Serie B, quarantaduesima giornata:

tutti i verdetti della stagione

Premiazione e foto di gruppo con coppa alzata al cielo per l'Atalanta, vincitrice del torneo cadetto

Terminata la regolar-season, il campionato cadetto emette i suoi verdetti e completa il quadro di playoff per la promozione ed il playout per evitare di finire nel baratro che porta la perdente a retrocedere in prima divisione. Vediamoli dunque insieme dopo aver riepilogato i gol ed i risultati dell’ultima giornata:

I RISULTATI:

– gare delle ore15:

AlbinoLeffe-Siena 1-0
82′ Grossi (A)

Ascoli-Triestina 3-0
23′ e 49′ Feczesin (A), 36′ Moretti (A)

Cittadella-Pescara 3-2
24′ (rig.) e 29′ Piovaccari (C), 26′ Giacomelli (P), 34′ Di Roberto (C), 92′ Verratti (P)

Grosseto-Atalanta 1-1
44′ Tiribocchi (A), 81′ Caridi (G)

Sassuolo-Reggina 3-2
20′ Montiel (R), 38′ Consolini (S) 46′ e 65′ Martinetti (S), 81′ Viola (R)

Torino-Padova 0-2
43′ Cuffa (P) , 80′ De Paula (P)

Varese-Piacenza 1-0
92′ Nadarevic (V)

– gare delle ore 18:

Livorno-Frosinone 2-1
61′ Danilevicius (L), 69′ Cellerino (L), 87′ Di Tacchio (F)

Novara-Modena 2-3
4′ e 77 ‘Mazzarani (M), 34′ Pinardi (N), 76′ Coubronne (N), 86’ Greco (M)

Portogruaro-Crotone 2-3
13′ Gerardi (P9, 17′ Matute (C), 61′ Altinier (P), 65′ Cutolo (C), 93’Curiale (C)

Vicenza-Empoli 1-1
29′ Abbruscato (V), 86′ Duarte (E)

LA CLASSIFICA FINALE:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 ATALANTA 42 22 13 7 61 35
+26
79
2 SIENA 42 21 14 7 67 35
+32
77
3 Novara* 42 18 16 8 63 38
+25
70
4 Varese* 42 16 20 6 51 34
+17
68
5 Padova* 42 15 17 10 63 48
+15
62
6 Reggina* 42 15 16 11 46 40
+6
61
7 Livorno 42 15 14 13 49 46
+3
59
8 Torino 42 15 13 14 49 48
+1
58
9 Empoli 42 13 18 11 46 39
+7
57
10 Modena 42 12 19 11 46 51
-5
55
11 Crotone 42 13 15 14 45 50
-5
54
12 Vicenza 42 15 9 18 44 54
-10
54
13 Pescara 42 14 11 17 45 48
-3
53
14 Cittadella 42 12 15 15 50 54
-4
51
15 Sassuolo 42 13 12 17 42 47
-5
51
16 Grosseto 42 12 15 15 43 50
-7
51
17 Ascoli 42 14 14 14 44 48
-4
50
18 AlbinoLeffe 42 13 10 19 55 66
-11
49
19 Piacenza 42 11 13 18 50 63
-13
46
20 Triestina** 42 8 16 18 34 57
-23
40
21 Portogruaro** 42 10 10 22 39 63
-24
40
22 Frosinone** 42 8 14 20 46 64
-18
38

I VERDETTI della stagione regolare:

ATALANTA e SIENA promosse in serie A

*= squadre che partecipano ai playoffs-promozione

**=squadre retrocesse in Prima Divisione

in corsivo le squadre che disputeranno i playout




AlbinoLeffe, la vittoria non basta:

si va ai playout contro il Piacenza

La squadra di Mondonico supera il Siena ma le contemporanee vittorie delle squadre davanti costringono i seriani allo spareggio contro il Piacenza dell’ex Madonna per evitare di finire nel baratro della Prima Divisione – Gara noiosa per un tempo quella contro il Siena, poi il cambio di rotta nella ripresa con la rete di Grossi nel finale che regala una vittoria di prestigio che serve solo ad avere un piazzamento migliore del Piacenza nello spareggio-salvezza la cui andata si disputerà sabato 4 al Garilli con return match sette giorni più tardi a Bergamo.

