Serie A, i risultati e la classifica dopo la tredicesima giornata

Le giornate di campionato sono giunte a tredici, il torneo si avvicina a grandi passi verso lo sprint finale per il girone di andata: riepiloghiamo dunque quanto successo in serie A nell’ultimo turno andando a ricapitolare tutti i gol, i risultati e la nuova classifica:

I RISULTATI:

23/11, ore 18:00
Verona H. – Chievo V. 0-1
92′ Lazarevic (C)

ore 20:45
Milan – Genoa 1-1
5′ Kakà (M), 8′ rig.Gilardino (G)

ore 20:45
Napoli – Parma 0-1
81′ Cassano (P)

24/11, ore 15:00
Livorno – Juventus 0-2
62′ Llorente (J), 74′ Tevez (J)

Sampdoria – Lazio 1-1
66′ Soriano (S), 94′ Cana (L)

Sassuolo – Atalanta 2-0
64′ Zaza (S), 67′ Berardi (S)

Torino – Catania 4-1
10′, Immobile (T), 33′, 60′ El Kaddouri (T), 49′ Leto (C), 58′ Moretti (T)

Udinese – Fiorentina 1-0
34′ Hertaux (U)

ore 20:45
Bologna – Inter 1-1
12′ Kone (B), 51′ Jonathan (I)

25/11, ore 20:45
Roma – Cagliari 0-0

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 13 11 1 1 28 10 18 34 0
2 Roma 13 10 3 0 26 3 23 33 0
3 Napoli 13 9 1 3 24 12 12 28 0
4 Inter 13 7 5 1 30 13 17 26 0
5 Fiorentina 13 7 3 3 24 15 9 24 0
6 Verona H. 13 7 1 5 22 20 2 22 0
7 Genoa 13 5 3 5 14 15 -1 18 0
8 Lazio 13 4 5 4 17 17 0 17 0
9 Parma 13 4 4 5 18 20 -2 16 0
10 Udinese 13 5 1 7 12 15 -3 16 0
11 Atalanta 13 5 1 7 14 17 -3 16 0
12 Torino 13 3 6 4 22 22 0 15 0
13 Milan 13 3 5 5 18 20 -2 14 0
14 Cagliari 13 3 5 5 13 20 -7 14 0
15 Sassuolo 13 3 4 6 15 28 -13 13 0
16 Livorno 13 3 3 7 13 20 -7 12 0
17 Bologna 13 2 5 6 15 25 -10 11 0
18 Sampdoria 13 2 4 7 14 23 -9 10 0
19 Chievo V. 13 2 3 8 8 18 -10 9 0
20 Catania 13 2 3 8 9 23 -14 9 0





Atalanta, il mal di trasferta è certificato: il Sassuolo vince e ringrazia

SERIE A, TREDICESIMA GIORNATA

SASSUOLO-ATALANTA 2-0: CASTIGO IN TRE MINUTI, SEGNANO ZAZA E BERARDI; NERAZZURRI K.O.

Trasferta amara per l’Atalanta che viene sconfitta per 2-0 dal Sassuolo al termine di una gara che ha premiato gli emiliani, lesti a sfruttare i due episodi favorevoli capitati in una gara piuttosto bloccato: dopo un primo tempo grigio caratterizzato dai due infortuni in venti minuti per i nerazzurri, la ripresa si apre con una buona occasione per Moralez, poi il match ritorna lento e si accende in occasione della punizione di Berardi che trova la corta respinta di Consigli e la ribattuta in gol dell’ex Zaza e, due minuti dopo il raddoppio di Berardi dopo una dormita colossale della difesa nerazzurra. Sconfitta amara e un calendario pieno di insidie da qui a Natale.

Reggio Emilia: la serie a riparte dopo la settimana di sosta per gli impegni delle nazionali nella corsa ai mondiali di Brasile 2014 e per Colantuono e la sua Atalanta è tempo della “prima” nella massima serie contro il Sassuolo con Denis e compagni che saranno ospiti al Mapei Stadium della squadra di Di Francesco che, dopo un avvio in cui ha pagato decisamente cara l’inesperienza con il massimo campionato italiano, ha saputo trovare la quadra risalendo la china e conquistando punti su campi difficili come quelli di Napoli e Roma e centrando anche la prima vittoria in trasferta sul campo della Sampdoria: partita importante per i nerazzurri contro una diretta rivale per la salvezzza, con un occhio anche al calendario che, dopo oggi, diventerà assai complicato da qui a Natale con sfide davvero toste con squadre del calibro di Roma e Juventus.

