Inter-Atalanta: tabellino & pagelle

L'intervento di Lucio su Gabbiadini: per l'arbitro non è calcio di rigore...

IL TABELLINO:

INTER-ATALANTA 0-0

INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Poli (dal 32’ st. Castaignos), Cambiasso, Obi (dal 21’ s.t. Faraoni); Milito (dal 18’ s.t. Zarate), Pazzini – A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Palombo, Forlan – All.: Ranieri

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Ferri, Manfredini, Bellini (dal 40’ s.t. Stendardo); Schelotto, Cigarini, Carmona, Moralez; Carrozza (dal 32’ s.t Ferreira Pinto), Marilungo (dal 9’ s.t. Gabbiadini) – A disposizione: Frezzolini, Stendardo, Bonaventura, Cazzola, Tiribocchi – All.: Colantuono

ARBITRO: Gava di Conegliano. Assistenti: Giachero, Comito

NOTE: gara di andata: Atalanta-Inter 1-1 – spettatori 38.600 – ammoniti: Bellini, Cigarini, Lucio, Samuel, Carmona per gioco scorretto, Moralez per gioco scorretto – recuperi: 1’ p.t. e 5’ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: con quel che ha a disposizione tira fuori una prova davvero importante dei suoi che, forse, con un po’ più di coraggio potevano provare anche il colpaccio. E manca pure un rigore…

CONSIGLI 10: per la seconda volta in poche gare è lui il vero eroe: se i suoi compagni portano a casa un pari prezioso da San Siro è grazie alla sua parata sul penalty di Milito. Un paio di ottimi interventi anche nella ripresa. Impeccabile! Grandissimo!

RAIMONDI 6.5: si arrangia come può contro un’Inter che non provoca mai grossi pericoli. Bene.

FERRI 6.5: cento in A per lui, (auguri!), e festeggia al meglio con una prestazione più che positiva!

MANFREDINI 6.5: giganteggia in area, utile anche per cercare di ripartire. Bene.

BELLINI 6: mezzo punto in meno per quel fallo un po’ così su Pazzini che poteva costare caro. Per fortuna Consigli ha rimediato.

SCHELOTTO 6.5: fa spesso infuriare Colantuono, ma nel complesso la sua prestazione è positiva. Può comunque fare di più.

CIGARINI 6.5: inventa, seppur in modo poco continuo oggi, per i compagni con giocate a tratti preziose.

CARMONA 6: pasticcia un po’ troppo a volte, ma nel complesso la sua prova non è da buttare.

MORALEZ 6.5: fa disperare quando riparte in velocità, spesso la difesa interista fatica a tenerlo. Bravo!

CARROZZA 6.5: gettato nella mischia per via dei tanti infortuni, riesce a farsi valere con onore. Bene.

MARILUNGO 6.5: diamo mezzo voto in più alla sua pagella, con l’augurio che sia una spinta ad un pronto rientro in campo perchè quell’infortunio ha fatto tutti preoccupare. Auguri Guido!

SOSTITUZIONI:

GABBIADINI 6.5: per la prima volta riesce a mettere in mostra le sue qualità con un paio di belle giocate, su tutte quella che costringe Lucio ad un netto fallo da rigore su di lui che l’arbitro non concede.

FERREIRA PINTO s.v.: entra nel finale, ingiudicabile.

STENDARDO s.v.: idem come sopra.




Tra un infortunio e l’altro, l’Atalanta prova a sorprendere l’Inter a San Siro

Milano, ore 15: senza Denis, all’assalto dell’Inter ferita: con i forfait di Denis e Peluso, si allunga incredibilmente la lista degli indisponibili di mister Colantuono che scende in campo a San Siro con una formazione ampiamente rimaneggiata nella sfida contro un’Inter delusa ma rabbiosa dopo la scottante eliminazione in Champions League con il Marsiglia di questa settimana. Sfida tirata ed intensa per andare a caccia di nuovi punti pesanti in chiave-salvezza contro una grande del campionato. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e non perdete l’articolo firmato diarionerazzurro.it al termine della gara che sarà visibile anche sul sito partner Atalantini.com




AlbinoLeffe, un disastro dietro l’altro: il Sassuolo ribalta e vince 3-2 in venti minuti

