnola. Una occasione per cogliere una piccola rivincita, ma anche quella per vedere qualche giovane e rodare chi ha giocato meno tra i titolari in vista della sfida di domenica a Verona.

La meglio gioventù: Barba, Pugliese e Gagliardini all’esordio, Sportiello tra i pali sono solo alcune delle novità proposte dal tecnico nerazzurro che, nell’undici titolare, utilizza solo tre “big” quali Livaja, Lucchini e Marilungo; sul fronte ospite anche Di Francesco opta per un ampio turnover, con l’ex Schelotto tra i titolari che è fischiatissimo dal suo ex pubblico.

Meglio gli ospiti: primo quarto d’ora piuttosto pigro delle due squadre, il Sassuolo pare mantener maggiormente il possesso, l’Atalanta ci prova più attendendo gli avversari e ripartendo ma senza crear occasioni degne di nota. Livaja pare il più generoso la davanti quando, in almeno un paio di circostanze, tenta la conclusione in porta mancando il bersaglio abbondantemente; pericoloso il Sassuolo alla mezz’ora quando Chibsah, ben smarcato in area, manca una facile occasione. Altra chance per gli ospiti al minuto trentaquattro quando Barba perde palla malamente ed Alexe manda fuori la sfera di un niente. Sempre la squadra di Di Francesco al quarantesimo semina panico in area ma, fortunatamente, il tentativo di conclusione in porta di Missiroli è rimpallato in angolo dalla difesa nerazzurra che si salva. Pochi sussulti da li alla fine di un primo tempo che va in archivio dopo un minuto di recupero e con le squadre inchiodate sullo 0-0.

Mai dire…Kone!: la ripresa si apre con l’ingresso di Canini al posto di Lucchini nello scacchiere di Colantuono e l’andazzo del match non pare subire molti mutamenti rispetto alla prima frazione; tuttavia Livaja ci prova ancora con un paio di conclusioni, di cui una che sfila sul fondo di un nulla, e l’Atalanta pare più determinata rispetto ai primi quarantacinque minuti ed infatti al nono la squadra nerazzurra passa: combinazione ai limiti dell’area e palla a Kone che, saltato il diretto avversario, si ritrova a tu per tu con Pomini ed insacca il punto del vantaggio nerazzurro.

De Luca asso di coppa: con il Sassuolo che a questo punto deve cercare di rimettere in piedi una partita che pareva aver sotto controllo, l’Atalanta gode di maggiori spazi per poter ripartire e il portiere del Sassuolo è protagonista quando al ventitreesimo devia in corner una bella conclusione di Marilungo che sembrava diretto in fondo al sacco; e dopo aver inserito Canini e Cigarini in avvio di ripresa Colantuono si gioca il suo ultimo cambio inserendo De Luca proprio per l’ex sampdoriano. Nerazzurri che insistono alla ricerca del gol raddoppio e che lo trovano al ventisettesimo quando proprio il neo entrato De Luca brucia la statica difesa del Sassuolo e va ad insaccare, tutto solo, il gol del raddoppio atalantino.

Napoli, arriviamo!: incassato il raddoppio, il Sassuolo carica a testa a bassa e, per fortuna dei nerazzurri, Farias ha la mira sbilenca alla mezz’ora quando sciupa una ghiotta opportunità spedendo a fil di traversa una conclusione in diagonale da buona posizione. Ospiti che insistono nei minuti finali della gara con una occasione per Chibsah che spedisce alle stelle un pallone arrivato dopo un batti e ribatti in area atalantina; mini-assedio degli ospiti che risulta sterile e senza particolari preoccupazioni per Sportiello e la baby-Atalanta di coppa, quando terminano anche i due minuti di recupero concessi dal direttore di gara, può così festeggiare il passaggio agli ottavi di finale di Coppa Italia dove, ad inizio gennaio, se la vedrà con il Napoli nella sfida ad eliminazione diretta al San Paolo. Avanti tutta, avanti Coppa! Forza ragazzi!

IL TABELLINO:

ATALANTA-SASSUOLO 2-0 (primo tempo 0-0)

RETI: 9’ st Kone, 27’ st De Luca.

