Atalanta-Lecce: tabellino & pagelle

Giornata difficile per German Denis, poche occasioni per lui

IL TABELLINO:

ATALANTA-LECCE 0-0

ATALANTA (3-4-1-2): Polito; Lucchini (dal 4′ s.t. Raimondi), Stendardo, Manfredini; Schelotto, Brighi, Carmona (dal 12′ s.t. Cazzola), Peluso; Moralez; Marilungo (dal 25′ s.t. Gabbiadini), Denis – A disposizione: Frackowiak, Minotti, Carrozza, Ferreira Pinto – All.: Colantuono

LECCE (3-5-2): Julio Sergio; Oddo, Esposito(dal 6′ s.t. Di Matteo), Miglionico; Cuadrado, Giacomazzi, Blasi, Delvecchio, Brivio; Di Michele (dal 39′ s.t. Bertolacci), Bojinov (dal 13′ s.t. Muriel) – A disposizione: Petrachi, Obodo, Giandonato, Seferovic – All.: Cosmi

ARBITRO: Gervasoni di Mantova (Dobosz-Di Liberatore/De Marco)

NOTE: gara di andata: Lecce-Atalanta 1-2 – ammoniti: Stendardo al 29′ s.t. per proteste. Giacomazzi al 35′ s.t., Miglionico al 37′ s.t., entrambi per gioco scorretto  – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6: vista l’emergenza fa quel che può con quello che ha a disposizione, certo ci si aspettava qualcosina in più, magari nella ripresa, ma il punto tiene comunque il Lecce a distanza. Missione compiuta.

POLITO s.v: un esordio davvero particolare. Non giocava in serie A dal 2010, lo fa nuovamente in un match dove resta praticamente inoperoso. Spettatore non pagante.

MANFREDINI 6: chiude bene gli spazi, non viene molto impegnato dallo sterile attacco del Lecce.

STENDARDO 6: anche lui svolge con ordine il proprio compito.

LUCCHINI 6: fermato da un infortunio nella ripresa, nel complesso non aveva avuto particolari difficoltà.

SCHELOTTO 6: bene nel primo tempo, cala vistosamente in una ripresa davvero opaca.

BRIGHI 6.5: si impegna forse un po’ più degli altri, finchè non ha il fiatone tiene bene il campo.

CARMONA 6: alterna imprecisioni a buone giocate. Va a fasi alterne.

PELUSO 6: peccato per quel palo, poteva davvero cambiare la storia della gara, ma non gettiamo la croce addosso a lui.

MAXI MORALEZ 6: anche per lui una perfetta metamorfosi tra primo e secondo tempo; prima buone cose, poi evapora. Benino.

MARILUNGO 6: sfortunato, sembrava davvero fatto quel gol, invece ci si è messo di mezzo il palo. Sfortunato.

DENIS 5.5: non riesce a rendersi mai pericoloso anche quando la squadra spingeva alla ricerca del gol. E se non segna lui sono guai…

SOSTITUZIONI:

RAIMONDI 6: entra per l’infortunio di Lucchini e si adegua all’andazzo generale. Benino.

CAZZOLA 6: rileva Carmona e si propone con autorevolezza alla sua prima gara in A. Buona notizia!

GABBIADINI s.v.: entra nel finale, difficile da giudicare.




Atalanta, oggi i punti valgono doppio: al Comunale sfida-salvezza con il Lecce

Bergamo, ore 15: il Lecce per l’esordio di Polito tra i pali: dopo la sconfitta di Palermo i ragazzi di Colantuono tornano in campo per il match interno con il Lecce, sfida molto importante per la lotta salvezza nel giorno dell’esordio tra i pali con la maglia atalantina di Ciro Polito dopo la squalifica di Consigli e l’indisponibilità del vice Frezzolini – Colantuono può contare per il rientro in avanti di Denis (in coppia probabilmente con Marilungo) e la novità Brighi in mezzo al campo mentre sul fronte opposto Cosmi mette anche Bojinov nel motore dei salentini per far coppia con Di Michele nell’insidioso attacco salentino. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dallo stadio sul sito partner Atalantini.com




Alla Samp basta un guizzo, l’AlbinoLeffe perde ancora e resta nel pantano

Nuova sconfitta per la squadra seriana, questa volta battuta in casa della Sampdoria: partita piuttosto sofferta per gli uomini di Salvioni che hanno anche un paio di buone occasioni per andare a segno che non vengono però sfruttate a dovere e così ai padroni di casa basta una rete di Pozzi a metà primo tempo per regalare la vittoria ai blucerchiati. Seconda sconfitta in altrettante partite per il nuovo mister seriano con la squadra celeste apparsa spesso in difficoltà.