Nuova prestazione sconcertante dei seriani che precipitano ormai al penultimo posto in classifica con la squadra che sembra sprofondare inevitabilmente verso la retrocessione in Lega Pro: avanti 2-0 dopo un bel primo tempo sul Sassuolo, la squadra di Salvioni fallisce a metà ripresa il penalty che avrebbe chiuso la gara con Cocco; da quel momento la squadra ospite inizia la rimonta che si conclude con la rete del 3-2 finale ad una manciata di secondi dalla fine. Ennesima mazzata tremenda su una squadra in crisi di identità e di nervi: nel dopopartita mister Salvioni insulta un giornalista che aveva chiesto al tecnico seriano se sentisse traballare la sua panchina: una figuraccia anche per lui…

L'immagine triste della disperazione seriana a fine gara

Bergamo: sconfitta incredibile per l’AlbinoLeffe che a metà della ripresa conduceva per 2-0 al Comunale contro il Sassuolo. Cocco ha fallito il rigore del 3-0 e nei 25′ finali il team emiliano ha ribaltato il risultato vincendo per 3-2 con un gol di Troianiello deviato da Piccinni al 94′.

E dire che sembrava una giornata fantastica per l’AlbinoLeffe: primo tempo inappuntabile per carattere, la batosta di Livorno aveva innescato una decisa reazione, e per efficacia con due reti rifilate sul groppone di un Sassuolo deludente. Di capitan Previtali, con una conclusione da fuori area deviata da Valeri al 20′ pt, e Laner, con un colpo di testa al 30′ pt, le marcature dei bergamaschi.

Quando il portiere Offredi con un balzo felino ha neutralizzato il rigore di Missiroli al 4′ st, a quasi tutti è parso che finalmente era arrivata la giornata buona per riconquistare la vittoria (l’ultima era ed è purtroppo ancora datata 26 novembre 2011, a Brescia).

E quando Cocco si è presentato sul dischetto del rigore al 22′ st per il 3-0 il trionfo pareva proprio a un passo. Invece Cocco ha fallito la trasformazione e due minuti dopo Bruno ha accorciato le distanze. Da quel momento è esistito soltanto Sassuolo che ha riequilibrato il risultato al 35′ st con Longhi, liberissimo a un metro dalla porta, e firmato il clamoroso sorpasso proprio nell’ultimo minuto di recupero con Troianiello che si era guadagnato anche il rigore e aveva offerto i due assist-gl ai compagni.

Alla fine l’AlbinoLeffe è crollato ed è l’ennesima batosta sul piano psicologico. Ora la classifica parla di penultima posizione in solitario (l’Ascoli ha raggranellato un pareggio contro la Samp in trasferta). Pesante la vittoria dell’Empoli, prima squadra virtualmente salva a +6 sui seriani. La scalata verso la salvezza diventa ancora più dura. Già partecipare ai playout sarebbe un successo per come sta andando.

IL TABELLINO:

ALBINOLEFFE-SASSUOLO 2-3

RETI: 20′ pt Previtali, 30′ pt Laner, 24′ st Bruno, 35′ st Longhi, 49′ st Troianiello

ALBINOLEFFE (4-4-2): Offredi; Salvi, Bergamelli, Piccinni, Cristiano (44′ st Hetemaj); Girasole, Laner, Previtali, Foglio (27′ st Regonesi); Cocco (29′ st Germinale), Cisse – In panchina: Tomasig, D’Aiello, Pacilli, Torri – All.: Salvioni (squalificato, in panchina Di Stefano)

SASSUOLO (3-5-2): Pomini; Marzoratti, Bianco, Consolini; Gazzola, Valeri, Bianchi (23′ st Cofie), Missiroli (9′ st Bruno), Longhi; Sansone (19′ pt Troianiello), Boakye – In panchina: Bassi, Donazzan, Terranova, Marchi – All.: Pea

Arbitro: Velotto di Grosseto

Note: gara di andata: Sassuolo-AlbinoLeffe 1-0 – spettatori 1.500 circa – ammoniti Previtali, Cisse e Cocco – Offredi para un rigore a Missiroli al 4′ st, Pomini para un rigore a Cocco al 22′ st – angoli 6-5 per il Sassuolo – recuperi 1′ e 4′