La rete di Grossi realizzata nel finale dai seriani

Bergamo: l’AlbinoLeffe ha superato il Siena per 1-0 in casa con una rete nei minuti finali (39′ st) di Grossi, ma è stata una vittoria inutile perché i seriani dovranno disputare i playout, da quintultimi e dunque in una posizione di favore, contro il Piacenza per evitare la retrocessione.

Ciò significa che ai blucelesti saranno sufficienti due pareggi (e non c’è la regola del valore doppio dei goi segnati in trasferta a parità di reti realizzate) per conquistare la salvezza a spese della compagine di mister Madonna.

L’AlbinoLeffe ha piegato in trasferta il team emiliano nell’ultima trasferta, ma nei playout (sabato 4 giugno andata a Piacenza, sabato 11 ritorno a Bergamo) il Piacenza riavrà diversi giocatori fondamentali, come bomber Cacia e i due centrali difensivi, che avevano saltato il recente scontro diretto.

Dopo un primo tempo assolutamente anonimo, la squadra allenata da Mondonico ha disputato una ripresa più determinata e grintosa segnando con il suo giocatore più in forma, ovvero Grossi, ma ormai il destino seriano era già segnato perché Cittadella, Ascoli e Sassuolo stavano già vincendo fin dal primo tempo e hanno dilagato.

Grossi (l’unico che si è elevato dalla sufficienza) ha fulminato il portiere della Primavera senese Iacobucci al 39′ st con una precisa conclusione sottomisura su assist di Cocco. Come notizie negativa da segnalare l’infortunio di Bergamelli nel quarto d’ora finale: per lui si parla di sospetta distorsione al ginocchio destro.

IL TABELLINO:

ALBINOLEFFE-SIENA 1-0

RETE: 39′ st Grossi

ALBINOLEFFE (4-4-2): Layeni; Lebran (20′ st Torri), Piccinni, Bergamelli (33′ st Mingazzini), Regonesi; Zenoni, Previtali, Luoni, Bombardini; Grossi, Cocco (42′ st Martinez) – In panchina: Tomasig, Foglio, Cia, Cisse – All.: Mondonico

SIENA (4-4-2): Farelli  (30′ st Iacobucci); Cacciatore, Ficagna, Rossi, Del Grosso (20′ st Brandao); Sestu, Carobbio, Vergassola, Troianello (35′ st Genevier); Caputo, Brienza – In panchina: Checci, Bolzoni, Soudant, Reginaldo – All.: Conte

Arbitro: Calvarese di Teramo

Note: gara di andata: Siena-AlbinoLeffe 2-1 – spettatori 4 mila circa – angoli 7-2 per l’AlbinoLeffe – recupero 0′ e 8′




Atalanta, il pari basta e avanza:

1-1 a Grosseto, i campioni siamo noi!

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Simone Tiribocchi esulta a modo suo dopo la rete dell'1-0

Pari in terra toscana per i nerazzurri nell’ultima giornata di campionato: alla rete di Tiribocchi nel finale di primo tempo risponde nella ripresa Caridi ad una manciata di minuti dalla fine. Il risultato (complice la vittoria dell’AlbinoLeffe sul Siena) consegna ai nerazzurri il primo posto in campionato con grande gioia degli oltre trecento tifosi giunti allo stadio Zecchini – La squadra verrà premiata questa sera a Bergamo allo stadio Comunale con la consegna della coppa che metterà negli annali la vittoria nerazzurra del campionato di serie B 2010/2011

Grosseto: ultimo giorno di scuola, epilogo vicino per il campionato cadetto di un’Atalanta che ha già raggiunto con ampio anticipo il proprio obiettivo raggiungendo la matematica promozione in serie A tre settimane orsono nella gara contro il Portogruaro e che si appresta oggi a concludere la stagione in quel di Grosseto contro la locale formazione toscana che ha anch’essa conquistato l’aritmetica salvezza la scorsa settimana. Sfida balneare (o quasi) con gli occhi puntati a quel primo posto che i nerazzurri vogliono difendere dall’assalto del Siena, oggi di scena a Bergamo sul campo dei un AlbinoLeffe che invece la salvezza deve ancora raggiungerla e vuole assolutamente evitare la coda dei playout.

