Atalanta-Bologna: tabellino & pagelle

Complessivamente sufficiente la prova della squadra, peccato per il pareggio incassato che ha reso agrodolce il primo gol in nerazzurro di Giorgi. Fatale la distrazione di Lucchini su Gilardino mentre piace finalmente Maxi Moralez in una giornata in cui l’attacco non brilla con Livaja sprecone e Denis inceppato.

IL TABELLINO:

ATALANTA-BOLOGNA 1-1 (0-0)

RETI: Giorgi (A) al 22′, Gilardino (B) al 32′ st

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Ferri, Stendardo, Lucchini, Del Grosso (Brivio 29′ pt); Giorgi (Radovanovic 34′ st), Cigarini, Biondini; Moralez; Denis, Livaja (Parra 20′ st) – A disposizione: Polito, Frezzolini, Bellini, Contini, Capellini, Parra, Palma, Canini, Moralez, Budan, De Luca – All.: Colantuono

BOLOGNA (4-2-3-1): Curci; Garics, Sorensen, Antonsson, Morleo; Perez (Guarente 13′ st), Taider; Konè (Moscardelli 30′ st), Diamanti, Pasquato (Christodoulopoulos 18′ st); Gilardino – A disposizione: Agliardi, Stojanovic, Motta, Naldo, Carvalho, Abero, Pazienza, Guarente, Riverola, Khrin – All.: Pioli

ARBITRO: Gavillucci di Latina

NOTE: gara di andata: Bologna-Atalanta 2-1 – spettatori: 15mila circa – ammoniti Garics (B), Livaja (A), Morleo (B) – recuperi: 3′ p.t. e 5′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: fa quel che può con quello che ha a disposizione e la partita gli regala ulteriori tegole nella formazione. Il pari alla fine sta stretto ma avvicina i suoi al traguardo. Bene.

CONSIGLI 6.5: impotente sul gol, non ha particolari colpe in una gara poco impegnativa. Da sicurezza.

FERRI 6.5: chiamato in causa dopo tanto tempo, lascia disputa una egregia partita. Bene.

STENDARDO 6: nel complesso svolge il suo compitino, ma ha giocato gare migliori.

LUCCHINI 5.5: in occasione del pareggio il rimpallo e Gilardino non lo aiutano di certo…

DEL GROSSO 6: nemmeno mezz’ora e si fa male. L’ennesima tegola per il mister, speriamo non sia nulla di grave. In bocca al lupo!

GIORGI 6.5: prima rete in nerazzurro strozzata dal pareggio di Gilardino pochi minuti dopo. Bravo a cogliere l’attimo nell’occasione. Promosso!

CIGARINI 6: si nota pochino, qualche buon lancio e nulla di più.

BIONDINI 6: lotta e fisico, per il resto una gara poco oltre la sufficienza.

MAXI MORALEZ 6.5: speranza di un giocatore che sembrava perduto. Non incanta ma piace per impegno e voglia di lottare; va anche vicino al gol a fine primo tempo. Bene così!

DENIS 5.5: un paio di occasioni sprecate, nel complesso non sfigura ma non incide.

LIVAJA 5: grave quell’errore davanti al portiere che poteva sbloccare il match ben prima del gol di Giorgi. Giornata no.

SOSTITUZIONI:

BRIVIO




Giorgi tenta il sorpasso, Gilardino gli risponde: Atalanta e Bologna a braccetto verso la salvezza

ATALANTA-BOLOGNA 1-1: secondo pareggio consecutivo per i nerazzurri che conquistano un punto nel match contro il Bologna che avvicina ulteriormente la squadra di Colantuono alla salvezza, portandola a quota trentanove punti in classifica. Meglio gli ospiti per buona parte della prima frazione fino a quando Deni e compagni non prendono il comando delle operazioni nel finale di primo tempo e nella ripresa insistono sino a trovare il gol di Giorgi a cui, però, nove minuti più tardi risponde Gilardino che riporta il match in parità. Finale in calando di un match il cui risultato, alla fine, va bene ad entrambe.

Bergamo: sotto una pioggia autunnale a dir poco, Atalanta e Bologna vanno a caccia del sole primaverile calcistico ad un passo entrambe dalla fatidica soglia dei quaranta punti che sarebbe di fatto una semi garanzia per la salvezza di ambo le contendenti e cercare poi di regalare ai propri tifosi altre soddisfazioni nelle successive quattro gare che mancano al termine del campionato. Rischia grosso l’ex Garics con un intervento pericoloso su Stendardo che poteva costargli il secondo cartellino giallo; nerazzurri che vanno anche alla ricerca della vittoria tra le mura amiche, solo una nelle ultime otto giocate al Comunale (con il Pescara).