Seria A, ventisettesima giornata:

gol, risultati & classifica

Dopo la disputa di tutti i match della ventisettesima di campionato, è giunto anche stavololta il momento di fare il punto della situazione con i risultati, i marcatori e la classifica completa:

I RISULTATI:

Chievo V. – Inter 0-2 (09/03 h. 20.45)
88′ Samuel, 91′ Milito

Napoli – Cagliari 6-3 (09/03 h. 20.45)
11′ Hamsik (N), 20′ Cannavaro (N), 31′ Astori (N, Aut.), 38′ Larrivey (C), 57′ Lavezzi (N, Rig.), 72′ Gargano (N), 78′ Larrivey (C), 85′ Maggio (N), 93′ Larrivey (C)

Palermo – Roma 0-1 (10/03 h. 20.45)
4′ Borini

Atalanta – Parma 1-1
6′ Manfredini (A), 56′ Paletta (P)

Catania – Fiorentina 1-0
59′ Lodi (Rig.)

Cesena – Siena 0-2
76′ Brienza, 82′ Bogdani

Genoa – Juventus 0-0

Milan – Lecce 2-0
8′ Nocerino, 66′ Ibrahimovic

Lazio – Bologna 1-3 ore 20.45
11′ Portanova (B), 28′ Diamanti (B), 56′ aut. Rubin (L), 60′ st Krhin (B)

Novara – Udinese 1-0 ore 20.45
17′ Jeda

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Milan 27 17 6 4 55 22
+33
57
2 Juventus 27 13 14 0 39 17
+22
53
3 Lazio 27 14 6 7 42 33
+9
48
4 Napoli 27 12 10 5 50 28
+22
46
5 Udinese 27 13 7 7 37 24
+13
46
6 Roma 27 12 5 10 40 33
+7
41
7 Inter 27 12 4 11 38 36
+2
40
8 Catania 27 9 11 7 35 35
0
38
9 Bologna 27 9 8 10 29 31
-2
35
10 Palermo 27 10 4 13 39 44
-5
34
11 Chievo V.
27 9 7 11 22 33
-11
34
12 Genoa 27 9 6 12 35 48
-13
33
13 Atalanta (-6)
27 9 12 6 31 29
+2
33
14 Fiorentina 27 8 8 11 27 28
-1
32
15 Siena 27 8 8 11 32 28
+4
32
16 Cagliari 27 7 10 10 26 35
-9
31
17 Parma 27 7 10 10 33 42
-9
31
18 Lecce 27 6 7 14 30 44
-14
25
19 Novara 27 4 8 15 22 46
-24
20
20 Cesena 27 4 5 18 16 42
-26
17



Negli spogliatoi: le interviste ai protagonisti

Per la prima volta, in via sperimentale, oggi riportiamo con questa nuova sezione un riassunto delle interviste (raccolte da Sky) ai protagonisti del match dello stadio Comunale:

STEFANO COLANTUONO (All. Atalanta): ci dispiace per Brighi che si è infortunato prima del match, è stata una perdita importante ma Carmona oggi ha fatto una prova importante. Abbiamo fatto gol subito, probabilmente poi il Parma ha alzato il baricentro e non riuscivamo più a ripartire come volevamo. Nel secondo tempo, specie negli ultimi venti minuti, abbiamo creato anche qualche occasione per vincerla. Non voglio esser impreciso ma ci mancavano almeno 6/7 giocatori importanti. Ci siamo allontanati ancora sulla terz’ultima e prepariamo la sfida con l’Inter che sarà comunque molto importante poichè il campionato si decide in questi due mesi. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato la partita, abbiamo provato anche la difesa a tre per colpa dell’emergenza cercando di contrastare Giovinco e Okaka ed il gol in avvio ci ha agevolato in questo compito (I due cronisti ringraziano poi il mister Atalantino e gli augurano in bocca al lupo in vista del match di domenica prossima a San Siro contro l’Inter).

