Serie A, tredicesima giornata:

gol, risultati & classifica

Disputato in maniera spezzettata il turno di campionato numero tredici, dopo che si sono disputati tutti i match è il momento di fare il punto della situazione con i gol, i risultati e la classifica completa:

I RISULTATI:

ATALANTA – NAPOLI 1-1 (26/11 ore 20.45)
64′ Denis (A), 94′ Cavani (N)

CAGLIARI – BOLOGNA 1-1
75′ Di Vaio (B), 81′ rig Conti (C)

CESENA – GENOA 2-0
70′ rig Mutu, 80′ Mutu

LAZIO – JUVENTUS 0-1 (26/11 ore 20.45)
34′ Pepe

LECCE – CATANIA 0-1 (26/11 ore 18)
90′ Barrientos

NOVARA – PARMA 2-1 (26/11 ore 18)
29′ aut Centurioni (N), 70′ Rubino (N), 78′ Rigoni (N)

PALERMO – FIORENTINA 2-0
22′ Miccoli, 73′ Ilicic

SIENA – INTER 0-1
89′ Castaignos

UDINESE – ROMA 2-0 (25/11 ore 20.45)
79′ Di Natale, 89′ Isla

MILAN-CHIEVO V. 4-0 ore 20.45
Thiago Silva 8′ , Ibrahimovic 16′ , Pato 33′ , Ibrahimovic (rig) 44′

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Juventus 11 7 4 0 19 7
+12
25
2 Milan 12 7 3 2 27 14
+13
24
3 Udinese 12 7 3 2 15 6
+9
24
4 Lazio 12 6 4 2 16 9
+7
22
5 Palermo 12 6 1 5 16 15
+1
19
6 Catania 12 4 5 3 14 18
-4
17
7 Roma 12 5 2 5 15 14
+1
17
8 Napoli 11 4 4 3 14 8
+6
16
9 Chievo V.
12 4 3 5 10 16
-6
15
10 Parma 12 5 0 7 15 20
-5
15
11 Genoa 11 4 3 4 14 14
0
15
12 Cagliari 12 3 5 4 11 13
-2
14
13 Inter 11 4 2 5 14 17
-3
14
14 Siena 12 3 5 4 14 11
+3
14
15 Atalanta (-6)
12 5 5 2 16 15
+1
14
16 Fiorentina 12 3 4 5 10 11
-1
13
17 Bologna 12 3 2 7 10 18
-8
11
18 Novara 12 2 4 6 14 21
-7
10
19 Cesena 12 2 3 7 6 13
-7
9
20 Lecce 12 2 2 8 9 19
-10
8



Atalanta, questa è davvero una perfetta incompiuta: il Napoli pareggia al 94′

SERIE A, TREDICESIMA GIORNATA: questa volta è davvero una beffa quella a cui i nerazzurri vanno incontro subendo il pareggio a pochissimi secondi dalla fine dopo un grandissimo secondo tempo in cui la squadra di Colantuono mette alle corde il Napoli, con un grandissimo Denis, prima colpisce una traversa clamorosa e poi va a segno al quarto d’ora. L’assedio sterile dei partenopei produce solo qualche grattacapo alla difesa atalantina fino al terzo di recupero quando una palla rimpalla in area nerazzurra e Cavani è il più lesto a mettere dentro un 1-1 che è una beffa davvero immeritata per quanto fatto dai ragazzi di Colantuono in questa partita.

Bergamo: a caccia di continuità, e per stupire ancora. Questo è il grido che precede la sfida tra Atalanta e Napoli, due squadre in salute che si affrontano nella notte del Comunale, in un matche che deve e vuole promettere spettacolo. I nerazzurri di Colantuono, dopo il pareggio di Siena con più di qualche rammarico, vanno ancora una volta a caccia di punti preziosi per una classifica che, senza penalizzazione, sarebbe addirittura superiore a quella di un Napoli che va sulle ali dell’entusiasmo dopo l’impresa di Champions contro il Manchester e punta sulla forza di Cavani, l’eroe della notte di coppa, per fare male alla difesa atalantina dove non c’è Daniele Capelli, infortunatosi ai legamenti in quel di Siena, per lui sei mesi di stop ed un grosso augurone per una pronta guarigione.

