Serie A, i risultati & la classifica dopo l’ottava giornata

Chiusa anche l’ottava giornata di campionato con il posticipo di Torino tra i granta e l’Inter, è il classico momento del riepilogo della situazione in serie A con i risultati, tutti i marcatori e la nuova classifica aggiornata.

I RISULTATI:

18/10, ore 20:45
Roma–Napoli 2-0
45′ e 71′ Pjanic (R)

19/10, ore 18:00
Cagliari–Catania 2-1
5′ Bergessio (Ct), 26′ Ibarbo (Ca), 84′ Pinilla (Ca)

ore 20:45
Milan–Udinese 1-0
22′ Birsa (M)

20/10, ore 12:30
Atalanta–Lazio 2-1
41′ Cigarini (A), 53′ Perea (L), 84′ Denis (A)

ore 15:00
Fiorentina–Juventus 4-2
37′ rig. Tevez (J), 40′ Pogba (J), 65′ rig., 76′ e 81′ Rossi (F), 78′ Joaquin (F)

Sassuolo–Bologna 2-1
12′ rig. Berardi (S), 17′ Floro Flores (S), 34′ rig. Diamanti (B)

Genoa–Chievo V. 2-1
22′ e 50′ Gilardino (G), 48′ Bentivoglio (C)

Livorno–Sampdoria 1-2
19′ rig. Eder (S), 93′ Siligardi (L), 96′ rig. Pozzi (S)

Verona H.–Parma 3-2
9′ Cacciatore (V), 19′ Parolo (P), 25′ Cassano (P), 61′ rig. e 88′ rig. Jorginho (V)

ore 20:45
Torino–Inter 3-3
21′ Farnerud (T), 46′ Guarin (I), 54′ Immobile (T), 56′ e 71′ Palacio (I), 90′ Bellomo (T)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Roma 8 8 0 0 22 1 21 24 0
2 Napoli 8 6 1 1 18 6 12 19 0
3 Juventus 8 6 1 1 16 10 6 19 0
4 Verona 8 5 1 2 16 12 4 16 0
5 Inter 8 4 3 1 19 9 10 15 0
6 Fiorentina 8 4 3 1 17 10 7 15 0
7 Atalanta 8 4 0 4 11 11 0 12 0
8 Milan 8 3 2 3 14 13 1 11 0
9 Lazio 8 3 2 3 12 12 0 11 0
10 Udinese 8 3 1 4 9 9 0 10 0
11 Torino 8 2 4 2 13 13 0 10 0
12 Cagliari 8 2 4 2 10 12 -2 10 0
13 Parma 8 2 3 3 13 15 -2 9 0
14 Livorno 8 2 2 4 9 12 -3 8 0
15 Genoa 8 2 2 4 8 12 -4 8 0
16 Sampdoria 8 1 3 4 8 14 -6 6 0
17 Catania 8 1 2 5 6 13 -7 5 0
18 Sassuolo 8 1 2 5 7 22 -15 5 0
19 Chievo 8 1 1 6 6 15 -9 4 0
20 Bologna 8 0 3 5 9 22 -13 3 0





Atalanta-Lazio: tabellino & pagelle

Ancora una prestazione convincente dell’undici di Colantuono che appare sin da subito superiore agli avversari, certo quell’errore tra Lucchini e Del Grosso che ha portato all’1-1 poteva davvero rovinare tutto quanto. Sublime la prova di Cigarini in mezzo insieme a Carmona e Raimondi mentre in avanti il soluto plauso ad un Denis pronto quando serve.

IL TABELLINO:

ATALANTA-LAZIO 2-1 (primo tempo 1-0)

RETI: 41′ pt Cigarini, 8′ st Perea, 39′ st Denis

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Stendardo, Lucchini (12′ st Yepes), Del Grosso; Raimondi, Cigarini, Carmona, Bonaventura (24′ st Brienza); Moralez (38′ st Baselli); Denis. In panchina: Sportiello, Scaloni, Canini, Nica, Brivio, Kone, De Luca, Marilungo, Livaja. All. Colantuono

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Cavanda, Ciani, Cana, Lulic; Onazi, Biglia, Hernanes (34′ st Klose); Floccari (23′ st Keita), Perea, Anderson (1′ st Candreva). In panchina: Berisha, Strakosha, Dias, Pereirinha, Novaretti, Ledesma, Ederson, Gonzalez, Crecco. All. Petkovic

Arbitro: Russo di Nola.