Carte mischiate: con una lista quasi interminabile tra squalificati ed infortunati, mister Colantuono deve inventarsi nuovamente la formazioni, andando ad inserire Giorgi in mezzo al campo insieme ad un Moralez in posizione inedita con il duo d’attacco composto da Livaja e Denis (rientrato dalla squalifica) mentre in difesa si rivede Ferri dall’inizio. Occhio tra gli ospiti a Gilardino e Diamanti su tutti, con Taider nel centrocampo di Pioli.

Meglio gli ospiti: due minuti e mezzo di gioco e la prima insidia ospite arriva da una conclusione di Diamanti da fuori che trova una deviazione che per poco non spiazza Consigli e finisce in corner. Risposta atalantina affidata ad un bel colpo di testa di Denis su cross di Del Grosso, con la difesa emiliana che spazza via. Avvio pimpante del match, anche se sono gli ospiti a tentar l’azione con maggior continuità e la difesa nerazzurra che fa buona guardia. Al diciottesimo Moralez recupera un bel pallone, apre per Giorgi che, entrato in area, manca il momento decisivo per il cross per la rabbia in panchina del tecnico Colantuono; ancora Atalanta pochi secondi dopo in occasione di un corner il portiere Curci è costretto a smanacciare sulla traiettoria insidiosa del calcio d’angolo.

Più Atalanta nel finale: ancora brividi per i nerazzurri al venticinquesimo in occasione di un corner per il Bologna che porta al tentativo di Gilardino bloccato dall’opposizione di Ferri e l’uscita di Consigli in leggero ritardo che per poco non permette all’ex bomber di Fiorentina e Milan di concludere a rete: resta qualche dubbio su un possibile fallo dell’attaccante sul portiere in uscita. Ancora problemi per i nerazzurri al ventottesimo quando Del Grosso esce in barella dopo uno scontro ai limiti dell’area con… e mister Colantuono che opera il primo cambio inserendo Brivio al suo posto. Fa molta fatica la squadra di Colantuono ad imporsi, gli ospiti controllano il match con agilità e le occasioni arrivano col contagoccie. Bella azione di Ferri al trentaquattresimo, entra in area e tenta il cross che Morleo devia in corner; quattro minuti dopo mette dentro un bel pallone Maxi Moralez, ma Denis e Livaja non trovano la deviazione verso la porta di Curci. Bene i nerazzurri nel finale di prima frazione, al quarantunesimo la bella combinazione tra Livaja e Moralez trova l’anticipo di un soffio della difesa ospite sull’argentino e la sfera che finisce in calcio d’angolo. Di nuovo il piccolo argentino dell’Atalanta ci prova un minuto più tardi con Curci che respinge con i pugni. Va alla conclusione Brivio nel primo dei tre minuti di recupero, mira troppo angolata e palla che si spegne sul fondo; è questo l’ultimo sussulto di un primo tempo che si chiude con le due squadre ferme sullo 0-0.

Forcing nerazzurro: il match riprende con gli stessi ventidue che hanno chiuso la prima frazione; ricalcando il finale della prima parte di gara, l’Atalanta ricomincia con piglio ed aggressività ed al quinto Denis viene anticipato in area di un soffio dalla difesa felsinea in corner sui cui sviluppi Curci deve smanacciare a terra dopo che la sfera era finita in una mischia in area e stava per esser deviata verso la porta rossoblu. Risposta ospite con una conclusione da lontanissimo di Diamanti che Consigli controlla agevolmente.

Livaja sprecone: ghiotta opportunità per i nerazzurri al decimo, quando Denis lavora un bel pallone per Livaja che, entrato in area, manca l’attimo vincente faccendosi anticipare di un soffio da Soerensen. Ancora l’ex interista a ridosso del quarto d’ora tenta la realizzazione dopo che ancora il Tanque nerazzurro aveva messo in mezzo un cross preciso che chiedeva solo di esser spinto in rete e che invece ha trovato la respinda di Curci da terra.