A chi va la coppa?: già, perchè il vero motivo di stimolo per Atalanta e Siena è quella coppa assegnata alla vincitrice del torneo cadetto e che, in caso di esito positivo, i nerazzurri festeggeranno al Comunale mentre in caso contrario prenderà la via del capoluogo toscano. A Doni e compagni basta una vittoria per essere certi di vincere in campionato, in caso di pareggio bisogna augurarsi che il Siena non vinca a Bergamo mentre in caso di sconfitta per i nerazzurri bisogna sperare in altrettanta sorte per gli uomi di Conte.

Che caldo: clima balneare sugli spalti dello Zecchini di Grosseto, folto il gruppo di supporters atalantini giunti in terra toscana (circa trecento) in una giornata davvero calda. Meno infuocato è invece il clima in campo tra le due squadre che cercano di ravvivare il match senza dar fondo a tutte le loro energie con i nerazzurri che in avvio si rendono pericolosi con una ghiotta occasione sciupata da Delvecchio (conclusione fuori di un soffio da buona posizione) e reclamando un rigore dopo un quarto d’ora quando Pettinari da sinistra serve in area Madonna che è strattonato visibilmente da Federici, ma l’arbitro Palazzino non concede il tiro dal dischetto ai nerazzurri. Come già scritto, le due squadre non sembrano dannarsi l’anima e giocano al piccolo trotto, non c’è assolutamente nulla di significativo da segnalare sul taccuino del cronista per almeno una ventina di minuti dopo la mancata concessione del penalty ai nerazzurri. Si arriva così a ridosso del quarantesimo ed i padroni di casa inventano, dal nulla generale, un’ottima occasione per passare e solo il palo colpito dalla conclusione rasoterra da fuori area di Mora salva Frezzolini dal gol con la complicità della strana traiettoria della palla che scorre sulla linea di porta e non finisce nel sacco.

Ci pensa il Tir: l’Atalanta decide di accendere la luce a ridosso della sirena del primo tempo e trova il guizzo giusto con il Tir che sblocca il risultato dello Zecchini: combinazione da Doni e Tiribocchi che smista palla a destra a Madonna, traversone e perentorio colpo di testa del Tir atalantino che infila l’incrocio dei pali alla sinistra di Narciso con la difesa del Grosseto che appare decisamente ferma. Un minuto più tardi l’arbitro manderà tutti negli spogliatoi con i nerazzurri che vanno al riposo quindi avanti di un gol.

Il gol dell'1-1 del Grosseto realizzato da Caridi

Frezzolini c’è: ripresa che si apre con la conclusione da fuori di D’Alessandro che finisce alta sulla traversa e la levata di scudi del portiere nerazzurro Frezzolini che è bravo ad intervenire sul missile su punizione di Mora e neutralizza la minaccia. Al quarto d’ora si fanno vedere i nerazzurri dove l’assist con un pallonetto di Doni in area per Delvecchio, è salvato in extremis da Narciso. Un po’ come nella prima frazione, anche nella ripresa il match ripiega su se stesso e perde di intensità nella seconda parte con le due squadre che faticano a far vedere bel gioco con i padroni di casa che vanno a ritmo alternato alla ricerca del pari ed i nerazzurri che puntano ad addormentare il match.

Graffia Caridi: la coincidenza strana del minuto trentotto vede giungere in terra toscana la notizia della rete dell’AlbinoLeffe sul Siena ed il contemporaneo guizzo vincente del Grosseto che trova la rete del pareggio dopo non averlo nemmeno cercato con troppa insistenza: assist in verticale sulla sinistra di Consonni per Caridi che fulmina Frezzolini con un diagonale rasoterra e l’ex giocatore del Mantova porta il match in equilibrio sull’1-1.

Campioni!!: cinque minuti di recupero separeranno poi le due squadre dal fischio finale e la consacrazione della vittoria del campionato di serie B 2010/2011 di un’Atalanta che chiude a quota settantanove in classifica, quanto basta per tenersi dietro il Siena di due punti e mettere le mani questa sera a Bergamo sulla coppa che verrà consegnata ai nerazzurri per la vittoria del torneo cadetto.