Mister Salvioni, il lavoro per lui si fa sempre più duro in casa seriana

Genova: l’AlbinoLeffe torna da Genova a mani vuote, mentre la Sampdoria fa bottino pieno e porta a cinque la serie dei risultati utili consecutivi. Il gol della Sampdoria lo firma Nicola Pozzi al 25′ con un sinistro dall’area piccola che indirizza la palla nell’angolino in basso alla destra di Offredi.

Partenza arrembante dei sampdoriani (prima partita senza Palombo) con il sempre attivo Pozzi che va a segno quasi alla mezz’ora e sul finale di primo tempo, mentre i seriani rispondono con Foglio. La squadra di Salvioni non pare all’altezza della situazione e subisce in più occasioni.

Il primo tenmpo finisce 1-0 e nel secondo le occasioni più ghiotte le ha ancora la Sampdoria con Bertano e Pozzi in primo piano. I seriani vanno vicini al pareggio al 16′. Romero para. Dieci minuti dopo ancora AlbinoLeffe: punizione calciata da Regonesi, palla allontanata e poi l’incredibile salvataggio di Romero.

Negli ultimi cinque minuti, prima l’AlbinoLeffe si fa sfuggire il pareggio al 41′ con Cocco, poi rischia il 2-0: Pozzi prende la traversa. Offredi il migliore sei seriani che hanno giocato buona parte del secondo tempo in dieci dopo l’espulsione di Luoni.

IL TABELLINO:

SAMPDORIA-ALBINOLEFFE 1-0 (primo tempo 1-0)

SAMPDORIA (4-3-1-2): Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Laczko; Munari (Soriano 37’st), Obiang, Renan; Juan Antonio (Foggia 21’st); Pozzi (Krsticic 47’st), Bertani. In panchina: Da Costa, Volta, Mustafi, Foggia, Krsticic, Soriano, Fornaroli. All. Iachini

ALBINOLEFFE (4-4-2): Offredi; Luoni, D’Aiello, Bergamelli, Regonesi; Salvi (Cristiano 21’st), Hetemaj (Girasole 17’st), Laner, Foglio; Cissè, Cocco. In panchina: Tomasig, Cristiano, Taugourdeau, Pacilli, Piccinni, Girasoli, Torri. All.: Salvioni

Arbitro: Palazzino di Ciampino

Note: gara di andata: AlbinoLeffe-Sampdoria 1-3 – Ammoniti: Salvi (A), Luoni (A) Luoni (A) Soriano (S) – Espulsi: Luoni (doppia ammonizione) – Recuperi: 1′ e 2′




Serie A, ventiduesima giornata: gol, risultati & classifica

Con i rinvio della gara tra Cesena e Catania per neve, anche la ventiduesima di campionato risulta così incompleta per via della forte ondata di gelo che sta attraversando da nord a sud il nostro paese. Facciamo ora il punto della situazione con le gare giocate ieri ed andiamo a vedere la nuova classifica.

I RISULTATI:

Genoa – Lazio 3-2 ore 12:30
10′ Palacio (G), 25′, 1′ st Jankovic (G), 9′ st rig. Ledesma (L), 45′ st Gonzalez (L)

Chievo – Parma 1-2
47′ Giovinco (P), 50′ Thereau (C), 69′ Luciano aut. (C)

Fiorentina – Udinese 3-2
14′ Di Natale (U), 39′ rig. e 84′ rig Jovetic (F), 56′ Cassani (F), 90′ Torje (U)

Juventus – Siena 0-0

Lecce – Bologna 0-0

Milan – Napoli 0-0

Novara – Cagliari 0-0

Palermo – Atalanta 2-1
29′ Miccoli rig. (P), 50′ Budan (P), 57′ Maxi Moralez (A)

Roma – Inter 4-0
13′ Juan (R), 40′ e 49′ Borini (R), 89′ Bojan (R)