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Nica, Migliaccio, Lucchini (1’ st Canini), Barba; Pugliese, Baselli (7’ st Cigarini), Gagliardini, Kone; Marilungo (25’ st De Luca); Livaja – In panchina: Polito, Frezzolini, Caldara, Giorgi, Olausson, Varano, Parigi – All.: Colantuono

SASSUOLO (3-4-3): Pomini; Rossini, Antei, Pucino; Schelotto (16’ st Floro Flores), Kurtic (32’ st Zaza) , Chibsah, Ziegler; Farias, Alexe (16’ st Laribi), Missiroli – In panchina: Rosati, Gazzola, Longhi, Valeri, Magnanelli, Masucci – All.: Di Francesco

Arbitro: Baracani di Firenze (Manzini-Paiusco; Giacomelli)

Note: spettatori: 3mila circa – serata fredda, terreno in buone condizioni




Torna la Coppa Italia: l’Atalanta cerca con il Sassuolo il pass per gli ottavi

BERGAMO, ORE 19: largo ai giovani cercando la qualificazione

In mezzo ad una serie incredibile di infortuni, l’Atalanta attende questa sera il Sassuolo nel quarto turno di Coppa Italia: in palio c’è un posto per gli ottavi di finale. Partita interessante, dove il tecnico Colantuono darà ampio spazio a seconde linee e giovani del vivavio che si confronteranno con un avversario di categoria: spazio verrà quindi concesso a chi ha giocato di meno, con le eccezioni di Cigarini (squalificato nel prossimo turno di campionato) oltre che Lucchini e Migliaccio a caccia della miglior condizione.

Si gioca alle 19, al termine della gara non perdete l’appuntamento con il racconto della gara sulle pagine di Mondoatalanta.it con tutti i dettagli sulla gara del Comunale di questa sera.




Serie A, i risultati e la classifica dopo la quattordicesima giornata

Con i posticipi di ieri sera di Firenze e Roma hanno chiuso il turno numero quattordici di campionato iniziato lo scorso sabato. Vediamo dunque di riepilogare quanto successo nell’ultima giornata andando a ricapitolare tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI:

30/11, ore 18:00
Parma – Bologna 1-1
10′ Kone (B), 23′ Cassano (P)

ore 20:45
Genoa – Torino 1-1
7′ El Kaddouri (T), 69′ Biondini

01/12, ore 12:30
Catania – Milan 1-3
13′ Castro (C), 20′ Montolivo (M), 63′ Balotelli (M), 81′ Kakà (M)

ore 15:00
Atalanta – Roma 1-1
51′ Brivio (A), 90′ Strootman (R)

Cagliari – Sassuolo 2-2
14′ Marzoratti (S), 19′ Zaza (S), 73′ Nenè (C), 87′ Sau (C)

Chievo – Livorno 3-0
36′ Rigoni (C), 56′ Thereau (C), 79′ Paloschi (C)

Inter – Sampdoria 1-1
18′ Guarin (I), 89′ Renan (S)

ore 18:30
Juventus – Udinese 1-0
91′ Llorente

02/12 ore 19:00
Fiorentina – Verona H. 4-3
5′ Borja Valero, 14′ Borja Valero, 43′ Vargas, 54′ Rossi (F), 6′ Romulo, 13′ Iturbe, 72′ Jorginho (V)

ore 20:45
Lazio – Napoli
23′, 71, Higuain, 25′ aut. Behrami (L), 50′ Pandev, 91′ Callejon (N), 88′ Keita(L)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 14 12 1 1 29 10 19 37 0
2 Roma 14 10 4 0 27 4 23 34 0
3 Napoli 14 10 1 3 28 14 14 31 0
4 Inter 14 7 6 1 31 14 17 27 0
5 Fiorentina 14 8 3 3 28 18 10 27 0
6 Verona 14 7 1 6 25 24 1 22 0
7 Genoa 14 5 4 5 15 16 -1 19 0
8 Milan 14 4 5 5 21 21 0 17 0
9 Lazio 14 4 5 5 19 21 -2 17 0
10 Parma 14 4 5 5 19 21 -2 17 0
11 Atalanta 14 5 2 7 15 18 -3 17 0
12 Torino 14 3 7 4 23 23 0 16 0
13 Udinese 14 5 1 8 12 16 -4 16 0
14 Cagliari 14 3 6 5 15 22 -7 15 0
15 Sassuolo 14 3 5 6 17 30 -13 14 0
16 Chievo 14 3 3 8 11 18 -7 12 0
17 Livorno 14 3 3 8 13 23 -10 12 0
18 Bologna 14 2 6 6 16 26 -10 12 0
19 Sampdoria 14 2 5 7 15 24 -9 11 0
20 Catania 14 2 3 9 10 26 -16 9 0





Atalanta-Roma: tabellino & pagelle

Poteva essere una grande impresa, è stata comunque una ottima prestazione dei ragazzi di Colantuono: dalle solite prodezze di Consigli, ad una difesa improvvisata con Cazzola difensore centrale che fa un figurone fino al goleador Brivio che pare averci preso gusto. L’attacco è apparso un po’ impacciato anche per via di una gara votata più al contenimento che all’offensivo.