Grazie: piccola parentesi a chiusura della mia ennesima stagione di lavoro per il mio sito, ma anche per la collaborazione con lo staff di Atalantini.com a cui va il mio più sentito ringraziamento per l’ennesima opportunità di scrivere per il loro prestigioso portale i racconti delle trasferte dell’Atalanta e la visibilità che viene offerta a chi vi scrive ed al mio piccolo sito. Un grosso abbraccio anche a tutti i lettori che, per l’ennesima stagione, hanno avuto il duro compito di sopportare le mie lunghe cronache dei viaggi vicini e lontani di un’Atalanta che è tornata in serie A per la gioia di tutti quanti noi. Una squadra di serie A, per tifosi e lettori da massima serie: grazie a tutti!

da Doni e Tiribocchi che smista palla a destra a Madonna, traversone e perentorio colpo di testa di Tiribocchi che infila l’incrocio dei pali alla sinistra di Narciso. Difesa del Grosseto ferma.



Grosseto-Atalanta: tabellino & pagelle

L'esultanza dei nerazzurri dopo la rete dell'1-0

IL TABELLINO:

GROSSETO (4-4-2): Narciso; Mora, Bruscagin, Federici, Turati; Caridi, Crimi, Consonni (40′ st La Rosa), Giallombardo; D’Alessandro (18′ st Soncin), Sforzini (30′ st Vitiello). In panchina: De Marco, Freddi, Asante. All. Serena

ATALANTA (4-4-2): Frezzolini; Ferri, Capelli, Troest (39′ st Gentili), Peluso; Madonna (24′ st Bonaventura), Delvecchio, Padoin, Pettinari; Doni, Tiribocchi (32′ st Bjelanovic). In panchina: Consigli, Raimondi, Ceravolo, Marilungo. All. Colantuono

Arbitro: Palazzino di Ciampino

Note: gara di andata: Atalanta-Grosseto 2-0 – spettatori: 3mila circa – recuperi: 0′ e 5′ – l’Atalanta si aggiundica la vittoria del campionato di Serie Bwin 2010/2011LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: passerella finale della sua Atalanta, decisamente più importante la partita con la società in settimana per il rinnovo del contratto. Comunque finirà lui potrà andar a testa alta. Giù il cappello!

FREZZOLINI 6.5: determinante in avvio di ripresa sulla punizione di Mora. Impotente sul gol di Caridi, graziato dal palo nel primo tempo.

FERRI 6: svolge con ordine il suo compitino.

CAPELLI 6.5: qualche rischio di troppo, ma gioca bene una gara che è parsa quasi più un’amichevole estiva.

TROEST 6: qualche pasticcio di troppo nella ripresa ma nulla di grave.

PELUSO 6: galleggia anche lui nella sufficienza generale.

MADONNA 6: gioca da titolare come forse mai gli era successo quest’anno. Non sfigura.

DELVECCHIO 6.5: sciupa il gol in avvio di partita, nel complesso però è utile alla causa.

PADOIN 6.5: sempre una spanna sopra la in mezzo al campo. Bravo

PETTINARI 6: sufficienza risicata in una gara non certo entusiasmante per lui.

DONI 6.5: una partita intera per la passerella finale per uno degli uomini chiave di questa promozione. Applausi.

TIRIBOCCHI 6.5: a segno anche oggi, tributo finale di tutto lo stadio (tifosi avversari compresi) alla sua uscita dal campo. Tir!

SOSTITUZIONI:

BONAVENTURA 6: entra nel finale, ma non incide in un match ormai sulla via del tramonto.

BJELANOVIC s.v.: ingiudicabile

GENTILI s.v.: idem come sopra.




Serie B quarantunesima giornata:

gol, risultati & classifica

La penultima giornata di campionato sancisce la retrocessione aritmetica in prima divisione di Portogruaro, Triestina e Frosinone e la certezza nella lotta playoff del terzo posto del Novara ed il quarto del Varese. Con ancora un paio di verdetti da emettere il torneo cadetto vede questi risultati nella sua penultima giornata:

I RISULTATI:

Atalanta-Cittadella 2-2
21’ pt Troest (A), 3’ st Marilungo (A), 15’ st rig. Piovaccari (C), 17’ st Gabbiadini (C)
Crotone-Grosseto 0-0

Empoli-Torino 1-1 (20/05 h. 20.45)
3’ pt Iunco (T), 3’ st Valdifiori (E)

Frosinone-Sassuolo 1-2
12’ pt rig. Quadrini (S), 39’ pt Cesaretti (F), 7’ st Magnanelli (S)

