Serie B undicesima giornata:

gol, risultati e classifica

Alla giornata numero undici del torneo cadetto, ecco tutti i risultati, i marcatori e la classifica aggiornata:

I RISULTATI:

ALBINOLEFFE – Portogruaro 1-0
35′ Torri

Ascoli – Cittadella 0-1
56′ Piovaccari

Grosseto – Livorno 0-0 (23/10 h. 18)

Modena – Sassuolo 1-1
20′ Bellucci (M), 92′ Troiano (S)

Novara – Vicenza 3-0 (22/10 h. 20.45)
5′ Gonzalez, 35′ Rigoni, 72′ Bertani

Padova – Pescara 3-1
9′ Sansovini (Pe), 47′ pt rig Succi (Pa), 79′ Vantaggiato (Pa), 89′ Vantaggiato (Pa)

Piacenza – ATALANTA 3-2
25′ Tiribocchi (A), 29′ Barreto (A), 51′ Marchi (P), 66′ Anaclerio (P), 78′ Guzman (P)

Reggina – Empoli 0-0

Siena – Crotone 0-0

Torino – Frosinone 1-2
16′ Sansone (F), 19′ Lodi (F), 27′ Pratali (T)

Varese – Triestina 4-0
34′ Pisano, 48′ Carrozza, 56′ Buzzegoli, 90′ Cellini

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
 1 Novara 11 8 1 2 23 8
+15
25
 2 Siena 11 6 4 1 13 8
+5
22
 3 Reggina 11 6 3 2 18 10
+8
21
 4 Padova 11 5 4 2 19 9
+10
19
 5 Empoli 11 4 7 0 12 6
+6
19
 6 Atalanta 11 5 3 3 13 9
+4
18
 7 Livorno 11 4 5 2 16 12
+4
17
 8 Vicenza 11 5 1 5 13 14
-1
16
 9 Crotone 11 3 6 2 11 10
+1
15
 10 Pescara 11 4 3 4 12 12
0
15
 11 Varese 11 3 5 3 13 10
+3
14
 12 Frosinone 11 3 4 4 11 13
-2
13
 13 Torino 11 4 1 6 13 16
-3
13
 14 Grosseto 11 3 3 5 11 14
-3
12
 15 Albinoleffe 11 3 3 5 11 16
-5
12
 16 Modena 11 2 6 3 10 16
-6
12
 17 Triestina 11 2 6 3 10 16
-6
12
 18 Portogruaro 11 3 2 6 10 18
-8
11
 19 Ascoli 11 2 4 5 12 16
-4
10
 20 Piacenza 11 2 4 5 12 17
-5
10
 21 Sassuolo 11 2 3 6 10 13
-3
9
 22 Cittadella 11 2 2 7 9 19
-10
8



Atalanta, va in scena il suicidio perfetto:

il Piacenza rimonta e vince

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Tutta la disperazione dei nerazzurri dopo l'incredibile secondo tempo di Piacenza

Incredibile sconfitta dei nerazzurri che, avanti per due reti a fine primo tempo, subiscono la rimonta dei padroni di casa nella ripresa che, prima pareggiano con le reti di Marchi e Anaclerio e poi vincono addirittura la partita con la rete di Guzman nel finale. Prestazione indecifrabile di una squadra padrona del campo nel primo tempo, che si sgretola in una seconda frazione a tratti sconcertante.

Piacenza: in terra emiliana a caccia di conferme, l’Atalanta di Colantuono sfida il Piacenza fanalino di coda dell’ex Armando Madonna cercando di ritrovare quel filo di continuità che non le permetta di perdere di vista le squadre davanti e quel Novara che, nell’anticipo di ieri, sta progettando prove generali di prima fuga stagionale. Non inganni però la classifica dei biancorossi che sono reduci dalla bella vittoria di Crotone della scorsa settimana e con un Cacia in crescita nell’ultimo periodo.