La “prima” di Giorgi: gran botta di Brivio e bella risposta di Curci in corner al diciottesimo mentre in contemporanea mister Colantuono inserisce Parra per Livaja. La pazienza è la virtù dei forti e, il monologo atalantino iniziato poco prima della fine del primo tempo trova il meritato sbocco vincente al ventiduesimo quando la palla arriva in area ospite con un bel traversone di Brivio e Curci che smanaccia la sfera mandandola sui piedi di Giorgi che trova il piattone vincente che porta i nerazzurri meritatamente in vantaggio; prima rete in nerazzurro per l’ex giocatore di Novara e Palermo.

Il vizio di Gilardino: non sazi del gol del vantaggio, i nerazzurri insistono nel loro forcing alla ricerca del possibile raddoppio e per poco non ci riesce Denis  quando colpisce bene di testa un traversone di Giorgi, ma la conclusione è debole e centrale con la parata agile di Curci. Gli ospiti, che parevano fin li spettatori paganti della ripresa atalantina, hanno la bravura di non scomporsi e colpire alla prima occasione: il match si riequilibra infatti alla mezz’ora quando un lancio di Diamanti taglia il campo e trova Gilardino che, liberatosi di due difensori atalantini si ritrova davanti a Consigli e realizza con facilità il gol dell’1-1 per l’ennesimo gol in carriera realizzato ai nerazzurri.

Armistizio finale: incassato il pareggio i nerazzurri provano a riorganizzarsi, mentre in precedenza mister Colantuono aveva sostituito l’affaticato Giorgi con Radovanovic, andando nuovamente a chiudere il Bologna nella propria metà campo e guadagnando anche un paio di corner che non fruttano però nulla di interessante. Gli ospiti vanno ancora al tiro con il neo entrato Moscardelli al quarantunesimo, chiamando Consigli alla respinta con i pugni. Atalanta che risponde all’insidia ospite con una conclusione da fuori di Radovanovic che sibila vicino all’incrocio. La partita perde sempre più smalto col passare dei minuti, l’orologio scorre così fino al novantesimo ed ai quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara che verranno più ricordati per l’infortunio al portiere Curci e l’ingresso tra i pali di Moscardelli poichè il Bologna aveva esaurito le sostituzioni. Null’altro da segnalare per una partita che finisce di li a poco e con l’1-1 finale che, tutto sommato, accontenta entrambe le contendenti avvicinandole, in maniera quasi definitiva, alla salvezza.




L’Atalanta vede il traguardo, ma c’è il Bologna sulla strada verso la salvezza

Bergamo, ore 18: nerazzurri ancora incerottati contro Gila e compagni: ancora una volta i nerazzurri sono impegnati al pomeriggio del sabato nell’anticipo della trentaquattresima di campionato dove i ragazzi di Colantuono attendono il Bologna tra le mura del Comunale. Una gara importante, per cercare lo slancio finale verso il traguardo della salvezza, vicino per entrambe le contendenti. Tra squalifiche ed infortuni, Colantuono deve nuovamente ridisegnare la formazione, mentre tra gli ospiti senza l’ex Gabbiadini squalificato, occhio ai pericoli Diamanti-Gilardino in attacco. Si gioca alle 18 con diretta tv a pagamento su Sky e la diretta dal sito partner Atalantini.com mentre, al termine del match, non perdete l’appuntamento con il racconto della gara sulle pagine di Diarionerazzurro.it

LE PROBABILI FORMAZIONI:

Atalanta (4-4-2): Consigli; Ferri, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi, Cigarini, Biondini, Brivio; Denis, Livaja – All.: Colantuono

Bologna (4-2-3-1): Curci; Garics, Sorensen, Antonsson, Morleo; Kone, Krhin, Taider; Diamanti, Christodoulopoulos; Gilardino – All.: Pioli

Arbitro: Gavillucci di Latina




Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentatreesima giornata

Siamo ormai giunti alla giornata numero trentatre del campionato di Serie A, manca davvero poco al termine della stagione 2012/2013. Disputate tutte le partite in programma, andiamo a fare il punto della situazione con i gol, i risultati e la nuova classifica.