Ricordando Yara: un bellissimo e toccante striscione viene riportato in curva quando un anno fa erano giorni questi in cui Yara Gambirasio scopariva dai dintorni di Brembate Sopra per essere ritrovata morta diversi mesi dopo: “Dodici mesi di lacrime, sofferenza, dolore e solidarietà… A quei criminali togliete la libertà: fatelo per la famiglia, fatelo per la città” è il grido dei tifosi atalantini, ma probabilmente di un po’ tutti noi, che ricerchiamo ancora oggi giustizia per questa tragedia che ancora non conosce il volto di colui o coloro che l’hanno messa in atto.

Un minuto per Messina: rigoroso il minuto di silenzio in ricordo dell’ennesima alluvione di quest’anno, stavolta dopo Genova è toccato a Messina farne le spese con morte e devastazione: anche il mondo del calcio porta il rispetto alle vittime dell’ira della natura.

Fase di studio: inizio molto tirato del match, con le due squadre che si temono ed il ritmo che rimane blando ma in un paio di circostanze prima il Napoli guadagna una punizione con Pandev che finirà in nulla e stessa sorte avrà un tentativo di Schelotto di operare un traversone in mezzo all’area per la risposta atalantina. Prima conclusione della partita di Dzemaili al minuto dodice che altro non è che una telefonata per Consigli che blocca facilmente.

Consigli pronto: le avanzate di Zuniga tendono a mettere in difficoltà la marcatura di Peluso, ed al ventesimo il centrocampista partenopeo lascia partire un tiro-cross che si direziona in porta e Consigli è prontissimo nell’intervento che evita guai peggiori. I nerazzurri fanno molta fatica ad impostare azioni degne di nota, con gli ospiti che sono bravi a mantener il possesso ed avanzare pericolosamente.

Risposta-Atalanta: i nerazzurri trovano il break poco dopo il ventesimo quando provano a spezzare il continuo possesso palla partenopeo con un paio di iniziative offensive che portano alla prima conclusione in porta firmata da Denis di testa, troppo debole per creare problemi a De Sanctis. Ancora il Tanque nerazzurro ci prova, stavolta da lontano, al venticinquesimo, ma la sorte è sempre la stessa, tra le braccia del portiere napoletano. Nerazzurri più pimpanti, non creano grandi pericoli ma riescono a crear qualche grattacapo al Napoli: al trentaquattresimo ci prova anche  Carmona dalla distanza, palla che finisce a De Sanctis.

Scintille finali: qualcosina di più il primo tempo lo offre nei minuti finali con i nerazzurri che ci provano nuovamente con un traversone da destra di Schelotto, Peluso non ci arriva per un pelo e Denis in rovesciata manda alto, mentre poi è il turno del Napoli spedire alta una punizione da posizione interessante precedentemente conquistata. Ultime polveri bagnate di un primo tempo che, con una conclusione alta di Cavani dopo un liscio di Manfredini, chiude un primo tempo, tutto sommato, al di sotto delle aspettative.

Carmona di un nulla: non ci sono stati cambi nel corso dell’intervallo e le due squadre riprendono il gioco con gli effettivi ventidue che hanno chiuso la prima parte del match. L’Atalanta costruisce da subito una ghiottissima opportunità per sbloccare il match nel giro di nemmeno un minuto: staffilata da fuori area di Carmona, a conclusione di una bella ripartenza nerazzurra, con la palla che sibila vicino all’incrocio dei pali alla sinistra di un De Sanctis decisamente fuori causa. Una manciata di minuti più tardi un’altra ghiotta opportunità per i nerazzurri, stavolta sui piedi di Padoin che spedisce alto da buona posizione un pallone arrivato da uno splendido cross di Peluso inizialmente respinto dalla difesa partenopea. Napoli che risponde al dodicesimo con una bella incursione del solito Zuniga che combina con Hamsik, entra in area e trova la tempestiva uscita di Consigli sul suo tentativo di traversone.