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Juventus 21 12 9 0 33 13
+20
45
2 Milan 22 13 5 4 43 19
+24
44
3 Udinese 22 12 5 5 33 20
+13
41
4 Lazio 22 11 6 5 34 22
+12
39
5 Inter 22 11 3 8 34 29
+5
36
6 Roma 21 10 4 7 35 25
+10
34
7 Napoli 22 7 10 5 36 24
+12
31
8 Palermo 22 9 4 9 32 32
0
31
9 Genoa 21 9 3 9 31 38
-7
30
10 Fiorentina 21 7 7 7 23 19
+4
28
11 Cagliari 22 6 9 7 20 23
-3
27
12 Chievo V.
22 7 6 9 19 28
-9
27
13 Parma 21 7 6 8 27 34
-7
27
14 Catania 19 5 8 6 22 28
-6
23
15 Atalanta (-6)
21 7 8 6 25 27
-2
23
16 Bologna 21 5 7 9 18 26
-8
22
17 Siena 21 4 8 9 21 22
-1
20
18 Lecce 22 4 5 13 22 38
-16
17
19 Cesena 21 4 4 13 13 31
-18
16
20 Novara 22 2 7 13 19 42
-23
13



Atalanta sconfitta sotto il diluvio: nerazzurri in dieci, il Palermo vince 2-1

SERIE A, VENTIDUESIMA GIORNATA: sconfitta per 2-1 dei nerazzurri in terra siciliana dopo oltre un tempo passato in inferiorità numerica per l’espulsione di Consigli nell’azione che porta al rigore che Miccoli trasformerà nell’1-0 per il Palermo – Nella ripresa raddoppia subito l’ex Budan, poi Gabbiadini e Moralez confezionano l’azione che l’argentino finalizza e dimezza le distanze per la squadra di Colantuono (espulso anche lui nel finale): qualche buona occasione nel finale per i nerazzurri ma il risultato non cambierà. Atalanta sconfitta a testa alta, ma i punti vanno al Palermo dell’ex Lino Mutti

Palermo: dalla neve di mercoledì al Comunale, al diluvio di Palermo, l’Atalanta giunge in terra siciliana dopo il turno di riposo forzato di mercoledì contro il Genoa (la gara si recupererà il 15/2 alle 18.30) con l’intenzione di provare a far bene anche contro la squadra del grande ex Lino Mutti, senza contare tutti quelli presenti tra le fila dei rosanero: Donati, Budan, Barreto e Migliaccio giusto per completezza.

La strana coppia: non potendo scontare la squalifica mercoledì, German Denis resta indisponibile per la sfida del Barbera e Colantuono si inventa una Atalanta inedita, la prima dopo l’addio di Padoin accasatosi alla Juve, con Tiribocchi e Gabbiadini entrambi in campo a formare un tandem offensivo tutto da scoprire e Carmona che rientra titolare in mezzo mentre in difesa trova posto ancora Stendardo per Manfredini.

Ritmi blandi: la prima occasione del match arriva dopo pochi minuti ed è targata Palermo con una mischia in area in cui il traversone per Donati non trova la deviazione verso la porta dopo aver attraversato tutta l’area atalantina. Ci riprova ancora l’ex Donati al diciottesimo dopo una punizione che arriva in area atalantina e la testa dell’ex centrocampista manda la palla fuori di poco lontano dal palo. L’Atalanta risponde al ventunesimo con una punizione di Cigarini che attraversa tutta l’area di rigore del Palermo e Moralez che protesta per una presunta trattenuta di Mantovani ai suoi danni.

Rosso e rigore: la partita sonnecchia su ritmi medio-bassi fino quasi alla mezz’ora ma è proprio poco prima del trentesimo che il match prende uno scossone importante a favore dei padroni di casa: errato disimpegno di Carmona che da il via al contropiede del Palermo con palla che arriva a Miccoli in area, salta anche Consigli che lo stende: rigore per il Palermo ed espulsione per il portiere nerazzurro. Colantuono sostituisce Tiribocchi per far entrare Frezzolini tra i pali ma non fallisce il tiro dagli undici metri Miccoli che porta avanti il Palermo a ridosso della mezz’ora.

