Forza Atalanta, prendi il Toro per le corna: a Torino per una corrida-salvezza

Torino, ore 15: contro i granata, ricordando l’andata…: in una situazione di emergenza-formazione, i ragazzi di Colantuono sbarcano questo pomeriggio a Torino per sfidare i granata in una delicata partita in chiave-salvezza. Importante uscire dalla gara contro la squadra di Ventura con un risultato positivo per puntellare ulteriormente la classifica. Bruciante ancora il ricordo della sonora sconfitta all’andata quando i piemontesi si imposero 5-1 al Comunale al termine di una partita davvero incredibile.

Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e, al termine del match come di consueto non perdete l’appuntamento con il racconto della partita con l’articolo firmato Diarionerazzurro.it, visibile oggi anche sul sito partner Atalantini.com

Queste le probabili formazioni:

TORINO (4-2-4): 1 Gillet; 36 Darmian, 25 Glik, 6 Ogbonna, 17 Masiello; 33 Brighi, 14 Gazzi; 11 Cerci, 10 Barreto, 9 Bianchi, 20 Vives – All.: Ventura

ATALANTA (4-3-2-1): 47 Consigli; 5 Scaloni, 2 Stendardo, 13 Canini, 83 Del Grosso; 8 Giorgi, 8 Radovanovic, 17 Carmona; 23 Brienza, 7 Livaja; 19 Denis – All.: Colantuono

Arbitro: Bergonzi di Genova (De Pinto-Giordano/Preti/Irrati-Cervellera)




Serie A, risultati, marcatori e classifica dopo la ventiquattresima giornata

Il campionato di serie A conclude anche la giornata numero ventiquattro della stagione e, dopo che tutti i match si sono disputati, è il momento di fare il punto della situazione riepilogando i risultati, i marcatori e la classifica:

I RISULTATI:

10/02, ore 18:00
Juventus – Fiorentina 2-0
21′ Vucinic (J), 42′ Matri (J)

10/02, ore 20:45
Lazio – Napoli 1-1
12′ Floccari (L), 87′ Campagnaro (N)

10/02, ore 12:30
Parma – Genoa 0-0

ore 15:00
Atalanta – Catania 0-0

Bologna – Siena 1-1
34′ Emeghara (S), 41′ Kone (B)

Cagliari – Milan 1-1
45′ Ibarbo (C), 81′ rig. Balotelli (M)

Palermo – Pescara 1-1
72′ Bjarnason (Pe), 80′ Fabbrini (Pa)

Sampdoria – Roma 3-1
56′ Estigarribia (S); 72′ Sansone (S), 76′ Lamela (R); 78′ Icardi (S)

Udinese – Torino 1-0
6′ Pereyra (U)

ore 20:45
Inter – Chievo V. 3-1
2′ Cassano (I), 22′ Rigoni (C), 26′ Ranocchia (I), 50′ Milito (I)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 24 17 4 3 50 16 34 55 0
2 Napoli 24 15 5 4 46 21 25 50 0
3 Lazio 24 13 5 6 35 26 9 44 0
4 Inter 24 13 4 7 39 29 10 43 0
5 Milan 24 12 5 7 42 30 12 41 0
6 Fiorentina 24 11 6 7 41 29 12 39 0
7 Udinese 24 9 9 6 35 33 2 36 0
8 Catania 24 10 6 8 31 29 2 36 0
9 Roma 24 10 4 10 50 45 5 34 0
10 Parma 24 8 8 8 30 31 -1 32 0
11 Sampdoria 24 8 5 11 31 30 1 28 1
12 Torino 24 6 11 7 27 27 0 28 1
13 Chievo 24 8 4 12 25 39 -14 28 0
14 Atalanta 24 8 5 11 21 33 -12 27 2
15 Bologna 24 7 5 12 32 34 -2 26 0
16 Cagliari 24 6 7 11 26 41 -15 25 0
17 Genoa 24 5 7 12 25 37 -12 22 0
18 Pescara 24 6 3 15 20 49 -29 21 0
19 Siena 24 6 6 12 24 34 -10 18 6
20 Palermo 24 3 9 12 21 38 -17 18 0





Atalanta-Catania: tabellino & pagelle

Contro un avversario non certo dei più agevoli, la squadra ha dato continuità alla preziosa vittoria ottenuta a Palermo: bene la difesa, con Del Grosso e Stendardo protagonisti, promosso anche Brienza all’esordio (meglio nel primo tempo). Attacco da rivedere con Denis nuovamente isolato, e Bonaventura apparso troppo scostante.