Note: spettatori 15mila circa – ammoniti Biglia e Onazi – corner 8-2 per l’Atalanta – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 7: chi temeva appagamento dopo le due vittorie prima della sosta è rimasto deluso. Gioco, gol ed una squadra che ci crede sempre. Avanti tutta!

CONSIGLI 6: complessivamente poco impegnato, subisce senza colpe il gol dell’1-1.

BELLINI 6.5: con il suo rientro la squadra ha incominciato ad andare a mille… cuore di capitano!

STENDARDO 6.5: buona guardia la dietro. Promosso.

LUCCHINI 5.5: pasticcia in occasione del pareggio, poi si fa pure male.

DEL GROSSO 5.5: pure per lui poteva davvero costar cara quella disattenzione che ha spianato la strada all’1-1 laziale.

RAIMONDI 6.5: macina chilometri e tenta anche a volte la sortita offensiva. Che volere di più?

CIGARINI 8: calcio e poesia dai suoi piedi fatati. L’assist per l’occasione sprecata da Moralez, il gol e la perla che mette Denis in porta per il 2-1.

CARMONA 7: un gigante in mezzo al campo, non concede nulla e si propone spesso con continuità.

BONAVENTURA 6.5: sciupa una buona occasione, nel complesso non sfigura anche se leggermente al di sotto rispetto ai compagni di reparto.

MAXI MORALEZ 6.5: oggi non va a segno ma trova giocate e un paio di occasioni che non sfrutta come dovrebbe.

DENIS 7.5: sonnecchia per buona parte del match dando più una mano dietro che in avanti, ma quella palla di Cigarini è per lui troppo ghiotta da non poter esser sfruttata. Vamos Tanque!

SOSTITUZIONI:

YEPES 6.5: prende il posto di Lucchini, aiuta la causa a fermare l’assalto finale della Lazio.

BRIENZA 6: venti per lui, si rende utile alla causa.

BASELLI s.v.: entra nel finale.




Ciga-Denis, non c’è due senza tre: l’Atalanta supera anche la Lazio e prende il volo in classifica.

SERIE A, OTTAVA GIORNATA

ATALANTA-LAZIO 2-1: CIGARINI E DENIS A SEGNO, STESA ANCHE LA LAZIO, L’ATALANTA VOLA!

 

Terza vittoria consecutiva per l’Atalanta che piega anche la Lazio al termine di una bella partita che i nerazzurri vincono nel finale grazie alle reti di Cigarini e Denis. Bel primo tempo dei nerazzurri che sfiorano il gol in almeno un paio di opportunità e trovano l’1-o in chiusura con una gran staffilata di Cigarini da fuori area. Un pasticcio difensivo in avvio di ripresa regala il pareggio alla Lazio ad opera di Perea. Il match pare incanalato verso il pareggio ma, a cinque dalla fine, ancora una gran giocata di Cigarini per Denis che fredda Marchetti e regala la vittoria ai nerazzurri che salgono a quota dodici in classifica.

Bergamo: l’uggioso mezzogiorno bergamasco propone la bella sfida al Comunale tra Atalanta e Lazio che arrivano dopo la sosta per le nazionali con voglia di riprendere il cammino di campionato. Squadra contorta quella di Pektovic per i nerazzurri di Colantuono, e lo testimoniano anche le ultime due sfide che hanno visto sempre i biancocelesti sui nerazzurri. Un’altro piccolo tabù da sfatare per un’Atalanta che arriva forte delle due vittorie consecutive ottenute con Udinese e Chievo e con la volontà di continuare a mettere punti in cascina per puntellar al meglio una classifica di tutto rispetto.