IL TABELLINO:

ATALANTA-ROMA 1-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 6’ st Brivio, 44’ st Strootman

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Scaloni (30’ st Lucchini), Cazzola, Canini, Del Grosso (30’ pt Bonaventura); Brienza (20’ st Kone), Carmona, Cigarini, Brivio; Moralez; Denis – In panchina: Sportiello, Nica, Pugliese, Giorgi, Baselli, Gagliardini, Migliaccio, Marilungo, Livaja – All.: Colantuono

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Bradley, De Rossi (12’ st Ljalic), Strootman; Florenzi (42’ st Ricci), Gervinho, Marquinho (17’ st Pjanic) – In panchina: Lobont, Skorupski, Burdisso, Romagnoli, Jedvay, Taddei, Di Mariano, Caprari, Destro – All.: Garcia

Arbitro: Damato di Barletta

Note: giornata fredda – terreno in discrete condizioni – ammoniti: Cigarini, Canini e Denis (A), Benatia e Ljaijc (R) – calci d’angolo: 7-2 per la Roma – recuperi: 2′ e 3′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 7: con quel che gli resta a disposizione sfiora la grande impresa. Metamorfosi di una squadra irriconoscibile in trasferta e grande in casa. Sempre più condottiero!

CONSIGLI 8.5: due capolavori nel finale salvano il risultato e parevano il messaggio che l’impresa fosse davvero li ad un passo; subisce l’1-1 senza colpe ma è sicuramente uno degli eroi di giornata.

SCALONI 6.5: eroico, resiste in campo fino all’ultimo nonostante gli acciacchi. Gigante!

CAZZOLA 7: incredibile la sua prova in mezzo alla difesa, dopo che in quel ruolo aveva giocato solo la gara con il Sassuolo della scorsa domenica. Ottima gara la sua, concede poco o nulla agli avversari.

CANINI 6.5: fa un gran figurone anche lui, la “macchia” di quel fallo di mani in area rimarrà (per fortuna) solo materiale per le moviole.

DEL GROSSO s.v.: ennesimo infortunio nella lunga lista di mister Colantuono. Fa tutto da solo, è costretto a lasciare il campo dopo mezz’ora. Sfortunato!

BRIENZA 6.5: buona gara anche per lui finchè si regge in piedi, poi lascia posto a Kone nella ripresa.

CARMONA 6: meno pimpante che in altre occasioni, complessivamente non sfigura. Benino.

CIGARINI 6: qualche bello spunto ma va a ritmo molto alternato. Ammonito, salterà la gara con il Verona.

BRIVIO 7: ormai ci ha preso gusto, dopo il Bologna punisce anche la Roma con l’aiuto del portiere ma la marcatura è tutta sua. Bravo!

MAXI MORALEZ 6: qualche cosa la fa veder nel primo tempo, dopo il gol atalantino da una mano ai compagni. Benino.

DENIS 6: si conquista la punizione che vale l’1-0, nel complesso una gara sufficiente per lui.

SOSTITUZIONI:

BONAVENTURA 6.5: in campo per Del Grosso non sfigura e riesce a mostrar anche qualche giocata delle sue. Lo aspettiamo!

KONE 6: nulla di trascendentale, ma il suo lo fa.

LUCCHINI s.v.: entra nel finale.




L’Atalanta sfiora la grande impresa: segna Brivio, la Roma si salva al novantesimo

SERIE A, QUATTORDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-ROMA 1-1: SEGNA BRIVIO, NEL FINALE IL PARI DEGLI OSPITI CON STROOTMAN

Grande partita di carattere dei nerazzurri che mettono in difficoltà la Roma e trovano il gol in avvio di ripresa con Brivio, grazie ad un errore in presa di De Sanctis; la Roma reagisce ed insiste, soprattutto nel finale quando, dopo due prodezze di Consigli, trova il punto del pari al novantesimo con Strootman. Nonostante l’emergenza la squadra di Colantuono mostra il carattere e quella grinta che permettono anche di sovvertire un pronostico che pareva scontato andando a sfiorare l’impresa. Nerazzurri a quota diciassette punti in classifica; ora la coppa Italia mercoledì con il Sassuolo poi il doppio impegno fuori casa con Verona e Genoa.