IL TABELLINO:

ATALANTA-CATANIA 0-0

ATALANTA (4-3-2-1): Consigli; Scaloni, Stendardo, Canini, Del Grosso; Giorgi, Carmona (dal 17′ s.t. Cazzola), Biondini (dal 28′ s.t. Radovanovic); Brienza, Bonaventura; Denis (dal 36′ s.t. Livaja s.v.) – A disposizione: Polito, Contini, Bellini, Brivio, Raimondi, Moralez, De Luca, Parra, Budan – All.: Colantuono

CATANIA (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Capuano (dal 20′ p.t. Marchese); Izco, Lodi; Barrientos, Castro, Gomez (dal 35′ s.t. Biagianti); Bergessio – A disposizione: Frison, Terracciano, Potenza, Legrottaglie, Rolin, Almiron, Salifu, Ricchiuti, Keko, Doukara – All.: Maran

ARBITRO: Massa di Imperia.

NOTE: gara di andata: Catania-Atalanta 2-1 – spettatori 12.000 circa – ammoniti Scaloni, Del Grosso, Bergessio, Bonaventura, Alvarez, Biondini, Livaja, Castro – calci d’ngolo: 5-3 per l’Atalanta – recupero: 1′ e 4′.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6: dopo l’impresa a Palermo, la squadra rifiata su un campo ai limiti della praticabilità. Ne esce un pari utile, che da continuità ai risultati ma l’attacco non segna.

CONSIGLI s.v.: praticamente inoperoso, solo un intervento a deviare in corner nel finale di primo tempo e poco più.

SCALONI 6: la dietro fa buona guardia, quando deve metter la palla in mezzo è ai limiti dell’inguardabile…

STENDARDO 6.5: non può arrivare ovunque, ma in ogni occasione pericolosa lui riesce a sventare la minaccia. Bene.

CANINI 6: svolge il compitino con ordine, senza sbavature.

DEL GROSSO 6.5: un paio di ottimi interventi in chiusura, la grinta e la voglia di lottare non gli manca mai. Bene.

GIORGI 6: oggi un po’ meno in palla del solito. Tutto sommato comunque non sfigura.

CARMONA 6: tornato stanco dagli impegni con la nazionale non era al top, e lo si è visto.

BIONDINI 6: nel finale a corto di ossigeno si concede qualche distrazione di troppo.

BONAVENTURA 6.5: vivace, soprattutto nel finale in cui mostra qualcosa in più. Bene.

BRIENZA 6: parte bene, col passare dei minuti però esce un po’ dalla scena. Benino.

DENIS 6: non ha colossali occasioni, l’impegno non gli manca, oggi però il gol non è arrivato.

SOSTITUZIONI:

CAZZOLA 6: aiuta la causa, dando una mano alla conquista del risultato finale.

RADOVANOVIC s.v.: entra solo nell’ultimo quarto d’ora. Rimedia una ammonizione.

LIVAJA s.v.: entra nel finale, esordio con la maglia nerazzurra per lui.




Poche emozioni, tanti pestoni: Atalanta e Catania vanno in bianco

ATALANTA-CATANIA 0-0: finisce a reti bianche il match del Comunale contro il Catania. Partita bloccata con i nerazzurri che partono con forza ma impattano contro l’ottima organizzazione tattica di un Catania che, ad inizio ripresa, mette più volte in difficoltà la difesa atalantina. Poche le emozioni condito da un eccessivo nervosismo nel corso del match: i portieri di entrambe le formazioni sono risultati praticamente inoperosi. Atalanta che conquista un punticino che le permette di mantenersi a distanza dalle zone pericolose di una classifica che invita comunque a non abbassare mai la guardia.

Bergamo: dopo l’exploit al Barbera, l’Atalanta si ritrova di fronte un’altra siciliana nella lunga volata verso alla salvezza; tocca al Catania sbarcare al Comunale questo pomeriggio, l’ostica squadra di Maran che sta sorprendendo in questa stagione con un settimo posto che nasconde ambizioni europee dietro quelle della salvezza e non sarà un avversario facile per Denis e compagni questo delicato incrocio verso le zone più tranquille della classifica.

Brienza c’è: rispetto alla squadra vittoriosa a Palermo, Colantuono esclude Parra e Radovanovic per dar spazio a Denis in avanti ed al neo acquisto Brienza vista anche l’indisponibilità di Cigarini. Tra gli ospiti, occhio a Castro e Berghessio su tutti, in quella che è una vera e propria multinazionale con prevalenza di argentini.

