Bjelanovic, è il gigante buono a riportare in cielo l’Atalanta: la A si avvicina

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Esultanza per Francesco Ruopolo, bellissimo il suo gol di tacco che vale l'1-0 atalantino

Successo esterno dei nerazzurri a Modena dove la squadra di Colantuono si impone con le reti (tutte nella ripresa) di Ruopolo, splendido gol di tacco in avvio di ripresa, il momentaneo pareggio di Signori e la zampata finale dell’attaccante giunto nel mercato di gennaio che riporta in vetta i nerazzurri e li avvicina ulteriormente al salto di categoria.

Modena: la coda della trentacinquesima di B porta la banda nerazzurra in quel di Modena nel posticipo serale allo stadio Braglia contro i canarini locali in un match che appare davvero interessante e ricco di motivazioni da ambo le parte: partendo dai padroni di casa, l’ottima striscia positiva di quattro vittorie e due pari nelle ultime sei di campionato, l’aria dei playoff non è poi così lontana per la squadra di Bergodi che vuol preparar al meglio il match contro un’Atalanta che si è vista sorpassare dal Siena in vetta nel week-end e vuol fare di tutto per ritornare al comando e mantenere inalterate o, persino, ampliare ancor di più il vantaggio sul Novara, terza forza del torneo.

Tir-out: qualche problemino di formazione per Colantuono che deve rinunciare a Tiribocchi e Ceravolo (infortunatosi in allenamento prima del match) in avanti, Barreto in mezzo e Talamonti in difesa, puntando su Ceravolo in attacco con Ruopolo al suo fianco, mentre sul fronte opposto c’è il gioiellino Pasquato per il Modena la davanti con Mazzarani a sostegno per creare grattacapi alla squadra nerazzurra.

Fumo emiliano: il match parte ma viene immediatamente sospeso dopo soli tre minuti per impedire che la nebbia provocata dai fumogeni provenienti dalla curva del Modena si possano dissolvere e garantire una ottimale visibilità. La contesa tra le due squadre riparte dopo nemmeno un paio di minuti di sospensione.

Modena a razzo: la squadra di casa la mette subito sul ritmo, sorprendendo in parte anche i nerazzurri che faticano davvero nei primi dieci minuti quando la squadra di Bergodi costruisce un paio di azioni pericolose: la prima la conconclusione violenta di Greco che sfiora il palo alla destra di Consigli e la seconda nata dal traversone da sinistra di Greco, splendido intervento in acrobazia di Manfredini, e la successiva conclusione di Giampà con Peluso che respinge il pallone.

L’Atalanta prende le misure: superata la fase iniziale in cui la squadra nerazzurra è apparsa piuttosto sorpresa, l’undici di Colantuono riesce a riorganizzarsi ed a sventare per tempo la minaccia canarina ma solo dopo il ventesimo i nerazzurri si fanno vedere con Doni che lancia Ceravolo in area, ma Gozzi salva in angolo. Poi alla mezz’ora Ferreira Pinto infila la porta da destra, ma era in netta posizione di fuorigioco e l’arbitro annulla giustamente. Il primo tempo si chiude con una bella punizione dal limite guadagnata da Ruopolo, ma l’esecuzione di Doni sorvola la traversa. Questa è l’ultima emozione di un vivace e gradevole primo tempo che si chiude sullo 0-0 dopo due minuti di recupero.

Tacco di Ciccio: parte benissimo il secondo tempo per un’Atalanta che trova subito il vantaggio con una rete davvero bellissima che porta la firma di Francesco Ruopolo: bel traversone da destra di Ferreira Pinto, Doni e Gozzi si contrastano in un duello aereo e la palla finisce a Ruopolo che con uno spettacolare colpo di tacco in acrobazia, manda la palla a picchiare sotto la traversa e finire in rete. Davvero splendida la rete dell’ex attaccante dell’AlbinoLeffe che porta i nerazzurri sull’1-0.