ROBERTO DONADONI (All. Parma): in alcune circostanze oggi siamo mancati, potevamo fare un pizzico di più. Sapevo che avremmo faticato un po’ contro una squadra in salute, ma nelle occasioni che ci sono capitate non abbiamo avuto la forza di saper far male e questo mi ha fatto arrabbiare. L’Atalanta, pur non creando grandi difficoltà, è riuscita a raccogliere più di noi per quanto prodotto. (Il tecnico ducale si sofferma poi sulla prestazione dell’ex Valdes).

STEFANO NAVA (opinionista Sky): match in sostanziale equilibrio, meglio l’Atalanta nel primo tempo, il Parma è uscito dagli spogliatoi con un piglio diverso ed il pareggio è risultato meritato nonostante l’Atalanta nel finale abbia spinto di più e cercato con più insistenza il possibile 2-1. Bene l’Atalanta, vista anche le tante assenze è andata oltre le difficoltà di un campionato che si annunciava molto difficile e, fino ad ora, non lo è sembrato assolutamente. Cigarini è il giocatore che fa la differenza in questa squadra.




Atalanta-Parma, ditelo con i difensori: Manfredini-Paletta finisce 1-1

SERIE A, VENTISETTESIMA GIORNATA: finisce 1-1 il match del Comunale con la squadra di Colantuono che passa subito in avvio con la rete di Manfredini ed i nerazzurri che aspettano il Parma per poi ripartire; nella ripresa gli ospiti trovano il pareggio al decimo con Paletta in mischia con il match che diventa molto divertente con le squadre che si affrontano a viso aperto ma senza trovare però il punto della vittoria: con il pareggio finale entrambe le squadre allungano di un punto sul Lecce, terz’ultimo, e possono proseguire il loro cammino verso la salvezza.

Bergamo: un passaggio chiave, non decisivo ma sicuramente molto importante per il cammino dei nerazzurri. Il match con il Parma chiama l’Atalanta, in piena emergenza tra squalifiche ed infortuni, a dover cercare la prova perfetta per cercare di far bene contro i ducali di Donadoni che hanno nell’estro di Giovinco la chiave di volta per una bella sfida tutta da vivere con l’altro “nanetto” del calcio italiano, quel Maxi Moralez a cui oggi Colantuono affida le chiavi per inventare quella giocata vincente per aiutare l’inedita coppia d’attacco formata da Gabbiadini e Denis: un esame importante anche per il promettente bomber dell’under21 italiana che quest’anno non ha ancora avuto modo di mettersi in luce, chiuso dall’argentino oltre che Tiribocchi e Marilungo.

Brighi-crack nel riscaldamento: l’incredibile epopea di infortuni che si stanno abbattendo in casa atalantina sembra davvero non aver limite: durante il riscaldamento prima della partita tocca a Matteo Brighi pagare dazio per l’ennesimo problema stagionale, al suo posto mister Colantuono è costretto così ad inserire in mezzo al campo Carmona.

Parte il Parma… Manfre lo rovescia: gli ospiti partono con forza, provando sin da subito ad imprimere il loro ritmo al match con i nerazzurri che, in avvio, si rifugiano subito in un paio di circostanze in calcio d’angolo con Okaka che ci prova dall’interno dell’area e Manfredini che risulta provvidenziale in chiusura. Al quarto minuto, però, proprio il biondo difensore atalantino ad andare a cambiar subito l’andamento della gara: sugli sviluppi di un corner da sinistra, un difensore del Parma svirgola la palla alzandola a  campanile, e Manfredini è in agguato sul secondo palo e con una splendida rovesciata sorprende Pavarini (apparso non impeccabile nell’occasione) portando così l’Atalanta in vantaggio.

Il gatto col topo: il Parma si rende subito pericoloso dopo aver incassato lo svantaggio: punizione dal limite di Giovinco, pallone che spiove in area nerazzurra con Consigli che respinge basso e la difesa atalantina brava a liberare l’area. L’Atalanta risponde al quarto d’ora con una conclusione da lontano di Maxi Moralez con la palla che sorvola abbondantemente la traversa. Conclusione da fuori di Valdes (un ex) al diciottesimo, con presa agile di Consigli. Palla persa malamente da Cigarini al diciottesimo che costringe Manfredini al fallo su Giovinco e rimediare così il cartellino giallo: la punizione del piccoletto terribile del Parma sorvola di un nulla la traversa della porta atalantina. L’Atalanta attende, il Parma ci prova: l’andazzo sembra essere questo.