I RISULTATI:

GENOA – ATALANTA  1–1 (20/04 ore 18)
6′ Floro Flores (G), 8′ Del Grosso (A)

UDINESE – LAZIO   1–0 (20/04 ore 20.45)
19′ Di Natale (U)

INTER – PARMA 1–0  (ore 12.30)
82′ Rocchi (I)

NAPOLI – CAGLIARI  3–2
18′ Ibarbo (C), 48′ aut. Astori (N), 64′ Cavani (N), 71′ Cabrera (C), 93′ Insigne (N)

SIENA – CHIEVO V. 0–1
45′ Pelissier (C)

CATANIA – PALERMO  1–1
69′ Barrientos (C), 94′ Ilicic (P)

ROMA – PESCARA  1–1
14′ Caprari (P), 51′ Destro (R)

BOLOGNA – SAMPDORIA  1–1
29′ Gilardino (B), 59′ Sansone (S)

FIORENTINA – TORINO  4–3
8′ Cuadrado (F), 16′ Aquilani (F), 33′ Ljajic(F), 45′ Barreto (T), 56′ Santana (T), 77′ Cerci (T), 86′ Romulo (F)

JUVENTUS-MILAN 1-0 ore 20.45
57′ Vidal (J) su rig.

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 33 24 5 4 64 20 44 77 0
2 Napoli 33 19 9 5 61 32 29 66 0
3 Milan 33 17 8 8 56 36 20 59 0
4 Fiorentina 33 17 7 9 62 42 20 58 0
5 Inter 33 16 5 12 51 45 6 53 0
6 Roma 33 15 7 11 64 54 10 52 0
7 Udinese 33 13 12 8 45 39 6 51 0
8 Lazio 33 15 6 12 40 40 0 51 0
9 Catania 33 13 9 11 41 38 3 48 0
10 Cagliari 33 11 9 13 41 52 -11 42 0
11 Bologna 33 10 9 14 42 42 0 39 0
12 Parma 33 10 9 14 39 43 -4 39 0
13 Chievo 33 11 6 16 33 48 -15 39 0
14 Sampdoria 33 10 9 14 38 40 -2 38 1
15 Atalanta 33 11 7 15 35 48 -13 38 2
16 Torino 33 8 13 12 43 49 -6 36 1
17 Siena 33 9 9 15 34 45 -11 30 6
18 Palermo 33 5 14 14 30 46 -16 29 0
19 Genoa 33 6 11 16 33 51 -18 29 0
20 Pescara 33 6 4 23 25 67 -42 22 0





Genoa-Atalanta: tabellino & pagelle

Del Grosso riscatta subito il brutto errore in occasione del gol del Genoa, la difesa tiene bene con uno Scaloni in gran forma – Bene Biondini la in mezzo in una giornata in cui Cigarini e Bonaventura non brillano – Da rivedere Livaja e, sopratttutto, Moralez.

IL TABELLINO:

GENOA-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 6′ Floro Flores (G), 8′ Del Grosso (A)

GENOA (4-3-1-2): Frey; Granqvist, Portanova, Manfredini, Moretti (18′ st Nadarevic); Antonelli, Kucka, Matuzalem; Bertolacci; Jankovic (28′ st Rigoni), Floro Flores (14′ st Immobile) – A disp.: Donnarumma, Tzorvas, Olivera, Jorquera, Cassani, Toszer, Pisano – All.: Ballardini

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Scaloni, Stendardo, Lucchini , Del Grosso; Bonaventura, Cigarini, Biondini, Brivio (38′ st Radovanovic); Moralez (21′ st Giorgi); Livaja (27′ st Parra) – A disp.: Polito, Frezzolini, Capelli, Troisi, Canini, Contini, Ferri, Palma, De Luca – All.: Colantuono

ARBITRO: Giannoccaro di Lecce

NOTE: gara di andata: Atalanta-Genoa 0-1 – spettatori: 23mila circa – ammoniti: Bertolacci, Floro Flores, Manfredini, Portanova (G), Scaloni, Biondini, Livaja, Lucchini, Bonaventura (A) – Espulsi: al 12′ st per proteste l’allenatore dell’Atalanta, Stefano Colantuono

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: “dovevamo giocarla con la testa”, ha spiegato il mister a fine gara. E così è stato, un punto importante che tiene a distanza il Genoa da pericolose rimonte. Missione compiuta.

CONSIGLI 6: impotente sul gol, per il resto una partita da ordinaria amministrazione. Sufficiente.

SCALONI 6.5: bella la sua prova, presente in ogni circostanza e bravo a sventare i pericoli creati dal Genoa.

STENDARDO 6.5: un baluardo, riscatta la prova un po’ così della scorsa settimana contro la Fiorentina.

LUCCHINI 6.5: sfiora anche il gol dopo la rete del Genoa, nel complesso dopo un avvio incerto tiene bene.

DEL GROSSO  7: gol a parte, il suo apporto dal suo arrivo a Gennaio è davvero importante per la causa atalantina.

