Atalanta-Inter: tabellino & pagelle

Bella partita dei ragazzi di Colantuono che, nella sofferenza della ripresa, riescono persino a sfiorare il gol del colpaccio. Consigli da la solita sicurezza, sorprende Canini in difesa mentre Cigarini detta legge in mezzo al campo; gli elogi ormai si sprecano per Denis, da rivedere invece Livaja.

IL TABELLINO:

ATALANTA-INTER 1-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 16′ pt Alvarez, 25′ pt Denis

ATALANTA (3-4-1-2): Consigli; Canini, Stendardo, Yepes; Raimondi, Cigarini (29′ st Baselli), Carmona, Brivio; Moralez (36′ st Migliaccio); Denis, Livaja (20′ st Marilungo) – In panchina: Sportiello, Polito, Scaloni, Del Grosso, Kone, Cazzola, Gagliardini, De Luca – All.: Colantuono

INTER (3-5-1-1): Handanovic (1′ st Carizzo); Rolando, Samuel, Juan Jesus; Jonathan (41′ st Taider), Guarin (21′ st Icardi), Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Kovacic; Palacio – In panchina: Castellazzi, Andreolli, Ranocchia, Wallace, Pereira, Kuzmanovic, Mudingayi, Olsen, Donkor – All.: Mazzarri

Arbitro: Rizzoli di Bologna

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 7: deve reinventarsi una squadra orfana di diverse pedine tra acciacchi e infortuni dell’ultimo momento e vi riesce bene coprendosi anche quando la squadra inizia a soffrire nella ripresa. Bene.

CONSIGLI 6.5: un paio di buoni interventi, ma nel complesso una serata non troppo impegnativa per lui. Sul gol non pare avere colpe.

CANINI 7: bravo, sorpresa in difesa tra lo scetticismo generale, appare invece tra i migliori. Bene così!

STENDARDO 6.5: fa buona guardia la dietro, qualche sbavatura in avvio di partita.

YEPES 6.5: propositivo, nel finale ha sul piede la palla della vittoria ma la calcia sul portiere dell’Inter. Peccato.

RAIMONDI 6.5: buona gara, come sempre anche se nella ripresa cala parecchio anche lui.

CIGARINI 7: anche oggi dipinge con i piedi palloni quasi perfetti per i compagni. Grande!

CARMONA 6: un po’ meno in palla del solito, ma nel complesso non sfigura. Sufficiente.

BRIVIO 6: anche per lui non una gara entusiasmante, ma fa bene il suo dovere.

MAXI MORALEZ 6.5: parte forte anche lui, ma col passare dei minuti la sua diventa una gara di sacrificio.

DENIS 7: ancora una volta vede l’Inter e va a segno. Impossibile chiedergli di più. Grazie Tanque!

LIVAJA 6: complessivamente sufficiente, ma nel complesso troppo spesso si incarta su se stesso. Benino.

SOSTITUZIONI:

MARILUNGO 6: si gioca mezzo tempo e da una mano ai compagni. Benino.

BASELLI s.v.: dentro nel finale per aiutare i compagni.

MIGLIACCIO s.v.: rimedia un giallo, per il resto non lo si nota.




Denis risponde ad Alvarez, l’Atalanta riprende il cammino e ferma la corsa dell’Inter

SERIE A, L’ANTICIPO DELLA DECIMA GIORNATA

ATALANTA-INTER 1-1: PARI TUTTO ARGENTINO, SEGNA ALVAREZ RISPONDE DENIS

 

Buon pareggio per l’Atalanta contro l’Inter nell’anticipo della decima di campionato: partono forte Denis e compagni che vanno ad un passo dal gol con Canini, ma vengono beffati da Alvarez che porta avanti la squadra di Mazzarri poco dopo il quarto d’ora; cresce a quel punto l’Atalanta che trova il pareggio al venticinquesimo con un bel colpo di testa di Denis. Nella ripresa l’Inter cresce e i ragazzi di Colantuono soffrono un po’ e rischiano in occasione del palo colpito da Icardi ma rischiano persino di vincere nel finale quando Yepes di divora il punto della vittoria. Giusto pareggio, l’Atalanta torna così a far punti e conquista il primo pareggio della stagione.