Avvio guardingo: con Del Grosso che vince il ballottaggio con Brivio dietro, l’Atalanta conferma buona parte della squadra vincente a Verona affidandosi al ritrovato Moralez e Denis in avvanti con Bonaventura e Cigarini liberi di inventare alle spalle delle punte. Si inizia con i nerazzurri subito avanti che guadagnano un corner dopo pochissimi secondi che però non procura nulla di importante; la Lazio col passare dei minuti prende in mano il possesso della palla ma non trova adeguate soluzioni una volta giunta ai limiti dell’area di un’Atalanta che attende e riparte creando decisamente maggiori grattacapi dalle parti di Marchetti come al quarto d’ora quando Lulic salva su Cigarini che si era incuneato centralmente in area palla al piede.

Doppia chance: dopo una mezz’ora sostanzialmente priva di emozioni, i nerazzurri iniziano a spingere col sopraggiungere del finale del primo tempo creando un paio di ottime occasioni che la portano ad un passo dal gol: la prima al trentaseiesimo arriva da un traversone basso da sinistra di Del Grosso per Bonaventura che calcia di prima intenzione, Marchetti respinge e Moralez conclude in modo impreciso, ma l’arbitro ferma la seconda fase l’azione per fuorigioco dell’argentino. Ancor più ghiotta la seconda opportunità che i piedi di Cigarini confezionano al quarantesimo con un lancio col contagiri che smarca in area Moralez, l’argentino supera Marchetti con un pallonetto d’esterno, ma Cavanda salva sulla linea di porta.

Fucilata-Ciga: pare non trovar fortuna la carica nerazzurra e, invece, un minuto più tardi la testardaggine atalantina trova la strada giusta che porta l’Atalanta in vantaggio quando Cigarini si coordina bene su una palla proveniente da sinistra e da fuori area sfodera un destro precisissimo che s’infila basso nell’angolino alla destra di Marchetti e fa saltar di gioia il Comunale con l’Atalanta in vantaggio. I nerazzurri giungono così all’intervallo in vantaggio ed il primo tempo si chiude dunque con l’Atalanta avanti 1-0 sulla Lazio.

Pasticcio letale: dopo l’intervallo il match riparte e la Lazio inserisce subito Candreva al posto di uno spento Anderson. Non pare cambiare molto l’andazzo del match, con i nerazzurri che tentano di sorprendere gli ospiti con ripartenze veloci e la Lazio che tesse la propria tela in maniera lenta. Tuttavia all’undicesimo la squadra di Pektovic raddrizza improvvisamente il match quando un pallone messo in area atalantina trova l’evidente incomprensione tra Del Grosso e Lucchini che permettono a Perea di concludere in porta e battere Consigli: tra i due litiganti è il laziale a sfruttare l’indecisione dei difensori atalantini e riportare così il match in parità.

Dove eravamo rimasti…: incassato improvvisamente il gol dell’1-1, l’Atalanta prova a riorganizzarsi e riprendere il filo del discorso che l’aveva fin qui vista giocare una partita decisamente migliore di quella degli ospiti: al quarto d’ora Bonaventura mette una bella palla rasoterra in mezzo per Moralez che manda alto da buona posizione; cinque minuti dopo ci prova anche Raimondi, che riceve palla al limite dell’area, la cui conclusione è un diagonale che finisce sul fondo senza trovare la deviazione di nessun giocatore. La Lazio appare sorniona, ma quando si fa vedere è sempre insidiosa come al ventiduesimo quando Hernanes conclude da fuori con un tiro potente che sibila vicino all’incrocio. Qualche acciacco di troppo per Bonaventura che lascia il posto a Brienza al minuto ventitre.