Dea offensiva: con alcuni recuperi per reparto nel corso della sosta, Colantuono inserisce Bellini in difesa, ritrova Bonaventura (che parte però dalla panchina) e conferma Livaja in attacco con Denis (rientrante dopo la squalifica) al suo fianco. Sul fronte dei padroni di casa c’è l’ex Schelotto che sicuramente cattura l’attenzione nella squadra di Di Francesco mentre in avanti c’è da far molta attenione a Berardi, grande sorpresa tra i bomber in questa prima parte di stagione.

Bellini, che sfortuna!: si comincia dopo il doveroso minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’alluvione che ha devastato la Sardegnaa agli inizi di questa settimana, Atalanta che gioca invece col lutto al braccio per la recente scomparsa di Bepi Casari. Al terzo Migliaccio va a colpire di testa in area, la sfera esce sul fondo non di molto. Si accanisce nuovamente la sfortuna per Bellini che esce in barella dopo cinque minuti a seguito di una ricaduta dell’infortunio che lo aveva tenuto fuori prima della sosta e Colantuono è costretto ad inserire Scaloni al suo posto. Si fa vedere il Sassulo al settimo concludendo da fuori con Magnanelli e la sfera che finisce fuori di pochissimo e, un minuto dopo, con una punizione di Floro Flores che finisce in angolo sui cui sviluppi l’azione sfuma.

Due cambi, zero emozioni: scontro di gioco tra Zaza e Brivio al tredicesimo con l’atalantino che resta a terra ma riesce a recuperare e rientrare sul terreno di gioco pur zoppicante. Squadre piuttosto bloccate, match che si concentra al centrocampo con poche emozioni: al ventitreesimo Livaja parte bene in contropiede ma esagera nel mantenere la sfera e viene anticipato dal portiere Pegolo in uscita; sul fronte opposto la squadra di casa protesta un minuto piu tardi per un contrasto tra Magnanelli e Canini che non pare essere falloso. Problemi anche per Stendardo, che aveva già avuto noie nel corso del riscaldamento, Colantuono deve così optare per il secondo cambio inserendo Cazzola al posto dell’ex laziale.

Livaja non la passa: al minuto trentasette un insidioso colpo di testa di Antei costringe Consigli al colpo di reni ed alla deviazione in corner; la risposta atalantina è ancora in una bella ripartenza di Livaja, che per l’ennesima volta si innamora troppo del pallone e l’azione sfuma. Tra qualche spintone e pochi sussulti i minuti scorrono così fino al termine di un primo tempo che, con tre minuti di extratime, va ai posteri con le due squadre ferme sullo 0-0.

Lampi di Atalanta: si ricomincia dopo l’intervallo con il Sassuolo che sostituisce l’ex Schelotto per Gazzola e l’Atalanta che si fa subito pericolosa grazie a Denis che, entrato in area, libera Moralez con un colpo di tacco e la conclusione dell’argentino finisce però addosso a Pegolo. Ancora i nerazzurri al sesto provano a concludere verso la porta, stavolta di testa con Carmona, ma con la mira che non è delle migliori. Anche il Sassuolo si fa vedere al decimo, quando Floro Flores manda sulla barriera una punizione da posizione insidiosa e poi con Zaza al quarto d’ora che tenta la rovesciata in area non trovando però la sfera.

Il castigo di Zaza: con il match che pare in un equilibrio difficilmente spezzabile, la fiammata che rompe l’incantesimo arriva al diciottesimo e premia i padroni di casa: guadagnando una punizione dal limite per un fallo di Carmona, la conclusione di Berardi trova la corta respinta di Consigli che manda la sfera sui piedi di Zaza che, da due passi, mette dentro il gol dell’ex che porta la squadra di Di Francesco sull’1-0.