Bergamo: una partita che non è mai una gara come le altre, Atalanta-Inter è per forza una partita speciale perchè la Beneamata fa sempre il suo effetto al Comunale, perchè con l’Inter lo scorso anno Denis e compagni hanno conquistato sei punti sei, roba da non credere. Numeri e ricorsi storici a parte è una sfida tosta quella per i ragazzi di Colantuono questa sera nell’anticipo della decima di serie A: dopo il K.O. di Genova si cerca quanto prima di tornare a far punti e riprendere il filo del discorso verso la salvezza mentre per la squadra di Mazzarri si va all’inseguimento della Roma capolista per evitare che il distacco dalle prime tre si faccia già troppo pesante.

Sorpresa-Livaja: assenze pesanti per il tecnico atalantino che prova a giocarsi la carta-Livaja in coppia con Denis e Moralez a supporto mentre dietro c’è Canini in difesa con Yepes e Stendardo per sopperire alle assenze di Lucchini e Bellini con Raimondi che avanza dove Cigarini e Carmona avranno le chiavi per ispirare le due punte. Tra gli ospiti occhio a Palacio, mentre in difesa Mazzarri ripropone Samuel al posto di Ranocchia.

Canini perdona, Alvarez no: coreografia mozzafiato della curva atalantina all’ingresso delle due squadre in campo ed il match comincia tra cori e fuochi d’artificio; avvio del match con un corner per parte, ma all’ottavo è l’Atalanta ad aver subito una buona chance in occasone di una punizione di Cigarini che arriva in area, Handanovic respinge basso e Canini colpisce a colpo sicuro ma sulla linea c’è Guarin a salvare l’Inter. La squadra di Mazzarri attende e pare soffrire, tuttavia è ben più concreta alla prima offensiva in cui gli ospiti trovano il punto del vantaggio: da un cross da destra arriva il ponte di Palacio in favore di Alvarez che trafigge Consigli con un rasoterra che passa sotto le gambe di Stendardo e s’infila nell’angolino alla sinistra del portiere portando l’Inter avanti al quarto d’ora.

Denis rimette a posto le cose: l’Atalanta cerca da subito il pari e si fa pericolosa un paio di minuti dopo quando Yepes colpisce di testa in occasione di un corner e la palla esce non di molto; bis del colombiano al ventitreesimo, stavolta Handanovic deve deviar in corner la zuccata del difensore nerazzurro. Questione di minuti, il pari atalantino arriva al minuto venticinque quando un traversone nell’area interista trova la testa del Tanque Denis che sovrasta Samuel e manda nell’angolino con Handanovic che stavolta non può nulla ed il match del Comunale torna in equilibrio sull’1-1.

Al riposo senza sussulti: il ritmo dell’incontro rimane comunque intenso anche dopo il pareggio di Denis con le due squadre che si affrontano senza timori ben sapendo che entrambe le difese non brillano certo per essere dei baluardi; la squadra di Colantuono spinge ma bisogna far molta attenzione alla velocità dell’Inter quando riparte, visto anche la poca attitudine a rincorrere dei tre difensori atalantini. Insidia per la porta di Consigli al quarantaquattresimo quando Cambiasso batte un corner direttamente in porta e Consigli respinge coi guantoni. Ultimo telegramma di un primo tempo che va così a chiudersi senza recupero e con le due squadre ferme sull’1-1.

Consigli attento: i giocatori riemergono dagli spogliatoi dopo l’intervallo e nell’undici ospite c’è Carrizo in porta al posto di Handanovic che già durante il primo tempo dava la sensazione di aver qualche problemino muscolare; nessun cambio invece per Colantuono. Atalanta che prova a partir subito forte anche se è dell’Inter il primo tiro in porta della ripresa con Guarin dalla distanza, pallone abbondantemente fuori. Nel frattempo la pioggia si fa sempre più insistente sul Comunale e Cambiasso ci prova dalla distanza con Consigli che è attento a respingere con i pugni.