Pressing canarino: incassato a freddo lo svantaggio, la reazione del Modena appare composta ed ordinata puntando a riproporre quel pressing iniziale che aveva sorpreso i nerazzurri in avvio di gara pur non riuscendo comunque ad impensierire Consigli che, di fatto, resta inoperoso sino alla mezz’ora quando, di fatto, i padroni di casa trovano il pareggio in una azione più trovata che voluta: traversone da sinistra, rimpallo in area, ed è sfortunato Peluso a toccare la sfera e smarcare involontariamente l’accorrente Signori che trafigge Consigli con un pallonetto che il portierone atalantino riesce solo a sfiorare.

La zampata di Sasa: i nerazzurri non danno però l’idea di voler inghiottire il boccone del pari senza provarci nuovamente a cercar il punto della vittoria, e così la squadra di Colantuono si rende pericolosa al trentottesimo con una conclusione dal limite dell’area di Ferreira Pinto, deviazione di Perna e la palla sfiora il palo alla destra di Guardalben e dal susseguente corner va Peluso di testa a mandare la palla alta sopra la traversa. L’apoteosi nerazzurra arriva però a due minuti dal novantesimo quando l’Atalanta trova l’acuto che la riporta in vetta alla classifica: perfetta azione di contropiede con Bonaventura che finalizza per l’accorrente Bjelanovic che piazza la zampata vincente a beffare Guardaben in uscita e manda in orbita i nerazzurri con il gol del 2-1.

Grazie palo: i brividi non finiscono mai in questo match davvero emozionante ed, a sigillo su questa importantissima vittoria, ci sono il palo e le manone di Consigli al minuto novantadue laddove la palla va a sbattere contro il palo sul colpo di testa in mischia di Diagouraga durante l’assedio finale dei canarini. Altri tre minuti di conto alla rovescia ed il triplice fischio dell’arbitro riconsegna la vetta ad un’Atalanta che spinge di nuovo dietro il Siena, manda il Novara a -11 e tiene il Varese a -12: la serie A si sta avvicinando, l’obiettivo finale è a portata di mano, guai a distrarsi proprio ora che inizia il vero rush finale verso il paradiso del calcio. Grazie ragazzi.

Nota a margine: piccola dedica ai maligni, a quei finti giornalisti o presunti tali travestiti da finti tifosi che pensano ogni minuto a come poter destabilizzare l’ambiente nerazzurro che pensavano in un pareggio già scritto: moderni Nostradamus del pallone che non meritano ulteriori commenti.

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Modena-Atalanta: tabellino & pagelle

Il bellissimo colpo di tacco di Ruopolo

IL TABELLINO:

MODENA-ATALANTA 1-2 (primo tempo 0-0)

RETI: 3′ st Ruopolo, 33′ st Signori, 43′ st Bjelanovic

MODENA (4-2-3-1): Guardalben; Gozzi, Diagouraga, Perna, Tamburini (9′ st Signori); Giampà, Colucci (47′ st Cani), Rullo; Mazzarani (23′ st Stanco); Pasquato, Greco. In panchina: Alfonso, Milani, Luisi, Gilioli. All. Bergodi

ATALANTA (4-3-1-2): Consigli; Bellini, Capelli, Manfredini, Peluso; Ferreira Pinto, Carmona, Padoin; Doni (18′ st Bonaventura); Ceravolo (30′ st Delvecchio), Ruopolo (39′ st Bjelanovic) – In panchina: Frezzolini, Ferri, Basha, Troest – All.: Colantuono

Arbitro: Pinzani di Empoli

Note: gara di andata: Atalanta-Modena 1-0 – serata poco nuvolosa – spettatori: 10mila circa – recuperi: 1′ e 5′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: azzecca in pieno i cambi, manda in orbita la sua Atalanta che vede sempre più vicina alla serie A. Condottiero!

CONSIGLI 7: nel finale è provvidenziale perchè sfiora forse con la sua manona la palla che va a sbattere sul palo in pieno recupero. Decisivo.

BELLINI 6: gara discreta, qualche imprecisione di troppo (vedi l’ammonizione) ma nel complesso sufficiente.

CAPELLI 6: anche lui svolge con ordine il suo compitino.

MANFREDINI 6.5: diga in mezzo alla difesa. Non si passa.

PELUSO 5.5: sfortunato e sciagurato nell’offrire a Signori l’assist dell’1-1.

