Anche la matematica non è più un’opinione: Fiorentina travolta, per l’Atalanta è salvezza!

SERIE A, TRENTACINQUESIMA GIORNATA: gran partita dei nerazzurri che battono 2-0 la Fiorentina e conquistano, con tre giornate di anticipo, la matematica salvezza: di Denis, in avvio di partita e Bonaventura, ad inizio ripresa, le reti che sigillano la vittoria atalantina senza dimenticare la prodezza di Andrea Consigli che, a metà ripresa, neutralizza un penalty generosamente concesso agli ospiti e che Jovetic ha fallito. Missione compiuta per un’Atalanta che compie un vero e proprio capolavoro dopo una tribolata stagione passata più ad osservare quel che si scriveva sui giornali piuttosto quanto di bello ha fatto questo gruppo andando a caccia di una incredibile quanto strameritata salvezza.

Bergamo: ultima curva, traguardo dietro l’angolo; curioso luogo comune per Atalanta e Fiorentina in vista del match mette di fronte proprio i nerazzurri di Colantuono ed i viola di Delio Rossi per la quart’ultima di campionato con un occhio, o meglio un orrecchio, a quel che la radiolina comunicherà da Lecce dove dalla sfida tra i salentini ed il Parma potranno iniziare i fantomatici calcoli per capire se Denis e compagni potranno già festeggiare.

Diamo i numeri: l’Atalanta potrebbe già essere salva se batte la Fiorentina (il Genoa, sconfitto nell’anticipo delle 12.30 dal Bologna finirebbe a -9 con i nerazzurri avanti negli scontri diretti), in caso di pareggio per la truppa di Colantuono, per festeggiare la salvezza il Lecce dovrebbe perdere. Numeri e cabala a parte, per l’Atalanta è importante mantenere alta la concentrazione proprio per evitare problemi in un campionato in cui i nerazzurri hanno costruito un vero e proprio miracolo partendo con la terribile zavorra di 6 punti di penalità che ha, di fatto, condizionato, tutta la stagione dei nerazzurri che oggi sarebbero a ben quarantanove punti in classifica e che, invece, sono “solo” quarantatre: quota che permette di stare tranquilli, ma con qualche punticino ancora la salvezza sarebbe cosa certa.

Ed è subito Tanque: ci sono Lucchini e Cazzola in formazione per sostituire gli squalificati Stendardo e Cigarini nell’undici di Colantuono che davanti conferma Moralez e Denis per cercare di far male ai viola ch hanno in Jovetic il vero estro e pericolo numero uno: nonostante una stagione con diversi infortuni il giovane attaccante viola rappresenta una delle insidie maggiori per la difesa atalantina. Parte molto bene l’Atalanta che mette subito alle corde gli avversari e prova a spingere: al secondo minuto Bellini fa spiovere un pallone in area ma la sfera finisce direttamente sulla parte superiore della traversa. Al decimo i ragazzi di Colantuono sbloccano la partita dopo una bella azione che porta Cazzola al cross per Denis che, solo davanti a Neto, non in fuorigioco, insacca di testa il punto dell’1-0 per gli orobici.

Pericoli viola: la Fiorentina, che arriva da un aprile super (vittorie in casa di Milan e Roma), abbozza subito una reazione provando ad alzare il baricentro nel tentativo di creare qualche grattacapo alla difesa atalantina: al diciassettesimo azione viola simile a quella che ha portato al gol di Denis ma Peluso + bravo a toccare di testa e la palla va sul fondo in corner. Proteste viola per un sospetto fallo di mano di Lucchini (in mischia) al ventiduesimo, ma il tocco dell’ex difensore della Samp pare involontario. Fallo di mano di Bellini al limite dell’area e punizione per i viola alla mezz’ora che, fortunatamente, finisce con un nulla di fatto. Nerazzurri che faticano ad impostare azioni utili per cercare di colpire la Fiorentina in contropiede ma, allo stesso tempo, ritmo del match che scende con l’avvicinarsi dell’intervallo che arriverà di li a poco dopo un minuto di recupero con le due squadre che vanno all’intervallo sull’1-0 a favore dell’Atalanta in virtù del gol di German Denis in avvio.