Figli d’arte: c’è Ruopolo in attacco con Tiribocchi tra le fila nerazzurre con Ardemagni che si accomoda nuovamente in panchina mentre Madonna piazza Mei e Mandorlini in mezzo al campo (entrambi figli d’arte) con Guzman a supporto di Cacia come punta. Poco pubblico al Garilli con discreta presenza di tifosi nerazzurri. La gara parte con un discreto ritmo e l’Atalanta che prova ad alzare i ritmi da subito ma è brava la squadra di Madonna a chiudersi senza affanni e ripartire in maniera ordinata: al sesto un colpo di testa di Guzman è parato da Consigli senza problemi, al decimo arriva la risposta atalantina con un Doni, scatenato sin da subito, che offre un pallone morbido per Tiribocchi anticipato appena da Cassano. Il Piacenza ha però la prima occasione nitida al dodicecimo con Cacia che, saltato il proprio marcatore, arriva in area e conclude con un diagonale ribattuto da Consiglie e mandato in corner dalla difesa in seconda battuta. L’Atalanta va invece a sua volta vicina al gol quando si è ormai giunti al quarto d’ora con azione di prima per i nerazzurri, palla diagonale di Barreto per Tiribocchi, destro improvviso che sibila sopra la traversa del Piacenza. Come già avvenuto nelle scorse partite, l’Atalanta cerca di fare la partita ma le occasioni non abbondano: stavolta, però, l’andazzo è destinato a cambiare quando i nerazzurri decidono di fare sul serio e spingere a fondo. Al minuto venticinque i nerazzurri ripartono con velocità in contropiede con lancio dalla difesa per Ruopolo, finta su Conteh e palla filtrante per Tiribocchi che da due passi fa secco Cassano: 1-0 per l’Atalanta e match che cambia padrone. Il Piacenza non fa in tempo ad abbozzare una reazione che la squadra di Colantuono piazza un altro acuto: passano quattro minuti dal gol nerazzurro e una splendida azione dei bergamaschi che porta al tiro Barreto con palla a giro parata da Cassano e la sfera che arriva sulla testa di capitan Doni che con un pallonetto beffa la retroguardia biancorossa. L’uno-due piazzato mette alle corde un Piacenza che, nei minuti finali, proverà a riversarsi in avanti senza però molta lucidità ed è, anzi, Barreto a provarci da fuori per l’Atalanta con conclusione che finisce fuori. La prima frazione di gara termina dunque, dopo un minuto di recupero, con l’Atalanta avanti per 2-0.

Tre punizioni, tre gol: in avvio di una ripresa Madonna inserisce Avogadri e l’ex Volpi in un secondo tempo che parte subito con un importante sussulto al quinto minuto: punizione di Marchi, smanacciata di Consigli e tap-in vincente di Marchi che riapre il match. I sintomi che l’Atalanta dava nelle partite precedenti quando, di fatto, regalava un tempo agli avversari, iniziano a trasformarsi in realtà quando la squadra inizia a rallentare vistosamente il ritmo.

Thomas Guzman mette a segno il gol del 3-2

Qualcosa non va e l’Atalanta inizia a subire troppo vistosamente l’iniziativa degli avversari che trovano sempre più coraggio e le sole idee di Barreto non bastano a predicare in mezzo al deserto nerazzurro. Gli emiliani non incantano ma vivono di grande praticità ed il minuto ventuno ne è un chiaro esempio: altra punizione per gli emiliani, Guzman manda in area ed Anaclerio di testa mette dentro il 2-2 e purtroppo c’è ancora molto da raccontare. La sostituzione di Doni per l’innesto di Ardemagni in attacco crea squilibrio difensivo con i nerazzurri che ora schiumano rabbia alla ricerca del nuovo vantaggio, ed i padroni di casa che si limitano ad agire di rimessa ed attendere per colpire. Il triste completamento di questa giornata degna uno dei migliori incubi dei giorni recenti si materializza al minuto trentatre: altra punizione per il Piacenza e stavolta va Guzman sul pallone che, nostro malgrado, non sbaglia a mandare nel sacco il pallone del 3-2. Rimonta completata per i padroni di casa e nerazzurri sull’orlo della disperazione.

