Serie A, i risultati e la classifica dopo la terza giornata

Sono salite a quattro le giornate disputate in questo campionato di Serie A ed al termine di tutte le partite andiamo a riepilogare i risultati e la classifica generale:

I RISULTATI:

22/09, ore 18.00
Parma – Fiorentina 1-1
20′ Roncaglia (F), 91′ rig. Valdes (P)

22/09, ore 20.45
Juventus – Chievo V. 2-0
63′ e 69′ Quagliarella (J)

ore 12.30
Sampdoria – Torino 1-1
69′ rig. Bianchi (T), 85′ rig. Pozzi (S)

Atalanta – Palermo 1-0
87′ Raimondi (A)

Bologna – Pescara 1-1
9′ Gilardino (B), 40′ Quintero (P)

Catania – Napoli 0-0

Cagliari – Roma rinviata

Inter – Siena 0-2
73′ Vergassola (S), 92′ Valiani (S)

Udinese – Milan 2-1
40′ Ranegie (U), 54′ El Shaarawy (M), 68′ rig. Di Natale (U)

ore 20.45
Lazio – Genoa 0-1
79′ Borriello (G)

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
 1 Juventus 4 4 0 0 11 2
+9
12
 2 Napoli 4 3 1 0 8 2
+6
10
 3 Lazio 4 3 0 1 7 2
+5
9
 4 Sampdoria (-1) 4 3 1 0 7 4
+3
9
 5 Fiorentina 4 2 1 1 6 4
+2
7
 6 Roma 4 2 1 1 10 6
+4
7
 7 Inter 4 2 0 2 6 5
+1
6
 8 Genoa 4 2 0 2 6 6
0
6
 9 Catania 4 1 2 1 5 6
-1
5
 10 Atalanta (-2) 4 2 1 1 3 2
+1
5
 11 Udinese 4 1 1 2 6 9
-3
4
 12 Parma 4 1 1 2 4 6
-2
4
 13 Bologna 4 1 1 2 5 8
-3
4
 14 Torino (-1) 4 1 2 1 4 3
+1
4
 15 Milan 4 1 0 3 4 5
-1
3
 16 Chievo V. 4 1 0 3 3 7
-4
3
 17 Cagliari 4 0 2 2 2 7
-5
2
 18 Palermo 4 0 1 3 1 8
-7
1
 19 Pescara 4 0 1 3 3 10
-7
1
 20 Siena (-6) 4 1 2 1 5 4
+1
-1



Atalanta-Palermo: tabellino & pagelle

Per Raimondi, bergamasco doc e tifoso nerazzurro, una storia a lieto fine; sostanzialmente non eccezionali i voti dei nerazzurri in una giornata un po’ così, poco impegnato ma sempre attento Consigli, delusione invece per la coppia di attacco MoralezDenis con De Luca in forte ascesa.

IL TABELLINO:

ATALANTA-PALERMO 1-0 (primo tempo 0-0)

MARCATORE: Raimondi al 43′ s.t.

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Ferri, Lucchini (dal 28′ s.t. Stendardo), Manfredini, Brivio; Raimondi, Cigarini, Cazzola, Moralez (dal 38′ s.t. Troisi); Bonaventura (dal 15′ s.t. De Luca); Denis – A disposizione: Frezzolini, Polito, Scozzarella, Matheu, Ferri, De Luca, Palma, Parra – All.: Colantuono

PALERMO (3-4-3): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella (dal 45′ s.t. Dybala), Barreto, Rios, Garcia; Giorgi (dal 32′ s.t. Pisano), Ilicic (dal 18′ s.t. Miccoli); Hernandez – A disposizione: Benussi, Viola, Bertolo, Milanovic, Labrin, Budan, Brichetto, Kurtic – All.: Gasperini.

ARBITRO: Giacomelli di Trieste.

NOTE: spettatori 18 mila circa – ammoniti: Ilicic, Manfredini, Lucchini, Giorgi, Donati, Cigarini, Troisi – angoli: 6-5 per l’Atalanta –  recuperi: 0′ e 5′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: match a scacchi, soffre un po’ nel primo tempo, la riequilibra nella difesa ed il jolly lo pesca Raimondi per lui quando lo 0-0 sembrava inevitabile. Avanti tutta mister!