Più Atalanta: spingono sin dalle prime battute i nerazzurri con l’intento di stringere gli ospiti nella propria metà campo ed un paio di tentativi di Denis in avvio sono la dimostrazione di una partenza più pimpante degli uomini di Colantuono. All’undicesimo una bella punizione di Brienza crea panico nell’area siciliana, con l’azione che però sfuma. Ancora l’ex reggino mette dentro un bel pallone a ridosso del quarto d’ora, ma ne Bonaventura ne Denis riescono ad intervenire. Gli ospiti si fanno vedere al minuto diciassette quando Berghessio si libera di un paio di avversari e conclude debolmente tra le braccia di Consigli.

Rischio-Castro: buone intenzioni iniziali a parte, il match non regala grandi emozioni con l’Atalanta che mantiene l’iniziativa ma non riesce a rendersi seriamente pericolosa; alla mezz’ora Brienza lavora un bel pallone per Scaloni, il cui cross in area è da domenticare. Di tenore ben diversa è l’occasione che gli ospiti creano al trentaquattresimo quando Berghessio salta l’uomo, entra in area e offre a un cross rasoterra per Castro che, tutto solo, non trova la spaccata vincente: pericolo scampato per i nerazzurri. Scintille tra Berghessio e Del Grosso in occasione di un corner per gli ospiti al quarantunesimo, l’arbitro decide per una “democratica” ammonizione ad entrambi. Finale di prima frazione con gli ospiti in crescita: al quarantaduesimo ci prova Gomez dalla lunga distanza e Consigli respinge in corner con i pugni. Risposta nerazzurra affidata ad una conclusione al volo di Denis che finisce alle stelle: un minuto di recupero e può andare così in archivio un primo tempo non certo indimenticabile con le due squadre ferme sullo 0-0.

Ancora pericoli: si riparte dopo l’intervallo con gli stessi ventidue che hanno concluso il primo tempo; arrivano davvero col contagoccie le emozioni in un match che appare davvero bloccato ma è al contrario fin troppo eccessivo il nervosismo in campo come in occasione di un battibecco tra Spolli e Bonaventura, con l’atalantino che paga con una ammonizione pesante poichè in diffida. Momento di difficoltà per i nerazzurri intorno al quarto d’ora con gli ospiti che spingono e creano un paio di potenziali pericoli che la difesa atalantina sbroglia in qualche modo. Nuovamente pericolosi i siciliani al tredicesimo con una discesa di Berghessio che passa a Castro che cicca clamorosamente la sfera.

Partita a schacchi: al minuto diciassette Colantuono sostituisce Carmona per inserire Cazzola in mezzo al campo; difesa nerazzurra ancora in affanno al ventesimo su una incursione di Izco con Del Grosso che si sviluppa in corner sui cui sviluppi Berghessio manda alto di testa. Denis è bravo a far ripartire l’azione un minuto dopo ed andar via all’avversario e metter dentro per Brienza che viene steso ai limiti con i nerazzurri che guadagnano una punizione da ottima posizione che Brienza manda però ad impattare sulla barriera ospite.

Giallo pesante: dopo oltre venti minuti di letargo, l’Atalanta va vicina al gol al ventiquattresimo quando, sugli sviluppi di un corner, Handujar respinge corto e Bonaventura tenta la conclusione da fuori con la sfera che esce di un nulla. Ammonizione pesante anche per Biondini al minuto ventisei, anche il centrocampista ex Genoa salterà la sfida con il Torino di domenica prossima; poco dopo entra al suo posto Radovanovic per dar manforte al centrocampo nell’ultimo quarto d’ora. Alla mezz’ora i nerazzurri tornano a spingere, guadagnando un paio di corner consecutivi da cui però non sortisce nulla di pericoloso.

Livaja nel finale: è il momento di Marco Livaja al minuto trentasei che Colantuono inserisce al posto di Denis; per il croato, ex Inter, esordio in maglia atalantina nei minuti finali del match. Animi caldi nel finale con il neo-entrato protagonista di un contatto in area con l’arbitro che lo ammonisce per simulazione tra le proteste dei giocatori e del pubblico nerazzurro. Una conclusione di Radovanovic dalla lunga distanza al primo ed al terzo dei quattro minuti di recupero che si spengono entrambe sul fondo e possono scrivere i titoli di coda sul match del Comunale in cui lo 0-0 è lo specchio di una partita avara di emozioni, con i nerazzurri che hanno fatto qualcosa di più nella prima parte di gara e gli ospiti che hanno mostrato qualcosa in più nel secondo tempo. Dopo il successo sul Palermo, arriva quindi un altro risultato positivo per i nerazzurri contro un avversario che ha dimostrato anche oggi la sua compattezza e forza: restano i problemi di un attacco che, una volta disinnescato Denis, da l’impressione di non essere in grado di creare seri pericoli alle difese avversarie per un reparto offensivo che, ad oggi, ha fatto meglio solo di Palermo e Pescara nella massima serie; su questo mister Colantuono dovrà lavorare parecchio. Forza ragazzi!