Inutile assalto: il risveglio nerazzurro si concretizza in uno sterile assedio finale con un bellissima conclusione di Bonaventura che Cassano manda in corner. Davvero troppo poco per provare a credere di recuperare qualcosa di compromesso in maniera ormai irreversibile. L’Atalanta incappa nella sua terza sconfitta stagionale e si mangia le mani per quanto buttato alle ortiche in quarantacinque maledetti minuti in cui un avversario di fondo classifica è riuscito a rifilare tre gol alla corazzata nerazzurra.

La morale: c’è molto da riflettere, non bisogna certo farsi lasciar andare ad immediate e facili conclusioni ma questa sconfitta è un importante campanello d’allarme che va colto per tempo poichè, classifica alla mano, dopo un quarto o poco più di stagione questa squadra ad oggi, entrerebbe a malapena nel gruppo di coloro che giocherebbero i playoffs per la serie A. Davvero ben diverso da quanto tutti auspicato ad inizio campionato.

LA VIDEOSINTESI (seriebwin.tv):

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AlbinoLeffe, è sempre Torri-gol: Portogruaro battuto

In fondo all’articolo guarda il Video della sintesi del match – Bella partita dei seriani che battono la matricola veneta grazie al quinto gol in stagione di Omar Torri e risalgono in classifica fin oltre la zona playout.

L'esultanza seriana dopo la rete dell'1-0

Bergamo:  l’Albinoleffe batte 1-0 il Portogruaro e lo supera in classifica portandosi a quota 12 punti. Bella prova dei biancocelesti di Mondonico e ancora una volta si è rivelato decisivo il centravanti Torri. La rete dell’AlbinoLeffe è scaturita al 35′ del primo tempo: Torri sfrutta bene un assist di Geroni e fulmina di sinistro il portiere degli ospiti Rossi al termine di una mischia in area. Un secondo tempo con qualche brivido ma senza particolari patemi permette ai ragazzi di Mondonico di uscire dalla zona playout scavalcando proprio lo stesso Portogruaro e guardando con maggior fiducia al futuro e dall’insidiosissima gara di sabato contro il Novara capolista; prima però spazio al match di Crotone valido per la Coppa Italia: in palio c’è un’affascinante sfida con la Lazio.

IL TABELLINO:

ALBINOLEFFE-PORTOGRUARO 1-0 (primo tempo 1-0)

RETE: 35′ pt Torri

ALBINOLEFFE (3-5-2): Tomasig; Luoni, Bergamelli, Sala; Zenoni, Geroni  (25’st Piccinni) Bombardini, Previtali, Regonesi; Momentè, Torri 7 (25’st Cisse). In panchina: Layeni, Salvi, Cia, Serafini, Girasole. Allenatore: Mondonico

PORTOGRUARO (4-4-2): Rossi; Lanzoni, Pisani, Maraschi, D’Elia (1’st Cunico); Schiavon (29’st Scozzarella st), Amodio, Tarana, Espinal; Gerardi (19’st Pià), Altinier. In panchina: Marcato, Puccio, Bianchi, Cardin. Allenatore: Viviani

ARBITRO: Cervelliera di Taranto

NOTE: pomeriggio nuvoloso; terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Torri, Maraschi, Espinal. Angoli: 6-6; spettatori 1000 circa; Recupero: 1′; 4′.

LA VIDEOSINTESI (seriebwin.tv):

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Piacenza-Atalanta: azioni salienti,

tabellino e pagelle

Anaclerio mette a segno di testa il gol del 2-2

IL TABELLINO:

PIACENZA-ATALANTA 3-2 (primo tempo 0-2)

RETI: 25′ pt Tiribocchi, 29′ pt Doni, 6′ st Marchi, 21′ st Anaclerio, 33′ st Guzman.