Jack va al raddoppio: opera il primo cambio Delio Rossi al rientro in campo delle due squadre con Salifu che prende il posto dell’acciaccato Berhami nell’undici della Fiorentina, mentre nessuna sostituzione da parte di mister Colantuono. Tema tattico che non pare cambiare, i viola mantengono palla ed i nerazzurri aspettano e ripartono ed al terzo minuto vanno al cross dal limite con Moralez per la testa di Denis che colpisce, però, troppo centrale tra le braccia di Neto. Dopo aver sprecato troppe occasioni per ripartire nel primo tempo, i nerazzurri decidono che è subito l’ora di fare le cose per bene: al quinto minuto una bella azione di Bonaventura genera una mischia in area viola: ci provano prima Denis, (bella parata di Neto), e poi Maxi Moralez con la palla che rimpalla sulla difesa viola e finisce sul piedino caldo di Giacomo Bonaventura che va a colpire subito al volo il pallone che si insacca nella porta della Fiorentina facendo esplodere il Comunale: l’Atalanta vola sul 2-0.

Cola-Schelotto show: siparietto curioso pochi minuti più tardi tra mister Colantuono e Schelotto, dopo un pallone perso in malomodo dal centrocampista atalantino, che richiama in panchina il Levriero nerazzurro per inserire al suo posto Raimondi. Ancora nerazzurri in contropiede nel frattempo con Moralez che si ritrova davanti al portiere Neto, lo scavalca con un pallonetto ma la difesa viola respinge sulla linea deviando in corner.

La prodezza di Consigli che neutralizza il rigore di Jovetic

Lo scudetto di Andrea: se la salvezza rappresenta per l’Atalanta l’equivalente di uno scudetto, i campionati li si vince anche con un grande portiere e, una manona sull’impresa nerazzurra decide di mettercela ancora una volta Andrea Consigli al ventesimo quando l’arbitro concede penalty, (molto generoso), agli ospiti per una trattenuta di Raimondi su Acosty ed alla battuta si presenta Jovetic: tiro basso, sulla sinistra con il portierone atalantino che ci arriva e blocca la sfera con il boato dello stadio e la festa di tutti i giocatori intorno al numero uno atalantino: una parata che vale anche più di un gol che impedisce agli ospiti di riaprire il match e dimezzare lo svantaggio. Ferreira Pinto rileva nel frattempo uno stremato Bonaventura che esce tra gli applausi del Comunale e successivamente, poco dopo la mezz’ora, arriva anche il terzo cambio per Colantuono con l’inserimento di Gabbiadini per Maxi Moralez.

Boati da lontano: ghiotta occasione per Ferreira Pinto al trentaquattresimo che riceve palla in area e colpisce potente, ma troppo centrale, con Neto che respinge con i pugni a terra la bordata del brasiliano. Nel frattempo il Comunale ha occasione per far festa anche senza che Denis e compagni vadano a segno quando il tabellone luminoso scandisce nell’ordine i due gol del Parma a Lecce che avvicinano sempre più i nerazzurri alla matematica salvezza. Guadagna punizione dal limite Ferreira Pinto nel frattempo, con Denis che va alla battuta e la palla che sbatte sulla barriera viola e finisce in corner. Atalanta che chiude in attacco con la sgroppata di Raimondi al novantesimo che va sul fondo e crossa dove però non c’è nessun giocatore pronto a deviare la palla verso la porta.

E festa sia!!!: mentre i minuti di recupero saranno quattro, un gigantesco telone nerazzurro si issa su tutta la curva nord, rendendo incredibile il colpo d’occhio di un Comunale che inizia a far festa perchè la vittoria sulla Fiorentina taglia la testa anche alla matematica, fuga ogni paura, scaccia lontani, lontanissimi Lecce e Genoa e regala all’Atalanta una salvezza che, chiamatela prodigio, capolavoro, meraviglia o come vi pare a voi ma è forse la più bella che, in tanti anni di racconti nerazzurri, questo diario ha avuto il piacere di raccontarvi in un anno passato più a seguire le vicissitudini di quel che si diceva fuori, piuttosto che dentro dal campo, e mentre tanta gente preferiva gettare fango su questa squadra, su questi colori e questa società, l’Atalanta proseguiva dritta verso questo traguardo che arriva con sei punti di penalità sul groppone, con tre giornate di anticipo e con la speranza che ora, se giustizia deve esserci per un calcio migliore e pulito vi sia sentenza non solo per  chi, come noi, ha già pagato (ed anche troppo), ma lo sia per un futuro migliore per questo sport e per tutti i suoi tifosi. Grazie a tutti, grazie Atalanta!