Berardi non perdona: l’Atalanta prova così a riorganizzarsi e tuffarsi sin da subito alla ricerca del pareggio, quel che però Denis e compagni non mettono in conto è il micidiale uno-due che il Sassuolo riserva ai nerazzurri quando, nemmeno tre minuti dopo il gol di Zaza, centrano addirittura il raddoppio quando Marrone, seppur contrastato, riesce a offrire un pallone invitante in verticale per Berardi che in area infila l’angolino alla sinistra di Consigli mettendo nel sacco il gol del 2-0.

Sconfitta e calendario: con il morale sotto i tacchi, Colantuono inserisce Marilungo per Livaja andando alla ricerca di una mezza impresa dopo tre minuti che sono costati carissimo alla truppa nerazzurra. Il Sassuolo resta in dieci alla mezz’ora quando Antei viene espulso per doppia ammonizione, rianimando le speranze di un’Atalanta che, a quel punto, ci prova, sfiorando il punto del 2-1 con Denis che va a colpo sicuro ma trova la prodezza di Pegolo a respingere la sfera. Nulla da fare per i nerazzurri che anche nei minuti di recupero tentano l’assalto per cercare almeno il punto della bandiera; vanno al Sassuolo i tre punti in una gara davvero interlocutoria, iniziata con due infortuni nel giro di venti minuti, passata per due gol arrivati all’improvviso e che lasciano parecchie perplessità anche in vista di un calendario che non sarà per nulla benevolo da qui a Natale. Verrebbe da dire “siamo alle solite”, vien più spontaneo pensare che questa è la solita Atalanta, una vittoria e sette sconfitte lontano dal Comunale: c’è da riflettere e voltare pagina subito anche perchè, la Roma non verrà certo domenica a Bergamo per una gita di piacere. Rialziamo la testa!




Sassuolo-Atalanta: tabellino & pagelle

Tutto sommato non è una brutta Atalanta quella vista oggi, purtroppo la squadra paga care amnesie difenive e gli infortuni che ormai si susseguono a raffica: con Bellini e Stendardo out in pochi minuti Colantuono si deve reinventare la squadra. Fatale il fallo sciocco di Carmona che ha determinato la punizione che porta al gol del Sassuolo. Denis è troppo solo la davanti mentre Livaja vuol far troppo le cose da solo.

IL TABELLINO:

SASSUOLO-ATALANTA 2-0 (primo tempo 0-0)

RETI: 18’ st Zaza, 22’ st Berardi

SASSUOLO (3-4-3): Pegolo; Antei, Bianco, Acerbi; Schelotto (1’ st Gazzola), Magnanelli, Marrone, Longhi; Berardi (37’ st Marzorati), Floro Flores (25’ st Kurtic), Zaza – In panchina: Pomini, Chibsah, Missiroli, Laribi, Pucino, Ziegler, Rosati, Masucci,Farias – All.: Di Francesco.

ATALANTA (4-3-1-2): Consigli; Bellini (6’ pt Scaloni), Canini, Stendardo (27’ pt Cazzola), Brivio; Carmona, Cigarini, Migliaccio; Moralez; Denis,Livaja (23’ st Marilungo) – In panchina: Sportiello, Caldara, Del Grosso, Pugliese, Kone, Baselli, Gagliardini, Bonaventura, Brienza – All.: Colantuono

Arbitro: Valeri di Roma 2

Note: giornata di sole – terreno in pessime condizioni – spettatori: 8mila circa – calci d’angolo: 5-2 per il Sassuolo – ammoniti: Canini e Carmona (A), Antei e Floro Flores (S) – Espulso: Antei (S) per somma di ammonizioni – recuperi: 3′ p.t. e 3′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 5.5: ha le sue responsabilità, tuttavia i due infortuni in venti minuti non gli danno certamente una mano. Con un calendario difficile alle porte ora serviranno le sue doti di grande motivatore per evitare che la squadra si disunisca.

CONSIGLI 5.5: ha le sue colpe in occasione del gol del Sassuolo, respingendo corta la punizione di Berardi.

BELLINI s.v.: la sua gara si ferma dopo sei minuti, rientrava oggi dopo l’infortunio e la sfortuna si è ancora accanita contro di lui. Non mollare capitano!

CANINI 5.5: anche per lui una prestazione sicuramente non delle migliori. Impacciato.

STENDARDO s.v.: per lui una mezz’ora e poco più prima che l’infortunio lo costringa a lasciare.