FERREIRA PINTO 6.5: pimpante come al solito, crea diversi problemi al Modena.

CARMONA 6.5: qualità e quantità. Davvero importante il suo contributo.

PADOIN 6: troppo nervoso, viene ammonito e, nel complesso, non è certo la sua partita.

DONI 6: paga caro anche lui il nervosismo. Viene poi sostituito.

CERAVOLO 6: buona volontà e poco altro.

RUOPOLO 7.5: spettacolare il colpo di tacco che apre la partita e vale il gol del vantaggio. Non si sa quanto sia stato voluto… ma l’importante nel calcio è fare centro. Grande!

SOSTITUZIONI:

BONAVENTURA 6.5: decisivo nell’offrire l’assist a Bjelanovic per il gol partita.

DELVECCHIO 6.5: entra a fare legna e sostanza nel finale.

BJELANOVIC 7: decisivo, determinante, fondamentale: definitelo come preferite… Gigante!




Atalanta, questa sera posticipo a Modena

per riprendersi la vetta

I nerazzurri tornano in campo questa sera alle 20.45 nel posticipo della trentacinquesima di B sul campo del Modena, formazione insidiosa che continua a macinare punti sognando un posto nei playoff: gara da prendere con attenzione e con l’attacco privo di Tiribocchi – Diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dal sito partner Atalantini.com




AlbinoLeffe, ancora fatali gli ultimi minuti:

il Toro passa, seriani sempre più nei guai

Ancora una volta gli ultimi minuti di gara sono fatali alla banda di mister Mondonico che, dopo una egregia partita, cede in casa al Toro che passa nel finale con la rete di Antenucci – Inizialmente, il gol nel primo tempo di Pagano aveva portato avanti i granata ma i seriani, sempre in partita, pareggiano con Gigi Sala in avvio di ripresa e spingono alla ricerca del gol-vittoria che però non arriva e, nel finale, la beffa granata spinge i seriani in piena zona playout

Per Emiliano Mondonico la salvezza dell'AlbinoLeffe si complica parecchio...

Bergamo: AlbinoLeffe ancora ko in zona Cesarini. Dopo la sconfitta di Modena contro il Sassuolo al 93′, i seriani – ora piombati in area playout – sono stati piegati al Comunale dal Torino che ha segnato il 2-1 decisivo con Antenucci all’87’. Nel primo tempo gol di Pagano e al 6′ st il momentaneo 1-1 di Sala.

Anche stavolta i bergamaschi allenati da Mondonico non meritavano la sconfitta davanti ai granata, orfani dell’infortunato Bianchi e rivitalizzati dal ritorno in panchina di Lerda (tre vittorie di fila), perché sul piano del gioco l’AlbinoLeffe non ha demeritato. E anche sul piano delle palle-gol c’è stato più o meno equilibrio.

Colpita al 20′ pt dall’ex atalantino Pagano, autore di una magistrale incornata «alla Bianchi», la compagine seriana ha rimontato in avvio di ripresa il Toro con Sala che ha sfruttato un errore di Rubinho. Sembrava che il match dovesse concludersi sul pareggio e invece i granata – che non hanno impressionato – hanno avuto un sussulto nel finale sull’asse Pagano-Antenucci beffando l’AlbinoLeffe in contropiede.

Problemi gravi in classifica. I blucelesti, che detenevano due punti di margine sull’area playout, ci sono finiti dentro per effetto della vittoria, abbastanza clamorosa, del Cittadella a Reggio Calabria. L’AlbinoLeffe è quintultimo a -1 dal Cittadella e a -2 da Piacenza e Sassuolo. La lotta per la salvezza diventa ancora più dura.