Modena-Portogruaro 3-1
23’ pt Greco (M), 3’ st Greco (M), 15’ st Mazzarani (M), 32’ st Schiavon (P)

Padova-Livorno 3-2
13’ st Danilevicius (L), 23’ st De Paula (P), 37’ st Cuffa (P), 41’ st Danilevicius (L), 49’ st rig. Italiano (P)

Pescara-Novara 1-2
25’ pt Bertani (N), 18’ st Bertani (N), 33’ st rig. Sansovini (P)

Piacenza-AlbinoLeffe 1-3
16’ pt Guerra (P), 2’ st Cocco (A), 15’ st Grossi (A), 29’ st Grossi (A)

Reggina-Ascoli 0-0

Siena-Varese 5-0 (23/05 ore 20.45)
10′ p.t. Caputo,  al 12′ p.t. Calaio’ su rig., al 14′ p.t. Brienza, al 28′ p.t. Calaio’ e all’8′ s.t.Reginaldo su rig.

Triestina-Vicenza 0-1

2’ st Abbruscato (V)

LA CLASSIFICA:

erie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 ATALANTA 41 22 12 7 60 34
+26
78
2 SIENA 41 21 14 6 67 34
+33
77
3 Novara 41 18 16 7 61 35
+26
70
4 Varese 41 15 20 6 50 34
+16
65
5 Reggina 41 15 16 10 44 37
+7
61
6 Padova 41 14 17 10 61 48
+13
59
7 Torino 41 15 13 13 49 46
+3
58
8 Empoli 41 13 17 11 45 38
+7
56
9 Livorno 41 14 14 13 47 45
+2
56
10 Pescara 41 14 11 16 43 45
-2
53
11 Vicenza 41 15 8 18 43 53
-10
53
12 Modena 41 11 19 11 43 49
-6
52
13 Crotone 41 12 15 14 42 48
-6
51
14 Grosseto 41 12 14 15 42 49
-7
50
15 Cittadella 41 11 15 15 47 52
-5
48
16 Sassuolo 41 12 12 17 39 45
-6
48
17 Ascoli 41 13 14 14 41 48
-7
46
18 AlbinoLeffe 41 12 10 19 54 66
-12
46
19 Piacenza 41 11 13 17 50 62
-12
46
20 Triestina 41 8 16 17 34 54
-20
40
21 Portogruaro 41 10 10 21 37 60
-23
40
22 Frosinone 41 8 14 19 45 62
-17
38

in MAIUSCOLO le squadre promosse in serie A

in CORSIVO le squadre retrocesse in prima divisione




La notte dei sogni: la marea atalantina colora Bergamo di nerazzurro per una grande festA!

Spettacolare serata quella di Bergamo ieri sera: i nerazzurri sfilano per le vie centrali della città a bordo di un pullman scoperto ed in mezzo ad una vera e propria invasione atalantina che festeggia i loro beniamini in una cornice straordinaria di pubblico, cori e gioia. La squadra ha poi sfilato su un gigantesco palco ed in conclusione il presidente Percassi ha salutato tutti i tifosi presenti ringraziandoli per la splendida stagione e per l’incessante sostegno garantito sempre anche nei momenti più difficili della straordinaria cavalcata orobica verso la serie A.

Il pullman scoperto dei nerazzurri attraversa la città immerso in un bagno di folla straordinario

Bergamo: lo stesso pomeriggio coincidente con la matematica promozione in serie A il presidente Antonio Percassi aveva richiesto che 100mila persone si riversassero in piazza a Bergamo la sera del 21 maggio per rendere il meritato tributo ai loro beniamini. Beh, non saranno state centomila, magari anche “solo” quaranta-cinquantamila, ma l’adesione alla serata magica di ordinaria follia atalantina voluta dal presidente nerazzurro ha riscosso decisamente il tutto esaurito per le vie di Bergamo. Centinaia di migliaia di persone hanno colorato di nerazzurro le vie della città ed atteso con ansia le ore 21, magic moment in cui il pullman scoperto con a bordo Doni e compagnia è sbucato dal megapalco allestito in occasione della serata ed ha attraversato una autentica marea nerazzurra con i tifosi che impazzivano di gioia al passaggio dei loro beniamini.