BONAVENTURA 6: giornata un po’ così, si fa pure ammonire in maniera sciocca e salterà così la sfida col Bologna di sabato prossimo.

CIGARINI 6: abbastanza anonima la sua prestazione, galleggia a centrocampo. Benino.

BIONDINI 6.5: ci mette i muscoli e tanta voglia di far bene contro la sua ex squadra.

BRIVIO 6: lanciato nella mischia, non sfigura. Sufficiente.

MAXI MORALEZ 5.5: troppo lento, fatica a dettare i tempi e lascia posto nella ripresa a Giorgi.

LIVAJA 5.5: giornata un po’ così anche per lui, non riesce a farsi notare in una partita avara di occasioni.

SOSTITUZIONI:

GIORGI 6: entra per tener ordine, obbedisce al compito assegnato.

PARRA s.v.: entra con il match che va sempre più scemando.

RADOVANOVIC s.v.: dentro nel finale.




Il Genoa scappa, Del Grosso lo riprende. A Marassi finisce 1-1, l’Atalanta avvicina il traguardo-salvezza

GENOA-ATALANTA 1-1: nell’anticipo della trentatreesima di campionato i nerazzurri escono indenni dalla sfida contro il Genoa ed aggiungono un prezioso punto alla classifica e mantengono lontani proprio i liguri che restano ancorati al penultimo posto in classifica. Il match si apre al sesto minuto con la rete dei padroni di casa siglata da Floro Flores con un preciso colpo di testa, ma i nerazzurri rispondono due minuti dopo con una bella rete di Del Grosso che riequilibra un match che, a quel punto, vivrà di molto agonismo e qualche calcio di troppo ma non regalerà più occasioni da rete ed il pareggio finale non può che esser ben accolto da un’Atalanta che prosegue la marcia-salvezza dopo lo stop con la Fiorentina e lascia al Genoa i guai di una classifica davvero complicata.

Genova: chi deve evitare il baratro e chi pericolosi grattacapi da fine stagione: il telegramma che presenta Genoa-Atalanta è tutto nella classifica da paura del Genoa (penultimo posto) e desideroso di una vittoria che varrebbe ossigeno puro e quella di un’Atalanta che, dopo il K.O. interno con la Fiorentina di sabato scorso vuol cercare un immediato riscatto e punti importanti da aggiungere al proprio tesoretto di trentasette punti e veder così sempre più vicina quota quaranta che se non vale la salvezza, poco ci manca.

Riecco Brivio e Maxi: tra infortuni e squalifiche si prospetta l’ennesima rivoluzione per mister Colantuono che deve ridisegnare la sua squadra e lo fa inserendo Maxi Moralez al posto dello squalificato Denis nell’attacco atalantino, mentre in mezzo al campo c’è Brivio, oltre al rientro di Cigarini in mezzo al campo. Sul fronte opposto, senza Vargas e Borriello entrambi out per squalifica, Tocca a Bertolacci e Floro Flores cercare di far male ai nerazzurri nell’attacco rossoblu.

La testa di Floro Flores: match subito vivace, con i padroni di casa che spingono sin dalle prime battute e, alla prima offensiva, trovano il gol del vantaggio: da punizione dalla trequarti sinistra di Matuzalem, arriva il colpo di testa di Floro Flores che al sesto minuto porta subito il Genoa sull’1-0.

La botta di Del Grosso: la squadra nerazzurra è brava a reagire immediatamente al gol subito e va subito vicino al pareggio un minuto dopo la rete dei padroni di casa con un colpo di testa di Lucchini che trova la grande parata di Frey che manda la palla in corner; sugli sviluppi del tiro dalla bandierina la palla arriva fuori area a Del Grosso che si coordina e fa partire un bolide che taglia l’area rossoblu e finisce in rete per il gol che vale il pareggio atalantino all’ottavo minuto.

Gran ritmo, poche occasioni: dopo un avvio infuocato, il match non accenna a calare di ritmo con i padroni di casa che, come da copione, provano a fare la partita e l’Atalanta che riesce con ordine a gestire le sfuriate del Grifone e tentare qualche sortita in contropiede. Agonismo a parte, le occasioni da rete latitano da ambo le parti, un paio di insidiose punizioni fallite dai padroni di casa, una bella ripartenza di Livaja poco dopo la mezz’ora con Moralez che tergiversa troppo e l’azione per i nerazzurri che sfuma. Brivido nel finale della prima frazione, da una rimessa lunga per il Genoa, la palla arriva in area per Floro Flores che prova una mezza girata, ma Consigli è attento e blocca la sfera. Ultimi fuochi d’artificio di un primo tempo gradevole, con due gol nei primi dieci minuti e poi tanto agonismo che va in archivio con le due squadre in parità sull’1-1.