Si soffre: l’Inter pare aver preso maggiormente le misure ad un’Atalanta che aspetta e lascia il pallino del gioco all’undici di Mazzarri ed attende per ripartire in contropiede; Livaja tenta di spezzare la melina interista al quarto d’ora ma Carrizo blocca in due tempi senza problemi. Errore di Yepes al diciassettesimo che permette ad Alvarez di entrar in area, mettere a sedere due atalantini e calciare fortunatamente addosso a Consigli che rispinge la minaccia. Contromossa di Colantuono che inserisce al ventesimo Marilungo al posto di Livaja.

Il legno di Icardi: l’Atalanta prova a rimetter il muso fuori a metà ripresa quando, sugli sviluppi di un corner, protesta vivacemente per un fallo di mano di Rolando in area in contrasto su Stendardo: lavoro per le moviole. Altro spavento per la porta atalantina arriva al ventisettesimo quando il neo entrato Icardi è bravo ad entrare in area e calciare centrando in pieno il palo con la sfera che rientra in campo. Tocca anche a Baselli nello scacchiere atalantino, tocca a Cigarini uscire a pochi minuti dalla mezz’ora.

Lo spreco di Yepes: scorrono i minuti, aumenta anche la stanchezza in campo e con l’ingresso di Migliaccio (fuori uno sfinito Moralez) in mezzo al campo per far legna appare chiara l’intenzione di Colantuono di evitare rischi nel finale di gara; l’Atalanta costruisce al trentaseiesimo una grossa occasione da gol in occasione di un corner Yepes ha sul piede la palla del possibile vantaggio ma la spedisce addosso a Carrizo che compie una prodezza.

Ultimo brivido Alvarez: minuti finali del match con Alvarez che al primo dei tre minuti di recupero calcia dalla distanza un pallone potentissimo che fa la barba al palo e finisce sul fondo a Consigli battuto. Ultimo pericolo per le coronarie dei tifosi atalantini allo stadio e per un match che va così in archivio con un punto per parte che, per l’Atalanta è sicuramente tutto fieno in cascina per una classifica che, dopo lo stop di Genova, torna a crescere salendo a quota tredici punti in classifica. Grazie ragazzi!




Arriva l’Inter, l’Atalanta prova a regalarsi una notte da grande

Bergamo, ore 20.45
Gran galà al Comunale, con l’Inter non è mai una partita banale

La decima giornata di campionato di Serie A vede il suo inizio questa sera allo stadio Comunale di Bergamo dove per l’Atalanta di mister Colantuono c’è l’Inter di Mazzarri in un match sempre sentito contro una delle big del campionato. Dopo la sconfitta di Genova con la Samp i nerazzurri cercano di voltare subito pagina contro un avversario lanciato dalla vittoria nello scorso turno sul Verona.

Tra squalifiche ed infortuni il tecnico atalantino dovrà far i conti con svariate assenze ed una formazione da inventare per cercar di uscir dal match contro i nerazzurri di Milano con un risultato positivo. Si gioca alle 20.45 con diretta tv a pagamento su Sky e la cronaca live dalla nostra pagina Facebook e sul sito partner Atalantini.com, al termine della gara, ecco il classico appuntamento con il raccondo del match sulle pagine di Mondoatalanta.it e le pagelle della partita del Comunale.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

Atalanta (4-4-1-1): 47 Consigli; 4 Scaloni, 2 Stendardo, 33 Yepes, 27 Del Grosso; 23 Brienza, 21 Cigarini, 17 Carmona,  77 Raimondi, 11 Moralez, 19 Denis – All.: Colantuono

Inter (3-5-1-1): Handanovic; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Taider, Nagatomo; Alvarez; Palacio – All.: Mazzarri

Arbitro: Rizzoli di Bologna




Serie A, i risultati & la classifica dopo la nona giornata

Con il posticipo tra Lazio e Cagliari scende il sipario anche sulla nona di campionato di Serie A che tornerà già tra martedì e mercoledì con il turno infrasettimanale della decima giornata. Andiamo quindi a riepilogare quanto successo in quest’ultimo turno con tutti i risultati e la nuova classifica:

I RISULTATI:

26/10 ore 18
Sampdoria-Atalanta 1-0

57′ Mustafi (S)

ore 20.45
Inter-Verona 4-2
10′ aut. Moras (I), 12′ Palacio (I), 32′ Martinho (V), 38′ Cambiasso (I), 56′ Rolando (I), 71′ Romulo (V)

27/10 ore 12.30
Napoli-Torino 2-0

14′ rig. e 30′ rig. Higuain (N)

Ore 15
Bologna-Livorno 1-0
3′ Crespo (B)

Catania-Sassuolo 0-0

Chievo-Fiorentina 1-2
13′ Cesar (C), 45′ e 64′ Cuadrado (F)

Juventus-Genoa 2-0
23′ rig. Vidal (J), 36′ Tevez (J)

Parma-Milan 3-2
11′ e 94′ Parolo (P), 45′ Cassano (P), 61′ Matri (M), 63′ Silvestre (M)

Udinese-Roma 0-1
82′ Bradley (R)

ore 20:45
Lazio-Cagliari 2-0
52′ Klose, 55′ Candreva su rigore

 

LA CLASSIFICA:

 

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Roma 9 9 0 0 23 1 22 27 0
2 Napoli 9 7 1 1 20 6 14 22 0
3 Juventus 9 7 1 1 18 10 8 22 0
4 Inter 9 5 3 1 23 11 12 18 0
5 Fiorentina 9 5 3 1 19 11 8 18 0
6 Verona H. 9 5 1 3 18 16 2 16 0
7 Lazio 9 4 2 3 14 12 2 14 0
8 Parma 9 3 3 3 16 17 -1 12 0
9 Atalanta 9 4 0 5 11 12 -1 12 0
10 Milan 9 3 2 4 16 16 0 11 0
11 Udinese 9 3 1 5 9 10 -1 10 0
12 Torino 9 2 4 3 13 15 -2 10 0
13 Cagliari 9 2 4 3 10 14 -4 10 0
14 Sampdoria 9 2 3 4 9 14 -5 9 0
15 Livorno 9 2 2 5 9 13 -4 8 0
16 Genoa 9 2 2 5 8 14 -6 8 0
17 Catania 9 1 3 5 6 13 -7 6 0
18 Bologna 9 1 3 5 10 22 -12 6 0
19 Sassuolo 9 1 3 5 7 22 -15 6 0
20 Chievo V. 9 1 1 7 7 17 -10 4 0



Sampdoria-Atalanta: tabellino & pagelle

 Squadra davvero duble-face con un primo tempo di autorità in cui la Samp ha davvero fatto poco ed una ripresa irriconoscibile in cui la difesa prima sbanda e poi incassa il gol, poi l’espulsione di Nica che complica tutto quanto ed a nulla son serviti gli innesti di Livaja e De Luca. Giornata in chiaroscuro anche per Moralez e Carmona, solo Consigli evita guai peggiori a livello di gol subiti.

IL TABELLINO:

SAMPDORIA-ATALANTA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETE: Mustafi al 11′ s.t.

SAMPDORIA (3-4-1-2): Da Costa; Mustafi, Gastaldello, Costa; De Silvestri, Palombo (dal 1′ s.t. Gentsoglu), Obiang, Regini; Bjarnason; Gabbiadini (dal 38′ s.t. Pozzi), Eder (dal 33′ s.t. Soriano) – A disposizione: Fiorillo, Castellini, Fornasier, Rodriguez, Barillà, Poulsen, Renan, Wszolek, Petagna – All.: Rossi

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini (dal 23′ p.t. Nica), Stendardo, Yepes, Del Grosso; Brienza (dal 13′ s.t. Livaja), Carmona, Cigarini, Raimondi; Moralez (dal 38′ s.t. De Luca), Denis – A disposizione: Sportiello, Scaloni, Canini, Brivio, Baselli, Cazzola, Gagliardini, Marilungo, Kone – All.: Colantuono