Bergamo: con l’emergenza che non concede tregua, l’Atalanta è chiamata ad una prova maiuscola per riprendere il cammino dopo il brutto stop di domenica scorsa contro il Sassuolo; l’arrivo della Roma al Comunale è un banco di prova molto importante per Denis e compagni in questo scorcio di calendario da qui a Natale tutt’altro che benevolo per nerazzurri: la Roma oggi, Verona e Genoa in trasferta, la Juve perima della sosta ed il Milan all’Epifania; niente male per una squadra che, forte di una buona classifica, deve cercare punti per non complicare le cose in un cammino sin qui in linea con gli obiettivi.

Difesa da inventare: dopo il K.O. di Bellini per almeno altri tre mesi, si fanno sempre meno i giocatori a dispisizione nel reparto arretrato di Colantuono che ridisegna una difesa a quattro con Canini e Cazzola nel mezzo, Scaloni e Del Grosso esterni e proponendo Brienza in mezzo con Moralez a supporto di Denis in avanti. Senza Totti e Borriello, il tecnico Garcia propone una Roma sempre offensiva con Marquinho nel tridente con Gervinho e Florenzi.

Scintille iniziali: dopo il minuto di silenzio in ricordo dell’ex giocatore della Roma Amadei scomparso in settimana il match inizia ed il ritmo si mantiene sin da subito piuttosto alto con la prima conclusione del match di Marquinho per gli ospiti con Consigli che si rifugia in corner. La Roma mantiene l’iniziativa, la squadra nerazzurra attende e riparte anche se, dopo l’adrenalina iniziale, non si registrano particolari emozioni nei primi venti minuti.

Il palo dice no: l’Atalanta esce dal guscio dopo la metà del primo tempo proponendosi con maggior convinzione e con un paio di belle combinazioni tra Moralez e Brienza, ma una volta che palla arriva nella area giallorossa è sempre la difesa di Garcia (la meno battuta d’Europa con tre gol al passivo) ad avere la meglio. E’ invece importante l’occasione che i nerazzurri costruiscono al venticinquesimo quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla arriva in area trovando Brienza libero di calciare trovando la deviazione di Benatia che manda la palla sul palo a De Sanctis battuto per quella che è una grossa occasione per la squadra di Colantuono. Ennesimo infortunio in casa nerazzurra due minuti più tardi quando Del Grosso è costretto a lasciare il campo per un infortunio accusato durante una incursione sulla fascia con Colantuono che inserisce Bonaventura al suo posto.

Al riposo senza emozioni: partita che si configura sempre più in un vero e proprio match di scacchi con le due squadre brave ad annullarsi a vicenda nell’attesa che una delle due trovi la mossa che potrebbe rivelarsi vincente. Il primo tempo scivola via così e termina dopo due minuti di recupero con le due squadre ferme sullo 0-0 con una Atalanta che disputa sicuramente una egregia prima frazione di gioco.

Brivio per il… Bello!: sono gli stessi ventidue che hanno chiuso il primo tempo a riprendere il gioco dopo l’intervallo con la Roma che spinge da subito andando in un paio di occasioni a creare panico in area nerazzurra con la difesa che è brava a liberare la minaccia e poi con una conclusione dalla distanza di De Rossi che finisce fuori non di molto. Al quinto l’Atalanta risponde alla offensiva romanista e lo fa pescando il jolly su punizione che rompe l’equilibrio del match: dopo aver conquistato punizione per un fallo subito da Denis, si incarica Brivio della battuta e la conclusione dell’ex giocatore di Vicenza e Lecce passa sotto la barriera della Roma e trova la respinta impacciata di De Sanctis che non trattiene la sfera che finisce nel sacco e fa saltare tutto il Comunale di gioia con i nerazzurri che passano in vantaggio e dedicano il gol a capitan Bellini infortunato.