Rosso a Colantuono: riprende il match dopo l’intervallo, nessun cambio nelle due formazioni. Al secondo minuto Jankovic va in spaccata a concludere un bel pallone spiovuto in area e la palla esce di pochissimo: come avvenuto in avvio di match è il Genoa a partire subito forte. Da un pallone perso dal Genoa all’ottavo, l’azione nerazzurra riparte sino alla conclusione dalla distanza di Cigarini con la sfera che esce sul fondo, non molto lontana dal palo. Resta senza tecnico l’Atalanta al dodicesimo quando l’arbitro allontana mister Colantuono, reo di aver troppo protestato per un fallo subito da Livaja.

Sugli scudi: il tanto agonismo visto in campo non corrisponde però alle occasioni da rete che, anche nella ripresa, latitano con la difesa nerazzurra che è brava a contenere la spinta della squadra di Ballardini. Al ventesimo i nerazzurri operano il primo cambio inserendo Giorgi al posto di Maxi Moralez con Livaja che diventa a questo punto l’unica punta la davanti. Sei minuti dopo è il turno di Facundo Parra, che prende il posto di Livaja (tra l’altro ammonito). Brividi un minuto più tardi sugli sviluppi di un corner con il salvataggio di Giorgi sulla linea, e la conclusione in diagonale di Bertolacci che finisce sul fondo di un nulla.

Missione compiuta: minuti che passano, davvero avara di emozioni la ripresa di Marassi, tant’è che non passa inosservato un tentativo di calcetto rifilato dall’ex Manfredini a Bonaventura che l’arbitro sanziona col cartellino giallo. Dentro anche Radovanovic al trentasettesimo al posto di Brivio nel centrocampo atalantino per il finale di gara. Dalla lontanissima distanza ci prova un minuto dopo Matuzalem, ma il tiro è una conclusione per Consigli che blocca la sfera. Al quarantaquattresimo una uscita scomposta di Consigli manda la sfera addosso a Immobile e, per poco, non riesce a favorire l’ex attaccante del Pescara, con la difesa dell’Atalanta che sbroglia subito la matassa. Più proteste che pericoli nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, il tempo di vedere protestare i padroni di casa per un presunto tocco di Stenderdo in area con la mano (in realtà è di spalla) ed il triplice fischio finale lascia il Genoa con i suoi guai e spinge l’Atalanta a quota trentotto, un gradino aggiunto anche oggi nella scalata ad una salvezza che sembra avvicinarsi ma guai a perdere la concentrazione in queste ultime gare se davvero si vorrà festeggiare l’ennesima stagione da incorniciare. Avanti tutta ragazzi!




C’è il Genoa con l’acqua alla gola per un’Atalanta che vuol riprendere la marcia verso la salvezza

Genova, ore 18: occhio al Grifone disperato: nuovo anticipo al sabato per la squadra di mister Colantuono che alle 18 scenderà in campo a Marassi per affrontare il Genoa. Match delicato per i nerazzurri che, dopo lo scivolone della scorsa settimana contro la Fiorentina e senza bomber Denis squalificato, cercheranno punti per avvicinar ancor di più la fatidica quota quaranta punti che, se non vuol dire salvezza poco ci manca; e non sarà certo facile contro un avversario disperato ed in crisi di risultati che hanno catapultato al penultimo posto il Genoa. Mantener alta l’attenzione ed evitare sbavature difensive sarà il punto su cui la squadra dovrà dar prova di forza, oltre alla valutazione di Livaja come attaccante in assenza del Tanque Denis.

Si gioca alle 18 con diretta tv a pagamento su Sky e, al termine del match, non perdete il classico appuntamento con il racconto della partita firmato Diarionerazzurro.it, che oggi potrete leggere anche sul sito partner Atalantini.com

LE PROBABILI FORMAZIONI:

GENOA (3-5-1-1): Frey; Granqvist, Portanova, Manfredini; Jankovic, Kucka, Matuzalem, Antonelli, Moretti; Bertolacci; Immobile – All.: Ballardini

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Scaloni, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi, Cigarini, Biondini, Bonaventura; Maxi Moralez; Livaja – All.: Colantuono

Arbitro: Giannoccaro di Lecce