Atalanta-Fiorentina: tabellino & pagelle

L'esultanza di Giacomo Bonaventura dopo il 2-0

IL TABELLINO:

ATALANTA-FIORENTINA 2-0 (primo tempo 1-0)

RETI: 11′ pt Denis, 5′ st Bonaventura

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto (14′ st Raimondi), Cazzola, Carmona, Bonaventura (26′ st Ferreira Pinto); Moralez (34′ st Gabbiadini); Denis – In panchina: Frezzolini, Ferri, Minotti, Tiribocchi – Allenatore: Colantuono

FIORENTINA (3-5-2): Neto; Camporese, Natali, Natsasic; Cassani (20′ st De Silvestri), Kharja, Behrami (1′ st Salifu), Lazzari, Pasqual; Ljajic (11′ st Acosty), Jovetic – In panchina: Manfredini, Felipe, Marchionni, Olivera – Allenatore: Delio Rossi

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: gara di andata: Fiorentina-Atalanta 2-2 – giornata nuvolosa, terreno di gioco in perfette condizioni – al 26′ st Consigli para un rigore a Jovetic – ammoniti: Cassani, Camporese, Cazzola, Raimondi, Manfredini, Peluso – angoli: 3-2 per l’Atalanta – recuperi: 1′ e 4′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 9: nelle gare decisive, lui non sbaglia mai a caricare i suoi come delle molle. Segna subito, poi va in difficoltà ma riesce a respingere  gli assalti viola per poi colpirli mortalmente in avvio di ripresa. Dietro a questo capolavoro c’è sicuramente il suo lavoro di un uomo tornato tra i mugugni un annetto e mezzo fa e diventato eroe di questo piccolo miracolo sportivo.

CONSIGLI 8: non deve compiere parate fino al momento del rigore concesso alla Fiorentina e dimostra subito di essere all’altezza con una parata che è il sigillo su questa fantastica salvezza.

BELLINI 6.5: gara ordinata, chiude bene gli spazi quando la Fiorentina prova a spingere.

LUCCHINI 6.5: anche per lui una prestazione più che sufficiente.

MANFREDINI 7: una colonna in mezzo all’area di rigore, indistruttibile.

PELUSO 6.5: ottima prova anche per lui. Promosso.

SCHELOTTO 7: prova di alto livello, Colantuono minaccia di mangiarselo dopo qualche passaggio sbagliato, ma noi speriamo vivamente di vederlo spesso così. Levriero!

German Denis festeggia dopo la rete dell'1-0

CAZZOLA 6.5: il traversone che porta al gol di Denis è tanta roba tutta sua. Bravo!

CARMONA 6.5: qualità e quantità in mezzo al campo. Bene.

BONAVENTURA 7.5: dopo una prestazione eccellente, la ciliegina sulla torta di un gol davvero bello che chiude la partita. Bene!

MAXI MORALEZ 6.5: tira matta mezza difesa della Fiorentina, nella ripresa il mister gli concede gli applausi del pubblico.

DENIS 7: torna al gol, rompe il suo digiuno e mette lui uno dei sigilli alla salvezza nerazzurra. Bentornato Tanque!

SOSTITUZIONI:

RAIMONDI 6.5: rileva Schelotto e riesce anche a mettersi in mostra. Bene.

FERREIRA PINTO s.v.: solo un quarto d’ora per lui, impossibile da giudicare.

GABBIADINI s.v.: entra nel finale, ingiudicabile.




C’è l’esame-Fiorentina per un’Atalanta che vuol provare a chiuder i conti per la salvezza

Bergamo, ore 15: l’ex Delio Rossi sulla strada dei nerazzurri: dopo l’importante vittoria sul Chievo, la squadra di Colantuono torna in campo al Comunale alla ricerca degli ultimi punti per completare il cammino verso la salvezza; il tecnico nerazzurro mischia un po’ le carta rispetto al match di martedì con i probabili inserimenti di Bellini e Cazzola in formazione con la conferma in avanti del duo Moralez-Denis alla ricerca del gol contro i viola reduci da due vittorie nelle ultime due trasferte (in casa di Milan e Roma). Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dallo stadio in diretta sul sito partner Atalantini.com




Serie A, trentatreesima giornata:

gol, risultati & classifica

Concluso anche il turno infrasettimanale che vedeva il recupero della trentatreesima di campionato, rinviata dopo la tragica scomparsa di Piermario Morosini, facciamo il punto della situazione in serie A con i risultati e la classifica aggiornata:

I RISULTATI:

Cagliari – Catania 3-0 (24/04 ore 18.30)
21’ Thiago Ribeiro, 79’ Pinilla, 94’ Ibarbo

Atalanta – Chievo V. 1-0 (24/04 ore 18.30)
72’ Maxi Moralez

Novara – Lazio 2-1 ore 12.30
36’ Diakité (N, Aut.), 38’ Candreva (L), 80’ Mascara (N)

Lecce – Napoli 0-2
6’ Hamsik, 52’ Cavani

Palermo – Parma 1-2
7’ Hernandez (PA), 56’ Okaka (PR), 71’ Biabiany (PR)

Roma – Fiorentina 1-2
3’ Jovetic (F), 72’ Totti (R), 93’ Lazzari (F)

Siena – Bologna 1-1
53’ Destro (S), 79’ Diamanti (B)

Udinese – Inter 1-3
7’ Danilo (U), 11’ Sneijder (I), 29’ Sneijder (I), 38’ Alvarez (I)

Milan – Genoa 1-0 ore 18.00
86’ Boateng

Cesena – Juventus 0-1 ore 18.00
79’ Borriello

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Juventus 34 20 14 0 58 18
+40
74
2 Milan 34 21 8 5 64 27
+37
71
3 Lazio 34 16 7 11 50 43
+7
55
4 Napoli 34 14 12 8 60 41
+19
54
5 Udinese 34 14 10 10 45 35
+10
52
6 Inter 34 15 7 12 50 46
+4
52
7 Roma 34 15 5 14 53 48
+5
50
8 Catania 34 11 13 10 44 46
-2
46
9 Parma 34 11 11 12 46 51
-5
44
10 Chievo V.
34 11 10 13 30 41
-11
43
11 Siena 34 11 10 13 42 36
+6
43
12 Atalanta (-6)
34 12 13 9 38 36
+2
43
13 Bologna 34 10 12 12 35 40
-5
42
14 Fiorentina 34 10 11 13 34 39
-5
41
15 Cagliari 34 10 11 13 36 42
-6
41
16 Palermo 34 11 8 15 47 53
-6
41
17 Genoa 34 9 9 16 44 63
-19
36
18 Lecce 34 8 11 15 38 51
-13
35
19 Novara 34 6 10 18 29 57
-28
28
20 Cesena 34 4 10 20 21 51
-30
22



Moralez regala una magia: l’Atalanta dica quarantatre, la salvezza è a pochi passi

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA: fondamentale vittoria dei ragazzi di Colantuono, che superano il Chievo grazie ad una prodezza di Maxi Moralez a ridosso della mezz’ora della ripresa: gara piuttosto bloccata, primo tempo con una sola occasione degna di nota per gli ospiti con Pellissier; nella ripresa parte con maggior decisione la truppa atalantina che trova la rete vincente con una prodezza del piccolo argentino che trova un bellissimo gol che regala tre punti fondamentali che allontanano ulteriormene Denis e compagni dalla zona bassa della classifica.

Festa di tutti i nerazzurri a Maxi Moralez: fondamentale il suo gol contro il Chievo

Bergamo: una al traguardo ci è già praticamente arrivata, (il Chievo), l’altra vuole farlo proprio in occasione della sfida contro i veneti per un’Atalanta che va a caccia del sigillo finale sulla salvezza. Parrebbe una partita di fine stagione ed, invece, non lo è affatto quella che i nerazzurri devono preparare nel migliore dei modi contro la squadra di Di Carlo che Denis e compagni vanno ad affrontare nell’anticipo delle 18.30 della trentatreesima di campionato, la giornata rinviata per la tragica morte di Piermario Morosini a cui la curva bergamasca dedica uno splendido striscione.

Partenza vivace: parte convinta la squadra di Colantuono che, per l’occasione, riporta in campo titolari del calibro di Manfredini e Cigarini senza dimenticare il ritorno di Denis dalla squalifica. Un paio di corner conquistati ed un avvio convincente ma tocca poi al Chievo mettere il muso fuori con una punizione che batte in modo fiacco Cruzado con l’azione che sfuma. I nerazzurri agiscono subito in contropiede: Denis controlla la palla in area e la appoggia a Cigarini che spara a lato al sesto minuto. Ospiti che guadagnano punizione al tredicesimo che in realtà è come un corner corto, ma la palla finisce direttamente nelle braccia di Consigli; un minuto più tardi viene lanciato Moralez sul filo del fuorigioco e va a segno ma la rete viene annullata dall’arbitro. Si infortuna nel frattempo Andreolli si infortuna in una azione di gioco, viene sostituito da Dainelli.