Dopo Palermo arriva il Catania: l’Atalanta cerca un’altra domenica di sorrisi

Bergamo, ore 15: contro il Catania-rivelazione per un altro scatto verso la salvezza: dopo la vittoria di Palermo che ha riportato serenità e ossigeno alla classifica dell’Atalanta, i ragazzi di Colantuono sono impegnati questo pomeriggio tra le mura amiche del Comunale contro l’altra siciliana, che vola nelle zone nobili del campionato ed è senza dubbio una temibile avversaria per Denis e compagni. Concentrazione e pazienza dovrà esser l’arma in più dei nerazzurri per cercar punti contro un avversario ostico e provare un nuovo allungo che porti sempre più lontano dalle zone basse della classifica. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e con la cronaca live dal sito partner Atalantini.com, al termine del match, non perdete l’appuntamento con il racconto del match firmato Diarionerazzurro.it.




Serie A, i risultati e la classifica dopo la ventitreesima giornata

Siamo ormai giunti alla giornata numero ventitre del campionato di serie A, la stagione entra sempre più nel vivo e, come d’abitudine, una volta disputati tutti i match in calendario andiamo a rivedere la classifica aggiornata oltre che tutti i risultati ed i marcatori:

I RISULTATI:

01/2, ore 20:45
Roma – Cagliari 2-4
3′ Nainggolan (C), 35′ Totti (R), 46′ aut. Goicoechea (R), 53′ Sau (C), 71′ Pisano (C), 93′ Marquinho (R)

02/2, ore 18:00
Torino – Sampdoria 0-0

02/2, ore 20:45
Napoli – Catania 2-0
31′ Hamsik (N), 44′ Cannavaro (N)

03/2, ore 12:30
Chievo – Juventus 1-2
10′ Matri (J), 42′ Lichtsteiner (J), 53′ Thereau (C)

ore 15:00
Fiorentina – Parma 2-0
28′ Toni (F), 50′ Jovetic (F)

Genoa – Lazio 3-2
16′ Borriello (G), 22′ Bertolacci (G), 58′ Floccari (L), 83′ rig. Mauri (L), 95′ Rigoni (G)

Palermo – Atalanta 1-2
54′ Carmona (A), 72′ Denis (A), 83′ Nelson (P)

Pescara – Bologna 2-3
30′ rig. Weiss (P), 34′ rig. Diamanti (B), 45′ rig. D’Agostino (P), 50′ Gilardino (B), 66′ Kone (B)

Siena – Inter 3-1
21′ Emeghara (S), 22′ Cassano (I), 25′ Sestu (S), 55′ rig. Rosina (S)

ore 20:45
Milan – Udinese 2-1
25′ e 94′ rig. Balotelli (M), 55′ Pinzi (U)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 23 16 4 3 48 16 32 52 0
2 Napoli 23 15 4 4 45 20 25 49 0
3 Lazio 23 13 4 6 34 25 9 43 0
4 Milan 23 12 4 7 41 29 12 40 0
5 Inter 23 12 4 7 36 28 8 40 0
6 Fiorentina 23 11 6 6 41 27 14 39 0
7 Catania 23 10 5 8 31 29 2 35 0
8 Roma 23 10 4 9 49 42 7 34 0
9 Udinese 23 8 9 6 34 33 1 33 0
10 Parma 23 8 7 8 30 31 -1 31 0
11 Torino 23 6 11 6 27 26 1 28 1
12 Chievo 23 8 4 11 24 36 -12 28 0
13 Atalanta 23 8 4 11 21 33 -12 26 2
14 Sampdoria 23 7 5 11 28 29 -1 25 1
15 Bologna 23 7 4 12 31 33 -2 25 0
16 Cagliari 23 6 6 11 25 40 -15 24 0
17 Genoa 23 5 6 12 25 37 -12 21 0
18 Pescara 23 6 2 15 19 48 -29 20 0
19 Siena 23 6 5 12 23 33 -10 17 6
20 Palermo 23 3 8 12 20 37 -17 17 0

 




Palermo-Atalanta: tabellino & pagelle

Una squadra compatta e attenta, pronta a colpire quando gli avversari si distraggono: l’Atalanta di oggi convince, sa soffrire e sa anche colpire e fare male in una gara delicatissima verso la salvezza. Denis uomo della provvidenza apre al gol di Carmona e si crea il raddoppio. Buoni anche gli esordi di Scaloni e Del Grosso in difesa; sfortunato Radovanovic con la traversa colpita. Nota stonata di giornata Parra.