Tanque sulla traversa: l’immagine dell’incredibile stato di forma di German Denis è data al quattordicesimo quando, da un innocuo traversone in area, il bomber nerazzurro si avvita in area e scarica una conclusione potentissima che sbatte sulla traversa della porta di De Sanctis e rimbalza in campo facendo saltare dai seggiolini il pubblico del Comunale per gesto tecnico davvero impressionante del carrarmato nerazzurro.

Tanque nel sacco: prese le misure prima, è solo questione di minuti per il bomber nerazzurro per andare a giocar un brutto scherzetto alla sua ex squadra perchè al minuto diciannove sull’assist di Moralez, Denis entra in area sulla destra e fulmina il portiere con un preciso diagonale rasoterra portando avanti l’Atalanta e facendo esplodere il Comunale.

Lo scugnizzo arrabbiato: il Napoli prova subito a reagire, il gol subito scuote Mazzarri in panchina che prova sin da subito la contromossa e, dopo aver inserito Lavezzi prima del gol di Denis, aggiunge Maggio agli ormeggi dei partenopei, decisi a caricare a testa bassa con i nerazzurri che attendono per poi tentare l’offensiva in contropiede. Cavani e Lavezzi hanno un paio di buone opportunità per andare a concludere ma la difesa nerazzurra riesce a far muro e, va anche in contropiede al ventiseiesimo con Cigarini che lancia Schelotto con De Sanctis che deve uscire dalla propria area per evitare guai peggiori ed intervenire con i piedi.

Sofferenza infinita: dentro anche Santana ed il Napoli tenta il tutto per tutto, i nerazzurri si preparano ad un quarto d’ora teso e di sofferenza per portare al traguardo una vittoria che sarebbe importantissima quanto prestigiosa: partenopei che attaccano come al trentaquattresimo su punizione di Lavezzi, stacco in area di Campagnaro e Masiello è determinante nella deviazione in corner sui cui sviluppi è bravo Consigli ad uscire con i pugni e sbrogliare la matassa. Occasione per Schelotto al trentottesimo, ma il levriero nerazzurro arriva col fiato corto al momento di dover provare a concludere in porta e l’azione sfuma.

Ancora maledetto finale: l’arrembaggio del Napoli tiene col fiato sospeso i tifosi nerazzurri che vivono come un vero e proprio conto alla rovescia l’avvicinarsi del novantesimo minuto e quando l’arbitro Orsato decreta in tre i minuti di recupero parte il countdown tra paura, gioia, e stati d’animo contrapposti l’uno con l’altro in un mix di adrenalina pura per i tifosi della Dea. Standing ovation per German Denis che lascia spazio a Gabbiadini ad un minuto e mezzo dalla fine mentre lo stadio inizia a trattenere il fiato per gli ultimi secondi che separano l’Atalanta dall’impresa ma il grido resterà chiuso in gola perchè proprio quel cambio agevolerà un ulteriore recupero-extra che porterà all’ultimo assalto del Napoli che si rivelerà, purtroppo, vincente: Cavani è il nome della tremenda beffa per i ragazzi di Colantuono; il bomber si ritrova solo davanti a Consigli dopo un batti e ribatti in area con Bonaventura a tenerlo in gioco e devia il pallone in rete: 1-1, la beffa è servita nella maniera più incredibile e crudele. Il calcio è anche questo, bello e crudele, giusto solo a volte, e spesso beffardo lasciando tanto amaro in bocca: questa sera ne è stata la chiara dimostrazione. Che peccato…




Atalanta-Napoli: tabellino & pagelle

German Denis realizza il gol del vantaggio dell'Atalanta

IL TABELLINO:

ATALANTA-NAPOLI 1-1 (primo tempo 0-0)

RETI: 19′ st Denis, 49′ st Cavani

ATALANTA: (4-4-1-1): Consigli; Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Carmona, Cigarini (40′ st Bonaventura), Padoin; Moralez (36′ st Marilungo); Denis (47′ st Gabbiadini) – In panchina: Frezzolini, Ferri, Raimondi, Minotti – All.: Colantuono

NAPOLI (3-4-3): De Sanctis; Fernandez (23′ st Maggio), Cannavaro, Campagnaro; Zuniga, Gargano, Dzemaili (29′ st Santana), Dossena; Pandev (17′ st Lavezzi), Cavani, Hamsik – In panchina: Rosati, Aronica, Grava, Fideleff – All.: Mazzarri

Arbitro: Orsato di Schio

Note: spettatori 18 mila circa. Ammoniti Dzemaili, Schelotto, Zuniga, Fernandez, Cigarini e Consigli. Angoli 6-1 per il Napoli. Recupero 2’+3′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6: il dubbio rimarrà sempre… quanto pesa quel cambio Denis/Gabbiadini che è costato quei trenta, fatali secondi di recupero in più che hanno portato l’1-1.