BRIVIO 5.5: poco in evidenza, non si rende molto utile alla causa.

CARMONA 5: fatale quel suo fallo che genera la punizione da cui nasce il gol di Zaza. Non ci siamo.

CIGARINI 5: da un suo errore nel possesso di palla parte l’azione del raddoppio del Sassuolo.

MIGLIACCIO 5: non da mai la sensazione di sicurezza, spesso in ritardo, combina poco o nulla di buono.

MAXI MORALEZ 5.5: in avvio di ripresa ha quella occasione che poteva cambiare la gara, ma la calcia debolmente addosso a Pegolo.

DENIS 5.5: trova una prodezza di Pegolo quando aveva l’occasione per riaprire la partita. Prima e dopo poco altro.

LIVAJA 5: vuol strafare, non passa mai la palla, e finisce per spegnersi da solo al momento di concludere.

SOSTITUZIONI:

SCALONI 6: tutto sommato non sfigura in una difesa a dir poco ballerina. Benino.

CAZZOLA 6: incoraggiante il suo rientro dopo mesi di infortunio. Che sia l’inizio di un pronto ritorno. Bentornato!

MARILUNGO s.v.: entra a giochi fatti. Incolpevole.




Dopo la pausa, l’inedita a casa del Sassuolo: forza Atalanta, niente distrazioni!

Reggio Emilia, ore 15
La “prima” con il Sassuolo, prima del tour de force

Dopo la domenica di sosta per le ultime gare delle nazionali in vista dei mondiali del 2014 il campionato di Serie A ritorna e per l’Atalanta di Colantuono c’è la sfida in terra emiliana contro la matricola-Sassuolo: dopo un avvio in difficoltà, la squadra emiliana ha saputo trovare le misure ed è reduce dal pareggio in casa della Roma capolista dopo la prima storica vittoria fuori casa ai danni della Samp. Un avversario la cui classifica non deve ingannare e che necessiterà della massima concentrazione per tornare dalla sfida di Reggio Emilia con punti preziosi in vista di un calendario che, da qui a Natale, regalerà ai nerazzurri sfide con squadre come Roma e Juventus. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e, al termine della gara, non perdete l’appuntamento con il classico racconto del match sulle pagine di Mondoatalanta.it e sul nostro sito partner Atalantini.com.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

SASSUOLO (3-5-2): 79 Pegolo; 5 Antei, 20 Bianco, 15 Acerbi; 37 Schelotto, 27 Kurtic, 4 Magnanelli, 8 Marrone, 3 Longhi; 83 Floro Flores, 25 Berardi – All.: Di Francesco

ATALANTA (4-3-1-2): 47 Consigli; 6 Bellini, 13 Canini, 2 Stendardo, 28 Brivio; 17 Carmona, 21 Cigarini, 8 Migliaccio; 11 Moralez; 19 Denis, 7 Livaja – In panchina: 37 Sportiello, 4 Scaloni, 15 Caldara, 27 Del Grosso, 96 Pugliese, 90 Kone, 18 Baselli, 44 Cazzola, 61 Gagliardini, 10 Bonaventura, 23 Brienza, 89 Marilungo –  All.: Colantuono




Serie A, i risultati e la classifica dopo la dodicesima giornata

La dodicesima di campionato va in archivio ed il massimo campionato di calcio italiano osserva ora un turno di sosta per far spazio alle nazionali che disputeranno i play-off per l’accesso al Mondiale di Brasile 2014. Facciamo quindi il punto della situazione in serie A prima di questa sosta di due settimane dopo che si sono disputate tutte le partite in calendario:

I RISULTATI:

09/11, ore 18:00
Catania – Udinese 1-0
30′ rig.Maxi Lopez (C)

ore 20:45
Inter – Livorno 2-0
30′ aut.Bardi (I), 94′ Nagatomo (I)

10/11, ore 12:30
Genoa – Hellas Verona 2-0
29′ Portanova (G), 35′ Kucka (G)

ore 15:00
Atalanta – Bologna 2-1
74′ Brivio (A), 77′ Bianchi (B), 90′ Livaja (A)

Cagliari – Torino 2-1
43′ e 88′ Conti (C), 52′ Immobile (T)