ARBITRO: Irrati di Pistoia (Giallatini-De Pinto)

NOTE: spettatori: 20mila circa – calci d’angolo: 3-5 – ammoniti: Eder (s), Gastaldello (s), Costa (s), Yepes (a) per gioco scorretto, De Silvestri (s) per comportamento non regolamentare – espulso: Nica (A) al 18′ s.t. per fallo su Eder – recuperi: 1 ‘ p.t. e 3’ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 5.5: strana metamorfosi dei suoi dopo un bel primo tempo e quell’avvio di ripresa decisamente inspiegabile. C’è qualcosa da rivedere, è mancato il salto di qualità che ci si aspettava. Peccato.

CONSIGLI 7: prodigioso in almeno un paio di occasioni, è beffato da un gol messo nella sua porta da Cigarini. Può poco.

BELLINI s.v.: la sua gara dura una ventina di minuti poi deve lasciar il posto a Nica. Capitano sfortunato!

STENDARDO 6: primo tempo decisamente d’autorità, ripresa con qualche sofferenza di troppo.

YEPES 6: nervoso anche lui in quell’inspiegabile avvio di ripresa.

DEL GROSSO 6: complessivamente non sfigura, ma poteva a nostro avviso fare di più.

RAIMONDI 6.5: spaventa più volte la Samp, la più clamorosa è la traversa centrata a primo tempo quasi scaduto che poteva davvero cambiare le cose.

CIGARINI 5.5: primo tempo di autorità, poi è davvero sfortunato quando devia col braccio il pallone che vale il gol-partita per la Samp. L’episodio cambia anche la sua partita.

CARMONA 5.5: oggi meno in palla rispetto alle ultime uscite. Da rivedere.

BRIENZA 5.5: non è Bonaventura e, purtroppo si vede, bene in fase di ripiegamento, meno quando deve inventare gioco e ispirare le punte.

MAXI MORALEZ 5.5: è apparso anche lui un po’ distratto, specialmente quando nella ripresa serviva ogni sforzo per tentare la rimonta.

DENIS 5.5: troppo solo la davanti, non può fare molto; riceve anche pochi palloni degni di nota.

SOSTITUZIONI:

NICA 5: protagonista suo malgrado. Con quel fallo su Eder e la conseguente espulsione complica ulteriormente il cammino dei nerazzurri verso la rimonta. E’ giovane, non va colpevolizzato anche se appare un tantino affrettata l’espulsione.

LIVAJA 5: cambia di poco le cose con il suo ingresso, la squadra rimane poi in dieci e tutto si complica anche per lui.

DE LUCA s.v.: dentro nel finale.




Dieci minuti di black-out pagati a caro prezzo: non basta la traversa, l’Atalanta va K.O. con la Samp

SERIE A, L’ANTICIPO DELLA NONA GIORNATA

SAMPDORIA-ATALANTA 1-0: TRAVERSA-RAIMONDI, POI UN AUTOGOL DI CIGARINI STENDE LA DEA

Si ferma a tre vittorie di fila la striscia positiva di un’Atalanta che viene sconfitta per 1-0 a Genova dalla Sampdoria dopo un primo tempo giocato d’autorità e con la traversa centrata da Raimondi nel finale ed un avvio di ripresa decisamente allegro che è costato il gol della squadra blucerchiata di Mustafi, ma con la evidente deviazione nella propria porta di Cigarini con il braccio. Nemmeno il tempo di imbastire una reazione e l’Atalanta rimane in dieci per l’espulsione di Nica che complica ulteriormente le intenzioni di rimonta della squadra di Colantuono che produrrà poco o nulla da li alla fine del match. Un vero peccato, se si pensa proprio alla convincente prestazione offerta nel primo tempo; la squadre nerazzurra rimane così ferma a quota dodici punti in classifica.