CONSIGLI 6.5: poco impegnato, ma nel complesso da sicurezza ai suoi. Bene.

FERRI 6: nella mischia per l’infortunio di Bellini, tutto sommato non delude. Sufficiente.

LUCCHINI 6.5: chiude bene gli spazi, rimedia una ammonizione rischiosa, che spinge il mister al cambio.

MANFREDINI 6.5: dalle sue parti non c’è spazio. Bene, come sempre.

BRIVIO 6: perde forse qualche pallone di troppo, comunque non sfigura.

RAIMONDI 8: il premio ad una storia di quelle che, in questo calcio, non si vedono tutti i giorni: ha voluto fortemente questa squadra, realizzando il sogno della sua vita da tifoso nerazzurro. Oggi, il suo gol ci regala tre punti, una vittoria preziosa ed una classifica di lusso. Grazie campione!

CIGARINI 6: non decisivo come con il Milan ma, per poco, nel finale non concede il bis. Per lui rimedia Raimondi.

CAZZOLA 6.5: un martello in mezzo al campo, tante imprecisioni ma anche molte giocate di spessore. Bene.

BONAVENTURA 5.5: giornata difficile per lui. Non brilla come dovrebbe.

MAXI MORALEZ 5.5: idem come sopra, oggi la zanzara non punge.

DENIS 5: ci tocca essere cattivi con lui, non ce ne voglia, ma purtroppo oggi non era la sua giornata. Può capitare…

SOSTITUZIONI:

DE LUCA 6.5: il suo innesto risveglia una partita che sembrava destinata a finire con un nulla di fatto. Sfiora il gol e crea panico nell’area ospite. Peperino!

STENDARDO 6: rileva Lucchini nel finale. Benino.

TROISI s.v.: entra nel finale e manca anche il possibile colpo del K.O.




Tra pestoni e poche emozioni spunta la testa di Raimondi che mette le ali all’Atalanta

ATALANTA-PALERMO 1-0: sofferta vittoria dei nerazzurri sui siciliani, giunta a pochi minuti dalla fine grazie ad una rete di Raimondi sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo un match in cui la squadra di Colantuono ha patito a tratti le iniziative di un Palermo che, dopo i primi minuti, ha aspettato Denis e compagni per poi ripartire con ordine senza rendersi però mai seriamente pericoloso. Quando anche la ripresa sembrava la fotocopia di un match davvero poco emozionante, ecco la testata vincente dell’ex giocatore dell’AlbinoLeffe che va ad insaccare la rete della seconda vittoria consecutiva dei nerazzurri che salgono così a quota cinque punti in classifica, lasciandosi alle spalle un bel gruppo di squadre.

Bergamo: spezzato l’incantesimo della prima vittoria in campionato dopo l’impresa di San Siro, l’Atalanta attende il Palermo per dare continuità alla gran partita col Milan e, dopo aver cancellato la penalizzazione, mettere fieno in cascina per andare sempre più lontano dalle sabbie mobili della bassa classifica.

Infermeria piena: Peluso, Biondini, Schelotto e, nel corso del riscaldamento, anche Bellini si aggiungono alla lunga lista degli indisponibili per mister Colantuono che deve fare di necessità-virtù ridisegnando la formazione con gli innesti di Cazzola in mezzo e Ferri in difesa affidandosi a Moralez e Denis per provare a far male ai rosanero che vengono ridisegnati dal neo tecnico Gasperini (ennesimo approdo sulla panchina siciliana dopo l’esonero da parte di patron Zamparini di Sannino) con un occhio particolare agli ex Donati e Barreto.

Fuoco di paglia: prova a spingere sin da subito la squadra nerazzurra che prova ad affondare in velocità nella difesa ospite che riesce però a difendersi con ordine, tant’è che la prima chance del match è per il Palermo sugli sviluppi di un corner in cui Mugnoz va a colpire di testa, mandando la palla alta sopra la traversa. Prese le dovute misure alla foga agonistica nerazzurra, il match perde vivacità per almeno un quarto d’ora; va alla conclusione da fuori Cigarini al ventesimo, ma la mira non è delle migliori. Prova poi a recuperar palla Cazzola a metà campo ed involarsi verso l’area offrendo un pallone a Moralez che mette in mezzo il pallone ma la difesa del Palermo libera in calcio d’angolo.