Prima allo stadio…: la festa è scattata subito dopo il fischio finale del match tra Atalanta e Cittadella: come concordato, nessuna invasione di campo. I giocatori, ognuno con i propri figli, hanno festeggiato il ritorno in serie A congedandosi dal pubblico dello stadio con il consueto giro di campo tra gli applausi dei loro sostenitori.

Poi in città: usciti dallo stadio, i tifosi si sono riversati verso piazza Matteotti, l’ombelico della festa. Uno sciame nerazzurro tra bandiere, clacson e tanta felicità si riversa per la città ed alle 17,30 il via alla diffusione della musica con spettacoli degli artisti del circo di Ambra Orfei, dislocati lungo viale Papa Giovanni XXIII. La zona di Porta Nuova e del Sentierone è animata dalle iniziative del Villaggio nerazzurro.

Esce dal palco il pullman con a bordo i giocatori dell'Atalanta: inizia la festA!!!

Ore 21, il delirio: con il trascorrere delle ore le vie della città si sono riempite, sino a pochi minuti prima delle 21 quando la squadra è partita da piazza Matteotti sul pullman scoperto e ha sfilanto lentamente, quasi bloccato dai tifosi in delirio per le vie della città seguendo il percorso da piazza Matteotti a viale Papa Giovanni XXIII fino ad arrivare a piazza Marconi, il piazzale della stazione ferroviaria, e il rientro in piazza Matteotti, davanti al Comune.
Lungo tutto il percorso sono state collocate le gigantografie dei giocatori, che hanno fatto da coreografia al passaggio del pullman scoperto. Il viaggio dei sogni dei nerazzurri ha proseguito lungo le vie sino poco dopo le 22 quando Doni e compagni sono scesi dal pullman in via Tiraboschi arrivando a piedi in piazza Matteotti, scortati dai tiifosi.
Lo spettacolo è continuato poi sul palco sostenuto dall’aiuto di due maxischermi nelle zone adiacenti: sono stati chiamati uno ad uno tutti i protagonisti di questa stagione, in una presentazione all’americana con sullo sfondo una gigantesca serie A che si illuminava all’uscita di ogni nerazzurro. Tutti hanno indossato le magliette celebrative della promozione ed hanno intonano canti e cori di ogni genere con il tifo alle stelle per Bonaventura, Consigli, Bellini, Tiribocchi e Doni.

Il ringraziamento del Presidente: è toccato ad Antonio Percassi il saluto di chiusura ai tifosi, con il suo intervento sul palco letteralmente sommerso da cori e applausi: “Qui in questa piazza c’è un cuore nerazzurro che batte forte, scorre sangue nerazzurro. Siamo stati 100 mila e la prossima volta saremo 200 mila” chiudendo con un simpatico nuovo motto per la prossima stagione che, tradotto dal bergamasco, significa “Non dobbiamo più tornare indietro”… ed è difficile dargli torto!

I giocatori nerazzurri sul pullman in autentico delirio con i propri tifosi

Il bagno di folla incredibile che attendeva i nerazzurri

Il pullman nerazzurro attraversa la città




L’Atalanta scatta, il Cittadella la rimonta:

un pareggio prima della grande festa

Alti e bassi per i nerazzurri nell’ultima partita interna al Comunale della stagione: grande festa sugli spalti e la squadra di Colantuono passa a metà primo tempo con Troest e raddoppia subito in avvio di ripresa. Quando la gara sembra ormai chiusa il Cittadella riesce a tornare in partita con un rigore di Piovaccari poco dopo la metà della ripresa e, due minuti più tardi, centrano il clamoroso 2-2 con l’ex Gabbiadini. L’Atalanta resta prima in classifica attendendo il risultato del Siena che ci dirà molto in chiave primo posto del campionato cadetto.

Festa per Magnus Troest, autore del gol dell'1-0

Bergamo: il sabato nerazzurro destinato a durare sino a tarda notte ove la festa nerazzurra celebrerà il ritorno nella massima serie di Doni e Compagni parte dal primo pomeriggio con l’ultimo match casalingo stagionale della truppa di Colantuono che riceve il Cittadella di Foscarini in cerca di punti per dare ossigeno verso la volata salvezza dei padovani.

Ancora turnover: Colantuono opta nuovamente per un ampio turnover dando ossigeno a chi ha giocato meno e cercando motivazioni nell’ampia panchina nerazzurra. Spazio dunque a Frezzolini tra i pali, Troest in difesa, Ceravolo in mezzo e Marilungo la davanti: nomi che, in panchina, sono veri e propri lussi per la categoria. Il Cittadella si affida invece alle qualità di Piovaccari e l’ex Gabbiadini per andar a caccia di un risultato positivo a Bergamo.