IL TABELLINO:

ALBINOLEFFE-TORINO 1-2 (primo tempo 0-1)

RETI: 20′ pt Pagano, 6′ st Sala, 42′ st Antenucci

ALBINOLEFFE (3-5-2): Tomasig; Luoni, Sala, Piccinni; Zenoni, Girasole (16′ st Foglio), Mingazzini (37′ st Previtali), Hetemaj, Regonesi (29′ st Garlini); Grossi, Cocco – In panchina: Layeni, Passoni, Cisse, Torri – All.: Mondonico

TORINO (4-4-2): Rubinho; D’Ambrosio, Di Cesare, Obgonna, Zavagno; Lavarevic (30′ pt Garofalo), De Feudis, Budel  (26′ st De Vezze), Gasbarroni (10′ st Pellicori); Antenucci, Pagano – In panchina: Bassi, Pratali, Iunco, Zanetti – All.: Lerda

Arbitro: Gallione di Alessandria

Note: gara di andata: Torino-AlbinoLeffe 1-0 – spettatori 2 mila circa – ammoniti Zenoni, Cocco, De Feudis, Obgonna e Foglio – angoli: 11-6 per l’AlbinoLeffe – recuperi 3′ e 4′

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Serie B trentaquattresima giornata:

gol, risultati & classifica

Ecco il quadro completo della serie B quando le giornate trascorse sono trentaquattro: facciamo il punto della situazione riepilogando i risultati, marcatori di giornata e la classifica generale:

I RISULTATI:

Atalanta-Triestina 4-0
5’ pt Ferreira Pinto (A), 3’ st rig. Doni (A), 44’ st Tiribocchi (A), 48’ st Bonaventura (A)

Cittadella-Varese 2-2
17’ st Carrozza (V), 37’ st Dalla Bona (C), 43’ st rig. Piovaccari (C), 49’ st Ebagua (V)

Empoli-Padova 2-2
4’ pt Laurito (E), 23’ pt De Paula (P), 9’ st El Shaarawy (P), 27’ st Valdifiori (E)

Frosinone-Siena 0-1 (04/04 ore 20.45)
25′ st Vergassola

Livorno-Modena 0-1
45’ st Pasquato (M)

Novara-Ascoli 1-0
31’ pt Bertani (N)

Pescara-Crotone 1-0
17’ pt Bucchi (P)

Portogruaro-Reggina 1-1
17’ st Bonazzoli (R), 28’ st Altinier (P)

Sassuolo-AlbinoLeffe 1-0
48’ st De Falco (S)

Torino-Grosseto 1-0 (01/04 h. 20.45)
20’ st Antenucci (T)

Vicenza-Piacenza 3-1
2’ st Abbruscato (V), 25’ st Zammuto (P), 39’ st Tulli (V), 47’ st Misuraca (V)

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Atalanta 34 19 10 5 45 22
+23
67
2 Siena 34 18 12 4 52 25
+27
66
3 Novara 34 15 13 6 50 28
+22
58
4 Varese 34 13 16 5 41 25
+16
55
5 Reggina 34 12 13 9 37 33
+4
49
6 Vicenza 34 14 6 14 37 38
-1
48
7 Torino 34 13 8 13 39 39
0
47
8 Livorno 34 11 12 11 40 39
+1
45
9 Pescara 34 12 9 13 35 37
-2
45
10 Modena 34 10 15 9 35 39
-4
45
11 Empoli 34 10 14 10 38 34
+4
44
12 Grosseto 34 11 11 12 37 42
-5
44
13 Padova 34 9 15 10 46 42
+4
42
14 Piacenza 34 10 11 13 45 51
-6
41
15 Sassuolo 34 10 10 14 34 39
-5
40
16 Crotone 34 9 13 12 32 39
-7
40
17 AlbinoLeffe 34 10 9 15 41 53
-12
39
18 Cittadella 34 8 13 13 38 42
-4
37
19 Portogruaro 34 9 10 15 30 44
-14
37
20 Ascoli 34 10 11 13 32 41
-9
36
21 Frosinone 34 7 12 15 35 49
-14
33
22 Triestina 34 5 15 14 27 45
-18
30



Atalanta, quattro squilli verso la A

la Triestina è travolta

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Ferreira Pinto abbracciato da Tiribocchi dopo il gol dell'1-0

Finisce con una goleada il testacoda tra i nerazzurri e la squadra friulana che segna subito in avvio con Ferreira Pinto e sciupa alcune buone opportunità nel primo tempo ma, nella ripresa, trova la rete con Doni (rigore piuttosto dubbio) in avvio, Tiribocchi e Bonaventura nel finale mantenendo la vetta della classifica e le rivali a debita distanza

Bergamo: prima contro ultima, un testacoda in piena regola tra due squadre che hanno comunque ancora fame di punti: l’Atalanta che non deve distrarsi e tirare dritto verso il traguardo della serie A che è tutt’altro che già acquisito come in molti vanno predicando, e la Triestina del bergamasco Salvioni che vuol provare in ogni modo ad uscire dalle sabbie mobili che la inchiodano sul fondo della classifica del torneo cadetto. Ci sono insomma ottimi ingredienti per poter vedere un bel match nel primaverile pomeriggio del Comunale.