Un Tanque per la mamma: lo scorrere dei minuti appesantisce le gambe dei ventidue in campo, Colantuono opta per l’ultimo cambio al minuto trentasette inserendo Baselli per Maxi Moralez. Nel calcio, si sa, bisogna trovare le forze per crederci sempre  fino in fondo e lo stesso pensiero deve esser arrivato nelle teste dei giocatori atalantini che, al quarantesimo, confezionano l’azione che vale il gol del nuovo vantaggio della squadra di Colantuono: l’azione nasce da un passaggio illuminante di Cigarini (prova straordinaria quest’oggi per lui) per Denis che scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e salta Marchetti depositando in rete il pallone che fa saltare di gioia il Comunale e porta l’Atalanta sul 2-1. Maglietta con dedica del Tanque atalantino alla mamma, oggi in Argentina è la loro festa.

1…2…3…Atalanta!: i quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro danno tutto il tempo utile alla gente allo stadio per estrarre le loro sciarpe e le bandiere da sventolare al triplice fischio finale dell’arbitro che sancisce la vittoria dell’Atalanta sulla Lazio con annesso sorpasso in classifica ed il terzo successo consecutivo per la truppa di mister Colantuono che vola a quota dodici in classifica avvicinando il gruppo delle grandi del campionato con quelle vertigini d’alta quota che per i tifosi è un piacere avvertire. Grazie ragazzi!




Dopo la sosta ecco la Lazio per un’Atalanta che vuol continuar a crescere

Bergamo, ore 12.30
A pranzo con la Lazio per cercare una nuova abbuffata di punti e gol

Dopo la sosta per gli impegni della nazionale italiana nelle ultime due gare verso il mondiale di Brasile 2013 riecco di gran carriera il campionato di Serie A che, nell’anticipo di mezzogiorno della settima giornata vede in campo la squadra di Colantuono che attende al Comunale la Lazio: un avversario ostico che arriva dopo le due vittorie consecutive dei nerazzurri su Udinese e Chievo che hanno dato morale ed ossigeno ad un gruppo che vuol continuare la propria mini-serie positiva al cospetto di una squadra certamente non delle più facili.

Il tecnico nerazzurro non pare intenzionato a porre molti cambiamenti rispetto all’undici vittorioso due settimane fa a Verona, pochi dubbi, con le certezze dell’attacco formato da Moralez e Denis con Bonaventura e Cigarini in mezzo con libertà di inventare. Si gioca alle 12.30 con diretta tv a pagamento su Sky e dallo stadio cronaca live sul sito partner Atalantini.com e la pagina Facebook di MondoAtalanta, al termine del match, non perdetevi l’appuntamento con il racconto del match, le immagini e le pagelle su Mondoatalanta.it

Le probabili formazioni:

Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Stendardo, Lucchini, Brivio; Raimondi, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis – A disposizione: Sportiello, Scaloni, Canini, Yepes, Brienza, Nica, Kone, De Luca, Gagliardini, Baselli, Marilungo, Livaja – Allenatore: Colantuono

Lazio (4-3-3): Marchetti; Cavanda, Ciani, Cana, Lulic; Onazi, Biglia, Hernanes; Candreva, Klose, Ederson – A disposizione: Strakosha, Berisha, Dias, Novaretti, Felipe Anderson, Gonzalez, Keita, Floccari, Perea – Allenatore: Petkovic

Arbitro: Russo di Nola




Serie A, i risultati & la classifica dopo la settima giornata

Con la conclusione del settimo turno di campionato, la Serie A osserva una settimana di stop in vista degli ultimi impegni della nazionale verso i Mondiali in Brasile del 2014. Non manchiamo però al classico appuntamento con il riepilogo di tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI:

05/10, ore 18:00
Chievo V.– Atalanta 0-1
16′ Maxi Moralez (A)

ore 20:45
Inter – Roma 0-3
18′ Totti e 40 rig (R), Florenzi (R)

06/10, ore 12:30
Parma – Sassuolo 3-1
31′ Palladino (P), 48′pt rig. Berardi (S), 70′ Rosi (P), 76′ Cassano (P)

ore 15:00
Bologna – Verona H. 1-4
22′ Cacciatore (V), 29′ Iturbe (V), 52′ rig. Diamanti (B), 56′ Toni (V), 92′ Jorginho (V)

Catania – Genoa 1-1
59′ Barrientos (C), 87′ aut. Legrottaglie (G)