Chievo V. – Milan 0-0

Parma – Lazio 1-1
50′ Keita (L), 64′ Lucarelli (P)

Roma – Sassuolo 1-1
19′ aut.Longhi (R), 94′ Berardi (S)

ore 20:45
Juventus – Napoli 3-0
2′ Llorente (J), 74′ Pirlo (J), 80′ Pogba (J)

Fiorentina – Sampdoria 2-1
10′ rig., 17′ Rossi (F), 74′ Gabbiadini (S)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Roma 12 10 2 0 26 3 23 32 0
2 Juventus 12 10 1 1 26 10 16 31 0
3 Napoli 12 9 1 2 24 11 13 28 0
4 Inter 12 7 4 1 29 12 17 25 0
5 Fiorentina 12 7 3 2 24 14 10 24 0
6 Verona H. 12 7 1 4 22 19 3 22 0
7 Genoa 12 5 2 5 13 14 -1 17 0
8 Lazio 12 4 4 4 16 16 0 16 0
9 Atalanta 12 5 1 6 14 15 -1 16 0
10 Milan 12 3 4 5 17 19 -2 13 0
11 Parma 12 3 4 5 17 20 -3 13 0
12 Udinese 12 4 1 7 11 15 -4 13 0
13 Cagliari 12 3 4 5 13 20 -7 13 0
14 Torino 12 2 6 4 18 21 -3 12 0
15 Livorno 12 3 3 6 13 18 -5 12 0
16 Bologna 12 2 4 6 14 24 -10 10 0
17 Sassuolo 12 2 4 6 13 28 -15 10 0
18 Sampdoria 12 2 3 7 13 22 -9 9 0
19 Catania 12 2 3 7 8 19 -11 9 0
20 Chievo V. 12 1 3 8 7 18 -11 6 0



Atalanta-Bologna: tabellino & pagelle

Partita davvero tirata, dopo un primo tempo noioso i nerazzurri decidono nella ripresa di osare di più ma passano solo con un gran gol di Brivio e vengono subito ripresi anche a causa di un Consigli non perfetto in occasione del gol di Bianchi ma è proprio da li che la squadra inizia il forcing finale fino alla perla di Livaja che fa esplodere lo stadio; una menzione anche per De Luca che non è apparso all’altezza di quella che oggi era la sua grande occasione.

IL TABELLINO:

ATALANTA-BOLOGNA 2-1 (primo tempo 0-0)

RETI: Brivio (A) al 29′, Bianchi (B) al 31′, Livaja (A) al 48′ s.t.

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Scaloni, Stendardo, Canini, Brivio; Raimondi, Cigarini, Migliaccio (dal 21′ s.t. Baselli), Moralez (dal 40′ s.t. Brienza); Livaja, De Luca (dal 12′ s.t. Marilungo) – A disposizione: Sportiello, Polito, Caldara, Del Grosso, Pugliese, M.Kone, Cazzola, Gagliardini – All.: Colantuono

BOLOGNA (3-5-1-1): Curci; Garics, Sorensen, Antonsson; Crespo (dal 30′ s.t. Bianchi), P.Kone, Krhin, Laxalt (dal 18′ s.t. Della Rocca), Morleo; Diamanti; Cristaldo (dal 37′ s.t. Christodoulopoulos) – A disposizione: Agliardi, Malagoli, Ferrari, Maini, Masina, Radakovic, Yaisien, Moscardelli, Acquafresca – All.: Pioli

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: spettatori: 12mila circa – ammoniti Antonsson (B), Migliaccio (A), Diamanti (B), Baselli (A) – calci d’angolo: 8-1 per l’Atalanta – recuperi: 2′ e 3′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: con quello che ha a disposizione fa quel che può, dopo un primo tempo grigio inserisce qualità con Baselli in mezzo al campo e la squadra pare crescere. Nel finale spinge i suoi fino ad una vittoria che fa saltare di gioia anche lui. Condottiero!

CONSIGLI 5.5: non impeccabile a mio avviso in occasione del pari quando non sembra uscire per tempo sul traversone che Cristaldo manda sulla traversa e Bianchi mette in rete.

SCALONI 6.5: con eleganza e signorilità in difesa non fa passare nulla. Bene.