Manolo e Giovinco a sprazzi: si vede Manolo Gabbiadini a ridosso della mezz’ora: il giovane attaccante nerazzurro prende palla, avanza e conclude in porta con parata però facile facile per Pavarini. Ci prova ancora Valdes, dall’interno dell’area, con una conclusione a giro che va alto sopra l’incrocio dei pali. Gli ospiti mantengono il possesso della sfera e l’iniziativa ma, tuttavia, finiscono con lo spegnersi al momento della conclusione. Gli uomini di Colantuono attendono i ducali, per poi cercar di ripartire e mordere in contropiede. Il parma guadagna una buona punizione dal limite sinistro dell’area di rigore al trentanovesimo con Giovinco che prova a calciare in porta e Consigli che si allunga e devia in calcio d’angolo. Peluso scappa via e va sul fondo al quarantunesimo, mette palla in mezzo ma Pavarini allunga la mano e devia in corner un pallone insidiosissimo: nulla di fatto poi sugli sviluppi del tiro dalla bandierina. Ancora Gabbiadini, a due minuti dalla sirena del primo tempo, ci prova dal limite dell’area, e la sfera finisce ben distante dalla traversa. E’ l’ultima annotazione del cronista in un primo tempo che si chiude dopo un minuto di recupero con la squadra di Colantuono avanti per 1-0.

Senza cambi: il secondo tempo riparte con le identiche formazioni che hanno chiuso la prima parte di gara e Schelotto prova subito a mettersi in evidenza con una bella galoppata sul fondo ma con il cross impreciso che si spegne sul fondo. Risponde Valdes con una conclusione da lontano che si perde in curva. Sempre Schelotto protagonista al settimo, fermato in corner da Musacci: prova lo schema a “trenino” sulla battuta del corner, ma senza successo: diciamo che il treno in questo caso ha deragliato…

Una Paletta sulla difesa: il Parma va a guadagnare puizione al nono con l’esecuzione di Giovinco che è una parabola perfetta per la testa dell’accorrente Paletta che, salta la marcatura di Manfredini e colpisce di testa il pallone che finisce in rete per il pareggio emiliano che arriva al decimo della ripresa.

Reazione nerazzurra: l’Atalanta prova a scuotersi sin da subito: prima ci prova con una conclusione di Cigarini da fuori deviata in corner dalla difesa del Parma, poi Denis offre un pallone al bacio per Moralez che non aggancia di un soffio la sfera. Gabbiadini tocca la sua ultma palla al quarto d’ora per poi lasciar spazio a Carrozza con Colantuono che prova a rinforzar il centrocampo. Occasione per Denis a metà ripresa quando Schelotto va sul fondo e crossa, Pavarini va a vuoto e l’attaccante argentino non trova di un nulla la deviazione vincente. I nerazzurri ora spingono di più ed al venticinquesimo guadagnano anche corner con Peluso che riesce a colpire di testa sugli sviluppi dello stesso, ma la palla che esce a lato.

Match infuocato: ritmi sepre più alti con l’avvicinarsi della mezz’ora, le due squadre si allungano e la partita diventa molto bella: anticipato di un soffio Denis da Paletta che devia in corner al ventinovesimo. Proteste dei nerazzurri al trenteimo per un presunto contatto in area tra Manfredini e Paletta, ma l’arbitro lascia correre e la sensazione è che i replay televisivi diano ragione al direttore di gara. Nel frattempo Colantuono va ad inserire anche Bonaventura al posto di uno stanco Maxi Moralez. Azione di Biabiany che parte in velocità e brucia mezza difesa nerazzurra ma sbaglia a calibrare il passaggio che taglia l’area e diventa troppo lungo per gli avanti ducali.