CONSIGLI 6.5: perfetto quando chiamato in causa, non può onestamente nulla sul gol del pari.

MASIELLO 6.5: gara attenta, onnipresente ove necessita. Bene.

LUCCHINI 6.5: anche lui non sfigura, una buona gara anche per lui.

MANFREDINI 6: qualche sbavatura di troppo, non combina guai ma a volte ci va vicino…

PELUSO 7: forse il migliore dei suoi la dietro. Un muro: bravo!

SCHELOTTO 6.5: finchè si regge in piedi riesce a metter in seria difficoltà il Napoli, poi, con la fatica che si fa sentire, sciupa anche una buona opportunità.

CARMONA 6.5: va anche vicino al gol in avvio di ripresa, forse la sua miglior partita quest’anno.

CIGARINI 7: calcio e poesia, dipinge con i piedi palloni al bacio. Promosso!

PADOIN 6.5: la solita partita da gran lottatore. Fondamentale in mezzo al campo.

MORALEZ 7: va a sprazzi, ma regala a Denis un cioccolatino che va soltanto spinto in rete. Nanetto terribile!

DENIS 8: quella traversa trema ancora su un colpo da vero maestro, poi realizza con freddezza il gol che sarebbe valso tre punti se non ci fosse stata proprio la sua sostituzioni. Scherzi del destino a parte, giù il cappello di fronte a questo campione. Grande!

SOSTITUZIONI:

MARILUNGO, BONAVENTURA & GABBIADINI s.v.: entrano nel finale, cambi senza particolari significati che non incidono nel risultato se non nella lunghezza, determinante, del recupero.




Atalanta, c’è il Napoli nella notte del Comunale: forza ragazzi fateci sognare!

Bergamo, ore 20.45: Cavani-Denis, sfida tra bomber: anticipo di lusso questa sera al Comunale dove arriva la squadra di Mazzarri, test insidiosissimo per i ragazzi di Colantuono che vanno a caccia di punti pesanti contro una squadra con dichiarate ambizioni di altissima classifica. C’è bomber Denis tra le fila atalantine nella sfida a suon di gol con il partenopeo Cavani che preannuncia spettacolo – Diretta tv a pagamento su Sky con cronaca live dal nostro sito partner Atalantini.com




AlbinoLeffe, derby-capolavoro: sbanca Brescia e conquista tre punti preziosissimi

Grande vittoria degli uomini di Fortunato che passano al Rigamonti con una gara praticamente perfetta: apre le danze Cocco al quarto d’ora su calcio di rigore, la difesa seriana contiene a dovere le sfuriate di un Brescia poco incisivo e, trova con una autorete di Magli il gol del raddoppio a fine primo tempo. Un contropiede micidiale di Foglio chiude i conti a metà ripresa, solo nel finale arriva il gol della bandiera dei padroni di casa con Jonathas. Vittoria meritata, tre punti e sorpasso in classifica proprio ai cugini bresciani per un AlbinoLeffe che prende una decisa boccata di ossigeno.

Festa in casa seriana dopo la meritata vittoria di Brescia

Brescia: preziosissima vittoria dell’AlbinoLeffe che ha sbancato Brescia vincendo contro le rondinelle per 3-1, centrando il quinto risultato utile di fila e dando ossigeno alla sua classifica che era abbastanza deficitaria. Reti di Cocco su rigore, autogol e tris di Foglio, il migliore.

Prestazione praticamente perfetta per il team allenato da Fortunato che ha giocato senza sbavature e ha sfruttato il momento infelice dei bresciani, orfani di diverse pedine fondamentali. Era la sfida tra il peggior attacco (quello del Brescia) e la peggior difesa (quella dell’AlbinoLeffe), ebbene ha stravinto l’attacco dei seriani.