Napoli – Livorno 4-0
3′ Pandev (N), 26′ Inler (N), 54′ Callejon (N), 83′ Hamsik (N)

Sampdoria – Torino 2-2
41′ Sansone (S), 66′ Immobile (T), 76′ rig. Cerci (T), 92′ rig. Eder (S)

Udinese – Cagliari 2-0
34′ Danilo (U), 53′ Di Natale (U)

ore 20:45
Juventus – Milan 3-2
1′ Muntari, 15′ Pirlo, 69′ Giovinco, 75′ Chiellini (J), 90′ Muntari (M)

Lazio – Fiorentina 0-0

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Roma 7 7 0 0 20 1 19 21 0
2 Napoli 7 6 1 0 18 4 14 19 0
3 Juventus 7 6 1 0 14 6 8 19 0
4 Inter 7 4 2 1 16 6 10 14 0
5 Verona H. 7 4 1 2 13 10 3 13 0
6 Fiorentina 7 3 3 1 13 8 5 12 0
7 Lazio 7 3 2 2 11 10 1 11 0
8 Udinese 7 3 1 3 9 8 1 10 0
9 Torino 7 2 3 2 10 10 0 9 0
10 Parma 7 2 3 2 11 12 -1 9 0
11 Atalanta 7 3 0 4 9 10 -1 9 0
12 Milan 7 2 2 3 13 13 0 8 0
13 Livorno 7 2 2 3 8 10 -2 8 0
14 Cagliari 7 1 4 2 8 11 -3 7 0
15 Genoa 7 1 2 4 6 11 -5 5 0
16 Catania 7 1 2 4 5 11 -6 5 0
17 Chievo V. 7 1 1 5 5 13 -8 4 0
18 Sampdoria 7 0 3 4 6 13 -7 3 0
19 Bologna 7 0 3 4 8 20 -12 3 0
20 Sassuolo 7 0 2 5 5 21 -16 2 0





Chievo Verona-Atalanta: tabellino & pagelle

IL TABELLINO:

CHIEVO VERONA-ATALANTA 0-1 (primo tempo 0-1)

RETI: Maxi Moralez al 16′ p.t.

CHIEVO (4-4-2): Puggioni; Sardo, Bernardini (dal 29′ s.t. Cesar), Claiton, Dramè; Improta (dal 13′ s.t. Pellissier), Rigoni, Bentivoglio, Estigarribia (dal 19′ s.t. Hetemay); Thereau, Paloschi – A disposizione: Squizzi, Silvestri, Lazarevis, Radovanovic, Sestu, Calello, Pamic, Frey, Ardemagni – All.: Sannino

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Stendardo, Lucchini, Brivio (dal 41′ s.t. Yepes); Raimondi, Carmona, Cigarini, Bonaventura (dal 37′ s.t. Brienza); Moralez (dal 29′ s.t. Baselli); Denis – A disposizione: Sportiello, Polito, Scaloni, Livaja, Canini, Brienza, Marilungo, Kone, De Luca, Nica – All.: Colantuono

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: spettatori 8mila circa – ammoniti: Bentivoglio, Raimondi, Cesar – calci d’angolo: 11-5 per il Chievo – recupero: 0′ p.t. e 5′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 8: la studia fino in fondo e la vince, pur con qualche sofferenza finale. Grande!

CONSIGLI 9: la parata nel finale ha dell’incredibile, salvando capra, cavoli e tre punti. Uomo-ragno!!

BELLINI 7: d’autorità, il capitano è tornato davvero. Ottima prova.

STENDARDO 7: gran baluardo di testa la dietro, dalle sue parti non passa nulla!

LUCCHINI 7: anche per lui una gran partita, la sua deviazione nel finale risulta decisiva per evitare il pari-beffa nel recupero.

BRIVIO buona partita, si fa anche notare per qualche spunto in fascia. In crescita anche lui.

RAIMONDI 7: partitona, sforna il cross per l’1-0 di Moralez, poi tanta roba in copertura e ripartenza.