Pericolo-Barreto: spinge di nuovo la squadra atalantina, Raimondi offre un pallone al limite per Denis che calcia alle stelle sopra la traversa. Rispondono gli ospiti con una conclusione di Ilicic sul fondo dopo aver ricevuto un buon assist di Barreto; l’ex centrocampista nerazzurro è protagonista alla mezz’ora di una conclusione da fuori che chiama Consigli alla tempestiva deviazione in calcio d’angolo; momento di difficoltà per i nerazzurri che soffrono particolarmente le iniziative ospiti. Pericolo scampato al trentottesimo quando gli ospiti, sugli sviluppi di una punizione di Donati, riescono ad andare in rete di testa con Mugnoz, ma la rete viene giustamente annullata per la posizione di fuorigioco del giocatore del Palermo. Il primo tempo si chiude con una punizione dal limite per gli ospiti che va a battere Donati, ma Consigli raccoglie la sfera senza problemi e, su questa azione, si chiude un primo tempo in cui i nerazzurri hanno sofferto parecchio, soprattutto nella seconda parte, le iniziative degli ospiti.

Match-rompicapo: via alla ripresa e nessun cambio dopo l’intervallo per i due tecnici che ripropongono gli stessi ventidue della prima parte di gara. Conclusione di Denis al quarto minuto, dopo il bel passaggio di Moralez, il pallone a giro finisce sul fondo. Scorrono i minuti, ma la sensazione è che, in fase di iniziativa, i nerazzurri non vivano certamente una delle migliori giornate; la squadra fa molta fatica contro un Palermo ordinato e attento che, quando può, si fa pericoloso in contropiede. Prova a dare una scossa ai suoi Colantuono, andando ad inserire la velocità di De Luca al posto di un opaco Bonaventura al quarto d’ora.

Segnali di risveglio: subito l’ex giocatore del Varese prova a dare spinta ai suoi, andando sul fondo ed offrendo un bel pallone per Denis che viene anticipato di un soffio dalla retroguardia siciliana. Bella ripartenza di Raimondi al ventiduesimo con il difensore atalantino che percorre più di metà campo di corsa, offre a De Luca un pallone ghiotto che il giovane Under21 calcia malamente tra le braccia di Ujkani. Scontro in “famiglia” tra Brivio e Cazzola con l’ex Juve Stabia che resta a terra alcuni istanti dolorante, nulla di gravi per fortuna; secondo cambio in casa nerazzurra, Stendardo va a rilevare Lucchini in mezzo alla difesa alla mezz’ora della ripresa.

Tocca anche al canguro: azione confusa ai limiti dell’area ospite al trentatreesimo, la conclusione finale di Cazzola finisce sopra la traversa. Grande azione di De Luca al trentaquattresimo, salta due avversari e, entrato in area, trova la tempestiva uscita di Ujkani prima che potesse partire il cross ed il portiere rosanero che devia così in corner: sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, la palla sfila in area senza che nessuno riesca a colpirla mentre nel frattempo entra anche l’australiano Troisi al posto di uno stremato Moralez.

Cristian Raimondi esulta dopo il gol (fonte: ecodibergamo.it)

Cristian ci mette la testa: l’Atalanta accelera nel finale di partita e va vicinissima al gol con Cigarini al quarantesimo quando, dopo una bella azione ai limiti dell’area ospite, raccoglie il pallone offerto da Denis e conclude con un rasoterra potente che sibila vicino al palo. Insistono i ragazzi di Colantuono che vanno a guadagnare corner un minuto più tardi e, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, sbuca la testa di Raimondi che colpisce perfettamente ed a nulla vale il tentativo di intervento di Ujkani che intercetta la sfera ma la vede rotolare in rete per il gol che porta l’Atalanta avanti sull’1-0.

Recupero e poi… festa!!!: nel consistente recupero di cinque minuti, i nerazzurri hanno la grossa chance con Troisi per chiudere i conti ma, al momento di calciare, l’australiano cicca letteralmente il pallone dando il tempo alla difesa ospite di liberare l’area. Niente di grave, in quanto il Palermo non riuscirà più a rendersi pericoloso da li allo scadere del tempo quando il fischio dell’arbitro ci dice che l’Atalanta vince ancora, anche non entusiasmando, e conquista altri tre punti pesantissimi che la proiettano sempre più su in classifica e fanno impazzire i tifosi accorsi numerosi allo stadio. La penalizzazione sembra già un ricordo, così come tutti i mugugni di quelli che, dopo un avvio un po’ così, avevano storto anzitempo il naso. Grazie ragazzi!