PIACENZA (4-3-3): Cassano; Mei (1’st Avogadri), Conteh, Zamnuto, Anaclerio; Marchi (32’st Bini), Catinali, Mandorilini (1’st Volpi); Guzman, Graffiedi, Cacia – All.: Madonna

ATALANTA (4-3-1-2): Consigli; Raimondi (37’st Bonaventura), Troest, Peluso, Bellini; Barreto, Carmona, Padoin; Doni (29’st Ardemagni); Ruopolo (20’st Pettinari), Tiribocchi – All.: Colantuono

NOTE: spettatori: 3mila circa – ammoniti: Raimondi, Marchi, Troest – espulsi: nessuno

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 4.5: non si discutono certamente i cambi poco convincenti ma la sostanza di una squadra che appare dominatrice nel primo tempo e che, di fatto, scompare letteralmente nella ripresa subendo tre reti su altrettanti calci piazzati. Ora anche il suo futuro appare incerto. Che succederà?

CONSIGLI 5.5: è sospreso sulla punizione di Volpi che porta al gol del 2-1 di Marchi: quella rete cambia tutta la sostanza del match.

RAIMONDI 5: va letteralmente in barca quando il Piacenza si spinge in avanti. Non da sicurezza, lo diciamo ormai da molte giornate…

TROEST 5: salva nel primo tempo su Cacia, buca completamente la ripresa.

PELUSO 5: anche per lui parecchie difficoltà quando la squadra va in completa apnea.

BELLINI 5: troppi errori pure per lui. Fatale quella punizione regalata che porta al gol del 2-2 di Anaclerio.

BARRETO 5.5: lanci ne vediamo tanti, ma di precisione davvero pochina…

CARMONA 5: poco presente, nella ripresa si piglia anche lui una bella imbarcata.

PADOIN 6: uno dei pochi a salvarsi in questo giorno di naufragio totale in mezzo al campo e dietro.

DONI 7: baluardo di una squadra che non si lascia illuminare dal faro del suo capitano. Splendido il gol, così come la sua prestazione. Viene sostituito, ci chiediamo ancora il perchè…

RUOPOLO 6: regala l’assist a Tiribocchi per il gol del vantaggio. Nel complesso poi si nota pochino.

TIRIBOCCHI 6.5: sfiora il gol e ne mette a segno un’altro. Difficile chiedere di più. Giù il cappello.

SOSTITUZIONI:

PETTINARI 5.5: il suo ingresso non cambia l’andazzo purtroppo.

ARDEMAGNI 5: combina ben poco.

BONAVENTURA s.v.: nel finale sfiora anche il gol. Comunque ingiudicabile.




Atalanta, oggi a Piacenza

un insidioso testacoda

Nerazzurri in campo oggi al Garilli per cercare continuità di risultati dopo la vittoria con l’Ascoli di sabato scorso e per non perdere il passo del Novara, vincente nell’anticipo con il Vicenza: si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dal sito Atalantini.com con possibilità di interventi live per gli iscritti al sito partner




Serie B decima giornata:

gol, risultati e classifica

Dopo quasi un quarto di campionato, alla decima giornata, ecco i risultati e la classifica del torneo cadetto 2010/2011:

I RISULTATI:

ATALANTA-ASCOLI 2-1
19′ Doni (AT), 27′ Doni (AT), 64′ Ciofani (AS)

CROTONE-PIACENZA 0-1
3′ Piccolo


FROSINONE-MODENA 1-1
1′ Cariello (F), 25′ Bellucci (M)

LIVORNO-TORINO 2-1
19′ Tavano (L), 55′ Luci (L), 66′ Bianchi (T)

PESCARA-GROSSETO 4-2
8′ Freddi (G), 34′ Ganci (P), 45′ Ganci (P), 49′ Sansovini (P), 73′ Sansovini (P), 92′ Allegretti (G)