Più nero che azzurro: l’Atalanta prova a quel punto a scuotersi, Schelotto mette un bel pallone in mezzo, Gabbiadini riesce solo a spizzare, Moralez non riesce a deviare in rete di un nulla. Cinque minuti più tardi però arriva una doppia clamorosa occasione per il Palermo: Budan ritarda la conclusione, Frezzolini compie un miracolo su Miccoli che andava a colpo sicuro. Ancora la squadra di Mutti a rendersi pericolosa prima dell’intervallo quando da un rimpallo in area, la palla finisce a Silvestre che la mette in rete: fischiato un fuorigioco che appare abbastanza dubbio. Nell’ultimo minuto di gioco è ancora il portiere nerazzurro protagonista: Miccoli ci prova dalla lunghissima distanza, e Frezzolini respinge di pugni con la difesa nerazzurra che libera. Ultimo sussulto di un primo tempo che si chiude con i padroni di casa in vantaggio e Colantuono che dovrà inventarsi qualcosa per cercare di provare a rimettere in piedi una situazione davvero difficile per i nerazzurri.

Il castigo di Igor: riprende dopo l’intervallo il match con Colantuono che getta subito Brighi nella mischia andando a sostituire un opaco Schelotto. Quattro giri di lancette per il cronometro ed il Palermo trova, con un ex, il punto del raddoppio: tocca a Igor Budan raddoppiare per la squadra di Mutti in mischia dopo un continuo batti e ribatti che Frezzolini aveva respinto coi pugni con una serie di autentiche prodezze.

Maxi paura, Maxi speranza: il Palermo a questo punto può dilagare quando al decimo nasce una nuova incredibile mischia in area nerazzurra: palo di Silvestre, poi Frezzolini si salva in almeno altre tre occasioni e la difesa atalantina si rifugia in corner. Nel momento in cui la squadra di Colantuono appare in ginocchio arriva, all’improvviso, la fiammata che riaccende la speranza dei tifosi nerazzurri: l’Atalanta accorcia le distanze pochi minuti dopo un palo di Silvestre: Moralez sfrutta una gran giocata di Gabbiadini che offre un gran pallone all’argentino che sigla il punto del 2-1 e dimezza lo svantaggio.

Altro giro, altro legno: nemmeno un minuto dopo la rete di Moralez, i nerazzurri corrono un altro grande pericolo quando il pallone giunge da Barreto a Bertolo che, solo davanti a Frezzolini, quasi abbatte la traversa colpendo a rete a botta quasi sicura. Il Palermo vuol provare a chiudere l’incontro, mentre i nerazzurri cercando di respingere gli assalti dei rosanero e provare a distendersi per andare alla caccia del punto del possibile pareggio. Paura in area atalantina al ventisettesimo quando un testa contro testa tra Stendardo e Budan in contrasto aereo manda K.O. a terra entrambi: grosso turbante al capo per il difensore atalantino, mentre Budan viene rimpiazzato da Vazquez da Mutti.

Dentro Marilungo: si gioca l’ultima carta Colantuono (espulso per proteste qualche minuto prima) inserendo Marilungo per Gabbiadini nell’ultimo quarto d’ora di gara. Guizzo di Moralez al trentatreesimo con la bella ripartenza dell’argentino che va a calciare dal limite dell’area ed il portiere Viviano controlla dopo una parata inizialmente difficoltosa coi pugni. Punizione per l’Atalanta a dieci dalla fine con la battuta in mezzo di Cigarini e respinta goffa di Viviano che non trova pronto nessun atalantino alla ribattuta verso la porta rosanero. Buona giocata di Marilungo al quarantesimo quando conquista palla dopo un corner di Moralez, si gira e va a concludere con la palla che sorvola la traversa, non di molto.

Con l’onore delle armi: fallisce il terzo gol Ilicic a tu per tu con Frezzolini che sfodera l’ennesima prodezza, poi va Cigarini a concludere dalla lunga distanza ma con poca precisione nel primo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro. Va vicino alla segnatura anche Donati un minuto dopo con la conclusione dal limite dell’area che sibila vicino al palo ma l’Atalanta è ancora viva e ci prova fino in fondo anche quando mancano pochi secondi allo scadere del recupero con il cross di Raimondi a mettere panico nell’area rosanero ma l’uscita di Viviano che blocca la sfera è anche l’ultima emozione prima del fischio finale. Sconfitta con l’onore delle armi per un’Atalanta che, nonostante l’uomo in meno per un tempo e mezzo è riuscita a restare in partita e rendere la vita difficile ad un Palermo che si prende però la posta in palio. Ci rimane qualche rammarico per una sconfitta maturata su un campo certamente difficile ma con quell’amnesia che ha portato al rigore che ha complicato di gran lunga la vita ai nerazzurri.