Dopo la grande impresa l’Atalanta aspetta il Palermo per continuare a correre

Serie A, quarta giornata: c’è il Palermo di Gasperini in arrivo al Comunale: sull’onda della magica notte di San Siro lo scorso sabato, l’Atalanta torna in campo questo pomeriggio aspettando il Palermo dopo lo scossone settimanale che ha portato il presidente dei siciliani Zamparini al suo ennesimo esonero che è costato la panchina a Sannino ed ha portato l’ex tecnico dell’Inter alla guida dei rosanero. Una incognita in più per i nerazzurri che dovranno sicuramente far a meno di Peluso e Biondini in una sfida in cui i ragazzi di Colantuono vogliono provare a centrar punti importanti per allontanarsi ancor di più dalla zona bassa della classifica. Si gioca alle 15 con diretta-tv a pagamento su Sky e cronaca live dallo stadio che potrete seguire sul sito partner Atalantini.com

Queste le probabili formazioni:

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Lucchini, Manfredini, Brivio; Cazzola, Raimondi, Cigarini, Bonaventura; Moralez; Denis – All.: Colantuono.
PALERMO (3-4-3): Ujkani; Von Bergen, Mantovani, Muñoz; Pisano, Barreto, Donati, Kurtic; Bertolo, Miccoli, Ilicic – All.: Gasperini

Arbitro: Giacomelli di Trieste.




Serie A, i risultati e la classifica dopo la terza giornata

Sono tre le giornate di campionato disputate e, disputati tutti gli incontri, facciamo come di consueto il punto della situazione andando a riepilogare i risultati, marcatori e classifica generale:

I RISULTATI:

15/09, ore 18.00
Palermo – Cagliari 1-1
40′ Rios (P), 88′ Sau (C)

15/09, ore 20.45
Milan – Atalanta 0-1
64′ Cigarini (A)

ore 12.30
Chievo – Lazio 1-3
5′ e 73′ Hernanes (L), 37′ Klose (L),  83′ Pellissier (C)

ore 15.00
Fiorentina – Catania 2-0
43′ Jovetic (F), 64′ Toni (F)  

Genoa – Juventus 1-3
18′ Immobile (G), 60′ Giaccherini (J), 78′ rig. Vucinic (J), 84′ Asamoah (J)

Napoli – Parma 3-1
3′ rig. Cavani (N), 39′ Pandev (N), 44′ Parolo (P), 78′ Insigne (N)

Pescara – Sampdoria 2-3
31′ e 79′ Maxi Lopez (S), 61′ Estigarribia (S), 75′ Celik (P), 89′ Caprari (P)

Roma – Bologna 2-3
6′ Florenzi (R), 16′ Lamela (R), 72′ e 91′ Gilardino (B), 73′ Diamanti (B)

Siena – Udinese 2-2
3′ Basta (U), 6′ Di Natale (U), 71′ Calaiò (S), 78′ rig. Ze Eduardo (S)

ore 20.45
Torino – Inter 0-2
13′ Milito (I), 83′ Cassano (I)

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
 1 Juventus 3 3 0 0 9 2
+7
9
 2 Lazio 3 3 0 0 7 1
+6
9
 3 Napoli 3 3 0 0 8 2
+6
9
 4 Sampdoria (-1) 3 3 0 0 6 3
+3
8
 5 Inter 3 2 0 1 6 3
+3
6
 6 Fiorentina 3 2 0 1 5 3
+2
6
 7 Catania 3 1 1 1 5 6
-1
4
 8 Roma 3 1 1 1 7 6
+1
4
 9 Milan 3 1 0 2 3 3
0
3
 10 Chievo V. 3 1 0 2 3 5
-2
3
 11 Parma 3 1 0 2 3 5
-2
3
 12 Bologna 3 1 0 2 4 7
-3
3
 13 Torino (-1) 3 1 1 1 3 2
+1
3
 14 Genoa 3 1 0 2 5 6
-1
3
 15 Cagliari 3 0 2 1 2 4
-2
2
 16 Atalanta (-2) 3 1 1 1 2 2
0
2
 17 Udinese 3 0 1 2 4 8
-4
1
 18 Palermo 3 0 1 2 1 7
-6
1
 19 Pescara 3 0 0 3 2 9
-7
0
 20 Siena (-6) 3 0 2 1 3 4
-1
-4