Pellissier spreca: l’occasione più ghiotta della prima mezz’ora capita però agli ospiti che ripartono bene in contropiede al ventisettesimo, un due contro due che porta alla conclusione Pellissier che sbaglia decisamente mira.

Finale nerazzurro: cresce la squadra di Colantuono nelle ultime fasi del primo tempo quando i nerazzurri riscono a pressare bene senza concedere spazi ma il problema rimane sempre quello: una volta ai limiti dell’area ospite Moralez e compagnia non riescono a creare occasioni degne di tal nome. Schelotto ci prova in rovesciata, ricevendo palla da corner, proprio allo scadere, ma la conclusione è troppo debole e Sorrentino para con facilità. Di li ad un giro di orologio il primo tempo andrà così in archivio con le due squadre inchiodate sullo 0-0.

Carica Atalanta: ripresa che parte dopo l’intervallo con le due squadre che riprendono con gli stessi effettivi che hanno concluso il primo tempo. Parte subito caricando a testa bassa la squadra nerazzurra che vuol provarle un po’ tutte per cercare di bucare la difesa del Chievo: all’undicesimo Bonaventura conclude da fuori dopo una bella galoppata fino all’area ospite, poi è Denis al ventesimo ad avere una grande occasione con l’argentino che raccoglie un cross dalla sinistra e va a colpire di testa, la palla rimbalza a terra ed esce di pochissimo. I ragazzi di Colantuono ora fanno la gara, ma il match non trova il guizzo giusto per sbloccarsi.

E’ mini, ma segna Maxi gol!: l’inerzia della partita rimane così in mano ai nerazzurri che non riescono però a sfondare la difesa ospite e la sensazione palpabile è che può essere la giocata del singolo a sbloccare un match che sembra una partita a scacchi e ci pensa Maxi Moralez ad accendere la partita oltre che l’entusiasmo del comunale a tre minuti dalla mezz’ora: fuga di Schelotto sulla fascia destra, rimette la palla quasi al vertice dell’area dove di prima intenzione arriva la conclusione del terribile piccoletto argentino che fa partire un tiro potente che sbatte sull’incrocio e carambola in rete: 1-0 per i nerazzurri e Colantuono che, intenzionato ad inserire Gabbiadini, rivede le sue decisioni lasciando il bomber ex Cittadella in panchina.

Senza patemi: si va alla ricerca della reazione del Chievo che, invece, resta sulle sue e non pare riuscire ad aver la necessaria lucidità per andare a fare male. Nel frattempo escono nell’ordine Cigarini e Schelotto per Cazzola e Lucchini che vanno a fare legna nel finale dove, pur mantenendo piu a lungo il possesso di palla, gli ospiti ci provano solamente con un paio di cross lunghi verso l’area su cui Consigli è bravo ad uscire evitando così guai peggiori. Ci prova invece ancora la squadra nerazzurra che va in contropiede con Peluso che riesce a far tutto bene, tranne la conclusione, sbilenca che finisce a lato.

Diluvio verso la festa: inizia a piovere in maniera battente sul Comunale negli ultimi istanti del match che andrà chiudendosi dopo tre minuti di extra-time con il triplice fischio dell’arbitro che regala quella vittoria che l’Atalanta ha cercato per portarsi ancor più su in classifica e lasciare nel pantano della lotta-salvezza molte squadre dietro di se. Non vi è ancora nulla di certo, però questa è, forse e per peso specifico, la vittoria più importante della stagione in vista di un finale di campionato da disputare contro squadre decisamente più forti, questi tre punti sono oro colato nella rincorsa al traguardo-salvezza che è sempre più vicino; attendiamo al più presto anche il conforto della matematica. Grazie ragazzi!




Atalanta-Chievo V.: tabellino & pagelle

Carmona e Schelotto esultano con Maxi Moralez

IL TABELLINO:

ATALANTA-CHIEVO VERONA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETI: Maxi Moralez al 27′ s.t.