Coreografia da urlo: all’ingresso delle squadre in campo il Comunale si trasforma in un’unica bandiera nerazzurra

La coerografia al Comunale all’ingresso delle squadre in campo

grazie ai cartoncini consegnati all’ingresso di tutti i settori colorati di nero e azzurro e con un A stampata nel mezzo. Un colpo d’occhio davvero eccezionale.

Magnus goleadorum: emozioni sostanzialmente ridotte per la prima parte del match con un immediato tentativo di Ceravolo al primo minuto e due azioni del Cittadella con Bellazzini (tiro fuori di poco) e Piovaccari (dribbla il portiere Frezzolini, ma calcia sull’esterno della rete da posizione leggermente defilata. Determinante l’intervento del portiere che riesce a sfiorare la palla deviandola in corner) animano così il primo quarto d’ora di un match che scende di adrenalina fino al ventunesimo quando i nerazzurri decollano col la rete del vantaggio: corner da destra di Pettinari, uscita a farfalle di Pierobon e Troest infila di testa in bella elevazione con la porta sguarnita. Acquisito il vantaggio, la truppa di Colantuono insiste con due belle conclusioni di Pettinari (entrambe parate da Pierobon) ed un colpo di testa di Marilungo nei minuti finali del primo tempo che sorvola la traversa. La risposta ospite è affidata ad una girata in chiusura dell’ex Gabbiadini che viene angolata dalla chiusura provvidenziale di Capelli. Ultimo sussulto di un primo tempo che si chiude con l’Atalanta avanti di una rete.

Guido io, segni tu: partenza lanciatissima della ripresa per l’Atalanta che raddoppia al secondo minuto grazie alla bellissima rete di Marilungo che, smarcato da un lungo lancio di Ceravolo e probabilmente tenuto in posizione regolare da Magallanes al centro, fredda Pierobon con un pallonetto dal limite dell’area. Aria sempre più di festa al Comunale dopo il raddoppio atalantino con la ola che parte lungo tutti i settori dello stadio.

Il penalty ospite del 2-1 realizzato da Piovaccari

Citta Alta, Citta…della: un match che sembrava destinato a non regalare più emozioni trova invece il grido ospite che fa sentire la propria voce e riesce in maniera quasi incredibile a riequilibrare la situazione nell’arco di una manciata di secondi. Già, perchè è nello spazio di due minuti che il Cittadella costruisce quanto sin li non aveva fatto con la difesa nerazzurra che pecca decisamente di qualche distrazione di troppo. Al quarto d’ora gli ospiti guadagnano un calcio di rigore per una trattenuta in area di Capelli che viene punita con il tiro dal dischetto che Piovoccari non fallisce dimezzando le distanze. Nemmeno il tempo di aggiornare lo score sul tabellone che gli ospiti trovano l’incredibile occasione che porta al 2-2: dormita colossale di Troest sullo scatenato Piovaccari che scarica al centro per l’ex Gabbiadini che ha gioco facile facile nell’infilare a porta sguarnita il punto del rocambolesco 2-2.

Armistizio finale: raggiunto il pari, che per gli ospiti equivale ad oro colato, la girandola dei cambi non produce grandissimi effetti ed il sostanziale gioco a non farsi male dell’ultima frazione della ripresa è la sostanziale immagine di un’Atalanta ormai quasi in vacanza ma che vuol strizzare ancora l’occhio alle molte possibilità di concludere da vincitrice il torneo cadetto e di un Cittadella che vede crescere sempre più le proprie speranze di salvezza.

Grazie Fabio, Carlo e Denise: decida parsonale ai miei tre compagni di avventura che mi hanno accompagnato per Bergamo dal primo pomeriggio di ieri, sino a tarda notte al termine della magica serata nerazzurra. A Fabio, Carlo e Denise che con la loro simpatia e compagnia mi hanno trascinato in una giornata davvero unica ed indimenticabile va il mio più sentito e sincero ringraziamento: questa è davvero gente di serie A!

Festa nerazzurra a fine gara: i giocatori sfilano per il campo in compagnia dei loro figli