Palermo-Atalanta: tabellino & pagelle

IL TABELLINO:

PALERMO-ATALANTA 2-1 (primo tempo 1-0)

RETI: 29′ pt Miccoli (rigore), 3′ st Budan, 11′ st Moralez

PALERMO (4-3-1-2): Viviano; Pisano, Silvestre, Mantovani, Balzaretti; Barreto, Donati, Bertolo (25′ st Acquah); Zahavi (22′ st Ilicic); Budan (30′ st Vazquez), Miccoli – In panchina: Tzorvas, Munoz, Aguirregaray, Mehmeti – Allenatore: Mutti

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Lucchini, Stendardo, Peluso; Schelotto (1′ st Brighi), Carmona, Cigarini, Moralez; Tiribocchi (27′ pt Frezzolini), Gabbiadini (31′ st Marilungo) – In panchina: Ferri, Manfredini, Carrozza, Cazzola – Allenatore: Colantuono

ARBITRO: Brighi di Cesena

NOTE: gara di andata: Atalanta-Palermo 1-0 – giornata piovosa, terreno in discrete condizioni – spettatori: 15.302 – espulsi: 27′ pt Consigli per fallo in area su Miccoli (chiara occasione da rete) e al 20′ st l’allenatore dell’Atalanta Colantuono per proteste – ammoniti: Raimondi, Moralez, Zahavi, Cigarini, Mantovani – angoli: 6-1 per il Palermo – recupero: 1′ e 4′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: nell’intervallo risveglia la squadra e muove qualcosa con l’ingresso di Brighi, ma il raddoppio incassato a freddo rende l’impresa quasi impossibile. Dopo la rete di Moralez, prova il tutto per tutto nel finale, mettendo in difficoltà il Palermo nonostante l’uomo in meno. Nonostante tutto, bene.

CONSIGLI 5.5: travolge Miccoli, si guadagna la doccia anticipata senza fare una piega. L’istinto del portiere è quello di uscire sull’attaccante che avanza, impossibile dare la croce addosso a lui.

RAIMONDI 5.5: spesso in difficoltà su Miccoli. Ha più respiro nella ripresa.

LUCCHINI 6.5: disputa un discreto match, si becca anche un paio di pallonate che rischiano di mandarlo K.O. ma riesce a resistere.

STENDARDO 6: tiene anche lui in difesa nonostante l’arrembaggio del Palermo. Benino.

PELUSO 5.5: meno in palla che in altre occasioni. Da rivedere.

SCHELOTTO 5: praticamente non pervenuto, sostituito dopo un primo tempo anonimo.

CARMONA 5: sciagurato quel suo rilancio che diventa, in realtà, l’assist che apre la strada al patatrack su Micoli. Male!

CIGARINI 6: prova ad accendere la luce nel pantano. Non sempre riesce nel suo intento.

MAXI MORALEZ 6.5: il suo gol ridà forza e speranza alla squadra, l’assalto finale è l’esatta sintesi di quanto a volte una fiammata possa provocare in una squadra che sembrava alle corde.

TIRIBOCCHI s.v.: la sua gara dura mezz’ora, poi deve lasciar spazio a Frezzolini. Sfortunato.

GABBIADINI 6: davvero bello il suo assolo che porta all’assist per Moralez che vale il 2-1. Il resto però è davvero troppo poco. Benino. Da rivedere.

SOSTITUZIONI:

FREZZOLINI 8: subisce due gol, ne evita almeno altri tre/quattro. Entra a freddo e gioca una partita maiuscola in una situazione davvero difficile. Si fa trovare pronto. Grande!

BRIGHI 6: gettato nella mischia nella ripresa, da una mano ai nerazzurri a difendere quando il Palermo offende.

MARILUNGO s.v.: entra nel finale.




Missione-Palermo con tanti ex per un’Atalanta che vuol continuare a correre

Palermo, ore 15: Mutti sulla strada dell’Atalanta: dopo il rinvio per neve del match col Genoa di mercoledì, l’Atalanta torna in campo nella importante sfida in casa del Palermo di questo pomeriggio. Tanti gli ex della partita, dal tecnico Lino Mutti passando da Barreto, Migliaccio fino a Budan – Test importante per i ragazzi di Colantuono che si affida all’inedito duo Tiribocchi-Gabbiadini (Denis out per squalifica) per cercare di tornare a casa con altri punti preziosi dalla trasferta in terra siciliana: si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dal sito partner Atalantini.com su cui, a fine gara, potrete leggere l’articolo firmato Diarionerazzurro.it