Cigarini illumina la notte, l’Atalanta sbanca San Siro e cancella la penalizzazione

MILAN-ATALANTA 0-1: fantastica prova di Denis e compagni che battono il Milan a domicilio e conquistano la prima vittoria in campionato e cancellano la penalizzazione in classifica salendo a due punti. Grande gara dei nerazzurri che, dopo un avvio sofferto, iniziano ad imporre il loro gioco, colpiscono un palo con Denis e non corrono grossi rischi; nella ripresa i rossoneri ci provano, ma è l’Atalanta a castigare i rossoneri con la bellissima azione che porta alla splendida rete di Cigarini che decide la partita e fa espolodere di gioia i tifosi nerazzurri accorsi allo stadio in massa. Una vittoria di prestigio, che accende il campionato atalantino dopo un avvio un po’ così, un riscatto davvero non da poco.

Milano: le luci della terza di campionato si accendono su San Siro per l’anticipo serale del sabato dove c’è l’Atalanta a fare visita al Milan: una partita delicata per i ragazzi ci Colantuono, la seconda consecutiva in trasferta dopo quella di Cagliari che ha portato nella classifica il primo punto stagionale. Affrontare i rossoneri non è mai facile, nonostante non sia accreditata tra le grandi favorite per la vittoria finale, l’organico rimane sempre di valore con elementi come Boateng e l’ex Pazzini che rendono l’undici di Allegri una grande del nostro campionato.

Variazioni tattiche: senza Peluso (che ha segnato in nazionale contro Malta), Schelotto e Carmona mister Colantuono inserisce Lucchini in difesa al fianco di Manfredini con la conferma di Biondini in mezzo e della coppia Moralez-Denis la davanti; El Shaarawy e Pazzini sono il tandem offensivo del Milan con Orsato di Schio arbitro del match.

Partenza rossonera: spingono in avvio i padroni di casa che costringono l’Atalanta ad arretrare sin dalle prime battute di gioco con la prima conclusione del match che è di Boateng da fuori, e il pallone che si spegne abbondantemente a lato. Proteste rossonere all’ottavo per un presunto contatto in area tra Boateng e Raimondi con l’arbitro che lascia proseguire. I nerazzurri sono bravi a non concedere alcuno spazio, tentando anche in un paio di occasioni di ripartire, ma con scarsa precisione.

Sveglia nerazzurra: intimoriti fin dopo il quarto d’ora, Denis e compagni cancellano la paura col passare dei minuti e, al ventesimo, costruiscono una ghiottissima occasione: Denis, contrastato alla disperata da Acerbi, calcia verso la porta di Abbiati dal cuore dell’area e centra il palo alla destra del portiere rossonero. Due minuti più tardi è ancora l’argentino che va a concludere da buona posizione con il pallone che colpisce l’esterno della rete. Ancora Atalanta a ridosso della mezz’ora, quando Maxi Moralex ci prova dal limite dell’area di rigore e la palla esce non di molto con i nerazzurri che fanno scricchiolare più volte la difesa del Milan che risponde alle occasioni create dai ragazzi di Colantuono con un bel tiro da fuori di El Sharaawy che chiama Consigli alla parata in due tempi.

La disperazione di Cristian Abbiati dopo il gol subito

Scricchiolii rossoneri: il Milan palesa diverse difficoltà quando l’Atalanta prova a distendersi, i nerazzurri sono bravi a penetrare negli spazi ed arrivare con facilità verso l’area rossonera anche se, costante di queste prime giornate di campionato, non riesce a concretizzare quanto creato con fatica; al quarantesimo Raimondi scodella un buon pallone in area per l’accorrente Denis che colpisce di testa e manda la palla sopra la traversa. Risposta rossonera affidata ad una conclusione di Boateng, diagonale largo e pallone sul fondo. Schermaglie finali di un primo tempo che corre fino al minuto quarantacinque quando l’arbitro, senza alcun recupero, manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo al termine di un primo tempo vivace, soprattutto quando i nerazzurri hanno preso coraggio ed iniziato a punzecchiare il Milan.