CANINI 6.5: anche lui ordinato, gioca una gara tutto sommato più che sufficiente.

STENDARDO 6: un po’ troppo nervoso, ma nel complesso non sbanda mai.

BRIVIO 7: la solita gara di sacrificio, poi si inventa quella conclusione in diagonale che sembrava un tiraccio e invete diventa il gol che sblocca il match ma anche i compagni che, nonostante il pari poco dopo, va a caccia della vittoria fino alla fine.

RAIMONDI 6.5: buona prova anche per lui, nel finale mette dentro una infinità di palloni nell’area del Bologna. Leone!

CIGARINI 6: meno in palla del solito oggi, va a fiammate, oggi appare piuttosto scostante.

MIGLIACCIO 6: dopo un primo tempo di noia, lascia spazio a Baselli nella ripresa. Benino.

MAXI MORALEZ 6.5: mezzo punto in più della sufficienza poichè nel finale, prima di uscire, pare in crescendo.

DE LUCA 5: aveva la grande occasione di dimostrare il proprio valore, se l’è un po’ bruciata con questa prova anonima. Da rivedere.

LIVAJA 7.5: primo tempo in letargo, nella ripresa pare metterci buona volontà ma senza successo sino a quel momento del recupero in cui decide di far partire un siluro dai piedi che piega le mani a Curci (non esente da colpe) e gli regala un gol decisivo per se stesso e per la squadra. Che sia il primo di una lunga serie!

SOSTITUZIONI:

MARILUNGO 5.5: sciupa una occasione colossale appena entrato ma non si arrende e lotta anche lui fino alla fine. Non gioca da tanto tempo, diamogli questa attenuante. Forza Guido!

BASELLI 6: non riesce a dar qualità in mezzo come vorrebbe Colantuono ma nell’assalto finale insieme ai compagni lui c’è. Ingenerosi alcuni fischi nei suoi confronti.

BRIENZA s.v.: entra nel finale.




Livaja all’ultimo respiro: l’Atalanta vince oltre il tempo e avanza in classifica

SERIE A, DODICESIMA GIORNATA:

ATALANTA-BOLOGNA 2-1: BRIVIO, PARI DI BIANCHI MA LIVAJA FA ESPLODERE IL COMUNALE

Importantissima vittoria un’Atalanta in emergenza tra squalifiche ed infortuni: dopo un primo tempo davvero noioso la squadra nerazzurra cresce nella ripresa ma non riesce a rendersi davvero pericolosa fino a quando Brivio trova il bel gol del vantaggio con un diagonale da fuori area che spiazza Curci; il vantaggio dura però circa tre minuti quando il neo entrato Bianchi trova il pareggio ma l’Atalanta non si arrende ed insiste nel finale fino a quando, al terzo di recupero, Livaja estrae dal cilindro il bolide dalla distanza che piega le mani a Curci e sigla il gol che vale il 2-1 ed i tre punti che proiettano la squadra di Colantuono a quota sedici punti in classifica.

Bergamo: sedici non è la somma di punti o vittorie bensì la lunga sfilza di assenti che accumuna Atalanta e Bologna che questo pomeriggio si confontano nel match del Comunale dove i ragazzi di Colantuono cercheranno di rialzare la testa dopo la brutta sconfitta di Livorno, non tanto per il punteggio ma quanto per l’evidente passo indietro sul piano del gioco nella gara dell’Ardenza dove i nerazzurri non hanno in pratica mai saputo esser pericolosi. Spazio quindi alle novità ed alla grande chance in attacco per Livaja e De Luca, chiamati a non far rimpiangere Denis, assente per squalifica.

Ritorno all’antico: con Denis e Carmona fuori causa per squalifica, le assenze (tra le tante) di Lucchini Bellini e Yepes in difesa obbligano Colantuono ad una mezza rivoluzione ritornando al 4-4-2 con Brivio che vince il ballottaggio con Del Grosso in difesa, Raimondi che avanza in mezzo al campo e, come già accennato, De Luca e Livaja in attacco. Assenze anche in casa felsinea, il tecnico Pioli si affida a Diamanti mentre in panchina va l’ex Rolando Bianchi.