Dopo i primi minuti di marca bresciana, è stato il rigore trasformato da Cocco al 13′ pt a orientare il match in favore dei bergamaschi che hanno sfiorato diverse volte il raddoppio realizzando il secondo gol al 43′ su un’autorete di Magli, che aveva anche causato il penalty precedente trattenendo Cocco.

Nella ripresa c’è stata una fiammata delle rondinelle, definitivamente spenta al 22′ st dal bellissimo gol di Foglio su una classica azione di rimessa. Nel recupero la rete della bandiera di un Brescia davvero giù di corda. Ma c’è da dare atto all’AlbinoLeffe di non aver commesso errori esprimendo un gioco pratico ed efficace.

I seriani si avvicinano così al centroclassifica, ora sono sette le squadre alle loro spalle, e si godono forse l’affermazione più importante del loro campionato. Sicuramente una bella iniezione di autostima, forse il momento più duro è superato, anche se l’AlbinoLeffe dovrà lottare per tutto il campionato.

IL TABELLINO:

BRESCIA-ALBINOLEFFE 1-3 (primo tempo 0-2)

RETI: 13′ rig. Cocco, 43′ aut. Magli, 22′ st Foglio, 46′ st Jonathas

BRESCIA (4-3-1-2): Leali; Mandorlini, Berardi, De Maio, Magli (7′ st Cordova); El Kaddouri, Salamon, Martina Rini (24′ st Vass); Juan Antonio; Ramos (7′ st Feczesin), Jonathas – In panchina: Arcari, Kamal, Scaglia, Paghera – All.: Scienza

ALBINOLEFFE (4-1-4-1): Offredi; Luoni, Lebran, Bergamelli, Piccinni; Cristiano, Hetemaj, Laner, Pacilli (22′ st Salvi); Foglio (33′ st Taugourdeau); Cocco (18′ st Germinale) – In panchina: Chimini, Regonesi, Malomo, Torri – All.: Fortunato

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Note: spettatori 5 mila circa – ammoniti Magli e Luoni – calci d’angolo: 6-1 per il Brescia – recuperi: 1′ e 4′




Serie A, dodicesima giornata:

gol, risultati e classifica

Si sono disputate nel week-end tutte le partite del turno numero dodici del campionato di Serie A: come di consueto è il momento di fare il punto della situazione riepilogando i risultati, marcatori e la classifica.

I RISULTATI:

Inter – Cagliari 2-1 (19/11, ore 18)
54′ Thiago Motta (I), 60′ Coutinho (I), 88′ Larrivey (C)

Fiorentina – Milan 0-0 (19/11, ore 20:45)

Napoli – Lazio 0-0 (19/11, ore 20:45)

Bologna – Cesena 0-1 ore 12:30
83′ Parolo (C)

Catania – Chievo Verona 1-2
45′ rig. Pellissier (Ch), 73′ Sammarco (Ch), 78′ Almiron (Ca)

Genoa – Novara 1-0
86′ Veloso (G)

Juventus – Palermo 3-0
20′ Pepe (J), 48′ Matri (J), 65′ Marchisio (J)

Parma – Udinese 2-0
58′ Biabiany (P), 76′ rig. Giovinco (P)

Siena – Atalanta 2-2
15′ rig. e 53′ Denis (A), 44′ rig. D’Agostino (S), 87′ Gazzi (S)