Nessun cambio: Allegri e Colantuono optano per mantenere invariati i giocatori delle loro formazioni alla ripresa delle ostilità; al terzo un rinvio corto di Manfredini regala palla a De Jong che mette la palla in mezzo ma la difesa atalantina è brava a liberare. Come accaduto in avvio di partita, pare più il Milan a voler menar le danze con l’Atalanta che resta in attesa e chiude bene gli spazi. I nerazzurri sfruttano al meglio un’errata giocata di Boateng per ripartire e mandar Brivio alla conclusione che chiama Abbiati all’intervento coi pugni a liberare l’area.

Tira e molla: è ancora El Shaarawy il più pericoloso del Milan e la dimostrazione arriva all’undicesimo quando il giovane attaccante calcia da fuori e chiama Consigli alla respinta sul tiro improvviso e potente dell’ex giocatore del Padova. Risponde l’Atalanta al quarto d’ora con la bella discesa di Maxi Moralez, che penetra in area e calcia ed Abbiati che si rifugia in calcio d’angolo.

L’esultanza dei nerazzurri dopo il gol di Cigarini

Ciga, una magia: prova e riprova, l’Atalanta decide al diciottesimo che è il momento di accendere la notte di San Siro: conquista palla Denis, che entra in area, aggira Bonera ed offre un pallone ad uscire per l’accorrente Cigarini che fa partire una conclusione rasoterra, a giro che si infila nella porta di Abbiati e fa esplodere la panchina nerazzurra ed i tifosi accorsi fin al Meazza; l’Atalana è in vantaggio con un gol davvero frutto di tanta qualità.

Che brividi!: schiuma rabbia da tutte le parti il Milan, la reazione rossonera arriva con due azioni pericolosissime nel giro di pochi minuti che fanno venire i brividi ai tifosi nerazzurri: la prima con un cross di Boateng che taglia l’area e nessuno tra De Jong e Bonera riesce a mandar la palla nel sacco, poi  su una azione molto simile, ma dalla parte opposta dell’area, la palla taglia tutta l’area atalantina senza nessun rossonero a deviare. Nel frattempo Colantuono sostituisce Brivio (con i crampi) ed inserisce Ferri.

Rischiatutto rossonero: fasi incandescenti della gara con il Milan che rischia il tutto per tutto ed i nerazzurri che arginano come possono a difesa del vantaggio e provano a ripartire e, a tal proposito, alla mezz’ora Colantuono vuole inserire più velocità con l’ingresso del neo acquisto De Luca per Bonanventura nel tentativo di velocizzare il contropiede quando i padroni di casa perdono palla. Conclusione di Boateng al trentaduesimo da lontano, pallone che finisce alto sopra la traversa; Colantuono esaurisce le sostituzioni un minuto più tardi, inserendo Cazzola per Luca Cigarini.

Maxi-occasionissima: a un passo dal raddoppio i nerazzurri al quarantesimo dopo una bellissima azione di Maxi Moralez, con pallone all’accorrente Cazzola che offre palla di nuovo a Moralez che controlla e calcia, chiamando Abbiati alla prodezza ed alla deviazione in corner con un colpo di reni.

Festaaaaaaaa!!!: ci prova Bonera con il siluro da fuori al quarantaquattresimo ma il pallone finisce lontanissimo dalla porta di Consigli; sono cinque minuti tra brivido e gioia, tra timori e speranze quelli che l’arbitro Orsato indica come recupero di questo incredibile match con l’Atalanta che prova con tutte le sue forze a difendere un vantaggio preziosissimo: conclude Boijan al primo di extra time, ma Consigli para agilmente. Infortunio per Manfredini, che si fa male scontrandosi con Consigli in uscita; i secondi diventano minuti, ore, il tempo scorre al doppio della sua velocità per il tifoso atalantino che attende con trepidazione il fischio finale che arriva senza ulteriori rischi ed, a quel punto, la gioia è incontenibile perchè la notte meneghina sigilla l’impresa di un’Atalanta che sbanca San Siro, si mette alle spalle la penalità ed i dubbi di un avvio di campionato un po’ così con una grandissima prova di qualità e carattere che schianta un Milan che si lecca le ferite ed incassa la seconda sconfitta interna in altrettante gare in questo avvio di campionato.