Genova: e ora viene il bello. Tre vittorie consecutive, ossigeno ad una classifica diventata da vertigini dopo un avvio tentennante e per l’Atalanta che sfiderà la Samp a domicilio nell’anticipo delle 18 a Marassi c’è l’interessi di tanti, proprio perchè nelle ultime stagioni è mancata quella continuità che, dopo qualche prestazione convincente, ha spesso fatto seguito a prestazioni incolori e deludenti. Ora, per dimostrare di esser diventati grandi davvero è importante proseguire la striscia positiva e cercar punti contro un avversario, la Samp, che dopo aver ritrovato la vittoria in quel di Livorno, ora cerca di sfatare il tabù-Marassi dove non ha mai vinto in questo scorcio di campionato.

A caccia del Mondo: si diceva dei numeri per un’Atalanta che arriva da tre successi consecutivi e, in caso di poker, eguaglierebbe il record di successi che Emiliano Mondonico conquistò sedici anni orsono. Nelle formazioni, Colantuono rimpiazza gli infortunati Bonaventura e Lucchini inserendo Brienza e Yepes mentre sul fronte opposto l’ex Delio Rossi si affida all’estro di Eder e l’ex Gabbiadini per cercare di far male alla difesa atalantina.

Zero emozioni: si comincia ed è l’Atalanta la prima squadra a tentar la conclusione con Carmona, la sfera finisce ampiamente fuori bersaglio. Gara molto equilibrata e bloccata in mezzo al campo nelle fasi iniziali con i nerazzurri che controllano con ordine e talvolta farsi anche vedere in avanti con Moralez e Cigarini che provano ad inventare giocate utili al Tanque Denis. Allarme per Bellini al quarto d’ora, il capitano pare non farcela e Nica inizia il riscaldamento, ma l’allarme rientra qualche minuto dopo; speranza che si attenua al minuto ventidue quando il capitano è costretto al cambio e tocca così al giovane rumeno far il suo ingresso in campo. Mezz’ora davvero avara di emozioni, praticamente inoperosi i due portieri e davvero poche le idee in campo da parte delle due contendenti.

Traversa-Raimondi: la Samp si fa vedere al trentunesimo in occasione di un errore in disimpegno di Carmona con la sfera che finisce a Gabbiadini che conclude debolmente in porta e la sfera finisce sul fondo. Risposta dell’Atalanta con una bella serpentina di Denis, che poi conclude abbondantemente sopra la traversa. Ammonizione per Eder al minuto trentasette, brutto il suo intervento su Cigarini. Atalanta pericolosa nel finale di primo tempo al quarantunesimo quando una bella combinazione tra Denis e Moralez fa arrivar la sfera a Raimondi che, da buona posizione, spedisce alle stelle. Ancora il numero settantasette atalantino protagonista al quarantatreesimo quando tenta di sfruttare al meglio di testa un delizioso passaggio di Cigarini e colpisce la traversa della porta difesa da Da Costa. E con questo guizzo nerazzurro si chiude un primo tempo che va in archivio con le due squadre ferme sullo 0-0.

Se Ciga sbaglia porta…: c’è il greco Gentsoglou al posto di Palombo nella Samp al rientro delle squadre dopo l’intervallo con l’ex Delio Rossi che opta per l’unica variazione nei ventidue in campo dopo l’intervallo. Padroni di casa subito pericolosi con una bella discesa di Eder che mette in mezzo per Gabbiadini che colpisce al volo e manda la sfera sul fondo. Nerazzurri in difficoltà, Consigli è chiamato alla prodezza su Objang in occasione di una incomprensione difensiva che libera il giocatore blucerchiato in area che però calcia addosso al portiere atalantino che si supera e devia in corner sui cui sviluppi la squadra di Rossi trova il gol del vantaggio: l’angolo di Mustafi arriva in area e, nel tentativo di liberare, Cigarini impatta la sfera col braccio e manda la palla nella propria rete. Inizialmente l’arbitro ferma il gioco e decreta rigore per la Samp ed espulsione per il centrocampista nerazzurro, per poi ripensarci ed ammonire Cigarini e convalidare il gol dell’1-0.