PORTOGRUARO-VARESE 1-1
72′ Ebagua (V), 78′ Altinier (P)

SASSUOLO-NOVARA 0-1
18′ Motta

TRIESTINA-REGGINA 0-4
36′ Bonazzoli, 67′ Bonazzoli, 74′ Missiroli, 76′ Viola

VICENZA 1-0 ALBINOLEFFE
12′ Abbruscato

PADOVA-CITTADELLA 2-1 (18/10 h. 19)
25′ Piovaccari, 46′ Succi, 88′ Bovo

EMPOLI-SIENA 3-0 (18/10 h.21)
5′ Coralli, 44′ Fabbrini, 39′ Coralli su rigore

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Novara 10 7 1 2 20 8
+12
22
2 Siena 10 6 3 1 13 8
+5
21
3 Reggina 10 6 2 2 18 10
+8
20
4 Empoli 10 4 6 0 12 6
+6
18
5 Atalanta 10 5 3 2 11 6
+5
18
6 Padova 10 4 4 2 16 8
+8
16
7 Livorno 10 4 4 2 16 12
+4
16
8 Vicenza 10 5 1 4 13 11
+2
16
9 Pescara 10 4 3 3 11 9
+2
15
10 Crotone 10 3 5 2 11 10
+1
14
11 Torino 10 4 1 5 12 14
-2
13
12 Triestina 10 2 6 2 10 12
-2
12
13 Varese 10 2 5 3 9 10
-1
11
14 Grosseto 10 3 2 5 11 14
-3
11
15 Modena 10 2 5 3 9 15
-6
11
16 Portogruaro 10 3 2 5 10 17
-7
11
17 Ascoli 10 2 4 4 12 15
-3
10
18 Frosinone 10 2 4 4 9 12
-3
10
19 Albinoleffe 10 2 3 5 10 16
-6
9
20 Sassuolo 10 2 2 6 9 12
-3
8
21 Piacenza 10 1 4 5 9 15
-6
7
22 Cittadella 10 1 2 7 8 19
-11
5



Capitan Doni ridà ossigeno all’Atalanta

Leggi anche l’articolo pubblicato dalla redazione del portale Atalantini.com, sito partner, ed interagisci con commenti ed opinioni degli altri tifosi direttamente dal sito – In fondo all’articolo la videosintesi del match

Esultanza e gioia di Cristiano Doni: oggi doppietta per il capitano nerazzurro

I nerazzurri superano a fatica l’Ascoli ma tornano alla vittoria dopo la sconfitta di mercoledì sera a Novara: grande doppietta per Cristiano Doni, il capitano ritorna al gol tra le mura amiche e trascina i suoi alla vittoria. Nella ripresa la rete di Ciofani per gli ospiti mette qualche brivido ai nerazzurri nel finale. Il successo consente all’Atalanta di restare al quarto posto in classifica

Bergamo: rialzare la testa, subito. Questo è l’imperativo di un’Atalanta che si lecca ancora le ferite della scoppola di Novara dove un buon primo tempo non è bastato a portar a casa un risultato positivo contro i lanciatissimi piemontesi di Tesser. L’Ascoli incerottato dell’ex AlbinoLeffe Elio Gustinetti è l’occasione giusta per cancellare i musi lunghi e tentare di ripartire sin da subito di fronte al proprio pubblico che, come sempre, ha gremito gli spalti del Comunale per applaudire i propri beniamini.

Riecco Ruopolo: dopo un paio di partite decisamente in calo rispetto a quella col Sassuolo che l’aveva sbloccato, tocca ad Ardemagni accomodarsi in panchina e lasciare il posto a Ruopolo al fianco di Tiribocchi nell’attacco nerazzurro dove Cristiano Doni torna a fare da inventore per il duo la davanti mentre i bianconeri si affidano all’inventiva di Lupoli e l’estro di Djuric per provare a far male all’incerottata difesa nerazzurra che però può contare sul rientro di Talamonti in panchina. Clima fresco e più che autunnale per un match delicato per ambo le squadre.