Milan-Atalanta: tabellino & pagelle

Palma del migliore in campo sicuramente al match-winner Cigarini, prestazione decisamente importante di tutta la squadra, sopra le righe la coppia difensiva formata da Lucchini e Manfredini che ha reso nulli pazzini e Boateng; come sempre eccellente anche la prova di Consigli tra i pali

IL TABELLINO:

MILAN-ATALANTA 0-1 (primo tempo 0-0)

RETI: Cigarini al 19′ s.t.

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Acerbi, Antonini; De Jong, Ambrosini (dal 10′ s.t. Nocerino), Emanuelson (dal 35′ s.t. Constant); Boateng; Pazzini, El Shaarawy (dal 25′ s.t. Bojan) – A disposizione: Amelia, Yepes, Mexes, Zapata, Mesbah, De Sciglio, Flamini, Valoti, Niang – All.: Allegri

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Lucchini, Manfredini, Brivio (dal 27′ s.t. Ferri); Raimondi, Cigarini (dal 35′ s.t. Cazzola), Biondini, Bonaventura (dal 32′ s.t. De Luca); Moralez; Denis – A disposizione: Frezzolini, Polito, Stendardo, Matheu, Scozzarella, Troisi, Parra – All.: Colantuono

ARBITRO: Orsato di Schio

NOTE: spettatori 34.763 – ammoniti El Shaarawy e Bonera (M), Biondini (A) per gioco scorretto, Cigarini, Moralez e Raimondi (A) per c.n.r. 

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 8: quando le imprese riescono, grande merito è anche di chi conduce i suoi verso il trionfo anche quando tutti i pronostici sono contro. Gestisce alla grande la gara, tenendo sulla corda i suoi fino alla fine, e l’esplosione di gioia nel finale ne è testimonianza di quanto tenesse a questa gara. Giù il cappello!

CONSIGLI 6.5: non deve fare miracoli come gli era capitato a Cagliari, ma da sicurezza ai suoi con un paio di interventi tempestivi ed attenti. Bene.

BELLINI 6.5: molti avevano storto il naso nel vederlo titolare anche oggi; si sono dovuti ricredere tutti…

LUCCHINI 7: una colonna. Sicuramente tra le migliori gare che ha disputato in nerazzurri. Dalle sue parti non si passa.

MANFREDINI 7: vedi sopra. Impeccabile, salva più volte capra e cavoli da guai maggiori. Gigante!

BRIVIO 6.5: in campo fino a che i crampi glielo permettono, non sfigura per nulla a San Siro. Bravo!

RAIMONDI 6.5: l’assenza di Schelotto sembrava insostituibile e, invece, tu guarda che bella sorpresa…

CIGARINI 8: una magia, la sua, che accende la notte e regala una serata storica alla squadra. Non sarà un Milan invincibile ma ricordiamo che non capita tutti i giorni di vincere a San Siro. I suoi piedi regalano poesia! Campione!

BIONDINI 7: un guerriero su ogni pallone, non lascia spazi per costruire azioni importanti. Rigenerato dopo un avvio di campionato così così…

BONAVENTURA 6.5: non sfigura, propone qualche bella giocata ed aiuta i compagni. Bene.

MAXI MORALEZ 7: scappa via veloce e per la difesa del Milan sono davvero guai, se avesse sfruttato al meglio l’occasionissima che gli è capitata nel finale il voto sarebbe stato ancor più alto. Promosso comunque.

DENIS 7: saluta Bonera e lo aggira prima di offrire il cioccolatino che Cigarini manda nel sacco. Prima ancora colpisce un palo clamoroso nel primo tempo. Gli manca solo il gol…

SOSTITUZIONI:

FERRI 6.5: rileva lo stremato Brivio e aiuta i suoi a tener duro nel finale mozzafiato verso la vittoria.

CAZZOLA s.v.: entra nel finale, si gode la festa con i compagni.

DE LUCA s.v.: esordio in serie A per lui, mai così felice la sua prima volta…