Atalanta, il mito continua: presentata allo stadio la nuova mascotte “Atalanta”, un simpaticissimo cartone animato nato dalla penna di Bruno Bozzetto e destinato ad accompagnare in futuro le partite casalinghe dei nerazzurri.

Ancora Ciccio-Tir: il rientro dei nazionali Carmona e Barreto in settimana permette a Colantuono di aver ampia disponibilità, tant’è che il paraguayano viene persino dirottato in tribuna con il mister nerazzurro che punta nuovamente sulla coppia Tiribocchi-Ruopolo mentre sul fronte opposto mister Salvioni deve far di necessità virtù portandosi due baby dalla primavera alabardata ed affidando l’attacco all’ex AlbinoLeffe testini e l’eterno Godeas.

Pinto, di nuovo lui: partenza lanciata della partita con i nerazzurri che provano ad imporre sin da subito il ritmo ed alla prima vera occasione passano subito: come nell’ultima giornata con il Padova è ancora Ferreira Pinto ad andare in rete e portare in vantaggio l’Atalanta quando sono passati solo cinque minuti di gioco in una azione in cui Tiribocchi offre un assist in area sulla destra per il brasiliano che, quasi in scivolata, trafigge Colombo nell’angolo più lontano. Ottenuto subito il vantaggio, i nerazzurri abbassano sin da subito il ritmo, ingabbiando di fatto anche ogni tentativo di reazione da parte di una Triestina che appare troppo prevedibile e le inventive del solo Testini con qualche conclusione da fuori non sembrano preoccupare Consigli che rimane praticamente disoccupato per tutto il primo tempo. Meriterebbero invece miglior fortuna le iniziative nerazzurre che, a cavallo con la mezz’ora, iniziano a farsi nuovamente più insistenti a caccia del gol del raddoppio: al ventitreesimo Doni avvia una bellissima azione con un colpo di tacco, la palla passa da Padoin a Ruopolo, da Tiribocchi ancora a Doni che, però, da posizione molto invitante, è impreciso e calcia a lato. Tiribocchi ci prova ancora intorno al trentottesimo ma la mira è davvero un optional ed è ancora il Tir in chiusura della prima frazione a chiamare il portiere ospite Colombo ad un grande intervento sulla sua conclusione dopo una bella combinazione tra Doni, Ruopolo e lo stesso Tiribocchi. E’ questo l’ultimo sussulto di un primo tempo che si chiude con i nerazzurri avanti di un gol allo scoccare del minuto quarantacinque.

Striscione con dedica dei tifosi a capitan Doni

Tanti auguri Capitano: parte la ripresa e l’Atalanta, come avvenuto anche nel primo tempo, ha subito la grande chance per raddoppiare perchè l’arbitro al secondo minuto decreta un calcio di rigore per un fallo in area su Ruopolo che, a dirla tutta, appare davvero molto molto generoso: sul dischetto si presenta il neotrentottenne Cristiano Doni che dal dischetto non sbaglia il punto del raddoppio nerazzurro mettendo il match sempre più in discesa per gli uomini di Colantuono. La Triestina si fa vedere pochi minuti più tardi con una conclusione di Gissi che finisce a fil di palo per quella che è la prima occasione del match che arriva dopo quasi un tempo e mezzo di gara.  Al quarto d’ora bel lancio di Doni per Ferreira Pinto, preceduto di un soffio dal portiere Colombo in uscita. Attimi di paura due minuti più tardi quando Antonelli commette un brutto fallo su Doni a centrocampo ma fortunatamente il capitano nerazzurro si rialza un minuto dopo il brutto fallo subito. Segue poi la girandola dei cambi che produce movimenti dalle panchine ma davvero poche emozioni in un match che scivola sempre più verso il novantesimo.