Si soffre: avanti di un gol contro la seconda della classe, l’Atalanta deve ora organizzare una partita volta ad attendere le possibili sfuriate ospiti per cercar poi di pungere in ripartenza e provar a far nuovamente male da una squadra che è stata capace di infilare dieci vittorie consecutive in avvio di stagione. Colantuono opta per il primo cambio al ventesimo inserendo Kone per Brienza per donar maggior fisicità al centrocampo atalantino; Strootman ci prova dalla distanza un minuto più tardi con la sfera che sibila vicino al palo e finisce in corner per effetto di una deviazione e dalla bandierina l’azione ospite sfuma. Il neo entrato Ljajc va al tiro al minuto ventisei dalla distanza con la sfera che sorvola la traversa.

La Roma protesta: ultimo cambio per Colantuono alla mezz’ora quando inserisce Lucchini al posto dello stremato Scaloni. Vivaci le proteste giallorosse quando al trentesimo una conclusione Maicon in area nerazzurra trova la deviazione di braccio di Canini, poi Bradley mette dentro ma in posizione di fuorigioco e l’arbitro ferma il gioco. Episodio dubbio, la moviola farà luce nel dopo-gara su questo episodio.

Strootman alla fine: quanta sofferenza per un’Atalanta che getta il cuore oltre l’ostacolo con il sostegno dei propri tifosi in un finale di gara in cui la Roma spinge dannatamente per cercare la via del gol ed al quarantesimo una straordinaria parata di Consigli sul tiro a colpo sicuro di Florenzi con il portierone atalantino che salva capra, cavoli e risultato. Nulla può purtroppo il portiere atalantino quando, ad un nulla dal novantesimo, il forcing giallorosso trova il guizzo vincente quando Ljalic serve un assist d’oro da destra per Strootman che devia in rete da pochi passi nell’angolino alla sinistra di Consigli riportando in parità il risultato a pochi istanti dall’indicazione dei minuti di recupero, che saranno tre, in cui non succederà più nulla.

Giusto così?: in molti ora si domanderanno se il punto possa essere considerato positivo o meno per una vittoria che è sfumata proprio sul filo del traguardo: senza dubbio spiace perdere tre punti quando l’impresa sembrava li a pochi passi, tuttavia onore anche agli ospiti che hanno sicuramente meritato un pari frutto anche di almeno un paio di prodezze di Consigli; considerando l’emergenza in ogni reparto ed il cuore gettato oltre l’ostacolo il punto è sicuramente importante per una classifica che si smuove portando i nerazzurri a quota diciassette punti. Se anche in trasferta la squadra mostrasse questo carattere già a partire dai prossimi impegni con Verona e Genoa nelle prossime due uscite sarebbe sicuramente molto importante. Forza ragazzi, ora c’è anche la coppa Italia con il quarto turno contro il Sassuolo di mercoledì prima di rituffarci nel campionato.




Arriva la Roma, oggi serve una Atalanta da combattimento

Bergamo, ore 15
Contro i giallorossi occorre una grande gara per invertire la rotta

Lo scivolone di domenica scorsa contro il Sassuolo, l’infermeria sempre piena per una formazione in alto mare: tante le preoccupazioni di mister Colantuono in vista del delicato match odierno al Comunale contro la Roma che, dopo aver perso la testa della classifica la scorsa giornata, giunge nella tana dei nerazzurri affamata di punti. Una partita importante, la prima di una serie di match tutt’altro che semplici per Denis e compagni da qui alla sosta natalizia. Poche notizie dall’infermeria, i nodi sulla formazione saranno sciolti solo all’ultimo a seconda dei possibili rientri in extremis degli acciaccati. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky ma non perdete durante il match la cronaca sulla nostra pagina Facebook oltre che il classico appuntamento a termina della partita con il racconto della gara e le pagelle sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 4 Scaloni, 44 Cazzola, 13 Canini, 27 Del Grosso; 17 Carmona, 21 Cigarini, 8 Migliaccio, 28 Brivio; 11 Moralez; 19 Denis – In panchina: 37 Sportiello, 3 Lucchini, 93 Nica, 96 Pugliese, 90 Kone, 5 Giorgi, 18 Baselli, 61 Gagliardini, 10 Bonaventura, 23 Brienza, 89 Marilungo, 7 Livaja – All.: Colantuono

ROMA (4-3-3): 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 3 Dodò; 6 Strootman, 16 De Rossi, 15 Pjanic; 24 Florenzi, 8 Ljajic, 27 Gervinho – All.: Garcia

Arbitro: Damato di Barletta (Bianchi-Grilli/Schenone/Banti-Gervasoni