Doni di gran classe: il match ha un avvio medio-lento con i nerazzurri che, a differenza delle precedenti uscite tra le mura amiche, sembrano subire un po’ il brio iniziale degli ospiti che però non produce pericoli per Consigli: solo Ruopolo inizialmente riesce a mettersi in mostra con una azione personale che non produce scossoni, mentre un vero colpo alla partita lo infligge capitand Doni che al minuto diciannove torna al gol di fronte al pubblico del Comunale dopo una bella conclusione su un cross in area con  la palla che termina in alto a sinistra sotto la traversa. Galvanizzata dal vantaggio acquisito l’Atalanta prosegue nella sua ricerca del gol del raddoppio sfruttando anche l’incapacità di reagire dell’Ascoli che fatica a trovare spazi. Arriva così al ventisettesimo la rete del raddoppio atalantino: gran galoppata di Bellini che dal fondo mette in mezzo, con la palla che non viene trattenuta dal portiere ospite Guarna e finisce tra i piedi di Tiribocchi che appoggia per l’accorrente Doni che, a porta sguarnita, fa 2-0 e festeggia con i compagni. Raggiunto il raddoppio, un piccolo relax dimostra ai ragazzi di Colantuono come i pericoli siano sempre dietro l’angolo: arrivano i primi brividi veri per Consigli con Djuric che riesce a superare Troest e battere a rete; solamente il palo ferma l’Ascoli in questa circostanza. Lo stesso Djuric, a dieci dalla fine del primo tempo, riesce a colpire di testa e mandare la palla fuori di poco. E’ l’ultimo brivido di un primo tempo che si chiude con l’ennesima incursione di Doni, che sfiora il tris dalla distanza.

Il solito brivido: fulminea la partenza nella ripresa con Barreto che offre subito a Tiribocchi un pallone delizioso che porta l’attaccante a tu per tu con il portiere ma il bomber spreca tutto calciando due volte addosso a Guarna. L’Atalanta di fatto aspetta gli avversari per poi cercare di colpire nuovamente in contropiede ed al dodicesimo ha un’altra ghiotta occasione per arrotondare il punteggio con un bel colpo di testa di Barreto che si spegne sul fondo.

Il gol del raddoppio atalantino di Doni

Gli ospiti rispondono con una conslusione di Mendicino che finisce alta e, improvvisamente, riescno a far male: minuto diciotto, da corner per gli ospiti nasce la conclusione di testa di Ciofani che batte Consigli e riapre improssivamente un match sin li a senso unico. Sull’onda dell’entusiasmo ritrovato i marchigiani provano ad insistere nelle loro azioni offensive  con Doni e compagni che appaiono scossi dal gol subito che, di fatto, ha rovinato i piani nerazzurri di una ripresa tranquilla; ed è brivido anche alla mezz’ora quando il giovane Margarita salta Troest in velocità e conclude con un diagonale che esce di poco lontano dal palo. Break nerazzurro di Doni a dieci dal termine con una bella punizione guadagnata dal capitano nerazzurro la cui esecuzione si risolve però con un nulla di fatto. Al minuto quarantuno bella fuga di Padoin in fascia con cross in area per la testa di Carmona che manda a lato di testa. Nei quattro minuti di extra-time concessi dall’arbitro succede ben poco, le due squadre in campo sembrano non averne e si attende solamente il fischio finale dell’arbitro Baracani che regala il ritorno alla vittoria di un’Atalanta che è riuscita a complicarsi la vita subendo un gol evitabile ma che porta a casa tre punti importanti per restare in scia e ridare morale ad un gruppo che, mai come oggi, aveva bisogno di una vittoria che scacciasse la paura e chissà che vincendo anche senza incantare, quando anche il gioco migliorerà, in tempi migliori ci si possa davvero divertire.

LA VIDEOSINTESI (seriebwin.tv)

 

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