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto (dal 37′ s.t. Lucchini), Cigarini (dal 36′ s.t. Cazzola), Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis – A disposiz.: Frezzolini, Ferri, Ferreira Pinto, Gabbiadini, Tiribocchi – All.: Colantuono

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Cesar, Andreolli (dal 25′ p.t. Dainelli), Dramé; Vacek, Rigoni (dal 6′ s.t. Hetemaj), Bradley; Cruzado (dal 31′ s.t. Paloschi); Théréau, Pellissier – A disposizione: Puggioni, Acerbi, Sardo, Sammarco – All.: Di Carlo

ARBITRO: Tommasi di Bassano (De Pinto-Ghiandai/Ostinelli)

NOTE: gara di andata: Chievo V.-Atalanta 0-0 – ammoniti Stendardo al 35′ p.t. per g.s., Cesar al 10′ s.t. per g.s., Cigarini al 16′ s.t. per g.s., Dainelli al 21′ s.t. per g.s. – recuperi: 1′ nel p.t. e 3′ nel s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 7: cerca a tutti i costi di spingere la squadra verso la vittoria, forse, decisiva. Organizza con cura un secondo tempo come un vero e proprio assalto al fortino. Condottiero!

CONSIGLI 6: praticamente inoperoso, un paio di parate di ordinaria amministrazione.

RAIMONDI 6.5: rientra lui, e si vede. Una delle più belle sorprese della stagione.

STENDARDO 6: svolge bene il compitino, peccato per quel giallo che gli costerà la squalifica.

MANFREDINI 6.5: giganteggia in area di rigore.

PELUSO 6.5: nel finale ha anche una possibilità in contropiede, non è il suo mestiere e si vede. Comunque bene.

SCHELOTTO 6.5: esce stremato dopo una gara in cui ha dato davvero tutto. Bravo!

CIGARINI 6.5: la sua regia in mezzo al campo è tutta un’altra cosa. Ammonizione fatale anche per lui, che salterà la Fiorentina domenica.

CARMONA 6: meno in evidenza del solito. Benino.

BONAVENTURA 6.5: meglio nella ripresa dopo un primo tempo così così…

MAXI MORALEZ 7.5: gol fondamentale per la squadra, la classifica e anche per se stesso che realizza il primo gol al Comunale in campionato ed è anche decisivo per la vittoria. Piccolo… ma Maxi!

DENIS 6: sciupa una buona chance nella ripresa, nel complesso è apparso un po’ giu di corda.

SOSTITUZIONI:

CAZZOLA/LUCCHINI s.v.: entrano nel finale entrambi, ingiudicabili.

ATALANTA-CHIEVO 1-0 (primo tempo 0-0)

MARCATORI: Moralez al 27′ s.t.

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto (dal 37′ s.t. Lucchini), Cigarini (dal 36′ s.t. Cazzola), Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. (Frezzolini, Ferri, Ferreira Pinto, Gabbiadini, Tiribocchi). All. Colantuono.

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Cesar, Andreolli (dal 25′ p.t. Dainelli), Dramé; Vacek, Rigoni (dal 6′ s.t. Hetemaj), Bradley; Cruzado (dal 31′ s.t. Paloschi); Théréau, Pellissier. (Puggioni, Acerbi, Sardo, Sammarco). All. Di Carlo.

ARBITRO: Tommasi di Bassano (De Pinto-Ghiandai/Ostinelli).

NOTE: ammoniti Stendardo al 35′ p.t. per g.s., Cesar al 10′ s.t. per g.s., Cigarini al 16′ s.t. per g.s., Dainelli al 21′ s.t. per g.s. Recuperi: 1′ nel p.t., 3′ nel s.t.




Arriva il Chievo all’ora di cena, l’Atalanta prova l’allungo decisivo verso la salvezza

Bergamo, ore 18.30: Denis e compagni cercano punti per la tranquillità: dopo lo scivolone di Catania, i nerazzurri tornano già in campo nell’anticipo della trentatreesima di campionato che si recupera tra questa sera e domani dopo i drammatici momenti vissuti con la scomparsa di Piermario Morosini; partita delicata per la squadra di Colantuono che vede la possibilità di centrare i punti decisivi per blindare la salvezza ma servirà una prova di spessore per riuscire a superare il Chievo, che sta portando a termine il suo ennesimo campionato in cui la squadra veneta ha saputo sorprendere. Duello a distanza tra bomber tra il rientrante Denis ed il clivense Pellissier tutto da vedere: si gioca alle 18.30 con diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dallo stadio sul sito partner Atalantini.com