Ritmo blando: nerazzurri pericolosi al quinto con De Luca che va sul fondo e mette in mezzo la sfera per Livaja che, di testa, manda alto sopra la traversa. La risposta ospite arriva tre minuti dopo in occasione di una punizione di Diamanti che Soerensen non intercetta di testa per un niente con la sfera che finisce sul fondo. I fuochi iniziali paiono però spegnersi con il passare dei minuti quando la partita si fa sempre più bloccata, con le due squadre incapaci di pungere. Al ventesimo un bel traversone di Raimondi da metà campo non trova per un soffio Maxi Moralez che viene anticipato dall’ex Garics in chiusura. Migliaccio conclude da fuori al ventiseiesimo, ma senza fortuna con la palla che finsce ampiamente a lato. Il Bologna si fa vedere alla mezz’ora quando Cristaldo tenta di concludere dall’interno dell’area ma Consigli para con agilità.

Zero emozioni: pur cercando di provarci con maggior determinazione, l’Atalanta non riesce a trovare l’attimo giusto per sorprendere la guardinga difesa del Bologna che chiude tutti gli spazi e poi prova a pungere in contropiede; nulla di nuovo per quanto riguarda un primo tempo davvero bruttino che va in archivio con le due squadre inchiodate sullo 0-0.

Lo spreco di Guido: la ripresa ricomincia senza cambi da ambo le parti; non pare cambiare di una riga rispetto al primo tempo l’andazzo di un match decisamente bloccato. Colantuono decide di provare a cambiar qualcosa al decimo inserendo Marilungo al posto di De Luca e l’ex giocatore della Samp ha subito una occasione grandissima in occasione di un errato disimpegno di Soerensen si ritrova tutto solo davvanti a Curci spedendo la palla malamente sul fondo. Occasionissima sciupata dai nerazzurri.

All’improvvisio Brivio!: la squadra di Colantuono prova ad uscire dal guscio dopo il decimo della ripresa iniziando a spingere con maggiore intensità ed avvicinandosi con maggiore pericolosità all’area del Bologna che, se messo sotto pressione, da segni di difficoltà; prova ad inserire altra qualità in mezzo al campo il tecnico nerazzurro inserendo anche Baselli in mezzo al posto di Migliaccio. Il Bologna si fa vedere al ventiquattresimo con un tentativo di Cristaldo che finisce alto sopra la traversa. Serve una fiammata improvvisa per svegliare un match che pare soporifero e l’Atalanta trova il guizzo giusto al ventiseiesimo quando Brivio è lesto a recuperar palla e portarsi ai limiti dell’area e calciare un diagonale angolato che Curci vede in ritardo e finisce nell’angolino portando avanti l’Atalanta.

La risposta di Bianchi: incassato il gol, Pioli inserisce immediatamente Rolando Bianchi in campo e, la mossa del tecnico felsineo risulterà più che mai azzeccata in quanto non passano nemmeno due minuti ed il Bologna trova il pareggio al termine di una azione confusa con Cristaldo che centra in pieno la traversa e l’ex Bianchi che si trova a porta sguarnita a dover colpire di testa il pallone del facile pareggio del Bologna che rimette subito in equilibrio la gara.

Chiamiamola zona-Livaja: il match si accende improvvisamente nell’ultimo quarto d’ora con le due contendenti che si affrontano a viso aperto e la partita che diventa sicuramente più gradevole e l’Atalanta che spinge con maggior determinazione: pur correndo qualche rischio i nerazzurri spingono con maggior insistenza ed il Bologna si arrocca nella propria area di rigore e, quando i palloni spioventi in area, i corner guadagnati negli ultimi minuti sembrano solo numeri per la statistica del match, i quattro minuti di recupero diventano ulteriore linfa per un’Atalanta che mette la freccia proprio a un minuto dalla sirena quando Livaja riceve palla e si accentra ai limiti dell’area e scarica un bolide verso la porta del Bologna che piega le mani a Curci e buca la rete facendo esplodere il Comunale per il gol che vale tre punti pesantissimi per un’Atalanta che vince con il cuore una partita che gli regala un bel salto in classifica prima della pausa per le nazionali che fermerà il campionato per una domenica. Quindici giorni per preparar con maggior serenità la ripresa dove, nella trasferta in casa del Sassuolo, saranno in palio altri punti importantissimi: forza ragazzi!