Alleluja Tir: momento di gloria anche per Simone Tiribocchi che, al quarantatreesimo, segna la rete del definitivo 3-0 per l’Atalanta dopo una bella azione del neo entrato Bonaventura che offre palla ad un altro innesto della panchina, Basha, che conclude ed il portiere Colombo respinge sui piedi del Tir che, da due passi, mette dentro il gol del tris.

Spazio anche per Jack: dopo aver offerto l’assist a Basha nell’azione del gol di Tiribocchi, Bonaventura trova al terzo minuto di recupero anche lui la via del gol con una bellissima azione personale conclusa con il punto del 4-0 che vale il poker nerazzurro. I tifosi gongolano, ed i cori “Torneremo in Serie A” si fanno sempre più alti per una città che vede avvicinarsi l’ambito traguardo di inizio stagione con le giornate restanti che iniziano ad essere sempre di meno… avanti tutta ragazzi!

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AlbinoLeffe, il recupero è fatale:

K.O. col Sassuolo nel finale

Dopo una discreta partita, i seriani di Mondonico cedono in pieno recupero ad una punizione di De Falco che mette nuovamente nei guai la banda seriana che piomba nuovamente nella zona calda del torneo cadetto – Un vero peccato, perchè ai punti gli uomini del mister di Rivolta non avevano assolutamente demeritato.

Un'immagine sconsolata di mister Mondonico

Modena: bruciante ko a Modena per l’AlbinoLeffe che è stato sconfitto dal Sassuolo al 3′ di recupero a causa di una punizione di De Falco. Una resa forse immeritata per i seriani, ma ora l’area playout dista appena due punti. È ancora allarme per il team di Mondonico.

Delle quattro sconfitte consecutive rimediate dai blucelesti quella di Modena è stata la più dura proprio perché l’AlbinoLeffe sul piano del gioco si era guadagnato il pareggio contro una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere. Invece un calcio piazzato ha castigato eccessivamente i bergamaschi.

L’AlbinoLeffe, in campo con un 3-5-2, ha disputato un primo tempo positivo, senza pungere in attacco ma senza concedere praticamente nulla al Sassuolo. Nessuna sofferenza e soltanto un intervento serio di Tomasig su conclusione di Valeri, liberato da un rimpallo.

Nella ripresa, i seriani hanno avuto qualche problemino in più perché hanno accusato una flessione fisica a centrocampo, ma sono stati comunque loro a sfiorare la rete al 12′ st con Cocco che ha calciato addosso al portiere. Il Sassuolo non è stato molto pericoloso, però ha beffato i rivali nel recupero e li ha sorpassati in classifica.

L’AlbinoLeffe ora ha sei squadre alle spalle, ma vanta soltanto due punti di margine sulla quartultima e sabato prossimo avrà in casa una bella gatta da pelare, il Torino.

IL TABELLINO:

SASSUOLO-ALBINOLEFFE 1-0 (primo tempo 0-0)

RETE: 48′ st De Falco

SASSUOLO (4-3-1-2): Pomini; Rea, Rossini, Bianco (25’pt Piccioni), Bocchetti; Valeri, Magnanelli, Riccio (35′ st Barbuti), Quadrini, Catellani, Martinetti (21′ st De Falco) – In panchina: Bressan, Pecorini, Fusani, Consolini – All. : Gregucci

ALBINOLEFFE (3-5-2): Tomasig; Luoni, Sala, Bergamelli; Zenoni, Previtali, Mingazzini, Girasole (31′ st Foglio), Piccinni (27′ st Regonesi), Cocco, Grossi (17′ st Cissè) – In panchina: Layeni, Passoni, Foglio, Garlini, Torri – All. : Mondonico

Arbitro: Velotto di Grosseto

Note: gara di andata: AlbinoLeffe-Sassuolo 3-1 – spettatori 2 mila circa – ammoniti Bocchetti, Rossini e Previtali – corner 4-3 per l’AlbinoLeffe – recupero 0’+4′

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