Assalto nerazzurro: colpo di testa pericolosissimo all’indietro di Paletta che mette in corner un pallone, rischiando l’autorete: sugli sviluppi del tiro dalla bandierina i nerazzurri guadagnano due volte corner, e sugli sviluppi del secondo va Manfredini a colpire di testa con poca precisione. Brutto colpo di Paletta a Ferri al quarantesimo, con il difensore nerazzurro che rimane a terra ed i sanitari che sono costretti ad entrar in campo; nulla di grave, per fortuna, per il difensore atalantino. Conclusione al volo mervigliosa di Cigarini al quarantaduesimo con il pallone che sibila vicino al palo di Pavarini. Risposta ospite con l’offensiva di Mariga che va a crossar dal fondo e non trova però nessun giocatore del Parma pronto a colpire con Schelotto che libera l’area. Al novantesimo ancora Atalanta che ci prova con il cross per Denis deviato in corner sui cui sviluppi i nerazzurri mantengono palla e vanno al cross con Schelotto con palla altissima sopra la traversa. Sono le ultime scaramucce di un match che arriva così al novantesimo con l’arbitro che indica in cinque i minuti di recupero in cui è l’Atalanta a provarci ci più ma senza successo portando così a termine la partita del Comunale sull’1-1 che, tutto sommato, accontenta entrambi e permette di allungare di un punticino sul Lecce, terz’ultimo, che oggi è stato sconfitto. Un altro punticino in una classifica più che dignitosa di un’Atalanta che continua a far bene. La strada è quella giust, guai a perdere di vista l’obiettivo proprio ora che la squadra è sempre più vicina la traguardo. Avanti tutta ragazzi!




Atalanta-Parma: tabellino & pagelle

Bellini e Giovinco in un contrasto durante il match

IL TABELLINO:

ATALANTA-PARMA 1-1 (primo tempo 1-0)

MARCATORI: Manfredini al 4′ p.t., Paletta al 9′ s.t.

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini, Ferri, Manfredini, Peluso; Schelotto, Carmona, Cigarini, Moralez (dal 30′ s.t. Bonaventura); Gabbiadini (dal 16′ s.t. Carrozza), Denis – A disposiz.: Frezzolini, Milesi, Cazzola, Ferreira Pinto, Minotti – All.: Colantuono

PARMA (3-5-2): Pavarini; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Musacci (dal 29′ s.t. Pereira), Mariga, Modesto, Valdes (dal 23′ s.t. Valiani); Okaka (dal 17′ s.t. Floccari), Giovinco – A disposiz.: Gallinetta, Brandao, Santacroce, Jonathan – All.: Donadoni.

ARBITRO: Gervasoni di Mantova (Galloni-De Pinto/Nasca)

NOTE: gara di andata: Parma-Atalanta 1-2 – ammoniti Manfredini al 19′ p.t., Zaccardo al 25′ p.t., Paletta al 46′ s.t., tutti per gioco scorretto – recuperi: 1′ p.t., 5′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: era importante smuoversi ed allontanare ulteriormente il Lecce: missione compiuta, con qualche rammarico per quel finale all’assalto che non ha prodotto risultati.

CONSIGLI 6: appare leggermente sopreso al momento della rete di Paletta, che lascia di sasso lui, oltre che la difesa nerazzurra.

FERRI 6.5: prende botte da tutte le parti ma riesce ad arrivare alla fine del match. Stoico.

MANFREDINI 6.5: bene in occasione della rete realizzata con una bella rovesciata, un po’ meno sul gol di Paletta che lo trova piuttosto spiazzato dalla zuccata vincente del difensore del Parma.

BELLINI 6.5: Giovinco dalle sue parti ha vita grama… bene!

SCHELOTTO 6.5: arriva bene sul fondo, spesso i suoi cross lasciano a desiderare… Promosso lo stesso.

CARMONA 6: pimpante nel primo tempo, un pelo sottotono nella ripresa.

CIGARINI 6.5: mente pensante di un centrocampo che guida con sapienza. Delizia!

MAXI MORALEZ 6: un po’ meglio nella ripresa anche se, nel complesso, non incanta. Così così…

PELUSO 6.5: posizione non propriamente sua, se la cava alla grande. Bene.

GABBIADINI 5.5: un paio di tiri che sono due telefonate per il portiere. Brucia la sua grande occasione.

DENIS 5.5: anche per lui una giornata avara di occasioni e palloni importanti.

SOSTITUZIONI:

CARROZZA 6.5: entra e riesce a far vedere qualcosa di buono, spingendo con la squadra nel finale alla ricerca del gol che non arriva. Bene.

BONAVENTURA s.v.: solo un quarto d’ora per lui; ingiudicabile.