CIGARINI 7: finalmente torna a suonare la sua sinfonia la in mezzo. Geometra.

CARMONA 7: resiste la in mezzo con tanto lavoro sporco al servizio dei suoi.

BONAVENTURA 7: prova di qualità, con belle giocate in mezzo ed un crescendo continuo di condizione. Bene!

MAXI MORALEZ 7.5:  protagonista del match, non solo per il ritorno al gol dopo oltre un anno, ma per aver dimostrato di non esser il giocatore sbiadito visto lo scorso anno. Gigante!

DENIS 7: sacrificio e quantità, non ha grandi occasioni ma è molto utile alla causa.

SOSTITUZIONI:

BASELLI s.v.: dentro nel finale. Ingiudicabile.

BRIENZA s.v.: idem come sopra.

YEPES s.v.: si gode la festa dei suoi.




Moralez segna, Consigli chiude la porta: altro che fatal Verona, l’Atalanta sfata il tabù-Chievo!

SERIE A, L’ANTICIPO DELLA SETTIMA GIORNATA

CHIEVO V.-ATALANTA 0-1: MORALEZ-GOL, POI SUPER-CONSIGLI E PRIMA VITTORIA IN TRASFERTA

Seconda vittoria consecutiva dei nerazzurri che trovano la prima vittoria esterna stagionale a domincilio del Chievo in un campo su cui i nerazzurri non avevano mai vinto nella massima serie. Decide il match la rete in avvio di Maxi Moralez, che torna al gol dopo oltre un anno; primo tempo d’autorità di Denis e compagni che soffrono di più nella ripresa quando i padroni di casa spingono e sfiorano il pari in almeno un paio di occasioni, una delle quali corrisponde con la strepitosa parata di Consigli su Pellissier che salva il risultato ed è il preludio al successo dei nerazzurri che salgono ora a nove punti in classifica, allontanando ulteriormente le zone basse.

Verona: parola d’ordine “continuità” per l’Atalanta di Colantuono che, nell’anticipo della settima di serie A, si ritrova a far visita al Chievo dopo la convincente prestazione che ha riportato vittoria e sorriso dopo la gara con l’Udinese; campo non dei più facili, non solo per il clima uggioso ed autunnale quanto anche alla cabala che parla di un Bentegodi, sponda Chievo, ove i nerazzurri non hanno mai vinto nella massima serie. Servirà carattere e grinta, insomma, per cercare di portar a casa un risultato positivo contro un Chievo in difficoltà solo nei risultati, in quanto il gioco espresso dalla squadra di Sannino è sempre stato più che convincente in questo avvio di campionato.

Solo una novità: rispetto alla vittoria sull’Udinese, mister Colantuono inserisce Brivio al posto di Del Grosso, confermando il centrocampo e l’attacco formato da Moralez e Denis. Tra i padroni di casa Sannino schiera Improta sulla fascia destra, alla prima da titolare in Serie A, davanti spazio a Paloschi-Thereau. In difesa, non c’è Cesar, al suo posto gioca Claiton.

Ricordando Lampedusa: doveroso il minuto di silenzio prima dell’inizio del match in memoria delle vittime di Lampedusa, dove nei giorni scorsi oltre duecento migranti hanno perso la vita in un naufragio a bordo di uno dei tanti barconi della speranza che da terre martoriate da guerra e dittatura porta verso il nostro paese. Una strage che tocca il cuore di tutti.

E’ piccolo, ma è tornato Maxi!: prima offensiva del match targata Chievo, palla in area per la testa di Paloschi che colpisce alto sopra la traversa; l’Atalanta si fa vedere al tredicesimo sugli sviluppi di un corner va Stendardo di testa con la sfera che finisce addosso ad un difensore del Chievo che libera. La squadra di Colantuono pare sonnecchiare in attesa degli avversari ma, alla prima occasione del match, passa subito in vantaggio e lo fa grazie al ritorno al gol di Maxi Moralez che riceve palla dal ponte aereo di Raimondi e con una bella girata in acrobazia che trafigge Puggioni e porta l’Atalanta in vantaggio.