IL TABELLINO:

PALERMO-ATALANTA 1-2 (primo tempo 0-0)

RETI: Carmona al 10′ s.t., Denis al 27′ s.t., Nelson al 38′ s.t.

PALERMO (3-4-2-1): Sorrentino; Munoz, Donati, Garcia; Nelson, Barreto, Faurlin, Dossena (dal 13′ s.t. Dybala); Ilicic (dal 33′ s.t. Malele), Fabbrini (sal 23′ s.t. Formica); Boselli – A disposizione: Benussi, Anselmo, Arevalo Rios, Kurtic, Brichetto, Sanseverino, Goldaniga, Morganella – All.: Gasperini.

ATALANTA (4-3-2-1): Consigli; Scaloni (19′ s.t. Raimondi), Stendardo, Canini, Del Grosso; Carmona, Radovanovic (dal 20′ s.t. Cazzola), Biondini; Giorgi, Bonaventura; Parra (dal 8′ s.t. Denis) – A disposizione: Polito, Livaja, Moralez, Budan, Cigarini, Contini, Frezzolini, De Luca – All.: Colantuono.

ARBITRO: Damato di Barletta

NOTE: gara di andata: Atalanta-Palermo 1-0 – spettatori: 25 mila circa – ammoniti: Scaloni, Radovanovic, Cazzola, Formica – calci d’angolo: 3-3 – recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 7: ritrova la sua Atalanta combattiva, decisa e vincente. Un segnale importante che ridà morale e ossigeno ad una classifica che, altrimenti, si sarebbe fatta più complicata. Condottiero!

CONSIGLI 7.5: almeno due interventi determinanti: uno su Fabbrini, l’altro su Boselli. Salva i suoi e aiuta a conquistare la vittoria alla squadra. Bentornato!

SCALONI 7: esordio importante per lui, non lascia passare praticamente nulla. Lascia spazio a Raimondi nella ripresa perchè già ammonito.

STENDARDO 7: gran lavoro la dietro e vede alla grande Denis in occasione del secondo gol facendo partire l’assist perfetto per lanciare il Tanque verso il raddoppio.

CANINI 7: anche per lui una gara di spessore. Molto bene.

DEL GROSSO 6.5: alla sua prima in maglia atalantina, non sfigura e convince con buoni interventi difensivi. Promosso.

CARMONA 7: sembrava davvero la palla non volesse entrare, per fortuna ci ha pensato lui, un colpo di testa, il brivido vedendola sbattere di nuovo sul montante e poi il gol. Provvidenziale!

RADOVANOVIC 6.5: partita generosa, la sfortuna si accanisce con lui quando centra la traversa dalla distanza, fortunatamente Carmona sarà poi pronto a ribattere a rete il gol del vantaggio.

BIONDINI 6.5: grinta e qualità al servizio dei compagni per un giocatore che si sta pian piano ritrovando.

GIORGI 6.5: ha una buona chance e non la sfrutta, ma nel complesso la sua gara è più che sufficiente.

BONAVENTURA 7: esce stremato al termine di una gara in cui ha gettato davvero il cuore oltre l’ostacolo. Bene.

PARRA 5: purtroppo non possiamo trovare attenuanti. Sciupa due occasioni colossali per aprire il match, nel computo finale potevano costar molto caro.

SOSTITUZIONI:

DENIS 8: l’esclusione dal primo minuto, la consolazione portata a Parra dopo il gol sbagliato a fine primo tempo, il suo ingresso in campo con la rabbia giusta per fornire l’assist per il gol di Carmona e realizzare un gol alla Tanque per sigillare il risultato. Tutto questo lo può fare solamente lui, El Tanque Denis: giù il cappello! Bentornato campione!

RAIMONDI 6.5: da una mano ai compagni, specialmente nel finale quando c’era da stringere i denti.

CAZZOLA 6: entra e si rende utile alla causa.