Rosso-Nica: l’Atalanta prova subito a reagire guadagnando punizione dal limite dell’area blucerchiata con Cigarini che prova a concludere e la sfera che finisce deviata in corner sui cui sviluppi Stendardo conclude addosso alla barriera un buon pallone dal limite dell’area. Si complicano ulteriormente le cose per i nerazzurri quando al diciottesimo viene espulso Nica, reo di aver commesso un fallo su Eder che l’arbitro valuta tale da meritare il cartellino rosso. Nel frattempo Colantuono aveva sostituito Brienza con Livaja, per un’Atalanta che si prenseta così a trazione anteriore, pur con l’uomo in meno.

Interrotta, ma con onore: ce la mettono davvero tutta i nerazzurri per cercare di riportare la partita in equilibrio ma è davvero difficile passare oltre la retroguardia della Samp che si fa più attendista, ma quando riparte la difesa nerazzurra finisce spesso in difficoltà. Prova anche la carta De Luca il tecnico atalantino al minuto trentasei, con l’ex giocatore del Varese che prende il posto di Moralez nello scacchiere nerazzurro. Si gioca un po’ tutto il suo potenziale offensivo il tecnico nerazzurro nel disperato assalto finale in cui l’Atalanta ci proverà con Denis al minuto quarantatre in occasione di una mischia in area e la conclusione dell’argentino che finisce sul fondo e nei tre minuti di recupero concessi non vi saranno ulteriori sussulti di un match che va così ai posteri con il successo della Samp su un’Atalanta che interrompe così la sua serie positiva e torna a casa a mani vuote da una partita che la ha vista di autorità nel primo tempo ma incapace di finalizzare le occasioni avute ed ha pagato a caro prezzo un avvio di ripresa decisamente troppo spensierato per Denis e compagni. Voltiamo pagina, martedì sera c’è subito la grande sfida con l’Inter per cercare di riprendere il cammino in una gara non certo delle più facili. Forza ragazzi!




Atalanta, tentare il colpo a Genova per scrivere un pezzo di storia

Genova, ore 18
Da Rossi a Gabbiadini, sfida agli ex per continuare a volare

L’anticipo della nona di campionato vede protagonisti i ragazzi di Colantuono che, dopo tre vittorie consecutive, vogliono allungare la striscia positiva nell’insidioso match di Genova contro la Sampdoria. Senza gli infortunati Bonaventura e Lucchini, il tecnico atalantino proverà nuove combinazioni per cercare di dar continuità alla bella serie positiva iniziata tre settimane fa, cercando anche quel poker di vittorie consecutive che, in serie A, manca da ben sedici anni. Un match da disputare con la giusta tensione, ma anche con la consapevolezza di chi è forte di una eccellente classifica.

Si gioca alle 18 con diretta tv a pagamento su Sky e, al termine del match, non perdete il classico appuntamento con il racconto del match, visibile anche sul sito partner Atalantini.com e le pagelle della gara di Marassi.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

SAMPDORIA (3-4-1-2): 1 Da Costa; 28 Gastaldello, 17 Palombo, 3 Costa; 29 De Silvestri, 14 Obiang, 10 Kristicic, 20 Barillà; 22 Bjarnason; 11 Gabbiadini, 23 Eder – All. Rossi – In panchina: 30 Fiorillo, 7 Castellini, 44 Fornasier, 21 Soriano, 79 Gavazzi, 19 Regini, 33 Gentsoglou, 5 Renan, 6 Rodriguez, 15 Wszolek, 9 Pozzi

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 6 Bellini, 2 Stendardo, 33 Yepes, 27 Del Grosso; 77 Raimondi, 21 Cigarini, 17 Carmona, 23 Brienza; 11 Moralez; 19 Denis – All.: Colantuono – In panchina: 37 Sportiello, 16 Polito, 93 Nica, 4 Scaloni, 13 Canini, 28 Brivio, 90 Kone, 18 Baselli, 61 Gagliardini, 91 De Luca, 89 Marilungo, 7 Livaja

Arbitri: Irrati di Pistoia (Giallatini-De Pinto/Barbirati/Guida-Chiffi).