Roma-Lecce 2-1 ore 20,45
25′ Pjanic, 54′ Gago, 61′ Bertolacci

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Juventus 10 6 4 0 18 7
+11
22
2 Lazio 11 6 4 1 16 8
+8
22
3 Milan 11 6 3 2 23 14
+9
21
4 Udinese 11 6 3 2 13 6
+7
21
5 Roma 11 5 2 4 15 12
+3
17
6 Palermo 11 5 1 5 14 15
-1
16
7 Napoli 10 4 3 3 13 7
+6
15
8 Chievo V.
11 4 3 4 10 12
-2
15
9 Parma 11 5 0 6 14 18
-4
15
10 Genoa 10 4 3 3 14 12
+2
15
11 Catania 11 3 5 3 13 18
-5
14
12 Siena 11 3 5 3 14 10
+4
14
13 Fiorentina 11 3 4 4 10 9
+1
13
14 Cagliari 11 3 4 4 10 12
-2
13
15 Atalanta (-6)
11 5 4 2 15 14
+1
13
16 Inter 10 3 2 5 13 17
-4
11
17 Bologna 11 3 1 7 9 17
-8
10
18 Lecce 11 2 2 7 9 18
-9
8
19 Novara 11 1 4 6 12 20
-8
7
20 Cesena 11 1 3 7 4 13
-9
6



L’AlbinoLeffe spaventa la Reggina: un pareggio che sta persino stretto ai seriani

Convincente prestazione dei ragazzi di Fortunato che ritrovano i gol di Cocco (al rientro dopo l’infortunio) e conquistano un pareggio prezioso contro la Reggina e possono persino rammaricarsi per almeno due ghiotte occasioni sciupate nel finale di gara: la squadra celeste passa per prima dopo dopo la mezz’ora del primo tempo con la rete del bomber sardo, nella ripresa subisce però il pareggio amaranto firmato da Rizzo. Il punto vale ai seriani il terzo pareggio consecutivo e smuove una classifica sempre pericolosa.

Rientro con gol per Andrea Cocco: suo il gol del momentaneo vantaggio seriano

Bergamo: quarto risultato utile consecutivo per l’AlbinoLeffe che ha impattato per 1-1 contro la Reggina nel posticipo al Comunale. I seriani, in gol con Cocco al 36′ pt, sono stati riagguantati nella ripresa, ma nel finale hanno sfiorato la vittoria. Prestazione nel complesso positiva contro una squadra insediatasi in quarta posizione.

I seriani, una vittoria e tre pareggi in quattro giornate, hanno dunque mosso la classifica: un punticino prezioso per abbandonare Empoli e Modena e ora sono cinque le squadre alle spalle del team allenato da Fortunato. Ricordiamo che sabato l’AlbinoLeffe è atteso dal derby in trasferta contro un Brescia in crisi.

Il mister bluceleste ha presentato un AlbinoLeffe a due punte con Cocco e Germinale e proprio Cocco, al rientro dal 1′ dopo l’infortunio, è stato l’autore dell’1-0 al 36′ di un primo tempo abbastanza equilibrato senza limpide palle-gol, al di là dell’azione nata dal corner di Cristiano e spizzata di testa da Germinale per Cocco che ha freddato il portiere.

Nella ripresa, la Reggina ha pareggiato al 9′ st con il centrocampista Rizzo, libero di colpire dal cuore dell’area di rigore seriana (ancora la difesa non esente da colpe). C’è stato un momento in cui si è temuto che i calabresi potessero aspirare al sorpasso e invece l’AlbinoLeffe ha ripreso con determinazione le redini del match costruendo tre belle chance per segnare in zona Cesarini. In definitiva, una squadra bergamasca in salute.

IL TABELLINO:

ALBINOLEFFE-REGGINA 1-1 (primo tempo 1-0)

RETI: 36′ pt Cocco, 9′ st Rizzo

ALBINOLEFFE (4-1-4-1): Offredi; Luoni, Lebran, Bergamelli, Piccinni; Laner, Girasole, Hetemaj, Cristiano (19′ st Foglio); Cocco, Germinale (31′ st Torri) – In panchina: Chimini, Malomo, Salvi, Taugourdeau, Pacilli – All.: Fortunato

REGGINA (3-4-1-2): P. Marino; Adejo, Emerson, A. Marino; Colombo, Rizzo, Castiglia (30′ st De Rose), Rizzato; Missiroli; Bonazzoli (41′ st A. Viola), Ceravolo (18′ st Ragusa) – In panchina: Kovacsik, Cosenza, Barillà, Ragusa, Sarno – All.: Breda

Arbitro: Baracani di Firenze

Note: ammoniti Castiglia, Rizzo e A. Marino – calci d’angolo: 8-2 per l’AlbinoLeffe – recuperi: 0′ e 3′