Il gatto col topo: si fa sentire subito rabbiosa la reazione del Chievo che ha una buona chance con Thereau, che salta la marcatura di un avversario e conclude da buona posizione in maniera sbilenca verso la porta di Consigli. Tema tattico del match che appare ormai delineato con la squadra di Sannino che tenta di far pressione e di avvicinare la porta nerazzurra e la difesa atalantina che chiude con ordine ed è spesso insidiosa in contropiede. Padroni di casa insidiosi al minuto trentatre quando Estigarribia riesce a penetrare bene in area e puntare verso Consigli ma la conclusione da posizione invitante trova l’esterno della rete. Risposta atalantina da calcio d’angolo con la palla da Cigarini per Denis che colpisce al volo alto sopra la traversa.

Avanti all’intervallo: buona occasione per Paloschi al trentottesimo, ma l’attaccante si trova in fuorigioco al momento del tocco verso la porta di Consigli. Estigarribia ci prova dalla distanza a fil di sirena, ma Consigli fa buona guardia e devia in corner; con questo ultimo sussulto va in archivio un primo tempo che si chiude con l’Atalanta avanti di una rete.

Il Chievo spinge, la Dea punge: il match riparte dopo l’intervallo senza alcun cambio con il Chievo subito pericoloso al quarto quando i padroni di casa protestano per un presunto fallo in area di Bellini su Thereau che lascia alcuni dubbi. Non tarda la risposta della banda di Colantuono che va al tiro con Raimondi al decimo dalla distanza con Puggioni che si supera con un colpo di reni e devia in corner sui cui sviluppi Maxi Moralez chiama ancora alla gran parata il portiere della squadra di casa.

Difesa attenta: al quarto d’ora una conclusione da fuori di Cigarini viene deviata dalla difesa del Chievo e per poco non finisce per ingannare Puggioni. Squadre lunghe e partita molto vivace con continui capovolgimenti di fronte: al ventesimo Sardo va in sforbiciata in occasione di un corner con la sfera che finisce sopra la traversa. Brutta testata tra Lucchini e Paloschi al venticinquesimo, medici in campo, nulla di grave fortunatamente per entrambi dopo lo scontro aereo con entrambi i giocatori che riprendono il gioco e Paloschi che indossa un “turbante” di garza per evitare perdite di sangue. Rinforza il centrocampo Colantuono alla mezz’ora quando inserisce, con il primo cambio del match, Baselli al posto di Maxi Moralez.

Uomo-ragno Consigli: prova la conclusione al volo Pellissier al minuto trentuno, la conclusione è debole e Consigli blocca con agilità. Ultimi dieci minuti di match anche per Brienza, che prende il posto di Bonaventura. Minuti che scorrono e squadre che appaiono sempre più stanche ma al quarantesimo il Chievo va ad un passo dal punto del pareggio e, quando il colpo di testa di Pellissier pare destinato in fondo al sacco arriva la prodigiosa parata di Consigli che devia la sfera sulla traversa e poi la difesa nerazzurra che spaza in corner. Tanto bella quanto fondamentale la parata di Consigli, il portierone atalantino tiene avanti i suoi con una prodezza che vale oro colato.

Fatal Verona? Naaaaaa!!: minuti finali davvero ad altissima tensione con il Chievo che è andato ad un nulla dal pari e l’Atalanta che vede avvicinarsi un successo importantissimo ed i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro si trasformano in un lunghissimo conto alla rovescia per i tifosi nerazzurri ma quando Rigoni conclude e la sfera trova l’esterno della rete complice una deviazione di Lucchini e sul susseguente corner nessuno giocatore del Chievo trova la deviazione con la sfera che passa tutta l’area di rigore nerazzurra è il segnale che la prima vittoria in Serie A a Verona (sponda Chievo) ed in trasferta dall’inizio della stagione è davvero cosa fatta. Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Colantuono, si sale a nove punti in classifica, guai a soffrire di vertigini perchè la in alto si sta proprio bene. L’Atalanta si è ritrovata!